cenni di storia

La storia della squadra dei dilettanti nasce nel 1992, dopo lo scioglimento della Castellese, con l’intento di non lasciare tanti ragazzi senza il gioco del calcio. Per un anno è stata la squadra principale di Tagliuno per poi diventare il serbatoio della Castellese nel frattempo riformatasi. Grazie ad un gruppo storico di una decina di ragazzi uniti nella vita e in campo, la squadra dei dilettanti in tutti questi anni è riuscita a resistere e portare a casa numerosi successi che l’hanno fatta entrare nell’elite delle squadre dilettantistiche e rispettate dagli avversari. A cavallo fra gli anni 90 e 2000 la G.S. CASTELLI CALEPIO (grazie anche a sonore batoste, su tutte le due finali perse del trofeo Bresciani 1994-99) ha ottenuto risultati strepitosi, vittoria in campionato nel 99 e ciliegina sulla torta la vittoria l’anno successivo del trofeo Bresciani, più numerosi piazzamenti. Con il passare degli anni i dilettanti sempre con grande passione, vera passione mai mossa da altre ragioni e grazie a delle persone speciali disposte a trovar tempo la sera e grazie ad alcuni di loro passati dietro la scrivania hanno saputo rendersi indipendenti da tutti. Ogni anno qualche ragazzo di quella mitica squadra abbandona quasi del tutto il calcio ma con l’innesto di giocatori nuovi si crea nuovo entusiasmo che ci spinge a tante iniziative, su tutte il trofeo true passion di fine stagione. Si crea cosi un mix non sempre vincente ma con lo spirito giusto che spinge a continuare questa mitica storia. Da qualche anno le vicende dei dilettanti G.S CASTELLI CALEPIO sono raccontate con impegno anche su rete grazie al blog http//castellesedilet11.blogspot.com

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giovedì 30 ottobre 2008

pre partita vs tavernola




IL PRE-PARTITA DI TAVERNOLA - CASTELLESE
LA MALEDIZIONE DEL "GUFO NERO"

Finalmente arriva la "mia" partita, quella che la Castellese
giocherà a Tavernola. Lo sapete tutti, io sono un grande
tifoso del Tavernola, la mia squadra del cuore, il paese più
bello del mondo, un mito vivente che fa rimpicciolire anche
lo stadio di Wembley. Loro sono la Storia, il paradiso in
terra, con un paese che va da un lungolago da mille e una
notte, una strada di montagna e uno stadio fantastico, a
misura d'uomo. Spogliatoi piccolissimi, campo in sabbia
dura con un muro a meno di un metro dalla linea laterale e
dall'altra parte il precipizio, un parcheggio che per entrare
si fa una stradina dove ci passa a malapena una macchina
quindi sopra il muro il pubblico che urla, tifa, vive, ti fa
sentire vivo. Una squadra che butta la palla nella mischia
e che non gioca a calcio, ti impedisce di giocare, ma ti
pressa, ti soffoca, in casa dà l'anima e a volte qualche
"grande" ci rimette la pelle. Ricordate cosa è successo
al Grumello, tre a uno nel primo tempo e un pareggio che
faceva già presagire che non era poi quel gran Grumello ??
Ricordate quando due anni fa, sul nostro campo in erba,
sono venuti a fare il colpaccio ?? E l'anno scorso quando
solo una punizione di Piola ci ha consentito di vincere per
3 - 2 dopo che loro erano stati in vantaggio di due gol ??
E le sei reti incassate nell'amichevole pre-campionato ??
E la mitica Real San.Pi. che a San Pancrazio ha vinto
solo al 91° su papera del portiere dopo che il Tavernola
aveva dominato e si era visto negare un rigore davvero
SCANDALOSO pochi minuti prima del misfatto ????
In cinque partite loro hanno cinque punti, ma meglio che
voi sappiate che nelle due partite in casa sono imbattuti:
una vittoria e un pareggio. La loro coppia di attacco è
formata da un piccoletto che non raggiunge il metro e
sessanta e dal mitico Fenaroli Stefano detto "il Micio",
ma che graffi che lasciano agli avversari !!! Domani si
dovrebbe vincere per rimediare a un disastroso inizio di
campionato e il trend delle ultime partite sembra chiaro:
la Castellese è più forte del Tavernola. Ma si gioca in
un giorno infausto (il 1° novembre, giorno dei morti), in
un campo circondato dal nulla, in una giornata che si
presenta autunnale e nell'atmosfera prediletta da me,
quindi, senza timore di offendere nessuno perchè al
cuore non si comanda, urlo senza alcuna esitazione
FORZA TAVERNOLA !!! Facci sognare, piccola ma
grande squadra di un paese meraviglioso, in questa
partita GUFO NERO è dalla tua parte

FACCI SOGNARE, MAGICO TAVERNOLA !!!!






A parte il gufo direi la partita della svolta non credete? Facciamo come il Cagliari l'anno scorso piccoli passi verso le zone alte

16°Coppa True Passion vs Grumello 3-0


Mercoledì 29 ottobre 2008
16° coppa gs Castelli Calepio- Grumello 3-0
Reti: Rugge, Bomba, Diego gee

La Castellese vince in scioltezza anche la partita di ritorno
del 1° turno del Trofeo Bresciani, travolgendo ancora una
volta il Grumello con un perentorio 3 - 0, e approda quindi
agli ottavi di finale, sbrigando quella che dopo la partita di
andata era una pura formalità, anche perchè il Grumello è
in un momento veramente disastroso che lo ha condotto a
subire tre sconfitte (con quattordici reti subite !!!) nelle tre
ultime esibizioni (si fa per dire ....) di campionato e Trofeo
Bresciani.

La partita, giocata su un campo scivoloso a causa della
pioggia incessante caduta durante tutta la giornata, si è
svolta nella massima tranquillità in quanto il Grumello si è
limitato a fare puro atto di presenza e non ha mai provato
in modo convinto a impensierire la squadra di Pellicioli e
Rossi. Dopo un paio di conclusioni da lontano centrali da
parte del Grumello, la prima vera occasione da gol arriva
al 12° quando un tiro di Michele Ruggeri non trattenuto dal
portiere mette Baitelli in condizione di ribadire in rete da
pochi passi, ma la conclusione è debole e centrale e il
portiere rimedia al proprio errore. La svolta definitiva della
partita avviene al 27° quando Michele Ruggeri, lanciato
ottimamente da Paolo Plebani e favorito da un clamoroso
"liscio" della difesa, si presenta solo davanti al portiere e
lo batte senza alcuna difficoltà.

La ripresa si trascina via ancora più stancamente, tra una
girandola di sostituzioni da parte di entrambe le squadre,
con l'esordio tra i pali di Serughetti Fabio, il mitico e eroico
"Fabione", che prende il posto di Vezzoli, e un battibecco
assai gustoso tra i due tecnici Rossi e Pellicioli a causa di
una diversità di vedute sulle sostituzioni da operare. Nella
noia più totale, ci pensa il portiere del Grumello (purtroppo
per lui) a ravvivare la gara: al 60° un suo scellerato rinvio
finisce proprio sui piedi di Signorelli ("Bomba") che non ci
pensa due volte e dal limite dell'area scaraventa un missile
che si insacca proprio sotto la traversa. La gara non ha
più nulla da dire, ad eccezione delle evitabili e deprecabili
ammonizioni rimediate da Vitali e Paolo Plebani (si rischia
addirittura la farsa quando Paolo Plebani, che era stato da
poco ammonito, si rende protagonista di un fallo evitabile
sul numero due del Grumello e viene graziato dall'arbitro);
il diluvio imperversa e l'ultima emozione la regala l'autore
di questo blog, Diego Pellicioli, che all'89° su un preciso
corner battuto da Paolo Plebani si fa trovare pronto per la
deviazione vincente da pochi passi e infila il gol del 3 - 0.


LE PAGELLE

Vezzoli 6,5: nelle rare occasioni che viene chiamato in
causa dimostra finalmente una buona dose di sicurezza

Loda 6,5: si destreggia con abilità e ottima scelta di
tempo negli interventi, da tre partite è finalmente rinato

Berzi 6: una partita di tutto riposo, poi un infortunio lo
costringe a uscire proprio a inizio ripresa

Urgnani 6: anche per il capitano, che era al rientro,
una gara senza alcuna difficoltà con lo sterile attacco
del Grumello che non lo impegna mai seriamente

Baitelli 6: qualche iniziativa vivace nel primo tempo,
poi si spegne lentamente, ma una gara sicuramente
più che sufficiente macchiata da qualche imprecisione
nelle conclusioni

Vitali 6,5: ancora una buona gara, con la macchia di
una ammonizione inutile; comunque corre come un
forsennato per tutto il campo senza mollare mai

Polini 6,5: finalmente una gara senza sbavature, non
sbaglia quasi mai un passaggio

Plebani Paolo 6: aveva giocato una buona gara, ma
rischia di rovinarla con uno sciagurato fallaccio che
solo per la generosità dell'arbitro non gli costa quella
che sarebbe stata un'espulsione davvero assurda

Signorelli (in arte "Bomba") 6: non ne indovina una
nel primo tempo, poi il portiere del Grumello gli fa un
gran regalo e lui - bomber finalmente rinato - dice
"grazie" e ne approfitta per segnare ancora

Moreschi 6,5: uno dei più attivi e dei più continui, si
sfianca in mille corse su e giù per il campo

Ruggeri Michele 6,5: non si sbatte più di tanto, ma ha
il merito di aprire le danze con un gol di rapina, vale per
lui il commento della gara di andata quando dicevo che
appena riceve un pallone giocabile è implacabile

Serughetti Fabio 6,5: finalmente esordisce tra i pali
dopo il lungo infortunio, e ha il merito di farlo restando
imbattuto per un intero tempo

Bettoni s.v.: quando entra la partita è già in fase calante
e quindi il suo contributo alla causa è assai limitato

Pellicioli Diego 7: il "vecchio" leone ruggisce ancora,
gioca (con la solita calma e precisione) per 45 minuti e
trova la grande soddisfazione del gol proprio nel finale,
questo voto è anche per la carriera ricca di soddisfazioni

Filisetti 6: grazia il portiere proprio al 90°, sparandogli
addosso il tiro che poteva costare al Grumello l'ennesima
batosta di questa stagione (per loro) balorda, ma anche
lui nel complesso non sfigura

Morotti s.v.: vale lo stesso discorso di Bettoni, in quanto
entra a gara già abbondantemente calante

Serughetti Luca 6: entra e fa quello che deve fare senza
particolari sbavature ma nemmeno senza eccellere


VOTO ALL'ARBITRO 6: non me la sento in questa serata
di dare insufficienze, è già una buona cosa che ci siano
arbitri che hanno voglia di arbitrare una gara insignificante
come questa (dopo il 6 - 1 dell'andata) sotto una pioggia
incessante; per il resto arbitra non male, poteva espellere
Paolo Plebani per doppia ammonizione, ma se quella non
data era netta, forse l'ammonizione data non era poi cosi'
evidente ....

