La Castellese ottiene la prima vittoria del suo campionato rifilando
altri sei gol al derelitto Paratico e dopo i sei gol realizzati nella
gara di Grumello (Trofeo Bresciani) conferma di essere tornata in
piena corsa per il campionato. Peraltro la vittoria ottenuta nella
gara interna con il Paratico serve solo per i tre punti in quanto si
tratta di un test inattendibile contro un avversario che, già molto
modesto e abbastanza inguardabile, si vede oltretutto menomare
dall'infortunio del proprio portiere titolare quando era già sotto per
2-0 (in porta si è schierato un giocatore che ha dovuto disputare
tutto il secondo tempo in un ruolo non suo).
Primo tempo tranquillo che scorre senza alcuna emozione fino al
18° quando Dedei, servito da un lungo e preciso cross di Plebani
Paolo, da posizione defilata appena dentro l'area effettua un tiro
di rara precisione infilando la palla sotto l'incrocio dei pali opposto
rispetto all'angolo di tiro. Passata in vantaggio al suo primo tiro
in porta, la Castellese controlla agevolmente la sterile reazione
degli avversari che non approda a nulla di concreto, e alla prima
occasione utile chiude definitivamente i conti con un tiro di punta
in stile "calcio a 5" scoccato da Signorelli dal limite dell'area,
con la mitica "Bomba" che trova quindi la sua prima rete anche
in campionato: è il 39° minuto e la partita praticamente finisce
su questa azione. Piove sul bagnato per lo sfortunato Paratico
quando nell'ultima azione del primo tempo il portiere titolare in
uscita si scontra con Signorelli e rimedia un infortunio che lo
costringe a uscire, cedendo il posto a un compagno di squadra
(in quanto il Paratico disponeva solo di tre calciatori in panchina
tra cui era assente il portiere di riserva).
Il secondo tempo è un vero e proprio calvario per il malcapitato
Paratico: la "via crucis" ha inizio al 47° quando un passaggio
avventato di un difensore verso il portiere, con errore da parte
del portiere che manca la presa, consente a Signorelli di avere
la palla a due metri dalla porta per realizzare il più facile dei gol.
A questo punto la partita perde completamente di significato e
si trasforma in un allenamento per i ragazzi di Rossi e Pellicioli
che iniziano una vera e propria girandola di sostituzioni. Dedei
esce e poi rientra: appena rientrato al 69° coglie il portiere del
Paratico completamente fuori posizione e lo infila con un tiro
innocuo e abbastanza centrale, poi al 78° c'è gloria anche per
Manfredi che segna il quinto gol su cross di Paolo Plebani: il
difensore prima di testa colpisce la traversa, ma con la difesa
del Paratico completamente ferma, riprende ancora di testa e
insacca da due passi. Dopo un serie ininterrotta di occasioni
da gol sbagliate (Serughetti che manda alto a due passi dalla
porta, Manfredi che solo davanti al portiere lo salta ma spreca
clamorosamente a lato, Toniazzo che con un tiro dal limite
manda il pallone di poco alto) e con l'intervallo di un evidente
rigore negato al Paratico sul 3-0 per un fallo in area commesso
da Serughetti sul numero 10 ospite, il Paratico segna il gol
della bandiera con un gol del numero 14 realizzato anche esso
in evidente posizione di fuorigioco. Proprio allo scadere del
90° minuto, gloria e orrore per Toniazzo che prima segna su
azione tutta di prima Filisetti - Dedei con cross di quest'ultimo
che lo pone solo davanti al portiere pronto a segnare, quindi
sempre Toniazzo si fa scioccamente ammonire per un inutile
fallo proprio sull'ultima azione della partita. Finisce quindi in
gloria per la Castellese che dovrà ora confermare questo stato
di forma ritrovato nella temibile trasferta di Tavernola, su un
campo in sabbia sul quale lo scorso anno tutte le "grandi" si
erano imposte con punteggi risicati e dopo atroci sofferenze.
LE PAGELLE
Vezzoli 6: uno stile del tutto personale, alterna interventi di
grande sicurezza a sciagurate indecisioni, ma nel complesso
non si può certo dire che abbia demeritato
Loda 6,5: gli attaccanti del Paratico non lo hanno quasi mai
chiamato in causa, lui comunque ha sbrogliato il suo lavoro
con calma e precisione
Berzi 6,5: sarebbe da "7" se non macchiasse una partita
praticamente perfetta con alcuni inutili urlacci nei confronti
dei compagni (non c'era alcun bisogno di queste scene in
una gara cosi' facile)
Polini 6: nulla di trascendentale anche per lui, partita in
totale scioltezza ma comunque una sufficienza piena
Serughetti Luca 6: un voto in meno per avere sbagliato in
maniera sciagurata da due passi un'occasione clamorosa
e per un intervento in area che poteva costare un rigore, ma
nel complesso la sua prestazione è più che sufficiente
Bettoni 7: rientra dopo una lunga assenza e resiste a lungo
prima di andare in debito di ossigeno aveva svolto con calma
il suo compito; un voto alto anche in onore alla proverbiale
correttezza che caratterizza il suo comportamento in campo
Moreschi 6: non è il giocatore scintillante di Grumello, ma
è molto attivo sulla sua fascia
Plebani Paolo 7: apre le danze con il lancio preciso che dà
a Dedei l'occasione di sbloccare il risultato, poi si segnala in
modo egregio per alcuni tentativi di "trivele" e per una serie
di passaggi sempre illuminanti
Merizio 7: non spreca quasi mai un pallone e si propone in
diverse circostanze come "spalla" per i compagni che sono
in difficoltà, una prestazione continua e concreta
Dedei 7,5: oltre alla solita velocità realizza un gol stupendo
con il quale sblocca il risultato, si segnala anche per alcuni
cross che potrebbero essere sfruttati meglio dai compagni e
per l'assist a Toniazzo in occasione del sesto gol; realizza il
suo secondo gol solo perchè il portiere avversario si trova in
una posizione assurda

Signorelli (in arte "Bomba") 7: una doppietta con cui si
sblocca anche in campionato, ma mezzo voto in meno per il
solito tentativo di "acrobazia" (??) che gli costa un comico
scivolone al limite dell'area avversaria
Caldara 6: entra nella ripresa e si segnala per alcune scelte
di tempo insospettate che denotano come ha nell'anticipo il
suo colpo migliore, in panchina si segnala per la vivacità con
cui "partecipava" alla partita
Pominelli s.v.: quando entra il sipario è già calato da tempo
e si segnala solo per alcuni inutili battibecchi con gli avversari
Filisetti 6: un voto di stima, visto che trova il modo di farsi
ammonire inutilmente in una situazione di grande vantaggio,
comunque dà il via all'azione che porta al gol di Toniazzo
Toniazzo 6: sarebbe da "7" per il gol e per alcune azioni
interessanti, ma merita un voto in meno per un'ammonizione
rimediata al 91° sul punteggio di 6-1 che rappresenta una
delle cose più assurde che possano succedere in una partita
di calcio
Morotti s.v.: quando entra mancano solo 10 minuti alla fine
e quindi non ha occasioni per mettersi in luce
Manfredi 6,5: anche lui entra nel finale e prima si esalta con
un gol di rapina, poi si umilia con un clamoroso errore sotto
porta; in ogni caso è da ammirare per la volontà con cui gioca
pur in condizioni fisiche non ottimali e per la grinta che mette
sempre anche in situazioni di punteggio che potrebbero indurre
altri a rilassarsi