cenni di storia

La storia della squadra dei dilettanti nasce nel 1992, dopo lo scioglimento della Castellese, con l’intento di non lasciare tanti ragazzi senza il gioco del calcio. Per un anno è stata la squadra principale di Tagliuno per poi diventare il serbatoio della Castellese nel frattempo riformatasi. Grazie ad un gruppo storico di una decina di ragazzi uniti nella vita e in campo, la squadra dei dilettanti in tutti questi anni è riuscita a resistere e portare a casa numerosi successi che l’hanno fatta entrare nell’elite delle squadre dilettantistiche e rispettate dagli avversari. A cavallo fra gli anni 90 e 2000 la G.S. CASTELLI CALEPIO (grazie anche a sonore batoste, su tutte le due finali perse del trofeo Bresciani 1994-99) ha ottenuto risultati strepitosi, vittoria in campionato nel 99 e ciliegina sulla torta la vittoria l’anno successivo del trofeo Bresciani, più numerosi piazzamenti. Con il passare degli anni i dilettanti sempre con grande passione, vera passione mai mossa da altre ragioni e grazie a delle persone speciali disposte a trovar tempo la sera e grazie ad alcuni di loro passati dietro la scrivania hanno saputo rendersi indipendenti da tutti. Ogni anno qualche ragazzo di quella mitica squadra abbandona quasi del tutto il calcio ma con l’innesto di giocatori nuovi si crea nuovo entusiasmo che ci spinge a tante iniziative, su tutte il trofeo true passion di fine stagione. Si crea cosi un mix non sempre vincente ma con lo spirito giusto che spinge a continuare questa mitica storia. Da qualche anno le vicende dei dilettanti G.S CASTELLI CALEPIO sono raccontate con impegno anche su rete grazie al blog http//castellesedilet11.blogspot.com

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giovedì 30 dicembre 2010

hobby

In una delle tante serate passate insieme dopo diversi brindisi due nostri dilettanti si son lasciati scappare come passano le serate quando non c'è allenamento. Han voluto raccontare la loro seconda passione dopo il calcio.La cucina
Ste: é un hobby è una passione tramandata dai miei nonni ,mi diverto a fare piatti semplici che mi ricordano le serate davanti alla stufa il nonno che tagliava la cipolla la nonna che mi passava le mani nei capelli.
Tus: è da pochi anni che ho scoperto la passione per la cucina adesso posso dire che sono un piccolo archimede fra i fornelli con pochi ingredienti anche mezzi bruciacchiati so deliziare il palato degli amici poi cucinando con Ste si crea un mix vincente che ha portato a ottimi risultati. Dimenticavo anche a me la nonna di Ste passava la mani nei capelli.

venerdì 24 dicembre 2010

buon natale

Penso di parlare a nome di tutti facendo auguri di buon natale a tutti i true passion , ex true passion, simpatizzanti,famiglie al completo, avversari da parte della G.S. CASTELLI CALEPIO un felice aperitivo di vigilia e un ottimo pranzo di NATALE per poi finire con S,STEFANO. Se avanza qualcosa lunedi c'è allenamento. AUGURIIIII

domenica 19 dicembre 2010

rugge ranch buona la seconda

Grande serata ieri sera in riva al fiume, massiccia presenza di dilettanti sono arrivato a contarne 38 ma non stando mai fermi non ci giurerei. L'ambiente stra accogliente, gli chef all'altezza della situazione anche nei momenti di maggior fame i liquidi sempre ben presenti sul tavolo, insomma non è mancato niente.( in caso contrario fate presente).Il menu è stato un susseguirsi di sorprese.Si è cominciando degustando delle buon formagelle servite con del miele per poi passare ai celentani al ragù di bepù, un piatto ben noto nel settore culinario (avendo ricevuto poco più di un mese fà grossi elogi da parte della squadra). Per le seconde portate un ringraziamento particolare a chef Mimmo e semi chef Paco per il raggiungimento dell'esatta cottura di costine, salamine, ali di pollo. Piccola pausa dedicata alla lettura delle statistiche ,da segnalare il più concreto sotto porta....Rugge e il più presente agli allenamenti......Seru. Arriviamo cosi al gran finale: sistina di musetti con contorno di polenta rigorosamente cotta su stufa, il tutto per dare l'ultima botta a quelli che dubitavano della cucina del rugge ranch. Come dessert si è pensato al gran buffet di dolci composto da tiramisu al caffe e al cognac, strudel del sudtirol de palahool e torta mimosa. Gran gara del lecca il vassoio finita per la cronaca in parità fra Pizza e Lancio. La serata finisce come le migliori feste prima di trasferirsi in altri posti con la consueta tombola del dilettante vinta dal capitano .Che enculat....e dall'abbraccio di tre amici

mercoledì 15 dicembre 2010

cena sociale al rugge ranch

Due parole le spendo volentieri per Rugge, entrato in punta di piedi, è diventato in poco tempo un punto fermo dei true passion,tanto da organizzare con l'aiuto di tutti la cena sociale .Sabato infatti alle 20 presso il ranch si festeggia la fine dell'andata . Siete pregati di portare un dolce o una bottiglia di acqua (vino) o due fuochi d'artificio prego rispettate la puntualita . Il menù è ancora in alto mare ma non preoccupatevi che non si muore di fame. Domani altro appuntamento da non mancare seconda lezione in piscina per evitare il freddo di questi giorni e fare un qualcosa di alternativo per rinforzare quei muscoli indolenziti e poco usati.Appuntamento a Villongo ore 20.15

sabato 11 dicembre 2010

12°g tavernola-true passion 1-3

IL COMMENTO La partita giocata al "piccolo Wembley" di Tavernola si può
riassumere con il proverbio "gallina vecchia fa buon brodo". I True Passion,
rimasti improvvisamente senza portiere, mandano in porta Vanni che salva la
partita e dimostra che anche a 42 anni si può imparare a fare il portiere. Inizio
con sorpresa: dopo 5 minuti Moro con un cross innocuo da metà campo (ma
la palla aveva una traiettoria strana) sorprende il disastroso portiere Fedrighini
addormentato in mezzo ai pali e segna il gol più assurdo della storia dei True
Passion. Inizio spericolato anche per il solito disastroso, imbarazzante e
grottesco Caverna: dopo 20 minuti Ghirardelli in ritardo falcia "Sten" in area
di rigore, sarebbe per l'appunto rigore, ma secondo Caverna "è un fallo non
grave" (e se lo dice lui, crediamoci ....). Dopo 25 minuti Caverna vede lo
stesso fallo (stavolta commesso da Polini su Foresti Enrico) dall'altra parte
del campo, e stavolta il rigore lo fischia. Luca Urgnani gli dice di tutto e di
più ma come al solito il cadaverico Caverna non ne vuole sapere di ammonire
chi lo insulta. Rigore, ma l'eroe di giornata è Vanni che respinge il tiro del
bomber tavernolese Fenaroli Piergiorgio deviando la palla sul palo e salvando
il risultato. Dopo 30 minuti sembra di essere al mercato con Caverna ormai
fuori di melone, che sbaglia tutto e viene insultato da tutti. E nell'ultima
azione del primo tempo (dopo un siluro di Micky Pleba di poco alto e una
spettacolare deviazione in corner di Fedrighini su tiro al volo di Filisetti) c'è
ancora l'eroe Vanni che prima alza sopra la traversa un tiraccio maligno di
Foresti e poi emerge con grandissima scelta di tempo deviando di pugno il
corner sul quale c'era una selvaggia ammucchiata in area.

Secondo tempo che inizia nel segno di Caverna, per cinque minuti non si
gioca perchè si urla, si protesta, sembra di essere al mercato .... poi ne
combina un'altra delle sue: rimessa laterale dal limite della propria area di
Polini al 10°, eseguita quasi un metro dentro il campo, se ne accorgono
tutti tranne uno (Caverna, naturalmente), che è anche sfigato, perchè
sul proseguimento dell'azione c'è un tiro centrale innocuo di Lancini che
sorprende ancora una volta Fedrighini addormentato in mezzo alla porta.
Due a zero e i giocatori tavernolesi che sommergono Caverna di insulti e
di proteste, ma quello tira avanti come se nulla fosse. Entra Tarsitano e
continua a buttarsi a terra: a ogni minimo contatto crolla al suolo .... ma
per sua fortuna ha trovato un pesce (Caverna) che abbocca sempre .....
poi fa una cosa bella, al 79°, quando serve David appena entrato e gli
mette la palla sul piede per il terzo gol. Un minuto prima ancora l'eroe
Vanni era salito in cattedra, con spettacolare intervento di piede sul
diagonale a colpo sicuro di Milesi, ma Vanni deve capitolare un minuto
dopo il gol del tre a zero quando la punizione rasoterra di Milesi trova la
deviazione in spaccata di Fenaroli Mario che cambia la traiettoria del tiro
e beffa il portierone classe 1968. E la partita di Caverna finisce con il
suo ennesimo scempio, quando un altro tuffo plateale di Tarsitano dopo
un intervento nettamente sul pallone viene trasformato in punizione per i
True Passion e ammonizione dell'avversario (decisione ridicola, doveva
ammonire Tarsitano per simulazione, ma siccome Tarsi era già stato
ammonito, sarebbe scattata l'espulsione). La partita finisce, Caverna
come al solito esce dal campo insultato da tutti, Micky Pleba ha una
inutile discussione con Fenaroli Piergiorgio ma poi tutti vissero felici e
contenti e i True Passion portano a casa la terza vittoria (su tre partite)
su campo di sabbia. Moro, lascia perdere gli squallidissimi tappetini
verdi, la sabbia è la nostra salvezza !!!!

LA CURIOSITA' ma che strada hanno fatto i True Passion per arrivare
al campo di calcio ??? Luca Urgnani è andato quasi a Parzanica ma
ha trovato la strada chiusa perchè non sapeva nulla della frana (ma
in che mondo vive ???). Gli altri sono arrivati alla spicciolata dopo le
più spericolate acrobazie, e il Gufo li stava aspettando da un'ora !!!!!
Per protesta il Gufo si auto-dimezza le multe .....