VOTO ALLA SQUADRA AVVERSARIA (Grumello) 3:
si può anche perdere ma non ha senso andare avanti cosi'
rimediando continuamente delle figuracce, urge dare una
sterzata altrimenti la stagione sarà davvero fallimentare




mercoledì 29 ottobre 2008

pre partita trofeo bresciani

Comincio con lo scusarmi per la non tempestività nel pre partita, da una parte mi aspettavo che Loda non essendo riuscito a scrivere il pre partita di sabato lo facesse stasera comunque niente ,manca pochissimo al ritorno e come ha detto Buba non bisogna assolutamente rilassarsi ma fare del nostro meglio e chiudere la pratica, anche perchè fino a marzo non si rigiocherà più. Forza ragazzi stasera uniti e compatti e guardate fuori c'è un tempo splendido per una partita di coppa cioè una partita da highlander

martedì 28 ottobre 2008

very passion



RACCONTI DI WILLIAM GUIDO SHAKESPEARE, IL GUFO NERO


IL "MORO", L'EROE DELLA NOTTE (IN TUTTI I SENSI ......)
IL COBRA VELENOSO CHE MORDE SOLO NEL "TROFEO BRESCIANI"

Voi "vecchie glorie" già lo sapete, voi "nuove speranze" ancora no,
ma nella nostra squadra da due anni abbiamo un "eroe della notte",
un calciatore che illumina la scena quando cala il buio più nero, un
cobra velenoso che morde solo nel "Trofeo Bresciani" e riesce a
salvare la nostra squadra dalle grinfie del "Gufo Nero": questo uomo è
MORESCHI MARCO in arte "IL MORO" (ex Diaboliko).

Accadde l'anno scorso a Cividate, partita di andata del primo turno del
"Trofeo Bresciani". I dilettanti soccombono 1-0 e il primo tempo ormai
è finito, quando in tribuna Corvo Nero KOKI e Gufo Nero GUIDO hanno
una nefasta premonizione: "non è ancora finita adesso il Cividate segna
il 2-0". KOKI non fa nemmeno in tempo a finire la frase e il Cividate si
porta sul 2-0. La serata volge al termine, Fabione con le sue parate ha
evitato il terzo gol ma sembra ormai tutto finito, il "Trofeo Bresciani" è
affondato nella melma del campo di Cividate. All'improvviso, quando la
sera ormai è buia e tetra, ecco la luce, ecco IL MORO: Filisetti solo
davanti al portiere (incredibile ma vero) fa il Filisetti e colpisce il palo,
con uno degli errori che solo lui - e qualche volta anche Bomba - può
fare. Rumore assordante del legno, fine di ogni speranza, la morte è
ormai certa e la mannaia sta calando sulle nostre teste. Ma c'è lui, IL
MORO: rapace come un falco, veloce come una gazzella, spietato e
implacabile come un cobra, si avventa sul pallone e lo scaraventa nella
rete !!! 2 - 1 e qualificazione riaperta !!! Poi nel ritorno ci pensa il re
dei serial killer, un'attaccante che ha fatto la storia del calcio (Luca
Previtali in arte "Modena") con una doppietta a rovesciare le sorti del
match e a scacciare per sempre le maledizioni del Gufo e del Corvo.

Accadde anche quest'anno, solo pochi giorni fa .... Castellese nei guai
e per risollevarla un vero "parterre de roi", una vera adunata di vecchie e
celebrate glorie che hanno calcato scenari prestigiosi: Ruggeri Michele,
Plebani Michele, Plebani Paolo. Ma la gloria non basta quando il Gufo
ci si mette: nel primo tempo il Grumello segna e imperversa e di nuovo
sale l'odore amaro della sconfitta, il puzzo di putrefazione del cadavere,
il terrore angoscioso della morte. Ma anche stavolta quando tutto ormai
è perduto arriva lui, IL MORO, l'eroe della notte: calcio d'angolo dolce,
morbido e felpato che Michele Ruggeri deve solo appoggiare in rete, e
poi dopo un palo di Ruggeri (la palla stava entrando ma la sfiga nera del
Gufo era riuscita a deviare la traiettoria) arriva lui, il cobra, la gazzella,
il killer dei due mondi. La palla - sulla rimessa di Vitali - sembra una
meteora caduta dal cielo, tutti la inseguono tutti la vogliono ma nessuno
la colpisce, il portiere esce a vuoto, alle sue spalle c'è MORO, il re
della notte: colpo di testa che sembra una frustata e il Grumello crolla
esanime al suolo. Come una magia, la maledizione del Gufo si dissolve
e il Grumello stramazza senza alcuna resistenza, subendo la sconfitta
più tragica della sua gloriosa storia in una serata che sembrava avviata
verso una solenne vittoria !!!

Questo è IL MORO, il re della notte. Quella notte che gli ha portato
via il suo celebre mezzo, l'ormai defunto DIABOLIKO; quella notte
che lo ha visto affogare in fiumi di birra, tra la schiuma che trabocca
dal bicchiere e le bollicine che annebbiano la mente, quella notte che
quando tutto è amarezza, quando il Gufo entra in azione con i suoi
poteri malefici, aspetta solo che una luce squarci il velo della tristezza
e restituisca a tutti un sorriso radioso. La luce della notte sei tu, per
questo ti diciamo tutti in coro: GRAZIE MITICO MORO !!!


GUFO NERO





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lunedì 27 ottobre 2008

svaghi







l'entusiasmo del dopo partita per la splendida vittoria conseguita e i litri di birra bevuti hanno portato qualche dilettante a decidere di fondare un gruppo musicale...la copertina del loro primo album e' questa, il nome del gruppo e' "i pelati" ma sono ancora ignoti i nomi dei componenti...la probabilita' piu' remota e' che siano Moro Pizza e Gigi,mentre i piu' accreditati sembrano essere quattro difensori (Manfre,Ciane,Gianfra e Pomi) piu' il Cino a fare da produttore...secondo voi chi sono i 4 musicisti in erba?


il biondo nel pre partita di giovedì.
ciane inizio carriera

domenica 26 ottobre 2008

a " Calda "

POESIA DEDICATA A CALDARA DAL GUFO NERO
"QUEL RONZIO CHE SALE INCESSANTE ....."


Dal silenzio della panchina un ronzio sale incessante
è la voce di Caldara, rauca, secca e sonante
che osserva la gru prospiciente al campo e pienamente operante
in un lavoro edile lungo e a tratti asfissiante

Non si lascia sfuggire alcuna fase di gioco
il suo commento sale di tono a poco a poco
sempre con quel tono di voce secco e fioco
con una calma apparente che nasconde il fuoco

Poi il mister inaspettatamente lo butta nella fossa dei leoni
lui ode il Gufo Nero che gli lancia la maledizione e si gratta i "maroni"
si segnala per alcuni anticipi e per colpi decisi come tuoni
porta a casa lo scalpo dei nemici più feroci e di quelli più buoni

Esce soddisfatto per la vittoria
in una partita facile conclusa in gloria
di sicuro lui non passerà alla storia
ma per i compagni è un inseparabile compagno di baldoria


Caldara e Fabione hanno il merito principale del commento alla partita
del "Trofeo Bresciani" avendo sostituito il titolare, che coadiuvava con
l'arbitro a una delle direzioni di gara più disastrose di questo inizio di
stagione, nella oscura ma preziosa opera di segreteria che consiste
nel segnare sul block notes le azioni principali della partita. Anche se
sta passando la maggior parte del suo tempo tra gli scomodi sgabelli
della panchina, si segnala per una vivacità con cui evita ai compagni di
cadere vittima degli sbadigli e per una serie di spunti che offre sempre
al cronista nell'utilizzo della terminologia più appropriata per le cronache
della partita. Lui merita la dedica di questa poesia, quindi, cara mia
"Boffellona", ti chiedo di evitare le solite scenate di gelosia che mi fai
sempre quando non ti metto al centro dell'attenzione ..... se mi vuoi
sai dove trovarmi, smettila di cincischiare e agisci, capito "Bof" ??

GUFO NERO

sabato 25 ottobre 2008

5°g True Passion vs Paratico 6-1

Sabato 25 ottobre 2008
5°g gs Castelli Calepio- Paratico 6-1
Reti: 2Dedei, 2Bomba, Albi, Toniazzo

La Castellese ottiene la prima vittoria del suo campionato rifilando
altri sei gol al derelitto Paratico e dopo i sei gol realizzati nella
gara di Grumello (Trofeo Bresciani) conferma di essere tornata in
piena corsa per il campionato. Peraltro la vittoria ottenuta nella
gara interna con il Paratico serve solo per i tre punti in quanto si
tratta di un test inattendibile contro un avversario che, già molto
modesto e abbastanza inguardabile, si vede oltretutto menomare
dall'infortunio del proprio portiere titolare quando era già sotto per
2-0 (in porta si è schierato un giocatore che ha dovuto disputare
tutto il secondo tempo in un ruolo non suo).

