atto conclusivo

CORVO KOKI alza la Coppa e il Torneo Notturno di Tagliuno viene

vinto dall’AVIS CASTELLI CALEPIO che sconfigge a sorpresa nella

finale i marocchini del BENIMER,  rimontando da 0 – 2  fino al  3 – 2.

Il trionfo del Corvo,  che pur non giocando dalla panchina dirige le

danze suggerendo ai giocatori i movimenti,  dimostra che se ci sono

due giocatori da pensionare per raggiunti limiti di età  (Rugge e il

Cjane)  i True Passion,  se vogliono tornare a vincere campionato e

Trofeo Bresciani,  devono recuperare l’uccellaccio nero che dirige i

difensori con il suo senso tattico.   A torneo concluso  (vincitrice la

squadra dell’AVIS e finalista il BENIMER,  terzo posto per il VECCHIO

POZZO)  il Gufo come sempre assegna le pagelle del Torneo Notturno

ai principali protagonisti del torneo

CJANE E RUGGE 3  inconcludenti,  vecchi,  la loro squadra esce

malamente ai quarti di finale;  Cjane urla ma non conclude niente,

Rugge sembra un palo della luce piantato in mezzo al campo

CASH E GIANLU 6,5  straripano in tutte le partite,  tranne una  (quella

della semifinale)  come sempre sono belli ma incompleti

CIPRESSO 8  le Api Elettriche vanno alla deriva ma l’unico punto del

torneo lo conquistano quando il Cipresso è in campo;  se l’anno

prossimo non vogliono uscire ancora al primo turno,  dovranno

avere il coraggio di lanciare il Cipress Express

STEN  non pervenuto;  praticamente inesistente per tutto il torneo

MIMMO JUNIOR 4  più che un’Ape elettrica,  sembrava essere stato

punto dalla mosca tsè tsè,  visto che dormiva in campo

CORVO KOKI 10  torna in campo e dà lezioni di calcio e di tattica ai

giovani colleghi dimostrando che l’unico uomo vincente della storia

dei True Passion è lui

RIGOLETTO 9  con lui in campo,  gol a volontà e Vecchio Pozzo quasi

imbattibile;  senza di lui Vecchio Pozzo eliminato e marocchini in

finale

BONCI 7  due gol nella finale per il 3° - 4°  posto per dimostrare a

mister Gigi che il posto in attacco che lascerà libero la cariatide

Rugge deve essere suo

LANCIO 7  parte infiammato,  a suon di gol,  e finisce stremato

Una nota di commozione sulla semifinale tra AVIS e VECCHIO POZZO:

dopo anni che non lo si vedeva più in giro è ritornato il Talpa,  storico

arbitro C.S.I.,  anche se solo nelle vesti di guardalinee  (arbitrava la

signora Coriandoli).   Come sempre il Talpa non ci vede una mazza e

inverte quasi tutte le rimesse,  ma speriamo di rivederlo al più presto

in mezzo al campo,  perché lui e Caèrna e il rumeno sono e saranno

sempre i numeri uno,  a livello arbitrale.   La storia del C.S.I.,  oltre ai

True Passion,  l’hanno scritta anche il Talpa e Caèrna