IL MIGLIORE Vanni portiere improvvisato ma eroico, para un rigore,
con due spericolate uscite di pugno risolve due mischie furibonde,
con una parata di piede sul 2-0 impedisce al Tavernola di riaprire la
partita e tiene in mano due palloni (su due colpi di testa da pochi
passi) che se gli fossero sfuggiti, sarebbero stati cavoli amari

SUL PODIO medaglia d'argento per Lancini e medaglia di bronzo
per il Moro per lo stesso motivo: in mezzo a quel mercato folle di
proteste e discussioni, mantengono sempre una calma olimpica e
svolgono con diligenza il loro compito, tengono la posizione, non
imprecano, non protestano e non parlano a vanvera, e poi aiutati
dalla fortuna (e dal portiere tavernolese) coronano con un gol che
hanno ampiamente meritato la loro ottima partita

NELLA BUFERA ci finisce Luca Urgnani, rampighì per 90 minuti
(nonchè unico cittadino di Castelli Calepio a non sapere nulla della
frana di Tavernola), gli va bene che non viene ammonito solo per il
fatto che trova un arbitro privo di personalità come Caverna; poi ci
metto anche Masculo (fa a sportellate con i difensori locali ma in
concreto non combina nulla) e Polini, che l'unica cosa buona da
lui combinata (la rimessa laterale) ha fatto passare a Caverna un
quarto d'ora di contestazioni e di follìa

NOTA FINALE DEL GUFO alla partita hanno assistito 16 tifosi,
solo quattro tifosi True Passion: il Seru, la Emi, Tus insieme
a un pezzo grosso della politica locale, che mi dicono sarà un
futuro dilettante (Jack). Non si sono registrati decessi. Anche
senza decessi, c'era un cadavere in mezzo al campo, che si
trascinava con la solita espressione assente e persa nel vuoto,
indovinate chi era ??? Per finire, un saluto alla mia squadra
del cuore che anche se ha perso, ci ha messo il cuore. Forza
Tavernola. Nel tuo magico stadio in mezzo alla montagna si
respira un'aria sana, di vero calcio. Il "piccolo Wembley" lo
dobbiamo salvare. E' il Tempio del Calcio, il mio vero Teatro
dei Sogni, e nessuno lo deve toccare !!!!

giovedì 9 dicembre 2010

pre partita vs tavernola

DIFENDIAMO IL PICCOLO WEMBLEY!!! La partita con il Tavernola
quest’anno ha un significato particolare. Potrebbe essere una
delle ultime partite sul loro mitico campo di sabbia, il “piccolo
Wembley”. A Tavernola stanno progettando la costruzione di
un campo più grande. Il Gufo è contrario, il Tempio del Calcio
non può essere demolito! Nel “piccolo Wembley” si sono
consumate pagine di storia e di leggenda, episodi di eroismo,
momenti di gloria e di grandezza umana. Raggiungere questo
campo è impresa difficile, arrampicarsi su per le strade della
montagna, attraversare vie in cui ci passa una macchina punto
e basta. Gli spogliatoi piccoli, il muro attaccato alla linea
laterale (che se prendi lo slancio rischi di schiantarti) e il
campo piccolo in sabbia sono momenti di vero calcio. L’anno
scorso fu grande Tavernola: reduce da un anno intero senza
vittorie, si sbloccò proprio contro di noi vincendo 3-2 in casa.
E al ritorno fu ancora più bello e spettacolare, un gol da vero
campione del mitico bomber Aldo Ravelli, dribbling e palla
telecomandata sotto l’incrocio dei pali, altra vittoria per 3-2.
Quest’anno non c’è più il Micio e non c’è più Aldo Ravelli,
manca il portiere e la squadra è allo sbando. Rialzati mitico
Tavernola. Nella partita contro i True Passion ritroverai la
tua vera anima e sarà una partita vera tra due squadre che
agli squallidi “tappetini verdi” preferiscono ancora i campi
in sabbia, quelli dove si gioca il calcio, anzi IL VERO CALCIO.
Sarà una grande partita e speriamo che contribuirà a far capire
ai cittadini e agli amministratori tavernolesi che non serve un
nuovo campo di calcio: serve una grande squadra che possa
dare ai suoi tifosi, tra cui il Gufo, le soddisfazioni che meritano.
Sabato tiferò Tavernola!

mercoledì 8 dicembre 2010

campus dilettanti

Nel mio ultimo viaggio accompagnato da un ex dilettante enzo siamo andati alla scoperta di nuovi talenti da portare ai dilettanti non avendo concluso un gran che ci siam detti perchè non tenerci quelli che abbiamo e portar loro in giro per l'europa a diffondere il verbo dei dilettanti. Vi dico che siamo ancora in alto mare però l'idea è suggestiva nel frattempo abbiam trovato un paio di campi dove poter giocare e mostrare le nostre risorse. La nostra ricerca è partita da Barcellona e chiedendo consiglio ad un personaggio che di viaggi se ne intende ha saputo indicarci la rotta giusta.......la rotta per tavernola

sabato 4 dicembre 2010

11°g tomenù-true passion 1-1

IL COMMENTO La partita di oggi è riassunta dal proverbio "chi di gufo
ferisce, di Gufo perisce", Micky Pleba e Rive ne hanno fatto un'amara
esperienza. Rive rispondeva alla domanda "cosa ne pensi del gufo?"
con la frase "non si fa mai i cazzi suoi". Ha segnato il primo gol della
partita con un tiro rasoterra al 18°, dal limite dell'area, palla che finisce
nell'angolino più lontano. Poi sull'azione dopo, entrata in scivolata a
vuoto e si fa male ...... esce disperato, si teme il decesso, speriamo
che nel momento in cui scrivo sia andato tutto a posto. Il Gufo non
voleva giocare la partita per neve, l'arbitro l'ha voluta far giocare .... e
infatti dopo l'infortunio del Rive, partita sospesa per 10 minuti perchè
a causa di un fenomeno elettrico le luci del campo sintetico si sono
spente e la partita è rimasta interrotta a lungo. Quando si riprende,
inizia la lunga serie degli errori e degli orrori di questo arbitro osceno
e drammatico: un minuto prima dell'interruzione era riuscito a non
vedere un rigore nettissimo per i True Passion, angolo battuto da
Dario, colpo di testa di Micky Rugge e colpo di mano di un difensore
che evita il gol, ma mi sembra che il "mani" in area sia vietato dal
regolamento ...... Il secondo tempo inizia con uno scempio di Micky
Pleba (che alla fine del primo tempo faceva lo spiritoso e metteva in
guarda i compagni contro la sfiga del Gufo): passaggio errato, con
Cazzago che ne approfitta per involarsi solo verso la porta e viene
stoppato da una provvidenziale uscita di Ceribelli. L'arbitro delira e
impazzisce: già a un minuto dalla fine del primo tempo ne aveva
combinata un'altra delle sue (intervento killer in scivolata con palla
lontana di Carzana su Cjane, era fallo da espulsione ma l'arbitro ha
semplicemente ammonito il giocatore del Tomenù e Cjane è poi
uscito dal campo dolorante), si ripete quando Seru falcia in piena
area di rigore Federici e lui non vede niente. Invece vede un fallo di
Seru (che era già ammonito) e lo espelle a metà della ripresa .....
Micky Pleba, ormai colpito dalla maledizione del Gufo, svirgola la
palla e trasforma un innocuo calcio d'angolo rasoterra di Gritti in
una palla impazzita che beffa Ceribelli: uno a uno al 65°. Finisce
in gloria per l'arbitro che ammonisce due volte Paolo Pizza, il
primo dei due falli non era fallo (ma era un intervento sul pallone),
il secondo a cinque minuti dalla fine era fallo da ammonizione, e
qui impazzisce anche Pizza che, espulso, ne dice di tutti i colori
e viene trattenuto a stento dai suoi compagni. Finisce nella follìa
la partita del mistero contro il Tomenù, e ci chiediamo ancora,
senza conoscere la risposta, chi possa mandare in giro certi
personaggi ad arbitrare e dove vengono reclutati questi soggetti ....
ARIDATECE CAVERNA !!!!!

LA CURIOSITA' quando si è spenta la luce l'arbitro ha chiesto al
Gufo quanto doveva aspettare prima di decidere se riprendere la
partita oppure sospenderla ...... esiste un regolamento su cui è
scritto come comportarsi in questi casi ma l'arbitro non lo ha
letto ..... a fine partita consegna al Gufo un referto in cui non
sono indicate le espulsioni, poi manda un dirigente del Tomenù
a riprendersi il referto per inserire le espulsioni di Pizza e Seru.
Queste vicende dimostrano che l'arbitro era a dir poco in pieno
stato confusionale ......

IL MIGLIORE in una partita senza infamia e senza lode, uno
di quelli che emerge dalla mediocrità è Lancini, interventi quasi
sempre puliti e impeccabili, presenza silenziosa, discreta ma
sostanziosa e assai preziosa

SUL PODIO medaglia d'argento per il povero Rive, sfortunato
eroe della giornata: prima di lasciarci le penne ha sparato un
missile che ha portato in vantaggio i True Passion, ma per
favore, non sparlare più del Gufo !!!! medaglia di bronzo per
Marco Loda, lui alla domanda ha prudentemente risposto
"porta jella" e se ne è tenuto alla larga, poi in campo ha
tenuto alla larga gli attaccanti anticipandoli e fermandoli con
la solita presenza di spirito e con grande freddezza

NELLA BUFERA finiscono i due espulsi: Seru prima di
finire fuori per colpa di una decisione assurda, aveva fatto
un fallaccio in area che meno male non se ne è accorto
quasi nessuno; Paolo Pizza dopo l'espulsione perde la
testa e per poco non finisce in guai peggiori, quando ha
avvicinato l'arbitro dicendo di tutto e di più ..... poi nella
bufera ci metto anche Micky Pleba che dice una frase
infelice nell'intervallo e finisce, suo malgrado, in mezzo
alla scellerata frittata sul corner di Gritti che lo porta alla
deviazione fatale e all'autorete

NOTA FINALE DEL GUFO alla partita hanno assistito 17
spettatori tra cui sei tifosi dei True Passion, il solito Diego
con lo striscione; nota di demerito per l'amico bresciano
di Luca Urgnani che ha assistito alla partita nel bar (e non
in tribuna) traviando Paconi e conducendolo lontano dalla
retta via. Avevamo presentato la partita come un evento
misterioso, infatti alla fine c'è una lunga e ricca moviola di
episodi il cui mistero non sarà mai risolto

LA MOVIOLA DEL GUFO e allora vediamoli alla moviola
questi episodi. 20° minuto: colpo di testa di Micky Rugge
respinto con la mano da un difensore, era rigore netto non
visto dall'arbitro. 42° minuto: Carzana in scivolata con la
palla lontana falcia Cjane, fallo volontario e cattivo, doveva
essere espulso ma viene solo ammonito. 60° minuto: il
Seru in area travolge e falcia Federici, era rigore netto non
visto dall'arbitro, l'azione prosegue, Luca Urgnani colpisce
la palla con le mani in area (o appena fuori) e l'arbitro non
vede pure questo episodio. 63° minuto: non si capisce il
motivo della seconda ammonizione di Seru, che viene
quindi espulso. 72° entrata in scivolata di Paolo Pizza su
Federici, ma colpisce la palla, l'arbitro lo ammonisce e
fischia una punizione inesistente. 84° minuto: fallo di
mani su azione di Filisetti (non visto), l'azione va avanti e
Paolo Pizza stende di nuovo Federici, secondo cartellino
giallo ed espulsione. 92° minuto: l'arbitro fischia la fine,
e finalmente fischia una cosa giusta !!!!!!

venerdì 3 dicembre 2010

pre match vs tomenù

True Passion alla vigilia della partita più difficile dell’anno, quella
contro la squadra del mistero, il Tomenù. Un inizio di campionato
deprimente (un pareggio e tre sconfitte), poi il Tomenù raccoglie
un pareggio fortunoso a Tavernola e da quel momento è imbattuto,
due vittorie e quattro pareggi, travolto il San Paolo d’Argon e poi
pareggi contro le favorite Telgate e Palosco. Il Tomenù è come il
camaleonte, si trasforma, cambia pelle, sembra un’avversaria
facile ma poi ti sorprende, ti travolge. Si gioca alle 16:45 di quello
che sarà (secondo le previsioni meteo) il week end più freddo di
dicembre, temperatura prevista due gradi sotto lo zero, nebbia,
neve, ghiaccio. Io spero che non si gioca. Il Gufo ha freddo, di
sera non ci vede benissimo, non può essere ibernato con la
bandierina in mano in attesa che qualcuno segna ….. quindi il
Gufo stavolta non fa il tifo né per i True Passion né per il Tomenù.
Il Gufo fa la danza della neve, sperando che la partita venga
rinviata, così continuerà il mistero della squadra sconosciuta e
ci faremo altre seghe mentali pensando al Tomenù. Forza neve,
il Gufo ha freddo e spera di trovarsi non a bordo campo con la
bandierina in mano, ma in un caldo angolo del bar per il
classico “cappuccio & brioche alla crema”

lunedì 29 novembre 2010

face to face 4



NOME
fabio/marco
ETA'
29/23
RUOLO
centrocampista/difensore
MODULO PREFERITO
3-4-1-2/...............
QUANDO IL PRIMO GOL
a chiuduno/non ancora
QUANDO IL PRIMO CALCIO
6anni/8anni
COSA PENSI DEL MONDO TRUE PASSION
passionali/unico
COSA PENSI DEI ARBITRI
devono stare a casa/non è colpa loro
A CHI TI ISPIRI COME CALCIATORE
cambiasso/..................
PIATTO PREFERITO
spaghetti al ragù/pasta
BEVANDA PREFERITA
sprite/birra
IN CHE SQUADRA GIOCHERESTI DEL GIRONE
s.paolo/smetto di giocare
MAI FATTO UNA RISSA PER IL CALCIO
si/no
DOVE
tagliuno con il ciane/............
QUALE CITTA' VORRESTI VEDERE
roma/new york
CON CHI SU UN ISOLA
sharon stone/la morosa
COSA PORTERESTI SULL'ISOLA
radio/accendino
COSA PENSI DEL GUFO
non si fa mai i cazzi suoi/ porta jella
SE INCONTRI UNA TUA EX COSA GLI DICI
mej prima che dopo..../ciao stai bene
VALCALEPIO O CASTELLESE
castellese/castellese
FARESTI L'ALLENATORE DEI DILETTANTI
no/forse
QUANDO E' IL LIMITE NEL BERE
un litro/quando barcollo
UN PROVERBIO
la vita non è fatta di certezze ma di occasioni/chi trova un amico trova un tesoro


