cenni di storia

La storia della squadra dei dilettanti nasce nel 1992, dopo lo scioglimento della Castellese, con l’intento di non lasciare tanti ragazzi senza il gioco del calcio. Per un anno è stata la squadra principale di Tagliuno per poi diventare il serbatoio della Castellese nel frattempo riformatasi. Grazie ad un gruppo storico di una decina di ragazzi uniti nella vita e in campo, la squadra dei dilettanti in tutti questi anni è riuscita a resistere e portare a casa numerosi successi che l’hanno fatta entrare nell’elite delle squadre dilettantistiche e rispettate dagli avversari. A cavallo fra gli anni 90 e 2000 la G.S. CASTELLI CALEPIO (grazie anche a sonore batoste, su tutte le due finali perse del trofeo Bresciani 1994-99) ha ottenuto risultati strepitosi, vittoria in campionato nel 99 e ciliegina sulla torta la vittoria l’anno successivo del trofeo Bresciani, più numerosi piazzamenti. Con il passare degli anni i dilettanti sempre con grande passione, vera passione mai mossa da altre ragioni e grazie a delle persone speciali disposte a trovar tempo la sera e grazie ad alcuni di loro passati dietro la scrivania hanno saputo rendersi indipendenti da tutti. Ogni anno qualche ragazzo di quella mitica squadra abbandona quasi del tutto il calcio ma con l’innesto di giocatori nuovi si crea nuovo entusiasmo che ci spinge a tante iniziative, su tutte il trofeo true passion di fine stagione. Si crea cosi un mix non sempre vincente ma con lo spirito giusto che spinge a continuare questa mitica storia. Da qualche anno le vicende dei dilettanti G.S CASTELLI CALEPIO sono raccontate con impegno anche su rete grazie al blog http//castellesedilet11.blogspot.com

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domenica 29 aprile 2012

24°g gs castelli calepio- excelsior 7-2

Una partita di fine stagione contro un avversario a dir poco imbarazzante consegna ai True Passion il 2 ° posto e una domanda che non avrà mai risposta: Come cavolo abbiamo fatto a perdere il campionato contro questi soggetti strani? Partita sbloccata dopo solo 8 minuti quando il Seru butta avanti una palla lentissima senza il minimo significato, la palla rimbalza davanti al portiere che incredibilmente la osserava immobile mentre finisce in rete: un gol a dir poco ridicolo. Dopo il gol i True Passion dilagano. Loris al 28° e Caludio al 32° si presentano da soli davanti al portiere e lo uccellano con 2 precisi rasoterra; addirittura drammatica è l'azione di Soldi che al 36° salta da solo 3 o 4 avversari e mette la palla in rete, e poi lo stesso Soldi al 45° chiude i conti segnando il 5° gol. La ripresa si apre con un altro portiere per farfalle, si tratta di Diego che al 57° dorme sul tiro di Doumbia, a  un certo punto ci troviamo sul 5 a 2. A questo punto i True Passion ritrovano un po di voglia e chiudono in gloria grazie a Angi e a Loda che segnano 2 gol da rapaci bruciando sul tempo avversari addormentati. Diego blinda il risultato con una paratona che riscatta lo scempio di inizio ripresa. Per il gufo distratto dal pubblico e dalla Boffi era già finito da un pezzo, stanco e visibilmente dimagrito, aveva già sepolto la sua anima dormiente nelle fosche trame di un destino incerto.
Diego 6: una paperissima e una super parata nel finale
Piero 7: è sempre impegnato e professionale anche in partite come questa
Albi 6,5: domina la scena contro avversari inconcludenti
Seru 7: segna il gol più drammatico della storia dei True Passion
Ste 6,5: 3 assist vincenti poi chiude la sua partita con un tiraccio osceno
Lancio 6,5: in coppia con Albi blinda la difesa
Moro 6: è in decadenza fisica e non si intende con Fili
Rugge 5,5: mezzo voto in meno perchè distraeva il Gufo con spruzzi d'acqua
Loris 6,5: un gol con uno scatto bruciante che chiude il conto
Claudio 7: lascia anche lui il segno con un rasoterra imprendibile
Soldi 7: segna 2 gol saltando gli avversari con una facilità imbarazzante
Angi 7: il campionato finisce e lui comincia
Loda 7: gioca mezzora in attacco e segna un gol da rapace(alla masculo)
Rigo 6: segnano tutti, lui no, in compenso è felice per il toro capolista
Luca 6: entra a indossare la fascia e a fare presenza
Baita 6: si guadagna la pagnotta
Miki 6: sprazzi di gioco spettacolare
Tir s.v.: troppo pochi spunti per essere giudicato
Note finali: tra i pochissimi spettatori il gufo è stato travolto dal fascino irresistibile di una sexy Boffi con capelli lisci, occhialoni da sole, jeans e stivaletti neri, meglio guardare lei che i tromboni inconcludenti dell'excelsior.
Un'esistenza al bivio: giunta a 41 anni di cui quasi 20 passati con la badierina in mano a correre dietro ad arbitri come Caerna e a coetanei classe 70 brontoloni  e burberi, pone in me drammatici interrogativi esistenziali e pensieri amletici, poi vedendo il tiro osceno di Ste sono venute a meno le speranze di un futuro migliore.

