cenni di storia

La storia della squadra dei dilettanti nasce nel 1992, dopo lo scioglimento della Castellese, con l’intento di non lasciare tanti ragazzi senza il gioco del calcio. Per un anno è stata la squadra principale di Tagliuno per poi diventare il serbatoio della Castellese nel frattempo riformatasi. Grazie ad un gruppo storico di una decina di ragazzi uniti nella vita e in campo, la squadra dei dilettanti in tutti questi anni è riuscita a resistere e portare a casa numerosi successi che l’hanno fatta entrare nell’elite delle squadre dilettantistiche e rispettate dagli avversari. A cavallo fra gli anni 90 e 2000 la G.S. CASTELLI CALEPIO (grazie anche a sonore batoste, su tutte le due finali perse del trofeo Bresciani 1994-99) ha ottenuto risultati strepitosi, vittoria in campionato nel 99 e ciliegina sulla torta la vittoria l’anno successivo del trofeo Bresciani, più numerosi piazzamenti. Con il passare degli anni i dilettanti sempre con grande passione, vera passione mai mossa da altre ragioni e grazie a delle persone speciali disposte a trovar tempo la sera e grazie ad alcuni di loro passati dietro la scrivania hanno saputo rendersi indipendenti da tutti. Ogni anno qualche ragazzo di quella mitica squadra abbandona quasi del tutto il calcio ma con l’innesto di giocatori nuovi si crea nuovo entusiasmo che ci spinge a tante iniziative, su tutte il trofeo true passion di fine stagione. Si crea cosi un mix non sempre vincente ma con lo spirito giusto che spinge a continuare questa mitica storia. Da qualche anno le vicende dei dilettanti G.S CASTELLI CALEPIO sono raccontate con impegno anche su rete grazie al blog http//castellesedilet11.blogspot.com

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domenica 26 luglio 2015

Oggi sposi

Come un gol decisivo realizzato nei minuti di recupero,  anche il numero 10

(RUGGE classe 1970)  proprio agli ultimi sgoccioli ha sfruttato l'occasione

della sua vita e ha sposato la Emi.   Il matrimonio inizia con i soliti 15 minuti

di ritardo che tutte le spose fanno sempre penare ai loro futuri mariti,  poi un

Rugge in giacca e cravatta porta a termine il rito  (celebrato da Don Paolo in

barba e capelli ormai grigi)  senza sorprese.   Travolto dal lancio del riso e di

fuochi di artificio con i petali,  il Rugge trascina dietro di sè più di 250 invitati

al ristorante,  dove le bottiglie di vino spariscono una dopo l'altra a ritmo

folle e incalzante;  il Cjane come sempre trascina la folla ai canti e alle urla

più incandescenti.   Finito il pranzo iniziano le foto degli sposi,  quella con

la squadra di calcio femminile,  quella con la squadra di pallavolo  (dove si

vede tanta gnocca,  per la gioia dei True Passion),  quella con i True Passion

e con la Castellese,  quella con la famiglia Ruggeri,  quella con la famiglia

delle sorelle Boffellone,  quella con i coscritti della classe 1970 e a sorpresa

quella personalizzata con il Gufo,  che sarà il suo portafortuna  (ma mentre

faceva questa foto il Rugge si toccava le palle).   La serata danzante si

trascinava con balli e canti a ritmi scatenati e gli invitati,  nel frattempo

saliti a quota 400,  consumavano gli ultimi cocktail rimasti e mandavano in

fallimento il ristorante che non aveva mai visto simili spugne assorbire vino

in quantità industriale.   Adesso il Rugge e la Emi partono per il viaggio di

nozze e il Gufo fa i preparativi per le ferie a Parigi e per il suo secondo

viaggio a MILANO EXPO 2015,  e invece i True Passion si preparano per

tornare al campo di allenamento,  dove il Rugge  -  nel frattempo tornato

dal viaggio di nozze  -  riprenderà a cazziarli senza pietà

 

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