cenni di storia
La storia della squadra dei dilettanti nasce nel 1992, dopo lo scioglimento della Castellese, con l’intento di non lasciare tanti ragazzi senza il gioco del calcio. Per un anno è stata la squadra principale di Tagliuno per poi diventare il serbatoio della Castellese nel frattempo riformatasi. Grazie ad un gruppo storico di una decina di ragazzi uniti nella vita e in campo, la squadra dei dilettanti in tutti questi anni è riuscita a resistere e portare a casa numerosi successi che l’hanno fatta entrare nell’elite delle squadre dilettantistiche e rispettate dagli avversari. A cavallo fra gli anni 90 e 2000 la G.S. CASTELLI CALEPIO (grazie anche a sonore batoste, su tutte le due finali perse del trofeo Bresciani 1994-99) ha ottenuto risultati strepitosi, vittoria in campionato nel 99 e ciliegina sulla torta la vittoria l’anno successivo del trofeo Bresciani, più numerosi piazzamenti. Con il passare degli anni i dilettanti sempre con grande passione, vera passione mai mossa da altre ragioni e grazie a delle persone speciali disposte a trovar tempo la sera e grazie ad alcuni di loro passati dietro la scrivania hanno saputo rendersi indipendenti da tutti. Ogni anno qualche ragazzo di quella mitica squadra abbandona quasi del tutto il calcio ma con l’innesto di giocatori nuovi si crea nuovo entusiasmo che ci spinge a tante iniziative, su tutte il trofeo true passion di fine stagione. Si crea cosi un mix non sempre vincente ma con lo spirito giusto che spinge a continuare questa mitica storia. Da qualche anno le vicende dei dilettanti G.S CASTELLI CALEPIO sono raccontate con impegno anche su rete grazie al blog http//castellesedilet11.blogspot.com
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giovedì 31 marzo 2011
1/4 trofeo dilettanti true passion-spirano 3-1 e 3-5 rig
martedì 29 marzo 2011
pre partita vs spirano
domenica 27 marzo 2011
20°g Real Sampi - True Passion 1-1
Sabato 26 marzo 2011
20°g Real Sampi- gs Castelli Calepio 1-1 Reti: Rugge IL COMMENTO Dopo questa ennesima assurda giornata di un
campionato ancora più assurdo (il Palosco perde a Telgate, è
alla sua quarta sconfitta e incredibilmente mantiene il primo
posto in classifica), la classifica recita Palosco 40, Telgate e
Gorlago 38, Real San.Pi. (una partita in meno) 36, noi siamo
a 30 punti. True Passion e Real San.Pi., nettamente le due
squadre più forti sul piano del gioco, possono solo mangiarsi
le palle e ripensare ai punti assurdamente gettati nel cesso.
Anche oggi prima di entrare in campo arriva la notizia del k.o.
del Palosco, che rimette in corsa per l'ennesima volta le due
squadre, ormai non si contano più le volte che i risultati dagli
altri campi ci rimettono in corsa. E anche oggi True Passion
e Real San.Pi. buttano nel cesso l'ennesimo regalo, con un
inutile pareggio.
