cenni di storia

La storia della squadra dei dilettanti nasce nel 1992, dopo lo scioglimento della Castellese, con l’intento di non lasciare tanti ragazzi senza il gioco del calcio. Per un anno è stata la squadra principale di Tagliuno per poi diventare il serbatoio della Castellese nel frattempo riformatasi. Grazie ad un gruppo storico di una decina di ragazzi uniti nella vita e in campo, la squadra dei dilettanti in tutti questi anni è riuscita a resistere e portare a casa numerosi successi che l’hanno fatta entrare nell’elite delle squadre dilettantistiche e rispettate dagli avversari. A cavallo fra gli anni 90 e 2000 la G.S. CASTELLI CALEPIO (grazie anche a sonore batoste, su tutte le due finali perse del trofeo Bresciani 1994-99) ha ottenuto risultati strepitosi, vittoria in campionato nel 99 e ciliegina sulla torta la vittoria l’anno successivo del trofeo Bresciani, più numerosi piazzamenti. Con il passare degli anni i dilettanti sempre con grande passione, vera passione mai mossa da altre ragioni e grazie a delle persone speciali disposte a trovar tempo la sera e grazie ad alcuni di loro passati dietro la scrivania hanno saputo rendersi indipendenti da tutti. Ogni anno qualche ragazzo di quella mitica squadra abbandona quasi del tutto il calcio ma con l’innesto di giocatori nuovi si crea nuovo entusiasmo che ci spinge a tante iniziative, su tutte il trofeo true passion di fine stagione. Si crea cosi un mix non sempre vincente ma con lo spirito giusto che spinge a continuare questa mitica storia. Da qualche anno le vicende dei dilettanti G.S CASTELLI CALEPIO sono raccontate con impegno anche su rete grazie al blog http//castellesedilet11.blogspot.com

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domenica 30 novembre 2014

10°g True Passion-Vietanica 4-1

Sabato 29 novembre 2014
10°g gs Castelli Calepio - Vietanica 4-1
Reti : Piero, Mattia, Loris, Rugge




Siamo rimasti due sole squadre,  True Passion e Tavernola,  a lottare
per la vittoria finale nel campionato 2014 / 2015.   La concorrenza è
stata ormai demolita,  devastata,  rasa al suolo,  distante oltre 10 punti
dalla prima posizione dopo sole 10 giornate di campionato.  La marea
gialloblù procede inarrestabile,  al Piccolo Wembley è crollato anche
il Credaro  (1-0,  con gol del fratello del mitico Beppe Cùa),  28 punti
su 30 disponibili;  i True Passion inseguono con 22 punti  (di cui 13 su
15 disponibili alla Spritz Arena e imbattibilità interna)  dopo avere
rimontato e strapazzato la Vetianica nei primi 30 minuti della ripresa.
Dietro Tavernola e True Passion ormai è il vuoto assoluto di squadre
troppo distanti per nutrire la minima ambizione.   I True Passion nel
primo tempo sono stati in balìa del velocissimo e vivacissimo numero
dieci della Vetianica Deblasio Fabio,  capace prima di sfiorare il gol
in due occasioni e poi di fare centro al 28°  su calcio di punizione che
il mediocre arbitro di giornata ha concesso per un intervento secondo
il Gufo non falloso di Pinessi sullo stesso Deblasio.   Purtroppo per la
Vetianica nel finale del primo tempo il numero dieci si infortunava, 
e la partita per gli ospiti finiva nel momento della sostituzione.

Nella ripresa si è giocato a una sola porta con i True Passion sempre
accampati nella metà campo ospite,  in grado di pareggiare al 55°
con un imperioso stacco di testa di Piero solo in area su punizione
battuta da Archetti,  poi un tiro di Fili finiva sui piedi di Mattia  (che
era stato lasciato solo in area piccola,  in dubbia posizione)  che al
62°  realizzava sugli sviluppi di quel tiro il gol del 2-1,  togliendosi
la maglietta nell'esultanza e rischiando di venire ammonito per la
seconda volta.   Dopo il secondo gol la Vetianica collassava e già
al 67°  Fili ben servito in area di rigore da Carlo Serughetti con un
preciso diagonale fulminava il portiere ospite,  poi al 79°  il Rugge,
rispondendo alle tante provocazioni degli avversari che lo hanno
definito  "un vecchio",  li faceva invecchiare con una punizione
centrale  (deviata da un uomo in barriera)  che sorprendeva il
portiere ospite ormai crollato emotivamente,  ma non era tutto,  in
quanto il Fili trovava pure il modo di sparare addosso al portiere
una palla invitante servita da Mimmo junior.   Finale in gloria e in
scioltezza,  adesso c'è il riposo e poi la resa dei conti tra due
settimane sul mitico sabbione del Piccolo Wembley,  per capire se
il campionato si riaprirà oppure se la marea gialloblù potrà fare
già festa con quattro mesi di anticipo
LE PAGELLE