Primo tempo tranquillo che scorre senza alcuna emozione fino al
18° quando Dedei, servito da un lungo e preciso cross di Plebani
Paolo, da posizione defilata appena dentro l'area effettua un tiro
di rara precisione infilando la palla sotto l'incrocio dei pali opposto
rispetto all'angolo di tiro. Passata in vantaggio al suo primo tiro
in porta, la Castellese controlla agevolmente la sterile reazione
degli avversari che non approda a nulla di concreto, e alla prima
occasione utile chiude definitivamente i conti con un tiro di punta
in stile "calcio a 5" scoccato da Signorelli dal limite dell'area,
con la mitica "Bomba" che trova quindi la sua prima rete anche
in campionato: è il 39° minuto e la partita praticamente finisce
su questa azione. Piove sul bagnato per lo sfortunato Paratico
quando nell'ultima azione del primo tempo il portiere titolare in
uscita si scontra con Signorelli e rimedia un infortunio che lo
costringe a uscire, cedendo il posto a un compagno di squadra
(in quanto il Paratico disponeva solo di tre calciatori in panchina
tra cui era assente il portiere di riserva).

Il secondo tempo è un vero e proprio calvario per il malcapitato
Paratico: la "via crucis" ha inizio al 47° quando un passaggio
avventato di un difensore verso il portiere, con errore da parte
del portiere che manca la presa, consente a Signorelli di avere
la palla a due metri dalla porta per realizzare il più facile dei gol.
A questo punto la partita perde completamente di significato e
si trasforma in un allenamento per i ragazzi di Rossi e Pellicioli
che iniziano una vera e propria girandola di sostituzioni. Dedei
esce e poi rientra: appena rientrato al 69° coglie il portiere del
Paratico completamente fuori posizione e lo infila con un tiro
innocuo e abbastanza centrale, poi al 78° c'è gloria anche per
Manfredi che segna il quinto gol su cross di Paolo Plebani: il
difensore prima di testa colpisce la traversa, ma con la difesa
del Paratico completamente ferma, riprende ancora di testa e
insacca da due passi. Dopo un serie ininterrotta di occasioni
da gol sbagliate (Serughetti che manda alto a due passi dalla
porta, Manfredi che solo davanti al portiere lo salta ma spreca
clamorosamente a lato, Toniazzo che con un tiro dal limite
manda il pallone di poco alto) e con l'intervallo di un evidente
rigore negato al Paratico sul 3-0 per un fallo in area commesso
da Serughetti sul numero 10 ospite, il Paratico segna il gol
della bandiera con un gol del numero 14 realizzato anche esso
in evidente posizione di fuorigioco. Proprio allo scadere del
90° minuto, gloria e orrore per Toniazzo che prima segna su
azione tutta di prima Filisetti - Dedei con cross di quest'ultimo
che lo pone solo davanti al portiere pronto a segnare, quindi
sempre Toniazzo si fa scioccamente ammonire per un inutile
fallo proprio sull'ultima azione della partita. Finisce quindi in
gloria per la Castellese che dovrà ora confermare questo stato
di forma ritrovato nella temibile trasferta di Tavernola, su un
campo in sabbia sul quale lo scorso anno tutte le "grandi" si
erano imposte con punteggi risicati e dopo atroci sofferenze.


LE PAGELLE

Vezzoli 6: uno stile del tutto personale, alterna interventi di
grande sicurezza a sciagurate indecisioni, ma nel complesso
non si può certo dire che abbia demeritato

Loda 6,5: gli attaccanti del Paratico non lo hanno quasi mai
chiamato in causa, lui comunque ha sbrogliato il suo lavoro
con calma e precisione

Berzi 6,5: sarebbe da "7" se non macchiasse una partita
praticamente perfetta con alcuni inutili urlacci nei confronti
dei compagni (non c'era alcun bisogno di queste scene in
una gara cosi' facile)

Polini 6: nulla di trascendentale anche per lui, partita in
totale scioltezza ma comunque una sufficienza piena

Serughetti Luca 6: un voto in meno per avere sbagliato in
maniera sciagurata da due passi un'occasione clamorosa
e per un intervento in area che poteva costare un rigore, ma
nel complesso la sua prestazione è più che sufficiente

Bettoni 7: rientra dopo una lunga assenza e resiste a lungo
prima di andare in debito di ossigeno aveva svolto con calma
il suo compito; un voto alto anche in onore alla proverbiale
correttezza che caratterizza il suo comportamento in campo

Moreschi 6: non è il giocatore scintillante di Grumello, ma
è molto attivo sulla sua fascia

Plebani Paolo 7: apre le danze con il lancio preciso che dà
a Dedei l'occasione di sbloccare il risultato, poi si segnala in
modo egregio per alcuni tentativi di "trivele" e per una serie
di passaggi sempre illuminanti

Merizio 7: non spreca quasi mai un pallone e si propone in
diverse circostanze come "spalla" per i compagni che sono
in difficoltà, una prestazione continua e concreta

Dedei 7,5: oltre alla solita velocità realizza un gol stupendo
con il quale sblocca il risultato, si segnala anche per alcuni
cross che potrebbero essere sfruttati meglio dai compagni e
per l'assist a Toniazzo in occasione del sesto gol; realizza il
suo secondo gol solo perchè il portiere avversario si trova in
una posizione assurda

Signorelli (in arte "Bomba") 7: una doppietta con cui si
sblocca anche in campionato, ma mezzo voto in meno per il
solito tentativo di "acrobazia" (??) che gli costa un comico
scivolone al limite dell'area avversaria

Caldara 6: entra nella ripresa e si segnala per alcune scelte
di tempo insospettate che denotano come ha nell'anticipo il
suo colpo migliore, in panchina si segnala per la vivacità con
cui "partecipava" alla partita

Pominelli s.v.: quando entra il sipario è già calato da tempo
e si segnala solo per alcuni inutili battibecchi con gli avversari

Filisetti 6: un voto di stima, visto che trova il modo di farsi
ammonire inutilmente in una situazione di grande vantaggio,
comunque dà il via all'azione che porta al gol di Toniazzo

Toniazzo 6: sarebbe da "7" per il gol e per alcune azioni
interessanti, ma merita un voto in meno per un'ammonizione
rimediata al 91° sul punteggio di 6-1 che rappresenta una
delle cose più assurde che possano succedere in una partita
di calcio

Morotti s.v.: quando entra mancano solo 10 minuti alla fine
e quindi non ha occasioni per mettersi in luce

Manfredi 6,5: anche lui entra nel finale e prima si esalta con
un gol di rapina, poi si umilia con un clamoroso errore sotto
porta; in ogni caso è da ammirare per la volontà con cui gioca
pur in condizioni fisiche non ottimali e per la grinta che mette
sempre anche in situazioni di punteggio che potrebbero indurre
altri a rilassarsi

venerdì 24 ottobre 2008

pre partita Paratico

sabato dopo la grande prestazione di giovedì sera, sarà dura scendere in campo, infatti un giorno di riposo è un pò poco per recuperare le gambe e le botte rimediate contro il grumello...........sicuramente di aiuto sarà il morale che penso sia alle stelle dopo la prima vittoria (e che vittoria!6-1 ai rivali di sempre oratorio grumello), e poi finalente una partita contro i tanto odiati bresciani.......quindi forza ragazzi mettiamocela tutta la loro è una formazione tosta non facciamoci ingannare dalla classifica (ricordiamoci che noi siamo a 1 punto)FORZA CASTELLESE..............
baita

terzo tempo after bresciani








che gatc: un solo grido FOREVER YOUNG DILETTANTI

16° Coppa Grumello vs True Passion 1-6



Mercoledì 23 ottobre 2008
16° coppa Grumello- gs Castelli Calepio 1-6
Reti: 2 Rugge, Moro, Bomba, Loris, Giorgio V.

La Castellese risorge nell'occasione più importante di questo
inizio di stagione, trionfa nella partita di andata con il Grumello
e si qualifica al secondo turno del Trofeo Bresciani, segnando
ben sei reti al Grumello (di cui quattro reti negli ultimi dodici
minuti della partita). E' stata in verità una stranissima partita
con un primo tempo nettamente a favore del Grumello, che si
era portato in vantaggio per 1 - 0, poi una ripresa con i locali
che hanno incassato due reti nei primi dieci minuti, e dopo la
espulsione di Valota sono miseramente crollati nel finale, con
una sconfitta che si è trasformata in una disfatta clamorosa.

Sembrava la solita musica di inizio stagione, con la Castellese
che inizia all'attacco ma non concretizza le occasioni che crea
e il Grumello che passa in vantaggio al primo tiro in porta, al
19° minuto, con l'attaccante Oscar lasciato colpevolmente solo
al centro dell'area che batteva il portiere Fratus sul primo palo.
Addirittura nel primo tempo la Castellese rischiava seriamente
di subire il raddoppio con Fratus che doveva intervenire in due
occasioni, prima di piede in seguito a una serie di rimpalli e a
un tiro radente di Oscar, poi di pugno su un tiro da lontano; il
primo tempo si chiudeva sull'1 - 0 e nulla lasciava presumere
ciò che sarebbe successo nella ripresa.