sabato 28 aprile 2012

pre partita vs excelsior

Dopo la vittoria dell’Intralot Colognola contro la Comunità Ruah,
che ha matematicamente consegnato ai True Passion il secondo
posto nel girone,  bisogna dare un significato alla partita contro
l’Excelsior,  classica vicenda di fine stagione in cui le due squadre
tirano a campare in attesa del 90°  minuto.   Il significato a questa
partita lo hanno dato i nostri avversari,  giocando alla morte nella
partita di andata quando ci abbiamo rimesso il campionato in una
serata drammatica in cui loro,  nonostante non avessero nulla da
chiedere alla classifica,  fecero una partita di grande furore e con
entrate kamikaze  (con la fortuna di un arbitro pavido e inetto che
permise loro,  assurdamente,  di finire in 11 uomini senza espulsi).
E allora diamoci dentro visto che il rendimento fuori casa dei
nostri prossimi avversari è totalmente disastroso e fallimentare.
Anche perché abbiamo cinque punti in meno dei senegalesi e se le
vinciamo entrambe,   e se il Grumello giovani fa il colpo sul campo
dei senegalesi,  e se poi i senegalesi crollano sul campetto in
miniatura del Settepiglio,  e se poi ancora  “il baffo”  di Entratico
tende una trappola micidiale ai senegalesi,  e se dopo tutto questo
la Fiorente Colognola vince contro i senegalesi …..  insomma,  se
succedono tutte queste cose,  potremmo anche vincere questo
campionato

martedì 24 aprile 2012

23°g s.Francesco - Castelli Calepio 1-5

Missione compiuta.   Con la netta vittoria sul campo della squadra più
debole del girone  (che non a caso è ultima in classifica)  i True Passion
sono a un passo dal secondo posto,  manca ancora un punto nelle ultime
due partite per avere la certezza matematica di chiudere alle spalle dei
senegalesi,  i quali dovranno aspettare fino a sabato per festeggiare.
Partita senza significato e senza storia.   Già nei primi 30 minuti solo
per miracolo i padroni di casa non crollano,  con Fili2 e Michi Plebani
due volte soli davanti al portiere che sprecano facili occasioni  (Fili2
colpisce il palo,  Michi mette la palla a lato).   Poi al 30°  minuto crolla
il San Francesco per un rigore  (fallo in area su Fili2)  che al Gufo è
sembrato inesistente,  comunque Piero mette tutti a tacere spiazzando il
portiere e trasformando il rigore.  Rigo al 35°  sbaglia a crossare e ne
esce un clamoroso pallonetto che si insacca sotto l’incrocio,  poi al 40°
lo stesso Rigo mette in azione Mimmo jr.  che irrompe in area e spara il
siluro che si insacca sotto la traversa.   Lo stesso Mimmo jr.  chiude le
danze di questo primo tempo con un altro siluro che colpisce una
clamorosa traversa.

La ripresa ovviamente è una farsa piena di sostituzioni,  Michi Rugge
arrotonda il risultato con una doppietta  (segna al 51°  e  al 90°)  e
Fili si divora tre gol solo in piena area,  altrimenti il San Francesco
rischiava di replicare la disfatta contro i senegalesi  (quando subì
ben 14 reti).   Ci pensa Fili,  dopo aver sprecato in attacco,  a fare un
inutile fallo in area al 92°  consentendo a Ramunno di segnare il gol
della consolazione.   Finisce qui l’ultima trasferta dei True Passion
nel girone cittadino;  ora non resta che fare l’ultimo sforzo contro
l’Excelsior per portare a casa il meritato secondo posto.

