cenni di storia

La storia della squadra dei dilettanti nasce nel 1992, dopo lo scioglimento della Castellese, con l’intento di non lasciare tanti ragazzi senza il gioco del calcio. Per un anno è stata la squadra principale di Tagliuno per poi diventare il serbatoio della Castellese nel frattempo riformatasi. Grazie ad un gruppo storico di una decina di ragazzi uniti nella vita e in campo, la squadra dei dilettanti in tutti questi anni è riuscita a resistere e portare a casa numerosi successi che l’hanno fatta entrare nell’elite delle squadre dilettantistiche e rispettate dagli avversari. A cavallo fra gli anni 90 e 2000 la G.S. CASTELLI CALEPIO (grazie anche a sonore batoste, su tutte le due finali perse del trofeo Bresciani 1994-99) ha ottenuto risultati strepitosi, vittoria in campionato nel 99 e ciliegina sulla torta la vittoria l’anno successivo del trofeo Bresciani, più numerosi piazzamenti. Con il passare degli anni i dilettanti sempre con grande passione, vera passione mai mossa da altre ragioni e grazie a delle persone speciali disposte a trovar tempo la sera e grazie ad alcuni di loro passati dietro la scrivania hanno saputo rendersi indipendenti da tutti. Ogni anno qualche ragazzo di quella mitica squadra abbandona quasi del tutto il calcio ma con l’innesto di giocatori nuovi si crea nuovo entusiasmo che ci spinge a tante iniziative, su tutte il trofeo true passion di fine stagione. Si crea cosi un mix non sempre vincente ma con lo spirito giusto che spinge a continuare questa mitica storia. Da qualche anno le vicende dei dilettanti G.S CASTELLI CALEPIO sono raccontate con impegno anche su rete grazie al blog http//castellesedilet11.blogspot.com

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domenica 15 giugno 2014

L'altra finale

Il Gufo va a riesumare dalla storia del calcio un documento inedito e spettacolare, si tratta

della partita giocata il giorno stesso in cui si giocava in Corea del Sud la finale del Mondiale
2002 tra Brasile e Germania. La partita presa in esame dal Gufo, "l'altra finale", è la gara
che si è disputata a 2300 metri di altezza, allo stadio Changlimithang di Thimphu davanti
a 15.000 spettatori (stadio quasi esaurito), tra le nazionali del Bhutan e del Montserrat,
che in quel momento erano nella classifica FIFA le due nazionali peggiori del mondo. Uno
spettacolo unico e raro, niente sponsor e niente cartelloni pubblicitari, arbitro l'inglese
Steve Bennet, nessuna delle due nazioni sapeva dell'esistenza dell'altra nazione. Bhutan
e Montserrat giocano una sfida avventurosa: la nazionale dell'isola caraibica ci mette quasi
cinque giorni prima di arrivare in Bhutan, rallentata anche dalle piogge monsoniche presso
Calcutta, e con alcuni giocatori colpiti da intossicazione alimentare per l'altitudine e gli
stravaganti cibi bhutanesi. La partita è a senso unico, il Bhutan passa in vantaggio con
un gran diagonale del capitano Wangyiel Dorji (il giocatore più celebre della storia del
calcio bhutanese, una specie di "Ciro Immobile" locale) dopo soli 4 minuti, il portiere
della nazionale di Montserrat Cecil Lake è in giornata di gravi incertezze e subisce altri
tre gol, con il capitano Dorji autore di una spettacolare tripletta. Finisce 4-0 per il Bhutan
che lascia quindi a Montserrat il ruolo di peggiore squadra FIFA dell'anno 2002, la folla è
in delirio e canta per i suoi eroi, e il re Jigme Singye Wangchuk, è così colpito dalla
clamorosa vittoria da concedere un giorno di vacanza dalle scuole per gli studenti tifosi
che con i loro incitamenti hanno trascinato il Bhutan alla impresa più celebre della sua
storia calcistica







2 commenti:

Gufo Nero ha detto...

Questa volta il Gufo vi cazzia tutti, dal primo all'ultimo giocatore. Sono andato a reperire un raro documento storico del calcio mondiale, un evento celebre e solenne, e nessuno di voi fa un commento o dice "grazie Gufo"! Tiratevi insieme e istruitevi!!

Gigi ha detto...

Grazie gufo ... Ma qualcosa sui mondiali in corso no?