e così, con un buon bottino di punti, siamo arrivatiall'ultima partita d'andata che definirei decisiva; il perchè è evidente: con una vittoria, che non saràfacile ottenere, potremo finalmente essere sicuri dilottare nel girone di ritorno per qualcosa di importante;infatti, grazie anche agli scontri diretti in programmasabato 19 Dicembre, la vetta potrebbe anche esserepiù vicina e comunque sicuramente diminuirà lo svantaggionei confronti del trio che ha dominato la prima parte diquesto campionato.tutto questo spiega l'importanza della sfida di Credaro,squadra sicuramente insidiosa, ostica e che gioca su uncampo difficile da interpretare per lenostre discrete capacità tecniche anzi, sarà sicuramenteuna battaglia di fisico, di testa e di nervi.invito tutti a passare un venerdì sera tranquillo per essereil più possibile presenti sul campo sabato, per festeggiareuna vittoria e proseguire poi la serata dando sfogo anchealle rinunce del venerdì.
cenni di storia
La storia della squadra dei dilettanti nasce nel 1992, dopo lo scioglimento della Castellese, con l’intento di non lasciare tanti ragazzi senza il gioco del calcio. Per un anno è stata la squadra principale di Tagliuno per poi diventare il serbatoio della Castellese nel frattempo riformatasi. Grazie ad un gruppo storico di una decina di ragazzi uniti nella vita e in campo, la squadra dei dilettanti in tutti questi anni è riuscita a resistere e portare a casa numerosi successi che l’hanno fatta entrare nell’elite delle squadre dilettantistiche e rispettate dagli avversari. A cavallo fra gli anni 90 e 2000 la G.S. CASTELLI CALEPIO (grazie anche a sonore batoste, su tutte le due finali perse del trofeo Bresciani 1994-99) ha ottenuto risultati strepitosi, vittoria in campionato nel 99 e ciliegina sulla torta la vittoria l’anno successivo del trofeo Bresciani, più numerosi piazzamenti. Con il passare degli anni i dilettanti sempre con grande passione, vera passione mai mossa da altre ragioni e grazie a delle persone speciali disposte a trovar tempo la sera e grazie ad alcuni di loro passati dietro la scrivania hanno saputo rendersi indipendenti da tutti. Ogni anno qualche ragazzo di quella mitica squadra abbandona quasi del tutto il calcio ma con l’innesto di giocatori nuovi si crea nuovo entusiasmo che ci spinge a tante iniziative, su tutte il trofeo true passion di fine stagione. Si crea cosi un mix non sempre vincente ma con lo spirito giusto che spinge a continuare questa mitica storia. Da qualche anno le vicende dei dilettanti G.S CASTELLI CALEPIO sono raccontate con impegno anche su rete grazie al blog http//castellesedilet11.blogspot.com
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giovedì 21 gennaio 2010
pre partita 2 vs credaro
e così, con un buon bottino di punti, siamo arrivatiall'ultima partita d'andata che definirei decisiva; il perchè è evidente: con una vittoria, che non saràfacile ottenere, potremo finalmente essere sicuri dilottare nel girone di ritorno per qualcosa di importante;infatti, grazie anche agli scontri diretti in programmasabato 19 Dicembre, la vetta potrebbe anche esserepiù vicina e comunque sicuramente diminuirà lo svantaggionei confronti del trio che ha dominato la prima parte diquesto campionato.tutto questo spiega l'importanza della sfida di Credaro,squadra sicuramente insidiosa, ostica e che gioca su uncampo difficile da interpretare per lenostre discrete capacità tecniche anzi, sarà sicuramenteuna battaglia di fisico, di testa e di nervi.invito tutti a passare un venerdì sera tranquillo per essereil più possibile presenti sul campo sabato, per festeggiareuna vittoria e proseguire poi la serata dando sfogo anchealle rinunce del venerdì.
9 commenti:
Ben detto,non sottovalutare la partita di sabato.....e se poi le rinuncie vogliono dire quel bel bel manto erboso!!!!!!!!!!!
Marchino,get ciapat la quaia?
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forza credaro
mandate a casa questi cialtroni
dilettanti go home
arnautovic todo bien
pizza assenteista pinocchio non si fa da se...
il villongo pareggia 0 a 0 con l'adrara...mentre il gandosso dovrebbe aver vuinto 3 a 0...
la samber ha vinto 4-1
Sanpi 2 palosco 1
Confermo, il San.Pi. ha vinto anche a Palosco e il Gandosso pare che abbia travolto il Paratico. La nuova classifica è questa
SAN.PI. 35
GANDOSSO 33
PALOSCO 31
CASTELLI CALEPIO 27
poi c'è il deserto dietro di noi, ma a dire il vero c'è il deserto anche davanti a noi. Se non ci fosse stato l'eroismo del mio mitico Tavernola che li fermò sul 2-2, il sipario era già calato. Tra le quattro pretendenti faccio il tifo per il San.Pi., da anni è la squadra più unita, quella che gioca meglio, quella più forte di tutte, quella che GIOCA a calcio e non a calcioni. E poi sono bresciani e i bresciani hanno sempre una marcia in più...
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