cenni di storia

La storia della squadra dei dilettanti nasce nel 1992, dopo lo scioglimento della Castellese, con l’intento di non lasciare tanti ragazzi senza il gioco del calcio. Per un anno è stata la squadra principale di Tagliuno per poi diventare il serbatoio della Castellese nel frattempo riformatasi. Grazie ad un gruppo storico di una decina di ragazzi uniti nella vita e in campo, la squadra dei dilettanti in tutti questi anni è riuscita a resistere e portare a casa numerosi successi che l’hanno fatta entrare nell’elite delle squadre dilettantistiche e rispettate dagli avversari. A cavallo fra gli anni 90 e 2000 la G.S. CASTELLI CALEPIO (grazie anche a sonore batoste, su tutte le due finali perse del trofeo Bresciani 1994-99) ha ottenuto risultati strepitosi, vittoria in campionato nel 99 e ciliegina sulla torta la vittoria l’anno successivo del trofeo Bresciani, più numerosi piazzamenti. Con il passare degli anni i dilettanti sempre con grande passione, vera passione mai mossa da altre ragioni e grazie a delle persone speciali disposte a trovar tempo la sera e grazie ad alcuni di loro passati dietro la scrivania hanno saputo rendersi indipendenti da tutti. Ogni anno qualche ragazzo di quella mitica squadra abbandona quasi del tutto il calcio ma con l’innesto di giocatori nuovi si crea nuovo entusiasmo che ci spinge a tante iniziative, su tutte il trofeo true passion di fine stagione. Si crea cosi un mix non sempre vincente ma con lo spirito giusto che spinge a continuare questa mitica storia. Da qualche anno le vicende dei dilettanti G.S CASTELLI CALEPIO sono raccontate con impegno anche su rete grazie al blog http//castellesedilet11.blogspot.com

Visualizzazioni totali

giovedì 29 marzo 2012

pre partita vs colognola 1946

Smaltita la delusione della partita persa contro i senegalesi,

si ricomincia …. da Colognola. Il duello tra noi e la Comunità

Ruah per il secondo posto (siamo a +6 ma la Comunità Ruah è

attesa da un facile recupero a Entratico contro la Valcavallina)

si deciderà a Colognola contro la Fiorente. E’ incredibilmente

la squadra con la miglior difesa del girone (solo 20 gol subìti)

ma è solo sesta perché segna pochissimo (solo 29 gol ed è

rimasta a secco in ben cinque partite su sedici) e perché ben

quattro partite della Fiorente si sono concluse sull 0 – 0. Si

tratta di una squadra agile, che manovra bene, gioca bene,

ma non concretizza perché la lunga elaborazione delle azioni,

che li rende piacevoli da vedere, non permette loro di

sorprendere in velocità l’avversario. All’andata abbiamo

vinto 1 – 0 solo grazie a un miracolo di Dagano che deviò sul

palo un tiro pericolosissimo di un avversario, fu una partita

sofferta e …. Fiorente, Fiorente nel senso che loro l’hanno

dominata, e come sempre quando l’hanno dominata, non

hanno concretizzato. Al ritorno ci sarà la mano diabolica di

Angelo Gabbiadini, collega di lavoro del Gufo, a recidere di

netto gli ultimi sogni di gloria dei True Passion? oppure il

coetaneo del Gufo, Micky Rugge classe 1970, uscirà dal

letargo e dal sarcofago e stroncherà sul nascere le velleità

di questi strani avversari?