LE PAGELLE

PATELLI 6  serata tranquilla in cui svolge solo l’ordinaria amministrazione
PIERO 6,5  segna l’ennesimo gol,  stavolta su rigore,  poi gioca tranquillo
TUS 6  fa presenza in campo per 45 minuti
ALBI 6,5  si destreggia senza alcun problema contro avversari modesti
MIMMO JR.  7,5  un gol,  una traversa,  imperversa sulla sua fascia
STEN 6  cade in modo teatrale,  siamo in campo non in piscina
LODA 6  serata di puro relax in campo e di totale svacco in panchina
RIGO 7  lui dirà che ha mirato l’angolino,  ma il gol era non voluto
MANFRE2 7  illumina la serata con tocchi precisi e gran concretezza
FILI2 6,5  un rigore procurato e un palo,  semina molto per i compagni
MICHI PLEBANI 6  trotterella in scioltezza e spreca un gol clamoroso

RUGGE 7  segna due gol in una serata in cui segnava anche il Gufo
FILI 6  corre come un dannato ma spreca troppo e causa il rigore
BAITA 6,5  si sbatte molto e sulla sua fascia domina la situazione
TIR s.v.  entra senza lasciare tracce concrete di sé
JACK 6  clamorosamente falloso,  si fa ammonire e ne stende due o tre
LUCA 6  attenta alla vita di un fagiano con una punizione inguardabile
BONCI s.v.  troppo lontano dalla vista del Gufo per capire se ha ben giocato

IL MIGLIORE    MIMMO JR.
IL PEGGIORE    NESSUNA INSUFFICIENZA

VOTO ALL’ARBITRO 6  si tira insieme decentemente e fischia due rigori,  in
tal modo giustifica la sua presenza in campo;  spettacolare quando fa
invertire quattro rimesse laterali consecutive

NOTE FINALI DEL GUFO  41 spettatori con un’intera curva targata True
Passion eppure la sensazione di tristezza e di fine stagione è evidente;
senza Cjane in campo crolla clamorosamente il volume dei decibel e
non si sentono schiamazzi e lamentele.   La cronaca e le pagelle di
questa partita sono del tutto casuali e basate sull’esperienza perché
il Gufo,  causa illuminazione scadente,  non ha visto praticamente
niente e tira a caso;  però il Gufo ha visto benissimo che il tiro di
Rigo era involontario e non voluto,  non certo una prodezza,  è stato
un gol alla Policano più che un gol alla Platinì


giovedì 19 aprile 2012

pre partita vs s.francesco

Tutto si è compiuto. I senegalesi vincendo sul campo della Comunità

Ruah sono a un solo punto dalla vittoria del campionato e la tabella

del Gufo ormai è saltata. Con la loro vittoria i senegalesi ci hanno

però consegnato la possibilità di arrivare secondi matematicamente

senza aspettare lo scontro diretto contro la Comunità Ruah, sarà

infatti sufficiente fare quattro punti nelle due partite contro Amatori

Excelsior e Oratorio San Francesco. Ma noi quei quattro punti non li

faremo: per colpa della vittoria della Valcavallina Entratico proprio

contro l’Excelsior, l’Oratorio San Francesco è tornato da solo ultimo

in classifica. Noi andremo quindi sul campo del fanalino di coda e

dovremo fare un atto di carità. Quando il fratello ti tende la mano e

chiede aiuto, non essere egoista, Patellone. Il tiro che arriverà da

lontano verso la tua porta chiederà solo che tu apra le porte del tuo

cuore, rimuova fisicamente te stesso dalla traiettoria dei tiro per

fare in modo che la palla finisca proprio in fondo alla rete. O.K.,

magari Patellone non si sposterà, ma per fare un atto di carità è

sufficiente non segnare gol. Noi non segneremo e noi perderemo.

Perché è più bello il cuore di chi nell’abbondanza rinuncia e soffre

la fame dell’animo impuro di chi maramaldeggia sul fratello che

chiede aiuto

martedì 17 aprile 2012

un salto in provincia

Da oggi vogliamo inaugurare, una volta ogni 15 giorni , un angolo del blog per quelle squadre dal grande fascino che noi 40 enni piace ricordare, o per il colore di maglia o per quel straniero di cui si son perse subito le tracce. Prima puntata la Pistoiese.

Nessuno di voi se lo ricorda, eravamo tutti troppo giovani.

