cenni di storia

La storia della squadra dei dilettanti nasce nel 1992, dopo lo scioglimento della Castellese, con l’intento di non lasciare tanti ragazzi senza il gioco del calcio. Per un anno è stata la squadra principale di Tagliuno per poi diventare il serbatoio della Castellese nel frattempo riformatasi. Grazie ad un gruppo storico di una decina di ragazzi uniti nella vita e in campo, la squadra dei dilettanti in tutti questi anni è riuscita a resistere e portare a casa numerosi successi che l’hanno fatta entrare nell’elite delle squadre dilettantistiche e rispettate dagli avversari. A cavallo fra gli anni 90 e 2000 la G.S. CASTELLI CALEPIO (grazie anche a sonore batoste, su tutte le due finali perse del trofeo Bresciani 1994-99) ha ottenuto risultati strepitosi, vittoria in campionato nel 99 e ciliegina sulla torta la vittoria l’anno successivo del trofeo Bresciani, più numerosi piazzamenti. Con il passare degli anni i dilettanti sempre con grande passione, vera passione mai mossa da altre ragioni e grazie a delle persone speciali disposte a trovar tempo la sera e grazie ad alcuni di loro passati dietro la scrivania hanno saputo rendersi indipendenti da tutti. Ogni anno qualche ragazzo di quella mitica squadra abbandona quasi del tutto il calcio ma con l’innesto di giocatori nuovi si crea nuovo entusiasmo che ci spinge a tante iniziative, su tutte il trofeo true passion di fine stagione. Si crea cosi un mix non sempre vincente ma con lo spirito giusto che spinge a continuare questa mitica storia. Da qualche anno le vicende dei dilettanti G.S CASTELLI CALEPIO sono raccontate con impegno anche su rete grazie al blog http//castellesedilet11.blogspot.com

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giovedì 24 gennaio 2013

parola al gufo



Dopo l’allenamento,  una pizzata alla Canva,  chissà quante volte
il rito del mercoledì si è ripetuto.   Stavolta per me ha avuto un
significato particolare,  diverso,  anche se non ho ingoiato la
pizza ma un semplice tartufo bianco fuori stagione.   Ho trascorso
una serata serena,  qualche ora di prezioso svago che non ha
dissolto i miei pensieri negativi,  ma mi ha aiutato a sentirmi
meno solo.   Ringrazio quindi tutti,  chi era presente e chi non ha
potuto essere presente.   Certo,  pensare che il mio destino è
legato a quello di Sten,  viste le disastrose prestazioni del mio
pupillo della stagione 2012 / 2013,  che mi ricordano il mitico
Cipresso quello che pur non essendo un campione era sempre
al centro dell’attenzione,  non è bello:  mi sa che anziché
risorgere insieme,  come dice lui,  facciamo prima a farci
imbalsamare in un sarcofago egizio.   Però se devo iniziare a
reagire,  a tirarmi fuori,  lo devo fare per voi e insieme a voi.
Grazie per queste preziose ore nelle quali,  in mezzo a un
cammino che si annuncia lungo,  mi restituite momenti di vita
vera.   E’  il più prezioso dei doni che mi avete mai fatto,  e non
lo dimenticherò mai

GUFO

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Classe dai che si sistema tutto con il tempo... Comunque gufo malefico il rigore era netto porto ancora i segni della caduta, e anche sul goal devo dire che il il cross di soldi a foglia morta era perfetto...grande Marco... E volevo dire a giuseppe che io gioco ancora lui invece e' fuori con il suo compare gufo... Rugge 10..

urippi ha detto...

Gufo è il minimo che potevamo fare,i TRUE PASSION sono uniti fuori e dentro il campo e Tu sei uno di noi, è questo che ci distingue da molte altre squadre.Forza che il cammino è sempre più corto.

Anonimo ha detto...

queste parole finalmente tirano un po' su parecchie persone.......e te per primo......
pero' adesso ti voglio con scarpette ginniche sabato pomeriggio ai frati!!!!!!!!!
grande gufo.......sei un granata di merda ,ma ti vogliamo bene lo stesso!!!!!! Rigo