mercoledì 28 marzo 2012

la strana coppia

Domenica 25 marzo, ore 15:30, centro sportivo comunale di Castelli Calepio

è in programma la partita Castellese – Unica. A causa di un improvviso

malore Guido Pinessi è assente e mister Rugge, nella partita decisiva, deve

accontentarsi di un altro Guido in panchina: avete capito bene, Rugge e il

Gufo in coppia (e se ci metti pure Cjane, anche lui in panchina, sembrava di

essere tornati ai tempi della Triade Moggi – Bettega – Giraudo). Rugge che

urla, tuona, sprona la squadra, cazzia ripetutamente l’arbitro, rischia di

farsi espellere per proteste, fa affermazioni blasfeme ad alta voce, mentre

il Gufo impassibile con cartelletta e penna tace, controlla le sostituzioni,

prende appunti. Tutto va come sempre quando c’è il Gufo, la Castellese è

insipida e passiva, c’è il vento, c’è la pioggia, l’Unica passa in vantaggio a

metà ripresa. Ma in mezzo alla tempesta c’è sempre un raggio di sole e in

questo caso il raggio è Baggi che prima serve una palla d’oro per Paolino

Bisèga (che pareggia) e poi segna e ribalta la partita. Smette di piovere e

torna il sole, la Castellese per la prima volta esce dalle ultime cinque della

classifica e “vede” la salvezza. Voi che ne dite? e se il furioso mister con

il patentino avesse trovato finalmente quell’assistente che cercava da anni?

La strana coppia può decollare. E se c’è anche Cjane a completare la triade

ne vedremo delle belle: la zona play off non è poi così lontana ….

lunedì 26 marzo 2012

20°g Castelli calepio-senegal 0-2


La prima squadra che vince alla Spritz Arena è quella che vincerà il girone cittadino:

i funambolici senegalesi al termine di una stagione che li ha visti dominare la scena

e dare spettacolo, per una volta non sono belli ma concreti, sfruttano gli errori dei

True Passion e portano a casa la vittoria decisiva, quella del +9 a 5 partite dalla fine.

L’imbattibilità casalinga dei True Passion si ferma a 388 minuti senza prendere gol,

quando al 26° (dopo un inizio equilibrato e privo di emozioni) Seck Ndoume viene

lanciato in piena area di rigore, Albi non sale insieme ai compagni e lo tiene in

gioco, Seck salta facilmente Seru e spara un rasoterra angolato e preciso che si

infila imparabilmente nell’angolino più lontano. La grande occasione dei True

Passion arriva tre minuti più tardi quando Bonci a centrocampo approfitta di un

inutile colpo di tacco di un avversario, ruba palla e lancia in profondità Filisetti

che si presenta da solo in area di rigore, ma spara addosso al portiere in uscita.

Ancora Filisetti al 35° si presenta solo davanti al portiere, ma si allarga troppo

nel dribbling decisivo e consente alla difesa senegalese di recuperare la posizione,

poi i cinque minuti di follìa di Albi che decidono la partita, al 40° si fa ammonire

per una reazione inutile (mette le mani addosso a Seck colpevole di un’entrata

pericolosa sul fratello Diego) e nell’ultima azione del primo tempo ferma con una

“stecca” Aba Joule lanciato in velocità rimediando la seconda ammonizione e

quindi l’espulsione.

In 10 contro 11 e con il vento contrario i True Passion nella ripresa, nonostante i

generosi sforzi, non riescono a rendersi pericolosi e affondano definitivamente al

58° ancora per mano di Seck che realizza un gol fotocopia del primo (dribbling a

rientrare in area di rigore e diagonale angolato e preciso). Micky Rugge al 65° ha

l’ultima grande occasione, su tiro di Soldi smorzato da un difensore, ma solo

davanti al portiere ciabatta malamente fuori. Il finale è amaro, ci sono un paio

di tiri del Cjane e un tiro del Baita che finiscono fuori, e poi Patellone con due o

tre parate spettacolari evita almeno l’umiliazione del terzo gol. Foto ricordo per

i senegalesi trionfatori, mentre per noi l’unico amaro ricordo ha due nomi tristi

e maledetti, quelli che ci sono costati il campionato: Tomenù ed Excelsior.

