cenni di storia

La storia della squadra dei dilettanti nasce nel 1992, dopo lo scioglimento della Castellese, con l’intento di non lasciare tanti ragazzi senza il gioco del calcio. Per un anno è stata la squadra principale di Tagliuno per poi diventare il serbatoio della Castellese nel frattempo riformatasi. Grazie ad un gruppo storico di una decina di ragazzi uniti nella vita e in campo, la squadra dei dilettanti in tutti questi anni è riuscita a resistere e portare a casa numerosi successi che l’hanno fatta entrare nell’elite delle squadre dilettantistiche e rispettate dagli avversari. A cavallo fra gli anni 90 e 2000 la G.S. CASTELLI CALEPIO (grazie anche a sonore batoste, su tutte le due finali perse del trofeo Bresciani 1994-99) ha ottenuto risultati strepitosi, vittoria in campionato nel 99 e ciliegina sulla torta la vittoria l’anno successivo del trofeo Bresciani, più numerosi piazzamenti. Con il passare degli anni i dilettanti sempre con grande passione, vera passione mai mossa da altre ragioni e grazie a delle persone speciali disposte a trovar tempo la sera e grazie ad alcuni di loro passati dietro la scrivania hanno saputo rendersi indipendenti da tutti. Ogni anno qualche ragazzo di quella mitica squadra abbandona quasi del tutto il calcio ma con l’innesto di giocatori nuovi si crea nuovo entusiasmo che ci spinge a tante iniziative, su tutte il trofeo true passion di fine stagione. Si crea cosi un mix non sempre vincente ma con lo spirito giusto che spinge a continuare questa mitica storia. Da qualche anno le vicende dei dilettanti G.S CASTELLI CALEPIO sono raccontate con impegno anche su rete grazie al blog http//castellesedilet11.blogspot.com

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venerdì 13 marzo 2009

pre partita vs villongo

quella che si sta chiudendo è stata una settimana intensa per noi dilettanti, cominciata lunedi con un bell'allenamento dove penso si possa dire che c'eravamo tutti per poi passare alla grande serata di mercoledi finita male ma che può servire un pò per tutti come esperienza. Domani è la volta della trasferta a villongo, una squadra che sta sotto di noi in classifica ma che ha un morale alle stelle per la vittoria sia nel bresciani che in campionato. Sta a noi dimostrare quanto il gioco del calcio sia bello e strano nello stesso tempo. Domani in più so che avremo anche la difficoltà di essere rimaneggiati ma forse è proprio in queste condizioni che se si riesce a vincere la soddisfazione è doppia, in più diamo finalmente una svolta a questa stagione. Nel senso di riuscire a dare un pò di continuità hai nostri risultati e non far passare questo campionato come se fosse un campionato anonimo. Forza e rialziamo la testa

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Prima dello sprint finale inserisco la classifica (solo per le prime posizioni)

SARNICO 38 (una partita in meno)
TELGATE 38
GANDOSSO 37 (una partita in meno)
GRUMELLO 36
ALMER 29
CIVIDATE 28 (una partita in meno)
CASTELLESE 28

Ci mancano ancora sei partite e le squadre che ci precedono hanno ancora alcuni scontri diretti e alcune partite difficili: si può tentare di recuperare almeno un paio di posizioni ... sempre che ci sia la voglia di farlo !!! Guardando la classifica mi viene un rimpianto: pensate che gran finale di campionato sarebbe se non si buttava via la partita con il Tavernola e se Colombo non era in aria a Sarnico ....

Anonimo ha detto...

ma sto calcio non è un gioco?
e allora divertiamoci cosi vedrete che si torna a vincere.........

Anonimo ha detto...

il calcio è un gioco ma di solito chi vince si diverte di più di chi perde, quindi meglio vincere

Anonimo ha detto...

nel calcio vince chi segna un gol in più dell'avversario, se oggi noi e il Villongo non facciamo gol o facciamo lo stesso numero di gol la partita finisce con un pareggio

Anonimo ha detto...

si scende in campo in 11 poi se uno sclera o fa cazzate si può anche rimanere in 10 perchè c'è sempre il Colombo protagonista di turno che espelle qualcuno... ma chi è in 11 contro 10 per vincere deve comunque segnare un gol in più dell'avversario

Anonimo ha detto...

concludo i miei ragionamenti sul calcio dicendo che di solito uno degli undici giocatori fa il portiere e ha il compito di non fare segnare l'avversario, mentre l'attaccante deve cercare di segnare... la formazione la decide un soggetto chiamato allenatore, c'è un arbitro che estrae i cartellini e il pubblico a volte urla e bestemmia contro l'arbitro

Anonimo ha detto...

Anonimo i tuoi ragionamenti sono ridicoli...come lo sei tu....sfigato!

Anonimo ha detto...

complimenti a tutti e alla vecchia guardia (ciane,diego e DAVIDE ).