cenni di storia

La storia della squadra dei dilettanti nasce nel 1992, dopo lo scioglimento della Castellese, con l’intento di non lasciare tanti ragazzi senza il gioco del calcio. Per un anno è stata la squadra principale di Tagliuno per poi diventare il serbatoio della Castellese nel frattempo riformatasi. Grazie ad un gruppo storico di una decina di ragazzi uniti nella vita e in campo, la squadra dei dilettanti in tutti questi anni è riuscita a resistere e portare a casa numerosi successi che l’hanno fatta entrare nell’elite delle squadre dilettantistiche e rispettate dagli avversari. A cavallo fra gli anni 90 e 2000 la G.S. CASTELLI CALEPIO (grazie anche a sonore batoste, su tutte le due finali perse del trofeo Bresciani 1994-99) ha ottenuto risultati strepitosi, vittoria in campionato nel 99 e ciliegina sulla torta la vittoria l’anno successivo del trofeo Bresciani, più numerosi piazzamenti. Con il passare degli anni i dilettanti sempre con grande passione, vera passione mai mossa da altre ragioni e grazie a delle persone speciali disposte a trovar tempo la sera e grazie ad alcuni di loro passati dietro la scrivania hanno saputo rendersi indipendenti da tutti. Ogni anno qualche ragazzo di quella mitica squadra abbandona quasi del tutto il calcio ma con l’innesto di giocatori nuovi si crea nuovo entusiasmo che ci spinge a tante iniziative, su tutte il trofeo true passion di fine stagione. Si crea cosi un mix non sempre vincente ma con lo spirito giusto che spinge a continuare questa mitica storia. Da qualche anno le vicende dei dilettanti G.S CASTELLI CALEPIO sono raccontate con impegno anche su rete grazie al blog http//castellesedilet11.blogspot.com

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domenica 5 marzo 2017

17°g Gorlago vs True Passion 2-1

4 marzo 2017
17°g Gorlago- gs Castelli Calepio 2-1
Reti: Garlaschi


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Mancano ancora otto giornate alla fine del campionato  e  il
distacco di sei punti dal Telgate  (che è stato fermato in casa
dal Sarnico sul risultato finale di parità di  2 – 2)  non è ancora
irrimediabile,   ma è stata persa una clamorosa occasione per
riavvicinarsi alla capolista  e  quindi il sogno lentamente si
spegne,  agonizza,   rischia di crollare.    Purtroppo a Gorlago
fu drammatico l’approccio alla partita con 20 minuti tragici,
drammatici,  disastrosi.    In svantaggio dopo solo 10 minuti
grazie al gol di Scotti lanciato in profondità e in grado quindi
di entrare tutto solo in area e di fulminare il portiere Acerbis,
i True Passion hanno subìto passivamente gli eventi per altri
10 minuti nei quali Diego Belotti prima ha colpito un palo dal
centro dell’area piccola,   poi approfittando di una mischia in
area  e  di una palla  ‘’letteralmente impazzita’’  che rimbalzava
da un piede all’altro come una pallina di flipper ancora Diego
Belotti con un tiro dal limite e la complicità del portiere incerto
ed esitante che non ha trattenuto la palla ha messo il pallone
in rete,   realizzando il gol del 2 – 0.  

Il resto della partita lo hanno giocato quasi da soli i True
Passion che si sono accampati per 70 minuti nella metà campo
ospite,  l’arbitro ha negato un evidentissimo rigore su Cesare
che nel tentativo di approfittare di un intervento errato del
portiere che non aveva trattenuto la palla è stato travolto dal
portiere stesso in ritardo e in uscita avventurosa,   a inizio del
secondo tempo lo stesso Cesare al 49°  minuto ha colpito in
pieno l’incrocio dei pali con un tiro dal limite dell’area  e  poi
al 53°  minuto Garlaschi sempre dal limite dell’area con un
preciso tiro rasoterra ha sorpreso il portiere del Gorlago che
si è dimostrato assai incerto.    Filisetti Claudio si è fatto
inutilmente ammonire per aver gettato via la palla in modo
plateale a gioco fermo,   e questa ammonizione diventava
fatale quando al 72°  minuto un normale fallo a metà campo
era sanzionata con la seconda ammonizione e quindi con
l’espulsione che sulla carta non era ingiustificata,  ma che è
diventata assolutamente ingiusta e iniqua quando tre minuti
più tardi un fallaccio da dietro su Soldi da parte di un giocatore
del Gorlago,   molto più pesante e grave del secondo fallo di
Filisetti Claudio,   è stato punito solamente con la semplice
ammonizione e non con l’espulsione come da regolamento.
I True Passion hanno pressato gli avversari fino alla fine ma
malgrado le mischie continue  e  la marea di calci di punizione
dal limite e di calci d’angolo non sono mai riusciti a trovare lo
spunto vincente,  e  quindi la clamorosa occasione di avvicinare
il Telgate è sfumata  e  adesso il distacco di sei punti diventa
molto difficile da recuperare

LE PAGELLE

ACERBIS 5  purtroppo l’incertezza sul secondo gol è stata decisiva
PINESSI 5,5  va a corrente troppo alterna con momenti di incertezza
BALDELLI MICHAEL 5.5  gioca in una posizione non sua e soffre molto
FRATUS MATTIA 6  in difficoltà in difesa,  ma non va mai alla deriva
OLDRATI 6,5  forse il migliore della difesa pur con guai fisici
NICOLA PAGANI 5  gioca solo 45 minuti,  molto meglio Cjane di lui
RUGGE STRUGGE 5  gioca solo 45 minuti fuori posizione e fuori forma
FILI CLAUDIO 4  la vera follìa è stata la prima ammonizione,  inutile
SOLDI 6,5  crea quello che può,  e alla fine è tra i più pericolosi
GARLASCHI 6,5  ha il grande merito del gol,  e di qualche altro spunto
CESARE 6,5  un incrocio dei pali e un rigore negato,  fa il proprio dovere
PIROVANO 6,5  il suo ingresso cambia in meglio la squadra
CJANE 6,5  garantisce peso ed esperienza a centrocampo

NOTE FINALI DEL GUFO  le decisioni misteriose del direttore di gara
non possono essere la giustificazione di tutto,  in realtà la partita è
stata condizionata pesantemente dal disastroso inizio di gara con i
due gol incassati nei primi 20 minuti  e  dalla folle prima ammonizione
di Fili Claudio che ha inutilmente gettato via la palla a gioco fermo.
Resta come consolazione il fatto che il Telgate ha pareggiato,  sei
punti sono assai pesanti ma ne restano 24 a disposizione compreso
lo scontro diretto da giocare purtroppo in trasferta,   ma non è
ancora giunto il momento della resa …..   ‘’mai mollare il mazzo’’,
è la prima regola del giocatore delle carte ….
 


 

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