cenni di storia

La storia della squadra dei dilettanti nasce nel 1992, dopo lo scioglimento della Castellese, con l’intento di non lasciare tanti ragazzi senza il gioco del calcio. Per un anno è stata la squadra principale di Tagliuno per poi diventare il serbatoio della Castellese nel frattempo riformatasi. Grazie ad un gruppo storico di una decina di ragazzi uniti nella vita e in campo, la squadra dei dilettanti in tutti questi anni è riuscita a resistere e portare a casa numerosi successi che l’hanno fatta entrare nell’elite delle squadre dilettantistiche e rispettate dagli avversari. A cavallo fra gli anni 90 e 2000 la G.S. CASTELLI CALEPIO (grazie anche a sonore batoste, su tutte le due finali perse del trofeo Bresciani 1994-99) ha ottenuto risultati strepitosi, vittoria in campionato nel 99 e ciliegina sulla torta la vittoria l’anno successivo del trofeo Bresciani, più numerosi piazzamenti. Con il passare degli anni i dilettanti sempre con grande passione, vera passione mai mossa da altre ragioni e grazie a delle persone speciali disposte a trovar tempo la sera e grazie ad alcuni di loro passati dietro la scrivania hanno saputo rendersi indipendenti da tutti. Ogni anno qualche ragazzo di quella mitica squadra abbandona quasi del tutto il calcio ma con l’innesto di giocatori nuovi si crea nuovo entusiasmo che ci spinge a tante iniziative, su tutte il trofeo true passion di fine stagione. Si crea cosi un mix non sempre vincente ma con lo spirito giusto che spinge a continuare questa mitica storia. Da qualche anno le vicende dei dilettanti G.S CASTELLI CALEPIO sono raccontate con impegno anche su rete grazie al blog http//castellesedilet11.blogspot.com

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domenica 29 marzo 2015

21° g True Passion vs Credaro 3-2

Sabato 28 marzo 2015                                                                                                                      21°g gs Castelli Calepio - Credaro 3-2                                                                                             Reti : 2 Rugge, Ste

E'  rimasta ancora una piccola esile speranza,  fragile come un filo
che passa nella cruna di un ago,  eppure la speranza sopravvive !!!
I True Passion liquidano il Credaro,  il Galaxy vince a Telgate,  i
canarini tavernolesi vincono 3-1 contro la Virescit,  battuta a fatica,
ma il passo della capolista è esitante,  stanco,  incerto,  e adesso
la aspettano quattro partite tutte fuori casa:  Credaro,  Vetianica a
Zanica,  Spritz Arena e Telgate,  per aggiudicarsi il titolo devono
vincerne una,  ma l'impresa è meno facile di quello che sembra!!
Il Gufo è arrivato al centro sportivo dopo 15 minuti,  assonnato e in
ritardo,  con la mente già alla vacanza olandese;  si è perso il gol
in semirovesciata del Rugge al 10°  (dicono i testimoni che è stato
un gol di rara bellezza)  e il pareggio di Belotti Andrea al 12°  con
un tiro secco da dentro l'area al termine di una lunga azione del
Credaro,  manovrata con sicurezza e con spregiudicatezza.   Poi
non è successo nulla fino al 38°,  quando uno sciagurato e folle
retropassaggio per il portiere credarese metteva il Rugge nella
condizione di approfittare dell'errore,  saltare il portiere e spedire
la palla nella rete rimasta incustodita.   I regali però non erano
finiti e al 42°  un'altra follia della difesa ospite,  peggiore della
precedente,  si concretizzava con il portiere che nell'assurdo
tentativo di evitare un calcio d'angolo rinviava malissimo di piede
sul piede fatato e vellutato dello Sten,  che accarezzando in modo
vellutato il pallone con il tocco fatato e con la velocità di un
bradipo stanco spediva la palla nella porta rimasta vuota.   Fine
primo tempo,  non è successo niente eppure siamo già sul 3-1,
e nel sabbione del  "Piccolo Wembley"  i canarini sono ancora
impantanati nel pareggio casalingo ....

La ripresa è un mortorio e un dormitorio,  a parte qualche fallo
di troppo del numero tre credarese e qualche fischio elegante
dell'arbitro che si compiace di sè stesso e della sua bravura il
match scivola via nella sonnolenza e nel più triste anonimato.
Ci pensa l'amico Morzenti a ravvivarlo precipitandosi da solo
a dare vita all'arrembaggio finale del Credaro:  prima all'83°  in
girata felpata costringe Gandossi a una super parata,  poi al 91°
lo fulmina con un tiro spettacolare dal centro dell'area che va a
sbattere sotto la traversa e poi sul rimbalzo finisce in fondo alla
rete!!   Buba nel frattempo era in polemica con la panchina
ospite,  il Rugge subìva falli,  Sten usciva stremato ed entrava
in campo il Crico,  in un finale caotico che lascia ancora acceso
il lumicino fragile e flebile di una piccola,  grande speranza.

