cenni di storia

La storia della squadra dei dilettanti nasce nel 1992, dopo lo scioglimento della Castellese, con l’intento di non lasciare tanti ragazzi senza il gioco del calcio. Per un anno è stata la squadra principale di Tagliuno per poi diventare il serbatoio della Castellese nel frattempo riformatasi. Grazie ad un gruppo storico di una decina di ragazzi uniti nella vita e in campo, la squadra dei dilettanti in tutti questi anni è riuscita a resistere e portare a casa numerosi successi che l’hanno fatta entrare nell’elite delle squadre dilettantistiche e rispettate dagli avversari. A cavallo fra gli anni 90 e 2000 la G.S. CASTELLI CALEPIO (grazie anche a sonore batoste, su tutte le due finali perse del trofeo Bresciani 1994-99) ha ottenuto risultati strepitosi, vittoria in campionato nel 99 e ciliegina sulla torta la vittoria l’anno successivo del trofeo Bresciani, più numerosi piazzamenti. Con il passare degli anni i dilettanti sempre con grande passione, vera passione mai mossa da altre ragioni e grazie a delle persone speciali disposte a trovar tempo la sera e grazie ad alcuni di loro passati dietro la scrivania hanno saputo rendersi indipendenti da tutti. Ogni anno qualche ragazzo di quella mitica squadra abbandona quasi del tutto il calcio ma con l’innesto di giocatori nuovi si crea nuovo entusiasmo che ci spinge a tante iniziative, su tutte il trofeo true passion di fine stagione. Si crea cosi un mix non sempre vincente ma con lo spirito giusto che spinge a continuare questa mitica storia. Da qualche anno le vicende dei dilettanti G.S CASTELLI CALEPIO sono raccontate con impegno anche su rete grazie al blog http//castellesedilet11.blogspot.com

Visualizzazioni totali

domenica 11 gennaio 2009

news

UN NUOVO OBIETTIVO PER I DILETTANTI
SIAMO IN CORSA PER LA COPPA DISCIPLINA

JUNIORES PENALIZZATI DALL'IRA DEL BAFO
MA GABBA' E' UN ESEMPIO DI SPORTIVITA'

In attesa che la neve si sciolga e che si possano
finalmente riprendere gli allenamenti e le partite, è
bello farsi una cultura leggendo le classifiche che i
vari notiziari del C.S.I. sfornano in continuazione,
da cui emerge una lieta sorpresa: dopo tristi anni
di risse e cattiva fama, la Castellese è terza nella
classifica della Coppa Disciplina del suo girone ed
è quindi seriamente in corsa per vincere questo
"campionato della sportività". Senza la follia delle
cinque assurde ammonizioni rimediate ad Adrara,
la Castellese sarebbe stata seconda in classifica
alle spalle del Tavernola che per il secondo anno
di fila è la capolista (si fa per dire ....) in questa
manifestazione. Se poi pensiamo che abbiamo
rimediato una sola espulsione, pagandola anche
a carissimo prezzo con una sconfitta, non c'è il
minimo dubbio: complimenti ragazzi per lo stile
finora dimostrato anche in partite movimentate.

E' bello vedere, dopo gli anni tristi caratterizzati
dallo scempio di Solza e dalla vergognosa rissa in
casa contro il Grumello al Piano, che in questa
stagione il nostro gruppo è esempio di sportività e
di buona educazione per i giovani che seguono le
nostre partite. Un ringraziamento anche al Baffo
di Adrara San Martino (il mitico "Caverna") che
nella partita di Tavernola ha graziato molta gente
che avrebbe meritato l'ammonizione e all'arbitro
di Telgate, la signora Coriandoli, riuscito nella
impossibile impresa di non ammonire Manfredi
in una partita in cui Albi ha commesso almeno
dieci falli. Ora però l'appetito vien mangiando:
la classifica dice che Tavernola, Castellese e
Credaro sono praticamente alla pari (staccate
di pochissimi punti) e possono quindi vincere
questa classifica che - è bene ricordarlo - ha
un suo valore, in quanto a fine stagione il C.S.I.
premia solo la vincente del girone, la vincente
del campionato provinciale e, per ogni girone,
la squadra che vince la Coppa Disciplina.

