cenni di storia

La storia della squadra dei dilettanti nasce nel 1992, dopo lo scioglimento della Castellese, con l’intento di non lasciare tanti ragazzi senza il gioco del calcio. Per un anno è stata la squadra principale di Tagliuno per poi diventare il serbatoio della Castellese nel frattempo riformatasi. Grazie ad un gruppo storico di una decina di ragazzi uniti nella vita e in campo, la squadra dei dilettanti in tutti questi anni è riuscita a resistere e portare a casa numerosi successi che l’hanno fatta entrare nell’elite delle squadre dilettantistiche e rispettate dagli avversari. A cavallo fra gli anni 90 e 2000 la G.S. CASTELLI CALEPIO (grazie anche a sonore batoste, su tutte le due finali perse del trofeo Bresciani 1994-99) ha ottenuto risultati strepitosi, vittoria in campionato nel 99 e ciliegina sulla torta la vittoria l’anno successivo del trofeo Bresciani, più numerosi piazzamenti. Con il passare degli anni i dilettanti sempre con grande passione, vera passione mai mossa da altre ragioni e grazie a delle persone speciali disposte a trovar tempo la sera e grazie ad alcuni di loro passati dietro la scrivania hanno saputo rendersi indipendenti da tutti. Ogni anno qualche ragazzo di quella mitica squadra abbandona quasi del tutto il calcio ma con l’innesto di giocatori nuovi si crea nuovo entusiasmo che ci spinge a tante iniziative, su tutte il trofeo true passion di fine stagione. Si crea cosi un mix non sempre vincente ma con lo spirito giusto che spinge a continuare questa mitica storia. Da qualche anno le vicende dei dilettanti G.S CASTELLI CALEPIO sono raccontate con impegno anche su rete grazie al blog http//castellesedilet11.blogspot.com

Visualizzazioni totali

lunedì 22 luglio 2013

partite da ricordare

La Lazio ha appena vinto una Coppa Italia,  ma pochi ricordano che nel 1987 fu a un
passo dalla retrocessione in serie C/1.   Partita da -9  (penalizzazione dovuta al
calcio scommesse)  la Lazio finì la stagione sul lastrico in una drammatica partita
con il Vicenza allo Stadio Olimpico:  doveva vincere a tutti i costi per andare agli
spareggi salvezza,  se non vinceva retrocedeva in C/1;  a sua volta il Vicenza doveva
fare un punto per agguantare gli spareggi salvezza e se perdeva retrocedeva in C/1.
Fu un catenaccione storico con 22 uomini nella propria area per quasi 90 minuti, 
e quando ormai tutto sembrava perduto al 70°  l’arbitro D’Elia ha espulso per doppia
ammonizione il vicentino Montani.   Il drammatico assedio si stava spegnendo sulle
braccia dell’eroico portiere Ennio Dal Bianco che parava di tutto,  fino al minuto 82
quando Fiorini riceveva in piena area di rigore un cross di Podavini,  si girava e pur
pressato da una marea di difensori sfiorava la palla con la punta del piede e la
faceva rotolare lentamente in rete,  mandando in delirio i 70.000 tifosi che riempivano
l’Olimpico.   La Lazio grazie a quella vittoria conquistò gli spareggi salvezza con Taranto
e Campobasso  (spareggi in girone a tre squadre,  una retrocedeva,  e retrocesse il
Campobasso),  il Vicenza infuriato con l’arbitro retrocesse in serie C/1  e  il Campobasso
iniziò proprio quell’anno la drammatica crisi con cui dopo aver dato addio alla serie B
non ci è ancora tornato.   Ecco il tabellino di quella mitica partita

LAZIO  Terraneo;  Filisetti;  Acerbis;  Podavini;  Gregucci;  Camolese;  Mandelli;  Caso;
Magnocavallo  (dal 46°  Poli);  Pin  (dal 51°  Esposito);  Fiorini.  Allenatore Fascetti

VICENZA  Dal Bianco;  Zoppellaro;  Montani;  Zanotto;  Bertozzi;  Mazzeni;  Savino;
Fortunato;  Lucchetti;  Nicolini;  Rondon  (dal 63°  Carotti).  Allenatore Alfredo Magni

ARBITRO:  D’Elia di Salerno

ESPULSI  Montani al 67°  per doppia ammonizione

MARCATORI  Fiorini all’82° 

Nel tragico e drammatico spareggio a tre il Taranto ha travolto 1 – 0 la Lazio e poi nella
seconda partita ha pareggiato 1 – 1  con il Campobasso,  salvandosi;  nell’ultima partita
la Lazio,  di nuovo tragicamente costretta a vincere,  ha vinto 1 – 0  con gol decisivo di
Fabio Poli al 55°



1 commento:

Anonimo ha detto...

Sei un grande classe,, come fai a ricordarti tutto.. Mitico gufo....Rugge 10