LE PAGELLE

GANDOSSI 7  qualche parata e molta attenzione nella sua gara
PINESSI 6  non deve fare niente di eccelso per cavarsela
LODA 6  come Pinessi,  sbroglia il suo lavoro in modo anonimo
MICKY PLEBANI 6,5  buona gara nel suo nuovo ruolo da stopper
ARCHETTI 6,5  si trastulla sulla sua fascia in modo elegante
CJANE 6,5  la forza e la decisione non gli manca,  è un lottatore
DIEGO 6  gioca 25 minuti in attacco producendo qualche spizzata
RUGGE 7,5  due gol e tanti falli subìti,  tiene in vita da solo il match
MATTIA 6  era un po'  spento e poco arrembante ma va bene così
STEN 7  che furore e che bellezza quel tocco artistico per il 3-1
SERUGHETTI CARLO 7  è il signore assoluto del centrocampo
SERU 6  la sua entrata produce qualche brontolìo anonimo di gioco 
MIMMO JUNIOR s.v.  entra 20 minuti limitandosi a fare presenza
CRICO s.v.  10 minuti di lotte,  di contrasti,  di sbuffate e di corse
KLOSE BENINI 5,5  un ingresso deludente e privo di entusiasmo
LUCA CAP s.v.  10 minuti per dire  "c'ero anche io"

NOTE FINALI DEL GUFO  tanti auguri Diego,  se dicevano al Gufo
che avresti esordito dal primo minuto non si addormentava prima
del match arrivando con il solito ritardo ....  il Micky in posizione
centrale difensivo può allungarsi la carriera,  i True Passion sono
riusciti ad allungare il brodo del campionato ancora per un paio
di settimane,  il Gufo invece prepara la valigia per il suo viaggio
nel profumo dei narcisi,  dei giacinti e dei tulipani olandesi,  tra
i mulini a vento,  quasi a ritrovare sè stesso e quella sua identità
ballerina che lo tiene ancora inchiavardato al calcio,  nonostante
ormai è stanco e vorrebbe dedicarsi ad altri passatempi ....


venerdì 27 marzo 2015

pre partita vs Credaro rit

Ritornano i pre partita del Gufo,  che si era dimenticato di

scrivere quelli contro Samber e Virescit.   Il Gufo è ancora

arrabbiato e scandalizzato con i True Passion che non hanno

scritto neanche un commento sotto il post che descriveva le

eroiche gesta della nazionale del Bhutan e del campione di

Thimphu,  Chencho Gyeltsen,   e si trova ora ridotto al

lumicino,  a sperare che il nostro amico Morzenti e il suo

Credaro lascino via libera ai True Passion già seppelliti sul

mini campo in sintetico di Credaro all’andata sotto il peso

di uno sconvolgente  5 – 3,   una  “manita”  indecorosa che

permise al Tavernola di iniziare la fuga decisiva.   Sul lago le

bandiere sono pronte e nel caso in cui i True Passion non

vinceranno contro il Credaro e il Galaxy a sua volta non vinca

in trasferta a Telgate al  “Piccolo Wembley”  potrà esplodere

la festa attesa da lunghi anni!  Non ci resta che vincere e

sperare che la Virescit vada a vincere sul sabbione di

Tavernola ….  è più facile che un cammello passi in mezzo a

una cruna di un ago,  piuttosto che la Virescit vada a vincere

al  “Piccolo Wembley”

 

I PRONOSTICI DEL GUFO

 

TRUE PASSION  -  CREDARO  1

TAVERNOLA  -  VIRESCIT  2

TELGATE  “B”  -  GALAXY  1

PARATICO  -  COLOGNOLA  1

 

 

 

 

domenica 22 marzo 2015

20°g Virescit - True Passion 1-5

Sabato 21 marzo 2015
20°g Virescit - gs Castelli Calepio 1-5
Reti: Mattia, Rugge, Piero, Loris, Claudio

Il Tavernola ha il fiatone,  ma vince di misura 2-1 a Chiari e sabato prossimo,
se i True Passion non riusciranno a travolgere in casa il Credaro,  farà festa!
Impossibile pensare che la disastrosa Virescit strapazzata 5-1 dalla nostra
squadra possa andare sul sabbione tavernolese a raccogliere punti;  sarà
già un successo se riusciranno a limitare i danni a una sconfitta onorevole.
Eppure la disastrosa Virescit di oggi era anche riuscita a segnare per prima
passando in vantaggio al 20°  minuto con un gol di Ghilardi Simone,  gol
letteralmente regalato da uno sciagurato controllo nella propria area di
Pinessi che sbagliava il rinvio e serviva praticamente l'attaccante di casa,
solo davanti a Gandossi,  per il più facile dei gol.   I True Passion,  che in
quel momento erano crollati sotto il peso delle facili occasioni sprecate
davanti alla porta prima da Mattia e poi dal Fili,  rischiavano il tracollo
quando con un miracolo il portiere della Virescit Carminati deviava in
corner un colpo di testa del Seru:  in quel momento la squadra rischiava
di andare alla deriva,  travolta dalla sindrome da occasioni fallite!  Per
fortuna a cinque minuti dalla fine del primo tempo Mattia lanciato dal
Rugge  (e favorito da un clamoroso  "liscio"  del disastroso Slimani che
mancava clamorosamente il pallone)  si presentava solo in area e
rimediava all'errore precedente battendo il portiere della Virescit con
un preciso rasoterra e raggiungendo il pareggio prima della fine del
primo tempo.

