cenni di storia

La storia della squadra dei dilettanti nasce nel 1992, dopo lo scioglimento della Castellese, con l’intento di non lasciare tanti ragazzi senza il gioco del calcio. Per un anno è stata la squadra principale di Tagliuno per poi diventare il serbatoio della Castellese nel frattempo riformatasi. Grazie ad un gruppo storico di una decina di ragazzi uniti nella vita e in campo, la squadra dei dilettanti in tutti questi anni è riuscita a resistere e portare a casa numerosi successi che l’hanno fatta entrare nell’elite delle squadre dilettantistiche e rispettate dagli avversari. A cavallo fra gli anni 90 e 2000 la G.S. CASTELLI CALEPIO (grazie anche a sonore batoste, su tutte le due finali perse del trofeo Bresciani 1994-99) ha ottenuto risultati strepitosi, vittoria in campionato nel 99 e ciliegina sulla torta la vittoria l’anno successivo del trofeo Bresciani, più numerosi piazzamenti. Con il passare degli anni i dilettanti sempre con grande passione, vera passione mai mossa da altre ragioni e grazie a delle persone speciali disposte a trovar tempo la sera e grazie ad alcuni di loro passati dietro la scrivania hanno saputo rendersi indipendenti da tutti. Ogni anno qualche ragazzo di quella mitica squadra abbandona quasi del tutto il calcio ma con l’innesto di giocatori nuovi si crea nuovo entusiasmo che ci spinge a tante iniziative, su tutte il trofeo true passion di fine stagione. Si crea cosi un mix non sempre vincente ma con lo spirito giusto che spinge a continuare questa mitica storia. Da qualche anno le vicende dei dilettanti G.S CASTELLI CALEPIO sono raccontate con impegno anche su rete grazie al blog http//castellesedilet11.blogspot.com

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sabato 18 maggio 2013

Stagione 93-94

Dopo giorni di ricerche ho ritrovato un vecchio quaderno dove avevo segnato i risultati della stagione 93-94 e ben più importante ho trovato anche tutto il cammino che ci aveva portato alla finale persa del Trofeo  Bresciani 1993-1994. Peccato che scrivevo solo i gol che facevo io e non tutti i marcatori. Se qualcuno avesse dei ricordi sono ben accetti.
Campionato 1993-1994
Gs Castelli Calepio - Chiuduno        2-3 ( diego )
Gs Castelli Calepio - Carobbio        4-2
Paratico - Gs Castelli Calepio          1-0
Gs Castelli Calepio - Sarnico "d"      2-1
Bagnatica - Gs Castelli Calepio       0-2 ( diego )
Villongo - Gs Castelli Calepio           2-1
Gs Castelli Calepio - Bossico          7-1 ( diego )
Trescore - Gs Castelli Calepio        1-0
Gs Castelli Calepio - Bolgare          1-1
Sarnico "c" - Gs Castelli Calepio     2-2
Gs Castelli Calepio - Casazza         1-1
Tavernola - Gs Castelli Calepio      0-3  ( diego )

Chiuduno - Gs Castelli Calepio       1-1 ( diego )
Carobbio - Gs Castelli Calepio       2-1
Gs Castelli Calepio - Paratico         3-0
Sarnico "d" - Gs Castelli Calepio    2-4
Gs Castelli Calepio - Bagnatica      3-0
Gs Castelli Calepio - Villongo        1-1
Bossico - Gs Castelli Calepio        0-2
Gs Castelli Calepio - Trescore       2-3
Bolgare - Gs Castelli Calepio         1-0
Gs Castelli Calepio - Sarnico "c"    4-0 ( diego )
Casazza - Gs Castelli Calepio        2-2
Gs Castelli Calepio - Tavernola     4-0

Trofeo Bresciani 1993-1994

16°
Brembo - Gs Castelli Calepio       1-3 ( 2 diego )
Gs Castelli Calepio - Brembo       3-0 ( 2 diego)

Petosino - Gs Castelli Calepio      0-0
Gs Castelli Calepio - Petosino      2-0 ( diego)

Entratico - Gs Castelli Calepio      1-2
Gs Castelli Calepio - Entratico      1-0
semifinale
Arcene - Gs Castelli Calepio         3-4 ( diego )
Gs Castelli Calepio - Arcene         3-0 ( diego)
finale
Verdellino - Gs Castelli Calepio     2-0



9 commenti:

Gufo Nero ha detto...

