cenni di storia

La storia della squadra dei dilettanti nasce nel 1992, dopo lo scioglimento della Castellese, con l’intento di non lasciare tanti ragazzi senza il gioco del calcio. Per un anno è stata la squadra principale di Tagliuno per poi diventare il serbatoio della Castellese nel frattempo riformatasi. Grazie ad un gruppo storico di una decina di ragazzi uniti nella vita e in campo, la squadra dei dilettanti in tutti questi anni è riuscita a resistere e portare a casa numerosi successi che l’hanno fatta entrare nell’elite delle squadre dilettantistiche e rispettate dagli avversari. A cavallo fra gli anni 90 e 2000 la G.S. CASTELLI CALEPIO (grazie anche a sonore batoste, su tutte le due finali perse del trofeo Bresciani 1994-99) ha ottenuto risultati strepitosi, vittoria in campionato nel 99 e ciliegina sulla torta la vittoria l’anno successivo del trofeo Bresciani, più numerosi piazzamenti. Con il passare degli anni i dilettanti sempre con grande passione, vera passione mai mossa da altre ragioni e grazie a delle persone speciali disposte a trovar tempo la sera e grazie ad alcuni di loro passati dietro la scrivania hanno saputo rendersi indipendenti da tutti. Ogni anno qualche ragazzo di quella mitica squadra abbandona quasi del tutto il calcio ma con l’innesto di giocatori nuovi si crea nuovo entusiasmo che ci spinge a tante iniziative, su tutte il trofeo true passion di fine stagione. Si crea cosi un mix non sempre vincente ma con lo spirito giusto che spinge a continuare questa mitica storia. Da qualche anno le vicende dei dilettanti G.S CASTELLI CALEPIO sono raccontate con impegno anche su rete grazie al blog http//castellesedilet11.blogspot.com

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domenica 27 febbraio 2011

17°g mornico-dilettanti true passion 0-2

IL COMMENTO L'elefantino porta fortuna, anche se infortunato
continua a fare miracoli: quinta vittoria consecutiva (la sesta
nelle ultime sette partite) e stavolta fa segnare anche Rigoletto.
Contro il Mornico, squadra dal peso forma di 100 kg. a testa (si
notava la presenza di numerosi panzerotti non certo esili e assai
statici), era impossibile non vincere .... e infatti all'andata i True
Passion erano riusciti nell'impresa di pareggiare. Si parte come
sempre senza sprecarsi più di tanto, questo è l'anno delle prime
mezz'ore al rallentatore, ma malgrado ciò Micky Rugge e Fiorito
si divorano un paio di occasioni clamorose. Abbiamo in mano la
partita, ma se non fosse per la mano del Ceri (fantastica uscita
e spettacolare "murata" con cui stoppa il tiro a colpo sicuro di
Quaranta al 29° minuto), ci ritroveremmo clamorosamente sotto
di un gol !!! Dopo la mano, Ceri aziona il piede: lungo rilancio a
servire Micky Rugge che con uno slalom spettacolare ne fulmina
due, e poi spara un diagonale che esce di poco a lato. Ma dopo
tanto spreco, proprio all'ultimo minuto del primo tempo arriva il
gol del Rigoletto: Micky Rugge riesce a sprecare l'ennesimo gol
già fatto, facendosi respingere sulla linea un tiro che era a colpo
praticamente sicuro, ma stavolta c'è Rigo che in piena area si fa
trovare pronto e spedisce in rete una comoda occasione.
(anche ieri rugge si è guadagnato la pagnotta)

