Sabato 11 ottobre 2014
3°g Paratico - gs Castelli Calepio 1-3
Reti : Rugge, Klose, Autorete I True Passion rispettano "la tabella di marcia Gufo" (il Gufo a prima
dell'inizio del campionato aveva pronosticato nove punti nelle prime tre
partite) e possono affrontare con serenità le prossime giornate, quelle
decisive, contro le super corazzate Colognola, Villongo e Galaxi. Tre minuti di furore e di fuoco hanno deciso la partita di Paratico: dopo un
brivido iniziale (Piraino al 7° si presenta solo davanti a Gondola ma il
portiere True Passion, in giornata di grazia, sventa con sicurezza la
conclusione dell'attaccante del Paratico) i True Passion prendono in
mano il comando delle operazioni, e al 23° iniziano a dilagare grazie
a una fortunata autorete, quando Mattia lanciato in area si presenta
solo davanti al portiere Scala che respinge, ma la palla colpisce sui
piedi il difensore Cavalli (che stava rientrando su Mattia) e finisce in
rete. Dopo un minuto al 24° Domolo con uno splendido passaggio in
area pesca il Rugge tutto solo, e il vecchio bomber non perdona,
realizzando con un secco tiro in mezzo ai pali la rete del 2-0. Ormai
il Paratico è allo sbando e al 26° è Klose Benini a entrare tutto solo in
area ospite e a bruciare in uscita il portiere Scala, anticipandolo e
spedendo in rete in diagonale (Scala e Klose Benini sullo slancio si
scontrano e si fanno male entrambi, il portiere del Paratico rimane in
campo zoppicante, Klose è costretto a uscire per fare posto a Fili).
La ripresa suona un'altra musica, una musica di terrore e di angoscia
per i True Passion malamente cecchinati al 55° quando su punizione
dalla fascia di Dorici e palla rimessa al centro di testa, irrompe solo
davanti a Gondola il giocatore Belotti Giosuè che accompagna la palla
in rete di piede da pochi passi. Fili al 58° spreca un'occasione per
chiudere la gara, facendosi parare la conclusione da Scala, poi per
20 minuti è un monologo del Paratico che per poco non riapre la gara:
prima al 75° su cross di Dorici c'è un "mani" galeotto in area True
Passion e poi sempre nella stessa azione Finazzi viene steso in area,
l'arbitro clamorosamente non concede il rigore e l'intera panchina del
Paratico insorge protestando a gran voce; poi al 77° Dorici parte in
posizione di probabile fuorigioco e arriva tutto solo davanti a Gondola
che fa il miracolo, respinge il tiro e salva i True Passion da un finale
di gara che sarebbe stato infuocato. L'espulsione del Cjane all'83°,
reo di un cartellino giallo caduto a terra in un "corpo a corpo" con
l'arbitro e di una frase galeotta, chiude questa gara che sembrava in
discesa e finisce tra mille difficoltà, anche se il risultato alla fine è
una netta vittoria per 3 - 1
LE PAGELLE
GONDOLA 7,5 sullo 0-0 e sul 3-1 esegue due super parate decisive
LODA 6,5 traballa un po' nella ripresa, ma non perde mai la calma
PIERO 6,5 un diesel, sicuro e concreto, anche quando sembra spento
MANFRE DIEGO 7 regala precisione e calma a una difesa in difficoltà
PINESSI 6,5 impeccabile per 60 minuti poi entra in leggera crisi
KLOSE BENINI 7 prima di uscire segna il gol che risulterà decisivo
MATTIA 6,5 con le sue fughe mette in crisi i difensori e provoca il 1-0
RUGGE 6,5 non si è notato molto ma ha segnato un gol importante
BONCI 7 abbiamo ritrovato il motorino di centrocampo attivo e deciso
DOMOLO 7 il suo assist sul 2-0 è una "perla", ha grande tecnica
ARCHETTI 7 domina la scena in tutte le posizioni del campo
FILI LORIS 6 si propone molto in contropiede gli manca il tiro vincente
MIMMO JUNIOR 5,5 in difficoltà netta in una ripresa per tutti sotto tono
STEN 5,5 entra sul 3-0 e il Paratico quasi pareggia .... desdèt fò Sten!
CJANE 5,5 l'espulsione è un "giallo", forse per una frase galeotta
SERU 6 in balìa degli avversari ma riesce a reagire non si fa travolgere
LUCA CAP s.v. gioca solo gli ultimi 15 minuti, ingiudicabile
NOTE FINALI DEL GUFO Sten nelle ultime due partite è stato sfortunato,
entrando nel momento più sfigato: entra a Sarnico sul 2-2 e il Sarnico
segna, entra a Paratico sul 3-0 e il Paratico reagisce e quasi pareggia;
il Gufo forse ha trovato un "corvo" peggiore di lui. Il Gufo a sua volta
è sfortunato: era a 60 metri dall'azione del rigore reclamato dal
Paratico (la moviola del Gufo però dice che probabilmente era rigore),
è a 70 metri dall'episodio poco chiaro dell'espulsione del Cjane (mani
addosso all'arbitro con cartellino strappato o frase galeotta? il Gufo è
nel mistero....). Certi arbitri protagonisti riescono a ravvivare con le
loro stranezze le partite morte e sepolte, ma siamo nel C.S.I. e si
deve accettare anche questi "contrattempi del mestiere", nove punti
sono al sicuro e adesso sotto con le corazzate, senza timore e con learmi in pugno, pronti a morire per la libertà!