cenni di storia
La storia della squadra dei dilettanti nasce nel 1992, dopo lo scioglimento della Castellese, con l’intento di non lasciare tanti ragazzi senza il gioco del calcio. Per un anno è stata la squadra principale di Tagliuno per poi diventare il serbatoio della Castellese nel frattempo riformatasi. Grazie ad un gruppo storico di una decina di ragazzi uniti nella vita e in campo, la squadra dei dilettanti in tutti questi anni è riuscita a resistere e portare a casa numerosi successi che l’hanno fatta entrare nell’elite delle squadre dilettantistiche e rispettate dagli avversari. A cavallo fra gli anni 90 e 2000 la G.S. CASTELLI CALEPIO (grazie anche a sonore batoste, su tutte le due finali perse del trofeo Bresciani 1994-99) ha ottenuto risultati strepitosi, vittoria in campionato nel 99 e ciliegina sulla torta la vittoria l’anno successivo del trofeo Bresciani, più numerosi piazzamenti. Con il passare degli anni i dilettanti sempre con grande passione, vera passione mai mossa da altre ragioni e grazie a delle persone speciali disposte a trovar tempo la sera e grazie ad alcuni di loro passati dietro la scrivania hanno saputo rendersi indipendenti da tutti. Ogni anno qualche ragazzo di quella mitica squadra abbandona quasi del tutto il calcio ma con l’innesto di giocatori nuovi si crea nuovo entusiasmo che ci spinge a tante iniziative, su tutte il trofeo true passion di fine stagione. Si crea cosi un mix non sempre vincente ma con lo spirito giusto che spinge a continuare questa mitica storia. Da qualche anno le vicende dei dilettanti G.S CASTELLI CALEPIO sono raccontate con impegno anche su rete grazie al blog http//castellesedilet11.blogspot.com
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domenica 29 aprile 2012
24°g gs castelli calepio- excelsior 7-2
Diego 6: una paperissima e una super parata nel finale
Piero 7: è sempre impegnato e professionale anche in partite come questa
Albi 6,5: domina la scena contro avversari inconcludenti
Seru 7: segna il gol più drammatico della storia dei True Passion
Ste 6,5: 3 assist vincenti poi chiude la sua partita con un tiraccio osceno
Lancio 6,5: in coppia con Albi blinda la difesa
Moro 6: è in decadenza fisica e non si intende con Fili
Rugge 5,5: mezzo voto in meno perchè distraeva il Gufo con spruzzi d'acqua
Loris 6,5: un gol con uno scatto bruciante che chiude il conto
Claudio 7: lascia anche lui il segno con un rasoterra imprendibile
Soldi 7: segna 2 gol saltando gli avversari con una facilità imbarazzante
Angi 7: il campionato finisce e lui comincia
Loda 7: gioca mezzora in attacco e segna un gol da rapace(alla masculo)
Rigo 6: segnano tutti, lui no, in compenso è felice per il toro capolista
Luca 6: entra a indossare la fascia e a fare presenza
Baita 6: si guadagna la pagnotta
Miki 6: sprazzi di gioco spettacolare
Tir s.v.: troppo pochi spunti per essere giudicato
Note finali: tra i pochissimi spettatori il gufo è stato travolto dal fascino irresistibile di una sexy Boffi con capelli lisci, occhialoni da sole, jeans e stivaletti neri, meglio guardare lei che i tromboni inconcludenti dell'excelsior.
Un'esistenza al bivio: giunta a 41 anni di cui quasi 20 passati con la badierina in mano a correre dietro ad arbitri come Caerna e a coetanei classe 70 brontoloni e burberi, pone in me drammatici interrogativi esistenziali e pensieri amletici, poi vedendo il tiro osceno di Ste sono venute a meno le speranze di un futuro migliore.