Nella ripresa dopo neanche due minuti un tiro del Fili smorzato da un
difensore finiva sui piedi del Rugge che,  cecchino implacabile,  tutto
solo in area fulminava Carminati,   poi al 55°  su punizione dalla fascia
battuta da Sten irrompeva Piero di piattone al volo e segnava il terzo
gol,  un gol alla Kamil Glik!   Gandossi in uscita spericolata riusciva a
evitare che Ghilardi tutto solo segnasse il gol che poteva riaprire la
partita,  poi il Fili chiudeva il discorso al 68°  con un preciso diagonale
scagliato dall'interno dell'area di rigore.  L'arbitro di giornata  (davvero
pessima la sua direzione di gara,  il C.S.I.  propone personaggi sempre
più disastrosi)  ammoniva il Cjane  "perchè fischiettava"  (??)  e si
scatenava una clamorosa baraonda:  Buba irrompeva in campo a
protestare e veniva clamorosamente graziato,  mister Gigi insisteva
nelle proteste e l'arbitro lo espelleva,  inscenando un assurdo teatro
di cinque minuti sul risultato di 4-1.   Non contento,  l'arbitro concedeva
cinque minuti di recupero  (nonostante le pressanti richieste degli
stessi giocatori della Virescit,  scoraggiati per il pesante passivo,  di
fischiare la fine al 90°)  e proprio al 92°  un tiro insulso del Rugge che
era respinto in modo goffo e impreciso dal portiere dava a Fili Claudio
l'occasione per segnare il quinto gol.   Finisce in gloria,  il secondo
posto è ormai blindato.

LE PAGELLE

GANDOSSI 6  si addormenta sul gol,  si riscatta con un paio di parate
PINESSI 4,5  è in giornata disastrosa,  e tra l'altro il gol è colpa sua
OLDRATI 5,5  si fa ammonire per un duello verbale con l'arbitro
PIERO 7  segna,  difende bene e si propone spesso in attacco
SERU 6  per poco di testa non segna,  per il resto se la cava bene
CJANE 6  riesce a trattenersi anche se provocato da un arbitro assurdo
STEN 5,5  la punizione per il gol di Piero èil suo unico cenno di vita
FILI 6  pessima partita,  si salva con il gol dall'insufficienza
MATTIA 7  come sempre mobile e attivo e lascia il segno con il gol
RUGGE 7  fa il minimo sindacale,  ma quel minimo frutta tre gol
MIMMO JUNIOR 5,5  molti controlli sbagliati,  una partita scialba
LODA 6  quando entra mette le cose a posto in difesa senza faticare
DIEGO MANFRE 5,5  non regala sprazzi e segnali di vita
FILI CLAUDIO 6  pochi minuti in campo,  con la gioia del gol
KLOSE BENINI s.v.  gioca solo 10 minuti sul risultato di 4-1

NOTE FINALI DEL GUFO  partita disastrosa piena di errori e di
svarioni,  giocata su un campo pessimo  (sabbia secca con cattive
manutenzioni),   con palloni da dopoguerra,  arbitrata in modo
strano e sciagurato da un arbitro che per fortuna,  dato l'enorme
divario tra le due squadre,  non ha combinato disastri epocali.
Nonostante questo è riuscito ad ammonire tre giocatori,  a buttare
fuori mister Gigi e a graziare Buba che era piombato come un
falco a protestare a un metro da lui!   Questa stagione ci regala
il quarto podio consecutivo nel nostro girone  (tre volte secondi
dietro Senegal,  Bar Corall Villongo e Tavernola,  una volta terzi
alle spalle di Cologne e Palosco)  e il Gufo,  che ormai non ce la
fa più a dormire di notte per la tristezza,  si chiede cosa ci manca
ancora per  "fare il grande salto"  e vincerlo almeno una volta,  il
nostro maledetto girone!  

mercoledì 18 marzo 2015

vicino a noi

Una storia che si avvicina a noi e alla nostra passione.
La favola di una piccola nazione che sogna di andare al Mondiale 2018
sconvolge e commuove i True Passion.  Nel turno preliminare delle
qualificazioni della zona asiatica,  il Bhutan  (piccola nazione vicina al
Nepal,  ultima squadra del ranking FIFA in cui occupa il 209°  posto su
209 nazioni!)   ha travolto in casa nello stadio della capitale Thimphu,
posto a 2.230 metri di altezza,  davanti a una folla record di 30.000
tifosi impazziti dalla gioia,  la nazionale dello Sri Lanka e si qualifica al
turno successivo della fase a gironi!   Dopo la vittoria all'andata nell'isola
dello Sri Lanka  (1-0 nella capitale Colombo,  con gol vincente segnato
da Tshering Dorji all'81°  al termine di una gara che aveva visto l'assedio
dello Sri Lanka senza portare al gol),  i bhutanesi  -  che prima della
partita hanno pregato in un tempio buddhista e si sono nutriti con la
tradizionale cotoletta di yak nepalese,  ma senza patatine fritte  -  si
sono lanciati all'assalto sbloccando la gara con un gol di Chencho
Gyeltshen al 5°,  ma sono stati raggiunti al 34°  sul pareggio dal gol di
Zarwan dello Sri Lanka.   L'assalto degli ospiti è stato asfissiante,  alla
ricerca del gol che avrebbe portato la gara ai tempi supplementari,
ma in contropiede tra il delirio di una folla impazzita di gioia ancora
Chencho Gyeltshen raddoppiava al 90°  consegnando alla nazionale
del Bhutan la vittoria e la qualificazione al turno successivo!   Finita
questa pagina di calcio internazionale,  il Gufo invita i True Passion a
mangiare una cotoletta di yak nepalese  (cotta  "al dente")  con una
patata lessa e un bicchiere di thè della Mongolia,  sognando che
questo piccolo grande immenso Bhutan possa qualificarsi al Mondiale
2018 e magari vincerlo grazie ai colpi di classe del  "Pelè di Thimphu"
Chencho Gyeltshen

