cenni di storia

La storia della squadra dei dilettanti nasce nel 1992, dopo lo scioglimento della Castellese, con l’intento di non lasciare tanti ragazzi senza il gioco del calcio. Per un anno è stata la squadra principale di Tagliuno per poi diventare il serbatoio della Castellese nel frattempo riformatasi. Grazie ad un gruppo storico di una decina di ragazzi uniti nella vita e in campo, la squadra dei dilettanti in tutti questi anni è riuscita a resistere e portare a casa numerosi successi che l’hanno fatta entrare nell’elite delle squadre dilettantistiche e rispettate dagli avversari. A cavallo fra gli anni 90 e 2000 la G.S. CASTELLI CALEPIO (grazie anche a sonore batoste, su tutte le due finali perse del trofeo Bresciani 1994-99) ha ottenuto risultati strepitosi, vittoria in campionato nel 99 e ciliegina sulla torta la vittoria l’anno successivo del trofeo Bresciani, più numerosi piazzamenti. Con il passare degli anni i dilettanti sempre con grande passione, vera passione mai mossa da altre ragioni e grazie a delle persone speciali disposte a trovar tempo la sera e grazie ad alcuni di loro passati dietro la scrivania hanno saputo rendersi indipendenti da tutti. Ogni anno qualche ragazzo di quella mitica squadra abbandona quasi del tutto il calcio ma con l’innesto di giocatori nuovi si crea nuovo entusiasmo che ci spinge a tante iniziative, su tutte il trofeo true passion di fine stagione. Si crea cosi un mix non sempre vincente ma con lo spirito giusto che spinge a continuare questa mitica storia. Da qualche anno le vicende dei dilettanti G.S CASTELLI CALEPIO sono raccontate con impegno anche su rete grazie al blog http//castellesedilet11.blogspot.com

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mercoledì 29 luglio 2009

stracult


giovedi 30 luglio ore 22.35 rete 4


L'allenatore nel pallone è una commedia italiana diretta da Sergio Martino e ambientata nel mondo del calcio italiano. Uscita nelle sale cinematografiche l'ottobre del 1984, ha come protagonisti Lino Banfi, interprete dell'allenatore calcistico Oronzo Canà, Camillo Milli e il duo comico Gigi e Andrea.
Il film è diventato un cult per i fan di Banfi (come dimostrano le vendite del recente DVD [1]) e per gli appassionati di calcio, grazie anche ai numerosi protagonisti reali del Campionato di calcio italiano degli anni ‘80 come giocatori, allenatori, commentatori e giornalisti sportivi, più altri sostituiti da comparse.

15 commenti:

fabio ha detto...

fantastico!
Gigi, guardalo che poi facciamo la bizona!! :-)

g ha detto...

micky di che nazionalità è kekkinen?
Buba hai recuperato un pezzo di storia dei dilettanti?

micky ha detto...

ho trovato questo...
Cognome: Kekkonen
Nome: Antti
Pseudonimo:
Data di nascita: 10.07.1997
annata: 1997
l�altezza: 0
Nazionalità: Finlandia
Posizione: Centrocampista
Squadra: FC Haka Valkeakoski
A-Nazionale: no

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2009: Antti Kekkonen spielt in der FC Haka Valkeakoski–Jugend.
Web site:

GUFO NERO ha detto...

Forse non ve lo ricorderete, ma nelle gare di qualificazione agli Europei 2008 un attaccante delle isole Far Oer di professione carpentiere ha realizzato due gol all'Italia battendo imparabilmente Gigi Buffon .... il campione si chiama ROGVI JACOBSEN e insieme al suo collega di reparto ANDREAS FLOTUM componeva una delle coppie di attacco più forti della storia del calcio moderno ...

GUFO NERO ha detto...

ma le sorprese del calcio non finiscono certamente qui ... è vero che il Torino finalista di Coppa Uefa 1992 travolse in semifinale il Real Madrid, ma nel 1985 lo stesso Real Madrid vinse la sua Coppa Uefa battendo in finale gli ungheresi del VIDEOTON con vittoria in trasferta 3-0 e sconfitta in casa nella gara di ritorno per 1-0; lo stesso VIDEOTON si era qualificato per la finalissima battendo in semifinale gli jugoslavi dello ZELJEZNICAR

GUFO NERO ha detto...