Ma qualche anno fa nella serie A c'era una squadra toscana,

la maglia arancione, danzava sui campi di calcio. Pistoia

era diventata, per un anno, la leggenda del calcio. Pistoia

volava alto, vinceva il derby a Firenze, chiudeva il girone di

andata a metà classifica, vinceremo il tricolor. Poi il crollo,

amaro e improvviso, la realtà che sfugge di mano e uccide

il sogno. Due punti in quindici partite (uno contro i granata)

una serie interminabile di sconfitte, la retrocessione, Luis

Silvio Danuello (scommetto che non se lo ricorda nessuno)

che passa alla storia come il più grande "bidone" straniero

che abbia mai giocato in Italia. 14 punti in 15 partite, con

sei vittorie e due pareggi, sesto posto, e poi la prima di

ritorno il pareggio a Torino con il Toro. Pistoia sognava

l'Europa, Pistoia apriva le ali e si librava nel cielo, grazie

alle magìe di capitan Borgo (il pelatone), di Frustalupi, di

Marcello Lippi. Poi un solo punto in 14 partite, la luce che

improvvisamente si spegne, le energie che vengono a meno,

le ali che si afflosciano e le tenebre che tristemente

cancellano il sogno. Adesso, malinconicamente a metà

classifica della Serie D, Pistoia piange, la maglia

arancione sbiadita non è più simbolo di gloria ma di declino.

E allora ci pensa Diego, mettendo su una foto di una

maglia arancione, a ricordare a tutti noi True Passion,

almeno per una settimana, quale è la squadra più gloriosa

di questa nostra nazione. C'E' SOLO LA PISTOIESE.

Il resto non conta nulla

domenica 15 aprile 2012

22°g gs castelli calepio - intralot 2-1

Sono spiacente ma causa problemi di piccioni fra me e il gufo il commento al match sarà disponibile solo da stasera. Grazie

La vittoria dei True Passion davanti a pochi intimi blinda il secondo posto e tiene vive le speranze che la folle tabella del Gufo si realizzi. Il primo tempo come troppe volte è accaduto quest’anno è scialbo e triste, animato solo da un colpo di testa del Lancio fuori di poco su corner del Rugge e dal gol Improvviso di Loris al 41 che sblocca il risultato con un secco rasoterra

L’intralot colognola è completamente passivo e inesistente cosi anche questa versione soporifera dei True Passion dilaga a inizio ripresa. Al 46 Piero di testa colpisce un palo clamoroso, poi al 57 il raddoppio, cross del Rugge per Sten che svirgola sottoporta, la palla ha una traiettoria strana e torna sui piedi di Sten che senza volerlo serve il Rugge il quale segna da due passi. Dopo che Fili si divora il terzo gol, l’intralot da un segno di esistenza in vita con una punizione dalla linea laterale di Zito al 73 Sulla quale si spostano tutti e un Patelli incerto e distratto si fa clamorosamente beffare, a questo punto ci si aspetta un finale drammatico ma non succede più nulla e i True Passion portano a casa la vittoria senza soffrire.

PATELL I5,5: Incerto sul gol, è in un momento di scarsa forma

PIERO6,5 : Un po’ in declino ma si mantiene su ottimi livelli

ALBI 7 : Stavolta in difesa è semplicemente impeccabile

LUCA 6,5 : Dirige le danze con ritmo lento e passo sicuro

BONCI 6,5 : Il solito instancabile mastino che si fa il campo in lungo e in largo

LANCIO 7 : Precisissimo in difesa pericoloso sui corner in attacco

MANFRE 7,5 : Dai suoi piedi partono palloni che sembrano telecomandati

SERU SV : Azzoppato dopo 25 min finisce ingloriosamente partita e forse carriera

RUGGE 7 : Un gol e due assist, la classe c’è la lentezza anche

LORIS 6,5 : Pur in giornata no decide la partita

SOLDI 5,5 : Poco incisivo non lascia mai il segno

TIR 7 : Preciso come un orologio svizzero nei suoi interventi

STEN 6- : Gli riescono cose senza volerle , vedi assist del gol

RIGO 5,5 : Ancora una volta dimentica la sua classe e delude il granata che c’è in me

