cenni di storia

La storia della squadra dei dilettanti nasce nel 1992, dopo lo scioglimento della Castellese, con l’intento di non lasciare tanti ragazzi senza il gioco del calcio. Per un anno è stata la squadra principale di Tagliuno per poi diventare il serbatoio della Castellese nel frattempo riformatasi. Grazie ad un gruppo storico di una decina di ragazzi uniti nella vita e in campo, la squadra dei dilettanti in tutti questi anni è riuscita a resistere e portare a casa numerosi successi che l’hanno fatta entrare nell’elite delle squadre dilettantistiche e rispettate dagli avversari. A cavallo fra gli anni 90 e 2000 la G.S. CASTELLI CALEPIO (grazie anche a sonore batoste, su tutte le due finali perse del trofeo Bresciani 1994-99) ha ottenuto risultati strepitosi, vittoria in campionato nel 99 e ciliegina sulla torta la vittoria l’anno successivo del trofeo Bresciani, più numerosi piazzamenti. Con il passare degli anni i dilettanti sempre con grande passione, vera passione mai mossa da altre ragioni e grazie a delle persone speciali disposte a trovar tempo la sera e grazie ad alcuni di loro passati dietro la scrivania hanno saputo rendersi indipendenti da tutti. Ogni anno qualche ragazzo di quella mitica squadra abbandona quasi del tutto il calcio ma con l’innesto di giocatori nuovi si crea nuovo entusiasmo che ci spinge a tante iniziative, su tutte il trofeo true passion di fine stagione. Si crea cosi un mix non sempre vincente ma con lo spirito giusto che spinge a continuare questa mitica storia. Da qualche anno le vicende dei dilettanti G.S CASTELLI CALEPIO sono raccontate con impegno anche su rete grazie al blog http//castellesedilet11.blogspot.com

Visualizzazioni totali

venerdì 26 dicembre 2008

statistiche divertenti

classifica presenze

1 bomba 13
2 ciane 12
3 loda 11
4 albi 11
5 filisao 11
6 seru 11
7 baita 10
8 moro 10
9 paolo 10
10 polini 10
11 micky 9
12 dedei 8
13 luca 8
14 merizio 7
15 pomi 7
16 toniazz 7
17 vezzo 7
18 fabione 6
19 caldara 5
20 diego 5
21 rugge 5
22 vitali 4
23 mazzola 3
24 morotti 3
25 bettoni 2
26 biondo 2
27 gigi 2
28 toti 2
29 bepù 0
30 valli 0

classifica marcatori

1 bomba 7
2 filisao 6
3 rugge 4
4 dedei 3
5 micky 3
6 merizio 2
7 moro 2
8 paolo 2
9 albi 1
10 diego 1
11 gigi 1
12 polini 1
13 seru 1
14 toniazz 1
15 vitali 1

classifica rendimento

1 gigi 7,5
2 bettoni 7
3 fabione 7
4 vitali 6,87
5 merizio 6,75
6 rugge 6,7
7 dedei 6,62
8 paolo 6,6
9 polini 6,55
10 diego 6,5
11 micky 6,38
12 luca 6,37
13 filisao 6,36
14 moro 6,35
15 bomba 6,3
16 biondo 6,25
17 albi 6,22
18 ciane 6,15
19 toniazz 6,14
20 loda 6,05
21 mazzola 6
22 seru 5,95
23 baita 5,85
24 vezzo 5,85
25 caldara 5,75
26 toti 5,75
27 pomi 5,66
28 morotti 5,5

martedì 23 dicembre 2008

il punto

L'EDITORIALE PRE-NATALIZIO DEL GUFO NERO


LA CLASSIFICA E LE SFIDE CHE CI ATTENDONO


1° GANDOSSO 28
2° SARNICO "C" 28
3° TELGATE 22
4° CIVIDATE 21
5° CASTELLESE 19
6° PALOSCO "B" 17
7° GRUMELLO DEL MONTE 15
8° ALMER GRUMELLO 13
9° VILLONGO 11
10° PARATICO 8
11° CREDARO 8
12° ADRARESE 5
13° TAVERNOLA 5 (**)

(**) TAVERNOLA UNA PARTITA IN PIU'


Finalmente ci siamo: l'ultima giornata pre-natalizia
ha fatto la selezione finale e ha deciso che la lotta
per i primi due posti (quelli che qualificano alla fase
finale del campionato) sarà ristretta a 5 squadre,
con Gandosso e Sarnico grandi favorite e la sfida
Castellese - Cividate (di fatto per entrambe è una
specie di ultima spiaggia) che inaugurerà la serie
interminabile degli scontri diretti: il distacco della
Castellese e del Cividate dalle prime due significa
che chi perde probabilmente finisce a meno dieci
e quindi esce definitivamente di scena.

Per uno strano scherzo del destino, tutte le partite
decisive si svolgeranno nelle prime cinque giornate
in programma dopo la sosta invernale, gli scontri
diretti in queste cinque giornate saranno tantissimi
e quindi le distrazioni saranno pagate a carissimo
prezzo. Si inizia dopo la sosta con tre partite ad
altissimo rischio: lo scontro diretto tra Castellese
e Cividate, il Telgate con una trasferta insidiosa a
Palosco e il Gandosso impegnato in un derby con
il Grumello che avendo finora deluso potrebbe fare
la vera e propria "mina vagante" del campionato;
probabilmente tra Telgate e Gandosso una delle
due lascerà sul terreno di gioco punti preziosi.

La giornata successiva presenta partite facili per
Telgate e Gandosso, mentre la Castellese sarà
impegnata a Sarnico in un altro scontro diretto;
poi la seconda giornata di ritorno sarà quella che
decide il campionato in quanto sono previsti due
scontri diretti (la Castellese ospiterà il Gandosso
mentre il Sarnico andrà a giocare a Telgate). Ma
la terza giornata sarà addirittura un terno al lotto:
altri due scontri diretti, con il Telgate che andrà
a Gandosso e il Sarnico che ospiterà il Cividate,
mentre la Castellese sarà impegnata nel derby a
Grumello. Infine la quarta di ritorno, quella che
chiude la serie degli scontri diretti: il Gandosso
sarà di scena a Cividate, mentre il Telgate avrà
un ostico incontro interno con il Grumello.

Come si può notare il piatto è ricco e non manca
nulla, è inutile fare calcoli perchè queste partite
stravolgeranno completamente la classifica e alla
fine di queste gare probabilmente qualcuna delle
prime cinque dovrà abbandonare i sogni di gloria.
Finite queste cinque giornate di fuoco, si riparte
con il "Trofeo Bresciani" nel quale quattro delle
cinque squadre in testa alla classifica saranno
impegnate negli ottavi di finale

PALOSCO "A" - PARRE
BARIANO - CIVIDATE
PIANICO - CASTELLESE
CIVIDINO QUINTANO - POL. VALLE IMAGNA
HOTEL EDEN - SARNICO "C"
VILLONGO - LA REAL SAN.PI.
ENDINE GAIANO - P&D SPIRANO
URGNANO "A" - ORATORIO COLOGNOLA

Anche nel "Trofeo Bresciani" non si scherza in
quanto la Castellese è stata abbinata alla grande
favorita Pianico (finora 12 vittorie in 12 partite !!!)
con la sfortuna di giocare il ritorno in casa (per
chi non lo sapesse, il Pianico ottiene fuori casa
i suoi risultati migliori). Non ci saranno scuse,
come a Credaro e Adrara, non ci sarà il rischio
di sottovalutare gli avversari, ma sarà necessaria
la massima concentrazione perchè nella nostra
situazione di classifica (a meno nove dalle prime
due) basta una sconfitta e si va tutti a casa con
l'ennesimo insignificante piazzamento a centro
classifica, quindi FORZA CASTELLESE.

Da parte mia solo un augurio (natalizio). Questo
è il campionato più bello ed emozionante degli
ultimi anni, con cinque squadre ancora in lotta e
le ultime che hanno tranquillamente dimostrato di
poter togliere punti alle prime. Spero che questa
serie di scontri diretti non sia funestata da arbitri
tragici e incapaci come quello che, togliendo tre
meritati punti al Paratico nel derby con il Sarnico,
ci ha messi nelle condizioni di essere obbligati a
giocare a Sarnico con un solo risultato possibile,
la vittoria. In altre parole, spero di non vedere in
una delle prossime partite (per noi decisive) lo
sciagurato "baffetto" di Adrara (Caverna), poi
mi va bene tutto, anche Santini, ma quello di
Adrara proprio no, piuttosto mi tolgo gli occhiali
e mi metto ad arbitrare io anche se c'è la nebbia


BUON NATALE A TUTTI
GUFO NERO

tutto juniores

LA SETTIMANA DEGLI JUNIORES RACCONTATA
DAL "GUFO NERO" E DA GABBA'


GABBA' E IL CIPRESSO NELLA BUFERA, POI
IL K.O. DI COVO: "BAFO" RISCHIA L'ESONERO

La settimana più nera del "BAFO" si conclude nel
modo più scontato, con la sconfitta per due a uno a
Covo e con la panchina che ora è di nuovo a rischio,
a un passo dall'esonero con la coppia "Gufo Nero"
e Cadei Alessandro pronta a subentrare in panchina.

Si inizia (ovviamente male) con un allenamento del
martedi' funestato da una pioggia incessante, nel
quale "BAFO" viene a conoscenza del fatto che le
contestazioni dei tifosi di Gabbà sono sempre più
insistenti, poi l'allenamento sembra tranquillo ma a
fine serata si infortuna Fabio92 (il libero) con una
tremenda botta al ginocchio. Per fortuna Fabio92 è
abituato a queste botte e si riprende, anche se nel
successivo allenamento del giovedi' diventa davvero
una mummia egizia: oltre al solito kit invernale che
lui indossa (calzamaglia, berretta, guanti) ecco
le due fasciature protettive alle ginocchia.

Nell'allenamento del giovedi' clamorosa defezione
del Cipresso che nella partitella ha una improvvisa
crisi di fame e abbandona il campo, con "BAFO"
a dir poco alterato che solo per miracolo non fa la
scenata in diretta. Poi negli spogliatoi regna una
anarchia totale con le esibizioni canore di Niccolò
Malighetti, una voce che potrebbe fare carriera se
lui si presentasse al Festival di Sanremo; quindi
sempre Niccolò Malighetti imita il volo del "Gufo"
durante le corse, muovendo le braccia in modo
da simulare il movimento delle ali del "Gufo".

Quindi la partita, che mi è stata raccontata nella
cena sociale (disertata da oltre metà squadra, e
anche questo fatto non è piaciuto al "BAFO"): le
solite due reti incassate nei primi 15 minuti con il
primo gol messo a segno da un attaccante che si
chiama Angelo su passaggio errato dello Iacovelli
Angelo, per la disperazione del terzo Angelo (il
"BAFO"), poi il solito fuorigioco con Fabio92 che
chiama i compagni, i compagni non rispondono,
l'attaccante (ovviamente Angelo) si presenta da
solo davanti a Gandossi e il sarcofago non viene
chiuso: due a zero. Nella disperazione "BAFO"
mette in campo i due idoli del "Gufo Nero" che
lo ripagano della fiducia: Gabbà si divora un gol
e, sgambettato alle spalle al limite dell'area, si
rifiuta di cadere, prosegue nell'azione e spreca;
Cipresso viene dirottato sulla fascia sinistra ma
si schiera a destra prima che "BAFO" con un
urlo terrificante gli ricordi quale è la sinistra e la
destra. Ladine con un tiro dal limite accorcia
le distanze poi il solito arbitro incapace annulla
un gol regolare e la sconfitta chiude il girone di
andata degli juniores.