gli ultras dell'Atalanta poi si dovrebbero ricordare che quando arrivarono in semifinale di Coppa delle Coppe (eliminati dal Malines con i due gol decisivi segnati dai belgi a Bergamo grazie a due difensori, RUTJES ed EMMERS) nel primo turno furono vergognosamente sconfitti nella gara di andata dai dilettanti gallesi del MERTHYR TYDFILD per 2-1 e ribaltarono a fatica il risultato a Bergamo vincendo solo per 2-0 e soffrendo nel finale

GUFO NERO ha detto...

ci fu anche un finlandese che impallinò l'Inter: MIKA AALTONEN, giocatore del TURUN PALLOSEURA di TURKU, realizzò al 12° minuto il gol con cui i finlandesi vinsero clamorosamente a Milano (poi nella partita di ritorno si qualificò l'Inter vincendo in Finlandia per 2-0); la stessa Juventus negli anni '80 faticò a qualificarsi contro l'HAKA VALKEAKOSKI vincendo entrambe le gare solo per 1-0

GUFO NERO ha detto...

nella Coppa Uefa 1986-1987 il Torino arrivò fino ai quarti di finale dove fu sconfitto dal TYROL INNSBRUCK, ma prima eliminò due autentici squadroni conosciuti da tutti: gli ungheresi del RABA ETO GYOER (4-0 a Torino e 1-1 in Ungheria) e i belgi del BEVEREN (due vittorie, all'andata 2-1 a Torino e al ritorno 1-0 in Belgio)

GUFO NERO ha detto...

e nessuno si ricorda sicuramente di un'altro risultato drammatico che ha segnato la storia del calcio nei mitici anni '80: il Milan di Berlusconi, prima di iniziare il suo ciclo vincente, fu mandato a casa dalla Coppa Uefa dai belgi del WAREGEM !!! e che ne dite di una partita dei quarti di finale di Coppa Uefa, derby tra i tedeschi dell'Est della DYNAMO DRESDA e i tedeschi dell'Ovest del BAYER UERDINGEN: la Dynamo Dresda aveva vinto 2-0 in casa e al ritorno conduceva per 3-1 sul campo del Bayer Uerdingen, poi ha incassato sei gol in meno di mezz'ora, il Bayer Uerdingen ha vinto 7-3 e si è qualificato per le semifinali di quella Coppa Uefa

GUFO NERO ha detto...

passiamo al calcio italiano: la prima squadra di serie C/1 a vincere i playoff fu il Como che in finale sconfisse per 2-1 la Spal; la Coppa Italia 1982/1983 vide come semifinalista una squadra di serie C/1 (ed è l'ultima volta che una squadra di serie C/1 è arrivata in semifinale di Coppa Italia: fu il Bari, battuto in semifinale dalla Juventus); nel suo unico campionato di serie B disputato, la Fermana terminò all'ultimo posto e retrocesse, ma in casa riusci' a sconfiggere due squadre che poi sarebbero state promosse in serie A (il Napoli, battuto per tre a due, e l'Atalanta battuta per uno a zero); il Castel di Sangro ha partecipato a due campionati di serie B ma ha vinto entrambe le volte la partita in casa contro il Torino (in una delle due partite fu decisivo il rigore sbagliato dal Torino con Alessio Scarchilli)

g ha detto...

x voi dilettanti vi dico che il blog va in ferie fino la metà di agosto ci risentiamo al più presto e da qualsiasi parte voi andiate ricordatevi felpa o magliette dei della squadra.Voglio vedere le foto. siempre DILETTANTI TRUE PASSION. ciao

Anonimo ha detto...

ma stasera si gioca lo stesso???

Marchino ha detto...

Non so.io passo su e poi vedo se c'è qualcuno e se si gioca.se sapete prima fate sapere.

ULTRAS BRESCIA ha detto...

Torneremo in serie A perchè la Leonessa dell'Italia siamo noi.
Atalanta vaffanculo. Odio Bergamo.
ULTRAS BRESCIA

GUFO NERO - TORSHAVN ha detto...

c'è solo un posto al mondo dove vale la pena andare in ferie, le ISOLE FAR OER: freddo, nebbia, pioggia e tristezza infinita, simbolo di una grande nazione che domina dal suo posto isolato in mezzo al mare e che ci guida verso il destino infinito che si compirà l'ultimo giorno della nostra vita. ci manca il simbolo per il decennale ??? facciamo stampare sulle magliette del decennale la bandiera delle ISOLE FAR OER