cenni di storia

La storia della squadra dei dilettanti nasce nel 1992, dopo lo scioglimento della Castellese, con l’intento di non lasciare tanti ragazzi senza il gioco del calcio. Per un anno è stata la squadra principale di Tagliuno per poi diventare il serbatoio della Castellese nel frattempo riformatasi. Grazie ad un gruppo storico di una decina di ragazzi uniti nella vita e in campo, la squadra dei dilettanti in tutti questi anni è riuscita a resistere e portare a casa numerosi successi che l’hanno fatta entrare nell’elite delle squadre dilettantistiche e rispettate dagli avversari. A cavallo fra gli anni 90 e 2000 la G.S. CASTELLI CALEPIO (grazie anche a sonore batoste, su tutte le due finali perse del trofeo Bresciani 1994-99) ha ottenuto risultati strepitosi, vittoria in campionato nel 99 e ciliegina sulla torta la vittoria l’anno successivo del trofeo Bresciani, più numerosi piazzamenti. Con il passare degli anni i dilettanti sempre con grande passione, vera passione mai mossa da altre ragioni e grazie a delle persone speciali disposte a trovar tempo la sera e grazie ad alcuni di loro passati dietro la scrivania hanno saputo rendersi indipendenti da tutti. Ogni anno qualche ragazzo di quella mitica squadra abbandona quasi del tutto il calcio ma con l’innesto di giocatori nuovi si crea nuovo entusiasmo che ci spinge a tante iniziative, su tutte il trofeo true passion di fine stagione. Si crea cosi un mix non sempre vincente ma con lo spirito giusto che spinge a continuare questa mitica storia. Da qualche anno le vicende dei dilettanti G.S CASTELLI CALEPIO sono raccontate con impegno anche su rete grazie al blog http//castellesedilet11.blogspot.com

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venerdì 31 ottobre 2014

pre partita vs Galaxy

Le quattro super corazzate del girone scendono in campo,  nella
giornata in cui probabilmente ci sarà la selezione che escluderà
due di esse dalla lotta per la vittoria.  Tavernola – Villongo al
Piccolo Wembley  e  True Passion – Galaxy  alla Spritz Arena non
sono solo le sfide tra le prime quattro della classifica,  ma anche
le sfide tra diverse filosofie di gioco e di vita.   La partita della
Spritz Arena tra il vecchiume declinante dei True Passion e i
giovani rampanti del Galaxy mette in discussione due diverse
imbattibilità:  quella casalinga dei True  (sempre vincitori nelle
due sfide di campionato e nelle due sfide della Coppa Bergamo)
e quella in campionato dei Galaxy  (tre vittorie e un pareggio).
Sarà anche la gara dei grandi assenti:  fuori il portiere,  Bonci e il
Cjane nei True Passion,  fuori anche la  “stella”  dei Galaxy
Piola junior.   Il Gufo osserva i True Passion nella loro agonìa che
si concluderà con la probabile mattanza del giorno dei morti,
quando i grumellesi imperverseranno incontrastati sulle larghe
praterie della Spritz Arena,  andando a conquistare la gloria e la
vittoria.   Non c’è speranza,  siamo come il condannato che conta
le ore che gli restano da vivere ….   

 

 

 

 

giovedì 30 ottobre 2014

16° coppa True Passion - Samber 4-0

Mercoledì 29 ottobre 2014
16° coppa gs Castelli Calepio-Samber 4-0
reti:Rugge, Claudio, Domolo, Rugge

Due clamorosi svarioni della difesa dei bresciani del P.S.G.  Samber
aprono la strada ai True Passion verso una facile qualificazione agli
ottavi di finale della Coppa Bergamo ex Trofeo Bresciani.   La partita
sembra difficile,  i bresciani dopo il pareggio dell'andata e le quattro
sconfitte in campionato non sembrano intimoriti,  prendono iniziative,
pressano,  ma non producono occasioni;  in questo modo al primo
errore  (su lungo rilancio il portiere del Samber sembra in anticipo su
Fili Claudio,  ma cincischia,  tarda a uscire e quando si decide viene
bruciato sul tempo da Claudio,  ed è costretto a stenderlo in area)  c'è
il rigore al 25°  che sblocca la partita e che viene impeccabilmente
trasformato dal Rugge.

Stessa musica nella ripresa con i bresciani che sembrano crederci,
ma su un altro lungo rilancio stavolta il clamoroso  "liscio"  è di un
difensore che svirgola un facile rinvio al 55°  e consente di nuovo a
Fili Claudio di presentarsi solo davanti al portiere,  e di farlo secco
con un preciso diagonale.   Il Samber crolla e prima Domolo al 70°
si fa trovare tutto solo in area sul lancio del Seru,  controlla,  tira e
fa secco il portiere,  e poi il Rugge di testa all'82°  mette in rete su
preciso lancio del Loda con un colpo di testa non irresistibile sul
quale il portiere ospite dorme clamorosamente in mezzo ai pali.
Poco prima,  al 79°,  Moustapha aveva fallito la più facile delle
occasioni quando su una punizione non trattenuta da Gandossi
aveva alzato sopra la traversa tutto solo in area piccola,  ma è
stata anche l'unica occasione di una squadra  (quella bresciana)
molto modesta e di scarso livello