Nella cena sociale che si è svolta dopo questa
partita, indiscrezioni della stampa davano per
probabile un esonero del "BAFO" con Cadei
Alessandro e il "Gufo Nero" possibili sostituti
quindi chiediamo ai ragazzi di tenere duro e di
impegnarsi al massimo nella ripresa dopo le
ferie: DOVETE SALVARE IL "BAFO" !!!!
Anche il mister deve tenere duro e non deve
amareggiare i due idoli del "Gufo": Gabbà fa
bene a non buttarsi a terra in un mondo del
calcio dominato da simulatori e cascatori di
professione, prima o poi la sua sportività lo
porterà a segnare; il Cipresso va incoraggiato
e non sarebbe male se ogni tanto, visto che
deve rimanere a lungo in panchina, trovasse
almeno i viveri con cui sfamarsi ....


GUFO NERO & GABBA'
LA DEDICA DELLA SETTIMANA DEL GUFO NERO


DAI DILETTANTI AGLI JUNIORES, DAL GUFO NERO
A GABBA': LA SFIGA PERSEGUITA IL "BAFO"

Aveva detto addio al Gufo Nero
ma in agguato c'era un altro gufo vero
il povero Gabbà che come un piccolo calimero
si rifiuta di cadere in area perchè è ingenuo e sincero

Quando il BAFO si sente triste e depresso
si guarda intorno e manda in campo il Cipresso
e quello con il suo sguardo da pesce lesso
fa capire al BAFO che è stato un fesso

Fabio92 chiama il fuorigioco
e il BAFO capisce che la festa dura poco
per lui il dopo-partita sarà un momento di fuoco
urlerà con il suo tono di voce sommesso e fioco

Il Gufo Nero e il suo cronometro a precisione
Gandossi che chiude il sarcofago con decisione
Ladine lo slalomista che spreca un'occasione
sul povero BAFO incombe un'altra delusione


Questa poesia farà piacere anche ai Dilettanti perchè
nessuno di loro può avere dimenticato il mister che li
ha allenati negli anni più tristi della loro storia: BAFO.
Perseguitato dalla sfiga di Gufo Nero e di Corvo Nero
Zerbini Francesco, il BAFO pensava che un anno in
mezzo ai giovani juniores sarebbe stato tranquillo ....
invece ecco un altro Gufo, Cancelli detto GABBA':
gol sbagliati a porta vuota, pali e traverse colpite a
un minuto dalla fine, gesti di sportività non graditi,
una borsa lanciata contro di lui e poi addirittura un
tentativo di omicidio commesso negli spogliatoi !!!
Quindi la contestazione ("BAFO vattene") degli
ULTRA' GABBA', partite perse per sei a cinque,
il Cipresso che lo tira matto, Niccolò Malighetti in
anarchia nello spogliatoio, il Gufo Nero che con la
bandierina in mano gli rompe le scatole ogni tre
minuti per "il tempo del match" !!! Se il BAFO tra
gli juniores cercava tranquillità, ha trovato invece
un gruppo di ragazzi meravigliosi che pur tirandolo
secco gli ha fatto ritrovare la gioia di vivere !!!
Forza juniores e forza Dilettanti, ora scrivete voi
nei commenti un incoraggiamento per quest'uomo
che ha dedicato a voi i suoi anni migliori e che ha
subito la persecuzione di due Gufi e di un Corvo


BUON NATALE BAFO
GUFO NERO & GABBA'

domenica 21 dicembre 2008

12° g Adrarese vs True Passion 2-3


Sabato 20 dicembre 2008
12°g Adrarese- gs Castelli Calepio 2-3
Reti: Pizza, Loris, Merizio

La Castellese chiude l'anno 2008 con un prezioso
successo sul campo di Adrara San Martino, ma
raccoglie (oltre ai tre punti) cinque ammonizioni
che potrebbero essere determinanti nella terribile
serie di partite che attendono i ragazzi di Rossi e
Pellicioli Luigi alla ripresa del campionato.

Non è stata una partita entusiasmante anche per
il gol a freddo segnato dall'Adrarese dopo soli sei
minuti di gara, quando su un lungo traversone da
tre quarti campo la difesa della Castellese era in
piena crisi di sonno e si faceva sorprendere da un
inserimento non certo irresistibile di Bergomi che
da posizione molto defilata faceva partire un tiro
in diagonale che batteva Serughetti Fabio.

Nonostante il gol incassato, la Castellese aveva
una reazione veramente feroce e iniziava un vero
e proprio tiro al bersaglio: due punizioni da fuori
di Michele Plebani impegnavano severamente il
portiere Capoferri Simone (sulla seconda al 15°
ne scaturiva un corner, con colpo di testa che
sembrava vincente di Signorelli e un miracolo di
Capoferri), un tiro fortissimo di Polini che sfiora
il palo, un'altra sassata di Berzi deviata da un
difensore terminata di poco a lato. Dopo avere
salvato più volte la sua porta con parate davvero
spettacolari, il portiere dell'Adrarese capitolava
al 28° su un innocuo tiro scagliato da Plebani
Paolo che finiva sotto la sua pancia e si infilava
nella porta per il gol del pareggio. Prima della
fine del primo tempo, la Castellese passava in
vantaggio con pieno merito al 42° quando un
lancio in profondità di Paolo Plebani coglieva in
posizione dubbia Filisetti, che si presentava
da solo davanti al portiere e lo batteva con un
diagonale molto angolato.

Nella ripresa la Castellese calava vistosamente
ma l'Adrarese non ne sapeva approfittare: era
la squadra locale ad attaccare di più ma senza
creare nulla di serio, ad eccezione di proteste
che mi sono apparse infondate per un presunto
"affondamento" in area di Marchesi su calcio
d'angolo ad opera di Loda (dalla panchina non
è sembrato rigore). I rigori, quelli veri, erano
concentrati negli ultimi cinque minuti: all'85°
Filisetti in fuga sulla fascia crossava al centro
dove Baitelli subiva una spinta molto vistosa
in area di rigore, con Merizio che trasformava
con freddezza la massima punizione. Quindi
sulla ripresa del gioco dopo il gol, distrazione
generale della difesa e Serughetti alle spalle
sgambettava un attaccante dell'Adrara per un
rigore (anche questo molto evidente) che il
numero 11 locale Varinelli trasformava per il
3-2 finale, che non cambiava più nonostante
una pressione sterile dell'Adrara e un vivace
battibecco tra Moreschi e Marchesi che per
loro fortuna si trattenevano prima di passare
alle vie di fatto e poi si chiarivano facendo la
pace a fine partita.

LE PAGELLE

Serughetti Fabio 6: meno sicuro rispetto
alle ultime esibizioni, non commette errori
decisivi e non è chiamato a compiere delle
parate determinanti

Pominelli 5: in giornata negativa, compie
molti svarioni prima di essere sostituito dai
due mister dopo la fine del primo tempo

Loda 6: anche lui in giornata non eccelsa,
ma a differenza di Pominelli compie alcuni
interventi decisivi nei minuti finali della gara

Manfredi 6: una partita di buon livello che
gli stava sfuggendo di mano nella ripresa,
per fortuna si riprende nel finale evitando di
commettere sciocchezze

Berzi 5,5: anche lui in giornata negativa,
non esibisce la solita grinta e viene anche
ammonito

Serughetti Luca 6,5: molte chiusure di
buon livello, spreca un contropiede e poi
commette il fallo da rigore ma dimostra
di essere vivo e ben presente nel gioco

Polini 7,5: come al solito domina nella
sua zona grazie alla sua stazza fisica,
non si limita a chiudere tutti gli spazi ma
si propone in attacco e sfiora il gol con
una tremenda botta dalla distanza

Plebani Michele 6,5: le sue punizioni
creano sempre occasioni e pericoli per
gli avversari, mezzo voto in meno per
una sciocchezza commessa quando si
fa rubare il pallone e poi si fa ammonire
per avere steso da dietro l'avversario

Plebani Paolo 7: un gol e un assist
vincente, peccato per il solito evitabile
cartellino giallo

Signorelli (in arte "Bomba") 5: una
gara anonima, non sfrutta due favorevoli
occasioni e nella ripresa è inesistente

Filisetti 8: il migliore in campo, segna,
serve l'assist da cui nasce il rigore, una
continua corsa che stronca gli avversari,
ma anche un'ammonizione che poteva
essere evitata

Moreschi 5,5: entra e non incide molto,
poi rischia l'espulsione quando inizia un
folle battibecco con Marchesi (ma per
sua fortuna l'arbitro non interviene)

Merizio 7: entra, lotta senza tregua e
segna con freddezza il rigore ... che si
vuole di più da lui ??

Baitelli 6,5: sostituisce uno spento
"Bomba" all'85° e si procura il rigore
alla sua prima azione, un ingresso di
grande sostanza

Pellicioli Diego s.v.: in campo solo tre
minuti, non ha modo di farsi notare


VOTO ALL'ARBITRO (l'amico degli
juniores) 6,5: con gli juniores combina
disastri, è contestato dall'Adrara ma sui
casi spinosi decide quasi sempre la cosa
giusta .... con gli juniores combina solo
disastri, invece oggi ha arbitrato bene


giovedì 18 dicembre 2008

pre partita vs adrara


PRE PARTITA ADRARA - CASTELLESE



Ebbene si, siamo giunti all’ultima partita del girone d’andata, tutto sommato ci troviamo ancora in corsa per ottenere un piazzamento di tutto rispetto, (attualmente siamo in quinta posizione), cerchiamo di chiudere l’anno solare con l’ennesima vittoria dato che l’inizio di quest’ultimo (Febb.2008), per chi non ricorda, l’abbiamo aperto proprio con una sconfitta casalinga (2-3) contro gli avversari che sabato andiamo ad affrontare. Erano altri tempi, oggi possiamo contare su un GRUPPO che anche di fronte alle avversità si è sempre rialzato ottenendo un filotto di vittorie che hanno portato entusiasmo e una posizione di classifica con qualche rimpianto. Non voglio dilungarmi oltre, sappiamo tutti quanto sia importante portare a casa questi tre punti per rimanere attaccati al treno delle prime, quindi ragazzi concentrati e carichi, andiamo a prenderci questa vittoria in quel di Adrara per poi passare una bella serata in allegria attorno ad un tavolo alzando i calici in segno di vittoria. Forza DILETT.

Colgo l’occasione per scusarmi della mia sfuriata di qualche settimana fa, ma quando è attaccato il GRUPPO a me proprio non va ….

mercoledì 17 dicembre 2008

prohaska

micky nel 2009


LA DEDICA DEL "GUFO NERO"

IL RE DEI CALCI DA FERMO E DELLA TATTICA
CON I DILETTANTI VIVE LA SUA RINASCITA

In campo non corre, lentamente cammina
eppure si ode la sua inconfondibile vocina
esprime concetti che nessuno indovina
con la sua calma in campo ti trascina

Le tattiche di gioco sono la sua vera passione
insieme al corner e al calcio di punizione
per i portieri avversari è un'amara ossessione
per i nostri compagni è una vera benedizione

In coppia con Pizza nel segno dei Plebani
sforna assist fragranti come fossero dei pani
la rimessa ovviamente la esegue con le mani
per farti capire che ci sarà sempre un domani

Ha resistito alle maledizioni del Gufo maledetto
per servire a ogni compagno un assist perfetto
ha saputo nascondere ogni suo difetto
ciò che lui scrisse non sarà mai detto ....