Secondo tempo scialbo e inconcludente, tutto si decide in tre
minuti, con un arbitro (il rumeno) che da anni è nostro amico e
anche stavolta si ricorda di noi nel momento del bisogno. Pagani
Michele al 51° ruba palla a un difensore (il fallo è netto ma il
rumeno non vede), quindi mette al centro un comodo pallone per
Micky Rugge che viene anticipato con un colpo di mano da un
difensore. Calcio di rigore che lo stesso Rugge trasforma con un
siluro terrificante, centrale, ma il portiere ha fatto bene a togliersi
di mezzo, altrimenti sarebbe rimasto tramortito al suolo .... due
minuti più tardi Pagani Emanuel è fantastico, si fa tutto il campo
seminando i difensori dei True Passion come birilli e poi crolla al
suolo in piena area quando è solo davanti al Ceri: rigore o tuffo
da piscina ?? il rumeno fa come Ponzio Pilato e se ne lava le
mani (non ha visto nulla), secondo il Gufo era rigore clamoroso.
Il Mornico urla e grida allo scandalo. In quel momento finisce la
partita. Inizia una girandola di sostituzioni (entrano Masculo,
Rive2, Mimmo junior e Tus), il Mornico dovrebbe fare qualcosa
per recuperare ma fa vedere solamente tiri improponibili fuori di
due o tre metri, giocatori statici e controlli di palla a dir poco
approssimativi. I True Passion tirano a campare e si portano a
casa i tre punti senza svenire dalla fatica. Ci si chiede (come
ci si è chiesti anche dopo la partita di Ghisalba) come è stato
possibile non vincere alla "Spritz Arena" contro questa squadra.
Sembra impossibile che ciò sia avvenuto. Infatti è avvenuto !!!!

LA CURIOSITA' Masculo appena entrato porta a spasso gli
avversari (o se ne va a spasso lui senza una mèta precisa ??),
quindi si prende un calcione. L'arbitro inizialmente non fischia
ma lui si ferma e borbotta (in bergamasco) "ghè dè dàmen
amò òna per fischià" (traduzione: devo prendere un altro
calcio prima che tu fischi il fallo). L'arbitro a questo punto si
decide e fischia la punizione. Quando si dice "la voce del
padrone" ....

IL MIGLIORE IN CAMPO Lancini senza dubbio, partita davvero
impeccabile, pochi errori, poche concessioni allo spettacolo,
tutti interventi secchi e decisi, serietà dal primo all'ultimo istante
sembrava il Pésént dei tempi d'oro

SUL PODIO medaglia d'argento per Ceri che per la prima volta in
campionato finisce la partita senza incassare gol; ne stoppa uno
quasi sicuro con una provvidenziale manata (e si era ancora sul
risultato di zero a zero) e poi si trasforma in assist man con due
lunghi rilanci che mettono sul piede di Micky Rugge occasioni
estremamente favorevoli. Medaglia di bronzo per Michele Pagani
che è uno dei più attivi e con la sua azione di forza apre le danze
che portano al gol del due a zero

NELLA BUFERA oggi non ci finisce nessuno, tutti meritano la
sufficienza, la partita non era difficile e infatti loro ci hanno
messo meno di 60 minuti per liquidare il modesto avversario di
giornata

NOTA FINALE DEL GUFO alla partita hanno assistito solamente
13 tifosi, record negativo stagionale, deludente il pubblico dei
True Passion, erano presenti solo l'amico bresciano di Luca
Urgnani (che si presenta al campo ben 14 minuti prima del fischio
di inizio) e la Emi. La squadra vince ma il pubblico se ne frega:
complimenti !!!! Prendete esempio dalla Lovers Firm .... Non si
sono registrati decessi. L'elefantino ormai è il vero 12mo uomo in
campo dei True Passion: ha trasformato una squadra alla deriva
che era a un passo dall'ultimo posto in una macchina da punti e
da spettacolo. Nel mondo del calcio quando la squadra è in crisi
si esonerano allenatori, si spendono miliardi per acquistare
presunti campioni ecc ..... il Gufo ha risolto il problema con tre
euro e con un piccolo porta-fortuna che travolge gli avversari

gufo

venerdì 25 febbraio 2011

rallentare, no grazie

Anche questa settimana di allenamenti è passata ,l'allenamento del lunedi come al solito è stato corposo e ricco di novità (grazie gigi,moro,david) grazie alla numerosa partecipazione. Il mercoledi vuoi per il campo in sabbia è stata un pò sottotono( cercheremo di organizzare un dopo allenamento per invogliare i giocatori ,la prima cosa che mi viene in mente una ragazza nella torta)con pochissima partecipazione.Sabato ci aspetta il Mornico i gialli-blu di mornico agguerriti dato gli ultimi risultati non esaltanti. Si sa che in partite del genere c'è tutto da perdere sta a noi partire concentrati e permettere a Gigi di cambiare i giocatori con tutta serenità. Le ultime partite han dimostrato che sappiamo rimontare,sappiamo dominare,sappiamo aspettare per poi colpire. Dilettanti non mi sono ancora abituato a vincere forza true passion e spero dato che non sò i convocati in un exploit alla sculli o il ripetersi dello stesso sculli vedi andata. Al migliore una simpatica t-shirt