Spero vi faccia piacere il ritorno del face to face voglio solo farvi rileggere il punto 7.....ciao alla prossima

sabato 27 novembre 2010

10°g true passion-gorlago 3-1

PREMESSA ALLA PARTITA Prima di raccontare la partita con il Gorlago,
migliore partita da noi disputata in questo campionato, si deve raccontare
quello che è avvenuto PRIMA della partita, una serie di colpi di scena che
neanche un regista cinematografico avrebbe mai pensato. Giovedì il Gufo
invia a Diego il pre-partita ma a causa di un attacco di pirateria informatica
il pre-partita svanisce nel nulla. Venerdì uno spruzzo di neve manda nel
caos il Comune: e quando arriviamo al campo, si scopre che si giocherà
su campo di sabbia. Ma non è tutto: manca un tavolino !!!! infatti entra
Bernardo negli spogliatoi e ci sequestrano il tavolino (meno male che la
distinta era già stata compilata). Avanti con i colpi di scena, da Gorlago
sono arrivati gli ultrà (quelli veri): urla e megafono, sembra di essere in
trasferta. Ha inizio la partita più folle della stagione, e ora ve la possiamo
raccontare .....

LA PARTITA sul campo di sabbia finalmente i True Passion ritrovano la
loro vera anima, lottano e combattono come ai tempi d'oro, travolgono il
Gorlago (che era seconda in classifica e unica squadra imbattuta) e alla
fine si alza un grido "tappetino verde fuck noi vogliamo il campo di sabbia".
Prima del gol i True Passion stavano già dominando: clamoroso fallo su
Filisetti in area non visto (l'arbitro, il lampadato, che di solito è uno dei
migliori, oggi era a dir poco scandaloso), rigore negato. Poi un siluro di
Seru deviato in campo dal portiere e un altro siluro di Micky Rugge non
trattenuto dal portiere, ma sulla corta respinta Dario Patelli spreca alto
da posizione favorevolissima. E poi al 31°, meritatissimo, il gol di Fili,
che da un metro dalla porta riprende una miracolosa respinta su tiro di
Micky Rugge e segna il gol del vantaggio. Ma il primo tempo si chiude
con una duplice beffa: alla prima azione, sugli sviluppi di una punizione
battuta a sorpresa, Bixegu si presenta da solo al limite dell'area e con
una fucilata sotto l'incrocio pareggia (al 37°), poi cinque minuti dopo il
lampadato ne combina un'altra e non vede una vistosa trattenuta in area
su Lancini.

La ripresa inizia con la terza, colossale cavolata del lampadato che non
vede un fallo di mano in piena area commesso da Luca Urgnani (era un
rigore clamoroso ma per una volta ci è andata bene) e con una cavolata
ancora più colossale del portiere del Gorlago Nespoli, che al 17° su
innocuo rilancio della difesa, si lascia sfuggire dalle mani una comoda
palla e la consegna a Filisetti che ne approfitta e lo beffa con un tiro in
pallonetto. Il Gorlago al 20° ha la palla del pareggio: diagonale di Algisi
e palla che esce di pochissimi centimetri. Poi il Gorlago sparisce dal
campo e il finale è tutto True Passion: due miracolose respinte del loro
portiere (che si riscatta per l'errore decisivo sul gol del 2-1) su tiri di
Micky Rugge, un pallonetto dello scatenato Filisetti di poco alto, poi il
gol al 77°, grande azione di Dario sulla fascia e cross perfetto per Rive
che da pochi passi fa secco il portiere, e alla fine per poco non arriva
addirittura il quarto gol, spettacolare apertura dell'incontenibile Fili che
mette Masculo solo in area, gran diagonale del rapace ma palla che
esce di pochissimi centimetri. I tifosi del Gorlago non cantano più e
adesso, per favore, lasciateci il campo in sabbia: la società risparmia
e la squadra vince

IL MIGLIORE IN CAMPO Filisetti scatenato segna due gol, si vede
negare un rigore, spreca una favorevole occasione per fare anche il
terzo gol e poi offre un assist perfetto per Masculo, con le sue corse
su e giù per il campo stronca la difesa del Gorlago

SUL PODIO Micky Rugge, i due Rive, Ceribelli, Cjane, Tironi, Luca
Urgnani, Lancini, Masculo, Seru, Dario Patelli e Ste (oppure come
dice Cjane, "Sten"): tutti quelli scesi in campo oggi meritano il podio
e il punto nella classifica di rendimento. In difesa Cjane, Tironi e Luca
sono stati dei leoni: opposti ad avversari tecnicamente superiori non li
hanno mai fatti respirare. Micky Rugge e "Sten" hanno messo a ferro
e fuoco il centrocampo del Gorlago, insieme ai due Rive. Dario se li è
bevuti tutti con una fantastica azione, che ha chiuso la partita, quando
ha servito una palla invitante per Rive. Seru nei primi 20 minuti era
come la frana di Tavernola: quando veniva giù travolgeva tutto e tutti.
Lancini avrebbe segnato se non veniva trattenuto vistosamente in area,
e Masculo ha fatto un tocco che se entra è il gol del secolo. Oggi tutti
sul podio senza eccezioni

NELLA BUFERA non ci finisce nessuno, uno sì a dire il vero ..... è il
lampadato che oggi era in giornata oscena e non ha visto tre rigori

NOTE FINALI DEL GUFO alla partita hanno assistito 31 spettatori ma
i 12 ultras del Gorlago (vanamente contrastati da Sandrù Gio e dal
bresciano amico di Luca Urgnani) hanno dominato la scena con il loro
megafono e i loro canti incessanti. Non ho mai visto un arbitro così
insultato: Albi dalla panchina ne dice di tutti i colori, ma è un santo
se paragonato a quello che gli dice Cjane alla fine del primo tempo, e
i tifosi del Gorlago urlano di tutto e di più, anche contro il povero Gufo
che secondo loro ha rubato un paio di rimesse. Nonostante si gioca
su campo in sabbia non si sono registrati decessi, a parte uno dei
due Rive a cui veniva da vomitare (però è rimasto in vita). Avanti così
ragazzi, la strada è quella giusta e risaliremo. Concludo la cronaca
di questa fantastica giornata con un appello all'assessore allo sport:
noi non siamo uomini da "tappetini verdi" noi vogliamo il campo in
sabbia !!!!! (e l'avremo, visto che una delle prossime due trasferte è
quella di Tavernola)

pre match vs gorlago

Leggermente in differita ma oggi mi sento che è la volta buona , mi sento che non giocheremo sul sintetico, mi sento che torna a segnare fili, mi sento che tornerà a segnare un centrocampista, mi sento che sarà una partita maschia, mi sento che il bere avrà un'altro sapore, mi sento che qualcuno giocherà fino a vomitare posso sbilanciarmi prevedo un 3-1 e che staserà nevicherà .....forse. Buona partita

martedì 23 novembre 2010

cruda realtà

Analizziamo e portiamo attenzione ai numeri (numeri da paura, numeri da serie b ) di questa prima parte di campionato cercando di trovare stimoli nuovi per vincere sta maledetta partita.
partite giocate 9
vinte 1
pareggiate2
perse6
partite in casa
punti fatti 2
gol fatti 6
gol subiti 11
partite in trasferta
punti fatti 3
gol fatti 9
gol subiti 13
seconda peggior difesa 24 gol
settimo miglior attacco 15 gol
partite perse con un gol di scarto 3
partite perse con più di un gol di scarto 3
Il dato che più colpisce è il fatto che lo spritz arena è diventato terra di conquista e continuiamo a fare pochissimi gol.
Media gol subiti 2,6 a partita
Media gol subiti 1,6 a partita
Forza dilettanti rimbocchiamoci le maniche

domenica 21 novembre 2010

9°g palosco-true passion 3-1




IL COMMENTO La partita è finita e il Gufo sta per tornare a casa quando
Diego gli comunica la tragica notizia che è giunta tramite sms. I Lovers
hanno battuto 1-0 in casa il Ghisalba e adesso i True Passion sono nel
baratro. Ultimi in classifica (insieme al Ghisalba, ma in svantaggio nello
scontro diretto, con una peggior differenza reti e una partita in più). Dopo
nove partite di campionato, si consuma il momento più disastroso della
storia dei True Passion che mai, nella loro gloriosa epopea, erano finiti
così in basso. La partita con il Palosco è stata la perfetta fotocopia delle
partite precedenti. Per l'ennesima volta l'inizio è disastroso e si va ancora
in svantaggio, tanto per cambiare: dopo 8 minuti sugli sviluppi di una
punizione, Volpi lasciato colpevolmente solo in mezzo all'area di rigore
batte facilmente di testa Ceribelli. Va di lusso tre minuti più tardi quando
Ceribelli agguanta sciaguratamente la palla appena fuori dall'area e sulla
punizione il Palosco segna, ma per fortuna era punizione a due e il tiro
non è stato deviato da nessuno, quindi gol annullato. Per l'ennesima
volta dopo l'inizio scellerato, si riesce in qualche modo a rimettere in
piedi la baracca: calcio d'angolo battuto da Micky Rugge al 36°, questa
volta è la difesa del Palosco ad abbandonare Lancini da solo in area e il
Lancio di testa da pochi passi porta i True Passion in parità. E dopo un
inizio di ripresa incoraggiante, completamente inaspettata arriva la botta
al 65° quando con un'accelerazione improvvisa Loda supera di slancio
tutti i difensori, si presenta solo davanti a Ceribelli e lo fulmina con un
tiro in diagonale nell'angolino più lontano. Dopo una follìa dell'arbitro che
scandalosamente non vede un fallo di mano in area del Palosco su azione
di Filisetti (era un rigore clamoroso, come ha fatto a non vederlo ???) si
consuma la tragedia negli ultimi 10 minuti: al 78° uscita a vuoto del Ceri
e sugli sviluppi dell'azione Albi salva miracolosamente sulla linea di porta,
poi due minuti più tardi Cjane in netto ritardo aggancia Volpi in piena area
di rigore e gli rifila un calcione, lo stesso Volpi si incarica di trasformare il
calcio di rigore spiazzando Ceribelli e facendo precipitare i True Passion
all'ultimo posto della classifica. Si finisce con l'arbitro in pieno delirio che
compie uno scempio dopo l'altro, e Rugge che sfoga la sua ira insultando
quel personaggio che sarebbe meglio che si dedichi al gioco della briscola

LA CURIOSITA' stavolta il gufo è Diego: arriva in ritardo (intorno al 20°
del secondo tempo) e non fa neanche a tempo a mettere lo striscione,
che il Palosco passa in vantaggio; poi è dal suo cellulare che arriva la
drammatica notizia della vittoria dei Lovers. Diego, ma non potevi
rimanere a Bergamo a festeggiare la vittoria dell'Atalanta insieme alla
Bof e al Paconi ???