sabato 28 aprile 2012
pre partita vs excelsior
martedì 24 aprile 2012
23°g s.Francesco - Castelli Calepio 1-5
giovedì 19 aprile 2012
pre partita vs s.francesco
Tutto si è compiuto. I senegalesi vincendo sul campo della Comunità
Ruah sono a un solo punto dalla vittoria del campionato e la tabella
del Gufo ormai è saltata. Con la loro vittoria i senegalesi ci hanno
però consegnato la possibilità di arrivare secondi matematicamente
senza aspettare lo scontro diretto contro la Comunità Ruah, sarà
infatti sufficiente fare quattro punti nelle due partite contro Amatori
Excelsior e Oratorio San Francesco. Ma noi quei quattro punti non li
faremo: per colpa della vittoria della Valcavallina Entratico proprio
contro l’Excelsior, l’Oratorio San Francesco è tornato da solo ultimo
in classifica. Noi andremo quindi sul campo del fanalino di coda e
dovremo fare un atto di carità. Quando il fratello ti tende la mano e
chiede aiuto, non essere egoista, Patellone. Il tiro che arriverà da
lontano verso la tua porta chiederà solo che tu apra le porte del tuo
cuore, rimuova fisicamente te stesso dalla traiettoria dei tiro per
fare in modo che la palla finisca proprio in fondo alla rete. O.K.,
magari Patellone non si sposterà, ma per fare un atto di carità è
sufficiente non segnare gol. Noi non segneremo e noi perderemo.
Perché è più bello il cuore di chi nell’abbondanza rinuncia e soffre
la fame dell’animo impuro di chi maramaldeggia sul fratello che
chiede aiuto
martedì 17 aprile 2012
un salto in provincia
Nessuno di voi se lo ricorda, eravamo tutti troppo giovani.
Ma qualche anno fa nella serie A c'era una squadra toscana,
la maglia arancione, danzava sui campi di calcio. Pistoia
era diventata, per un anno, la leggenda del calcio. Pistoia
volava alto, vinceva il derby a Firenze, chiudeva il girone di
andata a metà classifica, vinceremo il tricolor. Poi il crollo,
amaro e improvviso, la realtà che sfugge di mano e uccide
il sogno. Due punti in quindici partite (uno contro i granata)
una serie interminabile di sconfitte, la retrocessione, Luis
Silvio Danuello (scommetto che non se lo ricorda nessuno)
che passa alla storia come il più grande "bidone" straniero
che abbia mai giocato in Italia. 14 punti in 15 partite, con
sei vittorie e due pareggi, sesto posto, e poi la prima di
ritorno il pareggio a Torino con il Toro. Pistoia sognava
l'Europa, Pistoia apriva le ali e si librava nel cielo, grazie
alle magìe di capitan Borgo (il pelatone), di Frustalupi, di
Marcello Lippi. Poi un solo punto in 14 partite, la luce che
improvvisamente si spegne, le energie che vengono a meno,
le ali che si afflosciano e le tenebre che tristemente
cancellano il sogno. Adesso, malinconicamente a metà
classifica della Serie D, Pistoia piange, la maglia
arancione sbiadita non è più simbolo di gloria ma di declino.
E allora ci pensa Diego, mettendo su una foto di una
maglia arancione, a ricordare a tutti noi True Passion,
almeno per una settimana, quale è la squadra più gloriosa
di questa nostra nazione. C'E' SOLO LA PISTOIESE.
Il resto non conta nulla
domenica 15 aprile 2012
22°g gs castelli calepio - intralot 2-1
La vittoria dei True Passion davanti a pochi intimi blinda il secondo posto e tiene vive le speranze che la folle tabella del Gufo si realizzi. Il primo tempo come troppe volte è accaduto quest’anno è scialbo e triste, animato solo da un colpo di testa del Lancio fuori di poco su corner del Rugge e dal gol Improvviso di Loris al 41 che sblocca il risultato con un secco rasoterra
L’intralot colognola è completamente passivo e inesistente cosi anche questa versione soporifera dei True Passion dilaga a inizio ripresa. Al 46 Piero di testa colpisce un palo clamoroso, poi al 57 il raddoppio, cross del Rugge per Sten che svirgola sottoporta, la palla ha una traiettoria strana e torna sui piedi di Sten che senza volerlo serve il Rugge il quale segna da due passi. Dopo che Fili si divora il terzo gol, l’intralot da un segno di esistenza in vita con una punizione dalla linea laterale di Zito al 73 Sulla quale si spostano tutti e un Patelli incerto e distratto si fa clamorosamente beffare, a questo punto ci si aspetta un finale drammatico ma non succede più nulla e i True Passion portano a casa la vittoria senza soffrire.
