cenni di storia

La storia della squadra dei dilettanti nasce nel 1992, dopo lo scioglimento della Castellese, con l’intento di non lasciare tanti ragazzi senza il gioco del calcio. Per un anno è stata la squadra principale di Tagliuno per poi diventare il serbatoio della Castellese nel frattempo riformatasi. Grazie ad un gruppo storico di una decina di ragazzi uniti nella vita e in campo, la squadra dei dilettanti in tutti questi anni è riuscita a resistere e portare a casa numerosi successi che l’hanno fatta entrare nell’elite delle squadre dilettantistiche e rispettate dagli avversari. A cavallo fra gli anni 90 e 2000 la G.S. CASTELLI CALEPIO (grazie anche a sonore batoste, su tutte le due finali perse del trofeo Bresciani 1994-99) ha ottenuto risultati strepitosi, vittoria in campionato nel 99 e ciliegina sulla torta la vittoria l’anno successivo del trofeo Bresciani, più numerosi piazzamenti. Con il passare degli anni i dilettanti sempre con grande passione, vera passione mai mossa da altre ragioni e grazie a delle persone speciali disposte a trovar tempo la sera e grazie ad alcuni di loro passati dietro la scrivania hanno saputo rendersi indipendenti da tutti. Ogni anno qualche ragazzo di quella mitica squadra abbandona quasi del tutto il calcio ma con l’innesto di giocatori nuovi si crea nuovo entusiasmo che ci spinge a tante iniziative, su tutte il trofeo true passion di fine stagione. Si crea cosi un mix non sempre vincente ma con lo spirito giusto che spinge a continuare questa mitica storia. Da qualche anno le vicende dei dilettanti G.S CASTELLI CALEPIO sono raccontate con impegno anche su rete grazie al blog http//castellesedilet11.blogspot.com

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mercoledì 6 luglio 2011

news 2



Notizia dell'ultima ora danno la ricomparsa dei juniores castellese, i quali come da regolamento figc devono giocare alle 15 del sabato. Tutto questo porta come due anni fa allo slittamento dell'orario delle partite in casa dei True Passion alle ore 17. Come sempre " squadra dilettanti"ultimissima ruota del carro.

35 commenti:

Anonimo ha detto...

cambiamo campo....alle 5 non giochiamo !

Marchino ha detto...

Macchè alle 5.
Abbiamo in squadra l'assessore che gestisce i turni.riusciremo a ottenere qualcosa??

Anonimo ha detto...

Albi tagliati le unghie!!!

Anonimo ha detto...

w il sabbione!!!!!!!!!!!!

michy ha detto...

complimenti x la foto visto che è forse l'unico allenamento con Pizza e Dagano...

Anonimo ha detto...

manfredi macellaio....mi ricordi Materazzi ......anonimo col braccio graffiato

albi ha detto...

con le unghie e con i denti,fighetto di torino

Anonimo ha detto...

+4......risultato finale ......blancos merdas.....

Tir ha detto...

Reds 2 vittorie su circa 12 giocate contro i blancos, una bella media direi... Giustamente cantate e alla grande, visto le poche volte che potete farlo...

Anonimo ha detto...

su 12 giocate 3 in inferiorità , una con la Bof in campo con noi e una con Gigi....BLANCOS FUCK!!!

Anonimo ha detto...

Siete sempre sotto di 5 partite, e non sono poche, nonostante le vostre defezioni... REDS FUCK!!!!

MOVIMENTO TORINISTA ha detto...

FANCULO I ROSSI
DI PARTITO
DI RABBIA
DI CAPELLI
DI MAGLIA A CALCETTO

urippi ha detto...

No alle 17,assessori o chi per loro cercate di muovervi per tempo,è una ingiustizia.......forza true passion.

Ricordo che i reds hanno dimostrato una supremazia per tutto l'incontro con giocate di prima.Non come i blancos con lanci e palla alla viva il parroco.Ciao a tutti

Anonimo ha detto...

w le 17

Anonimo ha detto...

alle 17 ci giocate voi.....

