cenni di storia

La storia della squadra dei dilettanti nasce nel 1992, dopo lo scioglimento della Castellese, con l’intento di non lasciare tanti ragazzi senza il gioco del calcio. Per un anno è stata la squadra principale di Tagliuno per poi diventare il serbatoio della Castellese nel frattempo riformatasi. Grazie ad un gruppo storico di una decina di ragazzi uniti nella vita e in campo, la squadra dei dilettanti in tutti questi anni è riuscita a resistere e portare a casa numerosi successi che l’hanno fatta entrare nell’elite delle squadre dilettantistiche e rispettate dagli avversari. A cavallo fra gli anni 90 e 2000 la G.S. CASTELLI CALEPIO (grazie anche a sonore batoste, su tutte le due finali perse del trofeo Bresciani 1994-99) ha ottenuto risultati strepitosi, vittoria in campionato nel 99 e ciliegina sulla torta la vittoria l’anno successivo del trofeo Bresciani, più numerosi piazzamenti. Con il passare degli anni i dilettanti sempre con grande passione, vera passione mai mossa da altre ragioni e grazie a delle persone speciali disposte a trovar tempo la sera e grazie ad alcuni di loro passati dietro la scrivania hanno saputo rendersi indipendenti da tutti. Ogni anno qualche ragazzo di quella mitica squadra abbandona quasi del tutto il calcio ma con l’innesto di giocatori nuovi si crea nuovo entusiasmo che ci spinge a tante iniziative, su tutte il trofeo true passion di fine stagione. Si crea cosi un mix non sempre vincente ma con lo spirito giusto che spinge a continuare questa mitica storia. Da qualche anno le vicende dei dilettanti G.S CASTELLI CALEPIO sono raccontate con impegno anche su rete grazie al blog http//castellesedilet11.blogspot.com

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martedì 6 dicembre 2011

l'angolo del gufo....

Ho aspettato le decisioni del giudice sportivo del C.S.I. prima di esprimere

il mio commento e la mia opinione in merito alla partita contro la Comunità

Ruah, sperando che almeno per una volta il suddetto C.S.I. recuperasse un

minimo di severità e di dignità e non facesse finire la storia nel classico

“tarallucci e vino” italiota. Speranze deluse. Un arbitro inseguito, insultato

e quasi aggredito, un guardalinee che buttava i palloni in campo mentre si

stava giocando e una moltitudine di gente che aspettava il suddetto arbitro

al parcheggio (immagino non per congratularsi con lui) secondo Bosio & C.

valgono solo 80 EURO più la classica giornata di squalifica per il giocatore

espulso. Messaggio chiaro: signori, paghino la multa e poi vadano pure

avanti a scatenare risse che tanto siamo in Italia e non accade niente. Cari

Micky, Luca Cap, Buba, Rigo, vi sbagliate, non sono loro che hanno torto,

ma siamo noi (fessi) che perdoniamo tutto e tutti. Alla fine è stato il calcio,

quello giocato, a rendere giustizia e a punire il loro comportamento con il

gol del pareggio al 97° che, anche se segnato dal bianconero Rigo, mi fa

godere come un riccio. Micky ti ricordo che uno dei due “attempati signori”

(che oltre che attempato era anche sovrappeso) era italiano, e dalla sua

bocca uscivano solo cazzate. Siamo in lotta per il campionato e abbiamo il

dovere di fare andare le gambe e chiudere le orecchie facendo finta di non

sentire. Di quella partita dobbiamo essere orgogliosi per la determinazione

e il cuore che ci abbiamo messo recuperando due gol. Siamo una grande

squadra e vinceremo il campionato. Poi, quando lo avremo vinto, chi se

ne frega se ci diranno che siamo “razisti” (con una zeta, naturalmente) e

pure “manipolatori” e fascisti. Loro parlano. Noi faremo i fatti.

ONLY TRUE PASSION

13 commenti:

Anonimo ha detto...

giusto!!!!!! per il ritorno mettiamo tutti 5 euro a testa pre multa e gli aspettiamo con i bastoni......

urippi ha detto...

Bravo Guido,un bel riassunto di un sabato pessimo, non per il gioco ma per il comportamento di gente che con il calcio centra poco.

Anonimo ha detto...

la multa la pago io,interamente,ma i bastoni li porto io.....rigo

Buba ha detto...

A mani nude

Anonimo ha detto...

Hanno in mente le elezioni del 21 gennaio loro, che gliene frega se qualcuno si faceva male.............

urippi ha detto...

Ei g non puoi cambiare la foto principale del blog!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

E dopo dicono che noi bergamaschi siamo razzisti .................
Forse lo diventeremo ..............

Anonimo ha detto...

PIù CHE PRENDERCELA CON I GIOCATORI DI COLORE, DOVREMMO PRENDERCELA CON QUEI DIRIGENTI CHE LI FANNO GIOCARE SPERANDO CHE TRA DI LORO CI SIA UNO BRAVO DA POTER VENDERE A QUALCHE SQUADRA DI FGC E FARE PROFITTO. QUESTE PERSONE ALLA FINE SCOPRI PURE CHE VOTANO LEGA...

Anonimo ha detto...

ROMA LADRONA!!!!

g ha detto...

va meglio luca?
domani speciale pre partita vs.....

Buba ha detto...

Evitiamo la politica raga!!!!!

Anonimo ha detto...

Bosio terrone

GUFO NERO ha detto...

Concordo con te Buba. Il problema della partita di sabato erano i due signori attempati e sovrappeso (uno era italiano) che facevano casino fuori, un guardalinee antisportivo, un paio di giocatori stronzi che hanno tentato di aggredire l'arbitro e altri due o tre giocatori che perdevano tempo con sceneggiate assurde e antisportive. E un C.S.I. che non punisce mai seriamente questi fatti, nonostante lunghi editoriali "educativi". La politica non c'entra nulla in questa vicenda, nella quale una bellissima partita di calcio è stata rovinata dai soliti dieci personaggi che il sabato pomeriggio farebbero bene a passarlo al bar a giocare a briscola