 LE PAGELLE

GANDOSSI 6  svolge senza grossi patemi l'odinaria amministrazione
LODA 7  difende bene,  e si permette il lancio per il gol del Rugge
SERU 6,5  gioca nella fascia opposta al Gufo e se la cava bene
OLDRATI 6,5  non particolarmente impegnato,  gioca a buoni ritmi
PIERO 6,5  insieme a Oldrati blinda la difesa con energia e tecnica
CJANE 6,5  energico e sempre reattivo,  gioca bene a tutto campo
MANFRE DIEGO 6  alti e bassi a metà campo,  potrebbe far meglio
MICHI PLEBANI 6  come per il Manfre tira avanti tra alti e bassi
FILI 6,5  corre,  suggerisce,  si propone,  si fa vedere spesso
FILI CLAUDIO 8  punisce due volte senza pietà gli errori del Samber
RUGGE 7,5  due gol e un altro paio di gol sfiorati,  il Rugge esiste!
DOMOLO 6,5  pochi minuti in campo e il gol che chiude la partita
MIMMO JUNIOR 6  entra a gara già decisa se la cava con disinvoltura
PINESSI s.v.  entra in campo per pochi minuti,  ingiudicabile
DIEGO s.v.  anche per lui la soddisfazione di pochi minuti in campo
DEDEI 6. sfiora il gol nell'unica occasione capitata
Giocatori non utilizzati:Luca
 NOTE FINALI DEL GUFO  aspettando la vincente tra Oratorio Villongo
e Palosco  (chiunque vinca sarà un duro avversario per gli ottavi di
finale)  i True Passion timbrano il cartellino in una serata fredda,
davanti a un pubblico non particolarmente numeroso e nemmeno
rumoroso,  con un Gufo distratto e intorpidito dalla rigidità della
temperatura,  e con Paòl Geloso in panchina che aggiornava gli
altri sui risultati della serie "A" ....   salutiamo il Cjane che dovrà
scontare altre sei giornate di squalifica in campionato,  fino al 2015
non lo rivedremo più ....  addio Cjane!

 

mercoledì 29 ottobre 2014

pre partita vs samber (coppa)

Dopo il tragico tracollo di Villongo, arriva la partita di ritorno

del Trofeo Bresciani Coppa Bergamo contro il P.G.S. Samber.
Doveva essere una partita facile: i bresciani arrancano nella
zona bassa della classifica in campionato e avevano subìto il
gol in casa nella partita di andata in apertura per merito del
Rugge, ma poi uno strano rigore ha riportato il risultato sul
1 – 1 finale che lascia ancora in dubbio il discorso della
qualificazione. Su un campetto piccolo e con illuminazione
scarsa il Samber ha approfittato per inchiodarci sulla parità
ma nelle ampie praterie della Spritz Arena non dovrebbe
esserci partita, tuttavia il Gufo è pessimista e vede nero ….
Il Gufo teme il peggio!!









domenica 26 ottobre 2014

5°g Villongo vs True Passion 5-1




Sabato 25 ottobre 2014
5° g Villongo -  gs Castelli Calepio 5-1
Reti : Klose

Per colpa di uno sciagurato episodio i True Passion a Villongo crollano,  e
perdono partita e campionato.   L'episodio scellerato si verifica al 40°  del
primo tempo:  da 20 minuti i True Passion sono in vantaggio  (il gol è stato
realizzato da Klose Benini che ha messo la palla in rete sulla corta respinta
del portiere dopo un tiro al volo di Domolo),  hanno la palla,  ma Archetti
è pressato e cede la palla a Piero che a sua volta pressato va in agitazione
e fa un retropassaggio non comodo a Gandossi,  il portiere tenta un rinvio
sciagurato ma consegna la palla a Maffi che entra da solo in area,  quindi
Gandossi preso dal panico lo abbatte.  Rigore ed espulsione,  con Michy
Plebani costretto a prendere il posto di Gandossi tra i pali:  Modesto batte
il rigore,  Micky tocca la palla ma non può impedire che finisca in rete.

La ripresa,  condizionata pesantemente dallo scellerato episodio,  è un
vero e proprio massacro,  aperto ancora da Maffi  (al 55°  un lungo lancio
salta tutta la difesa e Maffi in pallonetto batte Michy Plebani in disperata
uscita fuori dall'area)  e portato avanti da Pompiglio che al 60°  chiude
una triangolazione in velocità del Villongo con un tiro radente appena
dentro l'area che sorprende Micky Plebani.   Fili ha la grande occasione
per riaprire la partita al 69°,  anticipa il portiere del Villongo in uscita
ma proprio sulla linea di porta Roggeri salva evitando un gol sicuro;  i
True Passion a questo punto vanno completamente alla deriva e si fanno
umiliare e affondare da due siluri dal limite dell'area,  uno di Modesto al
79°  che si infila nell'angolino basso e un altro siluro all'84°  per merito di
Bettoni che si insacca proprio sotto l'incrocio dei pali.   L'espulsione al 90°
di Xhyra Florian è solo l'ultima decisione discutibile di uno sciagurato
arbitro che anche oggi ha confermato come il livello del C.S.I.  è ormai
tragicamente precipitato,  con vecchi direttori di gara riciclati e ormai a
fine carriera,  demotivati e disastrosi

