Sabato 28 marzo 2009
21°g gs Castelli Calepio- Telgate 3-1
Reti: Bomba, Albi, Seru
Per questa partita, prima di iniziare con commento,
cronaca e pagelle, voglio dire grazie ai 15 giocatori
che si sono presentati a giocare. Avete onorato il
calcio: come leggerete nelle prossime righe, pur
non avendo più nulla da chiedere alla classifica, il
vostro impegno e la vostra sportività hanno dato la
svolta decisiva alla classifica del girone. Questo è
stato un vero esempio di dignità sportiva dal quale
tutti dovrebbero imparare. I 15 nomi che saranno
elencati nelle pagelle sono da considerare eroi dei
nostri giorni e persone alle quali la nostra società,
con questa cronaca e con le pagelle alte che qui
leggerete, assegna il meritato trionfo e la gloria di
chi si distingue per civiltà sportiva: quindi il GUFO
con tutto il cuore vi dice GRAZIE RAGAZZI.
E ora passiamo al commento, alla cronaca e alle
pagelle. Nella giornata che decide definitivamente
il campionato, la Castellese mette sotto il Telgate
e consegna al Sarnico il campionato, dopo che la
squadra lacustre travolge in trasferta il Grumello e
si porta sola al comando con un vantaggio ormai
quasi incolmabile. Ma in questa grande giornata
della Castellese chi tradisce è il Telgate, che in
una partita decisiva gioca senza la giusta grinta,
con leggerezza, sottovalutando l'avversaria dalla
quale riceve una severa lezione. Eppure per la
Castellese la giornata era iniziata in modo assai
disastroso: una serie imprevista di assenze che
priva i due mister Rossi e Pellicioli del portiere
Serughetti Fabio e dell'attaccante Belotti Stefano,
poi il mister Rossi che arriva al campo a soli 10
minuti dall'inizio della gara con i documenti, in
modo tale da costringere il GUFO a compilare la
distinta in soli cinque minuti, quindi Copler che è
convocato d'urgenza mentre era seduto a tavola a
festeggiare con gli amici: il risultato sono solo 15
giocatori presenti e la borsa medica dimenticata
negli spogliatoi .... il Telgate invece si presenta
al gran completo e sembra poter avere ragione
facilmente dei locali. Infatti all'inizio è il Telgate a
prendere in mano la partita e dopo soli sei minuti
Copler compie una parata decisiva sull'attaccante
Cocco Massimo che si era presentato solo in
area davanti a lui, ma alla prima azione da gol è
la Castellese a passare in vantaggio: dopo 16
minuti "Bomba" sfrutta un lungo rilancio della
difesa e un clamoroso errore di controllo del libero
del Telgate, si impossessa della palla al limite
dell'area, entra da solo in area e segna con un
secco diagonale. Passano solo otto minuti e il
Telgate pareggia: punizione dalla destra battuta
con un traversone maligno da Belotti Emiliano e
Gozzini, lasciato colpevolmente solo in piena
area, irrompe nell'area piccola e in scivolata
anticipa Copler insaccando da pochi passi.
Sembrava la svolta della partita ma qui il Telgate
commette il gravissimo errore di addormentarsi
e di non insistere, e paga questo errore a caro
prezzo. Infatti prima Mazzola al 39° sbaglia un
gol clamoroso (pallonetto di poco a lato dal
limite dell'area quando era solo davanti a un
portiere ormai rassegnato al peggio) e proprio
in chiusura del primo tempo, al 45°, Manfredi
sorprende la difesa, raccoglie una punizione di
Polini e approfitta di un'uscita per farfalle del
portiere del Telgate per insaccare con un colpo
di testa di rara precisione.