PATELL I5,5: Incerto sul gol, è in un momento di scarsa forma
PIERO6,5 : Un po’ in declino ma si mantiene su ottimi livelli
ALBI 7 : Stavolta in difesa è semplicemente impeccabile
LUCA 6,5 : Dirige le danze con ritmo lento e passo sicuro
BONCI 6,5 : Il solito instancabile mastino che si fa il campo in lungo e in largo
LANCIO 7 : Precisissimo in difesa pericoloso sui corner in attacco
MANFRE 7,5 : Dai suoi piedi partono palloni che sembrano telecomandati
SERU SV : Azzoppato dopo 25 min finisce ingloriosamente partita e forse carriera
RUGGE 7 : Un gol e due assist, la classe c’è la lentezza anche
LORIS 6,5 : Pur in giornata no decide la partita
SOLDI 5,5 : Poco incisivo non lascia mai il segno
TIR 7 : Preciso come un orologio svizzero nei suoi interventi
STEN 6- : Gli riescono cose senza volerle , vedi assist del gol
RIGO 5,5 : Ancora una volta dimentica la sua classe e delude il granata che c’è in me
Moro, Mimmo jr, Micky,Loda, : Ingiudicabili
NOTE: 11 spettatori tra cui la Bof e un Ciane silenzioso, niente striscioni, pioggia, niente altro da segnalare a parte le orribili esibizioni tra il 1° e 2° tempo di quelli in panchina che facevano tiri imbarazzanti
giovedì 12 aprile 2012
pre partita vs intralot
La vita è tutta una scommessa e sul nostro “blob” girano tabelle folli
che ci dicono addirittura che vinceremo il campionato. La vita è dura
e propone come via di uscita le fughe dalla realtà, i voli pindarici
verso l’ignoto. Non sappiamo se sabato contro l’Intralot pioverà o se
nevicherà, non sappiamo se la partita si giocherà o se sarà rinviata
per terremoto o altra catastrofe naturale; sappiamo però che la nostra
esistenza, leggera come un soffio di vento, breve e intensa come l’onda
di un mare tempestoso, fugace come la folgore e radiosa come l’aquila
degli scudi delle legioni dell’antica Roma, è tutta un’eterna scommessa.
E allora andiamo anche noi nella sede “Intralot” di Tagliuno, prima
della partita, a scommettere come fece Cristiano Doni. Puntiamo il
nostro eurino su Castelli Calepio – Intralot Colognola: la nostra vittoria
è quotata 1,83; il pareggio è quotato 2,97; la vittoria della squadra di
Colognola è quotata 5,06; la possibilità che la tabella di marcia del
Gufo si realizza è quotata a 100. Il nostro eurino, simbolo del nostro
sudore e del dominìo della Grande Finanza Internazionale, è segnale
dei tempi che cambiano e dell’eterna scommessa che ci aspetta nella
nostra folle, interminabile corsa verso l’ultimo respiro, dominati e
prosciugati nell’animo dalla decadenza dei tempi dissoluti in cui si
dipana il filo logico (e a volte illogico) della nostra reale essenza
mercoledì 11 aprile 2012
pasquetta in casa true passion
Questa volta il commento post partita non fa riferimento ne ad una partita dei True Passion, ne alle ragazze del Volley
lunedì 9 aprile 2012
propositi pasquali
Ancora i ragazzi non lo sanno, ma dovrebbero iniziare a festeggiare
perché vincendo contro l’Almer i True Passion hanno vinto anche il
campionato. Fantacalcio? Fantascienza? No è un calcolo che si
basa sulla matematica e sulla statistica elaborato dal satellite del
Gufo. La prossima giornata i True Passion vinceranno la partita