martedì 22 febbraio 2011

mistero

Dopo la vittoria contro i Lovers (quarta vittoria consecutiva,
che porta la serie positiva a sei partite, cinque vittorie e il
pareggio contro il Tomenù; a sua volta in queste sei partite
anche il Tomenù viaggia a ritmi da primi posti) non ci sono
più dubbi. I Dilettanti True Passion hanno trovato il loro
portafortuna, l’elefantino della Tribù dei Muzimba. Questo
talismano, acquistato dal Gufo al prezzo di tre euro prima
della partita contro il Gorlago, da quel momento giace nella
tasca sinistra del Gufo durante le partite. E con il suo
influsso benefico annulla gli influssi negativi del Gufo.
L’elefantino è allegro e pretende gol, spettacolo e vittorie.
Resterà nella tasca del Gufo ancora per un po’ …. perché in
questo periodo, ci ha fatto anche qualificare senza giocare
ai quarti di finale del Trofeo Bresciani. E quando il gol si
fa attendere …. non c’è problema, basta girarsi verso la
tribuna e dire all’amico bresciano di Luca Urgnani la frase
magica “la partita si trascina”
anonimo

sabato 19 febbraio 2011

16°g dilettanti true passion-lovers 4-1

IL COMMENTO La partita di oggi è riassunta dalla frase "anche
le formiche nel loro piccolo si incazzano". Caèrna si è incazzato:
dopo anni passati a subìre e a farsi insultare da cani e porci, a un
minuto dalla fine della partita contro i Lovers (sul risultato di 4-1)
sorprende Dario Patelli in frase blasfema e oscena e lo butta fuori
con un gesto di autorità, facendo capire che in campo comanda
lui e gli altri devono rispettarlo. Grande grandissimo Caèrna non
finirai mai di stupire ..... Partita strana da decifrare con i Lovers
che partono in tromba, pubblico fantastico che domina la scena
e mezz'ora con una sola squadra in campo, quella con la mitica
maglietta rossa. Ma il loro attacco è inconcludente e non riesce
a concretizzare, anzi, in questa mezz'ora è Micky Rugge che
va più vicino di tutti al gol colpendo in pieno il palo con un colpo
di testa sugli sviluppi di un corner. Un battibecco tra Albi e
Marchetti Mauro rischia di degenerare in rissa con il solito Cjane
che finge di mettere pace e ne approfitta per seminare zizzania,
e con Caèrna che doma la rissa nel solito modo: estrae un
cartellino giallo a caso (ammonito Albi che il fallo lo ha subìto)
e poi se ne frega altamente della rissa, fa come Ponzio Pilato,
se ne lava le mani e aspetta che tutto torna alla normalità. Poi
nel finale di primo tempo il Gufo si gira verso l'amico bresciano
di Luca Urgnani e pronuncia la solita frase "la partita si
trascina": passano 30 secondi dalla frase, Patelli Dario
intercetta un rilancio sciagurato della difesa dei Lovers, entra
in area solo e indisturbato, tira addosso al portiere che
respinge, poi segna sulla ribattuta entrando in gamba tesa,
se ne accorge il Gufo a 57 metri dall'azione ma come sempre
Caèrna non se ne accorge e convalida la rete. Grande gesto
dei True Passion che vanno a festeggiare il gol dedicandolo al
presidente Ubi che tornava a vedere una partita ufficiale dopo
due mesi di assenza. Il primo tempo finisce con il raddoppio
di Micky Rugge al 42°: innocua punizione dal limite che il
portiere si lascia sfuggire (tentava una presa alta), la palla
sbatte sulla traversa, poi sulla sua schiena, poi entra in rete.