LE PAGELLE

GANDOSSI 4,5  il suo sciagurato rinvio e il fallo da rigore rovinano la partita
LODA 6  insieme al Rugge cerca invano di scuotere una squadra alla deriva
ARCHETTI 5  incerto nell'azione del gol del 1-1,  passivo per il resto della gara
PIERO 5  anche lui combina  "la frittata"  del 1-1 e poi non si riprende più
OLDRATI 5  non male nel primo tempo,  alla deriva nella ripresa
MANFREDI DIEGO 6  è l'unico in difesa che si sbatte e che non si arrende mai
MICHI PLEBANI 5,5  costretto a fare il portiere vive una giornata nerissima
RUGGE 6  cerca di scuotere gli altri,  ma è un predicatore nel deserto di idee
FILI2 5,5  fa il cross per il gol del vantaggio,  è uno dei meno peggio
DOMOLO 5  fa il tiro al volo del gol del vantaggio e poi niente altro
KLOSE BENINI 5  come per Domolo dopo il gol del vantaggio scompare
MIMMO JUNIOR 5  entra per regalare vivacità ma è travolto dalla mediocrità
STEN 5  qualche giochino a metà campo,  per il resto non conclude niente
FILI 5  ha la grande occasione per riaprire la partita,  purtroppo la spreca
DARIO s.v.  il suo ritorno in campo è l'unica nota lieta della giornata

NOTE FINALI DEL GUFO  un episodio,  per quanto sfortunato e sciagurato,
non può gettare nel panico più totale 10 uomini i quali  (fatta eccezione per
i soli Rugge,  Loda e Manfre che tentavano di scuotere il resto della truppa)
hanno vagato nel campo come fantasmi per 45 minuti consegnandosi a una
sconfitta pesante contro un non irresistibile Villongo.   Il campionato è quasi
andato,  sabato alla  "Spritz Arena"  arriva il super Galaxy pieno di giovani
arrembanti e c'è da inventarsi su due piedi un portiere!   Speriamo almeno
di aver finito per questa stagione la razione di arbitri inetti e sciagurati,  
non se ne può veramente più,  ogni partita c'è un episodi l'espulsione era esagerata  (Maffi aveva saltato Gandossi,  il rigore c'era
ma andava verso l'esterno e sarebbe stata più corretta l'ammonizione)  e
sul resto della direzione arbitrale il Gufo tace per carità di patria

 

venerdì 24 ottobre 2014

pre partita vs Villongo ( sfogo del Gufo)

Il Gufo comunica ufficialmente di essere in sciopero.    Gli ultimi

clamorosi eventi,  tutti sfavorevoli ai True Passion  (la prima

squalifica del Cjane per quattro giornate;  le decisioni prese per

la gara contro il Colognola quando a causa di una rissa,  che di

solito si definisce  “rissa”  in quanto partecipano giocatori di

entrambe le squadre,  sono stati squalificati solo il Cjane e il

Mimmo e nessuno del Colognola;  il rigore molto dubbio con cui

il P.G.S.  Samber ha pareggiato nella gara di andata del Trofeo

Bresciani Coppa Bergamo)  gettano il Gufo nell’irritazione e

nello sconforto.   Noi non siamo i lupi cattivi da bastonare ma

siamo una squadra seria,   tra l’altro siamo la capolista del

girone!   Meritiamo rispetto:  il Gufo non aggiunge altro,

passa e chiude!

 

 

 

16 coppa Samber vs True Passion 1-1

Giovedì 23 ottobre 2014
16° coppa BG Samber - gs Castelli Calepio 1-1
Reti: Rugge

Spiacenti , visto le continue raffiche di vento sul campo del Chiari siamo stati impossibilitati di fare il consueto commento alla partita.
Complimenti a Rugge, e a tutti i True Passion per la buona prova sul difficile campo bresciano.

giovedì 23 ottobre 2014

pre partita vs Samber84

Il Trofeo Bresciani ex Coppa Bergamo offre ai True Passion un avversario non

irresistibile:  si tratta dei bresciani del P.G.S.  Samber ultimi in classifica con

zero punti nel girone dei True Passion stessi.   Eppure la partita è pericolosa

per alcuni motivi:  i bresciani giocano in casa e saranno alla ricerca di una

“scrollata”  dopo il disastroso inizio di campionato;  la partita si gioca nella

serata di giovedì,  a due soli giorni dalla trasferta di campionato ben più

impegnativa e dura contro l’Oratorio Villongo;   il C.S.I.  ha iniziato a rompere

il torrone con le sue torrenziali squalifiche  (il Cjane è ormai giunto a otto

giornate di squalifica,  della serie  “ci rivediamo nel girone di ritorno”);  gli