Plebani Michele è uno dei nuovi compagni che
da questo anno sono in viaggio insieme a noi
verso l'ignoto. All'inizio ha avuto delle difficoltà
a ritrovare il ritmo che sembrava perduto, ma
mi ha fatto immediatamente intuire che aveva
due piedi fatati (sui calci piazzati) e una rara
visione di gioco e delle evoluzioni tattiche di
ogni partita. Si ricorda a memoria con quale
schema giocano tutte le nostre avversarie ed
è un computer ambulante. In poche parole:
se uno come lui non ci fosse avremmo dovuto
inventarcelo .... il problema, come tutti gli
artisti e i giocolieri del pallone, è che lui non
è inventabile perchè è un capolavoro unico nel
suo genere, anzi - ripeto la mia definizione
del "9" in pagella che gli ho dato per la gara
di Credaro - è un "meraviglioso direttore di
orchestra": a lui bacchetta e spartito, si alzi
il sipario, il maestro dirige e l'orchestra suona
una musica d'altri tempi

domenica 14 dicembre 2008

calcetto

CALCIO A 5, ULTIMA GIORNATA GIRONE DI ANDATA
GIOVEDI' 11 DICEMBRE 2008 ORE 20.15
GRUMELLO - CASTELLI CALEPIO 7 - 7


PAREGGIO RICCO DI GOL E DI EMOZIONI NEL DERBY
VULPA ANCORA GRANDE PROTAGONISTA IN CAMPO
POI NEGLI SPOGLIATOI SI DISCUTE SULLA "FIGA"


Nel classico derby con il Grumello la squadra di calcio a 5
di Castelli Calepio prima affonda (4 - 1 per il Grumello al
15° minuto) poi rimonta e arriva a un passo dal sogno di
una clamorosa vittoria (gol del primo vantaggio, sul 7 - 6,
che arriva a tre minuti dalla fine) quindi viene beffata dalla
rete del definitivo pareggio che il Grumello realizza a due
minuti dalla fine della partita.

Pronti via e Castelli Calepio all'arrembaggio con un palo
di "Vulpa" dopo tre minuti, quindi in contropiede segna
il Grumello ma "Vulpa" ristabilisce immediatamente la
parità con un contropiede fulminante concluso da un tiro
di punta dal limite dell'area: è il 5° minuto ed è già 1-1.
Il Castelli Calepio attacca e colpisce un secondo palo
(ancora con "Vulpa"), il Grumello difende e si limita a
lanci lunghi e rapidi contropiedi, eppure in questo modo
i locali trafiggono tre volte il Castelli Calepio e si portano
a condurre per 4-1 al 15° minuto. Prima che si chiuda
il primo tempo Volpi al 18° - ben servito da "Vulpa" -
realizza da pochi passi riaprendo la partita (4-2).

Nella ripresa lo spento Paolo Armici esce, entrano in
campo Calissi e il Pleba. Ovviamente il Pleba resta
ancora a secco (per la gioia del suo rivale rossonero
Albi) anche se stavolta sono solo le parate miracolose
del portiere del Grumello a fermare il Pleba; comunque
ci pensano Volpi al 5° (gol del 4-3) e poi "Vulpa" al
9° (gol del 5-4) a tenere a galla il Castelli Calepio.

Per la prima volta il Castelli Calepio raggiunge la parità
al 12° con un'autorete su tiro di Pedroni, ma dopo solo
un minuto ennesimo contropiede fulminante dei locali e
altro vantaggio del Grumello (6-5). Quando il derby è
ormai nelle mani del Grumello inizia lo show di Calissi:
lancio illuminante dalla sua area e assist millimetrico
messo proprio sui piedi di Volpi che solo davanti al
portiere pareggia (è il 16°), poi mezzo minuto dopo il
nostro eroe (Calissi) con un saltello inganna la difesa
e consente a "Vulpa" di presentarsi solo davanti al
portiere locale e batterlo nuovamente con un tiro di
punta dal limite dell'area firmando il sorpasso (6-7).

Finale davvero mozzafiato della partita con il Castelli
Calepio che ha la clamorosa occasione di chiudere i
conti al 18° ma Volpi solo davanti al portiere colpisce
il terzo palo della serata, ne nasce un contropiede al
veleno concluso con l'amara beffa del gol del pareggio
definitivo del Grumello.

Per smaltire la delusione della vittoria andata in fumo,
negli spogliatoi "Vulpa" dichiara di voler abbandonare
il calcio a 5 per dedicarsi alla figa, e continua a dare
segni di voglie insane, mentre il Gufo Nero lo riprende
aspramente ricordandogli che la figa è macabra e può
rovinare l'uomo; la discussione finisce con il saggio
Calissi che dà ragione al Gufo Nero dichiarando che
la figa ha rovinato troppi uomini .... quindi cala il
sipario sul girone di andata e tutti tornano a casa
ormai convinti ("Vulpa" compreso) che la figa è
una cosa orribile, macabra e da evitare e che è
meglio continuare a giocare a calcio a 5 !!!

GUFO NERO

team juniores

JUNIORES - 12° GIORNATA DI ANDATA
CASTELLI CALEPIO - ORATORIO VILLONGO 0 - 0


I DUE GUFI SI COALIZZANO, IL "BAFO" IMPAZZISCE
NEGLI SPOGLIATOI GABBA' RISCHIA LA VITA !!!!
GANDOSSI STAVOLTA CHIUDE BENE IL SARCOFAGO

Quello che il "BAFO" da tempo temeva si è verificato nella
partita in casa con il Villongo, con la sua squadra juniores
che è stata fermata sul pareggio senza reti ma soprattutto è
stata vittima della maledizione del "GUFO NERO" - Gabbà
con i due gufi (uno a sbandierare e uno in campo) che si
sono coalizzati e hanno fatto impazzire il "BAFO".

Primo tempo senza alcuna emozione e senza nessun vero
tiro in porta da parte di entrambe le squadre: il bomber del
Castelli Calepio Caldara Francesco - marcato benissimo
a uomo - stavolta non tira mai in porta.

Secondo tempo che potrebbe iniziare malissimo, ma per
fortuna del "BAFO" al 1° minuto Gandossi compie la sua
prima prodezza e devia in corner un angolatissimo tiro dal
limite dell'area calciato dall'attaccante del Villongo. Dopo
le ultime disgrazie, il portierone torna la saracinesca che
tutti conoscevamo e al 20° minuto chiude nuovamente il
sarcofago con una seconda prodezza, mentre il "BAFO"
ha la brillante idea di sostituire Michele Malighetti con il
famigerato Gufo Nero 2, Cancelli Gabriele detto "Gabbà".
Infatti la sostituzione del "BAFO" si rivela azzeccata: il
Gufo Nero 2 per due volte ha l'occasione di segnare solo
davanti al portiere ma la prima volta si allunga troppo la
palla e non tira in porta, la seconda volta si inventa un
assurdo tentativo di scartare il portiere e si trascina sul
fondo la palla che poteva dare il vantaggio. Ovviamente
in panchina "BAFO" impallidisce e ci rimette almeno
un anno di vita ..... Finisce con il Castelli Calepio che
resta in superiorità numerica a otto minuti dalla fine per
un'espulsione per doppia ammonizione di un giocatore
del Villongo, ma l'assalto finale non porta frutto e la
non esaltante partita degli juniores si chiude con uno
zero a zero che è il risultato più giusto.

Dramma sfiorato negli spogliatoi quando "Gabbà" tenta
di dare al "BAFO" una spiegazione ai suoi errori di
misura: il mister si incazza come una vipera, sclera e
lo sommerge con un gesto tragico ("Gabbà" afferrato
e sollevato da terra) e con parole improprie e malsane.
E' triste anche il "Gufo Nero": il suo idolo lo spilungone
Berzi Stefano detto "Cipresso" è rimasto in panchina
tutta la partita, per l'ennesima volta .... il "BAFO" si
ostina a non mandarlo in campo ??? Bene, se questa
è una sfida la mia maledizione è lanciata e su chi vince
questa sfida non ci sono dubbi: ho come alleato "Gufo
Nero 2" Gabbà !!!

Alla fine di questa cronaca, le pagelle SKY-TV

GANDOSSI 8: stavolta ha chiuso bene il sarcofago,
è stato il migliore in campo SKY

BELOTTI FABIO 7,5: è un libero di grande classe e un
vero esperto in fasciature, gioca tutto fasciato e con le
sue fasciature rende la difesa impenetrabile

PINESSI 7: insieme a Fabio92 forma una coppia super
che ha blindato la difesa, gioca come un veterano

BERZI MATTEO 6: è il Berzi sbagliato, si fa ammonire
e dimostra un tragico nervosismo

LADINE 6: stavolta i suoi dribbling si perdono nel nulla,
portati via dalla pioggia e dall'oscurità

CALDARA FRANCESCO 6: il suo marcatore gli mette
la museruola, lui lotta ma stavolta non segna

PAGANI (il capitano) 6,5: grinta e volontà mettono la
difesa al riparo dal maltempo imperante

FRATUS 6: si impegna, lotta, combatte, sfacchina,
fa e disfa .... ma alla fine è tutto vano

MALIGHETTI MICHELE 6: ha giocato da "5" ma poi in
campo al suo posto entra Gabbà e tutti pensano "era
meglio se restava in campo Malighetti Michele"

MELNYCIUK IVAN 7: non lo conosco bene ma penso
che ora lo conoscerò meglio perchè gioca una grande
partita, molto combattivo e sempre al centro del gioco

IL NUMERO 8 (mi sfugge il nome) 6,5: pressa e non
viene pressato, alla fine è in una situazione pressante

GABBA' 5: ancora una volta il peggiore in campo ma
gli devo dire GRAZIE per aver stoicamente resistito al
tentato omicidio compiuto dal "BAFO" negli spogliatoi

MIMMO JUNIOR s.v.: è mandato in campo a pochi
minuti dalla fine .... che coppia in panchina lui alto un
metro e sessanta accanto allo spilungone alto quasi
due metri !!!

BERZI STEFANO ("CIPRESSO") 10 E LODE: caro
"BAFO", tu non lo fai giocare ??? Lui rimane sempre
il mio idolo !!!! Coraggio "Cipresso" non abbatterti,
quando segnerai il tuo primo gol esulteremo insieme

L'ARBITRO VOTO 4: ovviamente il C.S.I. manda a
Castelli Calepio uno dei tanti personaggi riciclati dopo
la rottamazione FIAT, il solito soggetto che fischia a
caso e sbaglia nove decisioni su dieci, l'unico fischio
O.K. è quello del calcio d'inizio (sbaglia a fischiare la
fine perchè fischia quattro volte !!!)