GONDOLA 6  un paio di discreti interventi,  anche se è poco impegnato
PIERO 7  ancora una volta si porta in avanti e segna con un gol di testa
SERU 5  era in netta crisi,  quando lui esce i True Passion decollano
LODA 6,5  meno preciso del solito tuttavia svolge bene il suo compito
PINESSI 6,5  gioca pulito e gioca bene,  nulla da dire sul suo operato
RUGGE 7  "il vecchio"  ha fatto invecchiare quelli che lo deridevano
FILI CLAUDIO 6  non è molto incisivo ma se la cava in modo discreto
MATTIA 7  imperversa per tutta la partita e segna con freddezza il 2-1
MANFRE DIEGO 7  ordinato e sempre coordinato dirige con autorità
IVAN DEDEI 5,5  in campo non ha lasciato un'impronta decisiva di sè
DOMOLO 6  gioca con sufficienza ma senza mai eccellere
FILI 7,5  la sua entrata velocizza il gioco e dà la svolta alla partita
ARCHETTI 7  molto meglio lui dello spento Seru dei primi 30 minuti
SERUGHETTI CARLO 6,5  qualche assist prezioso e tanta sostanza
STEN s.v.  gioca pochi minuti,  è ingiudicabile
MICHI PLEBANI  s.v.  anche lui ingiudicabile entra a partita decisa
MIMMO JUNIOR s.v.  entra anche lui in campo per pochi istanti

NOTE FINALI DEL GUFO  il Gufo appisolato e stanco si presenta al
campo con 15 minuti di ritardo e viene sostituito come guardalinee
dal Paòl Geloso,  Diego presente in mezzo al pubblico non ha appeso
lo striscione,  la folla assonnata peggio del Gufo non partecipava
emotivamente all'evento sportivo,  ma oggi onore e gloria ai ragazzi
del basket e al Tus autori della loro prima vittoria in campionato,
57-55 contro il Brusaporto nella palestra di Tagliuno:  i veri eroi del
fine settimana sono loro,  i ragazzi del basket che stanno facendo
rifiorire il Gufo tornato finalmente a godersi gli spettacoli del suo
sport preferito

   


giovedì 27 novembre 2014

pre partita vs Vietanica

Dopo il drammatico crollo di Credaro l’occasione per il riscatto
si presenta nella partita della Spritz Arena  (campo dove fino a
oggi i True Passion sono ancora imbattuti,  avendo vinto tutte
le partite in casa e pareggiato solamente quella contro il
Galaxy)  ma arriva la squadra rivelazione della stagione,  la
Vetianica Zanica.   Squadra formata dal 2014 da un gruppo di
amici,  alcuni dei quali provenienti dalla Fiorente Colognola,
la Vetianica occupa in questo momento il quinto posto in
classifica,  con una partita in meno rispetto a True Passion e
Tavernola,  avendo vinto quattro partite su otto e perso solo
contro Villongo e Credaro.   Solidità difensiva e rapidità nei
movimenti degli attaccanti  (che però segnano poco:  sono
ben tre le partite chiuse senza segnare da parte della squadra
di Zanica)  sono le armi di una formazione che nelle due gare
contro True Passion e poi Tavernola dovrà capire se può
essere  “il terzo incomodo”  del campionato oppure se dovrà
limitarsi a un ruolo di squadra di centro classifica.   Il Gufo
azionerà al 90°  minuto il suo  “satellite Gufo”  per aggiornare
in tempo reale il resto della truppa sul risultato della super
sfida del Piccolo Wembley tra Tavernola e Credaro

