cenni di storia

La storia della squadra dei dilettanti nasce nel 1992, dopo lo scioglimento della Castellese, con l’intento di non lasciare tanti ragazzi senza il gioco del calcio. Per un anno è stata la squadra principale di Tagliuno per poi diventare il serbatoio della Castellese nel frattempo riformatasi. Grazie ad un gruppo storico di una decina di ragazzi uniti nella vita e in campo, la squadra dei dilettanti in tutti questi anni è riuscita a resistere e portare a casa numerosi successi che l’hanno fatta entrare nell’elite delle squadre dilettantistiche e rispettate dagli avversari. A cavallo fra gli anni 90 e 2000 la G.S. CASTELLI CALEPIO (grazie anche a sonore batoste, su tutte le due finali perse del trofeo Bresciani 1994-99) ha ottenuto risultati strepitosi, vittoria in campionato nel 99 e ciliegina sulla torta la vittoria l’anno successivo del trofeo Bresciani, più numerosi piazzamenti. Con il passare degli anni i dilettanti sempre con grande passione, vera passione mai mossa da altre ragioni e grazie a delle persone speciali disposte a trovar tempo la sera e grazie ad alcuni di loro passati dietro la scrivania hanno saputo rendersi indipendenti da tutti. Ogni anno qualche ragazzo di quella mitica squadra abbandona quasi del tutto il calcio ma con l’innesto di giocatori nuovi si crea nuovo entusiasmo che ci spinge a tante iniziative, su tutte il trofeo true passion di fine stagione. Si crea cosi un mix non sempre vincente ma con lo spirito giusto che spinge a continuare questa mitica storia. Da qualche anno le vicende dei dilettanti G.S CASTELLI CALEPIO sono raccontate con impegno anche su rete grazie al blog http//castellesedilet11.blogspot.com

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domenica 13 ottobre 2013

3°g Sarnico vs True Passion 1-1




su due mitici sabbioni, quello del PICCOLO WEMBLEY di Tavernola e quella
del QUADER di Sarnico. Non è bastato il gentile omaggio di un rigore molto
generoso concesso dall'arbitro rumeno Marian (uscita spericolata del portiere
Baroni su Klose Benini, anticipato di netto ma travolto dal proseguimento del
gesto atletico del portiere) e freddamente trasformato da Cash dopo soli 10
minuti del primo tempo. Invece di insistere contro una squadra nettamente
inferiore e in grave difficoltà, i True Passion hanno prodotto il nulla assoluto
di un primo tempo scivolato via a ritmi lentissimi e senza occasioni da gol a
parte un rimpallo fantozziano su Cash (errato rinvio del portiere) che per
poco non produce il gol del raddoppio.
Nella ripresa il Sarnico avanza decisamente e guadagna la supremazia a
metà campo, una supremazia sterile che produce solo una fuga di Ragazzi
che si presenta solo in area e spreca malamente con un tiro a lato; tuttavia,
nonostante giocano praticamente in 10 a causa di un Rugge totalmente fuori
giornata, lento e passivo, i True Passion sprecano un paio di occasioni
abbastanza favorevoli a inizio ripresa. Ci si trascina stancamente fino all'84°
quando un'altra fuga di Ragazzi trova al centro dell'area Nicoli Attilio, che da
due passi batte a rete, Tuccillo respinge quando la palla ha giù superato la
linea di porta. L'arbitro inizialmente non si accorge di nulla e ci vuole il
grande gesto di sportività del portiere dei True Passion che ammette che la
palla era entrata, e il gol viene convalidato. Nel concitato finale non c'è più
nemmeno la rabbia di cercare una vittoria svanita, ma solo un paio di
mischioni sui quali meno male che Piero c'è, ma questo inutile pareggio è
come una sconfitta, vista l'assoluta modestia della squadra avversaria
LA CHIAVE DELLA PARTITA le assenze di Manfre2 e Michi Plebani si fanno
sentire, a centrocampo nella ripresa non ci sono idee e c'è solo una grande
confusione; nell'ultima mezz'ora i True Passion arretrano pericolosamente
e la cosa assurda è che dopo essere arretrati si fanno sorprendere da una
azione di contropiede. Il mister ha tenuto inutilmente in campo quasi un'ora
un Rugge palesemente fuori forma e in giornata negativa



LE PAGELLE
IACOPO s.v. un primo tempo inoperoso, con il Sarnico che non tira mai in porta
LODA 6,5 giganteggia contro i modesti avversari, ma poteva osare di più
PIERO 7 l'unico che si mantiene sempre lucido e che spadroneggia in difesa
OLDRATI 6 non corre mai rischi nei 45 minuti che gioca, fa il compitino
PINESSI 6 va a fasi alterne, e si fa sorprendere in un paio di contropiedi
CJANE 6 alterna grinta e decisionismo a rilanci assurdi e senza senso
BONCI 5,5 corre senza costrutto e non crea praticamente nulla a centrocampo
KLOSE BENINI 6 si procura il rigore ma si fa male ed esce dopo 30 minuti
PERLETTI 6 grande decisione in mezzo al campo, ma è discontinuo
FILI2 5 non incide sulla partita, anzi, spreca anche una favorevole occasione
CASH 6 freddo nell'esecuzione del rigore, ma per il resto nulla da segnalare

TUCCILLO 8 da elogiare il gesto di grande sportività in occasione del gol del 1-1
ALBI 6 anche lui gioca con grande decisione, ma ogni tanto si deconcentra
RUGGE 5 lento, fermo, vaga per il campo 60 minuti senza lasciare traccia
RIGO s.v. entra e il Gufo nemmeno se ne accorge, talmente è nullo
SERU s.v. gioca solo 10 minuti e la sua presenza è ininfluente
FILI s.v. il suo rientro in campo non riesce a produrre la svolta alla partita
Giocatori non utilizati: Luca


NOTE FINALI DEL GUFO la curva del Sarnico è al gran completo e in grande
spolvero con striscioni, cori e fumogeni, pur avendo una squadra di modesto
livello i loro tifosi si fanno sentire e trascinano la squadra al pareggio nel
concitato finale di partita. I nostri tifosi purtroppo non cantano, non urlano,
sono mosci e flosci come i sabbioni del lago, quelli dove sono tragicamente
affondate le nostre speranze di lottare per il campionato. Le prossime due
partite, contro Credaro e Cologne, sono già decisive e un nuovo passo falso
sarà quello fatale: purtroppo il bonus di cazzate ce lo siamo già giocati dopo
sole tre giornate. SVEGLIA RAGAZZI !!!




1 commento:

Anonimo ha detto...

e due........seconda figura di merda...