cenni di storia

La storia della squadra dei dilettanti nasce nel 1992, dopo lo scioglimento della Castellese, con l’intento di non lasciare tanti ragazzi senza il gioco del calcio. Per un anno è stata la squadra principale di Tagliuno per poi diventare il serbatoio della Castellese nel frattempo riformatasi. Grazie ad un gruppo storico di una decina di ragazzi uniti nella vita e in campo, la squadra dei dilettanti in tutti questi anni è riuscita a resistere e portare a casa numerosi successi che l’hanno fatta entrare nell’elite delle squadre dilettantistiche e rispettate dagli avversari. A cavallo fra gli anni 90 e 2000 la G.S. CASTELLI CALEPIO (grazie anche a sonore batoste, su tutte le due finali perse del trofeo Bresciani 1994-99) ha ottenuto risultati strepitosi, vittoria in campionato nel 99 e ciliegina sulla torta la vittoria l’anno successivo del trofeo Bresciani, più numerosi piazzamenti. Con il passare degli anni i dilettanti sempre con grande passione, vera passione mai mossa da altre ragioni e grazie a delle persone speciali disposte a trovar tempo la sera e grazie ad alcuni di loro passati dietro la scrivania hanno saputo rendersi indipendenti da tutti. Ogni anno qualche ragazzo di quella mitica squadra abbandona quasi del tutto il calcio ma con l’innesto di giocatori nuovi si crea nuovo entusiasmo che ci spinge a tante iniziative, su tutte il trofeo true passion di fine stagione. Si crea cosi un mix non sempre vincente ma con lo spirito giusto che spinge a continuare questa mitica storia. Da qualche anno le vicende dei dilettanti G.S CASTELLI CALEPIO sono raccontate con impegno anche su rete grazie al blog http//castellesedilet11.blogspot.com

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venerdì 24 maggio 2013

3°g play off volley true passion

L’ultima partita della stagione 2012 / 2013 del volley femminile si chiude
con un netto  3 – 0   delle True Passion Green Girls Volley,  che non serve
a nulla  (sia le nostre ragazze che il Gazzaniga Volley erano già eliminate)
e lascia dietro di sé una scia di rimpianti.   Il vero protagonista di questa
partita però è stato un volatile non identificato  (alcuni dicono che era
un pipistrello,  a me sembrava un merlo)  che verso la fine del secondo
set ha iniziato a svolazzare sopra le teste delle ragazze,  demotivando la
Boffellona e terrorizzando la Sara,  che avendo una cresta a forma di
nido di rondine temeva che il volatile si potesse annidare proprio sopra
la sua testa.   Robybàldel invitava inutilmente il volatile a uscire dalla
palestra,  l’arbitro minacciava di sospendere la partita,  Sara guardava
con terrore l’evoluzione del volo dell’animale,  per fortuna poi la porta
si è aperta,  il volatile è uscito e la partita ha potuto finire senza altri
imprevisti.   Fine del match.  La festa è finita.  Forse anche la carriera
della Boffellona è finita ieri sera.   Quello che sogna il Gufo però è che
un’altra storia possa finalmente iniziare:  forza Boffellona,  l’inizio di
questa nuova storia dipende solo da te,  e come diceva la location, 
I WANT YOU

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