cenni di storia

La storia della squadra dei dilettanti nasce nel 1992, dopo lo scioglimento della Castellese, con l’intento di non lasciare tanti ragazzi senza il gioco del calcio. Per un anno è stata la squadra principale di Tagliuno per poi diventare il serbatoio della Castellese nel frattempo riformatasi. Grazie ad un gruppo storico di una decina di ragazzi uniti nella vita e in campo, la squadra dei dilettanti in tutti questi anni è riuscita a resistere e portare a casa numerosi successi che l’hanno fatta entrare nell’elite delle squadre dilettantistiche e rispettate dagli avversari. A cavallo fra gli anni 90 e 2000 la G.S. CASTELLI CALEPIO (grazie anche a sonore batoste, su tutte le due finali perse del trofeo Bresciani 1994-99) ha ottenuto risultati strepitosi, vittoria in campionato nel 99 e ciliegina sulla torta la vittoria l’anno successivo del trofeo Bresciani, più numerosi piazzamenti. Con il passare degli anni i dilettanti sempre con grande passione, vera passione mai mossa da altre ragioni e grazie a delle persone speciali disposte a trovar tempo la sera e grazie ad alcuni di loro passati dietro la scrivania hanno saputo rendersi indipendenti da tutti. Ogni anno qualche ragazzo di quella mitica squadra abbandona quasi del tutto il calcio ma con l’innesto di giocatori nuovi si crea nuovo entusiasmo che ci spinge a tante iniziative, su tutte il trofeo true passion di fine stagione. Si crea cosi un mix non sempre vincente ma con lo spirito giusto che spinge a continuare questa mitica storia. Da qualche anno le vicende dei dilettanti G.S CASTELLI CALEPIO sono raccontate con impegno anche su rete grazie al blog http//castellesedilet11.blogspot.com

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sabato 4 ottobre 2014

2°g True Passion - Bolivia 3-1

Sabato 4 ottobre 2014
2°g gs Castelli Calepio - Bolivia 3-1
Reti: Archetti, Mattia, Ste.
                                                                                                                                                                  I True Passion hanno vinto 3-1 la prima partita di campionato alla "Spritz Arena",
sono a punteggio pieno (sei punti in due giornate) e di questa scialba esibizione
contro i debolissimi boliviani, che si candidano seriamente a essere la squadra
più debole del girone, non c'è niente altro da ricordare. Dopo 15 minuti tutto si
è già deciso grazie ad Archetti, che al 12° scatta in profondità su lancio di Bonci
e supera in pallonetto il portiere Melo Parrales in sciagurata uscita, e poi al 14°
viene falciato dallo stesso sciaguratissimo portiere boliviano appena dentro l'area
per un calcio di rigore evidentissimo che Mattia, pur tirando debole e centrale,
riesce a trasformare. Da quel momento è una insipida e inutile lagna, con i
nostri eroi che annoiano il Gufo e si annoiano loro stessi in campo; Bonci infatti
al 28° si addormenta con la palla tra i piedi a centrocampo, Burgos Gutierrez si
inventa lo slalom della vita facendo fuori da solo in dribbling tre difensori e poi
mettendo la palla in mezzo all'area piccola dove Zorjiani non ha difficoltà a
mettere la palla in rete. Mattia di nuovo lanciato in profondità sorprende il
portiere boliviano nell'ennesima uscita per farfalle al 32°, ma stavolta il suo
pallonetto colpisce il palo.

La ripresa sembra una farsa assurda. Mattia da pochi passi spreca malamente
la facilissima occasione poi viene steso in area al 59° ma il Rugge spara sul
palo il calcio di rigore. Per cinque minuti i boliviani prendono coraggio e si
teme l'incredibile beffa, tuttavia ci pensa Sten servito da Rugge a inventare un
dribbling impetuoso in mezzo ai difensori al 65°, concluso con una prepotente
penetrazione in area e un tiro radente che si insacca nell'angolino. Tre minuti
più tardi Suarez Romero, capitano dei boliviani, falcia Mattia al limite della
propria area mentre era lanciato a rete, viene espulso e la partita in pratica
finisce su questo episodio, perchè gli assonnati e insipienti True Passion di
giornata non hanno nè la forza nè la voglia di rendere il risultato più pesante
del tre a uno con cui si conclude la partita
LE PAGELLE DEL GUFO

MAFFI 6 anche lui svogliato ogni tanto sbaglia qualche intervento
PINESSI 5,5 inizia perdendo palla due volte, continua in modo indolente
LODA 6 una gara di riposo e di inerzia totale a pensare alla gioventù perduta
SERU 5 demotiva e annoia il Gufo con iniziative inconsistenti e scialbe
DIEGO 6 in difesa non deve sprecarsi più di tanto per
ARCHETTI 7,5 gioca 15 minuti, segna un gol e si procura il rigore del 2-0
MATTIA 7 a volte sbaglia ma è sicuramente quello più attivo e produttivo
MICHI PLEBANI 6 i ritmi sono lenti, ma c'è almeno una pallida visione di gioco
BONCI 6 inizia bene con un assist vincente poi si addormenta sul gol boliviano
FILI 5,5 rimedia un'ammonizione, combatte, ma si fa anticipare troppo spesso
DOMOLO 6 tra alti e bassi una prestazione non memorabile per lui
STEN 7,5 segna un gol di classe e di energia, guadagna falli, produce fatti !!
FILI CLAUDIO 5,5 assonnato come il fratello gemello cincischia ed è spento
MIMMO JUNIOR 6 entra con vivacità ma non approfitta di una difesa allo sbando
OLDRATI 6 entra e si fa valere... tranne per un gol sprecato sotto porta
RUGGE 5 il rigore sul palo è troppo orribile, l'assist allo Sten non lo salva

NOTE FINALI DEL GUFO squadra svogliata, Gufo distratto (sbaglia una rimessa) e
demotivato, fate qualcosa per questo povero Gufo che siamo solo alla seconda
giornata eppure è già stanco, sovrappeso, demotivato e distratto. Pubblico quasi
assente, niente striscione, il mister non dava segnali di vita, faceva caldo e Paòl
Geloso ce l'aveva con il Gufo che indossava il giubbino invernale... insomma il
clima è da squadra alla deriva, eppure i True Passion hanno vinto le prime due
partite di campionato !!! Adesso incombe la "Sarneghèra", la terribile partita
di ritorno del turno preliminare della Coppa Bergamo sul campo di un Giorgino
Vitali incazzato che sembra Mamires con in mano la falce della morte, e poi il
prossimo sabato si andrà a Paratico contro una squadra altalenante che però la
prima giornata di campionato ha pareggiato contro il Credaro fresco vincitore
del Memorial Cristian Manenti. Possiamo decollare oppure affondare in riva al
lago, perchè poi arriverà la super corazzata Colognola e la festa sarà finita





1 commento:

Anonimo ha detto...

sten 7,5 ????????????? gufo non capisci un cazzo di calcio