LE PAGELLE

PATELLI 7 incolpevole sui due gol, nel finale con alcune parate ne evita altri due

ALBI 4 rovina la partita con l’espulsione, assurda la prima ammonizione

PIERO 6,5 diligente in difesa ma si propone poco in attacco

SERU 5 un’altra partita deludente e anonima, è passivo e non conclude nulla

LANCIO 6 non commette grossi errori e se la cava abbastanza bene

STEN 5,5 poco attivo, spinge ma non riesce mai a essere decisivo

SOLDI 7 è l’anima della squadra, il più attivo, quello che si dà da fare di più

FILISETTI 5 ha sprecato l’occasione del pareggio, due volte solo in piena area

MANFRE2 6 la solita precisione ma non è mai determinante

RUGGE 5 spento in attacco, l’unica occasione che ha la spreca malamente

BONCI 6,5 lotta e si impegna, e ha fornito anche un assist prezioso a Filisetti

RIGO 6 entra sullo 0 – 2 e fa quello che può, purtroppo non risolleva il match

CJANE 6,5 nel finale tirava in porta solo lui e questo la dice lunga

BAITA 6 un tiro di poco a lato e qualche iniziativa decente per lui

LUCA URGNANI 5,5 un clamoroso “liscio” rischia di causare il terzo gol

MICKY PLEBANI s.v. gioca pochissimi minuti, è in giudicabile

VOTO ALL’ARBITRO 6,5 l’espulsione è giusta e sulle decisioni fondamentali non

commette gravi errori; poteva risparmiarsi l’atto di protagonismo che costa

l’ammonizione a Filisetti

IL MIGLIORE SOLDI / PIERO

IL PEGGIORE ALBI

NOTE FINALI DEL GUFO 57 spettatori di cui 19 senegalesi, eppure non si

respirava il clima delle grandi occasioni, il vento sferzava gli animi e

intorpidiva il Gufo. Il campionato non finisce qui, c’è da difendere il

secondo posto (che meritiamo ampiamente) dagli assalti di Tomenù e

Comunità Ruah; sarebbe il nostro miglior piazzamento degli ultimi anni,

quindi dateci dentro che ci aspetta un gran finale. Anche perché, se si

verifica un crollo imprevisto dei senegalesi, almeno non avremo più

rimpianti e avremo fatto fino in fondo la nostra parte

mercoledì 21 marzo 2012

pre partita vs senegal

Siamo arrivati alla sfida decisiva: G.S. CASTELLI CALEPIO – SENEGAL F.C. BERGAMO.

Mai come in questa sfida i numeri parlano da soli e dicono tutto. Il Senegal F.C.

comanda la classifica con 41 punti in 16 partite, frutto di 13 vittorie, 2 pareggi e

una sola sconfitta (il 3 – 2 dell’andata contro i True Passion); ha il miglior attacco

del girone con 77 gol segnati e una delle migliori difese con 22 gol incassati, ha la

stratosferica differenza reti di +55 ed è imbattuto in trasferta dove ha ottenuto 6

vittorie e un pareggio, segnando 31 gol e subendone 10. I True Passion inseguono

con 38 punti in 17 partite, frutto di 11 vittorie, 5 pareggi e una sola sconfitta,

quella rimediata sul campo dell’Excelsior; hanno segnato 45 gol e ne hanno subìti

solamente 21; in casa sono imbattuti (e hanno il miglior rendimento casalingo del

girone) con 6 vittorie e un solo pareggio, lo sfortunatissimo 0 – 0 contro il Tomenù.

I True Passion in casa hanno segnato 21 gol e ne hanno incassati solo 5, e quello

che più conta, da 362 minuti non subiscono reti (l’ultima fu quella del gol del 4 – 2

segnato dalla Valcavallina Entratico a partita ormai decotta e decisa). Nelle prime

partite del girone di ritorno il Senegal F.C. è a punteggio pieno (quattro vittorie su

quattro partite), i True Passion hanno vinto quattro partite e ne hanno pareggiata

una, quella contro il Tomenù. Appuntamento alle ore 16.52 di sabato 24 marzo

2012 alla Spritz Arena. I giocolieri funambolici senegalesi stanno sbarcando alla

Spritz Arena per prendersi il campionato. Tocca a noi fermarli, ma sarà come

gettarsi a mani nude contro un treno impazzito che corre a tutta velocità. Aiuto !!!