APPELLO FINALE: FATE GIOCARE cipresso

sabato 13 dicembre 2008

senza calcio non sò stà

Come già sperimentato qualche settimana fa, anche oggi non si gioca. Se la volta scorsa era stato per la neve, stavolta è per causa di una strano modo di fare i gironi da parte degli amici di Guido(CSI). Qualcuno potrà dire: meglio! almeno si dedica a lavoretti, spese natalizie, abbordaggio di ragazze ma penso che la stramaggioranza di noi avrebbe preferito giocare e questo si è capito specialmente mercoledi dal numero di dilettanti presenti allo spritz arena. (nonostante qualche assenza ingiustificata, una su tutti Toti). Non sò ancora ma penso che anche durante il periodo festivo un allenamento a settimana si farà anche perchè non sò se vi ricordate ma siamo solo quinti in classifica. Forza dilettanti







1 Ultimo quadro dipinto da Toti

2 Baita controlla che tutto vada bene

3 Moro tiene la zampa al cavallo

4 Ultima conquista di bomba

5 Il bell'Antonio Loda alle prese con due sfere

martedì 9 dicembre 2008

man of the month (november)



Anche questo mese una giuria di super esperti composta dai soliti gigi buba guido e una new entry, masculo si son ritrovati e hanno deciso di premiare come giocatore del mese " Pablo pizza vampeta plebani ". Man mano passano le partite il suo contributo è migliorato e spesso anche arricchito di iniziative in campo e sul blog. Momento più esaltante il gol con il villongo che ci ha permesso di sbloccare una spigolosa partita. Unica pecca l'espulsione in concomitanza a una sconfitta ma questa è una storia vecchia. Il premio gli è stato consegnato venerdi scorso in un bar nell'interland lagunare dalle mani di una sconosciuta

lunedì 8 dicembre 2008

rimonta juniores

IL "BAFO" NON C'E' E IL "GUFO NERO" SBANDIERA
GRANDE RIMONTA DEGLI JUNIORES DA 0 - 2 A 3 - 2

07/12/2008 Oratorio Albegno - Castelli Calepio 2 - 3

Gli juniores senza il "BAFO" ma con il presidente che va in
panchina e con il "Gufo Nero" che torna a sbandierare come
ai tempi d'oro vincono in trasferta in una partita che come al
solito si trasforma in una vera a propria altalena di emozioni.

Quando si arriva nel piccolo campo dell'Oratorio di Albegno
la situazione è addirittura drammatica: il campo si presenta
in condizioni a dir poco pietose, una palude per metà e una
ghiacciaia per l'altra metà, con vistosi segni di copertoni di
trattori (un campo più adatto a una coltivazione di frumento
che a una partita di calcio). Diventa ancora più tragica la
vicenda dopo soli 15 minuti con i padroni di casa che vanno
in vantaggio per due a zero grazie a due clamorosi errori
della difesa (sul secondo la frittata la combinano Berzi
Matteo con un retropassaggio sciagurato e il povero Zinesi
che si fa anticipare dal loro attaccante). A questo punto la
squadra reagisce e iniziano venti minuti giocati alla grande:
prima Caldara Francesco al 23° entra in area di forza e va
a segnare da pochi passi dopo avere resistito (in piedi) a
due tentativi di fallo da dietro, quindi al 35° Moioli Ladine
entra in area con il suo solito slalom ubriacante (oggi ne
ha fatti parecchi, tirando matta la difesa) e viene steso
con uno sgambetto da un difensore: calcio di rigore che
Malighetti Michele trasforma in modo impeccabile. Poi il
primo tempo si chiude con il terzo gol segnato al 38°: il
cannoniere Caldara Francesco con un gran tiro costringe
il portiere avversario a una prodezza, sulla prosecuzione
dell'azione cross in area e Caldara Francesco di forza si
fa largo e realizza il gol del sorpasso.

Nel secondo tempo, molto combattuto e condotto quasi
sempre in attacco dall'Albegno, emergono Belotti Fabio
e il portiere Zinesi: il libero, fasciato come una mummia
egizia (calzemaglia, guanti, berretta di lana ecc ....) si
impone e ci mette più di una fasciatura chiudendo tutti
gli spazi e il portiere calamita sulle sue possenti mani
tutte le palle che sono sparate in area dagli avversari.

Che dire dei miei tre cronisti di fiducia ??? Gandossi è
in panchina, per dare a Zinesi l'occasione di esibirsi, il
mio idolo Berzi Stefano ammuffisce in panchina per tutta
la partita (non abbatterti mitico "Cipresso", sei sempre
il mio idolo) e il "Gufo Nero 2" Gabbà entra in campo a
venti minuti dalla fine in sostituzione del bomber Caldara
Francesco e la differenza si vede eccome !!! Un'ultima
menzione per un eroico gesto di sportività di Pasqualino
che corregge un'errata decisione arbitrale e concede agli
avversari il calcio d'angolo, beccandosi negli spogliatoi
come ringraziamento il coro (ironico) "Pasqualino terù".
Negli spogliatoi i giocatori lanciano anche un appello al
"BAFO" a non tornare in quanto hanno capito che non
è il "Gufo Nero" a portare sfiga .... è il "BAFO" che
porta sfiga !!!!


E ora le pagelle di SKY sui principali protagonisti

ZINESI 6,5: ottima prestazione in mezzo ai pali
BELOTTI FABIO 7,5: una saracinesca in difesa
CALDARA FRANCESCO 8: 12 gol in 10 partite !!!
MALIGHETTI MICHELE 7: il re dei calci piazzati
PASQUALINO 7: complimenti per il gesto di fair play
GABBA' 5,5: il peggiore in campo SKY
BERZI (IL CIPRESSO) s.v.: mandatelo in campo !!!!
LADINE 8: il re degli slalom, il migliore in campo SKY
PINESSI 7: in coppia con Fabio 92 blinda la difesa
BAFO 7: resta a casa e la squadra senza di lui vince

PER TUTTI GLI ALTRI CHE NON SONO STATI CITATI
NELLE PAGELLE COMPLIMENTI PER LA VITTORIA,
E ATTENZIONE: POTRESTE ESSERE VOI LE MIE
PROSSIME VITTIME !!!!


GUFO NERO

sabato 6 dicembre 2008

11° g Credaro vs True Passion 2-5

Sabato 6 dicembre 2008
11°g Credaro- gs Castelli Calepio 2-5
Reti: Pizza, Micky, Bomba, Autorete, Pellicioli L.

La Castellese si ripresenta dopo la sosta con
soli 15 uomini a causa di un'improvvisa serie
di assenze e di infortuni, ma basta un tempo
(il secondo) condotto a buon ritmo per avere
facilmente ragione del modesto Credaro.

L'approccio mentale alla partita da parte degli
uomini di Rossi e Pellicioli Luigi, quest'ultimo
costretto dagli eventi a fungere da attaccante
di riserva, è stato veramente disastroso e le
conseguenze di questo inizio sciagurato sono
venute a galla dopo soli 4 minuti quando il
Credaro passa inaspettatamente in vantaggio:
lungo rilancio dalle retrovie con Algisi che di
testa anticipa Manfredi, entra in area e tira in
porta, Serughetti Fabio respinge come può il
tiro ma dopo la respinta si avventa come un
falco Lochis che da pochi passi realizza il gol
del 1 - 0. Colpita a freddo, la Castellese fa
fatica a rialzarsi e riemerge dal baratro solo
grazie alla classe di Belometti che con una
splendida azione sulla fascia mette la palla
al centro dove Plebani Michele in girata da
pochi metri insacca senza difficolta' (è il 23°
minuto). Il Credaro è più tonico e riprende in
mano la situazione, ma la fortuna assiste in
modo sfacciato la Castellese per due volte,
prima al 30° quando la perfetta punizione dal
limite dell'area battuta da Algisi colpisce in
pieno la traversa e poi al 32° quando un tiro
dal limite precisissimo di Lochis centra in
pieno il palo interno e per puro caso non si
insacca. A forza di premere il Credaro si
riporta in vantaggio al 45° quando Algisi dal
limite dell'area resiste a un calcione di Luca
Urgnani, entra in area e serve di nuovo lo
scatenato Lochis che da posizione centrale
fredda Serughetti Fabio. Proprio in chiusura
di primo tempo (al 47°) arriva il pareggio: lo
realizza Plebani Michele con un secco tiro
dal limite dell'area, dopo che la sua prima
conclusione era stata respinta.

Nella ripresa la Castellese cambia registro e
alza il ritmo, ispirata da un Plebani Michele
in giornata di grazia, e il Credaro crolla in
soli 15 minuti: prima al 55° corner battuto
in modo magistrale da Michele Plebani e la
testa di "Bomba" - invece di schiantarsi
contro una panchina - spedisce la palla in
fondo alla rete, poi quattro minuti dopo un
cross senza alcuna pretesa di Moreschi è
deviato di testa nelle propria porta da un
difensore locale per la più classica delle
autoreti. Per il Credaro è finita: ormai la
Castellese è assoluta padrona del campo
e c'è gloria per tutti, anche per Pellicioli
Luigi che entra in campo in sostituzione
di Belometti all'82° e cinque minuti dopo
il suo ingresso in campo, su lancio del
solito Plebani Michele, supera il portiere
in uscita mettendolo a sedere e poi con
un delizioso diagonale mette il pallone in
fondo alla porta rimasta incustodita.


LE PAGELLE

Serughetti Fabio 7: solita partita di alto
livello con una serie di uscite spericolate
e tremendamente efficaci e una paratona
a sei minuti dalla fine su un tiro da pochi
metri che poteva riaprire la partita

Pominelli 6: inizia male ma poi prende
decisamente le misure ai suoi avversari,
nel secondo tempo mette la museruola
agli attaccanti del Credaro

Urgnani 6,5: è il faro della difesa anche
nei momenti più tristi e imbarazzanti del
primo tempo, a quasi 40 anni sorprende
la sua costanza di rendimento

Manfredi 6,5: anche lui ha un inizio da
dimenticare quando si fa anticipare in
occasione del primo gol, poi sfodera la
solita grinta e riprende il comando della
difesa; purtroppo a volte è tradito da un
inspiegabile nervosismo

Berzi 7: la dedica personalizzata del
Gufo Nero gli ha fatto bene, grinta e
sostanza al servizio dei compagni, in
campo 90 minuti senza mai mollare

Serughetti Luca 6: fino a quando è
rimasto in campo è uno di quelli che
ha convinto di meno, una partita per
lui appena sufficiente

Moreschi 6,5: mezzo voto in più per
avere contribuito alla realizzazione del
quarto gol, per il resto una partita non
eccezionale ma comunque sufficiente

Baitelli 6: leggermente migliorato se
non altro per la grinta con cui tenta di
compensare i suoi errori nella fase di
impostazione, tuttavia stavolta merita
la sufficienza

Signorelli (in arte "Bomba") 7: il
solo pallone serio che tocca (di testa)
si trasforma nella rete che cambia la
partita, è un cecchino implacabile

Plebani Michele 9: due gol stupendi
e due assist vincenti, una continuità
sorprendente anche dal punto di vista
fisico, è stato veramente un direttore
di orchestra meraviglioso

Belometti 7,5: nella sua prima gara
con i Dilettanti si fa notare per il suo
movimento e per lo spunto di grande
classe con cui serve Plebani Michele
mettendolo in condizione di segnare
il primo gol

Pellicioli Diego 6,5: entra sul 2 - 2
e la squadra dilaga .... si vede poco
ma evidentemente nel miglioramento
dell'organizzazione in campo c'è la
sua mano esperta dietro le quinte

Dedei 6: al rientro dopo la fastidiosa
tonsillite non riesce a produrre il suo
solito movimento, ma è apprezzabile
la sua presenza prima in panchina e
poi in campo (seppure in condizioni
non ottimali)

Toniazzo 6: entra e dà una mano
sulla fascia, prestazione sufficiente
ma potrebbe dare molto di più

Pellicioli Luigi 7,5: il mister entra,
gioca otto minuti e segna un gol
strepitoso, cosa gli si può chiedere
di più ??


