cenni di storia

La storia della squadra dei dilettanti nasce nel 1992, dopo lo scioglimento della Castellese, con l’intento di non lasciare tanti ragazzi senza il gioco del calcio. Per un anno è stata la squadra principale di Tagliuno per poi diventare il serbatoio della Castellese nel frattempo riformatasi. Grazie ad un gruppo storico di una decina di ragazzi uniti nella vita e in campo, la squadra dei dilettanti in tutti questi anni è riuscita a resistere e portare a casa numerosi successi che l’hanno fatta entrare nell’elite delle squadre dilettantistiche e rispettate dagli avversari. A cavallo fra gli anni 90 e 2000 la G.S. CASTELLI CALEPIO (grazie anche a sonore batoste, su tutte le due finali perse del trofeo Bresciani 1994-99) ha ottenuto risultati strepitosi, vittoria in campionato nel 99 e ciliegina sulla torta la vittoria l’anno successivo del trofeo Bresciani, più numerosi piazzamenti. Con il passare degli anni i dilettanti sempre con grande passione, vera passione mai mossa da altre ragioni e grazie a delle persone speciali disposte a trovar tempo la sera e grazie ad alcuni di loro passati dietro la scrivania hanno saputo rendersi indipendenti da tutti. Ogni anno qualche ragazzo di quella mitica squadra abbandona quasi del tutto il calcio ma con l’innesto di giocatori nuovi si crea nuovo entusiasmo che ci spinge a tante iniziative, su tutte il trofeo true passion di fine stagione. Si crea cosi un mix non sempre vincente ma con lo spirito giusto che spinge a continuare questa mitica storia. Da qualche anno le vicende dei dilettanti G.S CASTELLI CALEPIO sono raccontate con impegno anche su rete grazie al blog http//castellesedilet11.blogspot.com

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sabato 28 novembre 2015

9°g True Passion vs Chiuduno 1-3

Sabato 28 novembre 2015
9°g gs Castelli Calepio- Sarnico 1-3
Reti: Diego

E’  stata una partita storta,  piena di episodi negativi dall’inizio fino alla fine!
Come al solito,  l’inizio della partita vede i True Passion  (per la quarta volta
su nove partite)  incassare velocemente due gol in meno di 30 minuti:  al 6°
Boffelli perde palla e poi commette fallo,  il calcio di punizione da lontano è
trasformato in gol con un tiro angolato e preciso da Marco Rota;  un minuto
più tardi Pinessi fa un retropassaggio non sicuro a Gandossi che si avventura
in un controllo imprudente di petto,  perde il controllo della palla che va a
finire sui piedi dell’attaccante Demis Fratus il quale insacca la più facile delle
occasioni.    Manca completamente la fortuna nei minuti iniziali,  visto che
un tiro non irresistibile di Diego Manfre è giudicato male dall’incertissimo
portiere chiudunese Stucchi,  ma va a sbattere sul palo,  e si rischia il crollo
definitivo al 30°  quando tutto solo nell’area piccola e a due metri dalla
porta Salomoni mette incredibilmente fuori una facile occasione da rete.
Nella ripresa al 55°  arriva il fattaccio che compromette definitivamente la
partita quando Loris Filisetti commette fallo a metà campo su Patelli,  il
giocatore del Chiuduno si rialza e insegue in modo minaccioso e molto
provocatorio Claudio che reagisce male e gli rifila una sberla proprio sotto
gli occhi dell’arbitro;  ne nasce una piccola rissa,  Claudio viene espulso,  i
tifosi chiudunesi insultano Claudio e il Gufo attraversa il campo e va a
salutare i tifosi ospiti con educazione  (si fa per dire).   Diego Manfre al 62°
riapre improvvisamente la partita quando il suo tiro non irresistibile non è
trattenuto dal portiere ospite,  la palla sfugge dalle mani di Stucchi e va a
finire nella rete,  ma cinque minuti più tardi è Gandossi a impaperarsi su
un facile cross da metà campo,  a lasciarsi sfuggire la palla dalle mani e il
giocatore del Chiuduno Realini può approfittare della facile occasione e
mettere la palla in rete.   Finale molto amaro per i True Passion ai quali la
partita è ormai sfuggita di mano,  e per colmo della sfortuna Piero tutto
solo davanti al portiere ospite ha due occasioni clamorose  (una di piede
all’88°  e  una di testa al 92°)  ma le spreca entrambe mettendo la palla a
lato e consegnando definitivamente la vittoria a un non irresistibile Real
Chiuduno salutato dal boato dei suoi caldissimi e appassionati tifosi
LE PAGELLE
GANDOSSI 4  compromette la gara con gravi incertezze sui tre gol
PINESSI 5,5  autore della  “frittata”  insieme a Gandossi,  poi si riprende
FILIPPO 6,5  non ha colpe gravi e gioca una discreta partita in difesa
LODA 6,5  non è il Marco dei tempi d’oro ma il suo dovere lo compie
DIEGO MANFRE 6,5  una discreta gara e trova per caso un gol e un palo
BOFFELLI 5  gioca 45 minuti passivi e anonimi poi esce di scena
GARLASCHI 5 gioca fuori posizione  (sulla fascia)  e non crea pericoli
PIERO 5  pesano su una partita anonima i due gol sbagliati nel finale
FILI CLAUDIO 4  si fa espellere per un bruttissimo fallo di reazione
IVAN DEDEI 5  purtroppo è spento e meno attivo del solito
MIMMO JUNIOR 5  anche per lui un primo tempo anonimo e passivo
CJANE 6  entra nella ripresa e con grinta tenta di scuotere la squadra
ARCHETTI s.v.  quando inizia a giocare è ormai troppo tardi
FILI LORIS 6  lo lasciano tutto solo in attacco,  in inferiorità numerica
NOTE FINALI DEL GUFO  sarebbe facile,  di fronte a errori molto netti
(quelli di Gandossi,  quelli in attacco con i facili gol sbagliati nel finale,
l’espulsione)  puntare il dito e dire  “è colpa loro”  ma non è questa la
realtà dei fatti:  probabilmente il Chiuduno,  pieno di giovani freschi e
veloci,  avrebbe vinto comunque,  anche se con maggior resistenza e
con difficoltà ben diverse da quelle di un inizio tutto in discesa!   Il
Gufo si scusa con i suoi compagni per il gesto non esaltante,  ma un
Gufo che per 20 anni è sempre rimasto in religioso silenzio di fronte
a qualsiasi evento  (anche negativo)  si può concedere uno sfogo una
volta ogni 20 anni,  soprattutto quando dei  “tifosi”  insultano in modo
pesante un giocatore che sta uscendo a testa bassa dal campo e che
sta pagando con l’espulsione un proprio errore di reazione

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Gufo sindaco subito . sei il nuovo Ancoletani

GUFO NERO ha detto...

Quando il Pisa era messo male in classifica, Anconetani buttava sul campo di calcio un sacco di sale prima delle partite per eliminare la sfiga. Qualcuno procuri il sale che ne abbiamo bisogno anche noi!