Nell'Entratico (Trofeo Bresciani) giocava il Baffo che attualmente fa il mister della Valcavallina e nacque il mito del GUFO NERO: facevo il guardalinee e sul punteggio di 1-0 per noi e punizione a metà campo al 45° per l'Entratico mi girai verso il pubblico dicendo "adesso segnano", punizione colpo di testa e gol del provvisorio 1-1. Nel Carobbio il portiere era Bricco e segnava a raffica bomber Poncho, proverbiali i duelli da tra Poncho e il Cjane che lo marcava a uomo. La partita persa sul sabbione di Trescore per 1-0 il Provo si incazzò e negli spogliatoi volavano le borse, si sfiorò anche la rissa con il pubblico. A Petosino (Trofeo Bresciani) altro sabbione e squallido 0-0

Gufo Nero ha detto...

Negli anni ruggenti dei True Passion imperava la classe 1972: Felotti e Cùni randellavano a centrocampo, Spadino deliziava dietro le punte con i suoi colpi di classe e le sue punizioni, Omar goleador in attacco, Pèsent e il Cjane insieme a Ubi formavano il trio difensivo più lento ed esperto dell'intero C.S.I. e la difesa era completata dal Corvo Koki, che rubava sempre almeno 15 metri sulle punizioni e sulle rimesse laterali e poi aveva il coraggio di chiedere all'arbitro "va bene qui"? Il Corvo Koki a 20 anni era già più esperto di un trentenne. Luca Urgnani si alternava con i quattro sopra citati in difesa, Moro era spesso in panchina e Diego ogni tanto segnava qualche gol. Il Gufo faceva già il guardalinee alternandosi con il Paco e con Ivan Cino, e quando il Gufo non faceva il guardalinee faceva il tifoso in coppia con Perletti. In porta si alternavano le saponette Garibaldi e Cinghialetto Mosè, c'era anche uno straniero, il senegalese Cisse Malick. Erano bei tempi e nel 1994 il Gufo si è laureato diventando il dottor Gufo. Ora, 19 anni dopo, finito di inseguire un sogno e ormai 42enne il Gufo insegue la Boffy

Gufo Nero ha detto...

Tra gli arbitri, Santini era una giovane promessa, fisico asciutto e già allora aveva il vizio di fare qualche bevuta di troppo. Il nostro arbitro preferito era "il Talpa", uno che non ci vedeva una mazza e arbitrava sempre su e giù dalla linea laterale opposta a quella in cui sbandierava il Gufo: come Caèrna, il Talpa veniva insultato da tutti 90 minuti su 90 ma non ammoniva mai nessuno. Tra il Talpa e il Gufo c'era un'ottima intesa: nessuno dei due ci vedeva una mazza ma si capivano a gesti, e finivano sempre nel mirino dei tifosi incazzati per le loro sviste. In fondo la vita del Gufo è sempre stata così, bandierina in mano e occhiali, sorriso, sviste, le rimesse non le vede, ma per la Boffy stravede

Gufo Nero ha detto...

Iniziava ad arbitrare anche il Lampadato, che era alle sue prime armi, dopo 20 anni è ancora in giro ma adesso ha perso colpi. Si faceva onore il Capostazione (fine anni '90 e inizio anni 2000), rigido nel far rispettare il regolamento, arbitro del quale sento la mancanza. Bosio già allora dominava il C.S.I. sono passati 20 anni ed è sempre stato democraticamente eletto all'unanimità, ma ora c'è il Morzenti che lo insidia e gli vuole fare le scarpe

urippi ha detto...

Che belli questi cenni di storia....bravi raga.

Fausto ha detto...

Da questo si evince che eri un gran Bomber......grande G!

g ha detto...

Devo riuscire a portare Calissi al campo cosa dici Fausto?

Boffy ha detto...

Guidooooooooooooooo

Fausto ha detto...

Làha pert G, l'è oe scarpù!