Moro, Mimmo jr, Micky,Loda, : Ingiudicabili

NOTE: 11 spettatori tra cui la Bof e un Ciane silenzioso, niente striscioni, pioggia, niente altro da segnalare a parte le orribili esibizioni tra il 1° e 2° tempo di quelli in panchina che facevano tiri imbarazzanti

giovedì 12 aprile 2012

pre partita vs intralot

La vita è tutta una scommessa e sul nostro “blob” girano tabelle folli

che ci dicono addirittura che vinceremo il campionato. La vita è dura

e propone come via di uscita le fughe dalla realtà, i voli pindarici

verso l’ignoto. Non sappiamo se sabato contro l’Intralot pioverà o se

nevicherà, non sappiamo se la partita si giocherà o se sarà rinviata

per terremoto o altra catastrofe naturale; sappiamo però che la nostra

esistenza, leggera come un soffio di vento, breve e intensa come l’onda

di un mare tempestoso, fugace come la folgore e radiosa come l’aquila

degli scudi delle legioni dell’antica Roma, è tutta un’eterna scommessa.

E allora andiamo anche noi nella sede “Intralot” di Tagliuno, prima

della partita, a scommettere come fece Cristiano Doni. Puntiamo il

nostro eurino su Castelli Calepio – Intralot Colognola: la nostra vittoria

è quotata 1,83; il pareggio è quotato 2,97; la vittoria della squadra di

Colognola è quotata 5,06; la possibilità che la tabella di marcia del

Gufo si realizza è quotata a 100. Il nostro eurino, simbolo del nostro

sudore e del dominìo della Grande Finanza Internazionale, è segnale

dei tempi che cambiano e dell’eterna scommessa che ci aspetta nella

nostra folle, interminabile corsa verso l’ultimo respiro, dominati e

prosciugati nell’animo dalla decadenza dei tempi dissoluti in cui si

dipana il filo logico (e a volte illogico) della nostra reale essenza

mercoledì 11 aprile 2012

pasquetta in casa true passion



Questa volta il commento post partita non fa riferimento ne ad una partita dei True Passion, ne alle ragazze del Volley
ma bensì al big-match di "Bandierina" che si è tenuto presso casa Ruggeri, in località Baco-Beach nel pomeriggio di Pasquetta.
Ovviamente maschi contro Femmine...I ragazzi convocati da Mister FAGI per l'incontro erano:
con il numero uno BoncyBoncy Boateng BONANNO e a seguire STE MARCO BIONT TUZ PERRY AMOS
le Ragazze invece guidate dal Mister Gigi Pelè sono state rappresentate da SOLE BOF SABRY LAURAfagi LAURAseru E SIMO LAURAfili
Ha arbitrato l'incontro il sig. Alessandro detto Gio che con fermezza e lucidità ha tenuto testa ai caldi animi dei concorrenti.
Non si è risparmiato nessuno, dopo una partenza sprint delle ragazze che si sono portate subito-subito sul parziale di 6a1... si è vista una grintosa ed orgogliosa rimonta dei Boys che si sono portati piano piano sul risultato di 9a8.
Contro ogni pronostico l'incontro si è concluso con la Vittoria della True Passion Jirls con il parziale di 11 a 9 ai vantaggi
Migliore in Campo La Simo
Peggiore in Campo Perry

Grazie a tutti i Presenti...
A Michy per l'ospitalità...
Al tempo che ha retto....
e poi...e poi basta...
che si giochi a bandierina, che si giochi a calcio, che si giochi a pallavolo o a bocce...
FORZA TRUE PASSION...
BACI
BOF