IL MIGLIORE IN CAMPO Ste gioca una quantità impressionante di
palloni ed è nettamente il più continuo e il più vivace, ma nell'ultima
mezz'ora sembrava (purtroppo) un profeta che predicava nel deserto

SUL PODIO Filisetti sta tornando in forma: vivace, subisce una marea
di falli (scusi signor arbitro, ma non poteva ammonire qualcuno ogni
tanto ???) e si vede negare un rigore allucinante per il mani in area in
un momento che poteva cambiare la storia della partita; medaglia di
bronzo per il Lancio che riscatta con un gol l'errore di sabato scorso,
e dà chiari segnali di ripresa e di risveglio, anche se ovviamente nel
finale è vittima di un calo fisico evidente

NELLA BUFERA oggi Ceribelli era decisamente incerto e con due o
tre uscite folli ha messo in grave pericolo la sua difesa, fortuna per
lui che sull'uscita più spericolata Albi ha rimediato con un salvataggio
sulla linea di porta; poi anche Angelino ha completato la giornata no
dei giovani, in campo solo mezz'ora e praticamente inesistente, al
punto che è stato sostituito dal mister prima della fine del primo
tempo. Cjane entra nella ripresa e dopo le inutili discussioni con il
direttore di gara, fa l'entrata in ritardo che provoca il calcio di rigore
(che era evitabile, visto che il giocatore del Palosco era girato con
spalle alla porta) poi gli altri si salvano, ma non meritano nulla più
di una sufficienza stiracchiata

NOTA FINALE DEL GUFO alla partita hanno iniziato ad assistere
8 tifosi poi nella ripresa il numero dei tifosi è salito a 17, comunque
un pubblico deludente per una partita importante. Lo striscione da
due partite non viene appeso a inizio gara: Diego desdèt fò che l'è
ùra, siamo ultimi ma non dobbiamo ammainare la nostra bandiera.
L'arbitro non so chi sia e non ci tengo a saperlo, un personaggio
inguardabile, peggio della nostra posizione in classifica ci sono
solo certe colossali sviste arbitrali (il rigore lo ha visto anche il
Gufo alle sei di sera con illuminazione scarsa e a 62 metri dalla
azione, quindi se lo ha visto il Gufo, poteva vederlo anche lui).
Ormai siamo sull'orlo del precipizio: o ci buttiamo giù e finiamo
nella storia come peggior squadra della storia dei True Passion,
oppure ci rialziamo e torniamo a volare. Non so voi, ma io
preferisco che ci rialziamo quindi..... FORZA RAGAZZI !!!!!!!!!!

giovedì 18 novembre 2010

pre partita palosco

Sabato si va a Palosco, andiamo ad affondare una squadra conosciuta che tutti gli anni viaggia ai vertici della classifica composta da buoni elementi e sempre affamata di successo.
In questi ultimi anni gli abbiamo di solito rovinato la festa, sì, perché noi siamo una squadra ostica, ma lo siamo se scendiamo in campo con l’approccio giusto e rimaniamo concentrati per tutti i novanta minuti.
Quest’anno finalmente, si pensava di poter dir la nostra in campionato, ma un po’per sfortuna e per sfortuna reputo tutta la serie d’infortuni che ha pregiudicato il nostro inizio campionato, e un po’per nostra incapacità siamo qui ancora a cercare degli alibi per la nostra posizione di classifica.
Mi auguro che con la chiusura dell’anno solare e l’inizio della primavera, con il rientro di tutte le nostre forze, la situazione possa migliorare, anzi deve migliorare perché i mezzi ci sono i nuovi ragazzi i “Gnari” sono di belle aspettative, quindi cerchiamo di invertire la rotta dato che in primavera ci aspetta anche l’ottavo del Bresciani e vi posso garantire che la società ci tiene tantissimo ad andare avanti.
Al man of the match un buono pasto in un grazioso cottage
Per finire, voglio ringraziare, penso a nome di tutti, il nostro compagno Ste per i bei GIUNBOTTI invernali ed il nostro coreografo G(Diego) per tutte le iniziative riguardanti i Supporters.





FORZA DILETTANI TRUE PASSION


Urippi (Luca).

domenica 14 novembre 2010

8°g true passion-real sampi 1-1

IL COMMENTO per la partita con la Real San.Pi. ci sarebbero due frasi, una di Baita
che dice "forti con il San.Pi., deboli con le piccole" e una del Gufo che ha finalmente
trovato il titolo del nuovo inno dei True Passion "meno male che il San.Pi. c'è". Infatti
ogni volta che i True Passion sono nella merda (scusate il termine poco elegante) c'è
la partita con la Real San.Pi. e i True Passion si riprendono dalla crisi. Nonostante
un tragico inizio che faceva presagire la tempesta (siluro su punizione di Raccagni al
3° e miracolosa parata di Fabione, con l'aiuto del palo; altro siluro di poco a lato di
Mohamed Zidane al 5°) il primo tempo filava via liscio senza altre emozioni, ma nei
minuti finali, esattamente al 42°, Micky Rugge lasciato colpevolmente libero in area
di rigore prendeva la mira e con una precisissima conclusione a girare faceva secco il
portiere ospite e portava in vantaggio i True Passion. Nell'intervallo il Gufo diceva a
Ceribelli "nei primi sei minuti della ripresa una delle due squadre segna" infatti dopo
6 minuti e 32 secondi, sugli sviluppi di una rimessa laterale lunga del Tao, Mohamed
Zidane si fa tutta la fascia in velocità, poi rientra verso il centro dell'area, arriva solo
davanti a Fabione e con un diagonale che colpisce il palo interno e poi entra nella rete
pareggia le sorti dell'incontro (tragico, in occasione del gol, l'errore di Lancini che
inspiegabilmente sale mentre Zidane si beve Cjane in velocità). Nella ripresa i True
Passion sono totalmente in balìa di Zizou, che al 12° si avventa come un falco sulla
respinta di Fabione (punizione battuta dal Prando) ma si vede stoppare il tiro dallo
stesso Fabione, e poi si vede fermato da una grande uscita di Fabione al 15° dopo
l'ennesima fuga con cui si era bevuto tutta la difesa. Al 75° per poco Rigoletto non
fa il colpaccio, quando su punizione da metà campo di Ste, con una spettacolare
deviazione di testa, batte il portiere ospite ma si vede respingere il tiro dalla traversa
e poi nel finale due episodi da affidare alla moviola del Gufo: mani di Luca Urgnani
sul lungo rilancio della difesa (ma l'arbitro ha fischiato un fallo subìto dallo stesso
Luca Urgnani) e poi proprio al 93° Zizou in piena area si libera di un difensore e solo
davanti a Fabione si accinge a farlo secco, ma viene travolto da Albi che si aggrappa
a lui e lo tira giù, lo travolge, lo sommerge, lo stende, insomma, era rigore !!!!

LA CURIOSITA' Gufo in pieno delirio anche oggi: compila la distinta indicando Luca
Urgnani come capitano (ma Luca era in panchina !!!!) mentre il vero capitano era il
Rugge; poi per un'incomprensione con mister Gigi oggi niente striscione, infine si
dimentica di portare il thè all'arbitro nell'intervallo e per concludere in bellezza, fa una
confidenza a Ceribelli su ciò che accadrà nei primi sei minuti della ripresa, e infatti
accade proprio quello che ha detto lui !!!! resiste però alla tentazione di rubare la
rimessa, nonostante Micky Pinochet dalla tribuna tentava di indurlo a commettere
un atto antisportivo che, data l'importanza del match, sarebbe stato un golpe

IL MIGLIORE IN CAMPO Fabione, che inizia la partita con una parata miracolosa
(altrimenti anche questa volta si sarebbe partiti da zero a uno, tanto per cambiare),
e poi prosegue nella ripresa stoppando due volte lo scatenato Zizou in un momento
nel quale, se fosse arrivato il raddoppio degli ospiti, probabilmente non si sarebbe
più recuperata la partita

SUL PODIO Micky Rugge non solo, a dispetto dell'età ormai vetusta, regge quasi
da solo il peso dell'attacco, ma tanto per cambiare, estrae dal cilindro un tiro con
traiettoria magica che sorprende il portiere ospite, da posizione defilata; quindi per
Micky Rugge c'è la medaglia d'argento. Terzo gradino del podio (e medaglia di
bronzo) per Albi che regge il peso della difesa con sicurezza ed eleganza, occhi
sempre attenti e vigili, pochissime sbavature; il suo disperato intervento al 93° su
Zizou, per fortuna, non viene visto dall'arbitro (ma senza quell'intervento era gol
sicuro), però il proverbio dice che la fortuna aiuta gli audaci .....

NELLA BUFERA Lancini rientrava dopo la lunga assenza e commette un errore
inspiegabile quando sale, in occasione del gol, abbandonando il lento Cjane che
ovviamente non riesce a rincorrere (e a fermare) Zizou lanciato a rete; poi nella
bufera anche Rive, va bene la grinta, ma i falli erano troppi e rischia di accendere
la miccia con una vistosissima trattenuta nel finale su un avversario, tutti gli altri
senza infamia e senza lode, ma meritano comunque la sufficienza

NOTA FINALE DEL GUFO alla partita hanno assistito solo 21 spettatori, ma era
un vero e proprio "parterre de roi" pieno di nomi celebri e famosi: il solito Paconi,
la Bof, il bresciano amico di Luca Urgnani e "The 5Th Beatles", capitano e
blogger ufficiale dei Lovers. Non si sono registrati decessi e stranamente oggi mi
sembra che l'infermeria non deve accogliere altri ospiti, un fatto insolito e quasi
inspiegabile. Si sale (si fa per dire) in classifica, eravamo penultimi e ora quasi
sicuramente saremo terzultimi: ma una squadra come questa, che gioca quasi
alla pari con le favorite Telgate e Real San.Pi., mi spiegate come cazzo ha fatto
a fare solo un punto (un punto per merito di Masculo, figuriamoci .....) contro le
squadre più derelitte del girone (Ghisalba e Mornico) ???? e allora non ci resta
che dire "meno male che il San.Pi. c'è"

mercoledì 10 novembre 2010

pre partita vs sampi

Ancora loro!!! Basta, non se ne può più …. nel momento più
drammatico della storia dei campionati dei True Passion (mai
nella loro storia al penultimo posto dopo otto partite) arriva la
Real San.Pi. contro la quale abbiamo giocato la partita più
bella di questa stagione, qualificandoci meritatamente per gli
ottavi di finale del Trofeo Bresciani. Ormai i loro nomi sono
conosciuti: c’è il funambolo Mohamed Zidane, il Prando, c’è
mister Gabro …. curiosamente, per la statistica, pensa un po’
come è strana la vita, negli ultimi anni noi li abbiamo eliminati
due volte su due nel Trofeo Bresciani e loro ci hanno sempre
castigato (anche con sconfitte pesanti) in campionato. Noi li
sorprendiamo la notte (quando il Gufo incombe su di loro),
ma poi loro ci sorprendono di giorno. E’ giunto il momento di
invertire la tradizione e di batterli anche di giorno. Altrimenti
con l’infermeria ormai strapiena, saremo costretti (la sera) a
telefonare a THE 5TH BEATLES e a Tavernola con il cuore in
gola, e con il terrore di ritrovarci ultimi in campionato !!!!
Forza ragazzi è ora di svegliarsi dal letargo e di anticipare la
primavera…. perché quando arriverà la primavera (quella
vera) si riparte: OBIETTIVO SEMIFINALE. Dobbiamo vincere
anche per il nostro tifoso numero uno, il bresciano amico di
Luca Urgnani: e chi segna il primo gol, vada ad esultare da lui.
Il vero prepartita di questa partita è la cronaca della partita di
ritorno del Trofeo Bresciani. Rileggiamola ancora una volta e
poi entriamo in campo e ……. TRAVOLGIAMOLI !!