 

lunedì 16 marzo 2015

17 marzo

17 Marzo buon S.Patrick's  day a tutti i dilettanti e a uno in particolare ...Bepù , domani si festeggia con una buona guinness l'arrivo della primavera. Guinness e True Passion

sabato 14 marzo 2015

19 g True Passion vs Samber 3-2

Sabato 14 marzo 2015
19°g gs Castelli Calepio - Samber 3-2
Reti: Ste, Mattia, Loris

Ci sono ancora speranze di vincerlo,  questo campionato strano! 
Il Tavernola pareggia ancora,  per la seconda volta consecutiva,
ormai sta crollando in vista del traguardo,  e lo svantaggio scende
a meno nove,  tra cui lo scontro diretto da giocare alla  "Spritz
Arena".   Non dobbiamo più sbagliare un colpo,  in attesa di un
possibile colpo di scena finale.   Contro il Samber Chiari un'ora di
pali e di traverse ha alimentato la sofferenza,  poi Mattia e i due
gemelli Filisetti hanno risolto l'intricata vicenda;  eppure il primo
tempo è stato atroce e infausto,  sembrava tutto facile quando al
25°  il primo dei quattro pali di questa partita  (colpito da Piero)  è
stato ribadito in rete dal  "piattone"  di Sten,  pronto a riprendere
la respinta in mezzo a una difesa bresciana totalmente immobile.
Ivan Lorini con un tiro di punta  "da calcio a 5"  scagliato proprio
al limite dell'area al 34°  sorprendeva Gondola,  poi Sten con una
improvvisa fucilata dall'enorme distanza al 40°  colpiva una folle
e clamorosa traversa,  generando un'azione  (sugli sviluppi della
palla ribattuta dalla traversa)  che vedeva il Rugge servire Mattia
il quale segnava un gol apparso a tutti regolare,  tranne al
direttore di gara che lo annullava per un inesistente fuorigioco.

Nella ripresa su corner di Rugge irrompeva il solito Piero con il
solito colpo di testa dirompente,  ma centrava in pieno il palo,
terzo palo della gara.   Sembrava una partita stregata poi al 58°
sugli sviluppi di una rimessa laterale Mattia entrava in area e
con un delicato pallonetto infilava il portiere ospite dormiente
in mezzo ai pali!   I due Filisetti  (appena entrati)  riuscivano a
confezionare un gol stupendo al 70°,  con cross di Claudio per
il colpo di testa vincente in piena area piccola del Loris in 
netto anticipo sul portiere.   Prima e dopo il terzo gol la fiera
dello spreco continuava:  prima del terzo gol Loris di piatto a
pochi metri dalla porta spediva fuori su cross del Rugge,  dopo
il terzo gol arrivava il quarto palo della giornata quando Piero,
ancora con grande stacco di testa,  costringeva il portiere del
Samber Chiari a una miracolosa respinta che finiva smorzata
dalla traversa.   Siccome Gondola a tre minuti dalla fine si
"impaperava"  clamorosamente su tiro non irresistibile del
numero dieci del Samber Trevisi e regalava il gol del 3-2,  la
partita dominata in lungo e in largo finiva nell'angoscia di un
Samber che si gettava vanamente all'assalto alla ricerca di
un clamoroso pareggio,  ma per fortuna non succedeva più
nulla,  e grazie al pareggio tra Tavernola e Galaxy Grumello
la speranza non è ancora definitivamente sepolta.

LE PAGELLE
GONDOLA 5  con un clamoroso errore regala un gol nel finale
PIERO 7,5  è una forza della natura,  fermato solo da tre pali
PINESSI 6  gioca con molta tranquillità,  forse fin troppo calmo
CJANE 6,5  è il solito instancabile faticatore del centrocampo
DIEGO MANFRE 6,5  subisce troppi falli,  ma se la cava bene
LODA 6 non in giornata memorabile,  fa il minimo sindacale
SERU 5  esce dopo un brutto primo tempo e maltratta il Gufo
MICHY PLEBANI 6  stanco e stravolto,  regge bene solo un'ora
RUGGE 5,5  una triste gara  "tutto fumo ma poco arrosto"
MATTIA 7  anche in una giornata normale piazza il gol decisivo
STEN 7,5  dinamico ed effervescente,  un gol e una traversa
FILI CLAUDIO 6,5  perfetto il suo assist vincente per il gemello
FILI LORIS 6,5  finalmente si sblocca tornando a segnare
ARCHETTI 6  rimette in sesto la difesa,  è migliore del Seru
SERUGHETTI CARLO 6  si sente anche se non si vede molto
MIMMO JUNIOR s.v.  gioca troppo poco per meritarsi il voto
OLDRATI s.v.  anche lui si limita alla sola presenza nel finale