contro l’Intralot Colognola mentre i senegalesi saranno travolti sul
campo della Comunità Ruah: il distacco da -8 scenderà a -5. Nel
turno successivo i senegalesi riposano e i True Passion andranno
a passeggiare sul campo dell’Oratorio San Francesco: il distacco
scenderà a -2. A questo punto entrano in gioco i misteri della
psiche umana, profonda e misteriosa. I True Passion hanno una
facile partita in casa contro l’Excelsior (in arrivo altri tre punti),
e i senegalesi ormai nel panico crolleranno miseramente sul
piccolissimo campetto del Settepiglio: sorpasso e True Passion a
+1 sui senegalesi. Ormai il Senegal F.C. non c’è più e sarà ancora
una volta travolto in casa, stavolta dai giovani grumellesi che
sono in piena forma; i True Passion vanno avanti come treni e
liquidano la Comunità Ruah portandosi a +4. Il Senegal F.C. va a
vincere a Entratico (ma solo perché a Entratico vincono tutti,
cani e porci) e si riporta a -1 con in mano il match ball. Ormai il
campionato dei True Passion è finito e ai senegalesi basterà
pareggiare in casa contro la Fiorente, specialista degli 0 – 0 e
scarsa in attacco, e tutto è pronto per la grande festa. Ma con il
Gufo in tribuna a fare la spia, sarà la mano del mio collega di
lavoro Angelo Gabbiadini a vibrare la pugnalata fatale: 2 – 0 per
i ragazzi di Colognola e campionato ai True Passion
sabato 7 aprile 2012
sister in volley
Ieri sera in quel di Montichiari si è svolta la semifinale di coppa italia di volley di B2, grazie a Marco siamo venuti a conoscenza che sua sorella milita nella squadra di Ornavasso e per l'appunto ieri ha vinto e stasera ore 19 finale per il titolo vs Vicenza.
giovedì 5 aprile 2012
14°g gs castelli calepio- almer 2-1
Ci voleva la pioggia e il diluvio per purificare le colpe, lavare le coscienze,
riscaldare il cuore e le menti di una squadra in preda al torpore e all’orrore.
I True Passion affondano ancora una volta, dopo solo 10 minuti, stavolta
per colpa del giocatore dal quale non ti aspetteresti mai la cavolata fatale,
succede infatti che su un retropassaggio di Cjane a Patellone (ma Cjane
non poteva fare un passaggio laterale o spazzare come fa di solito?) il
portierone cincischia con la palla tra i piedi, si fa pressare e rubare la
palla da Zinesi e senza un serio motivo i True Passion si ritrovano sotto
di un gol. Siccome la coppia Cjane – Patellone in questa drammatica
serata è per farfalle, succede che un innocuo e lungo rinvio del portiere
dell’Almer si risolve nel solito clamoroso dilemma “è mia” “no è tua”,
Cjane lascia, Patellone non esce, per fortuna Gavazzeni, sorpreso dal
gentile omaggio, spedisce la palla clamorosamente a lato. E succede
alla fine del primo tempo che Patellone raccoglie con le mani un
retropassaggio di Piero (il portierone ha combinato più cappellate in 45
minuti che in un intero campionato) causando una pericolosissima
punizione a due in area, poi però per fortuna rimedia con una grande
parata al suo stesso errore. Nel primo tempo True Passion non esistiti:
a parte un siluro a girare del Moro (che, se segna, viene giù la Spritz
Arena talmente era bello quel tiro) finito di poco a lato, l’Almer domina
e batte ben otto calci d’angolo.