Primo tempo con poche emozioni, domina la Real San.Pi.,
due volte "Zizou" Zidane si fa largo con scatti brucianti ma
spreca tutto con due tiri a lato da favorevole posizione, poi
all'ultimo minuto Micky Pleba con una splendida apertura
mette Micky Rugge solo davanti a Paolo Chiari che fa il
miracolo con una grandissima parata. Ripresa di altissimo
livello, intensa e spettacolare. Apre le danze al 51° Rugge
con un calcio di punizione che colpisce in pieno la traversa,
poi Paolo Chiari fa il secondo miracolo, altra apertura di
Micky Pleba finalizzata dal tiro al volo di "Sten", parato
dal portiere del San.Pi.; i bresciani però non stanno certo
a guardare e sprecano occasioni a piene mani con Zucchetti
e Silvio Lancini che da favorevolissime posizioni, soli davanti
a Ceribelli, spediscono miseramente a lato. Ceribelli si
esalta con una super parata e poi si arriva ai 15 minuti che
decidono la partita: al 76° Tao mette al centro un cross
rasoterra di rara precisione, il solito "Zizou" brucia tutti e
al volo fa secco Ceribelli. Passano due minuti e tocca a
Filisetti mettere un cross al centro, Chiari e un difensore
della Real cincischiano e Micky Rugge ci mette il piede,
anticipandoli e facendo carambolare lentamente la palla
in fondo alla rete. La Real San.Pi. incazzata nera si
rovescia in attacco ma non trova il gol vincente, anzi, ci
manca poco che subisca anche il 2-1 con il siluro di
Micky Rugge che esce a lato di pochissimi centimetri.
Finisce la partita. Finisce (sicuramente) il nostro
campionato. Ma la cosa ridicola è che se noi sabato
non perdiamo contro il Palosco e la Real San.Pi. batte
il Gorlago, i bresciani, nella loro peggiore stagione da
alcuni anni a questa parte, vinceranno il campionato,
e lo vinceranno senza averci mai battuti in quattro gare.
A pensarci, dovremmo mangiarcele davvero, le palle
LA CURIOSITA' ha arbitrato il rumeno, in pietose
condizioni fisiche, reduce da una partita ad Adro;
l'allenatore dei bresciani ha tuonato contro di lui, ma
il rumeno non si è lasciato impressionare e secondo
me ha arbitrato decentemente, senza fare danni
IL MIGLIORE completamente incerottato, Manfredi
Albi finalmente sfodera una prestazione impeccabile
dominando in difesa con interventi precisi, come ai
tempi d'oro; è giusto riconoscergli questo segnale
di incoraggiamento, consegnando a lui la palma di
migliore in campo
SUL PODIO anche Micky Pleba, altro infortunato
storico, ormai va a ritmi lentissimi, ma produce
due assist di rara bellezza, creando due super
occasioni; per sua sfortuna il portiere bresciano
era in forma e ha fatto due miracoli. Medaglia di
bronzo per il solito Micky Rugge, un gol e una
traversa, ormai imperversa dall'inizio del girone
di ritorno e continua a segnare, ma perchè è
sempre nervoso contro il Gufo ???
NOTE FINALI DEL GUFO erano presenti solo 19
spettatori, e noi eravamo rappresentati dal solito
Lucky Scull e dalla coppia Emi - Masculo (la Emi
per l'ennesima volta, scandalosamente arriva in
ritardo di 8 minuti e 14 secondi). Il Toro ha vinto
quattro a zero e se ce l'hanno fatta loro (che sono
dei relitti viventi quest'anno) potremmo farcela
pure noi, a ribaltare il risultato contro lo Spirano.
Basta che mi ricordo di portare l'elefantino e
siamo a buon punto. Niente decessi ieri, ma un
giocatore portato fuori in ambulanza a Telgate e
guarda caso il Gufo era presente: il Palosco ha
perso e ci ha rimesso un giocatore. Concludo
con un incoraggiamento ai miei amici bresciani
della Real San.Pi.: forza ragazzi il campionato
dovete vincerlo voi. Il Gufo era a Telgate e il
Gufo sarà presente sabato quando gioca il
Palosco. E per il Palosco battere la mia sfiga
sarà ancor più duro che battere i True Passion
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sabato 26 marzo 2011
1/4 trofeo spirano-dilettanti true passion 2-0
le maglie del P&D Spirano, che vince 2 – 0 e mette le mani sulla
qualificazione alle semifinali. Nero come il nostro futuro del
Trofeo Bresciani. Nero come il Gufo …. Partita di rara tristezza.