NOTE FINALI DEL GUFO  il Gufo ci crede e sabato sarà a Chiari
a visionare questo Samber che può fare il colpaccio contro un
Tavernola in decadenza e in piena crisi!   la squadra adesso è
uscita dal tunnel delle amare esperienze della Coppa Bergamo
e del tracollo drammatico di Grumello contro il Galaxy,  può
andare a vincere sul campo della Virescit e sperare di riuscire
nel tortuoso e imprevedibile finale di ribaltare le sorti di un
campionato che sembrava finito e che invece,  in modo assai
clamoroso,  si è riaperto per un finale drammatico e intenso

  


 

domenica 8 marzo 2015

18°g Galaxy vs True Passion 2-0

Sabato 7 marzo 2015

18°g Galaxy - gs Castelli Calepio 2-0


La stanchezza per il durissimo giovedì di Coppa Bergamo ha impedito
ai True Passion di prendere al volo l'ultima speranza di riaprire questo
campionato,  regalata dal Villongo che ha fermato la capolista Tavernola
con un pareggio;  saranno quindi i Galaxy Grumello  (15 punti in meno
della capolista,  ma due partite da recuperare e la possibilità sabato di
andare a giocare sul mitico sabbione del  "Piccolo Wembley")  ad avere
l'ultima possibilità di giocarsi il titolo.   Nel primo tempo gli stanchissimi
True Passion sono stati travolti e dominati dal ciclone Galaxy,  tuttavia
Gandossi ci ha messo più volte una pezza,  prima con una prodezza di
piede a respingere una conclusione radente di Corna Lorenzo e poi con
una gran parata su Piola junior;  l'occasione più clamorosa però capita
a  "Edo"  Zambonin che di testa da due passi schiaccia incredibilmente
fuori la facile palla gol.

 La ripresa è stata più vivace e più equilibrata,  aperta dal beffardo gol
di Piola junior al 52°  (tiro molto lento di punta dal limite dell'area,  ma
con palla angolatissima e quindi imparabile);   dopo 60 minuti arriva il
primo tiro in porta True Passion grazie a un siluro di Carlo Serughetti
deviato in corner da una gran parata dell'ex Patellone.   Ivan Dedei
tutto solo in area spreca una grande occasione,  poi al 69°  Gatti fugge
sulla fascia e mette al centro dove tutto solo l'accorrente Mariani con
un piattone mette la palla in rete.  Ancora Mariani con un siluro che
esce di poco a lato sfiora la terza rete,  ancora Patellone con un'altra
miracolosa deviazione respinge sopra la traversa un altro siluro dal
limite di Carlo Serughetti.   Scoppia una mini rissa quando Gatti
insulta Pinessi e Oldrati reagisce male,  per fortuna la rissa viene
sedata immediatamente senza conseguenze;  poi in un finale tutto
orgoglio i True Passion negli ultimi sei minuti hanno due occasioni
davvero clamorose,  ma prima Patellone  "stoppa"  Fili lanciato a
rete e poi il Cjane di testa colpisce la traversa,  e cala quindi per
l'ultima volta il sipario di un campionato che ormai,  in queste
ultime giornate,  potrà vivere solo se i Galaxy vinceranno le gare
di recupero e batteranno il Tavernola in trasferta nello scontro 


diretto decisivo

LE PAGELLE

GANDOSSI 7  nel primo tempo con due prodezze tiene in piedi la squadra
LODA 7  capitano generoso,  lotta invano contro gli eventi avversi
PIERO 6  il guerriero era stanco,  e non è riuscito ad essere decisivo
OLDRATI 5  una partita incerta e la pericolosa rissa nel finale
PINESSI 6,5  una buona gara,  nella rissa non ha colpe,  è stato insultato
SERU 5  entra ed esce un paio di volte ma nessuno se ne accorge
STEN 5  una delle sue partite più nere,  subisce gli eventi,  non fa nulla
ARCHETTI 5  doveva essere tra i più freschi e attivi invece era logoro
MATTIA 6  almeno lui ci prova,  ma è poco assistito e poco servito
CARLO SERUGHETTI 7  è il più pericoloso,  solo Patellone gli nega il gol 
KLOSE BENINI 5,5  nella  "sua"  Grumello è spento e spesso farraginoso
FILI 5,5  quando entra costruisce una sola palla gol stroncata da Patelli
MICHY PLEBANI 5,5  ancora stanco per giovedì gioca al rallentatore
CJANE 7  guadagna molti falli,  lotta fino in fondo,  colpisce una traversa
IVAN DEDEI 5  spreca clamorosamente l'occasione del pareggio