martedì 9 novembre 2010

spazio supporters


Il mondo fans dei true passion è sempre in fase di evoluzione a giorni saranno pronti i nuovi giubbini e altre idee sono alle porte. L'idea dello striscione seppur a fasi alterne porta bene da colore e raggruppa quei pochi supporters che ci sostengono nonostante i non brillanti risultati. Il calore e l'entusiasmo però vanno di pari passo con i risultati e non voglio pensare a una stagione da strabassa classifica. Forza dilettanti domani e sempre, numerosi agli allenamenti, la stagione è ancora lunga.Adesso presentazione logo dei true passion

sabato 6 novembre 2010

7°g telgate-true passion 3-2

IL COMMENTO ormai possiamo definire i Dilettanti True Passion stagione
2010 / 2011 con il titolo di un film di successo "Dottor Jakyll e Mister Hyde"
cioè belli di notte (nel Trofeo Bresciani) e orribili di giorno (in campionato).
A Telgate purtroppo è campionato: terza sconfitta consecutiva che porta il
conto a una vittoria, un pareggio (raggiunto al 90° minuto) e cinque crolli
drammatici, la classifica fa pena, l'infermeria è piena e davanti ci sono le
due partite (quelle con Real San.Pi. e Palosco) contro le due favorite del
girone ..... quindi il peggio deve ancora venire !!!!! A Telgate si consuma il
solito film trito e ritrito, si va in svantaggio per primi (è successo 7 volte su
11 partite e a questo punto non è più solo un caso sfortunato), si subiscono
tre gol quasi in fotocopia (rilancio della difesa del Telgate, uomo lasciato in
area completamente libero e nessuno dei centrocampisti, in particolare
Polini, che torna a coprire), pronti via si passano tre minuti senza uscire
dalla propria metà campo e se ne esce per battere il calcio di inizio solo
dopo che al 3° Bertoli Emiliano ha portato in vantaggio il Telgate. Poi ci
prova due volte Micky Rugge (scellerato erroraccio solo davanti al portiere
al 6°, grande parata del portiere su tiro da fuori al 15°) ma al 20° ancora
un uomo del Telgate su rilancio della difesa si ritrova solo davanti a Ceri,
stavolta è Belotti Matteo, e siamo 2-0. Meno male che Micky Plebani,
che è già infortunato, con le ultime energie che gli sono rimaste riesce a
rubare il pallone a un avversario, a triangolare con Micky Rugge e poi in
area la piazza: palo interno e gol, siamo al 23°, passano altri cinque
minuti e Micky Plebani dovrà uscire per infortunio, ma almeno ha dato
la vita per una buona causa ...... la ripresa serve solo ad aumentare il
numero di personaggi che finiscono in infermeria: e per uno scherzo
atroce del destino, l'altro Plebani (Paolo Pizza) al 77° mette un cross
invitante in piena area del Telgate dove Angelino (in arte Mimmo junior),
appena entrato in campo, piomba come un falco sulla palla danzante in
area e al volo fa secco il portiere; ma anche Paolo Pizza cinque minuti
dopo ci lascia le penne e si infortuna. E prima di lasciarci le penne
Paolo Pizza, il problema è che ci lasciano le penne anche i Dilettanti:
ancora in delirio per la gioia del gol di Angelino, non si accorgono che la
partita riprende con il calcio di inizio dopo il gol e quindi lasciano che un
tizio (un certo Austoni Carlo) si presenti tutto solo davanti a Ceribelli e
mette la palla in rete. Finisce malissimo: anche Rive raggiunge Paolo
Pizza in infermeria, e proprio al 93° Chiari Andrea per fortuna spara a
lato da meno di un metro (a porta vuota), altrimenti finiva in disfatta !!!!
Però siamo già a 20 gol incassati in sette partite di campionato, e se
non è una disfatta questa, poco ci manca .....

LA CURIOSITA' c'è un secondo menagramo ..... si tratta di Albi che
prima della partita tranquillizza l'amico Micky Plebani ("gioca pure,
tanto non ti farai male") e a partita in corso dice "meno male che
Rive c'è". Micky Plebani e Rive non finiscono la partita: infortunati !!!!
E forse Micky Plebani dovrebbe prendere in mano la doppietta per
impallinare il menagramo Albi, perchè di gufo ne basta e avanza uno

IL MIGLIORE Paolo Pizza prima di infortunarsi (ma giocava già in
condizioni menomate) non solo è l'unico che mette ordine in mezzo
al campo, ma serve ad Angelino un assist eccezionale che infatti si
trasforma nel gol del momentaneo pareggio; uscito lui, non ci crede
più nessuno

SUL PODIO medaglia d'argento per Luca Urgnani, unico in difesa a
non perdere mai la testa e a tenere la posizione con prudenza e con
sapienza; peccato che (già ammonito) ha rischiato l'espulsione per
la sua solita scellerata tentazione di fare il rampighì bresciano e di
mettere in dubbio una decisione del direttore di gara; medaglia di
bronzo per Micky Plebani anche lui in condizioni menomate, eppure
il primo gol (dalla palla rubata, al triangolo chiamato e al tocco lieve
ma astuto con cui beffa il portiere) è esclusivamente merito suo

NELLA BUFERA Polini in giornata negativa, lento e passivo, ha
sbagliato molti passaggi e non è stato incisivo come al solito, anzi,
nei gol i difensori si aspettavano il suo recupero (che non c'è stato);
Loda stecca per la prima volta una partita, "in aria", non è il solito
mastino e gli avversari ne approfittano; Masculo e Rigoletto entrano
in campo e non combinano quasi niente, Masculo fa tre tiri lenti e
telefonati, Rigoletto ne fa uno che esce di almeno 10 metri; infine
ci metto Tironi, anche lui diversi passaggi sbagliati ed errori banali

NOTA FINALE DEL GUFO alla partita hanno assistito 19 spettatori
e anche se formalmente non si sono registrati decessi, l'infermeria
è ormai piena: oggi erano fuori Albi, Lancini, Patelli Dario; poi si
sono aggiunti Micky Plebani, Paolo Pizza, Rive e Cjane uscito
affaticato e a pezzi; se si aggiungono i lungo degenti Baita e
Michele Pagani e i dispersi Vacca e Tarsitano (e si considera
che oggi mancavano anche Pominelli e Seru) non resta che
sperare, per la partita con la Real San.Pi., che il Gufo sia in piena
forma ..... perchè se in settimana c'è qualcun altro che dà forfait,
si rischia una coppia d'attacco Gufo - Masculo e sarà difficile a
quel punto sorprendere gli avversari in velocità ..... voi che ne dite ??

giovedì 4 novembre 2010

1°turno coppa gara di ritorno real sampi-true passion 0-1

IL COMMENTO Il Gufo ha detto “si va in semifinale nel Trofeo Bresciani”
e in semifinale si va !!!! per gli uomini di poca fede che non ci credono,
i True Passion presentano come biglietto da visita l’impresa miracolosa
compiuta sul campo di una delle favorite (la Real San.Pi. finalista l’anno
scorso), ai tempi supplementari. E si tratta di una vittoria meritatissima.
Già nel primo tempo si sono sprecate due clamorose occasioni, la prima
al 25° quando su innocuo rilancio di Micky Plebani, un difensore della
squadra bresciana sbaglia l’intervento e poi è costretto a stendere in
piena area Micky Rugge. L’arbitro fischia il rigore ma il portiere Chiari fa
il miracolo e para il tiro angolato (ma debole) di Micky Plebani. Poi al
40° altra occasione quando un tiro improvviso di contro balzo scagliato
dal limite dell’area da Dario Patelli esce veramente di pochi centimetri,
con il portiere che era praticamente fuori causa. Primo tempo tutto dei
True Passion (la Real San.Pi. nel primo tempo non ha avuto occasioni
da gol) e ripresa invece a favore dei bresciani, che già al 3° minuto con
un tiro cross velenoso di Mohamed Zidane centrano un palo clamoroso,
una traiettoria strana che stava sorprendendo Ceribelli. E’ proprio il
portiere Ceribelli a salvare il risultato nella ripresa, per due volte, al 55°
“stoppa” Zucchetti che si era presentato davanti a lui partendo da una
posizione di probabile fuorigioco, e poi compie un autentico miracolo
quando Prandelli, servito da Zidane, si libera in slalom di due difensori
e appena dentro l’area (al 77°) spara un tiro che sembra vincente, ma
trova invece la mano di Ceribelli. Si va ai tempi supplementari e la
svolta arriva dopo soli 4 minuti del primo tempo supplementare quando
su una rimessa laterale di Paolo Pizza, la difesa della Real San.Pi. si fa
sorprendere e cogliere impreparata, lascia libero Rivellini che entra in
area e viene trattenuto da Lancini Riccardo. Secondo calcio di rigore di
questa partita, stavolta Micky Rugge trasforma spiazzando Chiari. Poi è
il momento degli eroi Luca Urgnani, Albi, Cjane, Loda che alzano un
vero e proprio muro di gomma, che respinge tutti gli assalti disperati
dei bresciani; l’assedio non produce occasioni da rete, anzi, a tre
minuti dalla fine è Micky Rugge ad avere la palla del 2-0 ma spreca con
un tiro che sfiora il palo. Poi gli ultimi cross respinti dal muro di gomma
e quando l’arbitro fischia la fine, la festa può iniziare

LA CURIOSITA’ Paconi e mister Gigi rissosi: il mister protesta per 110
minuti, non va avanti solo perché a un certo punto l’arbitro pensa bene
di invitarlo a sedersi tra il pubblico per continuare le sue riflessioni e le
sue considerazioni lontano dalla panchina. Paconi semina zizzania e il
mister della Real San.Pi. gli dà appuntamento fuori; poi per fortuna si
vedono fuori, ma al bar a bere una birra insieme. Finale nervoso con
Paolo Pizza che sta venendo alle mani con Raineri, anzi, le mani il
giocatore della Real San.Pi. le aveva depositate sulla faccia di Paolo
Pizza, ma anche in questo caso la fiammata viene spenta velocemente

IL MIGLIORE IN CAMPO questa volta il podio …. deve essere allargato a
cinque persone, 190 anni in cinque, 38 anni di età media. Infatti metto
sul gradino più alto del podio tutto “il vecchio regime”, quelli che
hanno iniziato a giocare a calcio quando governavano Andreotti e Craxi.
Parlo di Micky Rugge, Paolo Pizza, Albi, Cjane e Luca Urgnani: Micky
Rugge si procura il primo rigore e segna quello decisivo, Cjane, Albi e
Luca Urgnani organizzano un muro di gomma difensivo che respinge
per 120 minuti gli assalti di una delle favorite del Trofeo Bresciani e a
centrocampo Paolo Pizza domina la scena, diventando il protagonista
assoluto (non sono riuscito a contare il numero di palloni giocati, di
falli guadagnati da Pizza). Il vecchio che avanza dimostra che il vino
invecchia facendo ubriacare gli avversari: quando dopo 90 minuti ti
aspetti il loro crollo, fanno crollare gli avversari

SUL PODIO in zona medaglie entrano anche Ceribelli, che esordisce
da portiere titolare nel Trofeo Bresciani senza subìre gol e salvando il
risultato con la miracolosa parata sul tiro del Prando; in uscita tutte le
palle sono sue. Medaglia di bronzo per un altro gigante, Marco Loda,
che completa il muro di gomma con la solita marcatura asfissiante sui
malcapitati attaccanti bresciani