 

martedì 25 novembre 2014

programma settimanale

Ottimo inizio di settimana da parte delle libere( pallavolo) che nella giornata di lunedì hanno vinto fuori casa con un netto 3-0 a Chiari.
Venerdì sarà la volta della Pallacanestro, h 21 in palestra con la nostra CastelBasket alla disperata ricerca della prima vittoria.
Sabato i True Passion ricominciano la rincorsa al Tavernola, ma ne parleremo nel pre partita.
Domenica è di scena la Castellese nel secondo incontro casalingo di fila contro la sesta in classifica , Nuova Selvino.
Buona settimana sportiva

domenica 23 novembre 2014

9°g Credaro vs True Passion 5-3

Sabato 22 novembre
9° g Credaro - gs Castelli Calepio 5-3
Reti: Piero, 2 Dedei



Il campionato prende la via del lago,  in direzione Tavernola:  dopo il
secco 3 - 0  con cui il Tavernola ha liquidato la Virescit e il crollo dei
True Passion a Credaro i punti di distacco diventano sei e obbligano i
True Passion a una lunga riflessione.   La partita di Credaro è iniziata
malissimo,  dopo soli due minuti di gara un lungo rilancio del portiere
Marco Finazzi ha pescato Gueye Youssapha tutto solo con la difesa
immobile e il giocatore del Credaro non ha avuto difficoltà a entrare
in area e a battere Gandossi.   Archetti al 5°  si è divorato il pareggio
quando a sua volta solo in area ha sparato addosso al portiere,  poi
al 15°  ancora Gueye Youssapha ha vinto un duello di forza al limite
dell'area True Passion contro Piero e ha sparato un diagonale molto
preciso e angolato alle spalle di Gandossi.   Primo tempo combattuto,
Michi Plebani sugli sviluppi di un corner ha sparato addosso da tre
metri al portiere credarese,  poi Finazzi Jodi appena dentro l'area ha
colpito il palo esterno su azione conseguente a una rimessa laterale.

Ripresa piena di emozioni:  inizia dopo un minuto Archetti con un tiro
dal limite deviato in corner dal portiere credarese,  lo stesso Archetti
batte il corner e trova Piero tutto solo in mezzo all'area che segna di
testa il gol del 2-1.   Passano pochi secondi e una punizione da metà
campo apparentemente innocua tirata da Serina sorprende Gandossi
addormentato tra i pali:  è il gol del 3-1.   Il Credaro dilaga:  prima al
55°  un dubbio rigore viene trasformato da Scattini,  poi al 64°  segna
ancora Scattini su veloce azione di contropiede,  tutto solo in piena
area True Passion.   L'allenatore credarese toglie Gueye e il Credaro
crolla completamente:  riapre la partita un tiro dalla distanza del
Rugge,  innocuo,  ma che diventa velenoso e imparabile per una
deviazione casuale ma vincente di Ivan Dedei al 75°,  poi al 79°  di
nuovo Ivan si libera in area di un avversario e segna il gol della
speranza portando la gara sul 5-3.   Per ben due volte,  prima all'83°
e poi all'87°,  Piero di testa e di piede da dentro l'area piccola mette
di pochissimo a lato le occasioni che avrebbero potuto dare alla
partita una svolta clamorosa,  il Credaro trema ma resiste fino alla
fine e porta a casa la vittoria.
LE PAGELLE

 GANDOSSI 4  incerto tutta la partita,  disastroso sulla palla del 3-1
SERU 4,5  gioca molto male,  sempre in balìa di Gueye Youssapha
PINESSI 6  una partita con molti alti e bassi,  ma è tra i meno peggio
LODA 5,5  "stecca"  stranamente la gara risultando assai passivo
PIERO 7  l'unico che lotta come un leone,  segna e crea occasioni
MICHI PLEBANI 5,5  pesa l'errore sotto porta in una gara deludente
RUGGE 5,5  fuori posizione e solo,  tocca pochi palloni e non incide
ARCHETTI 5,5  bene sul gol del 2-1,  male per tutto il resto della gara
DIEGO MANFREDI 6  tenta di mettere ordine nel caos del centrocampo
IVAN DEDEI 6,5  riscatta con i gol una gara fino a quel momento brutta
STEN 5  non è riuscito a concludere quasi niente di positivo e concreto
JACK s.v.  entra nel finale ma gioca solo pochissimi minuti
DOMOLO 6  quando entra riesce a combinare qualcosa di buono  
SERUGHETTI CARLO 6  prezioso l'assist che porta al gol del 5-3
MIMMO JUNIOR 5,5  la sua entrata in campo non porta i frutti sperati