Anche l'inizio della ripresa sembrava favorevole ai locali, ma poi
improvvisa era la svolta, racchiusa in soli cinque minuti: prima
Michele Ruggeri pareggiava di testa al 51° su preciso corner di
Moreschi, poi un minuto dopo su un altro corner (stavolta di
Vitali) ancora Michele Ruggeri di testa colpiva clamorosamente
il palo. Si arrivava quindi al 56° e una innocua rimessa laterale
di Vitali si trasformava in gol: uscita avventata del portiere che
mancava completamente il pallone e Moreschi di testa a due
passi dalla porta incustodita portava in vantaggio la Castellese.
A questo punto il Grumello inspiegabilmente crollava e usciva
completamente dalla partita, in difesa si aprivano delle vere e
proprie voragini: gli attaccanti della Castellese andavano al tiro
a ripetizione con Dedei, Filisetti (entrato proprio in sostituzione
di Dedei), Vitali: occasioni concluse con tiri parati dal portiere
o di poco a lato. Poi al 77° la svolta definitiva della partita con
l'arbitro - veramente disastrosa la sua direzione di gara - che
espelleva il giocatore del Grumello Valota per un fallo veniale
che gli costava la seconda ammonizione. Il Grumello perdeva
completamente la testa e la Castellese dilagava: prima al 79°
Vitali rubava palla a centrocampo e serviva Michele Ruggeri,
che solo davanti al portiere lo trafiggeva con un secco tiro in
diagonale, poi all'83° una triangolazione poneva Signorelli
solo davanti al portiere e finalmente "la Bomba" esplodeva in
un diagonale precisissimo e angolatissimo, quindi due gravi
errori di Filisetti e un tiro di poco a lato di Baitelli. La follia
del Grumello però non aveva limiti e i locali gettavano via anche
le minime chanches di passaggio del turno subendo due reti
dopo il 90°: al 90° appena scoccato Filisetti in contropiede si
presentava da solo davanti al portiere e lo trafiggeva con un
preciso diagonale, poi al 92° Plebani Michele con un tiro dal
limite dell'area colpiva la traversa e con una difesa locale che
era totalmente immobile, Vitali coronava la sua splendida
serata con un gran tiro dal limite dell'area che faceva secco il
portiere locale. Finiva in trionfo per la Castellese una gara
che il Grumello ha buttato al vento in un modo davvero folle.


LE PAGELLE

Fratus 7: una sicurezza nelle occasioni in cui il Grumello lo
ha chiamato in causa, gran parte della vittoria è merito suo
quando nel primo tempo evita il tracollo

Loda 7: finalmente continuo e preciso, è tornato il difensore
che negli anni precedenti faceva ben sperare

Berzi 6: con la fascia di capitano compie qualche svarione di
troppo, ma è anche l'unico che non si vergogna a spazzare il
pallone quando è in difficoltà

Polini 6: non era in una delle sue migliori serate e rimedia
anche un'ammonizione, ma tutto sommato non demerita

Vitali 9: una partita veramente stratosferica, fatta di grande
grinta, generosità, una continuità impressionante, corre dal
primo all'ultimo minuto senza un minimo di sosta, entra nelle
azioni di quasi tutti i gol e corona la serata con un gol al 92°
che dimostra come non ha mai mollato fino alla fine

Plebani Michele 6: primo tempo insufficiente, meglio nella
ripresa (almeno in quei minuti in cui è stato in campo)

Plebani Paolo 6: anche lui ha avuto partite migliori di questa
comunque il suo contributo lo ha dato, anche se sicuramente
potrebbe fare di più

Moreschi 7,5: rimedia un'ammonizione, ma è l'autore della
svolta decisiva alla partita, prima quando su calcio d'angolo
serve a Ruggeri la palla del pareggio, poi quando è pronto ad
approfittare dell'errore della difesa avversaria per trafiggerla

Dedei 6,5: sempre insidioso con le sue iniziative, una vera
spina nel fianco dei difensori, li sfianca con il suo continuo
movimento, peccato che manca in fase realizzativa ....

Ruggeri Michele 7: due gol e un palo, una partita che era
da "8" se non avesse rimediato un'ammonizione per alcune
proteste davvero futili e inutili. In area, quando gli arrivano
palloni giocabili, è un cecchino implacabile, nonostante l'età

Baitelli 6: decisamente meglio rispetto alle partite di inizio
campionato, peccato per quel tiro uscito di poco all'88° che
avrebbe meritato miglior sorte

Serughetti Luca s.v.: entra e gioca solo pochissimi minuti

Merizio 6,5: quando è chiamato in causa si dimostra deciso
e ordinato, il suo contributo più che dignitoso lo offre sempre

Filisetti 6: entra e si vede un Filisetti dai due volti, il solito
Filisetti che all'82° - solo davanti al portiere - spreca un gol
in maniera indecorosa, poi un altro Filisetti che con un tiro
di rara precisione fulmina il portiere avversario, quale dei due
sarà il vero Filisetti ?

Signorelli (in arte "Bomba") 8: finalmente la "Bomba"
è esplosa, nell'occasione più importante, con un gol davvero
strepitoso che porta la Castellese sul 4 - 1 e taglia le gambe
definitivamente al Grumello. Il suo è stato il colpo del k.o.
che lo ripaga di mille amarezze, per questo merita un voto
più alto rispetto agli altri

Caldara s.v.: gioca solo tre minuti quindi non fa in tempo nè
ad esibirsi nè a fare danni


martedì 21 ottobre 2008

pre Bresciani


Finalmente sta per iniziare anche per noi il (per qualcuno attesissimo) trofeo Bresciani.
Terzo derby consecutivo e, per giunta, ancora contro il Grumello del Monte "A".
Dopo la partenza non proprio convincente del campionato ci si presenta un’ulteriore banco di prova che non possiamo sbagliare.
Al di la del risultato, sicuramente importante nella nostra situazione, penso che sia molto più urgente dare a tutti e soprattutto a noi stessi dimostrazione che questo brutto inizio è stato solo frutto di un insieme di fattori (gente nuova, modulo da trovare, assenze importanti, quel cazzo che volete insomma) che, a mio avviso, già da giovedì non devono più pregiudicare la nostra lucidità e il nostro rendimento .
Certamente non sono la persona più adatta e competente per giudicare le prestazioni precedenti e non è nemmeno l’incarico che mi è stato dato sabato.
A me hanno detto di scrivere il pre-partita per giovedì ed è quello che farò.
Innanzitutto ho gia sentito voci del tipo: "Se andiamo così’ "bene" in campionato chissà il Bresciani!!"; ecco; certe cose penso che siano già una bomba se uno le pensa per i cazzi suoi figurarsi se dette ad alta voce..
Certamente viene più facile abbattersi così mosciamente che tenere la testa alta ma io ci credo e so che anche voi ci credete!! (se no an se che a fa??)
FORZA RAGAZZI ..testa alta e fuori le palle..gli errori ci stanno, ma siamo un buon gruppo e non è poco..confrontiamoci apertamente che siamo una squadra(anche bella grossa) perciò mettiamo da parte noi stessi e giochiamo per il collettivo!! (questa l’ho rubata al Gigi).Quindi già da stasera si volta pagina e…sotto!!
Infine colgo l’occasione per ringraziare chi mi ha portato a giocare qui e tutti quelli che mi hanno fatto sentire uno di voi dal primo allenamento all’ultimo terzo tempo.
FORZA CASTELLESE e Grumello merda..(ovviamente in via del tutto eccezionale)!!
In bocca al lupo a tutti.
(L’erede del Moro) Calda.
p.s. Ricordo che comunque l’unico punto racimolato in 4 partite l’abbiamo fatto contro questi qua..ognuno tragga le proprie conclusioni!! Ciao

a " SILVIA "

"SILVIA RIMEMBRI ANCORA" ..... NON E' LEOPARDI MA E' UN POETA MALEDETTO
DICHIARAZIONE DI AMORE DEL GUFO NERO PER LA BOFFELLONA

QUANDO SCRIVE LE PAGELLE IL GUFO NERO SI EMOZIONA
NELLA SUA MENTE L'IMMAGINE DI UNA CAPELLONA
SGUARDO TRAVOLGENTE FISICO DA VITELLONA
SI CHIAMA SILVIA SI FA CHIAMARE "BOFFELLONA"

SOTTO RETE A PALLAVOLO E NEL BAR DIETRO UN BANCONE
AL TEMPO STESSO DOLCE E TRABOCCANTE DI PASSIONE
MI HA FATTO PERDERE DI VISTA IL LUME DELLA RAGIONE
HA ALIMENTATO IN ME LA PIU' PROFONDA CONFUSIONE

POI LA SERA CALA E DA UN SARCOFAGO OSCURO E NERO
ESCE FUORI SORRIDENTE E FELICE IL GUFO NERO
GUARDA INTENSO LA SUA SILVIA CON OCCHIO VIGILE E AUSTERO
ESIBISCE IL SUO SORRISO COSI' RADIOSO E SINCERO

NELLA LUCE DI QUEL SORRISO CI SONO MILLE PAROLE
PERCHE' A VOLTE LA LINGUA BATTE DOVE IL DENTE DUOLE
NELLA PRIMAVERA IN ARRIVO CHE PROFUMA GIA' DI VIOLE
GUFO NERO E SILVIA DA SOLI A PRENDERE IL SOLE !!!


A chi di voi, guardando negli occhi una fanciulla, non è mai capitato di capire che
in mezzo a tante donne lei è LA DONNA ? Lasciamo perdere per un momento il
calcio, i vecchiacci dell'Almer che ci hanno suonato come tamburi, il violino della
Bomba che è ancora nel suo sarcofago, la classifica che piange, Bosio e i suoi
arbitri da tragedia greca, il Trofeo Bresciani che incombe e la società che deve
acquistare Masculo per rivitalizzare l'attacco: per ora resta questa poesia, dove
l'autore invita tutti a fare il tifo perchè questo amore possa veramente sbocciare !!
Forza Gufo Nero e forza Boffellona, non siate timidi ..... siamo sempre con voi
non vi lasceremo mai !!! ULTRAS CASTELLESE

lunedì 20 ottobre 2008

compleanno

Anche se siamo in un momento non certo brillante domani ricordiamoci di fare gli auguri al nostro attaccante nonché capocannoniere ( con ben 1 gol ) Dedei tevez Ivan e gli auguriamo una lunga carriera e un fisico come " AGO "

sabato 18 ottobre 2008

4°g Almer vs True Passion 2-0

Sabato 18 ottobre 2008
4°g Almer- gs Castelli Calepio 2-0

La Castellese subisce la sconfitta più pesante di questo sciagurato inizio di
stagione contro l'Almer e adesso la classifica diventa pesantissima, con
gli uomini di Rossi e Pellicioli in un umiliante ultimo posto in classifica dopo
quattro giornate di campionato. Un attacco sempre più sterile e incapace di
concretizzare le occasioni create e una carenza clamorosa di personalità,
abbinate a una certa malasorte, hanno portato i ragazzi sull'orlo del baratro
proprio alla vigilia dell'attesissimo derby con il Grumello nel Trofeo Bresciani
e ora risalire la china, almeno in campionato, sarà un'impresa ardua.