Anonimo ha detto...

NO ; 17 porta male .. Porta bene solo a quel menagramo di Guido Gufo Donati !!

Anonimo ha detto...

io voglio giocare alle 17.... naturalmente sul sabbione!!

ciane ha detto...

meno male giochiamo alle 17,prima non potevo,se giocavamo alle 15 dovevo ritirarmi

Jack ha detto...

Mi sa che sarà difficile trovare soluzioni alternative...

Anonimo ha detto...

LE 17 VANNO BENONE..SONDAGGIO G

michy ha detto...

propongo un cambio di nome x la squadra dei blancos in rosa, in onore dei maiali visto i loro interventi al limite della decenza nei confronti del nostro playmaker Ciane....

Anonimo ha detto...

manfredi e' daradiare dai campi di calcio ,per quanto riguarda il resto ,aspettiamo che torni Marchino coi rossi,perche' per ora il suo cugino che sta giocando al suo posto sta facendo solo danni....

Nerazzurro ha detto...

oggi, come 5 anni fa, juve in B!!

GUFO NERO ha detto...

Fernando Cavenaghi e Dominguèz tornano al River Plate per aiutare la loro ex squadra a risalire dalla serie B argentina. Hanno rinunciato agli ultimi momenti di gloria della loro carriera perchè nel momento più difficile, il fascino della "camisèta" dei Millonarios viene prima dei soldi. Ti puoi chiamare Juve (in Italia) o Boca Juniors (in Argentina), ma Torino è stata e resterà granata e in Argentina c'è solo un River Plate. Il mito non retrocede mai in serie B. Può retrocedere la squadra ma non la Storia e nemmeno la Leggenda. Superga ci parla ancora degli Invincibili sconfitti solo dal destino. Forza Toro e forza River Plate !!!

Anonimo ha detto...

guido basta con ste cazzate TORINO ERA E RESTA BIANCONERA,quest'anno torna il derby tanto atteso.....juve - novara ,intanto tu concentrati sul derby che giocherete voi nella serie cadetta.......JUVE STABIA - TORO SCABIA......! IL SOLITO ANONIMO MA NON TROPPO

l'altro anonimo ha detto...

ma chi è il merdazzurro prescritto che parla ancora?
anche nel toromerda torna cravero, ferrante e silenzi per farvi rivivere momenti di gloria!!!

GUFO NERO ha detto...

ALTRO ANONIMO altro che Toro merda qui la vera m.... sei tu!!! Silenzi, Cravero e Ferrante non sono solo la Storia del Toro ma anche la Leggenda del Calcio. Ti rinfresco la memoria: pennellone Andrea Silenzi, doppietta nella finale di ritorno all'Olimpico contro la Roma nel 1993 e il Toro alza la Coppa Italia (malgrado lo stronzo arbitro di parte Sguizzato di Verona che aveva fischiato tre rigori per la Roma). Roberto Cravero, Toro in 10 contro 11 in casa contro il Cagliari nel 1989 (in serie B), il mitico libero sbuca dal nulla in piena area di rigore e segna il gol della vittoria. Infine il mio idolo, Marco Ferrante il cecchino, che ne ha fatti 26 in serie B l'anno della promozione con Mondonico e poi insieme agli altri Idoli del Calcio Riccardino Maspero e Antonino Asta ha trascinato il Toro a una goduria unica nel derby, da 0-3 a 3-3, Salas spara il rigore in curva al 90° e la Maratona è in delirio mentre Lippi rosica come una vipera impazzita. E se non ti bastano questi nomi, onore al trio delle meraviglie della difesa che ci trascinò alla finale di Coppa Uefa nel 1992: il mazzolatore Pasquale Bruno, il martello del centrocampo Roberto Policano (re dei calci di punizione) e Tarzan Annoni, quello con i capelli lunghi che marcava a uomo gli attaccanti avversari. Allenatore un uomo un mito vivente, EMILIANO MONDONICO

GUFO NERO ha detto...