infortuni hanno iniziato a proliferare,  dopo Gondola si è fatto male anche

Bonci,  quindi gli uomini iniziano a scarseggiare;  dopo il Villongo  (e quindi

prima della partita di ritorno)  giocheremo in casa contro la favorita del

campionato,  il Galaxy Grumello ancora imbattuto.   E’  in questi momenti

che bisogna  “buttare l’anima nel cestino”  e tirare fuori le palle,  in modo

da chiudere la questione qualificazione con un risultato netto già a Chiari,

e per lanciare un segnale ai  “gufi”  del C.S.I.  di Bergamo che svolazzano

sulle nostre teste con le loro assurde squalifiche:  cari Bosio & C.,  abbiamo

già un  “Gufo”  in squadra,  non abbiamo bisogno di altri corvi.   Concludo

dicendo che la bandierina sarà affidata a Paòl Geloso,  che la sera ci vede a

differenza del Gufo che la sera non ci vede quasi una mazza

 

sabato 18 ottobre 2014

4°g True Passion vs Colognola 2-0





Sabato 18 ottobre
4°g gs Castelli Calepio - Colognola 2-0
reti : Claudio, Angi.                                                                                                                                   In una partita combattutissima dal finale di fuoco, i True Passion

vincono 2-0 contro la corazzata Colognola, restano in testa alla
classifica e spediscono a -6 i pericolosissimi avversari. La partita
è stata molto combattuta, anche se nel primo tempo non ci sono
stati grandi sussulti, solamente un salvataggio sulla linea di Milani
su colpo di testa di Mattia al 4° e una parata del portiere Allieri su
incursione dello stesso Mattia al 29°, ben lanciato in profondità da
Fili; molte mischie a centrocampo e poche occasioni da rete.

La ripresa si apre con due occasionissime, una per parte: prima
al 47° Gandossi in uscita sventa una pericolosa incursione in area
di Pucciani, poi un minuto più tardi è ancora Mattia a presentarsi
solo in area di rigore e il portiere Allieri salva il risultato con una
grande parata di piede. Finale di fuoco pieno di occasioni, la
più clamorosa al 75° quando su un cross di Sten irrompe di testa
il Rugge che solo davanti al portiere colpisce la traversa, sulla
ribattuta Fili Claudio spara una fucilata che colpisce ancora la
traversa! Lo stesso Fili Claudio al 78° di testa spedisce fuori da
ottima posizione, ma è addirittura clamoroso quello che accade
all'87° quando in contropiede fugge sulla fascia Perletti che con
un cross rasoterra pesca in area tutto solo a porta vuota Castelli,
ma il giocatore del Colognola spedisce incredibilmente fuori la
più facile delle occasioni. Passa un minuto e ancora un cross
deviato di testa dal Rugge finisce sul piede di Fili Claudio che
colpisce un palo clamoroso. Al 90° l'episodio che decide la
partita e infiamma gli animi: cross in area sul quale il Rugge e
il portiere Allieri in uscita si scontrano, il portiere resta a terra
e Fili Claudio ne approfitta per mettere la palla nella porta
rimasta vuota. Il Colognola accusa il colpo e al 92° Sten serve
in profondità il Rugge, palla prolungata per Mimmo junior che
entra in area e fa secco il nuovo portiere Costa (entrato in
campo al posto di Allieri rimasto infortunato nell'occasione del
primo gol). Finisce con una rissa indecorosa fuori dal campo,
e adesso la partita di ritorno a Colognola minaccia di essere
decisamente infuocata

LE PAGELLE

GANDOSSI 7 sempre attento, non commette il minimo errore
LODA 7 anche per lui una partita priva di errori e di sbavature
PIERO 7 deciso, energico, non concede nulla agli avversari
OLDRATI 6,5 molto deciso, stecca poco e concede pochissimo
MANFRE DIEGO 6,5 tanta sostanza, ma rimedia un'ammonizione
BONCI 7 è tornato il leone di una volta, vince quasi tutti i duelli
FILI 6,5 un ottimo assist per Mattia e molta corsa, sta migliorando
FILI2 6,5 due occasioni fallite ma ha freddezza nel gol decisivo
MATTIA 6,5 crea continui pericoli, solo il portiere gli nega il gol
MICHI PLEBANI 6,5 buon lavoro a metà campo, senza strappi
ARCHETTI 7 gioca a tutto campo con grandissima concretezza
SERU 6 entra e gioca nella fascia opposta al Gufo, si nota poco
RUGGE 7 movimenta la partita con 30 minuti di grande lavoro
MIMMO JUNIOR 7 gioca cinque minuti: cross decisivo e gol del 2-0
STEN 7 con la sua entrata ravviva il gioco e confonde gli ospiti
DOMOLO 6 entra nella ripresa senza lasciare grandi tracce