Nel primo tempo la squadra di Rossi e Pellicioli ha esercitato una pressione
continua, ma anche confusa e sterile, che ha partorito solamente una vera
occasione da rete al 25° minuto, quando Signorelli (in arte "Bomba") dopo
una felice triangolazione si è trovato solo davanti al portiere avversario anche
se in posizione assai defilata: la sua rasoiata in diagonale però terminava di
poco a lato. Per contro l'Almer, squadra assai più modesta della classifica
che occupa, non andava oltre un paio di conclusioni sventate con qualche
leggera difficoltà da Vezzoli, ma nulla di trascendentale.

Dopo un primo tempo di qualità veramente modesta, la svolta decisiva della
partita era tutta in 10 minuti, quelli tra il 55° e il 65°. L'Almer si portava in
vantaggio all'improvviso al 55° quando il numero 15 Oldrati sfruttava un lungo
lancio, vinceva un rimpallo con Caldara al centro dell'area di rigore e poi si
trovava solo davanti a Vezzoli, quindi con un tiro centrale e non irresistibile
faceva passare la palla in mezzo alle gambe del portiere. La Castellese con
Paolo Plebani aveva la grande occasione per pareggiare al 64°: Plebani si
trovava infatti solo davanti al portiere e, come "Bomba" nel primo tempo,
la sua conclusione in diagonale si perdeva di poco a lato. Passava solo un
minuto e su lungo e preciso lancio rasoterra Moraschini, attaccante numero
11 dell'Almer, si presentava solo davanti a Vezzoli ed era nelle condizioni di
trafiggerlo con un precisissimo e angolatissimo tiro in diagonale.

Il finale era un lungo ma purtroppo sterile monologo della squadra di Rossi e
Pellicioli, che ci provava in tutti i modi a riequilibrare le sorti della partita: si
cambiava interamente la coppia d'attacco (Dedei e Filisetti rilevavano i due
titolari Toti e "Bomba") e proprio Dedei e Filisetti con due tiri dalla grande
distanza mettevano in luce gli ottimi riflessi del portiere dell'Almer, quindi
Filisetti di testa da pochi passi su cross di Dedei metteva la palla di poco a
lato. C'era tempo per assistere anche all'annullamento di un gol di Diego
Pellicioli all'85° per una netta posizione di fuorigioco su cross di Berzi, poi
una infinita serie di cross e di calci d'angolo che non approdavano a nulla,
nonostante un Manfredi in costante proiezione offensiva e un attacco che
veniva portato praticamente a pieno organico.


LE PAGELLE

Vezzoli 5,5: sui due gol si è trovato con gli uomini soli davanti a lui, dopo
un primo tempo con qualche incertezza di troppo ma con buone parate un
secondo tempo decisamente più incerto

Caldara 5,5: tradito dall'emozione dell'esordio da titolare inizia male ma poi
è uno dei meno peggio, qualche svarione ma nel complesso non demerita
più di tanto

Loda 5,5: quel difensore sicuro e arcigno degli anni precedenti deve avere
lasciato il posto alla sua controfigura, non commette errori decisivi ma non
mi ha mai pienamente convinto

Manfredi 6,5: di gran lunga il migliore della difesa, lotta con una continuità
veramente meritevole di miglior causa, cerca anche di dare una mano nel
disperato assalto finale; nonostante il tragico esito della partita, resta una
delle poche note liete della giornata, con un eccesso di agonismo che gli
costa un'ammonizione per un fallaccio a centrocampo

Serughetti 5: esce alla fine del primo tempo, un primo tempo anonimo e
anemico da parte sua, per un contrasto con il numero 6 dell'Almer; anche
lui in passato ha fatto sicuramente vedere cose migliori

Toniazzo 5,5: partita senza infamia e senza lode, anonima anche se non
certo disastrosa, non riesce mai a dare un contributo importante

Mazzola 6: pur in giornata non ottimale ci mette un po' di generosità in più
rispetto ai suoi compagni di reparto, ma può e deve fare molto di più

Merizio 6: cerca di mettere un po' di ordine in un reparto in cui regnava la
confusione più totale, poi viene sostituito nel finale quando, dopo aver fatto
il possibile, era in lento ma inerosabile declino fisico

Plebani Paolo 7,5: nonostante l'occasione fallita per portare la squadra
sul pareggio, è stato quello che di gran lunga ha giocato e distribuito palloni
con maggiore continuità, ha lottato più del solito e per lunghi tratti è stato
letteralmente il profeta solitario che cantava e portava la croce in un deserto
di idee e di iniziative; a mio avviso, il migliore in campo nella gara odierna

Signorelli (in arte "Bomba") 5: sono veramente dispiaciuto di dovergli
dare l'ennesima insufficienza ma purtroppo non ne vuole affatto sapere di
segnare, sbaglia le occasioni più elementari e questo lo rende falloso e
visibilmente nervoso ..... Coraggio "Bomba", non mollare !!!

Toti 5,5: una delle delusioni di giornata, gioca (male) solo un tempo nel
quale non si rende mai veramente pericoloso e tira in porta raramente

Pellicioli Luigi s.v.: entra in campo solamente dieci minuti (in un finale
di gara ormai senza speranza), si fa notare solo per due clamorosi "lisci"
su due controlli che un tempo avrebbe agevolmente fatto suoi

Pellicioli Diego 6: un voto di stima per la carriera e per l'età avanzata,
più che per l'effettivo rendimento della gara odierna; si vede annullare un
gol per un fuorigioco che lui contesta ma che purtroppo era netto

Moreschi 6,5: pur in condizioni non ottimali quando entra si impegna e
corre avanti e indietro, l'età è ormai un handicap, ma non sarebbe male
se qualche compagno tentasse di imitarlo, almeno nell'impegno che ci
mette e nella voglia di non sfigurare

Pominelli 5,5: entra a gara quasi compromessa ma non migliora affatto
la situazione del suo reparto, purtroppo per lui i compagni erano quasi
alla deriva e non l'hanno certo aiutato a emergere

Berzi 6,5: anche lui entra nel finale a gara compromessa ma almeno ci
mette l'anima e quel poco di fiato che a 36 anni rimane; considerando
la situazione di 0 - 2 nella quale è stato chiamato in campo, oggi non
si poteva certo pretendere da lui nulla di più di quanto lui ha offerto

Filisetti 6: una media tra il "7" per l'impegno che ci ha messo (con un
movimento continuo) e il "5" della sua mira sciagurata, nonostante si
trova in una valle di lacrime in quanto a mira, l'impegno è stato lodevole

Dedei 6: ha offerto spunti interessanti e insidiosi ma non ha mai dato la
svolta attesa, tuttavia ormai non c'è alcun dubbio che l'attaccante nelle
migliori condizioni e quello più pericoloso al tiro è lui


IL VOTO ALLA SQUADRA AVVERSARIA (Almer Grumello) 6 ==>
non prendiamoci in giro: la sconfitta di oggi è grave perchè si è persa una
partita contro una squadra abbondantemente alla nostra portata, con una
età media assai avanzata e solo due - tre giocatori di buon livello. Mi è
però parso di intravedere nell'Almer una certa tranquillità nelle giocate che
li ha portati ad avere una posizione di classifica sicuramente migliore del
loro valore effettivo, anche se quanto visto oggi mi porta a ritenere che
non lotteranno certo per le prime due posizioni della classifica


IL VOTO ALL'ARBITRO (COLOMBO) 8 ==> in mezzo a tanti onesti
mestieranti del fischietto e a un numero impressionante di nullità, lui
dimostra sempre, in ogni partita, sobrio o in stato di ubriachezza, che
è di gran lunga il fuoriclasse tra gli arbitri C.S.I.: un'altra direzione di
gara impeccabile, con pochi errori, e comunque anche quando sbaglia
possiede la personalità giusta per tenere sempre in pugno la situazione.
Colombo vola, la curva si innamora ....

venerdì 17 ottobre 2008

a Bomba

POESIA DEDICATA A BOMBA .... NELLA SPERANZA CHE (FINALMENTE) ESPLODA !!!