La ripresa si apre con un'altra decisione alla Ponzio Pilato di
Caèrna: Albi (già ammonito) stende Marchetti Mauro al
limite dell'area, il fallo era volontario e meritava la seconda
ammonizione, ma figuriamoci se quello se la sente di fare
un gesto coraggioso e impopolare. Dopo cinque minuti un
calcio d'angolo di Paolo Pizza, di rara precisione, viene
corretto di testa in rete da un imperioso stacco di Micky
Rugge e al 15° cala definitivamente il sipario quando lo
stesso Pizza servito in profondità da Marco Loda fa partire
un siluro dal limite dell'area che sbatte sul palo interno e
poi si insacca: quattro a zero e tutti a casa. A casa ci
vanno (mentalmente) i True Passion che spariscono
dal campo nell'ultima mezz'ora, infatti il Paiuzzo segna
il gol del 4-1 al 31° della ripresa praticamente solo in
area ignorato da tutti che se ne fregano di lui. Per fortuna
un minuto dopo Belussi sciaguratamente spreca solo
davanti al portiere, altrimenti si rischiava un finale tragico.
Poi, prima della fine, il drammatico gesto di Caèrna che
ritrova autorità e credibilità sbattendo fuori Dario che lo
insultava, e poi Belussi che spreca (proprio al 90°) un
altro pallone in modo ancora più sciagurato, e poi tutti
a fare il terzo tempo bevendo e mangiando come vitelli

LA CURIOSITA' da oggi è finita la democrazia in Italia,
infatti i tifosi dei Lovers avevano preparato uno striscione
anti Gufo (stasera per cena Gufo al tartufo) ma questo
striscione non è stato esposto a causa di un golpe
militare che ha impedito la libera espressione del
pensiero. Chi è il golpista, Pinochet o Micky Pleba ??

IL MIGLIORE IN CAMPO Micky Rugge illumina con
due gol e un palo una partita svogliata e stravaccata
dei suoi compagni, dimostrando di essere l'unico, a
40 anni suonati, a suonare la musica del gol .... se
aspettiamo Masculo, campa cavallo .....

SUL PODIO medaglia d'argento per Paolo Pizza che
almeno ci mette professionalità e impegno, e nella
ripresa chiude i conti con un assist perfetto (calcio
d'angolo di rara precisione proprio sulla testa di Micky
Rugge) e con un gol spettacolare; infine medaglia di
bronzo per Luca Urgnani che resta in campo 70 minuti
senza sbavature, poi quando esce lui la difesa entra
nel marasma più completo

NELLA BUFERA ci finiscono Dario Patelli, assurdo
farsi espellere a due minuti dalla fine (e sul 4-1) per
avere detto "scemo" a Caèrna (a sua parziale
giustificazione, il fatto che c'è gente che a Caèrna da
anni dice di peggio e non viene nemmeno ammonita).
Chissà, forse Dario ha pensato "tanto quello non ha
le palle per sbattermi fuori" ..... e poi nella bufera ci
metto Albi che ha corso il grave rischio di farsi a sua
volta espellere, per fortuna (dopo che l'ha scampata
liscia) mister Gigi ha capito il pericolo e lo ha tolto
dal campo per 15 - 20 minuti in modo da calmare le
acque; a lui è andata bene perchè ha trovato il
solito Caèrna pavido e indeciso a tutto

NOTA FINALE DEL GUFO alla partita assistevano
43 spettatori con netto dominio dei Lovers, padroni
assoluti della tribuna; nota di demerito per Bernard
che non interveniva nonostante i ripetuti lanci di
petardi dei tifosi ospiti. L'unico che teneva testa ai
tifosi dei Lovers era l'amico bresciano di Luca che
con un "forza Castellese" rimasto voce nel deserto
dava un segno di vita. Non si sono registrati
decessi. Il Gufo contestato su alcune rimesse,
veniva malamente distratto dalla Bof (che arrivava
al campo a partita già iniziata .... e già finita visto
che si era sul 3-0: qualcuno dica a quella donna
che le partite iniziano alle 14:30 !!!!) e tirava a
campare fino alla fine, ignaro del fatto che era in
agguato la sorpresa finale di un Caèrna decisionista