Primo tempo inconcludente e deludente: i difensori del P&D
giocano “alla Cjane”, si appiccicano ai nostri attaccanti, con
interventi decisi ed energici e “spazzolate” mettono a tacere
Micky Rugge e Dario Patelli. Il campo è osceno, terra battuta e
rimbalzi incontrollabili, il bar è peggio del campo, altro che
“spartano”, non si può chiamarlo bar…. così l’unica emozione
del primo tempo la regala lo Spirano con un colpo di testa di
Seminati al 36° che colpisce la parte superiore della traversa.
La prima mezz’ora della ripresa cambia la musica e per noi
diventa una marcia funebre. Dopo 12 minuti ancora più inutili
del primo tempo, improvvisamente Manzoni piomba come un
falco su un cross apparentemente innocuo, anticipa Ceribelli
con la punta del piede e fa rotolare lentamente il pallone in
fondo alla porta. E’ la fine per i True Passion e inizia la notte
trionfale dello Spirano e di Sebastiano Manzoni: al 15° il
campioncino locale lancia in profondità Seminati, Ceribelli
esce e gli toglie dal piede la palla del 2 – 0. Esce Lancini e
la difesa crolla: ancora Manzoni brucia tutti con uno scatto
fulminante, salta anche Ceribelli ma Albi in miracoloso
recupero evita un gol sicuro. Poi al 22° appena dentro l’are
Manzoni fa partire un tiro con traiettoria strana, palla sul
palo interno e poi in fondo alla rete, e prima di uscire, fa
in tempo a battere un corner che miracolosamente danza
davanti alla linea di porta dei True Passion senza nessuno
pronto alla deviazione vincente. Esce Manzoni al 30° e i
True Passion vanno all’assalto finale, ma prima un tiro di
Filisetti esce di poco a lato e poi un colpo di testa di Micky
Rugge sugli sviluppi di un calcio d’angolo finisce di poco
alto. Calano le tenebre e la notte si tinge di nero. Finisce
qui la partita e per la qualificazione servirà adesso un
miracolo alla Spritz Arena. Come dice Vecchioni nella sua
canzone “questa lunga notte prima o poi dovrà finire” ma
la notte è nera…..
LA CURIOSITA’ il Gufo ha dimenticato a casa l’elefantino
e non ha sbandierato (c’era la terna arbitrale)
IL MIGLIORE IN CAMPO Lancini fino a quando è rimasto
in campo è stato il più preciso e il più deciso negli
interventi, poi, uscito lui, la difesa è crollata
SUL PODIO medaglia d’argento per Marchino Loda che
ha tenuto in piedi la baracca (insieme a Lancini) per
quasi un’ora, nonostante un centrocampo e un attacco
praticamente inesistenti; medaglia di bronzo per Fiorito
che ha tappato diversi buchi e si è dovuto sacrificare per
fare la sua parte e quella di altri in serata negativa
NELLA BUFERA ci finisce una marea di gente. Attacco
Inesistente e inconcludente con Micky Rugge, Dario
Patelli e Filisetti che in tutta la partita hanno prodotto
due tiri in porta (arrivati sul 2 – 0 a partita ormai finita)
e un’ammonizione, quella di Dario, per proteste.
Serata negativa anche per Polini, che si perde in inutili
dribbling ma non porta mai a conclusione le sue azioni,
e per “Sten”, autore di un secondo tempo negativo in
cui si segnala solo per la richiesta all’arbitro di recupero
(infatti l’arbitro non recupera niente)
NOTA FINALE DEL GUFO Record di spettatori, record
di incasso per il loro bar, costretto a chiudere perché
non riesce a soddisfare tutte le richieste, anche se
ha venduto birre di alta qualità e prodotto caffè di
fama internazionale. Erano presenti 97 spettatori tra
cui 63 tifosi “True Passion”, tutta la Castellese che
non si è allenata per vedere all’opera il suo mister
(ma era meglio se si allenavano e se non lo vedevano
all’opera). Terna arbitrale diretta da un “lampadato”
superstar, in piena forma: il migliore in campo è
stato lui. Tra il pubblico la solita Bof porta – sfiga,
ogni volta che c’è lei non si vince quasi mai …. poi
la Emi (stavolta si presenta puntuale al campo) e il
capo ultras Lucky Scull. Non si sono registrati
decessi. Al ritorno serve un miracolo e lo faremo.