NOTE FINALI DEL GUFO Finale pirotecnico di una buona partita
giocata da due delle squadre che si giocheranno il campionato,
una vittoria importantissima perchè ci consente di arrivare alle
due partite contro le rivali di sempre (Oratorio Villongo e Galaxi
Grumello) in testa alla classifica. L'unica nota stonata è la
rissa di fine gara: una rissa futile e inutile, e dispiace il fatto
che i protagonisti della rissa, avendo tutti più di 40 anni, non
hanno saputo mantenere il controllo dei propri nervi

giovedì 16 ottobre 2014

pre partita vs colognola

E’ il momento della grande fuga. I True Passion ricevono alla Spritz

Arena quella che doveva essere la grande favorita del girone, il
Colognola, che dopo aver iniziato da regina (5 – 0 in casa contro la
Virescit e 3 – 0 sul campo del Credaro) è clamorosamente crollata
in casa contro la rivelazione Vetianica Zanica per 1 – 0, e quindi in
caso di ulteriore sconfitta alla Spritz Arena potrebbe già finire alla
quarta giornata il suo campionato. Il Colognola ha un attacco assai
poderoso e prolifico e una difesa di ferro (che infatti ha incassato
un solo gol in tre partite), muove i giocatori con attacchi di massa
e imposta le gare esclusivamente sulla tecnica e sul gioco d’attacco,
non cincischia in inutili difensivismi e produce calcio spettacolo di
altissimo livello. Sarà un’avversaria tosta per i True Passion che
hanno rabbia in corpo per la clamorosa ingiustizia sportiva della
squalifica per quattro giornate del Cjane, ma paradossalmente
l’assenza del Cjane potrebbe essere un’opportunità per inserire
un elemento veloce e tecnico al posto di un mastino che in una
gara come quella contro la super corazzata sarebbe stato inutile.
L’opportunità di spedire a -6 i temibili rivali è troppo ghiotta per
farsela sfuggire e allora mister Gigi deve muovere le pedine sulla
scacchiera della Spritz Arena, perché la fortuna aiuta gli audaci ed
è arrivato il momento di osare











sabato 11 ottobre 2014

3°g Paratico vs True Passion 1-3

Sabato 11 ottobre 2014
3°g Paratico - gs Castelli Calepio 1-3
Reti : Rugge, Klose, Autorete                                                                                                                     I True Passion rispettano "la tabella di marcia Gufo" (il Gufo a prima

dell'inizio del campionato aveva pronosticato nove punti nelle prime tre
partite) e possono affrontare con serenità le prossime giornate, quelle
decisive, contro le super corazzate Colognola, Villongo e Galaxi. Tre minuti di furore e di fuoco hanno deciso la partita di Paratico: dopo un
brivido iniziale (Piraino al 7° si presenta solo davanti a Gondola ma il
portiere True Passion, in giornata di grazia, sventa con sicurezza la
conclusione dell'attaccante del Paratico) i True Passion prendono in
mano il comando delle operazioni, e al 23° iniziano a dilagare grazie
a una fortunata autorete, quando Mattia lanciato in area si presenta
solo davanti al portiere Scala che respinge, ma la palla colpisce sui
piedi il difensore Cavalli (che stava rientrando su Mattia) e finisce in
rete. Dopo un minuto al 24° Domolo con uno splendido passaggio in
area pesca il Rugge tutto solo, e il vecchio bomber non perdona,
realizzando con un secco tiro in mezzo ai pali la rete del 2-0. Ormai
il Paratico è allo sbando e al 26° è Klose Benini a entrare tutto solo in
area ospite e a bruciare in uscita il portiere Scala, anticipandolo e
spedendo in rete in diagonale (Scala e Klose Benini sullo slancio si
scontrano e si fanno male entrambi, il portiere del Paratico rimane in
campo zoppicante, Klose è costretto a uscire per fare posto a Fili).
La ripresa suona un'altra musica, una musica di terrore e di angoscia
per i True Passion malamente cecchinati al 55° quando su punizione
dalla fascia di Dorici e palla rimessa al centro di testa, irrompe solo
davanti a Gondola il giocatore Belotti Giosuè che accompagna la palla
in rete di piede da pochi passi. Fili al 58° spreca un'occasione per
chiudere la gara, facendosi parare la conclusione da Scala, poi per
20 minuti è un monologo del Paratico che per poco non riapre la gara:
prima al 75° su cross di Dorici c'è un "mani" galeotto in area True
Passion e poi sempre nella stessa azione Finazzi viene steso in area,
l'arbitro clamorosamente non concede il rigore e l'intera panchina del
Paratico insorge protestando a gran voce; poi al 77° Dorici parte in
posizione di probabile fuorigioco e arriva tutto solo davanti a Gondola
che fa il miracolo, respinge il tiro e salva i True Passion da un finale
di gara che sarebbe stato infuocato. L'espulsione del Cjane all'83°,
reo di un cartellino giallo caduto a terra in un "corpo a corpo" con
l'arbitro e di una frase galeotta, chiude questa gara che sembrava in
discesa e finisce tra mille difficoltà, anche se il risultato alla fine è
una netta vittoria per 3 - 1