giovedì 17 febbraio 2011

pre partita vs lovers

Eccoci al tanto atteso derby di campionato che ci vede di fronte ai cugini lovers.
Questa e' una partita che ci puo' dare alcune indicazioni sul futuro e che potra' dirci se siamo destinati ad un campionato anonimo di fondo classifica, conseguenza di uno sciagurato girone di andata, oppure se ci sara' la possibilita' di fare da guastafeste a chi si gioca i primi posti.
La speranza e' che scenda in campo una formazione competitiva e soprattutto con le motivazioni giuste , perche' ho la vaga sensazione che ci si senta appagati dalle ultime vittorie. Solitamente quando si gioca senza grossi stimoli si fanno delle figure pessime e credo che nessuno abbia intenzione di uscire dopo il novantesimo con il rammarico di non aver fatto tutto cio' che si poteva per divertire e divertirsi, magari vincere.
Dall'altra parte si sono rinforzati e contro di noi, lo sappiamo bene, giocano al 200 % delle loro possibilita' ed e' giusto così!
La preoccupazione piu' grande e' che il Moro adesso e' vice mister ed essendo un lover nel dna non vorrei che ci metta lo zampino per aiutarli...vedi per esempio le sue prestazioni da giocatore contro le vecchie glorie...
Buona partita a tutti, anche a quello che sta sempre fermo la in mezzo durante l'allenamento...si quello immobile, con l'accento strano...quello che ha la fiatella che sente di bagnacauda...non ricordo come si chiama comunque e' lui.
Infine due parole per Vanni che ci rende zii due volte in un colpo solo e si gratta le ascelle ( vedi foto) .
Secondo voi di chi sono le chiappe della foto?
Paolo Pizza

domenica 13 febbraio 2011

15°g ghisalba-dilettanti true passion 1-3

IL COMMENTO La partita di oggi è una di quelle vittorie che, se ripensi
al passato (cioè alla partita di andata), ti mordi le mani per l'occasione
buttata letteralmente nel cesso. Infatti la terza vittoria consecutiva, che
rilancia i True Passion in classifica, mi fa mettere le mani nei capelli al
pensiero che le prime due si qualificano alla fase finale del campionato e
noi abbiamo buttato al vento l'occasione di lottare per il secondo posto
lasciando cinque punti a due squadre di relitti come Ghisalba e Mornico.
Oggi è stato il festival dello spreco e poteva finire tranquillamente con
cinque o sei gol di scarto. Inizia Micky Rugge al 2° (solo davanti al
portiere si fa incredibilmente respingere il facile tiro), poi al 10° Dario
si beve tutta la difesa con la sua solita discesa e mette al centro dove
Polini, tutto solo, insacca facilmente con un comodo tocco da pochi
metri dalla porta. I True Passion superano indenni cinque minuti di
autentico panico, un assedio osceno tra il 15° e il 20°, culminato
con tre calci d'angolo consecutivi, due grandi parate di piede di Vanni
e il salvataggio miracoloso sulla linea a portiere battuto di Baitelli.
Finito il momento di panico, riprende il festival dello spreco e nel
primo tempo si conclude in bellezza con un'altra discesa di Dario,
cross per Micky Rugge che colpisce in pieno il palo, e con una
fucilata di Paolo Pizza che colpisce una clamorosa traversa, la
palla rimbalza sulla linea ma non entra.

Nella ripresa Fili e Rive soli davanti al portiere sbagliano due gol
assurdi (Fili cincischia con il pallone tra i piedi a porta vuota e
Rive2 spara addosso al portiere), poi al 62° Fili approfitta di uno
svarione della difesa locale e segna il gol del due a zero. Quando
Manenti Eugenio al 69° di testa corregge in rete su corner del
Ghisalba, mi cadono le braccia: non possiamo rischiare di
pareggiare contro questi relitti !!!! e per fortuna dopo sette minuti
Fiorito rimette le cose a posto, superando con un delizioso
pallonetto il portiere, su assist di Rigoletto. Finisce tre a uno e
tutti a chiedersi come cazzo ha fatto questo assurdo Ghisalba a
segnare quattro gol alla Spritz Arena .....