VOTO ALL'ARBITRO (il rumeno) 3:
arbitra come al solito scandalosamente
senza azzeccarne una e quindi tutti lo
contestano, l'unica cosa azzeccata da
lui fischiata è stata la fine della partita


SCANDALO A SARNICO: Purtroppo
la Castellese deve recuperare punti e
oggi nel derby del lago la capolista (il
Sarnico) ha battuto il Paratico per 1-0
con un gol realizzato al 94° dopo una
partita che il Paratico aveva dominato
(colpendo tra l'altro una traversa a un
quarto d'ora dalla fine). Lo scandalo è
avvenuto a metà ripresa: contropiede
fulminante del Paratico con il loro
attaccante fermato mentre si presenta
solissimo davanti al portiere con una
decisione (fischiare un fuorigioco) che
tutti in tribuna hanno giudicato folle !!!
L'attaccante era tenuto in gioco da tre
difensori per quasi un metro e quindi
al fischio finale, dopo il gol decisivo,
l'arbitro è stato assediato da tutta la
squadra del Paratico. Sfuma quindi
a causa del solito arbitro C.S.I. una
clamorosa occasione per ridurre il
distacco dal Sarnico, anche se la
capolista mi ha fatto una pessima
impressione (un solo tiro purtroppo
vincente e una fortuna sfacciata).
Se ci crediamo, possiamo ancora
recuperare i punti di svantaggio

venerdì 5 dicembre 2008

pre partita vs credaro

Pre partita vs. credaroSabato giochiamo la decima di campionato sull’orribile campo dicredaro, che a tutti noi vecchi ricorda un po’ il nostro mitico campettino disabbia, teatro di mille battaglie negli anni che furono, ma oramai rimpiazzatodall’immensa distesa sintetica dello spritz arena. Ma veniamo al match di domani,che sulla carta potrebbe sembrare una partita abbordabile, ma in realtà nonlo sarà per niente. Innanzitutto i ns. prossimi avversari vengono da una vittoria ed un pareggio prima della forzata sosta dovuta al maltempo edin classifica hanno 8 punti, gli stessi del villongo che abbiamo battutoin casa, non senza patemi, per 2-1. Poi c’è il già citato campo in sabbia,che se ci sarà bel tempo sarà duro e ghiacciato, mentre se pioverà sarà un pantano unico, e abbiamo visto anche a Tavernola quanta fatica abbiamofatto prima di indirizzare la partita sui ns. binari, infine raga in questa partita se ci pensiamo bene, noi abbiamo tutto da perdere, perché se vinciamo era scontato, ma se perdiamo o pareggiamo faremo solo laclassica figura dei cazzoni, della squadretta senza testa. Quindi, se vogliamo dimostrare a noi stessi, ai mister ed alla società che siamo unasquadra coi contro coglioni, sabato dobbiamo dare il 110% tutti, dobbiamo essere spietati, dobbiamo giocare con la stessa determinazione che ci mettiamoin ogni partita del trofeo Bresciani, ma soprattutto dobbiamo essereUMILI, una caratteristica che che ci ha permesso di portare a casa quella lungaserie di vittorie, ed a cui avevo cominciato a farci la bocca.Buona partita a tutti, e sempre FORZA CASTELLESE MORO

giovedì 4 dicembre 2008

pubblic relation

Oggi pomeriggio si è svolta l'amichevole Castellese vs atalanta. Nelle file della Castellese hanno trovato spazio anche diversi dilettanti ( rugge fabione baita asso diego ) questo sta a dire che i dilettanti si fanno rispettare anche in gare più titolate . Nel corso di tutto il pm ci siamo divertiti a far foto e far conoscere il blog ai nerazzurri, non si sa mai che qualcuno di loro non voglia passare una sera diversa, cioè allenamento agli ordini di buba e gigi. Ma adesso via il pensiero di questa facile amichevole sotto con il credaro e caccia ai tre punti.





Sono sette le reti messe a segno dai nerazzurri nell’amichevole di questo pomeriggio contro la Castellese. Marcatori: 2’pt Guarente, 17’pt Floccari, 22’pt Floccari, 35’pt Floccari, 45’pt Vieri, 40’st Bonaventura, 43’st Marconi.Atalanta pt: Coppola, Garics, Talamonti, Manfredini, Bellini, Ferreira Pinto, Guarente, Padoin, Valdes, Floccari, Vieri;Atalanta st: Consigli, Garics, Pellegrino, Capelli, Manfredini, Manzoni, Bonaventura, De Ascentis, Defendi, Vieri, Marconi.
Hanno lavorato a Zingonia Rivalta (contusione tallone destro), Cigarini, Doni, Cerci e Cisse.Domani allenamento a porte chiuse.

fair play

CALCIO A 5, 03/12/2008 ORE 20.00
CASTELLI CALEPIO - OMAC 2 - 2


IL CASTELLI CALEPIO FERMA LA CAPOLISTA
"VULPA" ESEMPIO DI SPORTIVITA'


Nella sua miglior partita della stagione il Castelli
Calepio ferma sul pareggio la capolista OMAC in
una partita in cui avrebbe meritato la vittoria ma il
vero eroe della serata è Belotti Cristian in arte
"Vulpa" che compie un gesto di grande nobiltà
sportiva, un vero esempio per i giovani.

Si inizia con il Castelli Calepio al completo che
schiera come quintetto base Pagani in porta e
i quattro moschettieri Armici, Volpi, "Vulpa" e
Marenzi Ivan ("Gino"). Il Castelli Calepio tiene
bene il campo con un possesso palla prudente:
alla prima occasione però passa in vantaggio al
9° minuto con uno slalom ubriacante di "Vulpa"
che serve Volpi il quale solo davanti al portiere
e da pochi metri dalla porta non ha difficoltà a
realizzare. Il gesto di eroismo sportivo avviene
al 15° minuto: punizione a due per l'OMAC con
tiro diretto in porta e deviazione leggerissima e
sfortunata del "Vulpa". L'arbitro non si accorge
della deviazione e annulla la rete, ma "Vulpa"
immediatamente lo corregge, ammette che c'è
stata la deviazione e l'arbitro a questo punto si
accorge dell'errore e convalida il gol. Passano
soli due minuti e "Vulpa" dimostra di essere
il protagonista assoluto del primo tempo: batte
una punizione dal limite dell'area con un forte e
imparabile tiro che si insacca a mezza altezza.

Chiuso in vantaggio il primo tempo, il Castelli
Calepio nella ripresa subisce la pressione della
capolista ma contiene bene, sia pure con una
buona dose di rischio soprattutto al 13° quando
Pagani in scivolata sulla linea di porta evita un
gol sicuro, dopo che un minuto prima il numero
7 dell'OMAC su calcio d'angolo solo a tre metri
dalla porta aveva ciccato clamorosamente una
facile occasione. L'occasionissima capita al
14° della ripresa: Calissi ruba palla a metà
campo e si presenta solo davanti al portiere ma
spedisce incredibilmente a lato. Gol sbagliato,
gol incassato: al 16° sugli sviluppi di un calcio
di punizione la palla finisce al numero 7 della
squadra ospite Rossi che da pochi passi può
tranquillamente battere l'incolpevole Pagani.
Sembra tutto finito ma c'è spazio per un'altra
clamorosa occasione da rete proprio a trenta
secondi dalla fine della partita: "Vulpa" parte
in contropiede, attira su di se due difensori e
scarica un passaggio per Plebani: l'interista
fa partire un secco diagonale che finisce a lato
per pochissimi centimetri.

Negli spogliatoi tutta la disperazione sul volto
di Plebani che non riesce a darsi pace per la
grande occasione sprecata, con i compagni
che cercano di consolarlo, e con Calissi che
a sua volta si dispera per l'errore clamoroso
commesso sul 2-1. Resta la nobiltà sportiva
del gesto del "Vulpa" e un gioco nettamente
migliore rispetto alle due sconfitte precedenti,
ma anche il rammarico per una vittoria svanita
nel finale quando sembrava a portata di mano
e dopo una gara dominata dall'inizio alla fine.


CONSIDERAZIONE FINALE ==> Il gesto di
"Vulpa" - che fa seguito a quello di "Gabbà"
degli juniores a Paratico, quando sul 4-3 non
si lasciò cadere nonostante il fallo avversario
e tentò di concludere a rete - sono esempi
che restituiscono al giovane la fiducia nello
sport e nei suoi valori più genuini. Anche la
disperazione del Pleba negli spogliatoi è un
esempio di come la partita è vissuta in modo
vivo, intenso, drammatico. Le squadre di
calcio a 5 e juniores magari non sono ai
vertici della classifica, ma quel giovane che
ha la fortuna di seguire le loro partite trova in
questi UOMINI (scritto in maiuscolo) il
sapore vero e genuino dello sport. Grazie
juniores, e grazie alla squadra di calcio a 5
in un mondo di farisei e di tromboni queste
due squadre sono UN ESEMPIO DI SPORT


GUFO NERO

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martedì 2 dicembre 2008

cjane




LA DEDICA DELLA SETTIMANA DEL GUFO NERO


IL VIGILE URBANO (CJANE) HA PERSO I CAPELLI
MA HA TROVATO L'AMORE ....


Qualche volta indossa la fascia di capitano
quando non la indossa fa il vigile urbano
divisa e fischietto a portata di mano
ma con i compagni di reparto spesso urla invano

Nei suoi primi anni con noi la sua massa di capelli
ricordavano a tutti che quelli erano i suoi tempi belli
poi gli anni sono passati e come tanti fringuelli
sono volati via con il vento come uno stormo d'uccelli

Improvvisamente a 34 anni trovò l'amore
in campo si calmò e ci mise il cuore
ma quando spazza via la palla riemerge il suo furore
per chi lo contrasta in campo solo grida di dolore ....

Tutti gli arbitri lo conoscono e fingono di non sentire
ogni allenatore lo vorrebbe maledire
i suoi compagni di reparto li ha fatti impazzire
ma la sua gloriosa carriera ormai sta per finire


La dedica della settimana era scontata come scontato
era il fatto che prima o poi toccasse a lui. La squadra
dei dilettanti ha il suo biglietto da visita, un reperto
storico che è anche l'ultimo della mitica classe 1972
ancora in campo: il CJANE. Dal 1992, sedici lunghi
anni di battaglie, vittorie, sconfitte, espulsioni, risse,
sceneggiate con mister, compagni e avversari, arbitri
mandati affanculo uno dopo l'altro come fossero birilli.
Ha fatto invecchiare una generazione di arbitri, BAFO
ha preferito dedicarsi agli juniores (dove è alle prese
con un altro Berzi, uno spilungone buono alto quasi
due metri, il contrario del CJANE), nel suo repertorio
non manca nulla e ora che ha trovato l'amore è un
uomo felice !!! Prima la partita, poi la discussione al
bar (tra boccali di birra e schiamazzi con gli amici) e
alla fine a godersi le gioie del suo amore, quindi una
sbirciatina al blog a vedere quanto ha preso in pagella
dal Gufo .... stavolta la sbirciatina al blog porterà la
sorpresa di Natale di una dedica personalizzata per lui
dalla squadra con cui ha passato 16 lunghi anni
cjane il gladiatore

recupero 10à g

Con un comunicato scritto su sito internet del C.S.I. Bergamo
è stato reso ufficiale che la giornata appena sospesa per neve
sarà recuperata nella giornata di SABATO 24 GENNAIO 2009
(una settimana prima della ripresa ufficiale del campionato) ...
pertanto si riprende non più il 1° febbraio ma si anticipa il tutto
di una settimana. Sarà quindi una vera e propria via crucis
per la malcapitata Castellese, un inizio di fuoco ben peggiore
di quello di inizio campionato: si parte il 24 gennaio in casa
con il Cividate (attualmente terzo in classifica), poi il sabato
successivo trasferta a Sarnico (attuale capolista), quindi si
prosegue con il Gandosso in casa (l'altra capolista) per poi
chiudere in bellezza con il derby a Grumello. Quindi si tira il
fiato in casa con l'Almer (che comunque all'andata ci umiliò
con un secco 2-0) e si chiude in bellezza questo tour de
force con il pezzo forte della collezione: il Trofeo Bresciani
sul campo della grande favorita (il Pianico). Chi voleva forti
stimoli per trarre le giuste motivazioni è servito: a Natale ci
si può anche lasciare andare ma alla ripresa se non saremo
concentrati faremo veramente una brutta fine !!! (tra l'altro le
due gare con il Pianico saranno introdotte da una trasfertina
mica male a Paratico, un campo dove si litiga facilmente e
dove ogni anno abbiamo sempre sofferto raccogliendo una
sfilza di cartellini gialli e rossi che si sono rivelati letali per la
prosecuzione della stagione)

domenica 30 novembre 2008

causa neve

Come ben sapete sabato non si è giocato causa neve e bosio in persona ci ha comunicato di organizzare una piccola festa per gigi. Bepù ha subito preso la palla al balzo mettendo a disposizione la casa per una cena in forma ridotta per poi passare al bar di buba, dove l'apporto dei dilettanti non è mancato.La cena si è svolta velocemente tra un bicchier di spumante un bianco e vari rossi provenienti da tutto lo stivale (salento,toscana romagna,val calepio). I dilettanti non si sono certo limitati per festeggiare gigi, in più è da considerare che era l'unico venerdi disponibile senza avere il pensiero della partita del sabato. Posso dirlo con sicurezza siamo un bel gruppo.