Ma il Mito e la Leggenda del Toro si basa anche sulle sconfitte, uniche, irripetibili, eroiche e sfortunate. Finale di Coppa Uefa 1992, perduta senza mai avere perso (due pareggi e la rapina a mano armata di Amsterdam, un rigore negato con Emiliano che alza la sedia e bestemmia in bergamasco, e poi tre pali colpiti nella stessa partita). Lo spareggio perso ai rigori contro il Perugia, scandalosa rapina a mano armata, abbiamo resistito e rimontato un gol in 10 contro 11 dopo un'espulsione ridicola al 1° minuto di gioco. Lo scudetto perso facendo 50 punti su 60 (mai successo nella storia) solo perchè i cugini ne avevano fatto uno in più, ti lascio immaginare come (su rigore inesistente in una delle ultime partite). Lo scudetto del 1985 perso contro il Verona, nello scontro diretto in casa il Verona vince 2-1 con Walter Schachner travolto in piena area di rigore a un minuto dalla fine, mentre tentava un colpo di testa a pochi metri dalla porta, e l'arbitro che come al solito non ha visto. Abbiamo vinto i play-off di serie B due volte di fila perchè la prima volta ci hanno rubato la promozione per .... falso in bilancio, quando lo sanno anche gli scemi che tutti i bilanci di tutte le squadre di A e B erano falsi. E la seconda volta, grandissima rimonta dalla sconfitta 4-2 di Mantova alla grande vittoria in casa 3-1 (con promozione) e gol decisivo di testa di un difensore che non aveva mai segnato, e mai più segnerà: Davide Nicola

Anonimo ha detto...

Per Gufo : MASTURBATI DI BRUTTO INFILANDOTI UN DITO INDICE A TUA SCELTA NEL KULO !!!!!!!!!!

Anonimo ma non troppo ha detto...

Dopo tempo che non consulto il blog, apro la pagina e la cosa piu' rilevante che trovo e' la masturbazione del Gufo tramite ricordi datati di 20 anni e la risposta di qualche idiota che lo insulta.
CHE TRISTEZZA

FAN JULIO IGLESIAS ha detto...

IL BLOG E' MORTO

Anonimo ha detto...

Viva le donne e il vino rosso !!!

CACIO ha detto...

viva le rosse e le donne che bevono il vino!
viva le alcolizzate che ti voppano sulla patta dei pantaloni!

Anonimo ha detto...

fino a quando si scherza e si insultano quelle 4 mucche del toro va bene,ma non firmiamoci con nomi di altri grazie.......rigo

michypedia ha detto...

Guido ti sei dimenticato di spiegare COME siete arrivati a quella finale.....ti rinfresco la memoria:
Proprio dal libro “Lucky Luciano” si evince il coinvolgimento di “Lucianone” nello scandalo delle prostitute: “Fra le tante voci coperte ci sono anche le cosiddette «pubbliche relazioni-accompagnatrici». Decine di milioni spesi lo si scoprirà poi per accogliere e omaggiare degnamente le terne arbitrali internazionali delle partite di Coppa Uefa disputate dal Torino: gioielli, orologi, abiti firmati, e soprattutto prostitute, regalate dal Toro moggiano alle giacchette nere”.
E ancora: “Le partite del Toro caratterizzate dalla intima accoglienza arbitrale sarebbero state almeno tre, tutte nella prima fase della Coppa Uefa 1991-92. E precisamente: Torino-Reykjavik del 2 ottobre 1991,finita 6-1 e diretta dall’arbitro jugoslavo Colic con i guardalinee Ciee e Klepic; Torino-Boavista del24 ottobre 1991, finita 2-0 e affidata all’inglese Hackett, coadiuvato dai signori Watson e Rennie;Torino-Aek di Atene dell’11 dicembre 1991, finita 1-0 e arbitrata dal belga Goethals assistito daisignori Veermesch e Bosschaert