LA CURIOSITA' comportamento gravemente non serio di tutta
la squadra e della società: il Gufo arriva in ritardo al campo,
Paconi si rifiuta di fare il guardalinee, quando l'arbitro chiama
la squadra per l'appello ci sono numerosi assenti, mancano
documenti, ci sono scambi di persone e gente che ride .....
Micky Pleba inspiegabilmente tenta di nascondere il numero
di maglia all'arbitro, e a fine partita (quando i tifosi accendono
un fumogeno per festeggiare), la squadra rientra a sorpresa
negli spogliatoi dimenticando di salutare il pubblico. Contro i
Lovers sarà sciopero del tifo e contestazione: ANDATE A
LAVORARE !!!!

IL MIGLIORE IN CAMPO Dario resta in campo un'ora e con
tre scatti micidiali devasta la difesa del Ghisalba: assist
vincente per Polini, altro assist per Micky Rugge che centra
in pieno il palo e terzo assist per Fili che spreca in modo
ignobile !!!! in ogni caso lui il suo dovere lo ha fatto ....

SUL PODIO Vanni eroe per caso, emerge nelle mischie
dei cinque minuti di panico del primo tempo e ci mette
due volte una pezza con due splendide parate di piede,
evitando il pareggio; poi terzo posto a pari merito per
Fiorito e Polini, autori di una partita discreta, e bravi a
concretizzare con due gol preziosi le occasioni che gli
sono capitate sui piedi

NELLA BUFERA doveva finirci Fili per il gol tragicamente
sbagliato a inizio ripresa, ma si salva in extremis con il
gol del due a zero; così a finire nella bufera è il Seru che
per sua sfortuna gioca un tempo sulla fascia del Gufo, il
quale può assistere agli errori commessi dal povero Seru
(si capisce quando è in giornata negativa dal fatto che
commette diversi falli)

NOTA FINALE DEL GUFO alla partita hanno assistito
18 spettatori, quasi tutti tifosi dei True Passion; non
ho sentito la voce dell'amico bresciano di Luca Urgnani,
qualcuno mi dica se era presente o assente ..... anche
oggi per fortuna non si registrano decessi, e anche oggi
il C.S.I. ha mandato un arbitro anziano, sovrappeso e
sempre lontano dall'azione, ma anche se tutti lo hanno
contestato, alla fine non ha fatto una figura peggiore di
quella che avrebbero fatto i giovani e snelli Caverna & C.

venerdì 11 febbraio 2011

pre partita vs ghisalba

LA SECONDA DI RITORNO CI METTE DI FRONTE AL FANALINO DI CODA DEL GIRONE, QUESTO REAL GHISALBA CHE HA 6 PUNTI IN CLASSIFICA FRUTTO DI UNA VITTORIA (INDOVINATE CON CHI?) E TRE PAREGGI E CHE NELLE SUE FILA SCHIERA IL NUOVO IDOLO CALCISTICO DI PAOLO PIZZA, TAL ROBYBALDELLIVACCARSITANO CHE DURANTE IL MATCH DELL’ANDATA CI HA CASTIGATO CON UN GOL (PARE) DA CINETECA.
IO NON C’ERO, ERO SUL DIVANO A GUARDARE NEWCASTLE VS. READING DI PREMIERSHIP, MA MI E’ STATO RIFERITO DI UN PERENTORIO 4-1, FRUTTO DI GOL SPETTACOLARI E SCHEMI DEGLI AVVERSARI DEGNI DI MOURINHO…
SCHERZI A PARTE, DIREI CHE SIAMO TUTTI GRANDI E VACCINATI PER CAPIRE CHE NON DOBBIAMO SOTTOVALUTARE L’AVVERSARIO (VISTA POI L’ANDATA), MA SOPRATTUTTO CHE E’ PIU’ CHE LEGGITIMO PRENDERCI UNA BELLA RIVINCITA (NON MI VA DI RIPETERE LA BRUTTA SENSAZIONE VISSUTA COL TAVERNOLA NELLA SCORSA STAGIONE, PER CHI NON C’ERA 2 PARTITE 6 PUNTI REGALATI…), QUINDI FORZA TRUE PASSION LE ASSENZE IMPORTANTI DI DOMANI (LANCIO, CYANE, BAITA, IL TIR, FORSE IL RUGGE, E SICURAMENTE MI STO DIMENTICANDO QUALCUN’ALTRO), NON DEVONO ESSERE UNA GIUSTIFICAZIONE….E POI SE LE CROSTICINE SON GUARITE…NOI ABBIAMO IL PRINCIPE…
MORO