IL GUFO NERO ESCE DALLA TOMBA
ACCENDE LA MICCIA E FA ESPLODERE LA BOMBA
PER RIDURRE GLI AVVERSARI A MISERE MACERIE
PER RIPARARSI DALL'INVERNO E DALLE SUE INTERPERIE

COME UNA PANTERA CHE HA RITROVATO LA LIBERTA'
LA BOMBA (FINALMENTE) NON AVRA' PIU' PIETA'
I SUOI AVVERSARI SARANNO RIDOTTI A BRANDELLI
I SUOI GOL SARANNO PREZIOSI COME GIOIELLI

I SUOI COMPAGNI ALZERANNO LE BRACCIA IN CIELO
SULL'ORLO DEL BARATRO BOMBA LI SALVERA' PER UN PELO
LI TRASCINERA' VERSO IL PORTO DELLA LORO SALVEZZA
CON LE SUE ROVESCIATE DISSOLVERA' OGNI CUPEZZA

VERSO LA PORTA AVVERSARIA INDIRIZZA IL TUO GRAN TIRO
NON MOLLARE MAI FINO ALL'ULTIMO RESPIRO
IN TUTTE LE PIAZZE DI OGNI PAESE
SALTA INSIEME A NOI E CANTA "FORZA CASTELLESE"


Lancio un sondaggio finale: indovinate chi è l'autore di questi versi

1) IL GUFO NERO
2) ULTRAS CASTELLESE
3) MORO
4) BEPU'
5) LA BOF
6) ..... BOMBA STESSO !!!

giovedì 16 ottobre 2008

volley

Siamo nel bel mezzo di una settimana ricca di scontri tra noi e varie squadre del grumello, abbiam cominciato sabato scorso con un pareggio, sabato prossimo con l'Almer ( squadra storica di Grumello ) poi ci sarà andata e ritorno nel bresciani ancora con il solito grumello. Ma in mezzo a tutto questo calcio c'è un altra sfida con i rivali, si tratta di pallavolo. La partita riguarda la prima giornata del campionato femminile cat. libere e avrà luogo a grumello venerdi sera h 20.45. Nelle file della squadra ci sono parecchie sostenitrici dei Dilettanti di conseguenza bisogna ricambiare con una massiccia presenza. Forza Dilettanti tutti in palestra.

pre partita vs almer


quarta partita ed è subito un altro derby!stavolta in trasferta, sul nuovo sintetico di grumello.sicuramente meno sentito di quello di sabato scorso, anche x gli stessi grumellesi, ma da non sottovalutare assolutamente.c troveremo davanti 1 compagine di vecchi marpioni del calcio arricchita quest'anno dalla freschezza atletica di alcuni giovani delpaese, tra cui uno corteggiato a lungo in estate propio da noi...bisogna fargli capire che errore ha fatto a dire di no ai dilettanti castellese!in porta schierano il nuovo maresciallo, che ha convinto i suoi colleghi a creare 1 torcida infuocata sugli spalti, nella foto possiamo vederli al seguito dell'almer nell'ultima trasferta...parlando di noi, invece, penso che non c sia bisogno di dir molto, a questo punto penso che tutti noi abbiamo voglia d riscatto...chi vuole dimostrare quanto vale veramente...chi vuol farsi perdonare qualche errore...chi vuole confermare quello che si diceva di lui l'anno scorso...o semplicemente chi vuol vedere 1 carabiniere abbassar la schiena a raccogliere qualche palla in fondo al sacco!!quindi adesso fuori i coglioni come sappiamo fare e AVANTI DILETTANTI!
fabione

ritratto di un dilettante: Baita

Nell'anno 04-05 Baitelli M. giocava nel Grumello e sotto la guida di Cicla sfoderò due buone prestazioni contro di noi che gli consentirono l'anno seguente di vestire la maglia dei Dilettanti. Ormai di lui sappiamo tutto, lòa sua passione per le jeep, ( che usava per le trasferte ) la sua voglia di sapere chiaramente ( discussioni tattiche a casa dei mister ) in che ruolo giocare. L'anno scorso si è laureato in geologia e ha messo la testa a posto. Il suo hobby e fare il cameriere a Stockolm ( chi volesse vederlo ). Di lui hanno negli occhi il gol all'ultima giornata a cividate che c'è valso tre punti d'oro. Vai baitaaaaa

lunedì 13 ottobre 2008

diaboliko


Disavventure di un Dilettante di lungo corso avvenuta sabato 4 ott.



"FIAMME NEL PARCHEGGIO
DISTRUTTE DUE VETTURE"
Doppio rogo, sabato sera, a Carona. Due
auto parcheggiate hanno preso fuoco
per cause accidentali. I vigili del fuoco
del distaccamento di Zogno sono intervenuti
verso le 21,15, dopo aver ricevuto
una segnalazione del 115. L'intervento si
è protratto fin poco dopo mezzanotte,
quando i vigili del fuoco sono
rientrati alla base dopo aver domato le
fiamme.
Da quanto si è potuto apprendere sull'episodio,

le fiamme sarebbero partite
dal corto circuito di una delle due auto
coinvolte, per poi propagarsi all'altra,
che era parcheggiata lì vicino.
I vigili del fuoco hanno tempestivamente
spento il fuoco e messo in sicurezza
l'area. Sembra comunque da escludersi
l'atto doloso o vandalico. La causa
sembrerebbe piuttosto accidentale,

appunto il cortocircuito di una delle due
automobili, andate distrutte. Nessun altro
mezzo è stato danneggiato, il rogo è
rimasto circoscritto alle due auto.

L'eco di Bergamo 06/10/2008

editoriale

LA VERA NATURA DEL NOSTRO BLOG

Ciao ragazzi, è passato quasi un mese da quando il nostro storico blog è decollato per la meritevole opera del nostro decano Diego Pellicioli, e quindi si impone una riflessione, anzi, per essere precisi, un elenco di riflessioni, sulla vera motivazione per la quale il blog è stato concepito

IL COMMENTO DELLA PARTITA E LE PAGELLE non sono altro che la mera cronaca giornalistica di quanto è successo in campo, visto dalla tribuna da un soggetto (GUFO NERO) che ha accumulato sia esperienze in panchina come dirigente sia esperienze in tribuna come radiocronista e che vi può garantire come dalla tribuna si vedono (meglio) certe cose che dal campo assumono un altro significato. Le pagelle hanno un pregio che è quello che il cronista non dispone della moviola, quindi giudica a caldo e può tranquillamente incappare in vere e proprie bufale !!! Il commento e le pagelle sono state concepite per quelli che saranno chiamati dalla Patria (cioè dalla Castellese) a giocare in prima categoria: loro dovranno abituarsi a vedere pubblicate queste pagelle il giorno successivo sull'Eco di Bergamo, scritte da giornalisti spesso più incompetenti del GUFO NERO. Le pagelle nulla hanno a che fare con l'analisi della partita che i nostri due mister, Rossi e Pellicioli Luigi, fanno il giorno dopo negli spogliatoi: i mister parlano di questioni tecniche, il GUFO si limita alla pura cronaca giornalistica e si può anche permettere, come cronista, di dire ciò che pensa dell'arbitro della partita, senza correre il rischio di essere espulso. Ma la vera occasione che vi è offerta dalle pagelle, se la sapete cogliere, è per voi: voi potrete rivedere la vostra partita con gli occhi dello spettatore cronista e ripensare a qualche
errore che magari vi era sfuggito oppure se lo volete, in nome della libertà di espressione, potete sparare anche voi sul GUFO NERO commentando le sue pagelle e dicendo che lui, nel compilare quelle pagelle, ha scritto una marea di cazzate !!!

I COMMENTI ANONIMI O FIRMATI io non mi scandalizzo di chi non si firma e invia commenti anche molto pesanti come "anonimo". Innanzitutto sul blog l'opzione "anonimo" è prevista e quindi chiunque la sfrutta fa una cosa che è stata consentita dall'ideatore di questo blog, poi pensate a quante volte nella vostra vista siete stati e sarete criticati o offesi da emeriti stronzi .... Vorrei che questo blog fosse al tempo stesso una valvola di sfogo delle vostre tensioni,
un modo per esprimere opinioni serie e scherzose in nome della più assoluta libertà di espressione, un modo per imparare a reagire nel giusto modo a tutte le situazioni classiche che affrontate tutti i sabati su un campo di calcio e che voi affronterete domani nella vita. Lo spettatore che ti insulta gridando "pezzo di merda" o "figlio di ....." non è forse un anonimo?? Però se qualcuno di voi gli risponde dal campo insultandolo l'arbitro espelle voi, non il tifoso stronzo !!!
L'avversario che ti provoca non è forse uno che vedi per la prima volta durante la partita ?? Però se per risposta gli piazzi un pugno in faccia o reagisci l'arbitro ammonisce lui (il provocatore) e espelle te per fallo di reazione .... Il GUFO NERO che porta sfiga suscita come immediata reazione quella di sparargli a vista perchè è uno iettatore ?? Sarebbe meglio prendere bene la mira, perchè se quello resta in vita magari porta ancora più sfiga ..... Il blog è questo, deve
essere questo: LIBERTA' ASSOLUTA DI ESPRESSIONE, LIBERTA' DI DIRE ANCHE LE PEGGIORI SCEMPIAGGINI (io non approvo nulla di quello che tu dici ma farò di tutto perchè tu sia libero di dirlo), UNO SPAZIO IN CUI VIVONO E CONVIVONO LA SATIRA, L'ANALISI DELLA PARTITA, LE PAGELLE, LE GUFATE, GLI SPARI CONTRO IL GUFO NERO, I SONDAGGI SCHERZOSI E LE RICORRENZE, LE INCAZZATURE DI CALCIATORI, DIRIGENTI E TIFOSI. Nel blog c'è e ci sarà sempre spazio per tutti: per Bepù che dice
sempre la sua senza filtri nè censure, per gli anonimi che fanno incazzare Bepù, per le gufate, per i cacciatori che sparano ai gufi, per la Bomba che non esplode mai, per Pizza che non fa un cazzo dalla mattina alla sera e che intasa il blog, per tutti quelli che vogliono lasciare, almeno una volta
nella giornata, una traccia della loro esistenza

LA VERA SATIRA però non sarete voi, non sarò io e non saremo nemmeno noi (dirigenti, calciatori, giornalisti e tifosi); la vera satira ce la fornisce tutti i sabati, gratuitamente, il C.S.I. di Bergamo, che ci manderà sui campi di tutta la Provincia degli arbitri (ha iniziato Santini a Gandosso) che ci aiutano a capire come in Italia, in fondo al cuore, l'Autorità non sia da prendere troppo sul serio, li vedrete infatti solenni e burocratici nelle loro decisioni formali, la forma è sacra e della sostanza chi se ne frega, forti con i deboli e deboli con i forti. Anche se in queste due partite mi sembra di avere intravisto un (leggero) miglioramento, aspetto fiducioso che siano loro, con le loro incomprensibili decisioni, a fornire la materia prima di un blog che sono gli argomenti - possibilmente satirici - su cui discutere per un'intera settimana ...... in attesa della prossima partita !!!
Ciao e ...... cercate di smentire la mia profezia (ovviamente nefasta) sulle prime quattro giornate di campionato

GUFO NERO

domenica 12 ottobre 2008

3°g True Passion vs Grumello 2-2


Sabato 11 ottobre 2008
2°g gs Castelli Calepio- Grumello 2-2
Reti: Autorete, Polini

La Castellese conquista il primo punto del suo campionato nell'occasione
più importante, quella del derby con il Grumello, in una partita dominata
dai ragazzi di Rossi e Pellicioli ma che stava sfuggendo di mano a causa
di due errori del portiere Vezzoli; tuttavia stavolta dal generoso assalto
finale esce dal cilindro un gol di Polini a un minuto dalla fine, che evita la
beffa di una sconfitta che stava maturando contro una squadra che aveva
effettuato solo due tiri in porta.