Il Gufo scruta il suo oroscopo e all’orizzonte vede tutto nero, quindi consulterà

l’Oracolo (il Corvo Koki) per capovolgere questa situazione drammatica

gufo

lunedì 19 marzo 2012

19°g Val cavallina-Castelli calepio 0-2




COMUNICAZIONE DI SERVIZIO DEL GUFO a forza di parlare di eventi luttuosi

nel pre – partita, si è verificato veramente un decesso: il computer del Gufo

è ufficialmente defunto. Per questa ragione i commenti di questa e delle

prossime partite usciranno con un paio di giorni di ritardo, e in questo caso

vi è andata bene: il Gufo ha avuto modo di riflettere sugli eventi orribili e

obbrobriosi di sabato e di essere più generoso nelle pagelle.

Finita la comunicazione di servizio, passiamo al commento dell’abominevole

esibizione sul campo della penultima in classifica, una partita che per oltre

60 minuti è stata indecente e oscena. Un solo tiro in porta (punizione dal

limite di Micky Plebani al 18° respinta di pugno dal portiere) è stato il

miserabile raccolto di due squadre che fino al 60° sembravano in allegra

partitella di allenamento, “giocata” (si fa per dire) per tirare le cinque di

sera. Errori clamorosi in difesa, attaccanti panzoni semplicemente

improponibili, va a finire che l’unica cosa seria dei primi 60 minuti è il

Gufo che a fine primo tempo ingoia una fetta di torta offerta dai tifosi.

Alla fine di questa ora dominata dal nulla, quella squadraccia chiamata

Valcavallina Entratico ha avuto l’incredibile occasione per passare in

vantaggio quando il tiro più inguardabile della partita è stato respinto

nettamente con una mano dal Seru in piena area di rigore, ma a questo

punto, tra l’incredulità generale, l’arbitro non ha fischiato il rigore che

era evidentissimo. L’azione è proseguita e Filisetti solo davanti al portiere

ha sprecato l’occasione favorevole tirandogli addosso. Per fortuna mister

Gigi con due sostituzioni ha posto fine a una vicenda grottesca e ha messo

in campo Manfre2 e Moro, che hanno riportato la squadra alla serietà.

Sono bastati due cross dei due nuovi entrati e cinque minuti di impegno

per vincere: al 62° cross precisissimo di Moro per la testa di Filisetti

che colpisce in pieno il palo, tre minuti più tardi Manfre2 subisce un

fallo a metà campo, si incarica lui stesso di battere la punizione e con

un cross preciso serve Piero che irrompe di testa e segna il gol decisivo.

La difesa dei True Passion però era alla deriva e Albi e Tir in vena di

disastri, così deve emergere Patellone con due super parate su Oscar

Terzi, altrimenti la Valcavallina avrebbe pareggiato. E proprio al 90°

la vicenda finisce in gloria quando il portiere locale fa un’uscita folle,

ne approfitta Soldi che lo beffa con un pallonetto e serve a Masculo,

immobile in piena area piccola come un traliccio Enel, la più facile

delle palle gol: il “rapace” di testa a porta vuota trasforma senza

problemi la favorevole occasione e segna il gol del 2 – 0.

LE PAGELLE

PATELLI 7 spettatore per 70 minuti, poi con due super parate salva il risultato

PIERO 7,5 ancora una volta è lui a decidere la partita con un gol di potenza

CJANE 6,5 la vecchia cariatide 40enne dà ancora lezioni di grinta e di decisione

TIR 4,5 primo tempo da incubo, ma anche nella ripresa sbaglia moltissimo

ALBI 5 indecisioni ed errori di posizione continui in una partita da dimenticare

STEN 5 per nostra fortuna ha giocato (si fa per dire) solo 45 minuti

MIMMO JR. 5 partita inconcludente e priva di iniziative, non combina nulla

MICKY PLEBANI 5,5 lentissimo, ma non combina guai e qualche volta tira in porta

FILI 6 è vero che spreca due occasioni ma almeno si dà da fare e corre molto

RUGGE 5 un fantasma in attacco, si fa notare solo per le sue futili proteste

SERU 5 commette un fallo di mani scellerato, per sua fortuna l’arbitro non vede

SOLDI 6,5 il suo ingresso al posto di Sten rianima l’attacco, un assist per lui

LUCA URGNANI 6 rimette un po’ di ordine in una difesa disastrosa

MORO 7 ravviva l’attacco con un paio di cross spettacolari

MASCULO 7 tocca un pallone e segna un gol, da vero “rapace”

MANFRE2 7 si inventa dal nulla l’occasione che decide la partita

IL MIGLIORE PIERO

IL PEGGIORE TIR

VOTO ALL’ARBITRO 5 lento nelle decisioni, non si capiva una mazza di quello

che fischiava e aveva evidenti problemi di comunicazione con il Cjane, ma la

sua non decisione (quella di non fischiare il rigore sul mani del Seru) ci ha

salvato da una situazione imbarazzante. Un arbitro africano ci tiene in corsa

in un campionato che ci giochiamo contro una squadra africana: è un segnale

del destino?

