cenni di storia

La storia della squadra dei dilettanti nasce nel 1992, dopo lo scioglimento della Castellese, con l’intento di non lasciare tanti ragazzi senza il gioco del calcio. Per un anno è stata la squadra principale di Tagliuno per poi diventare il serbatoio della Castellese nel frattempo riformatasi. Grazie ad un gruppo storico di una decina di ragazzi uniti nella vita e in campo, la squadra dei dilettanti in tutti questi anni è riuscita a resistere e portare a casa numerosi successi che l’hanno fatta entrare nell’elite delle squadre dilettantistiche e rispettate dagli avversari. A cavallo fra gli anni 90 e 2000 la G.S. CASTELLI CALEPIO (grazie anche a sonore batoste, su tutte le due finali perse del trofeo Bresciani 1994-99) ha ottenuto risultati strepitosi, vittoria in campionato nel 99 e ciliegina sulla torta la vittoria l’anno successivo del trofeo Bresciani, più numerosi piazzamenti. Con il passare degli anni i dilettanti sempre con grande passione, vera passione mai mossa da altre ragioni e grazie a delle persone speciali disposte a trovar tempo la sera e grazie ad alcuni di loro passati dietro la scrivania hanno saputo rendersi indipendenti da tutti. Ogni anno qualche ragazzo di quella mitica squadra abbandona quasi del tutto il calcio ma con l’innesto di giocatori nuovi si crea nuovo entusiasmo che ci spinge a tante iniziative, su tutte il trofeo true passion di fine stagione. Si crea cosi un mix non sempre vincente ma con lo spirito giusto che spinge a continuare questa mitica storia. Da qualche anno le vicende dei dilettanti G.S CASTELLI CALEPIO sono raccontate con impegno anche su rete grazie al blog http//castellesedilet11.blogspot.com

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lunedì 27 febbraio 2012

16°g castelli calepio-tomenù 0-0



COMUNICAZIONE DI SERVIZIO DEL GUFO a causa di drammatici problemi

di collegamento internet e di fenomeni elettrici il commento della

partita viene pubblicato in ritardo; ce ne scusiamo con i lettori del blog.

Ho notato con piacere che l’anonimo (o polemico che dir si voglia) non

ha mai problemi di collegamento, se la sua competenza calcistica è la

magica frase “i vecchi si devono ritirare” allora il Gufo si auto proclama

premio Nobel in scienza calcistica

E ora passiamo alla cronaca che è meglio. Simone Grazioli, classe 1987,

portiere del Tomenù, con le sue incredibili parate e con le sue miracolose

prodezze ha probabilmente scritto la parola “FINE” sulla speranza dei

True Passion di vincere il campionato, al termine della prima partita

senza segnare gol e senza vincere alla Spritz Arena. Più che le colpe di

una squadra incapace di vincere (pur giocando in 11 contro 10 per oltre

un’ora) stavolta però si deve rendere onore e merito alla prestazione

eccezionale di un portiere di altissimo livello, che praticamente da solo

ha deciso il risultato della partita.

La partita era stata scialba e noiosa per 25 minuti durante i quali nulla

faceva presagire quello che sarebbe successo, poi improvvisamente Fili

ha sorpreso la difesa del Tomenù con uno scatto velocissimo, se ne è

andato tutto solo verso la porta ed è stato steso al limite dell’area con

un fallo da ultimo uomo di Rebuzzi. La punizione dal limite del Rugge è

stata deviata in angolo dalla barriera ma da quel momento, per oltre

un’ora, il Tomenù ha giocato in 10 uomini per l’espulsione di Rebuzzi.

E’ iniziato quindi il lungo assedio dei True Passion che nel finale di

primo tempo hanno avuto due occasioni da rete: al 34° Rugge lancia

in profondità Bonci, cross precisissimo sul quale si avventa Fili2 e il

portiere Grazioli con il corpo respinge la conclusione scagliata dentro

l’area piccola, poi al 40° Alfredo serve una palla a centro area ancora

a Fili2, ma con un tuffo spettacolare il portiere del Tomenù respinge a

mani aperte la palla, mandandola in calcio d’angolo.