Note finali del gufo: Nei momenti come questi solo i dilettanti si risollevano.

venerdì 21 novembre 2014

pre partita vs Credaro

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Andiamo a giocare sul piccolissimo campo in sintetico del Credaro in
una partita che ricorda da vicino le ISOLE FAR OER in quanto il clima è
autunnale e piovoso  (come sempre succede nelle Isole Far Oer dove
il vento sibila e la pioggia scende incessante per quasi tutto l’anno),
e in settimana le Isole Far Oer hanno appena vinto una storica gara
delle eliminatorie ai campionati europei contro la Grecia,  1 – 0,  gol
di Edmundsson al 61°  dopo un palo colpito da Olsen in apertura di
ripresa.   Il Morzenti credarese,  presidente e a volte anche giocatore,
somiglia molto al mitico Torkil Nielsen  (quello che nel 1992 segnò la
rete decisiva con cui le Isole Far Oer sconfissero 1 – 0  l’Austria nelle
partite di qualificazioni agli Europei)  e il campo in sintetico credarese
somiglia moltissimo al sintetico di  EYDI  nella Isola Streymur,  campo
in sintetico sempre bagnato situato a strapiombo appena sopra una
scogliera,  se sbagli il rinvio la palla finisce nel mare.   Il Gufo chiede ai
giocatori di chiudere gli occhi,  e di immaginare il mare:  perché se la
mente si libera e vola,  anche Credaro potrà sembrare,  se non un
porto di mare,  una  “piccola Tavernola”
 
 

lunedì 17 novembre 2014

8°g True Passion vs Virescit 4-1

Sabato 15 novembre 2014
8°g gs Castelli Calepio - Virescit 4-1
Reti: 2 Micky, Loris, Mattia

In una giornata impossibile sferzata da pioggia incessante,  freddo,  vento,
con un Gufo scandalosamente lasciato a prendersi la pioggia sotto il suo
ombrello  (i True Passion potrebbero costruire una  "casetta Gufo"  da usare
in caso di pioggia,  riscaldata,  riparata,  fornita di thè caldo e brioches !!!),
True Passion e Tavernola continuano nel loro duello demolendo le loro
avversarie di giornata.  La marea gialloblù ha stroncato 5-0 il Samber Chiari
al Piccolo Wembley dilagando già nel primo tempo,   i True Passion invece
hanno faticato e rischiato per quasi un'ora prima di risolvere la loro partita
contro la Virescit.   La squadra bergamasca in maglia viola non aveva mai
segnato in trasferta e sfiora due volte il gol nei primi cinque minuti,  quando
prima Daha Lhoussain lanciato solo davanti a Gandossi al 2°  minuto e poi
Birgaoanu lanciato dallo stesso Daha al 5°  si fanno parare il tiro da ottima
posizione dal portierone dei True.   Nonostante riescano a sbloccare la gara
al 17°  quando Michy Plebani riprende una corta respinta di pugno del
portiere Avendano su tiro di Fili Claudio,  i True Passion si fanno rimontare
al 29°  quando dopo 389 minuti di astinenza la Virescit segna il suo primo
gol fuori casa:  Birgaoanu ruba palla a metà campo e irrompe in area,  poi
serve lo scatenato Daha Lhoussain che solo al centro dell'area batte
Gandossi con un forte tiro centrale e pareggia i conti.

 Nella ripresa per fortuna dei True Passion Daha si spegne e poi è sostituito,
e soprattutto al 57°  improvvisamente passano in vantaggio:  ottimo assist
di Sten per Michy Plebani lasciato colpevolmente liberissimo in area per
un tentativo andato male di metterlo in fuorigioco,  e Michy senza alcuna
difficoltà realizza la sua doppietta personale.   Al 68°  Fili (che due minuti
prima tutto solo in area aveva clamorosamente fallito mettendo fuori una
favorevolissima occasione)  con un imperioso stacco di testa su lancio di
Piero chiude la partita,  poi al 77°  Mattia segna addirittura il quarto gol
su un lungo lancio e  "liscio"  del portiere Avendano che si lascia sfuggire
da quella che sembrava una facile presa una palla scivolosa e infida,  in
modo che Mattia a porta rimasta vuota non ha alcuna difficoltà a segnare
il gol del definitivo 4-1.   Il duello con il Tavernola continua,  ma adesso
dovete costruire la casetta per il vostro sfortunato Gufo che si è bagnato
e si è ammalato  (speriamo non gravemente)  di freddo e influenza
LE PAGELLE