NOTE FINALI DEL GUFO  il Gufo si accorge di essersi dimenticato una
pagella di un giocatore,  ma la partita troppo veloce lo ha stravolto e
stremato,  anche il Gufo è esausto in questa lunghissima stagione di
alti e bassi!   Michy Plebani mi ha detto che non capisco una mazza di
calcio  "perchè tifo per il Toro"  ma si rassegnino,  lui e tutti i tifosi
bianconeri: 

venerdì 6 marzo 2015

pre partita vs Galaxy rit

Dopo la lunga e sfortunata serata di Coppa Bergamo contro il Palosco,
è di nuovo campionato,  trasferta difficilissima sul campo del Galaxy
Grumello.   Si giocano le ultime residue speranze di riprendere la
capolista in fuga Tavernola  (impegnata sul difficile campo di Villongo)
tra due squadre che potevano lottare per il campionato fino alla fine,
ma sono state vittima entrambe di una sciagurata sconfitta interna:
i True Passion contro il Club Le Alci e il Galaxy che paga un clamoroso
7 – 6  incassato in casa dal Paratico!  La stanchezza di Coppa potrebbe
farsi sentire e le veloci folate dei giovani Galaxy paralizzano ogni
idea di riscatto,   il pronostico sembra sfavorevole e il destino degli
eventi ormai segnato;  allora il Gufo prova a distendere la solita
tabella della speranza che gli inseguitori non si negano mai

 
GALAXY GRUMELLO – TRUE PASSION  pareggio
VILLONGO – TAVERNOLA  vittoria Villongo
Tavernola 44 punti,  True Passion 35 punti

 
TRUE PASSION – P.S.G.  SAMBER CHIARI  vittoria True Passion
TAVERNOLA – GALAXY GRUMELLO  pareggio
Tavernola 45 punti,  True Passion 38 punti

 
P.S.G.  SAMBER CHIARI – TAVERNOLA  vittoria Tavernola
VIRESCIT – TRUE PASSION  vittoria True Passion
Tavernola 48 punti,  True Passion 41 punti

 
TAVERNOLA – VIRESCIT  vittoria Tavernola
TRUE PASSION – CREDARO  vittoria True Passion
Tavernola 51 punti,  True Passion 44 punti

 
CREDARO – TAVERNOLA  pareggio
VETIANICA ZANICA – TRUE PASSION  vittoria True Passion
Tavernola 52 punti,  True Passion 47 punti

 
VETIANICA ZANICA – TAVERNOLA  pareggio

TRUE PASSION  RIPOSANO
Tavernola 53 punti,  True Passion 47 punti

 
TRUE PASSION – TAVERNOLA  vittoria True Passion
Tavernola 53 punti,  True Passion 50 punti

 
CLUB LE ALCI – TRUE PASSION  vittoria True Passion
Tavernola e True Passion 53 punti

 
RECUPERO  TELGATE  “B”  -  TAVERNOLA  vittoria  Telgate  “B”
Tavernola e True Passion 53 punti

TRUE PASSION CAMPIONI  per migliore differenza reti e per una
situazione di vantaggio negli scontri diretti.    La tabella sembra
impossibile?  Avete ragione:  in realtà una delle due trasferte
(tra Zanica e Credaro)  il Tavernola può anche perderla,  e allora i
True Passion sarebbero campioni con un punto di vantaggio,  e
come diceva il mitico Guido Angeli del Mobilificio Aiazzone di
Biella roteando la mano,   “PROVARE PER CREDERE”,  e noi ci
dobbiamo almeno provare!

 

 

8° coppa Palosco vs True Passion 2-2 (6-5 d.r.)

Mercoledì 5 marzo 2015
8° coppa Palosco - gs Castelli Calepio 2-2 (6-5 d.r.)
Reti: Carlo, Mattia

La maledizione del Palosco colpisce ancora una volta,  ci costa la
terza eliminazione negli ultimi 10 anni  (la seconda consecutiva)  per
mano di quella che ormai è diventata la bestia nera dei True Passion
nel Trofeo Bresciani - Coppa Bergamo.   Eppure questa volta sembrava
cambiare il vento,  una grandissima reazione nel primo tempo dopo il
gol incassato a freddo  (dopo soli 37 secondi dall'inizio della partita!)
quando Pirotta Luciano passeggiava in mezzo alla difesa e porgeva a
Francesco Volpi un assist che il mitico  "Cisco"  sfruttava anticipando
Gandossi in uscita.   I True Passion non affondavano nei primi tragici
cinque minuti,  quando Gandossi di piede respingeva un siluro dal
limite dell'area di Jonathan Volpi,  poi prendevano coraggio e al 28°
pareggiavano grazie a una gran botta dal limite dell'area di Carlo
Serughetti servito da un retropassaggio di Ivan Dedei.   Il Cjane
lanciava in profondità Mattia che al 32°  sparava fuori da ottima
posizione,  ma cinque minuti più tardi lo stesso Mattia,  stavolta
servito da un lungo rilancio di Loda,  entrava in area e faceva secco
il portiere del Palosco Claudio Bettoni.