sabato 29 novembre 2008

calcetto castellese

CALCIO A 5: IL GUFO ALLA SUA PRIMA TRASFERTA
TROPPI INFORTUNI E LA SQUADRA CROLLA: K.O. 6 - 2 !!
"VULPA" SCLERA E SCHIAMAZZA PER TUTTA LA GARA
POI IMPAZZISCE IL NAVIGATORE SATELLITARE DI PLEBA


La squadra di calcio a 5 conferma la sua natura di squadra fuori
di testa e dopo aver vinto tre partite consecutive (portandosi a
soli due punti dalla vetta), perde entrambe le trasferte con le
ultime due della classe e scivola nuovamente nella zona bassa
della classifica.

La clamorosa disfatta (una sconfitta per sei a due !!!) si verifica
nella palestra di Grassobbio, in una sera che dimostra in pieno
a chi ancora non ci credeva cosa significa giocare con un Gufo
Nero che svolazza sopra la tua testa. Il Gufo viene chiamato a
fungere da dirigente accompagnatore e si presenta puntuale sul
luogo della partenza dove prende atto di una clamorosa serie di
inconvenienti: Paolo Armici influenzato, Corna assente, Piero
Facchinetti k.o. tecnico e Belotti Cristian in arte "Vulpa" con
un ginocchio malandato. Risultato: solo sei giocatori possono
essere utilizzati e si fa largo l'ipotesi di impiegare il Gufo Nero
come giocatore !!! Nella piccolissima palestra di Grassobbio,
una palestra in puro legno, pericolosamente scricchiolante, il
Gufo si esibisce in palleggi pre-partita che dimostrano agli altri
giocatori che è meglio lasciar perdere e tenerselo buono come
dirigente (il Gufo infatti si dimostra obeso, essendo sera tardi
è praticamente cieco, in sovrappeso e poco mobile). Quindi
si parte con soli sei giocatori disponibili, anzi, non si parte
affatto: primo gol incassato dopo un minuto e mezzo, 3 - 0
dopo neanche 10 minuti, 5 - 0 alla fine del primo tempo: in
panchina una coppia formata da "Vulpa" che sclera e urla
per tutto il primo tempo, e dal Gufo che - incassato il gol
del 5 - 0 - si rivolge a "Vulpa" dicendo che lui ci crede !!!

Inizia il secondo tempo nel segno di un Calissi (Calle) che
saltella inutilmente in mezzo al campo e dopo tre minuti si
incassa il sesto gol, quindi loro tolgono tutti i titolari e Ivan
Marenzi ("Gino") con una doppietta nel finale rende meno
amara la sconfitta. Negli spogliatoi (a gara finita) "Vulpa"
sclera nuovamente, schiamazza e dà segni di nervosismo
mentre il Pleba (Giovanni, l'interista) se ne sta in silenzio
in un angolino, ma si capisce che sta per esplodere e che
basta una miccia per farlo sclerare. La miccia si accende
sulla via del ritorno: il navigatore satellitare del Pleba va in
tilt e la truppa gira a vuoto per quasi mezzora lungo tutta
la campagna che circonda Grassobbio, prima di trovare
finalmente l'autostrada, nella quale una macchina si porta
in seconda corsia a bassavelocità costringendo il Pleba a
un sorpasso azzardato ... qui il Pleba finalmente si sfoga
e si incazza affermando spietatamente "non capisco che
c.... ci fa certa gente in seconda corsia". Concludo per
completezza di cronaca dicendo che nel momento in cui
il navigatore satellitare è impazzito, il co-pilota del Pleba
era ovviamente il Gufo Nero il quale non solo è riuscito
nell'impresa titanica di portare sfiga anche a un mezzo
tecnologicamente avanzato, ma non poteva essere di
nessun aiuto al Pleba in quanto cieco !!!

Da questa disfatta si traggono alcune amare conclusioni
oltre a quella più ovvia (eliminare il Gufo porta-sfiga): le
urla di "Vulpa" non servono, il sesso prima della gara
è una cosa orribile e inutile, bisogna iniziare la serie di
colloqui psicologici individuali e di gruppo con il Gufo ...
il primo colloquio lo affronterà Calissi (Calle), poi se la
cosa si rivela fruttifera, sotto con gli altri colloqui !!!!


IL RACCONTO E' DEL "GUFO NERO"




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venerdì 28 novembre 2008

pre partita vs cividate


SABATO 29 NOVEMBRE PARTITA MOLTO IMPORTANTE CONTRO IL GRANDE CIVIDATE.. IL MIO PREPARTITA LO VORREI DEDICARE AI NOSTRI TREDICI NUOVI ACQUISTI TUTTI CON CARATTERISTICHE E CARATTERI DIVERSI MA BEN OMOGENEI AL GRUPPO DEI VECCHI. SPERO CHE QUESTI NOSTRI ACQUISTI RIMANGANO CON NOI PER MOLTI MOLTI ANNI, PER FAR SI CHE SI POSSA VINCERE E DIVERTIRSI NEI DUE E SOPRATTUTTO NEL TERZO TEMPO. QUINDI IL CIVIDATE TROVERà VOLTI NUOVI E VOGLIOSI PER FAR SI CHE QUESTA SOCIETà RIMANGA AI VERTICI IN CAMPIONATO E IN CHAMPION LIGUE. CIAO RAGA CI VEDIAMO SABATO AL COMUNALE ALLE ORE 13.30 PER PREPARARE LA NOSTRA SVOLTA. Ciao da uno dei veci.. CJANE

mercoledì 26 novembre 2008

mister

chi è ?



Oggi 26 si festeggia Gigi che è mio fratello, compagno di centinaia di partite su tutti i campi, poi nostro mister. Non me ne voglia buba ma adesso è il turno di pelè (uno dei tanti sopranomi). Un paio di anni fà dopo l'ennesimo infortunio ha deciso di non giocare più e Ubi e società gli hanno proposto di fare il mister, lui ha subito accettato firmando in bianco.Sfido chiunque a dire che lo fa tanto per fare, ogni giorno si impegna per noi dilettanti e solo lui sa quanti soldi spende in telefonate e tempo per noi giocatori. Bello anche il modo che ha per dire le cose in faccia ai giocatori, con buba fanno proprio una bella coppia( soderback-lagerback). quante risate ci facciamo alle loro spalle. Auguri Luì

martedì 25 novembre 2008

tutti per uno, uno per tutti

L'ESPULSIONE, LO SCHIANTO, LE SCUSE SUL BLOG
A TELGATE TUTTA LA SQUADRA E' PROTAGONISTA

Come voi sapete, è il momento della dedica settimanale in
cui di solito mi scelgo una vittima e lo bersaglio con le mie
rime, ma quello che è successo a Telgate e i commenti di
questa gara sul blog mi hanno indotto a una riflessione: la
dedica stavolta è PER TUTTA LA SQUADRA. Tutti sono
stati i protagonisti, nel bene o nel male; tutti hanno avuto
il loro momento di orrore e il loro momento di gloria, tutti
si meritano questa dedica. Grandi nella sconfitta ancora
di più di quando avevano iniziato a vincere sempre. Come
tifoso del Toro ho avuto la fortuna di apprezzare meglio le
sconfitte epiche rispetto alle vittorie gloriose: stavolta dico
un GRAZIE enorme alla squadra sconfitta a Telgate. Ora,
dopo questa eroica e sfortunata vicenda, godetevi tutti
insieme la rima, la VOSTRA rima


SI INIZIA SUBITO CON UN MACABRO DECESSO
E' BOMBA CHE SI SCHIANTA CON SUCCESSO
LA COSA A DIRE IL VERO GLI SUCCEDE SPESSO
POI ARRIVA IN TRIBUNA TUTT'ALTRO CHE DEPRESSO

IN CAMPO ALBI SBUFFA, PICCHIA E TOSSISCE
TANTO LA SIGNORA CORIANDOLI NON LO AMMONISCE
IN CAMPO PIZZA SI TRADISCE (E REAGISCE)
STAVOLTA PER LUI LA PARTITA MALE FINISCE

I SENATORI DIRIGONO GLI EVENTI CON ESPERIENZA
IL GUFO LI OSSERVA DALLA TRIBUNA CON PAZIENZA
IL RISULTATO AMARO SEMBRA UNA SENTENZA
MA IL SERU LI TRAMORTISCE CON RARA VIOLENZA

IL BIONDO NEGLI SFOGLIATOI SFOGGIA LA CRAVATTA
POI IN CAMPO SI DIMOSTRA UNA VECCHIA CIABATTA
FABIONE TRA UNA PARATA E UN'USCITA MATTA
BEVE INSIEME AL MORO DOPO LA DISFATTA

TUTTI INSIEME IL GIORNO DOPO A SCRIVERE SUL BLOG
CON LA RABBIA IN CORPO, COME UN BULL-DOG
CON IL CALORE E IL SAPORE TIPICO DI UN HOT DOG
NONOSTANTE LA GIORNATA PIENA DI SMOG

PIZZA SI PENTE, SCRIVE E SI SCUSA
L'ANONIMO PRENDE LA PENNA E LANCIA UN'ACCUSA
LA BOF NON SCRIVE, FORSE SI SENTE UN'INTRUSA
SERU E FILISAO DUE GOL COME UNA CORNAMUSA ....