La partita inizia con quasi 45 minuti di ritardo, per colpa dell'arbitro che si
presenta con 30 minuti di ritardo rispetto all'orario previsto, giustificandosi
dicendo che è stata tutta colpa di un semaforo traditore. Peraltro, anche
nei 90 minuti della partita l'arbitro non si dimostra certo all'altezza della
situazione: continui errori sulle valutazioni dei fuorigioco e il sospetto di
un rigore negato per un fallo di mano nell'area del Grumello, al 35° del
primo tempo e sul risultato di 1 - 0, una propensione al comizio politico
e il solito modo di fare del C.S.I.: tante parole e pochi fatti.

Il primo tempo inizia in modo equilibrato e confuso: come tutti i derby che
si rispettino l'agonismo prevale sulla tecnica, poi all'improvviso si sblocca
la situazione a favore della Castellese, su un calcio d'angolo di Michele
Plebani deviato sciaguratamente di testa nella propria porta da un difensore
del Grumello, in una mischia confusa in cui erano saltati parecchi giocatori
per colpire di testa. Era il 20° minuto e la squadra di Rossi e Pellicioli si
ritrovava ad avere in mano la partita, ma dopo alcune perverse decisioni
arbitrali (Moreschi fermato in posizione di fuorigioco ininfluente mentre si
involava da solo verso la rete, il rigore reclamato dalla Castellese di cui ho
accennato nel mio commento), il Grumello pareggiava per un clamoroso
regalo del portiere Vezzoli, che su un innocuo retropassaggio di Polini
svirgolava clamorosamente il pallone con i piedi e consentiva alla vecchia
gloria del Grumello (l'attaccante Oscar, numero 18), di battere a rete
indisturbato dal limite dell'area. Era il 38° minuto e il Grumello si trovava
sulla situazione di 1 - 1 senza avere creato nulla di concreto, ma i regali
sciagurati purtroppo non erano finiti: al 61° minuto un cross errato dalla
destra (in prossimità della linea laterale) della vecchia gloria Oscar si
trasformava in un tiro assassino a causa dell'errore di piazzamento di
Vezzoli e portava addirittura il Grumello a condurre per 2 - 1.

Nonostante queste due mazzate che avrebbero potuto tramortire un toro,
i ragazzi di Pellicioli e Rossi stavolta non si perdevano d'animo e iniziava
un lungo assedio, un rosario di occasioni mancate: prima al 65° una
punizione velenosa di Michele Plebani sul primo palo veniva deviata in
angolo dal portiere del Grumello con prontezza di riflessi, al 68° su una
seconda punizione di Michele Plebani (cross velenoso e tagliato, con
deviazione di testa di Polini), Dedei si trovava libero al limite dell'area
piccola e batteva a colpo sicuro ma centrava in pieno il palo, quindi una
incursione di Toti si concludeva con un cross radente sul quale nessuno
era pronto alla deviazione vincente sotto porta. La beffa veniva evitata al
minuto numero 89 di una partita che sembrava stregata: punizione dalla
destra di Michele Plebani - si trattava in pratica di un corner corto -
respinta di testa dai difensori del Grumello sui piedi di Toniazzo che si
portava sulla linea di fondo, crossava nuovamente e trovava Polini a due
passi dalla porta pronto alla deviazione vincente di testa.


LE PAGELLE

Vezzoli 4,5: aveva iniziato con sicurezza, ma purtroppo sulla pesante
valutazione incidono i due gravi errori che hanno provocato le due reti del
Grumello, soprattutto la clamorosa "ciccata" sul retropassaggio di Polini

Polini 7: gioca, smista e distribuisce palloni a getto continuo, poi nel
finale si getta in attacco e trova la deviazione vincente di testa che evita
la sconfitta, diventando l'eroe di giornata

Urgnani 6,5: fino a quando resta in campo il capitano lotta su ogni pallone
e quasi sempre riesce ad avere ragione dei suoi avversari

Pominelli 6: si guadagna la sufficienza con una partita generosa, anche
se subisce un'ammonizione che poteva evitare

Manfredi 6: in lento e costante miglioramento partita dopo partita, con il
vizio di portare troppo il pallone (qualche volta sarebbe utile spazzare via
quando si è pressati, per evitare rischi), ma la sua grinta nei momenti di
difficoltà deve essere di esempio per i compagni

Moreschi 6: molto attivo sulla sua fascia, fermato in posizione di dubbio
fuorigioco da un arbitro che ci vede meno del GUFO NERO ....

Mazzola 6,5: anche lui molto attivo sulla sua fascia, viene ammonito ma
stavolta non eccede quasi mai nella sua grinta e non viene coinvolto in
situazioni "a rischio"

Baitelli 5,5: porta troppo la palla e continua a essere lontano dal Baitelli
dei tempi migliori, purtroppo nemmeno il derby con il Grumello ha visto la
sua rinascita

Dedei 6,5: una spina nel fianco costante per qualsiasi difesa con il suo
movimento continuo e con la sua vivacità, molto sfortunato in occasione
del palo, sicuramente oggi avrebbe meritato di segnare

Plebani Michele 7: magari non sarà un mostro di mobilità, ma dal suo
piede preciso nascono tutte le occasioni e le reti della Castellese

Signorelli (in arte "Bomba") 5,5: parte deciso, sembra sul punto di
fare fuoco e fiamme ma poi si spegne lentamente tra i rimpianti per
l'ennesima occasione mancata per realizzare il suo primo gol

Loda s.v.: entra nel finale e non fa in tempo a incidere sul risultato

Berzi 6: anche lui entra nella finale e mette un po' di sale nella partita
sfoderando finalmente quella grinta che a Gandosso era mancata, viene
ammonito per un fallo che solo l'arbitro ha visto

Toniazzo 6,5: gioca pochi minuti ma riesce a diventare decisivo con la
discesa e il cross per la deviazione vincente di Polini

Serughetti 6: gioca gran parte del secondo tempo e riesce a offrire alla
squadra il suo contributo oscuro ma prezioso

Toti 6: un paio di incursioni segnalano le sue potenzialità, secondo me
sarà una delle sorprese positive appena sarà utilizzato con continuità


VOTO ALL'ARBITRO (ha detto di chiamarsi Francesco) 4 ==> si
presenta al campo con oltre mezz'ora di ritardo, fischia in modo molto
discutibile, non prende mai in mano la partita e si salva dal disastro solo
per la correttezza delle due squadre in campo, l'ammonizione di Berzi è
assurda e sui fuorigioco meglio sorvolare per carità di patria ....


VOTO ALLA SQUADRA AVVERSARIA (Oratorio Grumello) 6 ==>
anche se è stata a un passo dal vincere la partita, il Grumello ha deluso
ampiamente, tenuto a galla solo dalle due vecchie glorie, l'attaccante
Oscar e il difensore Morris; non ha creato nulla in attacco, ha avuto i
due gol in gentile omaggio dalla Castellese ma non è nemmeno stato in
grado di portare a casa i tre punti, facendosi schiacciare nel finale nella
propria area in modo piuttosto imbarazzante. Dopo il 3 - 3 iniziale di
Tavernola, spreca altri due punti e dimostra di avere molti limiti

venerdì 10 ottobre 2008

pre terza giornata

Prima di tutto domani si gioca alle 16.45 dunque regolatevi, avversario di turno Grumello. Praticamente il primo derby stagionale cioè il "derby", vietato altri passi falsi cerchiamo di dare il massimo e sò che per tanti di noi è una partita speciale ( Fabione, Bomba, Baita, Mazzola, Caldara) allora anche stavolta ci vuole un incentivo e cosa di meglio di un scaccia gufo. Forza Dilettanti e tutti in tribuna per i compagni

oggetto gentilmente offerto da Bomba di ritorno da uno dei suoi viaggi

martedì 7 ottobre 2008

mercato

Dopo l'inizio non certo spettacolare la società ha pensato di tornare sul mercato, muovendosi rapidamente ha bruciato tutti sul tempo assicurandosi le prestazioni di Ruggeri M. un elemento valido e con varie esperienze alle spalle. Lo stesso Michele ha dichiarato : sono contento che dopo tanto girare riesco finalmente a indossare la gloriosa maglia dei DILETTANTI , per me è un onore , non vedo l'ora di fare il primo allenamento, non prometto 10-20 gol ma che lunedi porterò panini con il salame

lunedì 6 ottobre 2008

L'avventura degli juniores è iniziata....

