cenni di storia

La storia della squadra dei dilettanti nasce nel 1992, dopo lo scioglimento della Castellese, con l’intento di non lasciare tanti ragazzi senza il gioco del calcio. Per un anno è stata la squadra principale di Tagliuno per poi diventare il serbatoio della Castellese nel frattempo riformatasi. Grazie ad un gruppo storico di una decina di ragazzi uniti nella vita e in campo, la squadra dei dilettanti in tutti questi anni è riuscita a resistere e portare a casa numerosi successi che l’hanno fatta entrare nell’elite delle squadre dilettantistiche e rispettate dagli avversari. A cavallo fra gli anni 90 e 2000 la G.S. CASTELLI CALEPIO (grazie anche a sonore batoste, su tutte le due finali perse del trofeo Bresciani 1994-99) ha ottenuto risultati strepitosi, vittoria in campionato nel 99 e ciliegina sulla torta la vittoria l’anno successivo del trofeo Bresciani, più numerosi piazzamenti. Con il passare degli anni i dilettanti sempre con grande passione, vera passione mai mossa da altre ragioni e grazie a delle persone speciali disposte a trovar tempo la sera e grazie ad alcuni di loro passati dietro la scrivania hanno saputo rendersi indipendenti da tutti. Ogni anno qualche ragazzo di quella mitica squadra abbandona quasi del tutto il calcio ma con l’innesto di giocatori nuovi si crea nuovo entusiasmo che ci spinge a tante iniziative, su tutte il trofeo true passion di fine stagione. Si crea cosi un mix non sempre vincente ma con lo spirito giusto che spinge a continuare questa mitica storia. Da qualche anno le vicende dei dilettanti G.S CASTELLI CALEPIO sono raccontate con impegno anche su rete grazie al blog http//castellesedilet11.blogspot.com

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domenica 25 maggio 2014

premio pallone d'oro

Premio Pallone d'oro 2013-2014 a Rugge. Grande professionalità e grandissima presenza ( nessuna partita saltata) unico giocatore capace di segnare in tutti i modi.  

3 commenti:

urippi ha detto...

Grande Rugge...premio veramente meritato, Brao.

Gufo Nero ha detto...

Interrompo il normale tran tran del blog con una comunicazione elettorale. Il Gufo poteva diventare il vicerè dell'Imperatore Benini ma si è defilato ed è andato a morire per la libertà, sostenendo l'amico Jack e la sua candidatura. Pur nella sconfitta, ringrazio Jack per averci provato e ringrazio tutti i giocatori, dirigenti, appassionati e semplici tifosi che hanno dato il loro voto di preferenza a Jack. Le battaglie di libertà non hanno prezzo e il loro valore emerge anche nelle sconfitte: GRAZIE JACK !!!

Gufo Nero ha detto...

Mi limito a precisare che il Gufo non sarebbe stato il vero Gufo se fosse andato a fare il vice dell'Imperatore. Il Gufo è granata fino in fondo, anche nella vita, con la sfiga che lo accompagna dovunque mette piede, proprio come i suoi eroi granata! E adesso preoccupatevi, perchè il Gufo si è autoconfermato anche per la stagione 2014 / 2015 ad accompagnare i True Passion, e se la sfiga accompagna il Gufo il quale accompagna i True Passion.... poveri True Passion!! (e povero Rugge...)