martedì 8 febbraio 2011

dilettanti story 2


Continua il nostro viaggio alla riscoperta di ex dilettanti questa settimana è la volta di un centrocampista che ha militato nei dilettanti un paio di stagioni se non sbaglio le prime 2 poi causa l'infortunio al ginocchio non ha più potuto giocare una partita seria tranne varie serate in palestra a giocare a calcetto. Protagonista tra le altre cose del campionato vinto come juniores castellese, eco a voi Perletti Simone detto perovic.

nome/simone

ruolo/mediano

modulo preferito/4-3-2-1

ricordi il primo gol/ricordo di averne segnati 2

il gol più bello/non ricordo

maggior soddisfazione/campionato juniores 89-90

maggior delusione/infortunio al ginocchio

un ricordo dei dilettanti/il sandrone

quando l'ultima volta in campo/l'anno con malick 94

allenatore chi era/provo

ultima volta che hai visto i dilettanti/sampi ritorno coppa 0-1

cosa fai per stare in forma/trombo e cammino

cosa pensi del trofeo true passion/una bella cosa

hai partecipato/si

preferivi giocare o il terzo tempo/tutte e due

cosa pensi del gufo/da eliminare

a chi ti ispiri come calciatore/ciane

ultima volta a cena/2 settimane fa

ultima volta in disco/2 settimane fa

oltre al calcio quale sport/sci

miglior partita vista in tv/juve-manchester

prima formazione che ti viene in mente /la juve di platini-boniek

piatto preferito/griglia

bevanda preferita/vino

quando vieni a veder dilettanti/prossimamente

sabato 5 febbraio 2011

14°g dilettanti true passion-s.paolo 5-3

IL COMMENTO La partita di oggi è stata segnata da una frase del
Gufo "la partita si trascina" (leggere per credere ....) infatti dopo
un inizio fantastico dei True Passion, 30 minuti di dominio assoluto
con tre occasioni sprecate (due da Dario Patelli e una da Filisetti),
e con il gol di Filisetti al 20° con uno spettacolare pallonetto su
lancio di Ste, ecco che il Gufo si gira verso la tribuna e pronuncia
la frase "la partita si trascina". Finita la frase, il San Paolo batte
un calcio d'angolo, Ceri e Lancini dormono, irrompe Gatti e di
testa pareggia al 32°. Passano sei minuti e il Gufo si gira ancora
verso la tribuna, dicendo "la partita si trascina". Finita la frase,
parte un contropiede fulminante del San Paolo, colpo di testa di
Pantano e palla in rete. La tribuna si incazza e inveisce contro il
Gufo mentre in campo Paolo Pizza inveisce contro l'arbitro che al
44° nega un clamoroso rigore su Dario falciato in piena area.

Nella ripresa entra Micky Rugge e siccome la classe (1970) non
è acqua, svetta al 50° su punizione da metà campo di Polini e di
testa pareggia. Il Gufo si gira di nuovo verso la tribuna ma prima
che dalla sua bocca esca la frase maledetta, l'amico bresciano
di Luca Urgnani riesce a zittirlo, e salva la squadra, infatti Ceri è
stato protagonista di un'uscita folle e suicida ma per sua fortuna
Pantano stavolta colpisce il palo. A questo punto il Gufo si placa
e la squadra dilaga: al 60° Paolo Pizza batte un calcio d'angolo
telecomandato e Micky Rugge di testa sorprende ancora una
volta la difesa, poi al 75° tutto si decide in meno di un minuto,
prima Filisetti viene atterrato appena dentro l'area e il rigore
viene trasformato da Micky Rugge, poi il San Paolo ormai in
delirio compie uno scempio difensivo, Micky Rugge approfitta
del regalo e si presenta solo in area, con il portiere disperato e
costretto a stenderlo. Altro rigore, lo batte Filisetti che spiazza
il portiere. A nulla serve il gol di Pantano all'85°, e la terza
volta che il Gufo (al 92°) pronuncia la frase maledetta, il San
Paolo sfiora clamorosamente il quarto gol. Finisce in gloria ma
ci si chiede come è possibile che questa squadra, che oggi ha
incassato cinque gol e ne ha miracolosamente evitati almeno
altri cinque, sia seconda in classifica con 11 punti in più dei
True Passion. Risposta ovvia: il San Paolo non deve subìre la
sfiga del Gufaccio maledetto !!!!