Ovviamente qualcuno è stato citato, altri invece no, ma la
dedica, lo ribadisco, è per tutti voi .... compreso Caldara
in panchina che insieme al Gufo Nero aveva pronosticato il
primo decesso della stagione, compreso l'intramontabile
Ruggeri e il guerriero Pominelli, i capelli al vento del Cjane
(sarebbe meglio dire .... quello che ne rimane dei suoi
capelli) e le sfuriate dei due mister. Tutti quelli che hanno
partecipato a questa partita meritano il titolo della Gazzetta
del Gufo Nero: GRAZIE RAGAZZI, EROICI ANCHE NELLA
SCONFITTA"


GUFO NERO
oggi ------- ieri

lunedì 24 novembre 2008

juniores space

GLI JUNIORES RACCONTANO LA LORO DISAVVENTURA A PARATICO
IN CAMPO UN SONORO 5 - 3, NEGLI SPOGLIATOI "BAFO" SHOW

Paratico - Castelli Calepio 5 - 3 (sabato 22/11/2008 ore 15.20)


La squadra juniores del "BAFO" continua nel suo campionato altalenante
in un saliscendi di emozioni che ha portato ormai i livelli della pressione di
"BAFO" a valori anomali. Prima quattro sconfitte in sei giornate, poi due
vittorie consecutive e ora la disastrosa sconfitta (5-3) sul campo sintetico
di Paratico, nonostante la squadra fosse passata in vantaggio dopo pochi
minuti con il solito Caldara Francesco. Nel racconto dei ragazzi (oggi il
primo intervistato è stato il mio idolo, lo spilungone Berzi Stefano, poi mi
hanno parlato della partita anche il fratello dello spilungone e l'eroico Gufo
Nero 2 Cancelli detto "Gabbà") emergono particolari inediti: una gara in
cui il punteggio è stato in continua altalena (0-1, poi 2-1, poi 3-2, quindi
4-3 prima di finire male causa un'uscita a vuoto di Gandossi), tre gol del
solito Caldara Francesco - che ha colpito anche una traversa - il quale
si conferma come il cannoniere della squadra, un gesto di vera sportività
da parte di Gabbà che sul 4-3 entra in area, prende un calcione ma resta
in piedi e sbaglia la conclusione, quindi il mio idolo che tristemente entra
solo a 15 minuti dalla fine (troppa panchina per lui .... ma sarai sempre
il mio idolo, coraggio CIPRESSO !!!) e quello che è più grave non trova i
viveri (panini, pizzette ecc....) negli spogliatoi a fine partita, Fabio 92 in
piena crisi che non riusciva a metterci una fasciatura nelle situazioni gravi
della difesa, Gandossi che non riesce più a chiudere bene il sarcofago e
incassa altri cinque gol, altri gol allegramente sprecati in attacco e una
sconfitta che si poteva anche evitare.

L'evento clou però avviene a fine partita: "BAFO" SI INCAZZA E NEGLI
SPOGLIATOI DA' SPETTACOLO !!! Prima alza la voce e schiamazza,
cosa che non è da lui, visto che non ha certo il tono di voce del cantante
rock Niccolò; quindi colpisce con un calcio una borsa non identificata e
rischia di fratturarsi il piede, alla fine se la prende con il povero Gabbà e
anzichè ringraziarlo per il gesto di sportività lo stronca senza pietà (cari
ragazzi, dovete sapere che il "BAFO" è superstizioso e per sei anni ha
dovuto subire le maledizioni del "Gufo Nero" Guido: pensava di essersi
liberato del Gufo maledetto e si ritrova invece con un altro Gufo, il povero
Gabbà, che incombe su di lui come una maledizione ..... se poi Guido
e Gabbà si coalizzano ecco che si ritrova con ben due gufacci che volano
sulla sua testa !!!). Concludo con un incoraggiamento personale ai cari
ragazzi della squadra juniores: NON MOLLATE MAI !!! Gandossi non ti
devi incazzare, prima o poi riusciremo a chiudere quel sarcofago !!! Ma
la mia speranza principale è quella di riuscire a vedere un gol del mio
idolo ed esultare insieme a lui come due salici piangenti: CIPRESSO
SEI UN GRANDE !!!!!! Infine dico al "BAFO" che è sempre meglio che
ci siano due gufi anzichè uno, i risultati magari non arrivano, invece lo
spettacolo è garantito !!!!


L'ARTICOLO E' STATO SCRITTO DAL "GUFO NERO"
IL RACCONTO E' DELLA COPPIA CIPRESSO - GABBA'

sabato 22 novembre 2008

9° g Telgate vs True Passion 3-2



Sabato 22 novembre 2008
9°g Telgate- gs Castelli Calepio 3-2
Reti: Loris, Seru

La Castellese interrompe la sua serie di vittorie cadendo
malamente sul campo del Telgate, ma cade contro una
grande squadra che ha disputato una partita fantastica,
e soprattutto cade nel momento in cui si trova in 10 per
una evitabile espulsione di Paolo Plebani.

Primo tempo ricchissimo di fatti e di emozioni con una
partenza fulminante del Telgate: dopo solo tre minuti di
gara la Castellese perde il suo bomber Signorelli che si
schianta contro la panchina riportando gravi danni alla
bocca (labbra e un dente rotto), e dopo soli sei minuti
si trova anche in svantaggio grazie a uno slalom davvero
ubriacante in area di Baldelli che serve Gozzini il quale
solo a tre metri da Serughetti Fabio lo fulmina con un
tiro imparabile. Al 10° minuto due follie dell'arbitro che
prima - al termine di una meravigliosa azione tutta di
prima da parte del Telgate - annulla inspiegabilmente il
gol di Cocco Roberto per un dubbio fuorigioco, quindi si
rovescia il fronte dell'azione e Filisetti, solo in area di
rigore, viene messo nettamente giù: episodio dubbio e
probabile rigore negato alla Castellese. In ogni caso il
pareggio è nell'aria e arriva al 25° ad opera di Filisetti:
lancio in profondità di Michele Ruggeri, un difensore
manca l'intervento e Filisetti si impossessa del pallone,
salta un altro difensore poi si presenta solo davanti al
portiere e lo fredda con un rasoterra angolatissimo. Si
riprende immediatamente il Telgate trascinato da un
Gozzini stratosferico: il numero 10 locale prima al 27°
con un tiro dal limite scheggia la traversa, poi al 36°
approfitta di una punizione battuta dalla tre quarti di
campo e di una dormita generale di tutta la difesa per
insaccare solo a due metri dalla porta. La Castellese
è allo sbando: prima Serughetti Fabio con un balzo
felino evita al 41° la terza rete (tiro da pochi metri di
Gozzini), poi in una rissa a centrocampo Plebani
Paolo al 43° si fa pescare a dare una sberla a Cocco
Massimo (che lo aveva provocato) e viene cacciato
dal campo. Sembra tutto finito ma nel primo tempo
c'è tempo per il botto finale: illuminante lancio di
Plebani Michele, difesa del Telgate immobile per un
fuorigioco errato, Serughetti Luca si trova solo e dal
limite dell'area trafigge il portiere con un grandissimo
tiro d'esterno sotto l'incrocio dei pali.

Nella ripresa un altro miracolo di Serughetti Fabio su
un tiro da pochi metri scagliato da Ravelli, quindi al
66° l'improvvisa svolta della partita con una secca e
precisa conclusione sferrata da posizione defilata in
piena area di rigore da Cocco Massimo che con un
preciso diagonale insacca a mezza altezza. Questa
volta è veramente finita per la Castellese, che però
si getta generosamente in avanti - pur in inferiorità
numerica - alla ricerca del pareggio: ma nulla può
fare la squadra di Rossi e Pellicioli che deve anzi
fare un monumento allo stoico Serughetti Fabio che
all'83° evita il quarto gol con un'intervento strepitoso
di piede su tiro di Erli che si era presentato solo in
contropiede nella sua area di rigore. Finisce con la
sterile serie di punizioni buttate nel mucchio da un
Michele Plebani in giornata negativa e con una serie
di falli commessi da un nervoso Manfredi, ma nulla
più cambia e il Telgate vince con pieno merito dopo
un torrenziale recupero durato quasi sei minuti


LE PAGELLE

Serughetti Fabio 8,5: un monumento al portierone,
con tre parate miracolose evita un passivo pesante e
tiene in corsa fino all'ultimo la Castellese

Manfredi 5,5: troppo nervoso e falloso, si è visto
subito che non era in giornata, non ha mai dato alla
difesa la sicurezza di cui lui è capace

Loda 5: in certe occasioni era una statua di marmo,
anche lui in giornata incomprensibilmente negativa

Urgnani 6: il meno peggio della difesa, ma è stato
in balia di avversari nettamente più veloci di lui

Serughetti Luca 7: autore di una buona prova e di
un gran gol, ci prova fino alla fine con una maggiore
convinzione rispetto ai compagni

Moreschi 5,5: paga l'icertezza settimanale (gioco
o non gioco ??) con una serie di corse a vuoto ma
senza per nulla incidere sulla partita

Plebani Michele 5: in giornata totalmente negativa
si fa notare solo per l'assist servito a Serughetti in
occasione del gol del 2-2, per il resto impreciso a
tal punto che non si fa notare nemmeno sulle palle
inattive e sui calci piazzati

Plebani Paolo 4,5: conclude malissimo, con una
espulsione evitabile, una gara iniziata non bene che
stava però raddrizzando con impegno e caparbietà,
poi cade nella trappola del solito provocatore, quindi
reagisce e paga questa reazione a caro prezzo

Ruggeri Michele 6,5: primo tempo di gran classe
poi si spegne piano piano nel finale, ma anche se
non segna, serve comunque a Filisetti un assist di
rara precisione

Filisetti 7,5: lasciato troppo solo in attacco segna e
spreca due occasioni .... se fosse stato assistito di
più e meglio, avrebbe potuto fare sfracelli

Signorelli (in arte "Bomba") 7: la generosità lo
tradisce inducendolo a tentare un recupero proibitivo
che si conclude con uno schianto; poi torna dopo
trenta minuti a farsi vedere in tribuna (nonostante sia
tutto rotto) dimostrando il suo eroismo. Questo voto
se lo merita tutto

Baitelli 5,5: entra a sostituire "Bomba" ma troppo
nervoso si fa ammonire e poi non conclude nulla di
buono, un'altra prestazione insufficiente per lui

Pominelli 6: quando entra lo fa dimostrando almeno
la grinta di chi ci vuole credere fino all'ultimo, i piedi
sono quelli che sono ma il suo dovere lo fa fino alla
fine

Bresciani ("il Biondo") 5: l'unica cosa bella della
sua giornata è la cravatta che sfoggia negli spogliatoi
poi in campo è semplicemente inconcludente

Caldara s.v.: schierato in campo molto tardi quando
la gara è ormai sul viale del tramonto, non lascia la
sua solita traccia e si trascina stancamente verso la
fine