LE PAGELLE
GONDOLA 7,5 sullo 0-0 e sul 3-1 esegue due super parate decisive
LODA 6,5 traballa un po' nella ripresa, ma non perde mai la calma
PIERO 6,5 un diesel, sicuro e concreto, anche quando sembra spento
MANFRE DIEGO 7 regala precisione e calma a una difesa in difficoltà
PINESSI 6,5 impeccabile per 60 minuti poi entra in leggera crisi
KLOSE BENINI 7 prima di uscire segna il gol che risulterà decisivo
MATTIA 6,5 con le sue fughe mette in crisi i difensori e provoca il 1-0
RUGGE 6,5 non si è notato molto ma ha segnato un gol importante
BONCI 7 abbiamo ritrovato il motorino di centrocampo attivo e deciso
DOMOLO 7 il suo assist sul 2-0 è una "perla", ha grande tecnica
ARCHETTI 7 domina la scena in tutte le posizioni del campo
FILI LORIS 6 si propone molto in contropiede gli manca il tiro vincente
MIMMO JUNIOR 5,5 in difficoltà netta in una ripresa per tutti sotto tono
STEN 5,5 entra sul 3-0 e il Paratico quasi pareggia .... desdèt fò Sten!
CJANE 5,5 l'espulsione è un "giallo", forse per una frase galeotta
SERU 6 in balìa degli avversari ma riesce a reagire non si fa travolgere
LUCA CAP s.v. gioca solo gli ultimi 15 minuti, ingiudicabile

NOTE FINALI DEL GUFO Sten nelle ultime due partite è stato sfortunato,
entrando nel momento più sfigato: entra a Sarnico sul 2-2 e il Sarnico
segna, entra a Paratico sul 3-0 e il Paratico reagisce e quasi pareggia;
il Gufo forse ha trovato un "corvo" peggiore di lui. Il Gufo a sua volta
è sfortunato: era a 60 metri dall'azione del rigore reclamato dal
Paratico (la moviola del Gufo però dice che probabilmente era rigore),
è a 70 metri dall'episodio poco chiaro dell'espulsione del Cjane (mani
addosso all'arbitro con cartellino strappato o frase galeotta? il Gufo è
nel mistero....). Certi arbitri protagonisti riescono a ravvivare con le
loro stranezze le partite morte e sepolte, ma siamo nel C.S.I. e si
deve accettare anche questi "contrattempi del mestiere", nove punti
sono al sicuro e adesso sotto con le corazzate, senza timore e con learmi in pugno, pronti a morire per la libertà!

venerdì 10 ottobre 2014

pre partita vs Paratico

Dopo la qualificazione ottenuta ai rigori sul campo del Sarnico, siamo


di nuovo in riva al lago, questa volta a Paratico per la terza giornata di
campionato. Gli avversari hanno ottenuto solo un punto in due partite
(pareggio in casa contro il Credaro e sconfitta di misura sul campo della
Vetianica Zanica) e l'anno scorso hanno concluso il loro campionato in
ultima posizione, eppure pareggiarono proprio alla "Spritz Arena" e a
Cologne, andando in vantaggio entrambe le volte e venendo raggiunti
solo nei minuti finali di quelle partite. Il pronostico è nettamente a
favore dei True Passion che, come da tabella di inizio campionato del
Gufo, dovrebbero arrivare con nove punti in tre partite alla supersfida
contro la corazzata Colognola, tuttavia la stanchezza per la dura serata
di Sarnico potrebbe rappresentare un ostacolo molto più difficile dello
stesso Paratico. Il Gufo nella cronaca della partita della Coppa Bergamo
si è dimenticato di citare la grande prestazione da sbandieratore di Paòl
Geloso, un vero guardalinee deciso e preciso (sicuramente più adatto
del Gufo nelle gare in notturna) e chiede, se arriverà come si spera la
vittoria, agli autori dei gol di abbracciare Paòl Geloso che da questa
stagione è con noi in panchina, per dedicare a lui l'eventuale vittoria





giovedì 9 ottobre 2014

32° coppa Sarnico vs True Passion 3-2 (7-8 dr.)

Mercoledì 8 ottobre 2014
32° coppa Sarnico-gs Castelli Calepio 3-2 (7-8 dr.)
Reti: Archetti, Mattia