NELLA BUFERA in una serata del genere nella bufera non dovrebbe
finirci nessuno, anche se una citazione (purtroppo) la merita Micky
Plebani che dopo avere sbagliato il rigore dà chiari segnali di
nervosismo, quando commette falli cattivelli (che di solito non fa
mai) e si fa anche ammonire. Nella bufera mister Gigi per le folli e
scellerate proteste contro l’arbitro, il mister non finisce la partita
in panchina ma la finisce accanto a Paconi …. che tristezza, come si
fa a preferire Paconi alla panchina ??? Nella bufera anche il rissoso
Paconi seminatore di zizzania

NOTA FINALE DEL GUFO alla partita hanno assistito 29 spettatori tra
cui l’amico bresciano di Luca Urgnani, il quale a differenza di Paconi
si è comportato civilmente. Non si sono registrati decessi. E ora il
Gufo ha lanciato un obiettivo (la semifinale) ma l’unico obiettivo
della serata di ieri, dopo la partita, è stato quello di raggiungere il
bar per festeggiare (a birre) la qualificazione, e celebrare in quel
bar il decesso dei calici di birra rimasti vuoti dopo la consumazione

lunedì 1 novembre 2010

pre coppa vs sampi

Domani Trofeo Bresciani, chi vince si qualifica per gli ottavi
di finale. E la mano di Bosio, al momento del sorteggio, non
ci ha dato un’avversaria qualsiasi …. ci ha dato L’AVVERSARIA.
La Real San.Pi. vincitrice del nostro girone (2007/2008) e poi
seconda classificata nel nostro girone (2009/2010) e finalista
del Trofeo Bresciani 2009/2010. In questi tre anni i nostri
destini si sono incrociati e si sono equamente divisi: due
grandi gioie a testa. Stagione 2007/2008, Trofeo Bresciani:
agli ottavi di finale Piola e Lord trovano una serata magica e
la Real San.Pi., fino a quel momento dominatrice assoluta
della stagione, cade 4-1 alla “Spritz Arena” e viene eliminata.
Stagione 2007/2008, penultima giornata di campionato con la
Real San.Pi. a meno uno dal Gandosso: il Gandosso pareggia a
Palosco e la Real San.Pi. viene alla “Spritz Arena” ci dà una
lezione di calcio, vince 4-0 e vince anche il campionato, con
il sorpasso (decisivo) sul Gandosso. Stagione 2009/2010 con
la grande amarezza del 5-0 di San Pancrazio (la sconfitta più
umiliante degli ultimi anni) riscattata dal 2-2 della partita di
ritorno alla “Spritz Arena”, partita che dà la svolta al girone
(il Gandosso, fino a quel momento secondo, aggancia i
bresciani al comando, e da quella partita inizia il declino in
campionato della Real San.Pi.). Le partite con la Real San.Pi.
sono sempre decisive e regalano sorprese e grandi spettacoli
calcistici. lo spettacolo lo faranno anche le due squadre in campo,
perché in mezzo ai ruvidi randella tori del CSI bergamasco, i
True Passion e la Real San.Pi. (insieme al Palosco) sono tra
le poche squadre che ai calci preferiscono il calcio giocato
(ma non ditelo al Cjane altrimenti diventa anche lui un lord
inglese….)

domenica 31 ottobre 2010

6°g true passion-montello 1-3


IL COMMENTO La partita di oggi può essere riassunta dal proverbio
"la fortuna a volte è cieca ma la sfiga ci vede benissimo". La fortuna
è arrivata per i fortunati vincitori del Super Enalotto, la sfiga è arrivata
puntuale come sempre per i True Passion, che nella prima azione
della partita hanno vissuto un episodio ai limiti della fantascienza !!!!
Cross in area di Micky Rugge al 2° minuto, in piena area piccola è
libero Luca Urgnani che di piede colpisce in pieno il palo, la palla
arriva a Ste (a sua volta libero all'altezza del dischetto del rigore) il
quale colpisce un altro palo, ma siccome non c'è due senza tre, la
palla a questo punto finisce tra i piedi del Moro, terzo tiro e terzo
palo !!!! si cercano spiegazioni tecniche e scientifiche per questa
azione, ma l'unica spiegazione credibile è che la squadra è stata
vittima del "Bunga Bunga" del Gufo ..... Però il Montello è scarso
e di bello ha solo il colore della maglia (granata) quindi al 20° su
una palla rubata da Micky Plebani, Polini servito in area da Micky
spara un diagonale angolatissimo che sorprende il portiere ospite e
porta in vantaggio i True Passion. Qui però inspiegabilmente i True
Passion spariscono completamente dal campo e da quel momento
in poi c'è solo il Montello. Fabione al 35° di piede salva su tiro dal
limite di Aceti poi al 45° arriva il fattaccio: sciagurato passaggio
del Cjane mentre la squadra sale, che mette in azione Drame Ibra
il quale si presenta da solo in area e viene atterrato da Pominelli
con fallo da ultimo uomo, rigore più espulsione di Pominelli. Per
fortuna Fabione para il rigore calciato da Brevi Matteo e si va negli
spogliatoi ancora in vantaggio. Nella ripresa il crollo: alla prima
azione del Montello (dopo 4 minuti) si ripete il "Bunga Bunga"
del Gufo, ne capitano di tutti i colori, da Paolo Pizza che sbaglia
l'intervento di testa al tiro innocuo di Quarenghi (smorzato da
Polini) che rotola lentamente in rete perchè Fabione, che sfiga,
scivola su una foglia !!!! Al 60° nuovo miracolo di Fabione con
un'uscita spericolata su Quarenghi poi al 63° il colpo del k.o.
per mano di Starace lasciato solo in mezzo all'area. Mister Gigi
le prova tutte mettendo in campo Masculo, Ceribelli, Rigoletto.
Ma i True Passion ormai sono allo sbando e sull'ultima azione di
contropiede a due minuti dalla fine (nata probabilmente da una
posizione di fuorigioco) tocca a Brevi Matteo presentarsi da solo
davanti a Fabione e farlo secco per la terza volta

LA CURIOSITA' il giorno prima della partita al bar dei Mille a
Tagliuno c'è stato uno scambio di frasi celebri tra Moro, Ste e
il Gufo. Inizia il Gufo dichiarando solennemente che quest'anno
si arriva alla semifinale del Trofeo Bresciani. Moro concorda e
proclama "domani segno una doppietta". Ste dice a Moro che
se fa la doppietta, lui si beve 15 birre tutte di un fiato. Moro in
piena trance agonistica allora dichiara "adesso basta squadre
del cazzo che vengono alla Spritz Arena a portare via punti".
Questo colloquio, alla luce di quanto è successo in campo il
giorno dopo (con Moro e Ste tragici protagonisti dell'azione dei
tre pali), non è niente altro che "le ultime parole famose" con
l'aggravante che sono state pronunciate davanti al Gufo !!!!

IL MIGLIORE Fabione migliore in campo, para il rigore e con
due grandi parate (una per tempo) tiene in corsa la squadra,
evitando un passivo ancora più drammatico

SUL PODIO medaglia d'argento per Luca Urgnani che gioca
altri 90 minuti (è l'unico che non si è mai fermato) e a un
certo punto, con la difesa allo sbando, è l'unico che riesce a
non lasciarsi prendere dal panico e a non commettere scempi.
Medaglia di bronzo a Polini che prima di calare vistosamente
nella ripresa fa in tempo a mettere in crisi il Montello e a dare
l'illusione di una facile vittoria con il gol dell'uno a zero

NELLA BUFERA pole position della maglia nera al Cjane per
lo sciagurato retropassaggio che porta al rigore e al fallo da
espulsione di Pominelli; giocare in inferiorità numerica per un
tempo è stato fatale per i True Passion. Nella bufera anche i
due Plebani: Micky ha giocato sotto tono e non è riuscito a
creare nulla nemmeno con i calci da fermo, Pizza sfortunato
perchè uno dei suoi errori (quello con cui sbaglia l'intervento
di testa a inizio ripresa) viene pagato a caro prezzo perchè
porta al gol del pareggio. Infine nella bufera anche Rigoletto
che entra nella ripresa a sostituire il Moro ma non riesce mai
a rendersi protagonista

NOTA FINALE DEL GUFO alla partita hanno assistito 12
spettatori tra cui l'amico bresciano di Luca Urgnani che ormai
è diventato il vero tifoso numero uno dei True Passion, poi si
segnala che nonostante eravamo alla vigilia della festa dei
morti non si sono registrati decessi.

sabato 30 ottobre 2010

pre match vs montello

Mamma mia quanti anni son passati dall'ultima volta che abbiam incontrato il montello, a memoria ricordo un 1-1 in casa loro con gol di peso dalla distanza poi più niente. Oggi squadra rimaneggiata ma non per questo sconfitta in partenza anche perchè bisogna confermare quanto visto di buono nelle ultime due partite. Incontro di media bassa classifica ma se vinto vale il sorpasso ,forza true passion vinciamo per il morale , vinciamo per prepararci al meglio per mercoledi, vinciamo per noi.Da segnalare forse l'esordio di Vanni. Forza dilettanti l'appetito vien mangiando

giovedì 28 ottobre 2010

1°turno trofeo true passion-real sampi 1-1


IL COMMENTO Stavolta niente proverbi ma solo complimenti per le due
squadre. Hanno giocato a calcio (senza calci) con grande correttezza
e lottando per vincere dal primo all'ultimo minuto. Questo è il calcio vero.
Fatti i complimenti, si parte con la cronaca. Ancora una volta, per la
settima partita su otto, i True Passion si ritrovano in svantaggio. Dopo
solo nove minuti, Albi in vantaggio deve gestire un facile pallone, ma ha
un'esitazione fatale, cincischia e sulla linea di fondo si fa anticipare da
Mohamed Zidane, che poi lo salta e con uno spettacolare dribbling a
rientrare mette a sedere anche Dagano e deposita la palla nella porta
rimasta vuota. Nel primo tempo in campo domina la Real San.Pi. e
per fortuna dei True Passion, si accontenta di fare uno sterile possesso
palla con passaggi precisi a centrocampo, ma senza concretezza in
attacco; tuttavia, se gli ospiti non affondano i colpi, i True Passion
non fanno neanche un tiro in porta. La situazione migliora decisamente
nella ripresa, quando mister Gigi sposta Ste sulla fascia, e con un
inizio di secondo tempo molto deciso e concreto, i True Passion
pareggiano al 7° quando Polini serve un perfetto assist al centro
dell'area, e Ste (che un minuto prima, sempre al centro dell'area e in
posizione centrale, aveva "ciccato" una palla invitante) si avventa di
testa con grande decisione, anticipando il portiere in uscita e facendo
rotolare lentamente la palla in fondo alla rete. Dopo un siluro di Micky
Rugge su calcio di punizione (deviato dal portiere in calcio d'angolo),
i True Passion hanno un calo vistoso negli ultimi 20 minuti e torna in
cattedra la Real San.Pi., ma per fortuna Dagano diventa protagonista
con tre ottime parate (due su Bergomi e una su siluro dalla distanza
di Prando, veramente miracolosa la terza parata con un fantastico
riflesso) e salva il risultato. Tutto rinviato alla gara di ritorno, anche
questa volta la qualificazione dovrà essere conquistata in trasferta ma
a San Pancrazio sarà molto più difficile che a Ranica ..... e sarebbe
bene, questa volta, non andare in svantaggio

IL PUBBLICO coreografia perfetta, con tre striscioni, palloncini
rossi e blu, fuochi d'artificio e l'esplosione di tre petardi; in tribuna
erano presenti62 spettatori, record di pubblico e record di incasso
stagionale per la "Spritz Arena"