Nella ripresa con il mare in tempesta Filisetti straripa e diventa una croce
per i difensori alti ma lenti dell’Almer. Prima si invola dopo solo 5 minuti,
ma arrivato solo davanti al portiere Valsecchi spara incredibilmente alto;
poi al 57° pareggia con uno spettacolare colpo di testa su perfetto cross
del Tir. Dopo aver azzoppato il portiere con un’entrata in ritardo, ed
essere stato graziato dall’arbitro che poteva (e secondo il Gufo doveva)
ammonirlo, Filisetti completa l’opera di demolizione della difesa ospite
al 65° quando raccoglie un assist del Rugge, si presenta solo davanti a
Valsecchi e lo beffa con un rasoterra che passa in mezzo alle gambe del
portiere in uscita. La grande e spettacolare Almer del primo tempo crolla
e naufraga nel diluvio, al punto che è il festival degli errori, con Baita,
Michi Plebani e Sten che nel finale sfiorano in diverse occasioni il terzo
gol. Ne ho viste di partite cambiare tra il primo e il secondo tempo ma
questa è a dir poco clamorosa: al punto che uno squadrone che domina
con i True Passion in balìa dell’Almer, usciti dagli spogliatoi diventa la
squadretta strapazzata e fatta a pezzi dai True Passion scatenati come
ai bei tempi che furono. Speriamo che quei bei tempi siano ritornati,
i segnali sono confortanti
LE PAGELLE
PATELLI 4,5 va per farfalle sul gol e in altre occasioni, una serata negativa
CJANE 5 primo tempo disastroso pieno di errori, migliora nella ripresa
PIERO 6,5 lui invece non sbaglia quasi mai e procede a velocità costante
LANCIO 6,5 partita piena di sostanza, di interventi vigorosi ed energici
TIR 7 non sbaglia nulla e si permette anche un assist vincente
MORO 6 se entra quel tiro a sorpresa, viene giù la Spritz Arena
BONCI 7 sole o piogga per lui non cambia nulla, macina gioco e avversari
MANFRE2 7 apre, cambia e varia il gioco in modo spettacolare
RUGGE 6,5 finalmente si risveglia con un assist e tanta sostanza
RIGO 6 i colpi magici li ha, però ogni tanto si riposa e cincischia
FILISETTI 7,5 riemerge nella ripresa martellando quasi da solo gli ospiti
STEN 5,5 non era male, ma il gol che sbaglia al 90° è assurdo
MICHI PLEBANI 6,5 il suo ingresso ha fatto lievitare la qualità delle azioni
BAITA 6,5 prende alcune buone iniziative e spara un siluro di poco alto
MIMMO JUNIOR s.v. entra sul calar della notte quando tutto è deciso
IL MIGLIORE FILISETTI
IL PEGGIORE PATELLONE
VOTO ALL’ARBITRO 7: una direzione di gara con pochissimi errori,
molto attenta e precisa, senza protagonismi, concretezza ed efficienza
sono le doti di questo grandissimo arbitro
NOTE FINALI DEL GUFO davanti a 22 spettatori trascinati dal Vince che
continuava a chiamare il tempo, si è consumata la tragedia di un Gufo
bagnato e infreddolito, che a causa della pioggia incessante stasera
se ne starà a casa esausto. Non perdetevi su Sport Italia 2 la gara 5
della Basket Euro League, Panathinaikos – Maccabi Tel Aviv. Il Gufo
tifa per le squadre greche e per la nazionale greca, il basket è uno
sport spettacolare e l’anno prossimo, se ci saranno i soldi e la
voglia, che ne dite di creare una “True Passion basket” formata solo
da vecchie cariatidi di età superiore ai 35 anni?
martedì 3 aprile 2012
pre partita vs almer
g
lunedì 2 aprile 2012
21°g fiorente 1946-gs castelli calepio 0-0
E’ calato il sipario sul campionato 2011 / 2012 con i senegalesi che,
al termine di una giornata drammatica, volano a +11. Raggiunti in
casa sul pareggio dall’Intralot Colognola, i senegalesi hanno segnato
il gol decisivo a cinque minuti dalla fine e sono stati salvati dal palo
al 90°; contemporaneamente a Colognola un altro palo, quello che è
stato colpito da Filisetti, ha spento le ultime speranze dei True Passion.
La Fiorente Colognola ha la miglior difesa del girone e confeziona il suo
quinto 0 – 0 della stagione, con una gara passiva e difensiva, ma se
riesce nel suo intento è solo perché i True Passion, ormai spremuti come
limoni, da almeno un mese navigano a vista come fantasmi senza una
mèta. Il primo tempo è totalmente inutile e si esaurisce in un tiraccio di
Fili sugli sviluppi di un calcio d’angolo (palla abbondantemente a lato)
e su un cross tagliato di Soldi sul quale Rugge si fa sorprendere e trovare
impreparato, si impapera e manca la clamorosa deviazione di testa a un
metro dalla porta. Per il resto è solo uno strazio che fa sbadigliare di
noia il pubblico e il Gufo.