Nella ripresa il calo dei True Passion era molto vistoso e purtroppo
fatale:  il Palosco guadagnava metri e fiducia,  Mattia in contropiede
al 62°  sprecava una favorevole occasione con un debolissimo tiro
nelle braccia del portiere,  e poi al 64°  sugli sviluppi di una lunga
rimessa laterale la difesa True Passion lasciava colpevolmente il
lungo Longhi libero di saltare in area e di indirizzare in rete di
testa il pallone del pareggio.   "Cisco"  Volpi del Palosco sprecava
il match point al 68°  con un tiro a girare che colpiva in pieno la
traversa,  poi nel finale prima su un mischione selvaggio Gandossi
miracolosamente respingeva la palla fuori dalla rete,  e quindi su
un veloce contropiede i True Passion guadagnavano un calcio di
punizione dal limite proprio al 90°  (con espulsione di Lorenzi,
l'autore del fallaccio)  ma Sten sprecava con un tiro fuori di poco.

Si arrivava quindi alla lotteria dei calci di rigore e i primi otto tiri
erano secchi e precisi,  impeccabili;  per i True Passion le reti
dal dischetto erano state realizzate nell'ordine da Cjane,  Diego
Manfredi,  Michy Plebani e Sten.   Al quinto e decisivo rigore il
portiere del Palosco Bettoni con una prodezza respingeva il tiro
di Carlo Serughetti,  ma Gandossi rimediava con una grande
parata sul tiro del rigorista specialista  "Cisco"  Volpi;  purtroppo
nel primo dei rigori a oltranza l'incerto Archetti si faceva parare
il tiro da Bettoni e il giocatore del Palosco Manuele Volpi non si
lasciava sfuggire l'occasione,  con un tiro vincente,  di chiudere
la serie dei rigori e regalare al Palosco la qualificazione ai quarti
di finale della Coppa Bergamo
LE PAGELLE

GANDOSSI 7  sempre preciso in partita,  para anche uno dei rigori
ARCHETTI 5  incerto sui rilanci in partita,  fallisce il rigore decisivo
DIEGO MANFRE 5,5  anche lui molto incerto commette diversi errori
PINESSI 7  una grande prestazione,  non sbaglia quasi mai in difesa
LODA 7  lotta da vero capitano e fa un grande assist per il gol di Mattia
PIERO 6,5  il suo dovere lo compie egregiamente senza sbavature
CJANE 7  ha lottato tutta la gara come un leone e segnato il rigore
MICHY PLEBANI 6,5  cala nel finale dopo avere dato tutto,  segna il rigore
MATTIA 7  tiene sempre in apprensione la difesa e segna un gran gol
CARLO SERUGHETTI 7  gran gol,  ottima partita,  peccato per il rigore
IVAN DEDEI 5,5  un po'  spento,  lotta ma senza ottenere grandi cose
FILI CLAUDIO 5,5  entra senza quasi mai avere occasioni da rete
STEN 6  la punizione e il rigore i suoi unici lampi di una breve serata

NOTE FINALI DEL GUFO  grande pubblico,  80 spettatori equamente divisi
tra due tifoserie urlanti e appassionate,  una bellissima partita con una
soluzione finale amara ma emozionante.   Peccato per l'arbitro,  il solito
protagonista,  tiene bene in mano la gara ma eccede sempre peccando
di protagonismo.   Nell'uscita dal campo di Cjane e Michy Plebani,  che
erano stremati dopo avere dato tutto,  si legge l'amarezza di chi da anni
insegue una finale del Trofeo Bresciani - Coppa Bergamo,  se la vede
sfuggire per episodi spesso sfortunati,  e probabilmente vede sfumare la
ultima occasione di chiudere in bellezza una carriera gloriosa ma meno
vincente di quanto,  per impegno profuso,  avrebbero meritato

mercoledì 4 marzo 2015

pre partita coppa ritorno vs Palosco

Il Toro andrà a giocare la finale di Europa League a Varsavia,

lo ha deciso un solo uomo,  KAMIL GLIK.   Il Toro arriverà terzo

e andrà in Champions League,  lo ha deciso sempre Glik.  Può

la sola forza di un uomo cambiare gli eventi?   Si può,  quando

l’uomo è un superman polacco che vola oltre il cielo,  quando

dalla bandierina qualcuno la butta in mezzo sapendo che c’è

Glik che vola sopra tutti gli altri e trasforma in oro quella

palla inerte accarezzata dalla sua fronte.   Glik ha deciso:  a

Varsavia,  come 23 anni fa  (nel 1992),   il Toro ci sarà,  magari

sarà ancora Torino contro Ajax,  sarebbe bellissimo!

 

I True Passion andranno in finale della Coppa Bergamo e si

giocheranno il campionato fino all’ultimo minuto,  lo può

decidere un solo uomo,  PIERO FACCHINETTI.   Piero è il

nostro Glik,  che come contro il Villongo parte dalla difesa

e si propone in attacco devastando tutto e tutti,  il gol,  e il

palo,  e il panico che regnava nella difesa ospite tutte le

volte che lui andava all’assalto.   Nel drammatico fortino di

Palosco dove tutto porta a pensare che i sogni moriranno,

può la forza di un uomo cambiare gli eventi?  SI PUO’,  se

l’Uomo Piero ci crede ancora!

