cenni di storia

La storia della squadra dei dilettanti nasce nel 1992, dopo lo scioglimento della Castellese, con l’intento di non lasciare tanti ragazzi senza il gioco del calcio. Per un anno è stata la squadra principale di Tagliuno per poi diventare il serbatoio della Castellese nel frattempo riformatasi. Grazie ad un gruppo storico di una decina di ragazzi uniti nella vita e in campo, la squadra dei dilettanti in tutti questi anni è riuscita a resistere e portare a casa numerosi successi che l’hanno fatta entrare nell’elite delle squadre dilettantistiche e rispettate dagli avversari. A cavallo fra gli anni 90 e 2000 la G.S. CASTELLI CALEPIO (grazie anche a sonore batoste, su tutte le due finali perse del trofeo Bresciani 1994-99) ha ottenuto risultati strepitosi, vittoria in campionato nel 99 e ciliegina sulla torta la vittoria l’anno successivo del trofeo Bresciani, più numerosi piazzamenti. Con il passare degli anni i dilettanti sempre con grande passione, vera passione mai mossa da altre ragioni e grazie a delle persone speciali disposte a trovar tempo la sera e grazie ad alcuni di loro passati dietro la scrivania hanno saputo rendersi indipendenti da tutti. Ogni anno qualche ragazzo di quella mitica squadra abbandona quasi del tutto il calcio ma con l’innesto di giocatori nuovi si crea nuovo entusiasmo che ci spinge a tante iniziative, su tutte il trofeo true passion di fine stagione. Si crea cosi un mix non sempre vincente ma con lo spirito giusto che spinge a continuare questa mitica storia. Da qualche anno le vicende dei dilettanti G.S CASTELLI CALEPIO sono raccontate con impegno anche su rete grazie al blog http//castellesedilet11.blogspot.com

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sabato 31 gennaio 2015

13°g True Passion vs Telgate B 1-1

Sabato 31 gennaio 2015
13°g gs Castelli Calepio - Telgate B 1-1
reti: Dedei


Il dramma e la beffa per i True Passion si consumano al 92°,  proprio all'inizio
dei minuti di recupero della prima partita del girone di ritorno,  quando su una
punizione da metà campo El Saafary mette una palla spiovente al centro
dell'area dei True Passion e Michele Ferraudo,  che fino a quel momento era
lo sciagurato protagonista di gravi errori sotto porta,  colpiva la palla di testa
in posizione dubbia  (fuorigioco oppure no?)  anticipando Gandossi in uscita
e realizzando il gol del pareggio.  La partita era iniziata molto male,  per colpa
del Cjane che al rientro dopo la lunga squalifica era clamorosamente fuori
forma,  fuori posizione,  sempre in ritardo sui suoi avversari diretti:  due netti
falli a metà campo  (uno al 10°  e uno al 28°)  gli costavano due ammonizioni
e l'ennesima espulsione di questa annata per lui sciagurata.   Meno male che
a raddrizzare immediatamente la situazione ci pensava Ivan Dedei,  che due
minuti dopo l'espulsione del Cjane si avventava insieme a Marco Loda su un
corner battuto male da Sten e lo deviava in fondo alla rete del Telgate,  con
la difesa ospite colpevolmente immobile e ferma.   Da quel momento in poi i
telgatesi sfruttavano la superiorità numerica e iniziava un lungo monologo,
al 35°  Milesi spediva fuori di pochissimo un diagonale dopo essersi visto
solo davanti a Gandossi.

Nella ripresa il lungo assedio metteva a dura prova i True Passion,  prima
dell'assedio però la gara rimaneva interrotta per cinque minuti a causa di
un infortunio di Nadir Jamal sanguinante al naso e costretto ad uscire dal
campo.  Al 57°  il primo cross di El Saafary per Michele Ferraudo che da
un metro a porta praticamente vuota spediva incredibilmente la palla fuori,
poi un eroico Gandossi teneva a galla i True Passion sventando due tiri da
lontano micidiali che senza le sue parate sarebbero finiti in fondo alla rete.
Nonostante un Rugge arretrato in difesa e uno Sten costretto a uscire dal
campo stremato,  i True Passion in balìa dell'avversario sembravano essere
a un passo dalla vittoria,  in quanto avevano resistito all'assedio fino al 92°,
poi la sciagurata azione del calcio di punizione descritta a inizio commento
e la probabile posizione irregolare di Michele Ferraudo  (che cinque minuti
prima solo davanti a Gandossi aveva messo incredibilmente a lato e aveva
sprecato l'ennesima occasione per il Telgate  "B")  portavano alla crudele
beffa finale.  Un'altra occasione è stata sprecata e recuperare i punti che
ci separano dalla capolista Tavernola diventa sempre più difficile ....
LE PAGELLE

GANDOSSI 7,5  eroe della partita,  tiene a galla la squadra con le sue parate
LODA 7  regge bene il peso dell'attacco del Telgate con interventi decisi
PIERO 6,5  di testa le prende quasi tutte lui,  gioca una buona partita
CJANE 4  sciagurato protagonista degli episodi che portano all'espulsione
ARCHETTI 6,5  tiene bene in difesa,  ma esce poco dal suo guscio
MANFRE DIEGO 6,5  è precisissimo ma in alcuni casi è troppo lento
RUGGE 7  si deve sacrificare in difesa e lo fa con esperienza ed umiltà
INAV DEDEI 7  una sola zampata,  ma è quella decisiva che porta al gol
CARLO SERUGHETTI 7,5  grande polmone e dominatore del centrocampo
SERU 6  aveva iniziato benissimo poi naufraga quando si resta in 10
STEN 6,5  esce stremato dopo un duro e oscuro  (ma prezioso)  lavoro
MICHI PLEBANI 6,5  quando entra tenta di tenere palla e ci riesce bene
MIMMO JUNIOR 6  si batte generosamente ma senza dare l'attesa svolta

NOTE FINALI DEL GUFO  un'infermeria piena,  una panchina improvvisata
e ridotta all'osso,  oltre un'ora di gioco in inferiorità numerica e un arbitro
non favorevole:  nonostante tutto questo i True Passion hanno retto per
oltre 90 minuti e non sono dispiaciuti al Gufo,  che ne ha apprezzato la
grande volontà contro una buona squadra.   Il supplizio tragico che si è
consumato al 92°  spegne ancora qualche speranza,  ma il lumicino
delle speranze residue deve essere alimentato dal fatto che restano
ancora 11 partite a disposizione per tentare la rimonta.  Nulla è perduto
se ci si batte con l'umiltà del Rugge che si è sciroppato una partita da

difensore ....

3 commenti:

g ha detto...

bravo Ivan , buona partita, sempre nel vivo

Anonimo ha detto...

Va a cagá

Polisportiva Tavernola ha detto...

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