Nella ripresa la reazione del Telgate porta gli
ospiti a chiudere la Castellese nella propria
metà campo, ma non ne esce nulla di serio,
fatta eccezione per due colpi di testa (uno di
Toccagni al 55°, palla di poco alta, uno di
Cocco Massimo al 70°, palla che sfiora il palo)
e per una punizione dal limite deviata a mani
aperte da Copler, poi nel finale il Telgate cala
e i due grandi dominatori del centrocampo,
Plebani Michele e Polini, entrano in scena:
prima Plebani serve Polini che spara addosso
al portiere e poi all'87° ancora Plebani crossa
un pallone invitante in mezzo all'area che trova
Serughetti Luca pronto alla deviazione di testa
che chiude definitivamente la partita e che fa
calare il sipario sulle ambizioni di un Telgate
troppo presuntuoso e sicuro di sè, borioso e
rimandato a casa con una sconfitta decisiva
dalla quale non potrà più risollevarsi. Una
piccola nota polemica, prima delle pagelle:
mai come stavolta gli assenti, veri o di fine
stagione, hanno avuto torto ..
il Telgate dopo la partita..
Copler 8: convocato d'urgenza, risponde
al sesto minuto con una parata decisiva e poi
con incitamenti continui con i quali tiene in
ordine la difesa
Moreschi 6,5: ormai non ha più energie ma
anche lui, gettato nella mischia, ha fatto
ampiamente il suo dovere tenendo la fascia
che gli è stata assegnata con diligenza
Loda 7: preciso e deciso in marcatura, il
solo lato stonato della sua partita è stata
l'ammonizione che ha incassato nel finale
di gara, anche se il fallo era necessario
Manfredi 8: domina in difesa, esibendo
grinta, concentrazione e grande sostanza
poi si getta in avanti e con un colpo di
testa eccezionale per scelta del momento
decide la partita
Urgnani 7,5: impressiona il fatto che a
quasi 40 anni sottomette con facilità i suoi
ben più giovani avversari; si deve a lui se
la difesa oggi non ha mai vacillato e se
l'organizzazione di gioco è stata perfetta
Berzi 7: fino a quando è rimasto tra gli
undici in campo ha sorpreso tutti perchè
più che la grinta ha sfoderato una grande
concentrazione, non ha sbagliato quasi
mai, poi a inizio ripresa un infortunio lo
ha costretto a uscire dal campo
Mazzola 6: un voto in meno per il gol
clamoroso che si divora sull'uno pari,
viene sostituito nella ripresa mentre
zoppicava, fino a quel momento non
aveva affatto demeritato
Vitali 6,5: meno continuo e grintoso di
altre occasioni, ma il suo contributo lo
ha dato ed è stato un contributo molto
importante per la squadra
Signorelli (in arte Bomba) 7,5: degli
attaccanti era l'unico disponibile e lui
non ha tradito: ha segnato il gol che
ha sbloccato il risultato e poi non ha
mai mollato fino alla fine, cercando di
lottare su tutti i palloni
Polini 7,5: stavolta (a differenza dei
due match con il Pianico) ci sono le
sue iniziative in attacco, e i frutti si
vedono: la punizione da cui nasce il
due a uno la tira lui, poi si becca
mezzo voto in meno quando spreca
un perfetto assist di Plebani e spara
addosso al portiere
Plebani Michele 8: è il signore del
centrocampo, piedi raffinati e senso
innato della posizione, prima soffre,
poi nel finale, quando il Telgate cala,
lo schianta con assist precisissimi,
su uno dei quali Serughetti chiude
la partita
Pominelli 6,5: entra nella ripresa e
dà una mano alla difesa sfoderando
grinta e non perdendo mai la testa
Bettoni 6,5: anche per lui vale lo
stesso discorso di Pominelli, gioca
poco ma quando gioca esibisce la
sua esperienza e interventi furbi da
uomo ormai vissuto
Serughetti Luca 7,5: forse lui
ha un conto aperto con il Telgate,
gioca poco ma sfrutta un assist di
Plebani Michele, segna un grande
gol (strepitoso il suo colpo di testa
con elevazione perfetta) evitando
alla sua squadra i patemi di un
finale che rischiava di diventare
incandescente
Fratus Davide s.v.: gioca pochi
minuti e cerca di tenere la palla il
più lontano possibile dall'area, ci
riesce ottenendo una punizione
nel finale