 

 

lunedì 2 marzo 2015

Auguri

Auguri True Passion da diverse stagioni , auguri a Micky centrocampista dei dilettanti. Se non sbaglio son 39 anni , provato dal mister nel ruolo di fascia è tornato da subito a ricoprire il suo ruolo naturale. Forza devi entrare nel club dei True Passion 40 enni,

domenica 1 marzo 2015

17°g True Passion vs Villongo 2-1

Sabato 28 febbraio 2015
17 °g gs Castelli Calepio - Villongo 2-1
Reti: Dedei, Piero

Il Tavernola ormai fuggito  (ha vinto anche contro il Colognola in casa:  ormai
è praticamente irraggiungibile)  si è sbarazzato anche dell'ultimo avversario,
quel Villongo che dopo aver vinto 7-3 a Credaro la partita di recupero rinviata
per neve si presentava alla  "Spritz Arena"  per giocarsi la partita decisiva.
In realtà il Villongo è entrato in campo solo nella ripresa,  in quanto nei primi
45 minuti è stato completamente dominato e travolto.   Trafitto al 20°  da un
tiro a pallonetto di Ivan Dedei appena dentro l'area di rigore,  pronto con il
suo tiro a sorpresa ad approfittare di una corta respinta della difesa su cross
di Piero,  il Villongo rischiava seriamente di affondare al 26°  quando Mattia
si presentava solo in area e colpiva un palo clamoroso,  ma poi affondava al
37°  quando Piero dal limite dell'area con un tiro di punta  "da calcio a 5" 
infilava la palla nell'angolino basso con il portiere ospite incolpevole per
questo tiro praticamente imparabile.

 Nella ripresa ancora Piero con uno slalom si presentava solo davanti al
portiere ma si faceva stoppare sprecando la palla del terzo gol,  quindi al
primo serio affondo del Villongo al 55°  Tria superava di slancio la difesa
dei True Passion,  si presentava solo in area davanti a Gandossi e lo
infilava con un secco rasoterra.  Rianimato dal gol improvviso,  il Villongo
per dieci minuti faceva  "ballare"  la difesa True Passion con alcuni cross,
due dei quali danzavano pericolosamente nell'area piccola senza che
nessuno intervenisse per la deviazione vincente,  e con altri due o tre
cross agguantati da un Gandossi sempre sicuro,   poi finita la tempesta al
73°  Sten pennellava una bellissima punizione in area per Piero che con
una splendida girata di testa superava il portiere ospite ma colpiva un
palo clamoroso.   Le troppe occasioni sprecate per chiudere la partita
facevano vivere ai True Passion gli ultimi dieci minuti in sofferenza,  ma
il Villongo pur pressando non creava altri pericoli e adesso in classifica i
tavernolesi,  a +10 sui True Passion e a +14 sul Villongo,  possono ormai
iniziare a contare le partite che mancano per festeggiare la vittoria del
campionato insieme al Gufo loro tifoso numero uno
LE PAGELLE

GANDOSSI 6,5  poco impegnato,  ma sempre sicuro e attento sui cross
LODA 7  governa la difesa con l'autorità e la sicurezza di un veterano
DIEGO MANFRE 5,5  stranamente impreciso nei passaggi e nei contrasti
PIERO 8  un gol,  un palo,  imperversa in tutte le zone del campo
CJANE 6,5  tiene in scacco gli avversari con la sua esperienza
ARCHETTI 6  partita senza particolari slanci e senza alcun affanno
FILI CLAUDIO 5,5  partita anonima senza nessuno spunto di rilievo
MICHY PLEBANI 6,5  mantiene con sicurezza la posizione in campo
IVAN DEDEI 7  sblocca la partita con un gol e crea continui pericoli
RUGGE 6  senza strafare riesce a controllare bene il gioco in attacco
MATTIA 6  solo il lampo del palo in 45 minuti senza grande gloria
MIMMO JUNIOR 6  un paio di slanci e di cross sulla fascia sinistra
SERUGHETTI CARLO 6  entra sul 2-1 e mantiene il controllo del gioco
STEN 6,5  quell'assist per il palo di Piero è stato un  "tocco dell'artista"
SERU s.v.  gioca pochi minuti con sonnolenza e fa dormire il Gufo
KLOSE BENINI s.v.  una comparsata di 10 minuti dopo mesi di assenza

NOTE FINALI DEL GUFO  il Gufo arriva in ritardo al campo,  ha dormito
due ore dopo il pranzo di mezzogiorno,  Paòl Geloso era assente e si
è dovuto riesumare il Paconi dal sarcofago per trovare un guardalinee
(e come al solito il Paconi si distraeva in chiacchiere con il pubblico).
Il Gufo ha bisogno di riposo,  è stanchissimo e stremato,  con l'età che
avanza deve rallentare il suo ritmo di vita altrimenti rischia il collasso
e allora tra qualche giorno si concederà una vacanza in Olanda per
sentire il profumo dei tulipani in primavera.   Quando il Gufo è in
panchina a sbadigliare,  lasciatelo dormire senza svegliarlo per dire
al signor arbitro  "lei è un pupazzo",  please!