cenni di storia

La storia della squadra dei dilettanti nasce nel 1992, dopo lo scioglimento della Castellese, con l’intento di non lasciare tanti ragazzi senza il gioco del calcio. Per un anno è stata la squadra principale di Tagliuno per poi diventare il serbatoio della Castellese nel frattempo riformatasi. Grazie ad un gruppo storico di una decina di ragazzi uniti nella vita e in campo, la squadra dei dilettanti in tutti questi anni è riuscita a resistere e portare a casa numerosi successi che l’hanno fatta entrare nell’elite delle squadre dilettantistiche e rispettate dagli avversari. A cavallo fra gli anni 90 e 2000 la G.S. CASTELLI CALEPIO (grazie anche a sonore batoste, su tutte le due finali perse del trofeo Bresciani 1994-99) ha ottenuto risultati strepitosi, vittoria in campionato nel 99 e ciliegina sulla torta la vittoria l’anno successivo del trofeo Bresciani, più numerosi piazzamenti. Con il passare degli anni i dilettanti sempre con grande passione, vera passione mai mossa da altre ragioni e grazie a delle persone speciali disposte a trovar tempo la sera e grazie ad alcuni di loro passati dietro la scrivania hanno saputo rendersi indipendenti da tutti. Ogni anno qualche ragazzo di quella mitica squadra abbandona quasi del tutto il calcio ma con l’innesto di giocatori nuovi si crea nuovo entusiasmo che ci spinge a tante iniziative, su tutte il trofeo true passion di fine stagione. Si crea cosi un mix non sempre vincente ma con lo spirito giusto che spinge a continuare questa mitica storia. Da qualche anno le vicende dei dilettanti G.S CASTELLI CALEPIO sono raccontate con impegno anche su rete grazie al blog http//castellesedilet11.blogspot.com

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mercoledì 28 marzo 2012

la strana coppia

Domenica 25 marzo, ore 15:30, centro sportivo comunale di Castelli Calepio

è in programma la partita Castellese – Unica. A causa di un improvviso

malore Guido Pinessi è assente e mister Rugge, nella partita decisiva, deve

accontentarsi di un altro Guido in panchina: avete capito bene, Rugge e il

Gufo in coppia (e se ci metti pure Cjane, anche lui in panchina, sembrava di

essere tornati ai tempi della Triade Moggi – Bettega – Giraudo). Rugge che

urla, tuona, sprona la squadra, cazzia ripetutamente l’arbitro, rischia di

farsi espellere per proteste, fa affermazioni blasfeme ad alta voce, mentre

il Gufo impassibile con cartelletta e penna tace, controlla le sostituzioni,

prende appunti. Tutto va come sempre quando c’è il Gufo, la Castellese è

insipida e passiva, c’è il vento, c’è la pioggia, l’Unica passa in vantaggio a

metà ripresa. Ma in mezzo alla tempesta c’è sempre un raggio di sole e in

questo caso il raggio è Baggi che prima serve una palla d’oro per Paolino

Bisèga (che pareggia) e poi segna e ribalta la partita. Smette di piovere e

torna il sole, la Castellese per la prima volta esce dalle ultime cinque della

classifica e “vede” la salvezza. Voi che ne dite? e se il furioso mister con

il patentino avesse trovato finalmente quell’assistente che cercava da anni?

La strana coppia può decollare. E se c’è anche Cjane a completare la triade

ne vedremo delle belle: la zona play off non è poi così lontana ….

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