Basta che qualcuno mi ricordi (con un messaggino)
di portare l’elefantino magico …..
martedì 22 marzo 2011
pre partita vs spirano
Spirano prossimi avversari di coppa...
Mi sono piaciuti i 2 esterni di centrocampo
buoni spunti e lanci in area piccola dove
manca cque un bomber ....meglio così...
il loro capitano spazza via sempre e fisicamente
è pesante....il campo è uno skyfo largo e di sabbia...
il bar è spartano come il loro pubblico ( intraducibili
i commenti sull'arbitro)....possiamo giocarcela
se siamo concentrati.....e convinti.....
NB giovedì penso di andare ciao...
LUCKY SKULL
lunedì 21 marzo 2011
compleanni
sabato 19 marzo 2011
20°g dilettanti true passion-telgate 3-1
"vedi la Spritz Arena e poi muori". E' quello che succede da tre
anni al Telgate: per due volte arriva alla "Spritz Arena" in piena
corsa per vincere il campionato, gioca una partita sciagurata, la
perde 3-1 (è successo così anche due anni fa) e insieme alla
partita, ci rimette il campionato. Stavolta il Telgate a dire il vero
non ha giocato per niente. Inesistente, inconcludente, la vice
capolista nel primo tempo non dà il minimo segnale di esistenza
in vita e per colmo della sfiga viene anche punita nell'unica azione
dei True Passion: al 30° minuto cross preciso di Micky Pagani e
deviazione al volo di Micky Rugge, palla in rete.
Nella ripresa ci si aspetta una reazione di orgoglio dal Telgate ma
a parte un tiro di Cocco deviato in angolo da Ceri, nulla accade.
Così al 57° un lungo rilancio di Luca Urgnani mette in azione il
travolgente Polini, che tira sotto un avversario e irrompe in area,
dove fa secco il portiere con una fucilata sotto l'incrocio. Poi al
71° arriva anche il terzo gol di Rive2 (servito di testa da Micky
Rugge e abile a superare il portiere in uscita con un pallonetto),
e per il Telgate è notte fonda. Il gol di Fratus Marco al 74°, una
deviazione volante sotto porta, è la prima e unica cosa seria che
costruisce il Telgate in tutta la partita, poi le lamentele per alcuni
atti di protagonismo di un arbitro non impeccabile e la l'agonìa del
Telgate, che vede morire i suoi sogni al termine della sua partita
più inutile. Quelli della Real Sanpi nel loro blog credevano alla
"remuntada"..... e con un Telgate in queste penose condizioni,
è giusto che ci credano. Crediamoci anche noi, visto che è un
campionato molto strano .....
LA CURIOSITA' il pubblico non canta l'inno nazionale e la Emi
si presenta in campo 15 minuti dopo l'inizio della partita. Il Gufo
scandalizzato chiede a Bosio di intervenire con un editoriale per
ripristinare un minimo di civiltà sportiva !!!!