lunedì 9 aprile 2012

propositi pasquali


Ancora i ragazzi non lo sanno, ma dovrebbero iniziare a festeggiare

perché vincendo contro l’Almer i True Passion hanno vinto anche il

campionato. Fantacalcio? Fantascienza? No è un calcolo che si

basa sulla matematica e sulla statistica elaborato dal satellite del

Gufo. La prossima giornata i True Passion vinceranno la partita

contro l’Intralot Colognola mentre i senegalesi saranno travolti sul

campo della Comunità Ruah: il distacco da -8 scenderà a -5. Nel

turno successivo i senegalesi riposano e i True Passion andranno

a passeggiare sul campo dell’Oratorio San Francesco: il distacco

scenderà a -2. A questo punto entrano in gioco i misteri della

psiche umana, profonda e misteriosa. I True Passion hanno una

facile partita in casa contro l’Excelsior (in arrivo altri tre punti),

e i senegalesi ormai nel panico crolleranno miseramente sul

piccolissimo campetto del Settepiglio: sorpasso e True Passion a

+1 sui senegalesi. Ormai il Senegal F.C. non c’è più e sarà ancora

una volta travolto in casa, stavolta dai giovani grumellesi che

sono in piena forma; i True Passion vanno avanti come treni e

liquidano la Comunità Ruah portandosi a +4. Il Senegal F.C. va a

vincere a Entratico (ma solo perché a Entratico vincono tutti,

cani e porci) e si riporta a -1 con in mano il match ball. Ormai il

campionato dei True Passion è finito e ai senegalesi basterà

pareggiare in casa contro la Fiorente, specialista degli 0 – 0 e

scarsa in attacco, e tutto è pronto per la grande festa. Ma con il

Gufo in tribuna a fare la spia, sarà la mano del mio collega di

lavoro Angelo Gabbiadini a vibrare la pugnalata fatale: 2 – 0 per

i ragazzi di Colognola e campionato ai True Passion

sabato 7 aprile 2012

sister in volley




Ieri sera in quel di Montichiari si è svolta la semifinale di coppa italia di volley di B2, grazie a Marco siamo venuti a conoscenza che sua sorella milita nella squadra di Ornavasso e per l'appunto ieri ha vinto e stasera ore 19 finale per il titolo vs Vicenza. I dilettanti non si sono certo fatti pregare e un piccolo gruppo ha seguito la partita, l'ingresso dei True passion non è passato inosservato Bonci tre birre in mano , Dario tre birre in mano, Ste pizza formato maxi il tutto sempre con il nostro stricione ben esposto . Per chi volesse passare un sabato diverso stasera finale , per informazioni chiamare Marco. Congratulation Sara

giovedì 5 aprile 2012

14°g gs castelli calepio- almer 2-1

Ci voleva la pioggia e il diluvio per purificare le colpe, lavare le coscienze,

riscaldare il cuore e le menti di una squadra in preda al torpore e all’orrore.

I True Passion affondano ancora una volta, dopo solo 10 minuti, stavolta

per colpa del giocatore dal quale non ti aspetteresti mai la cavolata fatale,

succede infatti che su un retropassaggio di Cjane a Patellone (ma Cjane

non poteva fare un passaggio laterale o spazzare come fa di solito?) il

portierone cincischia con la palla tra i piedi, si fa pressare e rubare la

palla da Zinesi e senza un serio motivo i True Passion si ritrovano sotto

di un gol. Siccome la coppia Cjane – Patellone in questa drammatica

serata è per farfalle, succede che un innocuo e lungo rinvio del portiere

dell’Almer si risolve nel solito clamoroso dilemma “è mia” “no è tua”,

Cjane lascia, Patellone non esce, per fortuna Gavazzeni, sorpreso dal

gentile omaggio, spedisce la palla clamorosamente a lato. E succede

alla fine del primo tempo che Patellone raccoglie con le mani un

retropassaggio di Piero (il portierone ha combinato più cappellate in 45

minuti che in un intero campionato) causando una pericolosissima

punizione a due in area, poi però per fortuna rimedia con una grande

parata al suo stesso errore. Nel primo tempo True Passion non esistiti:

a parte un siluro a girare del Moro (che, se segna, viene giù la Spritz

Arena talmente era bello quel tiro) finito di poco a lato, l’Almer domina

e batte ben otto calci d’angolo.

Nella ripresa con il mare in tempesta Filisetti straripa e diventa una croce

per i difensori alti ma lenti dell’Almer. Prima si invola dopo solo 5 minuti,

ma arrivato solo davanti al portiere Valsecchi spara incredibilmente alto;

poi al 57° pareggia con uno spettacolare colpo di testa su perfetto cross

del Tir. Dopo aver azzoppato il portiere con un’entrata in ritardo, ed

essere stato graziato dall’arbitro che poteva (e secondo il Gufo doveva)