Nella Coppa Disciplina degli juniores la nostra
squadra è purtroppo nelle posizioni medio basse
ma c'è una spiegazione: i ragazzi risentono di un
personaggio ("Gamba di Legno") che purtroppo
per loro li ha arbitrati tre volte perseguitandoli in
ogni modo con espulsioni e ammonizioni a rotta
di collo, una più assurda dell'altra .... poi c'è la
questione del "BAFO" che tra borse lanciate,
tentativi di omicidio negli spogliatoi, schiamazzi
e sclerate a voce bassa sta seminando il panico
nella squadra dove Gabbà e Cipresso sono nel
mirino. Un altro soggetto a rischio è Gandossi,
nervoso come tutti i portieri, quindi in difesa c'è
Berzi Matteo che fa collezione di ammonizioni.
Ma qui vale la sportività del mio eroe, il mitico
Gabbà: per due volte falciato in piena area di
rigore è rimasto in piedi concludendo l'azione e
ovviamente sbagliando il gol. Gabbà non cadrà
mai in area nemmeno se gli segano una gamba:
LUI E' UN ESEMPIO DI SPORT, NON E' UN
CASCAMORTO. E' inutile che il BAFO sclera
e gli chiede di buttarsi a terra: lo sport, la sua
nobiltà e le sue ferree regole sono con Gabbà,
ieri, oggi, domani, per sempre !!!

Chiudo questo articolo con la mia personale
classifica di Coppa Disciplina: per i Dilettanti
i tre giocatori più sportivi sono al primo posto
Loda Marco, al secondo posto Serughetti
Luca e al terzo posto Vezzoli Andrea, per
gli juniores non c'è partita, trionfa Gabbà e
al secondo posto (se non altro per la flemma
che ha sia in panchina che in allenamento) è
piazzato Berzi Stefano detto "Cipresso".

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Scendero' ancora copiosa nei prossimi giorni cosi' i dirigenti della Castellese potranno spalarmi e sentirsi dare dei pirla da chi invece di aiutare era in giro a grattarsi.VERGOGNA

Anonimo ha detto...

Adesso mi avete rotto le palle, da domani uscirò così incazzato che vi farò sciogliere i copertoni delle macchine...

Anonimo ha detto...

i dirigenti della castellese hanno spalato è perchè probabilmente non avevano un cazzo da fare

Anonimo ha detto...

bisognerebbe far spalare al bernard!

Anonimo ha detto...

Un consiglio: se vogliamo giocare sul campo in sintetico dobbiamo spalare la neve (con le pale, non al bar a fare comizi) fregandocene se quelli del Valcalepio ci prendono per il c..., tanto se non lo avete ancora capito quelli del Comune non prendono neanche in mano la pala. La neve resterà sul campo fino a quando non si sarò sciolta o fino a quando qualcuno non la spala. Vogliamo continuare a fare comizi al bar o a dire "quelli del Comune non capiscono un c...." ?? Bene, allora la partita con il Cividate si giocherà su campo di sabbia !! (cosi' la società risparmia 20 EURO e qualcuno che fa il fighetto ritorna sulla sabbia, quella dove ha giocato fino a due anni fa senza mai protestare o lamentarsi).
Stavolta mi avete fatto incazzare davvero, o si spala o si tace (e poi magari per educazione si dice "grazie" a chi ha spalato)

Anonimo ha detto...

Caro gufo nero, i fighetti la spalano anche la neve... Però poi quando arriva il conto della SGM scaliamo la manodopera!!!...Visto che si fanno anche pagare profumatamente...E magari, sempre per educazione, i titoli come "fighetto" si possono anche evitare...

Anonimo ha detto...

perch filisett?? ti senti interpellato x la parola fighetti?

Anonimo ha detto...

State tranquilli ci penso io a far lavorare quegli scansafatiche della SGM, se non si mettono in riga e prendono in mano le pale li mando in miniera!!!!

Anonimo ha detto...

A proposito dei commenti che leggo qui: IL SOLE, LA NEVE e BRUNETTA non sono anonimi ma sono solo dei cretini, l'anonimo che dice che i dirigenti della Castellese che non spalavano non avevano un cazzo da fare è a sua volta un imbecille, e a Fili mi limito a rispondere dicendo che il campo non lo paga lui (ma la società Castellese), che tra qualche giorno si allenerà su un campo non spalato da lui e che dopo avermi risposto a tono, poteva aggiungere due righe per dire GRAZIE a quelli che hanno iniziato a spalare il campo, visto che alcuni di quelli sono dirigenti della squadra dove lui gioca !!! Ma visto che lui non lo ha fatto lo faccio io, ancora una volta: GRAZIE DI CUORE A TUTTI QUELLI CHE DA GIORNI SI STANNO IMPEGNANDO A SPALARE IL CAMPO !!!