NOTE FINALI DEL GUFO 16 spettatori tutti True Passion, la torta che hanno

mangiato era buona ma ha fatto ingrassare il Gufo. Eppure questo Gufo grasso

e obeso, e il panzone in attacco della Valcavallina, erano più attivi di certi

tralicci Enel impalati e rigidi come pali. Per fortuna il traliccio più fermo di

tutti, il “rapace”, è sempre l’uomo giusto al posto giusto. Il mio coetaneo da

alcune giornate invece è come una lampadina bruciata, urge ricostituente con

una cena “classe 1970” insieme al Gufo, voi che ne dite?

giovedì 15 marzo 2012

pre partita vs Val cavallina

Si va avanti, soli come lupi, illudendoci che il traguardo sia ancora

raggiungibile, quando in realtà le speranze declinano giorno dopo

giorno e si avvicina il momento in cui tutto finirà. La prossima tappa

è sul campo della Valcavallina Entratico, squadra completamente

allo sbando, che ha appena rimediato 8 gol a Grumello, dopo che ne

ha incassati 4 alla Spritz Arena, 8 a Grumello al Piano, 7 sul campo

dei senegalesi. La Valcavallina ha la sua unica ragione di esistere

proprio sul suo campo, dove ha messo insieme l’unica vittoria con i

giovani grumellesi (3 – 2) e i tre miseri pareggi che le consentono

di essere ancora penultima, in lotta (si fa per dire) per evitare il

“cucchiaio di legno” contro l’Oratorio San Francesco. E’ la squadra

più mediocre del campionato: all’andata con Diego portiere e in 10

contro 11 per un tempo i True Passion hanno vinto con un agevole

4 – 2. L’unico motivo di dubbio è capire quanti minuti passeranno

prima di sbloccare il risultato e quanti gol saranno segnati dai True

Passion. Poi ancora una settimana prima della “madre di tutte le

partite” contro il Senegal, anche se dopo il 5 – 2 dei senegalesi sul

Tomenù non ci sarà più niente da fare. Tutto si è compiuto anche

in questa stagione: i punti sprecati che gridano vendetta ora sono

un pesante fardello, il macigno che ha fatto affondare il sogno che

era possibile e ora crudelmente si inabissa. A meno che il Grumello

al Piano, la squadra dei morti viventi, non esca all’improvviso dal

sarcofago per restituire un senso a questo campionato bellissimo e

maledetto, che ci ha fatto sognare e che lentamente agonizza i nostri

sogni, maciullandoli nell’agonìa dei tanti, troppi pareggi fuori casa

gufo

lunedì 12 marzo 2012


Dopo l'importante vittoria sul Grumello a/p i dilettanti hanno passato, spero un buon sabato sera. Ho voluto passare con loro alcuni momenti per vedere fino a che punto lo spirito di squadra può arrivare. L'inizio della serata è stato dei più classici, una bella partita a scopa stile mondiali 82 ( a voi l'onore di abbinare i vari causio, bearzot ecc) con titolari e non titolari. Di schiena, con lupetto viola, un dilettante forse sulla via del recupero. Con il continuare della sera ho preferito seguire i goleador di giornata e ho notato che 2 su 3 hanno passato si una bella serata ma sul tardi han preferito accompagnare a casa Ste e dirigersi verso la Val Camonica in cerca di ragazze succinte. L'importante come dicono i Mister è lo spirito di squadra . Tutti per Ste, Ste a casa. Comunque tutti presenti stasera siamo solo secondi in classifica.