IL MIGLIORE IN CAMPO questa volta devo fare un'eccezione in
quanto a mio avviso la palma di migliore in campo va suddivisa tra
due giocatori, a pari merito: Seru, che dopo un inizio esitante,
emerge e straripa nella ripresa, quando gli viene affidato il più
estroso e il più pericoloso degli avversari (Mohamed Zidane) e
gli impedisce di creare altri pericoli, e Dagano che con le sue
tre parate ha salvato il risultato mantenendo viva la speranza di
qualificazione per la partita di ritorno

SUL PODIO medaglia d'argento per Luca Urgnani, che resta
ancora una volta in campo per tutta la partita e a 41 anni dirige
la difesa come un sergente di ferro, segnalandosi anche per
alcune uscite di grande classe e tempismo; tra tutti i bresciani
in campo, per nostra fortuna, il bresciano migliore giocava nei
True Passion. Medaglia di bronzo per Polini, distributore
automatico di palloni, uno dei quali si trasforma nell'assist
vincente per Ste che consente ai True Passion di pareggiare
la partita

NELLA BUFERA in un quadro generale molto positivo, in cui
tutti si sono distinti per grande impegno, tenendo anche conto
del valore dell'avversario, devo purtroppo segnalare il primo
tempo di Albi, condizionato pesantemente dal grave errore
iniziale (che ha come conseguenza il gol di Zidane) e per un
paio di errori abbastanza vistosi, sui quali fortunatamente gli
avversari cincischiano e non ne approfittano; ma è doveroso
segnalare che lo stesso Albi, dopo il primo tempo pessimo,
non si è lasciato andare e nella ripresa la sua prestazione è
migliorata nettamente (meno errori, interventi più precisi e
più decisi)

NOTA FINALE DEL GUFO già detto degli spettatori, in una
partita corretta come questa è una segnalazione scontata ma
tranquillizzo i tifosi che non hanno assistito alla partita
segnalando loro che non si sono registrati decessi. Serata
tranquilla anche per l'arbitro (il lampadato) che comunque è
stato all'altezza della situazione e ha diretto con autorità la
partita, commettendo pochi errori e tenendo sempre in
mano la situazione

martedì 26 ottobre 2010

pre sampi

Domani va di scena allo spritz arena la sfida infinita tra noi e il sampi. Non si contano più le volte che ci siam incontrati tra campionato e coppa e in qualunque occasione il risultato non è mai scontato. Loro sono i primi della classe ma non sempre i primi della classe fan bella figura. Domani bisogna vincere per noi per la nostra voglia e passione che ci mettiamo in ogni allenamento e partita. True passion fuori il cuore.

domenica 24 ottobre 2010

5°g samber-true passion 2-1

IL COMMENTO il proverbio che riassume questa partita è scontato "chi sbaglia paga"
(nel calcio si dice "gol sbagliato gol subìto"). I True Passion hanno sprecato al 90°,
sul punteggio di uno a uno, la grande occasione per vincere la partita. E nell'azione
successiva, hanno pagato l'errore a caro prezzo ..... ma andiamo con ordine. Il Gufo
è un mago, è il nuovo Moggi: per la partita con il Mornico aveva chiesto Caverna e per
questa partita aveva chiesto Santini. Il CSI lo ha accontentato !!!! Primo tempo molto
equilibrato, i True Passion superiori sul piano del gioco, ma manca sempre l'ultimo
passaggio, mentre le due occasioni le crea il Samber: parata di piede di Ceribelli su
tiro velenoso di Stefanini, e lo stesso Stefanini in chiusura di primo tempo con un tiro
improvviso e spettacolare colpisce in pieno la traversa. Inizio di ripresa tutto di marca
Samber: prima Rubagotti da pochi passi spedisce clamorosamente sopra la traversa,
poi Trevisi al 50° indovina uno spettacolare tiro dal limite dell'area che si insacca sotto
l'incrocio dei pali. Riprende il solito copione: True Passion padroni del gioco ma non
creano occasioni pericolose, fino agli ultimi 10 minuti in cui la partita si infiamma.
Micky Rugge pareggia all'83° su calcio di punizione dal limite (fallo su Paolo Pizza),
decisiva la deviazione della barriera del Samber. I padroni di casa ormai sono crollati
e i True Passion sono i padroni del campo: Santini ferma inspiegabilmente Micky
Rugge lanciato a rete, poi al 90° la grande occasione per vincere la partita, con lo
scatenato Micky Rugge che semina due avversari e mette al centro per Patelli solo
davanti al portiere un pallone d'oro, ma Dario da pochi metri anzichè piazzare il tiro
nell'angolino sceglie la soluzione di forza e si fa respingere il tiro dal portiere. E la
legge del calcio, dura e implacabile, presenta il suo conto, dal rinvio della difesa
dopo lo scampato pericolo si sviluppa un rapido contropiede, Rubagotti servito in
area solo davanti al portiere stavolta non sbaglia e mette la palla nell'angolino, dove
avrebbe dovuto metterla Dario Patelli ..... matura così una sconfitta amara, resa
più tragica da un'altra occasione sprecata da Micky Rugge al 93° che solo in area
spara a lato l'ultima occasione prima del fischio finale di Santini

LA CURIOSITA' si conferma che con il Gufo presente in campionato e con Santini
arbitro non si vince, ma oggi è comparso un altro gufo ..... il Moro !!!! prima della
partita ha detto a Angelino che i suoi parastinchi facevano schifo, infatti Angelino
prende una botta alla caviglia ed è costretto a uscire dal campo, maledicendo il
gufo Moro .....

SANTINI oggi Santini non sembrava in giornata disastrosa, ma nei fuorigioco .....
ha fermato due volte in modo osceno Micky Rugge (due fuorigioco totalmente
inesistenti che ha visto solo lui) e la seconda volta Micky Rugge, non sentito
da Santini (o magari ha sentito ma ha fatto come Caverna ..... ha tirato avanti
facendo finta di nulla) gli ha detto di tutto e di più, non mi ricordo le frasi
precise ma "classe 1970" mi sembrava a dir poco perplesso e agitato .....

IL MIGLIORE IN CAMPO ancora una volta in difesa emerge Marchino Loda, che
dopo le due perfette esibizioni con il Ranica si distingue dai suoi compagni di
reparto per precisione e pulizia negli interventi e per la grande correttezza che
lo porta non solo ad anticipare regolarmente i suoi avversari, ma a farlo senza
commettere mai falli

SUL PODIO la medaglia d'argento a Cjane, rimasto in campo praticamente tutta
la partita, prende e distribuisce stangate come fossero patatine, O.K. come dice
Ste a centrocampo Cjane fa casino, ma non molla mai e la grinta che tira fuori a
38 anni suonati, deve essere da esempio per molti suoi compagni più arrendevoli.
Medaglia di bronzo per Ceribelli, incolpevole sui due gol ma protagonista di una
grande parata di piede nel primo tempo (con cui ha evitato un gol sicuro) e di un
paio di spericolate uscite nella ripresa con cui ha evitato il raddoppio del Samber;
e poi sui cross, la prende quasi sempre in presa sicura

NELLA BUFERA purtroppo fino al 90° nessuno meritava di finire nella bufera in
quanto oggi tutti, a mio avviso, avendo dato tutto quello che potevano dare,
meritavano la sufficienza; poi però Dario Patelli ha sbagliato una clamorosa
occasione da gol che ha trasformato una probabile vittoria in un'amara sconfitta.
Patelli Dario nella bufera, quindi, e dispiace perchè è sempre stato molto attivo
(anche se spesso impreciso nei passaggi), ma l'errore commesso all'ultimo
minuto è stato decisivo per il risultato finale della partita

NOTA FINALE DEL GUFO alla partita hanno assistito 15 spettatori, tra cui 5
tifosi True Passion che hanno appeso due striscioni (c'erano più striscioni che
tifosi). Non si sono registrati decessi. In campionato, è il quarto anno di fila
che si parte malissimo (sempre almeno due sconfitte nelle prime cinque gare)
e nella stagione siamo alla sesta partita su sette che dobbiamo recuperare lo
svantaggio ..... forse è bene lasciare perdere la frase "sono gli episodi che ci
condannano" e cercare di capire perchè "gli episodi" succedono sempre a
nostro svantaggio ..... e mercoledì con il San.Pi., tocca a noi due Diego,
dobbiamo organizzare una coreografia spettacolare e indimenticabile !!!!!

giovedì 21 ottobre 2010

pre partita vs samber

Oggi tocca a me scrivere due righe di prepartita, dovrei e vorrei parlare della partita che sarà sicuramente dura, su un campo in erba molto bello e grande e contro degli avversari ostici (o rampighi come dice il Capitano), ma francamente non ci riesco...voglio invece esprimere la mia opinione sui due allenamenti di questa settimana.
Lunedì presenze 14 tra cui i non convocati Vanni, Gigi mister, Tus e Pagano
Mercoledì presenze 19 tra cui i non convocati Vanni, Davide, Tus e forse Fili (per i problemi di cui tutti sappiamo)
Totale fa 10 al lunedì e 15 al mercoledì, numeri da allenamenti di gennaio con la neve o di Aprile col campionato in dirittura d’arrivo…
E invece siamo alla quinta di campionato e mercoledì prossimo vale a dire tra meno di una settimana abbiamo l’andata del super big-match dentro-fuori con i rivali storici del Sanpi…
Sono sicuro che tutti gli assenti sono giustificatissimi, infortuni, impegni, chi di lavoro chi di qualsiasi altra cosa, ma mi sembra di vedere poco entusiasmo e poca voglia di correre e sudare.
Io purtroppo non sono nato calciatore, non ho i piedi buoni e nonostante provi costantemente il tiro a tre dita non farò mai un goal come Roberto Carlos ai mondiali, però mi hanno sempre insegnato che con il lavoro, l’impegno e la dedizione agli allenamenti si può sopperire a parecchie lacune (non a tutte…)
Forza True Passion il campionato è solo agli inizi, serve la mano di tutti per riuscire a toglierci qualche soddisfazione, quindi chiedo anche ai miei compagni che domani non saranno del match di fare il possibile per venire a tifare e a urlare e a sostenerci…
Sono certo che domani faremo bene perché se tutti giochiamo uniti e concentrati sullo stesso obiettivo i risultati verranno.

FORZA TRUE PASSION
MORO

martedì 19 ottobre 2010

richiamo alla presenza in all.