 GANDOSSI 7  con due ottime parate a inizio partita salva il risultato
PINESSI 7  ottimi interventi,  prestazione difensiva quasi impeccabile
OLDRATI 6,5  inizia male poi esce con continuità alla distanza
PIERO 6,5  inizia con un passaggio sciagurato,  suo l'assist per il 3-1
ARCHETTI 6  il Gufo non lo ha mai visto:  era assorbito dal diluvio
MICHY PLEBANI 7,5  la partita la risolve lui con due gol di freddezza
FILI CLAUDIO 6  anche lui assorbito dalla tormenta si vede poco
RUGGE 6  si lascia andare in area due volte ma l'arbitro non ci casca
STEN 6,5  ottimo il suo assist per il raddoppio di Michy Plebani
MIMMO JUNIOR 6  questi campi pesantissimi non sono i suoi campi
DIEGO 6 Lotta in mezzo al pantano e protegge bene la palla                                                                 DEDEI 6  non so quanti minuti ha giocato,  il Gufo gli dà il classico "6"
KLOSE 6  stesso discorso di Dedei:  era in campo oppure no??
LODA 6,5  quando entra nella ripresa blinda con energia la difesa
SERU 6  in balìa della pioggia,  se la cava con esperienza
MATTIA 7  riflessi felini per approfittare di un errore e segnare il 4-1
FILI 7  il colpo di testa con cui segna il 3-1 è davvero perentorio
LUCA CAP s.v.  ha giocato per pochi minuti,  è ingiudicabile 

 NOTE FINALI DEL GUFO  il Gufo ha fatto confusione con le pagelle,
non ci vedeva una mazza tra pioggia,  vento,  illuminazione scarsa
e freddo;  fate qualcosa per il Gufo,  non potete lasciarlo tutte le
volte in balìa degli eventi meteorologici !!!   Pochi spettatori,  meno
male che c'era un grande arbitro,  Camarda il capostazione:  una
partita del genere,  con cascamorti alla Rugge che crollavano in
area cercando futili rigori,  senza commettere un solo errore la
poteva dirigere solo lui,  il  "re"  dei fischietti del C.S.I.





 

 

 

 





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giovedì 13 novembre 2014

pre partita vs Virescit

L’ottava giornata del girone di andata è favorevole,  almeno sulla
carta,  ai True Passion.   Alla Spritz Arena arriva la modestissima
Virescit,  avversario mai incontrato in passato,  che ha un ruolino
di marcia pessimo  (una vittoria e cinque sconfitte,  il peggior
attacco del girone con solo tre gol realizzati di cui due nell’unica
partita vinta contro il Samber Chiari,  quattro partite su sei senza
segnare gol).    Gli avversari di glorioso hanno solo il nome,  poi
per il resto stanno disputando un campionato anonimo,  travolti
2 – 0 dalla Vetianica,  4 – 0  dal Galaxy, 5 – 0  dal Colognola  e 
1 – 0  dal Credaro  (quattro trasferte su quattro senza mai fare un
solo gol).   Di fronte a questi numeri nudi e crudi c’è solo da fare
il proprio dovere e vincere,  perché un’occasione come questa,
per restare secondi da soli e distaccare ulteriormente molte
concorrenti al titolo,  non si ripresenterà mai più

 
 
 
Ecco come si presenta lo Spritz Arena dopo gli ultimi accorgimenti di Bernard..

sabato 8 novembre 2014

7°g Samber - True Passion 1-2

Sabato 8 novembre 2014
7 °g Samber - gs Castelli Calepio 1-2
Reti: Piero, Claudio

