cenni di storia

La storia della squadra dei dilettanti nasce nel 1992, dopo lo scioglimento della Castellese, con l’intento di non lasciare tanti ragazzi senza il gioco del calcio. Per un anno è stata la squadra principale di Tagliuno per poi diventare il serbatoio della Castellese nel frattempo riformatasi. Grazie ad un gruppo storico di una decina di ragazzi uniti nella vita e in campo, la squadra dei dilettanti in tutti questi anni è riuscita a resistere e portare a casa numerosi successi che l’hanno fatta entrare nell’elite delle squadre dilettantistiche e rispettate dagli avversari. A cavallo fra gli anni 90 e 2000 la G.S. CASTELLI CALEPIO (grazie anche a sonore batoste, su tutte le due finali perse del trofeo Bresciani 1994-99) ha ottenuto risultati strepitosi, vittoria in campionato nel 99 e ciliegina sulla torta la vittoria l’anno successivo del trofeo Bresciani, più numerosi piazzamenti. Con il passare degli anni i dilettanti sempre con grande passione, vera passione mai mossa da altre ragioni e grazie a delle persone speciali disposte a trovar tempo la sera e grazie ad alcuni di loro passati dietro la scrivania hanno saputo rendersi indipendenti da tutti. Ogni anno qualche ragazzo di quella mitica squadra abbandona quasi del tutto il calcio ma con l’innesto di giocatori nuovi si crea nuovo entusiasmo che ci spinge a tante iniziative, su tutte il trofeo true passion di fine stagione. Si crea cosi un mix non sempre vincente ma con lo spirito giusto che spinge a continuare questa mitica storia. Da qualche anno le vicende dei dilettanti G.S CASTELLI CALEPIO sono raccontate con impegno anche su rete grazie al blog http//castellesedilet11.blogspot.com

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domenica 13 dicembre 2015

11°g True Passion vs Paratico 2-1

Sabato 12 dicembre 2015
11°g gs Castelli Calepio- Paratico 2-1
Reti: Giorgio, Loris
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Rimane ancora in vita una speranza piccolissima per dare inizio alla grande
rimonta,  grazie al minuto più folle della storia dei True Passion.   Siamo al
74°  minuto,  Gandossi in uscita spericolata stoppa di petto al limite della
sua area ma perde palla,  ne esce una mischia incredibile con fallo di mano,
e sulla punizione dal limite il siluro imparabile di Andrea Marini colpisce in
pieno la traversa,  la palla rimbalza sulla linea e clamorosamente non entra
in rete.   Un minuto più tardi Bonci serve un assist perfetto a Fili Loris il
quale entra tutto solo in area e fa secco il portiere Scala del Paratico,  e la
partita dal possibile 1 – 2   passa al definitivo 2 – 1 a favore dei True Passion!
Nel primo tempo dopo 20 minuti di sonno e di nulla assoluto si registra un
“giallo”  quando Davide Bellini con un tiro non irresistibile dal limite dell’area
mette in difficoltà Gandossi,  che non trattiene la palla ma fa in tempo per
evitare che la palla stessa supera la linea di porta:  tra le proteste fortissime
dei giocatori del Paratico che chiedevano a gran voce la concessione del gol
l’arbitro prende la decisione giusta  (il Gufo da lontano ha visto con totale
precisione che solo due terzi della palla avevano superato la linea,  ma non
la palla nella sua interezza come prescrive il regolamento)  e diventa assai
impopolare.    Al 30°  il Paratico va in vantaggio quando un tiro dal limite è
“ciccato”  clamorosamente da Andrea Marini,  ma si trasforma in un assist
involontario per Piraino che batte a rete dal limite dell’area piccola con
Gandossi che era stato ingannato dal  “liscio”  di Marini.    Tre minuti più
tardi rimedia e pareggia Giorgio Pasinelli,  che trasforma una palla vagante
al limite dell’area in un tiro al volo in mezza girata di rarissima precisione,
che va a infilarsi proprio nell’angolino basso alla destra del portiere.
Nella ripresa prima il Cjane al 65°  spreca un facile match point quando dal
limite dell’area piccola  (e tutto solo)  spara sciaguratamente alle stelle un
facile intervento,  poi Fili Claudio in fuga entra in area ma anziché tirare si
lascia indurre in tentazione e simula un fallo:  l’eccellente arbitro di questa
gara non casca nel tranello del Claudio e lo sorprende in evidentissima
simulazione,  ammonendolo tra le proteste generali.   Gandossi è cazziato
da Loda per un’uscita da brivido su un calcio d’angolo  (per sua fortuna
nessuno approfitta dell’uscita per farfalle)  poi si arriva ai due episodi che
il Gufo ha descritto all’inizio della cronaca e che decidono la partita a favore
dei True Passion
LE PAGELLE
GANDOSSI 5  troppe incertezze e uscite da brivido,  ha rischiato moltissimo
LODA 5  nervosissimo,  urla e polemizza con mezza difesa,  fa troppi  “lisci”
PINESSI 6,5  conserva una calma olimpica nel marasma della difesa urlante
PIERO 6,5  ottime le sue continue incursioni nella metà campo avversaria
FILIPPO 6  va a corrente assai alternata tra momenti di gloria e di amnesia
DIEGO MANFRE 7,5  è un grande,  ha riportato la calma nel momento critico
CJANE 6  una discreta gara ma sbaglia un gol facilissimo a metà ripresa
STEN 5  è in una delle sue classiche giornate in cui cincischia e conclude poco
ARCHETTI 6,5  almeno questa volta ci mette la voglia di esistere! 
PASINELLI 7,5  un gran gol dal limite dell’area e un impegno costante
FILI LORIS 7,5  attivo e pieno di energie,  decide la gara con un ottimo gol
FILI CLAUDIO 5,5  la sua simulazione è stata troppo evidente,  poco concreto
BONCI 7  un grande assist,  momento di luce nel buio del centrocampo
RUGGE JUNIOR s.v.  entra solo 10 minuti per guadagnare metri
IVAN DEDEI s.v.  entra insieme a Rugge junior e conclude assai poco

NOTA FINALE DEL GUFO  tutti protestavano invocando gol e rigori assurdi
ma il Gufo può garantire che nei momenti più contestati l’arbitro ha preso
le decisione giuste.   Pubblico troppo scarso e la Spritz Arena desolata e
deserta metteva tristezza nel Gufo,  adesso dobbiamo andare a espugnare
due volte Grumello se vogliamo riaprire il campionato,  altrimenti tutti con
il Gufo in gita  (in pullman)  a Praga,  anche se ognuno paga per sé!



2 commenti:

g ha detto...

Addio felpe..

Anonimo ha detto...

Ciciù de figa!!!!!!!!!!!