Berzi s.v.: anche lui entra in un finale bollente in cui
si getta in avanti cercando di sfruttare la sua altezza,
ma non conclude quasi nulla

giovedì 20 novembre 2008

pre partita vs telgate


Pre partita TelgateCiao ragazzi, questo è il mio debutto sul blog e cosa meglio se non iniziare con un bel pre partita.prima cosa "o" deciso di non mettere nemmeno una "h", una lettera inutile e poco usata, x solidarietà nei confronti di Gigi che "a" una rara malattia con pochi casi al mondo (il tenerone biondo ne sa qualcosa), la acchite cronica....Sabato abbiamo un'altra partita importante per il nostro cammino in campionato, anzi forse la più difficile delle ultime giocate xchè andiamo a giocare in casa di una rivale della zona champions, il campo e molto grande e dispersivo(pizza porta una bussola x asso asso), ci mancherà il nostro super(dotato) Polini e il gufo nero ieri all'uscita dall'allenamento a sentenziato che sabato arriva il grande freddo e si rischia infortuni muscolari (toccatevi!!!!).C'è bisogno di una grande prova di squadra e tanta voglia di vincere (tipo Palosco) per continuare la nostra scalata x la vetta e dimostrare che siamo più forti anche del paese con più immigrati della bergamasca(bepù questo è x te).quindi ragazzi conquistiamo telgate!!!!!!!!!!!!!!! by michy

ex dilettante:
ciao moglie, ciao figlio, vado a telgate x la partita dei dilettanti ci vediamo dopo il terzo tempo. Se c'è qualcosa mi trovi al fantastico bar

martedì 18 novembre 2008

eroi quasi per caso

IL RACCONTO DELLA SETTIMANA DEL GUFO NERO

DALL'INFERMERIA ALLA GLORIA: LE GESTA EROICHE DI FABIONE
E DEL BIONDO, I PROTAGONISTI DELLA SETTIMANA

La dedica di questa settimana ha ben due protagonisti, che sono stati
accomunati in queste prime partite da un destino comune (e infame),
fatto di dolore, sofferenza, certificati medici, sfottò da parte di quei
compagni più sani che si divertivano con slogan truculenti ... Diversi
sono stati i modi di reazione: Fabione ha superato l'ostacolo con il suo
solito slancio, che deriva dal fatto che lui con gli infortuni ci convive, lo
vedevi ovunque, era più ubiquo del GUFO NERO: in panchina insieme
a Caldara e al GUFO a prendere appunti per il commento da scrivere su
questo blog, al bar per organizzare insieme al "Moro" memorabili terzi
tempi, all'allenamento a incitare i compagni ..... "The blond" invece si
perdeva in futili affermazioni, tra passarelle di moda nelle tribune, frasi
oscene quali "ma stasera c'è l'allenamento ??" (domanda fatta in una
seria di pioggia), falsi certificati medici, malattie immaginarie e strane
ricadute .... poi si presenta riposato alla partita con il Palosco, cerca
di uccidere il GUFO NERO con una pallonata nel pre-partita e dopo il
suo ingresso in campo, ecco una mitica azione di sfondamento coast
to coast, centrale, avversari saltati come birilli dopo uno stop di petto,
la marcia verso la gloria e l'avversario che ti stende alle spalle .... ma
alla fine i pettegolezzi hanno avuto fine e si può finalmente urlare agli
avversari che "IL BIONDO E' TORNATO E SALTA INSIEME A NOI".
Questa è stata la vostra settimana, quella della resurrezione, quella
del secondo miracolo della Storia dopo la resurrezione di Lazzaro,
quindi godetevi la mia rima: solo il destino vi ha accomunato, per il
resto la mia idea non cambia e la esprimo cosi': FABIONE IDOLO,
BIONDO VATTENE !!!


RIMA PER FABIONE

Prima il dito ingessato poi il naso saccagnato
nessun infortunio ti ha mai fermato
nel momento più nero il mio idolo sei sempre stato
il terzo tempo ti ha sempre aspettato

Quelli di Grumello che ti chiedono di tornare
e tu giustamente che li mandi a cagare
la tua casa siamo noi, non ne devi dubitare
con i Dilettanti tutta la vita devi restare !!!

Il boccale di birra che bevi insieme al Moro
nel terzo tempo quando si alza un coro
insieme a me canterai "Forza Toro"
poi "Grumello merda" il grido dei tempi d'oro

L'uscita travolgente che spazza via l'avversario
il ruolo del portiere, di solito triste e solitario
scandito dagli infortuni può essere un calvario
ma nulla ti fermerà mai, eroe leggendario !!!

Ribadisco alla fine della mia dedica
FABIONE IDOLO


RIMA PER IL BIONDO

.... credevi che ti dedicavo una rima ???
Ti sei sbagliato !!!!

Stavo iniziando a scrivere poi lo stiramento al
dito della mano destra me lo ha impedito .....

Comunque una frase te la dedico lo stesso e
dal profondo del mio cuore ti dico

BIONDO VATTENE !!!!

lunedì 17 novembre 2008

quarto tempo


spirito di gruppo con gemellaggio con uccelli e cinghiale




















avanzo: carne che tutti rifiutavano






sabato 15 novembre 2008

8° g Palosco vs True Passion 1-2

Sabato 15 novembre 2008
8°g Palosco- gs Castelli Calepio 1-2
Reti: Loris, Rugge

La Castellese vince la quarta partita consecutiva
in campionato (la sesta se si considera anche il
Trofeo Bresciani) e si porta a soli tre punti dalle
due squadre prime in classifica, complice il k.o.
del Sarnico che è stato sconfitto 1-0 a Gandosso.

Non è stata affatto una partita entusiasmante dal
punto di vista del gioco, ma quello che conta è il
successo, arrivato contro una squadra avversaria
molto giovane (età media 21 - 22 anni), che non
ha rivali nel possesso palla, ma che non ha mai
concretizzato la quantità industriale di palloni che
hanno giocato; invece nella Castellese il solito
Michele Ruggeri ha concretizzato l'unica seria
occasione che gli è capitata tra i piedi e poi la
difesa - guidata dagli impeccabili Manfredi e
Serughetti Fabio - ha blindato il successo. Una
nota di merito particolare anche per il rientrante
Bresciani: il contestatissimo "Biondo" è stato
in campo solo negli ultimi venti minuti, ma sono
stati davvero venti minuti di fuoco in cui è riuscito
a spadroneggiare su tutti i palloni.

Il Palosco fa la partita fin dall'inizio ma alla prima
occasione la Castellese si porta in vantaggio: un
lungo e spiovente rilancio di Berzi, che sarebbe
del tutto innocuo, si trasforma in un assist per il
cecchino Filisetti in quanto il portiere del Palosco
esce in modo avventuroso e con netto ritardo: è
un gioco da ragazzi per Filisetti anticiparlo con un
pallonetto di testa dal limite dell'area e insaccare
il gol del vantaggio al 12°. Il Palosco preme e al
33° si porta in parità su azione di calcio d'angolo
che trova l'attaccante Brescianini colpevolmente
solo in mezzo all'area, libero di colpire di testa da
pochi metri; oltre a questo, sulla traiettoria della
non irresistibile conclusione di testa si trova Berzi
che devia nella propria porta e spiazza il portiere
Serughetti Fabio.

Nella ripresa, non certo più entusiasmante, parte
bene la Castellese che con un paio di tiri da grande
distanza prova a sorprendere il portiere Costardi,
bravo in due circostanze a deviare in angolo, ma è
Serughetti Fabio con un paio di uscite spericolate
ma provvidenziali ad anticipare prima lo scatenato
Brescianini e poi l'altro attaccante Manu Douglas.
Anche stavolta la Castellese fa centro alla prima
vera occasione: al 68° minuto il calcio d'angolo che
batte Plebani Michele viene respinto dai difensori
proprio sui piedi di Michele Ruggeri che, piazzato
a dieci metri dalla porta, fa partire un secco tiro al
volo con cui fulmina imparabilmente Costardi. Per
il Palosco è una mazzata tremenda: riprende il loro
pressing fatto di passaggi laterali e lanci in attacco
a vuoto, sui quali spadroneggiano i difensori della
Castellese che hanno sempre partita vinta; rischia
di venire giù lo stadio quando lo scatenato "Biondo"
Bresciani salta tre avversari con un'azione da rugby
(sfondamento centrale coast to coast) e i difensori
del Palosco devono abbatterlo proprio al limite della
loro area, prima che il "Biondo" possa concludere a
rete, con la punizione eroicamente guadagnata che
viene sprecata con un tiraccio alto e inguardabile di
Michele Plebani. Non accade nulla di decisivo fino
alla fine e la Castellese, pur soffrendo, porta via i
tre punti che la rilanciano verso le zone alte della
classifica; il vero esame di maturità sarà però nelle
prossime due difficilissime partite, la trasferta con
il Telgate e poi la partita in casa contro il Cividate,
contro la squadra che negli ultimi anni ci ha fatto
soffrire più di tutte le altre messe insieme


LE PAGELLE

Serughetti Fabio 7,5: una partita da vero leone,
tutto quello che arriva in area (traversoni alti e
palle radenti) è suo; un paio di uscite spericolate
mettono a rischio la sua salute ma sono decisive
per evitare situazioni molto spiacevoli

Urgnani 6,5: alti e bassi, ma nel finale, quando
c'era da soffrire e da lottare, lui come al solito era
tra i protagonisti

Manfredi 7,5: è solo il primo anno che è con noi,
ma ha diretto la difesa con l'autorità di un veterano,
se non avesse mandato a lato di poco un colpo di
testa su corner di Plebani Michele sarebbe stata
la classica partita da incorniciare; stavolta quando
è in difficoltà non esita a spazzare

Polini 7: anche lui in difesa non fa passare una
mosca dalle sue parti, questo nonostante aveva
di fronte avversari giovani, agili e scattanti; poi in
attacco si propone poco ma quando si propone le
sue lunghe falcate seminano il panico

Berzi 5,5: meno brillante rispetto agli ultimi tempi
e sfortunatissimo in occasione della deviazione in
autorete, soffre le iniziative dello scatenatissimo
Brescianini e viene sostituito alla fine del primo
tempo da Michele Ruggeri

Baitelli 5,5: anche lui è in una giornata non felice,
è veramente poco attivo e viene sostituito a metà
della ripresa da Serughetti Luca

Toniazzo 6: leggermente più attivo di Baitelli e di
Berzi comunque nulla di trascendentale, soffre le
iniziative dei giovani del Palosco e riesce solo a
sprazzi a proporsi in attacco

Plebani Michele 6: si sbatte molto ma conclude
davvero poco, comunque merita la sufficienza in
quanto nel finale non ha esitato a fare un lavoro più
oscuro ma ugualmente prezioso

Plebani Paolo 7: anche stavolta non tradisce, si
capisce lontano un chilometro che la fonte di tutti i
palloni che partono da centrocampo è lui; sbaglia
davvero pochissimo e quando c'è da soffrire, anche
lui non si tira affatto indietro. Ormai non ci sono
dubbi: l'uomo del mese di novembre è lui

Signorelli (in arte "Bomba") 6: non gioca una
grande partita e non conclude quasi mai in porta,
ma nel finale risulta preziosissimo quando tiene da
solo palloni preziosi in attacco che servono per far
rifiatare i compagni e allentare la pressione degli
avversari

Filisetti 7: è in un buon momento realizzativo, lui
a Palosco è un eroe conosciuto da tutti; sul gol il
portiere la combina davvero grossa con un'uscita
folle e avventurosa, ma lui è stato prontissimo ad
approfittarne. Per il resto, le uniche insidie nel
primo tempo le ha create ancora lui, peccato per
la sua ammonizione poco prima di uscire

Loda s.v.: sostituisce Filisetti al 78° e quindi
non ha tempo per incidere sulla partita

Serughetti Luca 5,5: entra a sostituire Baitelli,
ma non conclude nemmeno lui nulla di concreto,
in altre occasioni era in forma più smagliante

Bresciani 7,5: venti minuti di fuoco, vince tutti i
contrasti, spadroneggia in difesa, si fa notare da
tutti per una meravigliosa azione coast to coast
con cui si conquista un fallo dal limite dell'area ...
avversari tremate, il "Biondo" è tornato !!!

Ruggeri Michele 7,5: un tiro e un gol, come
solo gli attaccanti di razza sanno fare; poi nel
finale tiene palla in modo prezioso e si guadagna
i classici falli perdi-tempo che fanno rifiatare la
squadra


VOTO ALL'ARBITRO (COLOMBO) 8 ==> è
il re dei fischietti C.S.I., uno dei pochi arbitri
degni di questo nome, colleziona un'altra delle
sue partite impeccabili, dirette con pochi errori
(comunque non gravi), tanto buon senso, pochi
cartellini; la partita lui la sa tenere in mano 90
minuti senza mai diventare arrogante e senza le
solite prediche inutili. Colombo vola, la curva
si innamora .......