IL MIGLIORE IN CAMPO secondo me, a parte qualche dialogo
(anzi qualche monologo) con l'arbitro, il bresciano rampighì,
Luca Urgnani, è ancora un esempio per gli altri. Dirige in modo
impeccabile la difesa, che non concede niente al Telgate, e poi
dà inizio all'azione che porta al gol del due a zero
SUL PODIO medaglia d'argento per Micky Pagani, autore del
cross che porta al gol di Micky Rugge, e di una partita fatta di
incursioni non velocissime, ma che hanno messo in grave
difficoltà la difesa del Telgate. Medaglia di bronzo per il Lancio,
impeccabile lord della difesa, è vero che si fa ammonire, ma dà
grande sicurezza al reparto; medaglia di bronzo anche per Polini
che sul gol del due a zero sembrava un treno in corsa e ha
fisicamente e letteralmente travolto un avversario, il quale nel
vano tentativo di fermarlo e di fargli fallo è crollato al suolo
NELLA BUFERA nessuno tutti promossi
NOTA FINALE DEL GUFO solo 21 spettatori tra cui l'amico
bresciano di Luca Urgnani, che a differenza della Emi arriva
puntuale al campo sportivo e chiede sempre informazioni sul
tempo del match. Diego espone un tricolore e rimedia alla
penosa e sciagurata figuraccia del mancato canto dell'inno
nazionale. Si è registrato un decesso: la dignità della Patria.
L'abbiamo uccisa noi non cantando l'inno ..... VERGOGNA !!!!
venerdì 18 marzo 2011
pre partita vs telgate
g
mercoledì 16 marzo 2011
16 marzo ciane day
attaccamento alla maglia:100
visione di gioco:6
stop di palla:8
colpo di testa:8
velocità:6
personalità:10
dribbling:5
senso del gol:5
tiro:8
correttezza:7
parlantina:10
domenica 13 marzo 2011
19°g montello-dilettanti true passion 1-1
IL COMMENTO La partita di Montello è stata il riassunto perfetto del
campionato dei True Passion 2010 / 2011. Si entra in campo con la
motivazione che nasce da un risultato a sorpresa (il pareggio della
capolista Palosco contro i Lovers) che ci rimette per l'ennesima volta
in corsa per i primi posti. E per l'ennesima volta noi combiniamo un
disastro, cedendo altri due punti a una squadra nettamente inferiore
sia come gioco che come posizione in classifica. Come al solito si
inizia malissimo, anzi, non si inizia affatto: il primo tempo è inutile
e inconcludente e si registra solamente un intervento a gamba tesa
in area su Micky Rugge. Punizione a due in area o calcio di rigore ?
L'arbitro sceglie la punizione che Micky Rugge spreca facendosi
murare il tiro dai giocatori in barriera.
Il Montello di oggi però è ancora più inesistente dei True Passion,
quindi bastano 10 minuti di fuoco e fiamme per prendere in mano
la partita e passare in vantaggio. A inizio ripresa Filisetti apre le
danze con un gran tiro dal limite, miracolosa parata di Taouafe
Yassin che salva il risultato. Ma a forza di premere, un'azione
veloce Ste - Fili
consente al solito Rugge di presentarsi in area e fare secco il
portiere con un tiro centrale ma potentissimo che piega le mani a
Taouafe. Purtroppo come sempre accade i True Passion non
capiscono che è il momento di insistere per chiudere la vicenda e
si accontentano di controllare agevolmente la situazione, sembra
che ci riescono bene, la difesa impedisce al Montello di farsi
pericoloso e a parte qualche tiro fuori di cinque o sei metri, non
succede niente di serio. Si arriva però all'ennesimo drammatico
finale quando una lunga rimessa laterale del Montello all'87°
minuto non viene intercettata da Valli, disturbato in uscita dalla
selvaggia ammucchiata che si è formata in area di rigore, e la
palla finisce sulla testa di Mazza che a pochi metri dalla porta
rimasta vuota segna il più facile dei gol. Matura quindi un'altra
beffa nel finale, un'altra occasione favorevole buttata via, altri
due punti buttati nel cesso. Ormai in questo campionato non
ci resta altro che cercare il successo di prestigio in uno degli
scontri diretti che ci attendono da qui alla fine, e maledire le
occasioni malamente sprecate
IL MIGLIORE IN CAMPO Marco Loda è tornato ad essere il
muro difensivo del girone di andata, per 87 minuti il Montello
non ha mai tirato in porta perchè i suoi attaccanti (giovani e
"pesi piuma") erano letteralmente sovrastati dalla prestanza
fisica e dalle scelte di tempo negli anticipi di Marchino
SUL PODIO Filisetti medaglia d'argento per l'assist e per il
fatto che quel poco che si è concluso in attacco, lo si è
concluso per merito delle sue iniziative. Medaglia di bronzo
per il Tir (Tironi Simone), una sicurezza in difesa, concreto,
preciso e sempre più deciso a farsi valere
NELLA BUFERA il bello (o il brutto, fate voi) di questa
malede
nessuno finisce nella bufera. Quindi in teoria nessuno ha
colpe per quello che è successo. Eppure è successo .....