ammonirlo, Filisetti completa l’opera di demolizione della difesa ospite

al 65° quando raccoglie un assist del Rugge, si presenta solo davanti a

Valsecchi e lo beffa con un rasoterra che passa in mezzo alle gambe del

portiere in uscita. La grande e spettacolare Almer del primo tempo crolla

e naufraga nel diluvio, al punto che è il festival degli errori, con Baita,

Michi Plebani e Sten che nel finale sfiorano in diverse occasioni il terzo

gol. Ne ho viste di partite cambiare tra il primo e il secondo tempo ma

questa è a dir poco clamorosa: al punto che uno squadrone che domina

con i True Passion in balìa dell’Almer, usciti dagli spogliatoi diventa la

squadretta strapazzata e fatta a pezzi dai True Passion scatenati come

ai bei tempi che furono. Speriamo che quei bei tempi siano ritornati,

i segnali sono confortanti

LE PAGELLE

PATELLI 4,5 va per farfalle sul gol e in altre occasioni, una serata negativa

CJANE 5 primo tempo disastroso pieno di errori, migliora nella ripresa

PIERO 6,5 lui invece non sbaglia quasi mai e procede a velocità costante

LANCIO 6,5 partita piena di sostanza, di interventi vigorosi ed energici

TIR 7 non sbaglia nulla e si permette anche un assist vincente

MORO 6 se entra quel tiro a sorpresa, viene giù la Spritz Arena

BONCI 7 sole o piogga per lui non cambia nulla, macina gioco e avversari

MANFRE2 7 apre, cambia e varia il gioco in modo spettacolare

RUGGE 6,5 finalmente si risveglia con un assist e tanta sostanza

RIGO 6 i colpi magici li ha, però ogni tanto si riposa e cincischia

FILISETTI 7,5 riemerge nella ripresa martellando quasi da solo gli ospiti

STEN 5,5 non era male, ma il gol che sbaglia al 90° è assurdo

MICHI PLEBANI 6,5 il suo ingresso ha fatto lievitare la qualità delle azioni

BAITA 6,5 prende alcune buone iniziative e spara un siluro di poco alto

MIMMO JUNIOR s.v. entra sul calar della notte quando tutto è deciso

IL MIGLIORE FILISETTI

IL PEGGIORE PATELLONE

VOTO ALL’ARBITRO 7: una direzione di gara con pochissimi errori,

molto attenta e precisa, senza protagonismi, concretezza ed efficienza

sono le doti di questo grandissimo arbitro

NOTE FINALI DEL GUFO davanti a 22 spettatori trascinati dal Vince che

continuava a chiamare il tempo, si è consumata la tragedia di un Gufo

bagnato e infreddolito, che a causa della pioggia incessante stasera

se ne starà a casa esausto. Non perdetevi su Sport Italia 2 la gara 5

della Basket Euro League, Panathinaikos – Maccabi Tel Aviv. Il Gufo

tifa per le squadre greche e per la nazionale greca, il basket è uno

sport spettacolare e l’anno prossimo, se ci saranno i soldi e la

voglia, che ne dite di creare una “True Passion basket” formata solo

da vecchie cariatidi di età superiore ai 35 anni?

martedì 3 aprile 2012

pre partita vs almer

Volendo proprio mangiarsi il fegato quello che salta all'occhio dopo l'ultimo turno di campionato sono gli 8 gol 8 gol 8 gol presi dal excelsior (unica squadra che ci ha battuto all'andata) dai ragazzi Grumello. Spero che il lungo discorso di lunedi sia servito a ristabilire le gerarchie. La ruah come evidenziato da Buba ha pareggiato e ora non si può certo passeggiare da qui alla fine aspettando altri aiuti. Un mio personalissimo consiglio e impegnarsi senza guardare troppo allo stile, ripensando ad un pre partita del Moro occorrono anche le ciabattate ma grande cuore. L'Almer è una squadra altalenante da prendere subito di sorpresa e non abbassarci a giocare ai loro ritmi. Ricordo un paio di anni fa ci fece impazzire il loro attaccante Edo di 100 passa chili. Stavolta la musica sarà diversa mi aspeto tuttaltra prestazione rispetto a sabato , mi aspetto testa bassa e nessun discorso con l'arbitro fatelo per i True Passion fatelo per i tifosi nella foto
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lunedì 2 aprile 2012

21°g fiorente 1946-gs castelli calepio 0-0

E’ calato il sipario sul campionato 2011 / 2012 con i senegalesi che,

al termine di una giornata drammatica, volano a +11. Raggiunti in

casa sul pareggio dall’Intralot Colognola, i senegalesi hanno segnato

il gol decisivo a cinque minuti dalla fine e sono stati salvati dal palo

al 90°; contemporaneamente a Colognola un altro palo, quello che è

stato colpito da Filisetti, ha spento le ultime speranze dei True Passion.