Nella ripresa c’è un miglioramento (anche perché peggiorare non si
poteva) infatti dopo soli cinque minuti Rugge serve in profondità Fili e
il tiro dell’attaccante dei True Passion è splendidamente parato con una
prodezza da Salvioni. La Fiorente è sempre più rintanata in difesa, ma
il destino vuole concedere l’ultima grande occasione della stagione ai
True Passion: è il 67°, Filisetti Claudio in fuga sulla fascia serve uno
splendido pallone in area al gemello Loris che con una spettacolare
girata colpisce in pieno il palo. Fine delle trasmissioni, fine del sogno.
Resta solo un arbitro pignolo e protagonista che rettifica la posizione di
un calcio di punizione e ingaggia un duello verbale con Rugge dal quale
l’ex bomber ormai in declino ne esce zavorrato con un cartellino giallo.
Poi è solo silenzio irreale e surreale, e un lento trascinarsi verso la
fine della partita, che come la mannaia del boia arriva inesorabile.
Ancora uno 0 – 0 targato Fiorente, ma questo 0 – 0 è il più triste di
tutti, perché mette in pericolo anche il nostro secondo posto
LE PAGELLE
PATELLI s.v. spettatore di una partita in cui non deve effettuare neanche una parata
JACK 7 interventi ottimi, sempre puliti e precisi, una partita senza sbavature
LUCA URGNANI 7,5 anche lui deciso e preciso, decisivo in un intervento in area
CJANE 6,5 urla sempre e rompe le palle, ma almeno si dà da fare con energia
TIR 7 insieme a Jack mette a tacere i rari tentativi degli attaccanti avversari
BONCI 7 motorino instancabile, corre sempre e non smette mai di recuperare palloni
RIGO 5 gioca 45 minuti deludenti e inconcludenti, era sotto chock per il crollo del Toro
RUGGE 5,5 ormai i suoi unici duelli sono quelli contro l’arbitro
SOLDI 6 inizia molto bene poi si perde nelle solite azioni che non vanno a buon fine
MICKY PLEBANI 5,5 qualche sprazzo di classe ma ormai non regge più il caldo infernale
FILI LORIS 5,5 è molto attivo ma spreca ancora due palle gol, anche per sfortuna
STEN 5,5 il suo ingresso vivacizza la partita ma non si ricorda nulla di determinante
SERU 6 qualche intervento energico e lievi progressi rispetto alle partite precedenti
FILI CLAUDIO 6,5 aveva servito un assist preziosissimo al fratello, peccato per il palo
IL MIGLIORE LUCA URGNANI
IL PEGGIORE RIGO
VOTO ALL’ARBITRO 5 inutile protagonista di una partita che era facilissima da
arbitrare, riporto ai fini della cronaca la sua dichiarazione sulla punizione del
Rugge “una volta rettificata la posizione, per regolamento, la devo far battere
dal punto esatto in cui c’è stato il fallo”. Peccato che ha perso due minuti per
una futilità come questa (e poi ne ha dovuti recuperare cinque)
ALTRE NOTE DEL GUFO 30 spettatori di cui 10 True Passion i quali stavolta non hanno
offerto il cibo al Gufo: che tristezza !!! negli spogliatoi mister Gigi aveva chiesto a
colui che segnava il primo gol di esibire la maglietta dedicata al 41° compleanno di
Diego ma il Gufo aveva posto una domanda innocente (ma non innocua) “e se non
segna nessuno? e se finisce 0 – 0?”. Non ha segnato nessuno. E’ finita 0 – 0. Anche
l’inverno è finito e il Gufo è uscito dal letargo, due partite zero gol e un Micky Rugge
in piena crisi. Fatelo rientrare immediatamente nel suo letargo prima che sia troppo
tardi !!!