perchè anche se non ci sono stati gravi errori individuali, la
colpa (collettiva) è quella di essersi fatti trascinare su un
risultato pericoloso e in bilico nel solito finale drammatico
NOTA FINALE DEL GUFO ormai l'amico bresciano di Luca
Urgnani batte la fiacca, anche oggi era assente, ma in
tribuna Diego, Masculo e la Emi dominavano la scena, in
totale hanno assistito alla partita 29 spettatori. Non si
sono registrati decessi. Siamo imbattuti ormai da otto
partite (cinque vittorie e tre pareggi) eppure per colpa di
questi ultimi due pareggi il nostro campionato è morto.
Non ci resta che sparare le ultime cartucce nel Trofeo
Bresciani dove da inizio stagione il Gufo ha lanciato un
obiettivo ambizioso: la semifinale. La raggiungeremo di
sicuro perchè siamo più forti dello Spirano
sabato 12 marzo 2011
prepartita vs montello
ste
mercoledì 9 marzo 2011
scherzi a parte...

domenica 6 marzo 2011
18°g dilettanti true passion-samber 3-3
citazione letteraria "il veleno è nei titoli di coda" e allora partiamo con
la cronaca da questo finale drammatico e sciagurato. 85° minuto, il
risultato è in parità, due pari. Azione travolgente dei True Passion e
doppio colpo di testa: palo di Micky Rugge e palo di Dario Patelli, ma
il palo di Dario Patelli è palo solo perchè un difensore bresciano (Piapi)
ha colpito il pallone con la mano evitando un gol sicuro. L'arbitro fischia
il rigore ed espelle Piapi, Micky Rugge trasforma, da zero a due a tre
a due, sembra una giornata di gloria per i True Passion. Palla a metà
campo, i True Passion dormono e Massetti solo in piena area ha la
palla del pareggio, ma Ceribelli di piede fa il miracolo. Ormai i True
Passion non esistono più: passa ancora un minuto e Bana irrompe
solo in area, ma sciaguratamente spedisce alto. Micky Rugge ha un
ultimo sussulto al 90° (fuga vincente, diagonale secco ma palla che
sbatte contro il palo) e poi si entra nel drammatico recupero. Per due
volte Filisetti in attacco anzichè gestire la palla e perdere tempo cerca
tiri o passaggi improbabili e riconsegna la palla ai bresciani, offrendo
loro l'occasione per l'ultimo assalto. Infatti al 95° nasce una mischia
in area, Ste svirgola il rinvio e la palla resta nella sua zona, quindi
si fa prendere dal panico e "affonda" Lorini in piena area di rigore.
L'arbitro fischia il rigore e Bana trasforma con una fucilata sotto la
traversa, il sogno dei True Passion di tornare in corsa per i primi
due posti in classifica finisce qui, insieme a questa assurda partita.