La Fiorente Colognola ha la miglior difesa del girone e confeziona il suo

quinto 0 – 0 della stagione, con una gara passiva e difensiva, ma se

riesce nel suo intento è solo perché i True Passion, ormai spremuti come

limoni, da almeno un mese navigano a vista come fantasmi senza una

mèta. Il primo tempo è totalmente inutile e si esaurisce in un tiraccio di

Fili sugli sviluppi di un calcio d’angolo (palla abbondantemente a lato)

e su un cross tagliato di Soldi sul quale Rugge si fa sorprendere e trovare

impreparato, si impapera e manca la clamorosa deviazione di testa a un

metro dalla porta. Per il resto è solo uno strazio che fa sbadigliare di

noia il pubblico e il Gufo.

Nella ripresa c’è un miglioramento (anche perché peggiorare non si

poteva) infatti dopo soli cinque minuti Rugge serve in profondità Fili e

il tiro dell’attaccante dei True Passion è splendidamente parato con una

prodezza da Salvioni. La Fiorente è sempre più rintanata in difesa, ma

il destino vuole concedere l’ultima grande occasione della stagione ai

True Passion: è il 67°, Filisetti Claudio in fuga sulla fascia serve uno

splendido pallone in area al gemello Loris che con una spettacolare

girata colpisce in pieno il palo. Fine delle trasmissioni, fine del sogno.

Resta solo un arbitro pignolo e protagonista che rettifica la posizione di

un calcio di punizione e ingaggia un duello verbale con Rugge dal quale

l’ex bomber ormai in declino ne esce zavorrato con un cartellino giallo.

Poi è solo silenzio irreale e surreale, e un lento trascinarsi verso la

fine della partita, che come la mannaia del boia arriva inesorabile.

Ancora uno 0 – 0 targato Fiorente, ma questo 0 – 0 è il più triste di

tutti, perché mette in pericolo anche il nostro secondo posto

LE PAGELLE

PATELLI s.v. spettatore di una partita in cui non deve effettuare neanche una parata

JACK 7 interventi ottimi, sempre puliti e precisi, una partita senza sbavature

LUCA URGNANI 7,5 anche lui deciso e preciso, decisivo in un intervento in area

CJANE 6,5 urla sempre e rompe le palle, ma almeno si dà da fare con energia

TIR 7 insieme a Jack mette a tacere i rari tentativi degli attaccanti avversari

BONCI 7 motorino instancabile, corre sempre e non smette mai di recuperare palloni

RIGO 5 gioca 45 minuti deludenti e inconcludenti, era sotto chock per il crollo del Toro

RUGGE 5,5 ormai i suoi unici duelli sono quelli contro l’arbitro

SOLDI 6 inizia molto bene poi si perde nelle solite azioni che non vanno a buon fine

MICKY PLEBANI 5,5 qualche sprazzo di classe ma ormai non regge più il caldo infernale

FILI LORIS 5,5 è molto attivo ma spreca ancora due palle gol, anche per sfortuna

STEN 5,5 il suo ingresso vivacizza la partita ma non si ricorda nulla di determinante

SERU 6 qualche intervento energico e lievi progressi rispetto alle partite precedenti

FILI CLAUDIO 6,5 aveva servito un assist preziosissimo al fratello, peccato per il palo

IL MIGLIORE LUCA URGNANI

IL PEGGIORE RIGO

VOTO ALL’ARBITRO 5 inutile protagonista di una partita che era facilissima da

arbitrare, riporto ai fini della cronaca la sua dichiarazione sulla punizione del

Rugge “una volta rettificata la posizione, per regolamento, la devo far battere

dal punto esatto in cui c’è stato il fallo”. Peccato che ha perso due minuti per

una futilità come questa (e poi ne ha dovuti recuperare cinque)

ALTRE NOTE DEL GUFO 30 spettatori di cui 10 True Passion i quali stavolta non hanno

offerto il cibo al Gufo: che tristezza !!! negli spogliatoi mister Gigi aveva chiesto a

colui che segnava il primo gol di esibire la maglietta dedicata al 41° compleanno di

Diego ma il Gufo aveva posto una domanda innocente (ma non innocua) “e se non

segna nessuno? e se finisce 0 – 0?”. Non ha segnato nessuno. E’ finita 0 – 0. Anche

l’inverno è finito e il Gufo è uscito dal letargo, due partite zero gol e un Micky Rugge

in piena crisi. Fatelo rientrare immediatamente nel suo letargo prima che sia troppo

tardi !!!