Sabato 28 marzo 2015 21°g gs Castelli Calepio - Credaro 3-2 Reti : 2 Rugge, Ste
E' rimasta ancora una piccola esile speranza, fragile come un filoche passa nella cruna di un ago, eppure la speranza sopravvive !!!
I True Passion liquidano il Credaro, il Galaxy vince a Telgate, i
canarini tavernolesi vincono 3-1 contro la Virescit, battuta a fatica,
ma il passo della capolista è esitante, stanco, incerto, e adesso
la aspettano quattro partite tutte fuori casa: Credaro, Vetianica a
Zanica, Spritz Arena e Telgate, per aggiudicarsi il titolo devono
vincerne una, ma l'impresa è meno facile di quello che sembra!!
Il Gufo è arrivato al centro sportivo dopo 15 minuti, assonnato e in
ritardo, con la mente già alla vacanza olandese; si è perso il gol
in semirovesciata del Rugge al 10° (dicono i testimoni che è stato
un gol di rara bellezza) e il pareggio di Belotti Andrea al 12° con
un tiro secco da dentro l'area al termine di una lunga azione del
Credaro, manovrata con sicurezza e con spregiudicatezza. Poi
non è successo nulla fino al 38°, quando uno sciagurato e folle
retropassaggio per il portiere credarese metteva il Rugge nella
condizione di approfittare dell'errore, saltare il portiere e spedire
la palla nella rete rimasta incustodita. I regali però non erano
finiti e al 42° un'altra follia della difesa ospite, peggiore della
precedente, si concretizzava con il portiere che nell'assurdo
tentativo di evitare un calcio d'angolo rinviava malissimo di piede
sul piede fatato e vellutato dello Sten, che accarezzando in modo
vellutato il pallone con il tocco fatato e con la velocità di un
bradipo stanco spediva la palla nella porta rimasta vuota. Fine
primo tempo, non è successo niente eppure siamo già sul 3-1,
e nel sabbione del "Piccolo Wembley" i canarini sono ancora
impantanati nel pareggio casalingo ....
di troppo del numero tre credarese e qualche fischio elegante
dell'arbitro che si compiace di sè stesso e della sua bravura il
match scivola via nella sonnolenza e nel più triste anonimato.
Ci pensa l'amico Morzenti a ravvivarlo precipitandosi da solo
a dare vita all'arrembaggio finale del Credaro: prima all'83° in
girata felpata costringe Gandossi a una super parata, poi al 91°
lo fulmina con un tiro spettacolare dal centro dell'area che va a
sbattere sotto la traversa e poi sul rimbalzo finisce in fondo alla
rete!! Buba nel frattempo era in polemica con la panchina
ospite, il Rugge subìva falli, Sten usciva stremato ed entrava
in campo il Crico, in un finale caotico che lascia ancora acceso
il lumicino fragile e flebile di una piccola, grande speranza.
LODA 6 come Pinessi, sbroglia il suo lavoro in modo anonimo
MICKY PLEBANI 6,5 buona gara nel suo nuovo ruolo da stopper
ARCHETTI 6,5 si trastulla sulla sua fascia in modo elegante
CJANE 6,5 la forza e la decisione non gli manca, è un lottatore
DIEGO 6 gioca 25 minuti in attacco producendo qualche spizzata
RUGGE 7,5 due gol e tanti falli subìti, tiene in vita da solo il match
MATTIA 6 era un po' spento e poco arrembante ma va bene così
STEN 7 che furore e che bellezza quel tocco artistico per il 3-1
SERUGHETTI CARLO 7 è il signore assoluto del centrocampo
SERU 6 la sua entrata produce qualche brontolìo anonimo di gioco
MIMMO JUNIOR s.v. entra 20 minuti limitandosi a fare presenza
CRICO s.v. 10 minuti di lotte, di contrasti, di sbuffate e di corse
KLOSE BENINI 5,5 un ingresso deludente e privo di entusiasmo
LUCA CAP s.v. 10 minuti per dire "c'ero anche io"
che avresti esordito dal primo minuto non si addormentava prima
del match arrivando con il solito ritardo .... il Micky in posizione
centrale difensivo può allungarsi la carriera, i True Passion sono
riusciti ad allungare il brodo del campionato ancora per un paio
di settimane, il Gufo invece prepara la valigia per il suo viaggio
nel profumo dei narcisi, dei giacinti e dei tulipani olandesi, tra
i mulini a vento, quasi a ritrovare sè stesso e quella sua identità
ballerina che lo tiene ancora inchiavardato al calcio, nonostante
ormai è stanco e vorrebbe dedicarsi ad altri passatempi ....