LA CURIOSITA' assente per diserzione il capo ultrà Diego
Pellicioli, assente Paconi, a dirigere il traffico in tribuna era
l'amico bresciano di Luca Urgnani, ormai diventato il vero
"presidente ombra" della squadra. Dirige i cori, si incazza e
si esalta, zittisce il Gufo ed è diventato il vero cerimoniere
del "terzo tempo"

IL MIGLIORE Micky Rugge classe 1970, lasciato in panchina,
entra sul 2-1 per il San Paolo e si riscatta per il rigore da lui
sbagliato all'andata: tre gol realizzati, un rigore procurato e
poi trasformato da Filisetti, un gol clamorosamente sbagliato,
il tutto in meno di 30 minuti perchè dopo il 5-2 si è placato e si
è riposato

SUL PODIO ovviamente la medaglia d'argento se la prende
Filisetti che parte nel solito modo (occasione facile sprecata
davanti al portiere) ma poi strapazza la difesa avversaria con
due gol e un rigore procurato. Medaglia di bronzo a Pagani
Michele: ripescato dopo un lungo infortunio, resta in campo
90 minuti nei quali macina gioco e macina avversari, e in
mezzo alla difesa allegra di oggi, fa la sua figura dignitosa

NELLA BUFERA Ceribelli si addormenta sul primo gol, poi
impazzisce con un'uscita kamikaze ma per sua fortuna il
Gufo non ha fatto in tempo a dire la frase maledetta e il palo
lo salva. Nella bufera anche Lancini (compagno di dormita
di Ceri in occasione del primo gol, quando inspiegabilmente
perde di vista Gatti lasciandolo libero di irrompere in area e
di segnare), e Micky Pleba che esce dopo un primo tempo
anonimo e reclama due espulsioni (dalla tribuna) mettendo
in dubbio l'autorità del direttore di gara

NOTE FINALI DEL GUFO alla partita hanno assistito 23
spettatori, letteralmente trascinati dall'amico bresciano di
Luca Urgnani; per fortuna anche Masculo faceva parte del
pubblico, senza di lui l'attacco ha segnato cinque gol !!!!
Non si sono registrati decessi ma in compenso si sono
viste stampelle, giocatori in k.o. tecnico e convalescenti.
La primavera è iniziata ma la stagione della caccia è finita.
Il Gufo è sopravvissuto anche a questo inverno e alla caccia
ed è tornato in piena forma: due frasi malefiche e due gol
incassati. E una previsione da lui fatta sulla seconda
giornata che, alla luce di quanto è successo oggi .....
ragazzi, forse è bene preoccuparsi per quello che potrà
succedere a Ghisalba !!!!

mercoledì 2 febbraio 2011

premessa

Son passati quasi 2 mesi dall'ultima partita e qualcuno forse si è dimenticato che in classifica siam messi più verso il basso che l'alto. Dall'esperienza maturata in tanti anni di dilettanti ho visto che il girone di ritorno, per la maggior parte delle squadre è preso sotto gamba, nel nostro caso spero non succeda visto che già il girone d'andata è stato sotto le attese. Io penso che finire un campionato al terzo posto o finirlo al nono posto non sia la stessa cosa anche se questo al fine pratico non cambia niente ,deve diventare una questione di orgoglio per ognuno di noi che ci spinge a provare in ogni partita a dare il massimo e se mai alla fine rimpiangere i punti persi.
classifica:
telgate 27
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s.paolo 26
sampi 25
palosco 23
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gorlago 22
samber 19
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tomenu 15
montello 13
castelli calepio 12
mornico 10
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lovers 9
tavernola 8
ghisalba 6