La partita era nata male (Paolo Pizza al 21° ha una palla d'oro su
sciagurato rinvio del portiere, ma solo davanti a Metelli sprecava
tirandogli addosso) e proseguiva peggio: negli ultimi cinque minuti
del primo tempo prima "il pelato" Bana con una prodezza da una
posizione impossibile metteva la palla proprio sotto l'incrocio dei
pali, un gol fantastico quasi in fotocopia a quello del mitico Aldo
Ravelli (Tavernola) dell'anno scorso qui alla Spritz Arena. Poi uno
sciagurato pasticcio difensivo (in tre contro uno consegnano la
palla a Rubagotti: tiro al volo dentro l'area di rigore) permette al
Samber di chiudere il primo tempo sul 2-0. Sembra finita, ma a
inizio ripresa cambiano i suonatori e cambia anche la musica, un
calcio d'angolo di Dario viene deviato in rete di testa da Rugge al
55° e un tiro apparentemente innocuo dello stesso Dario, non
trattenuto dal portiere, permette a Filisetti di anticipare tutti sulla
respinta e di mettere comodamente la palla in rete al 60°. Poi si
arriva al drammatico finale di partita. Un finale che inizia aprendo
ai True Passion le porte della clamorosa impresa e che si chiude,
nel più tragico dei modi, con il fallo di Ste e il fischio arbitrale
che fa calare il sipario su questa partita maledetta. Oltre ai punti
persi contro i relitti Ghisalba e Mornico, rimpiangeremo anche le
due partite con il Samber, e i minuti di recupero di queste due
sfigatissime partite
LA CURIOSITA' il Gufo oggi aveva dimenticato a casa il suo
elefantino porta fortuna e quel che è peggio, dopo il tre a due e
il palo di Micky Rugge, si è girato verso Lancini e Mimmo junior
dicendo "questo finale deve ancora dire molto a livello psichico".
Come sempre aveva ragione lui (purtroppo per la squadra) .....
LA MOVIOLA il rigore purtroppo è netto (Ste, dopo avere
sbagliato il rinvio, atterra ingenuamente Lorini che si trovava in
una posizione innocua), ma la decisione ridicola è un fallaccio
su Micky Rugge falciato a metà campo. L'arbitro (scuallido
con la "c") incredibilmente non ammonisce l'autore del fallo.
E ancora più incredibilmente ammonirà (in un'altra azione)
Rugge per proteste. La solita giustizia italiana. Il carnefice la
fa franca, la vittima viene ammonita
IL MIGLIORE IN CAMPO con due gol e un palo Micky Rugge
continua nel suo momento d'oro a macinare gli avversari e a
trascinare i True Passion alla rimonta. Oggi era nervoso e
polemico come un cammello libico, ma oltre alle parole, lui
fa anche i fatti
SUL PODIO medaglia d'argento per "el Principe", che in
alcuni momenti sembra indisponente, ma poi mette il piede
in tutti i tre gol; Dario Patelli finisce sul podio insieme alla
medaglia di bronzo SuperCeri, che aveva salvato la vittoria
con una miracolosa parata di piede nell'azione successiva a
quella del tre a due. Per sua sfortuna la partita è durata un
minuto in più del previsto ..... comunque onore al merito per
SuperCeri
NELLA BUFERA ci metto Pizza per lo sciagurato errore nel
primo tempo, poteva portare in vantaggio i True Passion,
invece in vantaggio ci sono andati i bresciani. Gli altri due
che hanno commesso errori decisivi (e che quindi finiscono
nella bufera) sono stati Filisetti che non ha gestito l'ultimo
pallone, concedendo ai bresciani l'occasione per l'ultimo
assalto, e Ste, che ha commesso il fallo fatale, inutile e
purtroppo decisivo
NOTA FINALE DEL GUFO alla partita hanno assistito i 20
spettatori ormai tradizionali, ma non ho visto l'amico
bresciano di Luca Urgnani (in compenso c'era la Bof che
infatti ha portato sfiga pure lei). Bana, fantastico campione
autore del meraviglioso gol, si è lasciato andare sul tre a
due a un "bergamaschi di m....." peccato che lo ha detto
a Luca Urgnani, unico bresciano della nostra squadra !!!!!
poi però è entrato negli spogliatoi e si è scusato con noi.
Perchè i bresciani sono sempre bresciani: rampighì ma
con una marcia in più
venerdì 4 marzo 2011
pre partita vs samber
baita