Due lampi nel buio di una partita fino a quel momento davvero
brutta e insipida fanno riemergere i True Passion dalla palude,
e li fanno rimanere a -3 dal Tavernola che ha vinto anche sul
campo del Galaxy.   Contro il Samber Chiari i True Passion nel
primo tempo sono stati completamente assenti:  un palo al 9° 
colpito dai padroni di casa con un colpo di testa di Camotti su
punizione da metà campo e sei calci d'angolo battuti molto
male dai True Passion  (insieme a una punizione di Michy
Plebani al rallentatore finita fuori)  sono gli unici segnali di
vita di un primo tempo osceno e inguardabile.
Nella ripresa sono sufficienti due iniziative isolate per dare la
svolta decisiva alla partita.  Domolo al 58°  batte una punizione
da metà campo,  in area si avventa Piero che come un rapace
approfitta dell'immobilismo totale della difesa del Samber e
mette la palla in fondo alla rete.   Con i bresciani storditi dal
gol a sorpresa,  Fili va in fuga al 60°  sulla fascia e mette la
palla al centro per il gemello Claudio che tutto solo in area
non ha difficoltà a realizzare il gol del due a zero.   Samber
inesistente,  eppure al 79°  un'uscita spericolata di Gandossi
(che subisce fallo,  non visto dall'arbitro)  concede via libera
a Cabrioli che si ritrova la palla tra i piedi a porta vuota e la
mette in rete.   Brividi nel finale per un paio di mischie e per
alcune spericolate iniziative di Gandossi,  ma per fortuna il
Samber non crea seri pericoli e la partita finisce con una
vittoria e con l'esordio del Jack ritrovato,  che dopo mesi di
infortunio ritorna in campo negli ultimi 10 minuti

LE PAGELLE
GANDOSSI 6  fa il suo dovere con qualche brivido nel finale
PINESSI 6,5  il migliore della difesa,  preciso e impeccabile
LODA 6,5  senza eccellere concede poco agli avversari
PIERO 7  una buona gara e il merito di realizzare il primo gol
SERU 5,5  troppo a fasi alterne,  non ha entusiasmato il Gufo
MICHI PLEBANI 6,5  una buona regìa e pochi errori per lui
STEN 6,5  esce alla distanza con buone giocate, rincorre il gol.
MIMMO JUNIOR 5  batte male i corner,  entra poco in partita
FILI 6,5  è poco attivo,  ma ha il merito del guizzo decisivo
FILI CLAUDIO 6,5  come Loris si vede poco ma segna un gol
DOMOLO 6  poche iniziative,  ma batte la punizione del 1-0
ARCHETTI 6  entra e blinda il centrocampo con autorità
MANFRE DIEGO 6  anche lui entra sul 2-0 e se la cava bene
JACK s.v.  finalmente di nuovo in campo,  per pochi minuti
DIEGO s.v.  gioca 5 minuti e si guadagna una punizione
KLOSE BENINI 5,5  gioca poco,  conclude pochissimo
LUCA CAP 6  in campo 20 minuti se la cava con esperienza

 
NOTE FINALI DEL GUFO  alla fine la settima giornata ha dato
il suo verdetto finale:  il campionato ce lo giocheremo con il
Tavernola che ha vinto 1-0 sul campo del Galaxy  (autorete
del Patellone direttamente su rimessa laterale del solito
giardiniere Foresti Gianluca,  l'uomo più forte dei gialloblù).
Per ora abbiamo recuperato il Jack,  finalmente di nuovo in
campo,  e abbiamo vinto senza entusiasmare,  proprio come
i tavernolesi che non giocano a calcio,  ma sono durissimi e
decisi a tutto ....   sarà una lotta feroce,  all'ultimo sangue,
sul mitico sabbione del Piccolo Wembley

giovedì 6 novembre 2014

pre partita vs Samber

Si ritorna a Chiari,  sul campo del P.S.G.  Samber,  che è finalmente
felice  (ha conquistato il suo primo punto in campionato contro la
Vetianica Zanica,  abbandonando l’ultimo posto in classifica che ha
lasciato sulle spalle dei boliviani).   E’  un ostacolo più insidioso di
quanto dice la classifica:  i bresciani hanno infatti già fermato sul
pareggio casalingo i True Passion nella Coppa Bergamo  (anche se
poi sono rovinosamente crollati alla Spritz Arena)  e vantano un
discreto possesso palla,  purtroppo per loro poco concretizzato e
spesso vanificato dai numerosi  “buchi”  di una difesa ballerina.
L’occasione è di quelle da sfruttare:  a Grumello il Galaxy riceve il
Tavernola e quindi in caso di vittoria i True Passion sono sicuri di
guadagnare punti su almeno una delle rivali per la vittoria finale.
Il Gufo è abbastanza ottimista e torna su uno dei campi da lui
preferiti,  un campo in erba con alberi e uno sprazzo di  “natura
verde”,  di aria sana e pura da respirare;   non avrà alle spalle il
pubblico che lo distrae e potrà godersi la partita conversando
tranquillamente con i mister e con i giocatori della panchina