sabato 10 marzo 2012

18°g castelli calepio- grumello a/p 3-0

Nella stessa giornata, la luce e le tenebre, la gioia e il dolore,
la resurrezione e il dramma, la speranza e l'angoscia. Questo è
l'anno migliore dei True Passion dopo anni orribili: secondo posto
in classifica ormai in cassaforte, con la possibilità di giocarsi il
campionato nello scontro diretto contro i senegalesi, una sola
sconfitta, e un meraviglioso ruolino di marcia alla Spritz Arena,
con sei vittorie, un pareggio, zero sconfitte, 21 gol realizzati e
5 gol incassati, e siamo arrivati a 363 minuti senza subire reti.
Il dramma e il dolore è quello del Grumello al Piano, la squadra
meravigliosa del "triplete" che vinceva campionati e Trofei
Bresciani e dominava le stagioni non c'è più. E' solo una foto
ricordo ingiallita nel loro piccolo campo di calcio, una volta era
una fortezza inespugnabile mentre quest'anno ci vincono cani e
porci; una squadra che è ormai alla deriva, si è presentata alla
Spritz Arena con soli 12 giocatori e ha incassato l'ennesima
tragica batosta di una stagione disgraziatissima.
Una delle peggiori versioni dei True Passion, svogliata e passiva,
ha avuto facilmente ragione dell'avversario, nonostante un primo
tempo ai limiti della decenza che dopo 20 minuti di noia assoluta
è stato sbloccato da un siluro di Sten che ha trasformato con
grande precisione un calcio di punizione da 25 metri. Dopo un
altro siluro di Sten, stavolta ben parato da Brignoli, i True
Passion non hanno più tirato insieme nulla e in un'occasione di
sciagurata disattenzione si sono fatti sorprendere dal nano Sorti
al 31°, che ha colpito di testa (solo in mezzo ai nostri difensori
alti 20-30 centimetri più di lui) su punizione calciata da Luca De
Gennaro e ha colpito un palo clamoroso, a Patelli ormai battuto.
Per fortuna dei True Passion però il Grumello al Piano era poca
cosa, costretto a far giocare il mister quasi 50enne a causa di
un giocatore infortunato e della mancanza di ricambi.
Sono bastate due accelerazioni di Fili a inizio ripresa per chiudere
definitivamente la partita: sulla prima accelerazione al 55° cross
di Fili per Micky Rugge, gran girata del Rugge e miracolo del
portiere ospite; sulla seconda tre minuti più tardi Bonci irrompe e
con un tiro senza grandi pretese trova la deviazione di un difensore
che mette fuori causa il portiere. Incassato il 2-0 il Grumello al
Piano attacca con dignità ma non crea pericoli, anzi, viene pure
beffato al 79° quando un'incursione di Sten si conclude con un
fallo in piena area di rigore per un calcio di rigore che Micky Rugge
trasforma con un tiro violento, che il portiere aveva intercettato ma
non era riuscito a trattenere. Fine delle trasmissioni, il resto è
riservato alle comiche finali: un'azione fantozziana degli ospiti
con due salvataggi sulla linea (quello decisivo di Piero) e una
palla che non entra nemmeno a spingerla; Tus che indossa la
fascia di capitano e Diego che appena entrato ne stende uno e si
fa inutilmente ammonire. Ma va bene così. Sabato ci aspetta
un'altra formalità contro la derelitta Valcavallina Entratico e poi il
faccia a faccia contro i senegalesi alla Spritz Arena
LE PAGELLE
PATELLI 6 un solo momento di panico, poi ordinaria amministrazione
LUCA URGNANI 6,5 se la cava facilmente contro i modesti avversari
ALBI 7 un buon rientro, ottimi interventi, su quello più pulito viene ammonito
LANCIO 6,5 nel primo tempo un po' incerto, migliora molto nella ripresa
TIR 7 pulizia negli interventi, precisione e una calma olimpica
CIANE 6 a parte qualche urlaccio, nulla di veramente impegnativo per lui
BONCI 7 ha il grande merito di segnare il gol che chiude la partita
STEN 8 un gol e una spinta continua che si concretizza nell'azione del rigore
FILI 6,5 parte lentamente ma poi con due accelerazioni dà la svolta alla gara
PIERO 6,5 meno straripante del solito, ma è una sicurezza
MICKY RUGGE 6,5 primo tempo scialbo poi nella ripresa lascia il segno
MICKY PLEBANI 6,5 si rivede qualche sprazzo di classe dei tempi andati
RIGO 6 entra sul 2-0 e si guadagna onestamente la pagnotta
MIMMO JUNIOR 6 anche lui entra sul 2-0 e si segnala per buoni spunti
DIEGO s.v. in quattro minuti un fallaccio e un'ammonizione: è un record
TUS s.v. cinque minuti e la soddisfazione della fascia di capitano
SERU s.v. entra 10 minuti e tocca al massimo due o tre palloni
MORO s.v. anche per lui pochi minuti a partita ormai decisa
IL MIGLIORE Sten
IL PEGGIORE nessuna insufficienza
VOTO ALL'ARBITRO 5,5 fare l'arbitro è come fare il politico, te ne tirano
dietro un carretto senza un vero perchè. La cosa interessante di questo
arbitro è che quelli del Grumello al Piano menano, protestano, urlano,
schiamazzano: nessun ammonito. I True Passion sono quasi passivi:
tre ammoniti. Albi per la prima volta in vita sua fa un intervento super
pulito sul pallone senza segare una gamba all'avversario: punizione
contro e ammonizione. Il mondo alla rovescia degli arbitri C.S.I. ....
NOTE FINALI DEL GUFO 30 spettatori, la Boffy accudiva bambini, poi
distraeva il Gufo, parlava con gli altri spettatori, ma non prestava la
dovuta attenzione alla partita. Nel Grumello al Piano a un certo punto è
entrato in campo il mister, padre e figlio in campo, nonostante l'età e
un andamento tragicamente lento il tocco di classe non gli manca. Una
delle più grandi squadre degli ultimi anni del C.S.I., che ha dato vita a
tragiche battaglie (mi ricordo di una partita a Cividino in cui si sfiorò il
dramma, talmente fu combattuta e accesa) e a epiche, meravigliose,
grandissime imprese, versa oggi in condizioni di totale tristezza, e il
Gufo non può gioire fino in fondo per questa vittoria. La via del dolore e
dell'amarezza verà percorsa fino in fondo dagli eredi (si fa per dire)
dello squadrone che fu, ma in fondo al tunnel anche loro rivedranno
prima o poi la luce. Oggi devo concludere la mia cronaca con un
grido di speranza: FORZA GRUMELLO AL PIANO !!!

