Ci siamo tirati matti più di
un’ora, sotto di un gol, con un Fili che cincischiava,
e poi il medesimo Fili in due
minuti (dal 75° al 77°) con due scatti velocissimi
prima ha fulminato i
difensori lasciandoli fermi sul posto e poi, dal limite
dell’area e con il
portiere in posizione troppo avanzata, si è inventato due gol
con due pallonetti vincenti,
che hanno portato il risultato da un deprimente
1 – 1 al 3 – 1.
La partita, iniziata in modo scelleratissimo con un Piero
lanciato a rete e travolto in
area mentre era solo davanti al portiere ospite
dopo soli cinque minuti
(tutti hanno visto che era rigore più espulsione per
fallo da ultimo uomo, tranne
l’arbitro), proseguita peggio con un clamoroso
errore di Fili a pochi metri
dalla porta e con una prodezza del portiere ospite
su siluro di Diego, è
precipitata al 32° per una frittata combinata in coppia
dai fratelli Manfredi: Albi
dal limite dell’area stende barbaramente Maffi, e
viene ammonito, Diego in
barriera con una deviazione decisiva sul tiro di
Zanelli spiazza Fausto e
consente al Bolgare di passare clamorosamente in
vantaggio e di chiudere il
primo tempo su un drammatico 0 – 1.
Per fortuna ci pensano Rugge
e Piero a sistemare le cose, al 60°: Rugge
pesca Piero solo in area con
un cross di rara precisione e Piero di testa
realizza il gol del
pareggio. Dopo aver rischiato per la seconda volta il
naufragio, sempre su calcio
di punizione, quando al 62° Valtulini dal
limite colpisce la traversa,
i True Passion risolvono di forza la partita
con le due improvvise
fiammate di Fili descritte a inizio cronaca, e poi
perfettamente smarcato da un
assist di Michi Plebani ci pensa Mimmo jr. a
cinque minuti dalla fine a
far finire la partita in gloria, sul 4 – 1. Finisce
la partita, ma l’inseguimento
alla coppia Bar Corall – Cologne continua.
Il campionato deve ancora
scrivere le sue sentenze decisive e alla Spritz
Arena (cinque vittorie e un
pareggio) non c’è scampo per nessuno
FAUSTO 6,5 un paio di ottimi
interventi, incolpevole sul gol
ALBI 6 mezzo voto in meno
per il fallo sciagurato che origina il gol del Bolgare
MANFRE2 7 spara siluri e
domina a centrocampo, sfortunato sull’autorete
LANCIO 6,5 in totale
scioltezza dirige la difesa con la solita sicurezza
LODA 6,5 inizia con un “liscio”
abominevole poi va avanti con la solita classe
MORO 6,5 il voto in più è
per la spalatura neve, in campo cincischiava
CJANE 6 non in giornata positiva,
comunque non ha demeritato
RUGGE 7 il cross per Piero è
una perla di classe, ovviamente classe 1970
PIERO 8 domina la scena,
straripa, segna, si vede anche negare un rigore
FILI 8 passivo per 70 minuti
poi segna due reti (decisive) di rara bellezza
PINESSI 6 non mi ricordo
come ha giocato …. voto di fiducia
MIMMO JR. 7,5 entra nella
ripresa e aumenta il ritmo, segna anche un gran gol
MICHI PLEBANI 7 da ricordare
per l’assist a Mimmo jr. e altre iniziative positive
RIGO 6 entra e si nota
poco, si trascina stancamente ma qualcosa combina
LUCA CAP s.v. gioca troppo
poco per meritarsi un voto
TIR s.v. anche lui entra a
partita già decisa e gioca pochi minuti
SERU ? era in distinta ma
non mi ricordo se ha giocato
COMMENTO FINALE 12
spettatori urlanti tra cui Sten e un Bonci in stampelle,
un arbitro che ha sentito la
solita carrellata di parole oscene e, rigore su
Piero non visto a parte, ha
arbitrato bene, un campo in buone condizioni,
la felpa viola crisantemo e
la bandierina rigida: il ritorno del Gufo questa
volta porta fortuna. Ora ci
si trascina stancamente verso il Natale, tra un
torrone e un panettone,
meditando sull’esistenza e sulla propria essenza,
ma da ieri ho una certezza in
più: anche senza Sten (e addirittura con Rigo
in campo) si può vincere.
A Rugge classe 1970 continuo a consigliare di
smetterla di brontolare
contro i poveri arbitri ma lui non ci sente: per
fortuna anche gli arbitri
fingono di non sentire i suoi sproloqui