La ripresa si apre con un tiro di Fili parato in presa spettacolare da

Grazioli e poi l’assedio continua incessante, producendo altre due

occasioni clamorose. Nella prima occasione al 61° Fili spara un

siluro dal limite dell’area e il portiere ospite si supera, sfiorando la

palla con le dita e deviandola sul palo interno; poi al 65° Rugge

ruba palla a metà campo e si presenta solo davanti al portiere che

miracolosamente, gettandosi tra i suoi piedi, riesce a deviare la

conclusione mandando la palla in calcio d’angolo. Come sempre

succede in queste partite assurde l’occasione più clamorosa per

segnare capita alla squadra assediata: al 67° infatti Federici se ne

va via in contropiede e mette al centro un cross rasoterra stupendo,

che taglia fuori Patelli e tutta la difesa; Carzana appostato tutto

solo in piena area piccola incredibilmente spedisce la palla fuori a

porta vuota, sbagliando la più facile delle occasioni. Il finale è

addirittura ai limiti della realtà perché ancora una volta Grazioli si

supera deviando un tiro di Alfredo (sulla respinta Fili spedisce a

lato da pochi metri, pressato da un difensore) e poi stoppa per

l’ennesima volta un giocatore dei True Passion, per la precisione

Piero, che era stato servito in piena area piccola da Sten. Finisce

qui questa partita maledetta: muoiono nella sera i sogni di gloria

dei True Passion ma stavolta nei loro incubi notturni non ci sarà

più la faccia feroce dei giocatori della Comunità Ruah, ma la faccia

innocente e apparentemente innocua di Simone Grazioli.

LE PAGELLE

PATELLI s.v. in tutta la partita non deve mai effettuare parate impegnative

LODA 7 ottima partita piena di interventi impeccabili e di anticipi perfetti

TIR 7 insieme a Loda blinda la difesa con precisione e con decisione

PIERO 7 insuperabile in difesa, ma si propone poco in attacco

LANCIO 6 il più esitante in difesa, dove commette un paio di errori strani

ALFREDO 6,5 ha alcuni spunti interessanti ma non trova il colpo decisivo

MIMMO JUNIOR 6 combatte con grande impegno ma commette molti errori

RUGGE 6,5 ottimo come suggeritore, sbaglia qualcosa in fase realizzativa

BONCI 6,5 parte alla grande poi cala alla distanza e si fa anche ammonire

FILI 7,5 imperversa e crea occasioni, ma il portiere e il palo lo fermano

FILI2 (SCOSSA) 6 ha un paio di occasioni ma trova un grande portiere

BAITA 6 gioca un gran numero di palloni, ma nessuno di essi è decisivo

MICKY PLEBANI 6 entra 15 minuti e si fa notare per due tocchi di classe

STEN 5 inconcludente, molle, gioca un tempo senza essere mai decisivo

RIVE2 5,5 gioca 15 minuti e si fa notare solo per un paio di errori

IL MIGLIORE Filisetti

IL PEGGIORE Sten

VOTO ALL’ARBITRO 6,5 qualche momento di protagonismo e un paio di

errori, tuttavia nei momenti che contano prende sempre le decisioni

giuste, è impeccabile nell’occasione dell’espulsione di Rebuzzi

NOTE FINALI DEL GUFO hanno assistito alla partita 32 spettatori ma

la scena è dominata dalle bellissime tifose del Tomenù che incitavano

a gran voce i propri giocatori. Lucky Skull arriva in ritardo e se ne va

alla fine del primo tempo, Masculo e la Boffy erano passivi in balìa

degli eventi. Non vogliamo più incontrare il Tomenù: in due anni tra

infortuni gravi, black out elettrici, pali, traverse, miracoli del loro

portiere, gol incassati al 93°, rigori negati la “squadra del mistero”

ha dimostrato che il nostro vero gufo non si chiama Guido ma si

chiama Tomenù. La prossima volta che giochiamo contro di loro,

accettiamo di entrare in campo solo se il Gufo entra nel loro

spogliatoio prima dell’inizio della partita

3 commenti:

g ha detto...

finalmente è arrivato. Per quello che riguarda la partita, dopo 2 giorni comincio a vedere il bicchiere mezzo pieno. Si è fatto di tutto per portarla a casa ma un portiere è stato più bravo di tutti quanti noi. Penso che durante il torneo la sorte ci aiuterà. Provate a pensare che 9 volte su 10 queste partite si perdono. Unica cosa che bisogna migliorare assolutamente è l'impegno sia che si giochi 10 min che un ora. Forza tutti a Grumello

il mister ha detto...

LA PRIMA GIORNATA DI CAMPIONATO ,SALTATA PER NEVE,SI PUO' RECUPERARE IL PRIMO MAGGIO .

g ha detto...

domani numerosi ho visto che anche il senegal fa fatica stringiamoci a corte come dici l'inno e crediamoci. Cosa ancor più importante domani panini li porta micky.