I dirigenti dei Dilettanti ( vecchi e nuovi ) non stanno sicuramente con le mani in mano, da quest'anno infatti esiste una squadra juniores ( allenata dal bafo ) iscritta regolarmente. L'intento è sempre quello, far divertire e coinvolgere giovani del paese e non per un unico scopo e forse prima o poi scoprire ragazzi adatti per il salto di categoria. Cosa ultima e non indifferente potrebbero diventare un nuovo serbatoio per il futuro dei Dilettanti.


presidente: Uberti Massimo, Fratus Davide
allenatore: Ruggeri Alberto
Accompagnatori: Cadei Alessandro, Pozzessere Alessandro
Talent scout: Jacovelli Domenico

sabato 4 ottobre 2008

2°g Gandosso vs True Passion 4-1

Sabato 4 ottobre 2008
2°g Gandosso- gs Castelli Calepio 4-1
Reti: Micky

La Castellese subisce a Gandosso la seconda sconfitta consecutiva, stavolta
con un punteggio molto pesante, e quindi si impone fin da ora una riflessione
seria sui problemi emersi: lacune difensive sempre più evidenti, una fragilità
caratteriale che impedisce di reagire con la giusta grinta alle avversità, e una
grave e cronica mancanza nel trasformare in gol le occasioni create. Questa
riflessione è tanto più urgente in quanto la prossima partita, il derby con il
Grumello, si presenta molto ardua e una nuova sconfitta comprometterebbe
seriamente la rincorsa ai primi posti della classifica. Peraltro occorre dire a
onor del vero che si è giocato sul campo della squadra favorita nei pronostici,
e quindi una sconfitta può starci, anche se non di queste dimensioni.

E' molto difficile commentare un primo tempo nel quale la squadra di Rossi e
di Pellicioli ha avuto in mano il pallino del gioco per lunghi tratti e si è fatta
infilzare tre volte nelle uniche tre azioni da rete del Gandosso. La prima volta
al 10° è frutto di una circostanza veramente sfortunata: su un rinvio senza
alcuna pretesa della difesa del Gandosso, Berzi scivola e manca la palla, il
portiere Vezzoli è costretto a uscire e a rinviare di piede proprio in direzione del
numero 7 del Gandosso che con un preciso pallonetto da trenta metri centra in
pieno la porta rimasta incustodita. La Castellese prende in mano la partita e
inizia ad attaccare, senza costruire nulla di concreto, ma comunque tiene il
campo con molto decoro per tutto il primo tempo, dove emerge Loda che tiene
il temutissimo attaccante del Gandosso Faggi senza concedergli praticamente
nulla. Improvvisamente al 40° - senza che il Gandosso abbia fatto nulla per
meritarlo - avviene la svolta della partita: contropiede fulminante dei locali che
con tre rapidissimi e precisissimi passaggi (e complice un'uscita forse un po'
avventata di Vezzoli, ma la difesa era stata completamente saltata dal veloce
contropiede) mettono Faggi a pochi metri dalla porta incustodita in condizione
di depositare la palla in rete.

E' finita: dopo soli tre minuti un altro rilancio su cui Berzi in netto anticipo si fa
scavalcare dal numero 9 del Gandosso che lo brucia sul tempo, si presenta da
solo davanti a Vezzoli e lo fulmina con un precisissimo tiro in diagonale.

Nella ripresa un evento drammatico condiziona il resto della partita. Su un calcio
di punizione dal limite, trasformato in modo magistrale da Plebani Michele che
accorcia le distanze al 53°, il portiere del Gandosso per evitare di schiantarsi sul
palo (nel vano tentativo di evitare il gol), cade male e si frattura un braccio. La
partita resta sospesa per oltre 35 minuti in attesa dell'arrivo dell'ambulanza, con
l'arbitro (il famigerato Santini) in balia degli eventi che passa da un momento in
cui minaccia di sospendere la partita a un momento in cui dice "appena arriva
l'ambulanza si prosegue". Infatti si prosegue, con il Gandosso che - privo del
portiere di riserva - schiera in porta un attaccante che era in panchina. Nel caos
generale, al 58° arriva la grande occasione di riaprire la partita: punizione senza
pretese di Paolo Plebani non trattenuta dal portiere, Baitelli si avventa sul pallone
e a pochi metri dalla porta (lasciato solo in mezzo all'area) sbaglia incredibilmente
mandando la palla sopra la traversa. Come con il Sarnico, la grande occasione
buttata al vento porta al tracollo che si materializza al 64° con un'altra spettacolare
triangolazione del Gandosso che mette Faggi solo davanti a Vezzoli e gli consente
di realizzare indisturbato il quarto gol. Stavolta cala definitivamente il sipario: in un
finale confuso in cui Santini inverte tutte le decisioni, la Castellese non produce altre
occasioni e sfiora addirittura il crollo quando Faggi nel finale cade in area al termine
di uno dei tanti contropiedi del Gandosso e l'arbitro non se la sente di infierire con un
calcio di rigore che dalla mia postazione (lontano dall'azione) poteva anche essere
concesso


LE PAGELLE

Vezzoli 6: incerto sui primi due gol, si riscatta nella ripresa con un paio di preziosi
interventi che evitano un passivo più pesante

Berzi 4,5: sul primo e sul terzo gol una scivolata frutto di una scelta errata dei tacchetti
e una grave incertezza quando in netto vantaggio si fa recuperare e saltare dal numero
9 del Gandosso. Sostituito al 45°, non ha mai esibito la grinta che lo ha reso celebre

Urgnani 6: il capitano tenta di tamponare le voragini che si aprono sui contropiedi del
Gandosso e dimostra almeno grinta e decisione, quella che manca a troppi compagni

Manfredi 6: salva la pagella da una sicura insufficienza la grinta con cui - incassato il
quarto gol - si spinge ripetutamente in avanti, per sfruttare la sua altezza; tanti errori
ma una sana voglia di non sbaraccare quando (dopo il 4 - 1) tutto faceva temere il crollo

Loda 6: nel primo tempo giganteggia e mette la museruola al temutissimo Faggi, dopo
l'interruzione - lasciato solo dai compagni che cercano di portarsi in avanti - Faggi lo
domina e lo sovrasta, ma il suo discreto primo tempo lo salva dall'insufficienza

Plebani Paolo 5,5: parte bene e si spegne lentamente, qualche conclusione da lontano e
una prestazione comunque non all'altezza della sua esperienza

Plebani Michele 6,5: dalle sue punizioni nascono il gol e le azioni più pericolose, in attacco
sembra un profeta che predica in un deserto

Baitelli 5,5: non è più il Baitelli dell'anno scorso e si mangia clamorosamente il gol che avrebbe
riaperto la partita

Polini 5,5: non commette gravi errori ma non è mai decisivo, lotta ma conclude davvero poco

Filisetti 5: inesistente in attacco, ma anche poco e male servito, non si procura occasioni da gol

Dedei 6: tenta di fare qualcosa ma è troppo solo, una conclusione nella ripresa che sfiora il palo
(sarebbe stato un gol da antologia) quando però la partita era già compromessa

Merizio 6,5: entra al 46° sullo 0 - 3 e dimostra di essere uno di quelli che ci credevano di più, fino
alla fine tenta di costruire qualcosa ma intorno a lui la luce si è spenta già da un pezzo

Signorelli (in arte "Bomba") 5: entra anche lui al 46° e anche lui si impegna, ma un attaccante
(qualche volta) dovrebbe anche segnare .....

Caldara s.v.: entra a metà ripresa quando il sipario è già calato e scorrono i titoli di coda ....

Moreschi 5,5: gli anni passano anche per lui, nonostante la voglia di giocare resta altissima; l'unico
ammonito della partita è lui - notoriamente uno dei più corretti - e questo fa capire come sia mancata
da parte di tutti la necessaria cattiveria agonistica


LA PAGELLA DELL'ARBITRO (SANTINI) 5: il solito Santini che nei momenti delle decisioni gravi è
assente, in balia di sè stesso; dopo la sospensione e la ripresa della gara (ma può un arbitro rimanere
inerte per quasi 40 minuti senza decidere nulla di concreto ?) fischia a casaccio facendo molti errori e
dimostrando che a una certa età conviene telefonare al C.S.I. e annunciare "vado in pensione". Per
sua fortuna, non scende sotto l'insufficienza in quanto le sue scempiaggini non condizionano il risultato
finale della partita


LA PAGELLA DELLA SQUADRA AVVERSARIA (GANDOSSO) 8 ==> Era la favorita del girone e lo
ha dimostrato sul campo: un attacco micidiale con altissima percentuale realizzativa e il solito Faggi
che appena tocca la palla segna, una difesa attenta anche quando è stata gravemente menomata dalla
uscita per infortunio del suo portiere, un centrocampo che pressa e che contrasta. Quest'anno nel
girone manca la Real San.Pi. e se il Gandosso risolverà il problema del portiere sarà quasi impossibile
impedirgli di dominare il campionato

venerdì 3 ottobre 2008

pre partita

Domani per la seconda giornata si va in gandosso, campo non proprio fortunato per noi, ma la musica può sempre cambiare e poi ci vuole una bella prestazione per tenere alto il morale. Dunque l'idea : mettere in palio per il migliore in campo una confezione di prodotti equo solidali. Forza dilettanti impegno!


giovedì 2 ottobre 2008

passatempo

é un fuoriclasse
a giocare a pallone,
corre con grinta e determinazione,
scarta, dribbla, dritto in porta,
e la folla se n'è accorta!
Forte gridano il suo nome:
vai .....................
sei un campione.

mercoledì 1 ottobre 2008

Luca

Venerdì 3 ottobre " Buon compleanno Luca "
Il capitano di tante partite compie 3...............
Non so chi ma io di sicuro mi ricordo l'inizio della sua avventura con i dilettanti. Era l'anno 93-94 il Castelli Calepio aveva vinto la terza categoria e Luca ogni tanto faceva la sua comparsa con noi dilettanti (quando riceveva sanzioni dall'arbitro) tanto per non rimaner fermo. L'anno successivo i capi non ritenevano più indispensabile Luca in seconda categoria allora passò decisamente ai Dilettanti, anche perchè con noi c'era un bel gruppo e un bresciano ( o inculat ) ci voleva. Dopo un pò di anni siamo ancora qui a giocare (magari poco di sabato da parte mia) però il rito dell'allenamento difficilmente lo saltiamo nonostante la neve la nebbia e la pioggia. Poi quando arriva il momento di mangiare è lì che si vede la vera stoffa di un dilettante. Ciao Luca auguri e buon terzo tempo.
p.s. Stasera tutti presenti anche Gino Mola
Diego