 

 

martedì 4 novembre 2014

Settimana 3 / 9 novembre

Venerdì h 21 Pallavolo or.Tagliuno vs San Leone
Sabato h 15 Calcio Samber vs True Passion
Domenica h 14,30 Calcio Castellese vs Baradello
Riposa il Castel Basket

domenica 2 novembre 2014

6°g True Passion-Galaxy 1-1

Sabato 1 novembre 2014
6°g True Passion - gs Castelli Calepio 1-1
Reti: Ste                                                                                                                                                    Il campionato dei True Passion agonizza, e se non muore nello

scontro diretto contro il Galaxy è solo grazie a Stefano Brevi in
arte Sten, autore del gol meraviglioso che salva la squadra dal
secondo tracollo consecutivo. Primo tempo di marca Galaxy,
al 20° il portiere Matteo Pagani "liscia" pericolosamente un
intervento al limite dell'area ma Pagnoncelli, nonostante abbia
la porta spalancata, mette fuori; al 30° "Edo" Zambonin prima
subisce fallo e poi trasforma in modo meraviglioso la punizione
con una fucilata sotto l'incrocio dei pali. True Passion in crisi,
non pervenuti, a parte un'azione isolata al 37° di Sten che si
gira in area di rigore ma calcia alto.

Nella ripresa il Galaxy ha in mano il controllo della partita e
della situazione, ma commette l'errore non affondare i colpi,
neanche dopo un campanello d'allarme al 62° quando sul
cross del Rugge interviene di testa Fili Claudio che gira di
poco a lato. I True Passion vacillano ma restano a galla, e li
salva Sten al 73° quando su un difettoso rinvio di testa di un
difensore stoppa la palla di petto, la mette a terra e poi con
un meraviglioso tiro di rara precisione spedisce la palla sotto
l'incrocio dei pali fulminando l'ex Patellone. Accade quindi,
stranezza del calcio, che la squadra che sembrava moribonda
ha una fiammata finale: all'85° Fili sbaglia un tiro ma la palla
finisce sui piedi del Rugge tutto solo al limite dell'area piccola,
il tiro però non è deciso e il Patellone si supera stoppando la
conclusione con una grande parata. Finisce in pareggio ed è
giusto così, con il sospirone di sollievo per avere evitato la
seconda sconfitta consecutiva e il grande rammarico per aver
avuto il match point non sfruttato dal Rugge
LE PAGELLE
MATTEO PAGANI 6 ordinaria amministrazione, è incolpevole sul gol
LODA 7 è nettamente il migliore e il più continuo della difesa
OLDRATI s.v. esce per infortunio dopo soli 20 minuti
PIERO 6 non è mi piaciuto più di tanto, preciso ma poco attivo
DIEGO MANFRE 5,5 si limita a svolgere il compitino a metà campo
ARCHETTI 5 in campo solo con il fisico, gioca 45 minuti sotto tono
PINESSI 6 in difficoltà nel primo tempo, migliora nella ripresa
FILI CLAUDIO 5,5 poco attivo, e fallisce un gol non impossibile
RUGGE 5 partita inconcludente e scialba più il gol fallito nel finale
STEN 8 era già il più attivo dei True, meraviglioso il gol del 1-1
DOMOLO 5 è totalmente passivo e spento, deprime il Gufo
MICHI PLEBANI 6,5 imprime un ritmo più deciso e creativo al match
SERU 5 fa rimpiangere Oldrati con una partita confusionaria
FILI 5 entra ma è troppo nervoso e falloso per concludere qualcosa
MIMMO JUNIOR s.v. gioca pochi minuti nel finale della partita


NOTE FINALI DEL GUFO finalmente un buon pubblico alla Spritz
Arena (44 spettatori) ma il campionato lentamente scivola via, si
ha la sensazione che anche per questa stagione manca qualcosa;
tuttavia, nel nostro inevitabile declino, è bello potersi consolare
con una perla preziosa, meravigliosa, da cineteca come il gol
dello Sten, il tiro più bello che il Gufo ha visto in 20 anni di calcio.
Il Trofeo Bresciani ex Coppa Bergamo ci riserva il solito incubo
chiamato Palosco, che negli ultimi 10 anni ci ha già sbattuto
fuori due volte, e siccome non c'è due senza tre .... il Gufo teme
il peggio!