cenni di storia

La storia della squadra dei dilettanti nasce nel 1992, dopo lo scioglimento della Castellese, con l’intento di non lasciare tanti ragazzi senza il gioco del calcio. Per un anno è stata la squadra principale di Tagliuno per poi diventare il serbatoio della Castellese nel frattempo riformatasi. Grazie ad un gruppo storico di una decina di ragazzi uniti nella vita e in campo, la squadra dei dilettanti in tutti questi anni è riuscita a resistere e portare a casa numerosi successi che l’hanno fatta entrare nell’elite delle squadre dilettantistiche e rispettate dagli avversari. A cavallo fra gli anni 90 e 2000 la G.S. CASTELLI CALEPIO (grazie anche a sonore batoste, su tutte le due finali perse del trofeo Bresciani 1994-99) ha ottenuto risultati strepitosi, vittoria in campionato nel 99 e ciliegina sulla torta la vittoria l’anno successivo del trofeo Bresciani, più numerosi piazzamenti. Con il passare degli anni i dilettanti sempre con grande passione, vera passione mai mossa da altre ragioni e grazie a delle persone speciali disposte a trovar tempo la sera e grazie ad alcuni di loro passati dietro la scrivania hanno saputo rendersi indipendenti da tutti. Ogni anno qualche ragazzo di quella mitica squadra abbandona quasi del tutto il calcio ma con l’innesto di giocatori nuovi si crea nuovo entusiasmo che ci spinge a tante iniziative, su tutte il trofeo true passion di fine stagione. Si crea cosi un mix non sempre vincente ma con lo spirito giusto che spinge a continuare questa mitica storia. Da qualche anno le vicende dei dilettanti G.S CASTELLI CALEPIO sono raccontate con impegno anche su rete grazie al blog http//castellesedilet11.blogspot.com

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domenica 1 marzo 2015

17°g True Passion vs Villongo 2-1

Sabato 28 febbraio 2015
17 °g gs Castelli Calepio - Villongo 2-1
Reti: Dedei, Piero

Il Tavernola ormai fuggito  (ha vinto anche contro il Colognola in casa:  ormai
è praticamente irraggiungibile)  si è sbarazzato anche dell'ultimo avversario,
quel Villongo che dopo aver vinto 7-3 a Credaro la partita di recupero rinviata
per neve si presentava alla  "Spritz Arena"  per giocarsi la partita decisiva.
In realtà il Villongo è entrato in campo solo nella ripresa,  in quanto nei primi
45 minuti è stato completamente dominato e travolto.   Trafitto al 20°  da un
tiro a pallonetto di Ivan Dedei appena dentro l'area di rigore,  pronto con il
suo tiro a sorpresa ad approfittare di una corta respinta della difesa su cross
di Piero,  il Villongo rischiava seriamente di affondare al 26°  quando Mattia
si presentava solo in area e colpiva un palo clamoroso,  ma poi affondava al
37°  quando Piero dal limite dell'area con un tiro di punta  "da calcio a 5" 
infilava la palla nell'angolino basso con il portiere ospite incolpevole per
questo tiro praticamente imparabile.

 Nella ripresa ancora Piero con uno slalom si presentava solo davanti al
portiere ma si faceva stoppare sprecando la palla del terzo gol,  quindi al
primo serio affondo del Villongo al 55°  Tria superava di slancio la difesa
dei True Passion,  si presentava solo in area davanti a Gandossi e lo
infilava con un secco rasoterra.  Rianimato dal gol improvviso,  il Villongo
per dieci minuti faceva  "ballare"  la difesa True Passion con alcuni cross,
due dei quali danzavano pericolosamente nell'area piccola senza che
nessuno intervenisse per la deviazione vincente,  e con altri due o tre
cross agguantati da un Gandossi sempre sicuro,   poi finita la tempesta al
73°  Sten pennellava una bellissima punizione in area per Piero che con
una splendida girata di testa superava il portiere ospite ma colpiva un
palo clamoroso.   Le troppe occasioni sprecate per chiudere la partita
facevano vivere ai True Passion gli ultimi dieci minuti in sofferenza,  ma
il Villongo pur pressando non creava altri pericoli e adesso in classifica i
tavernolesi,  a +10 sui True Passion e a +14 sul Villongo,  possono ormai
iniziare a contare le partite che mancano per festeggiare la vittoria del
campionato insieme al Gufo loro tifoso numero uno
LE PAGELLE

GANDOSSI 6,5  poco impegnato,  ma sempre sicuro e attento sui cross
LODA 7  governa la difesa con l'autorità e la sicurezza di un veterano
DIEGO MANFRE 5,5  stranamente impreciso nei passaggi e nei contrasti
PIERO 8  un gol,  un palo,  imperversa in tutte le zone del campo
CJANE 6,5  tiene in scacco gli avversari con la sua esperienza
ARCHETTI 6  partita senza particolari slanci e senza alcun affanno
FILI CLAUDIO 5,5  partita anonima senza nessuno spunto di rilievo
MICHY PLEBANI 6,5  mantiene con sicurezza la posizione in campo
IVAN DEDEI 7  sblocca la partita con un gol e crea continui pericoli
RUGGE 6  senza strafare riesce a controllare bene il gioco in attacco
MATTIA 6  solo il lampo del palo in 45 minuti senza grande gloria
MIMMO JUNIOR 6  un paio di slanci e di cross sulla fascia sinistra
SERUGHETTI CARLO 6  entra sul 2-1 e mantiene il controllo del gioco
STEN 6,5  quell'assist per il palo di Piero è stato un  "tocco dell'artista"
SERU s.v.  gioca pochi minuti con sonnolenza e fa dormire il Gufo
KLOSE BENINI s.v.  una comparsata di 10 minuti dopo mesi di assenza

NOTE FINALI DEL GUFO  il Gufo arriva in ritardo al campo,  ha dormito
due ore dopo il pranzo di mezzogiorno,  Paòl Geloso era assente e si
è dovuto riesumare il Paconi dal sarcofago per trovare un guardalinee
(e come al solito il Paconi si distraeva in chiacchiere con il pubblico).
Il Gufo ha bisogno di riposo,  è stanchissimo e stremato,  con l'età che
avanza deve rallentare il suo ritmo di vita altrimenti rischia il collasso
e allora tra qualche giorno si concederà una vacanza in Olanda per
sentire il profumo dei tulipani in primavera.   Quando il Gufo è in
panchina a sbadigliare,  lasciatelo dormire senza svegliarlo per dire
al signor arbitro  "lei è un pupazzo",  please!







2 commenti:

Anonimo ha detto...

Un solo appunto, il Tavernola ha pure una partita in meno.

Berny.Bepù ha detto...

Diego , non vedo la foto .