cenni di storia

La storia della squadra dei dilettanti nasce nel 1992, dopo lo scioglimento della Castellese, con l’intento di non lasciare tanti ragazzi senza il gioco del calcio. Per un anno è stata la squadra principale di Tagliuno per poi diventare il serbatoio della Castellese nel frattempo riformatasi. Grazie ad un gruppo storico di una decina di ragazzi uniti nella vita e in campo, la squadra dei dilettanti in tutti questi anni è riuscita a resistere e portare a casa numerosi successi che l’hanno fatta entrare nell’elite delle squadre dilettantistiche e rispettate dagli avversari. A cavallo fra gli anni 90 e 2000 la G.S. CASTELLI CALEPIO (grazie anche a sonore batoste, su tutte le due finali perse del trofeo Bresciani 1994-99) ha ottenuto risultati strepitosi, vittoria in campionato nel 99 e ciliegina sulla torta la vittoria l’anno successivo del trofeo Bresciani, più numerosi piazzamenti. Con il passare degli anni i dilettanti sempre con grande passione, vera passione mai mossa da altre ragioni e grazie a delle persone speciali disposte a trovar tempo la sera e grazie ad alcuni di loro passati dietro la scrivania hanno saputo rendersi indipendenti da tutti. Ogni anno qualche ragazzo di quella mitica squadra abbandona quasi del tutto il calcio ma con l’innesto di giocatori nuovi si crea nuovo entusiasmo che ci spinge a tante iniziative, su tutte il trofeo true passion di fine stagione. Si crea cosi un mix non sempre vincente ma con lo spirito giusto che spinge a continuare questa mitica storia. Da qualche anno le vicende dei dilettanti G.S CASTELLI CALEPIO sono raccontate con impegno anche su rete grazie al blog http//castellesedilet11.blogspot.com

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mercoledì 18 marzo 2015

vicino a noi

Una storia che si avvicina a noi e alla nostra passione.
La favola di una piccola nazione che sogna di andare al Mondiale 2018
sconvolge e commuove i True Passion.  Nel turno preliminare delle
qualificazioni della zona asiatica,  il Bhutan  (piccola nazione vicina al
Nepal,  ultima squadra del ranking FIFA in cui occupa il 209°  posto su
209 nazioni!)   ha travolto in casa nello stadio della capitale Thimphu,
posto a 2.230 metri di altezza,  davanti a una folla record di 30.000
tifosi impazziti dalla gioia,  la nazionale dello Sri Lanka e si qualifica al
turno successivo della fase a gironi!   Dopo la vittoria all'andata nell'isola
dello Sri Lanka  (1-0 nella capitale Colombo,  con gol vincente segnato
da Tshering Dorji all'81°  al termine di una gara che aveva visto l'assedio
dello Sri Lanka senza portare al gol),  i bhutanesi  -  che prima della
partita hanno pregato in un tempio buddhista e si sono nutriti con la
tradizionale cotoletta di yak nepalese,  ma senza patatine fritte  -  si
sono lanciati all'assalto sbloccando la gara con un gol di Chencho
Gyeltshen al 5°,  ma sono stati raggiunti al 34°  sul pareggio dal gol di
Zarwan dello Sri Lanka.   L'assalto degli ospiti è stato asfissiante,  alla
ricerca del gol che avrebbe portato la gara ai tempi supplementari,
ma in contropiede tra il delirio di una folla impazzita di gioia ancora
Chencho Gyeltshen raddoppiava al 90°  consegnando alla nazionale
del Bhutan la vittoria e la qualificazione al turno successivo!   Finita
questa pagina di calcio internazionale,  il Gufo invita i True Passion a
mangiare una cotoletta di yak nepalese  (cotta  "al dente")  con una
patata lessa e un bicchiere di thè della Mongolia,  sognando che
questo piccolo grande immenso Bhutan possa qualificarsi al Mondiale
2018 e magari vincerlo grazie ai colpi di classe del  "Pelè di Thimphu"
Chencho Gyeltshen

 

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