E' arrivata la "Sarneghèra", ma insieme all'impetuosa reazione del Sarnico che

ci ha trascinati ai calci di rigore vincendo 3 - 2 la partita di ritorno, è arrivata una
mano provvidenziale del grande ex Giorgino Vitali, che aveva sul piede il rigore
che poteva condannarci all'eliminazione, e invece ha colpito la traversa. Primo
tempo di totale controllo della situazione con un imprevisto (il gol in spettacolare
girata dall'interno dell'area del numero 10 del Sarnico al 31°) rimediato nel giro
di 10 minuti, esattamente al 41°, quando un tiro di Michi Plebani respinto da un
difensore finisce sui piedi di Archetti che da posizione defilata appena dentro
l'area si inventa una traiettoria insidiosa che sorprende il portiere del Sarnico e
pareggia i conti.
Secondo tempo di assoluto controllo, con un nuovo imprevisto al 23° quando
Maffi si fa sfuggire un tiro che sembrava non irresistibile e sulla respinta un
giocatore del Sarnico (non identificato dal Gufo) trascina la palla in rete, e
anche in questo caso nel giro di 10 minuti (esattamente al 33° della ripresa)
arriva il pareggio di Mattia, una girata non irresistibile e non trattenuta da un
portiere, quello del Sarnico, decisamente incerto e mediocre. In uno degli
ultimi assalti arriva all'improvviso il gol del Sarnico a cinque minuti dalla fine
(anche in questo caso il Gufo non ha identificato l'autore della rete) e si va
alla lotteria dei rigori, dove il Cjane sbagliando il secondo rigore (traversa
piena colpita con un tiro molto incerto) sembrava condannare i True Passion
a un'amara eliminazione. Diventa decisivo il quarto rigore della serie, che
viene tirato con il Sarnico che conduce 3 - 2 alla lotteria dei rigori: Manfre
Diego tira debolmente, il portiere intercetta ma non trattiene e la palla va
in rete; poi Giorgino Vitali spara un missile che colpisce in pieno la traversa
e riporta il risultato in parità. Si va avanti a oltranza fino all'ottavo rigore,
trasformato da Oldrati per i True Passion e sbagliato dal numero 6 dei locali
che si fa parare il tiro da Maffi. Alla fine si fa festa, ma si poteva chiuderla
prima evitando questa incredibile sofferenza

LE PAGELLE DEL GUFO

MAFFI 6,5 incerto sul secondo gol del Sarnico ma para il rigore decisivo
LODA 5,5 si concede troppe pause e troppe amnesie difensive
CJANE 5 lotta molto ma è molto impreciso, e sbaglia un rigore rischioso
OLDRATI 6,5 una buona gara e il rigore trasformato con freddezza
PIERO 6 anche lui disputa una buona gara e trasforma bene il rigore
FILI CLAUDIO 6 si fa tutto il campo avanti e indietro ma incide poco
RUGGE 6 non eccelle, cala alla distanza, ma trasforma il rigore
ARCHETTI 6,5 autore di un bellissimo gol, naviga tra alti e bassi
MICHI PLEBANI 5,5 gioca su ritmi lenti e compassati, è poco attivo
BONCI 7 nel primo tempo cincischia un po' ma poi decolla e straripa
MANFRE DIEGO 6,5 una buona gara e un rigore con il batticuore
MATTIA 7 freddezza nell'occasione del gol e nel rigore trasformato
STEN 5 un ingresso assurdo: gol subìto e ammonizione; segna il rigore
FILI 6 il suo rigore è il più bello, un rasoterra angolatissimo e preciso
DOMOLO s.v. gioca pochi minuti, non tira il rigore


NOTE CONCLUSIVE DEL GUFO in tribuna il Gufo accanto all'amico Rigo
sembravano due corvi neri, ma la squadra (dopo avere rischiato l'osso
del collo) si è salvata grazie al Giorgino troppo furioso che ha colpito
la traversa su un rigore che poteva affossarci. Tifosi presenti ma non
troppo urlanti, serata strana che parla di una partita apparentemente
senza grandi rischi ma che per causa di alcune scelleratissime e folli
incertezze difensive nella ripresa stava sfuggendo di mano. Le pagelle
del Gufo sono volutamente basse perchè reclama per il futuro una
maggiore attenzione: questa volta il Sarnico ci ha graziato, una
squadra un po' più cattiva potrebbe punirci molto più severamente se
commetteremo gli stessi errori di questa emozionante serata






martedì 7 ottobre 2014

pre partita vs Sarnico . Coppa

Finalmente, dopo anni di buio, nel C.S.I. bergamasco si respira aria sana,

aria del lago, è arrivata la “Sarneghèra”. Il Sarnico ha vinto ancora, due
vittorie in due partite nel suo girone, e si prepara a spazzare via dalla
Coppa Bergamo i True Passion; i mitici canarini gialloblù del Tavernola
corrono veloci, due vittorie in due partite e soprattutto sono in testa
alla classifica a pari merito con le due corazzate True Passion e Colognola.
I True Passion sono circondati dagli squadroni del lago, devono giocare
prima a Sarnico (Coppa Bergamo), tre giorni dopo a Paratico (terza
giornata di campionato) con un pensiero al Tavernola (capolista, che
dovrà affrontare nella terza giornata i boliviani, e quindi minaccia di
andare in fuga). Cadremo miseramente sotto i colpi del Giorgino
Vitali furioso, che ci aspetta insieme ai suoi compagni di squadra per
consumare la vendetta dell’ex True Passion che da noi non riuscì a
fare scintille. Il Sarnico in casa è nato per travolgere tutto, apre e
chiude micidiali azioni sulla fascia, sfonda al centro, dilaga nei suoi
bellissimi contropiedi, colpisce con il classico “istinto killer” nelle
mischie e nei calci piazzati; lo zero a uno dell’andata non li può
preoccupare e nemmeno intimorire, partiranno con un ritmo da
rullo compressore per porre fine all’esistenza dei True Passion nella
Coppa Bergamo. Passerà alla svelta anche la “Sarneghèra” ma alla
fine della serata rischiamo di raccogliere le macerie del glorioso
squadrone che fu ….