giovedì 8 marzo 2012

pre partita vs grumello al piano

Siamo rimasti soli, a duellare contro i senegalesi. La Comunità Ruah

ci ha abbandonato dopo il clamoroso pareggio (1 – 1 contro l’ultima

in classifica), l’ultimo di una lunga serie di pareggi che li ha messi

fuori gioco. Nel nostro duello affrontiamo una giornata decisiva: i

senegalesi giocano contro il Tomenù, noi contro il Grumello al Piano.

Il campionato dei nostri prossimi avversari è incomprensibile: dopo

una partenza travolgente (quattro vitttorie nelle prime quattro partite)

sono crollati in casa 2 – 0 proprio contro di noi e da quel momento

non hanno più combinato niente: una vittoria, sette sconfitte (di cui

una a tavolino), cinque pareggi. Non riesco a dare una spiegazione a

un crollo così clamoroso, da parte di una squadra che pure ha alle

spalle una storia e una tradizione importante nel C.S.I. (ha realizzato

il “triplete” nel 2004: vittoria nel girone, campionato provinciale e

Trofeo Bresciani). Altri tempi, altri giocatori. Ora sta a noi non

svegliare il can che dorme, non tirare fuori dal sarcofago questi

strani avversari. E poi sperare che il Tomenù ci possa dare una mano,

perché purtroppo, dopo le assurde partite contro Excelsior e Tomenù,

i cinque punti sciaguratamente gettati via in quelle partite, il nostro

destino non è più nelle nostre mani. E allora speriamo nelle mani di

Simone Grazioli, portiere del Tomenù

gufo