Ieri sera gran bel allenamento si è visto lo spirito che ci ha accompagnato per tutta l'estate con le nostre famose sfide blancos vs reds, solo che ieri il tema della serata è stato il vecchio e il nuovo.La partita si è risolta solo nel finale grazie a una prodezza di Seru che ha fissato il risultato sul 6-5. Altra tirata di orecchie a tutti quelli che potevano esserci ma non si son visti. Già da domani spero più numerosi e lunedi altra sfida old-young. Anche rocky nella prima sfida aveva perso. Nella foto uno dei protagonisti

sabato 16 ottobre 2010

4°g true passion-mornico 3-3

IL COMMENTO La partita di oggi si può riassumere con il proverbio "in fondo
al tunnel c'è sempre la luce". I True Passion oggi erano veramente nel tunnel
anzi nella Caverna. Sono usciti dal tunnel grazie a due "miracolati": Mimmo
junior (detto Angelino) che tornava a giocare da titolare un anno e mezzo dopo
il gravissimo infortunio, e Masculo autore di una doppietta !!!! Ma andiamo in
cronaca: ed è subito dramma. Fabione dopo otto minuti si fa sfuggire dalle
mani un cross non irresistibile, uno dei due fratelli Ciglioni (quello "buono") è
appostato a due metri dalla porta, approfitta dell'errore e porta in vantaggio il
Mornico. I True Passion nel primo tempo sono addirittura più cadaverici di
Caverna (il che è tutto dire .....) ma hanno una fiammata improvvisa proprio
nei minuti finali del primo tempo: al 40° Angelino da trenta metri sorprende il
portiere del Mornico fuori dai pali e lo beffa con un pallonetto astuto, poi al 45°
il portiere del Mornico riscatta il proprio errore respingendo miracolosamente
sulla traversa un colpo di testa da pochi passi di Micky Plebani. Ripresa e
di nuovo True Passion colpiti e affondati al 63° (Ceribelli imita Fabione e si
fa sorprendere a metà strada tra la riga di porta e l'uscita) ma Rigoletto da
metà campo serve una punizione con i fiocchi sulla quale Masculo irrompe di
testa da pochi metri e pareggia con uno stacco da vero atleta e una scelta di
tempo da killer delle aree. Albi commette una sciocchezza a sei minuti dalla
fine, stendendo Forlani in area (ma l'attaccante del Mornico era in una zona
dove avrebbe potuto essere facilmente tenuto sotto controllo): rigore di cui si
incarica lo stesso Forlani che segna spiazzando Ceribelli. Sembra finita ma
Dario Patelli si inventa una progressione micidiale sulla fascia a due minuti
dalla fine, semina diversi avversari e mette al centro un pallone invitante sul
quale il rapace, il falco, in poche parole Masculo, irrompe ancora una volta
di testa e fissa definitivamente il punteggio sul tre pari. E ora, terminata la
cronaca della partita, un capitolo a parte (una decina di righe) lo dobbiamo
purtroppo dedicare al vero protagonista di giornata, Caverna, perchè ne ha
combinate davvero di tutti i colori

L'ARBITRAGGIO DI CAVERNA è stato un arbitraggio davvero sconcertante,
ai limiti dello scempio, una vicenda indecorosa e ridicola. Dopo un primo
tempo totalmente cadaverico e in balìa degli eventi (con accenno di rissa a
fine primo tempo mentre le squadre rientrano negli spogliatoi), la situazione
degenera dopo il due pari realizzato da Masculo. Un giocatore del Mornico
fermato in fuorigioco inesistente accende gli animi: Caverna insultato dalla
panchina e dai giocatori ospiti tira avanti facendo finta di niente. Un rigore
anche questo netto negato al Mornico (con l'attaccante che rialzandosi
dice "questo è pazzo") e poi il numero otto del Mornico, ammonito due
volte, rimane in campo perchè Caverna non si è accorto che lo aveva già
ammonito. Ma il bello deve ancora venire. Luca Urgnani gli fa notare che
il numero otto doveva essere espulso: e viene ammonito anche lui. Dopo
il gol del tre pari un giocatore del Mornico lo insulta ripetutamente per un
minuto con frasi irripetibili, e Caverna cosa fa ??? Lo ammonisce !!!! alla
fine della partita espelle Buba colpevole di avere reagito con una testata
agli insulti nel Ciglioni "cattivo" (ma la cosa incredibile è che il numero
tre del Mornico sia rimasto in campo 90 minuti dopo tutto quello che ha
detto e fatto), entra negli spogliatoi del Mornico per restituire i documenti
e viene di nuovo insultato, ma fa finta di niente anche questa volta. Però
quando il mister del Mornico in modo civile gli chiede spiegazioni lui si
incazza e minaccia di "scrivere tutto nel rapporto" ..... Caverna, lascia
perdere il rapporto e fai l'unica cosa seria che ti resta da fare: ritirati !!!!

IL MIGLIORE IN CAMPO l'eroe della partita è Masculo che come i veri
bomber di razza entra in campo, tocca solamente due palloni ma quei
due palloni toccati li trasforma in gol decisivi. Senza le prodezze del
vecchio leone Masculo oggi saremmo qui a parlare di una sconfitta in
casa contro il modesto Mornico

SUL PODIO medaglia d'argento meritatissima per Angelino in arte
Mimmo junior: torna a giocare da titolare dopo un anno e mezzo e
realizza un gol che, se è stato cercato, è una vera prodezza; in ogni
caso finalmente Angelino è pienamente recuperato al calcio giocato.
Medaglia di bronzo per Dario Patelli, di gran lunga il più attivo, che si
vede premiati i suoi sforzi quando nella sua ultima incursione, quella
che decide il risultato, offre un assist preziosissimo che Masculo ha
il merito di trasformare nel gol del pareggio

NELLA BUFERA i due portieri, solidali nella sventura: Fabione esce
bene ma si fa sfuggire la palla, e il Mornico va in vantaggio; Ceribelli
non esce affatto (anzi esce ma si fa sorprendere a metà strada dalla
deviazione non irresistibile di uno dei loro più modesti giocatori) e il
Mornico torna in vantaggio sul 2-1. Nella bufera anche Albi che è in
giornata nera, nervosissimo, in continua discussione con i giocatori
ospiti, in tuffo plateale nell'area del Mornico alla ricerca di un assurdo
rigore, e poi il rigore (purtroppo per lui) lo trova quando stende in
area l'attaccante ospite ..... da quando il Gufo lo ha premiato come
migliore in campo, al povero Albi sono andate tutte storte !!!! nella
bufera anche il Buba furioso che a fine partita "incorna" il cattivone
del Mornico e si guadagna l'espulsione

NOTA FINALE DEL GUFO in una partita tempestosa come questa
annuncio con gioia che non si sono registrati decessi. Ma anche
senza decessi, c'era un cadavere in campo, e sapete benissimo
di chi sto parlando ...... il numero di spettatori era variabile, tra i
tifosi True Passion si segnala la presenza di Renato e del Biondo.
E dopo avere visto all'opera Caverna, visto che l'altra volta il CSI
ha soddisfatto la mia richiesta, per Chiari chiedo la presenza come
arbitro di Santini o del rumeno, mi sembrano i soggetti più indicati
per una partita come quella di Chiari

venerdì 15 ottobre 2010

pre match vs mornico

DOPA L'IMPORTANTE VITTORIA DI MERCOLEDI IN QUEL DI RANICA,IMPORTANTE PERCHè CI HA PERMESSO DI PASSARE IL TURNO,RAFFORZARE IL GRUPPO E CONVINCERCI CHE L'INIZIO DI STAGIONE COSTELLATO DI SCONFITTE PUò DIVENTARE SOLO UN BRUTTO RICORDO,CI ASPETTA L'INCONTRO IN CASA CONTRO LA NOVITà MORNICO.DELL AVVERSARIO NON SI SA PRATICAMENTE NULLA,L'UNICA COSA CHE POSSIAMO FARE E CONTINUARE A GIOCARE COME IN COPPA,COMPATTI,DECISI E CATTIVI PER PORTARE A CASA I TRE PUNTI...ANCHE PERCHè SICURAMENTE IL TERZO TEMPO DOPO UNA VITTORIA A TUTTO UN ALTRO SAPORE...MA PRIMA C'è UNA PARTITA DA VINCERE E SONO SICURO CHE TUTTI DAREMO IL MASSIMO...FORZA TRUE PASSION .seru

giovedì 14 ottobre 2010

ritorno turno pre ranica-castelli calepio 1-2

IL COMMENTO La partita di ritorno del turno preliminare del Trofeo Bresciani
può essere riassunta dal proverbio “chi trova un amico trova un tesoro”. Nel
finale della partita Micky Plebani sente una improvvisa nostalgia per il suo
amico Albi, confinato in tribuna da una squalifica, e così pensa di imitarlo:
stende il primo malcapitato con una “stecca” a centrocampo, una di quelle
che hanno reso famoso (e famigerato) Albi. Il malcapitato (Boye) reagisce
male e ne nasce una discussione che solo per miracolo non degenera in rissa,
ma Micky (nonostante l’ammonizione) è contento e tira avanti fino alla fine.
La partita era iniziata male: il Gufo torna da Roma e Micky Rugge sbaglia due
facili occasioni da posizione favorevole. Boye se ne va in contropiede al 32°,
salta in velocità Luca Urgnani e serve una palla al limite dell’area a Zanda,
che centra il jolly con una fucilata precisissima sotto l’incrocio dei pali. Solo
una miracolosa parata di Dagano, che devia sulla traversa una fantastica
punizione dello scatenato Boye al 41°, evita il tracollo e tiene in vita i True
Passion. Inizia la ripresa, cambia completamente la musica. Forse perché
cambia uno dei suonatori: al posto di Rigoletto (spento, anzi, suonato) in
campo Paolo Pizza che dopo nemmeno tre minuti pesca a sua volta il jolly,
con un tiro stranissimo che sembra innocuo, ma assume all’improvviso una
traiettoria strana e beffa Diagne immobile in mezzo ai pali. Micky Plebani è
sfortunatissimo al 67° quando su punizione colpisce in pieno la traversa ma
è il segnale che la partita ha cambiato spartito, adesso la musica la suonano
i True Passion, e infatti al 74° Paolo Pizza se ne va indisturbato sulla fascia e
mette al centro un pallone invitante, sul quale Micky Rugge di testa da pochi
passi fa secco il portiere del Ranica. E dopo la musica, la “stecca” con quasi
rissa finale, parole e polemiche a vuoto, ma l’unica cosa che conta è che i
True Passion sono qualificati e ora dovranno affrontare la finalista del Trofeo
Bresciani 2009 / 2010, i rivali storici della Real San.Pi.

LA CURIOSITA’ a fine primo tempo regnava l’ottimismo tra il pubblico; un
tifoso ha detto “Gufo c’è un pullman in partenza per Roma” (non vorrei
pensare male, ma mi era sembrato un invito a togliersi dai piedi), Micky
Rugge si toccava le palle, Paconi mormorava “ta portèt sfiga” e tutti
insieme pensavano già alle critiche del giorno dopo sulla stampa sportiva

IL MIGLIORE IN CAMPO Paolo Pizza riscatta la partita di andata, nella quale
fu espulso, con un gol e un assist vincente; a parte le due azioni che decidono
il risultato, si guadagna con astuzia e mestiere diversi falli che fanno rifiatare
la squadra nei drammatici momenti finali della partita

SUL PODIO medaglia d’argento per Dagano: senza la sua parata decisiva al 41°
il Ranica si sarebbe portato in vantaggio 2-0 e probabilmente sarebbe suonato
il “Requiem”, con il Gufo già pronto a celebrare il funerale e a fare il becchino.
Medaglia di bronzo per Loda: primo tempo appena sufficiente poi nella ripresa
è un gigante e blinda la difesa impedendo agli attaccanti del Ranica di rendersi
pericolosi, ottimi anticipi e perfetta la scelta di tempo negli interventi

NELLA BUFERA finisce l’unico giocatore che non ha messo piede in campo, il
Cjane. Riesce a fare casino anche dalla panchina, quando dopo la “stecca” di
Micky Plebani a Boye intavola una discussione (non amichevole, ovviamente)
con il mister del Ranica, e solo l’intervento degli altri dirigenti che separano i
duellanti evita una mega-rissa.
NOTA FINALE DEL GUFO alla partita hanno assistito 34 spettatori tra cui 15 tifosi
True Passion, che hanno esibito due striscioni. La tribunetta in legno di abete
era strapiena e si è rischiata la tragedia a causa dei comportamenti incivili del
capo ultras Paconi che si comportava peggio di Ivan il serbo. Non si sono
registrati decessi. L’arbitro in campo era sovrappeso e fischiava i fuorigioco a
metà campo: i casi sono due, o era uno con una vista da aquila, o tirava a caso.
Il mister del Ranica ha apprezzato e lo ha definito “scandaloso” e “borsone che
rotola in mezzo al campo”. La prossima volta, contro la Real San.Pi., mandateci
Santini o Caverna, che è meglio !!!!