sabato 4 ottobre 2014

2°g True Passion - Bolivia 3-1

Sabato 4 ottobre 2014
2°g gs Castelli Calepio - Bolivia 3-1
Reti: Archetti, Mattia, Ste.
                                                                                                                                                                  I True Passion hanno vinto 3-1 la prima partita di campionato alla "Spritz Arena",
sono a punteggio pieno (sei punti in due giornate) e di questa scialba esibizione
contro i debolissimi boliviani, che si candidano seriamente a essere la squadra
più debole del girone, non c'è niente altro da ricordare. Dopo 15 minuti tutto si
è già deciso grazie ad Archetti, che al 12° scatta in profondità su lancio di Bonci
e supera in pallonetto il portiere Melo Parrales in sciagurata uscita, e poi al 14°
viene falciato dallo stesso sciaguratissimo portiere boliviano appena dentro l'area
per un calcio di rigore evidentissimo che Mattia, pur tirando debole e centrale,
riesce a trasformare. Da quel momento è una insipida e inutile lagna, con i
nostri eroi che annoiano il Gufo e si annoiano loro stessi in campo; Bonci infatti
al 28° si addormenta con la palla tra i piedi a centrocampo, Burgos Gutierrez si
inventa lo slalom della vita facendo fuori da solo in dribbling tre difensori e poi
mettendo la palla in mezzo all'area piccola dove Zorjiani non ha difficoltà a
mettere la palla in rete. Mattia di nuovo lanciato in profondità sorprende il
portiere boliviano nell'ennesima uscita per farfalle al 32°, ma stavolta il suo
pallonetto colpisce il palo.

La ripresa sembra una farsa assurda. Mattia da pochi passi spreca malamente
la facilissima occasione poi viene steso in area al 59° ma il Rugge spara sul
palo il calcio di rigore. Per cinque minuti i boliviani prendono coraggio e si
teme l'incredibile beffa, tuttavia ci pensa Sten servito da Rugge a inventare un
dribbling impetuoso in mezzo ai difensori al 65°, concluso con una prepotente
penetrazione in area e un tiro radente che si insacca nell'angolino. Tre minuti
più tardi Suarez Romero, capitano dei boliviani, falcia Mattia al limite della
propria area mentre era lanciato a rete, viene espulso e la partita in pratica
finisce su questo episodio, perchè gli assonnati e insipienti True Passion di
giornata non hanno nè la forza nè la voglia di rendere il risultato più pesante
del tre a uno con cui si conclude la partita
LE PAGELLE DEL GUFO

MAFFI 6 anche lui svogliato ogni tanto sbaglia qualche intervento
PINESSI 5,5 inizia perdendo palla due volte, continua in modo indolente
LODA 6 una gara di riposo e di inerzia totale a pensare alla gioventù perduta
SERU 5 demotiva e annoia il Gufo con iniziative inconsistenti e scialbe
DIEGO 6 in difesa non deve sprecarsi più di tanto per
ARCHETTI 7,5 gioca 15 minuti, segna un gol e si procura il rigore del 2-0
MATTIA 7 a volte sbaglia ma è sicuramente quello più attivo e produttivo
MICHI PLEBANI 6 i ritmi sono lenti, ma c'è almeno una pallida visione di gioco
BONCI 6 inizia bene con un assist vincente poi si addormenta sul gol boliviano
FILI 5,5 rimedia un'ammonizione, combatte, ma si fa anticipare troppo spesso
DOMOLO 6 tra alti e bassi una prestazione non memorabile per lui
STEN 7,5 segna un gol di classe e di energia, guadagna falli, produce fatti !!
FILI CLAUDIO 5,5 assonnato come il fratello gemello cincischia ed è spento
MIMMO JUNIOR 6 entra con vivacità ma non approfitta di una difesa allo sbando
OLDRATI 6 entra e si fa valere... tranne per un gol sprecato sotto porta
RUGGE 5 il rigore sul palo è troppo orribile, l'assist allo Sten non lo salva

NOTE FINALI DEL GUFO squadra svogliata, Gufo distratto (sbaglia una rimessa) e
demotivato, fate qualcosa per questo povero Gufo che siamo solo alla seconda
giornata eppure è già stanco, sovrappeso, demotivato e distratto. Pubblico quasi
assente, niente striscione, il mister non dava segnali di vita, faceva caldo e Paòl
Geloso ce l'aveva con il Gufo che indossava il giubbino invernale... insomma il
clima è da squadra alla deriva, eppure i True Passion hanno vinto le prime due
partite di campionato !!! Adesso incombe la "Sarneghèra", la terribile partita
di ritorno del turno preliminare della Coppa Bergamo sul campo di un Giorgino
Vitali incazzato che sembra Mamires con in mano la falce della morte, e poi il
prossimo sabato si andrà a Paratico contro una squadra altalenante che però la
prima giornata di campionato ha pareggiato contro il Credaro fresco vincitore
del Memorial Cristian Manenti. Possiamo decollare oppure affondare in riva al
lago, perchè poi arriverà la super corazzata Colognola e la festa sarà finita





giovedì 2 ottobre 2014

32° coppa True Passion vs Sarnico 1-0

Mercoledi 1 ottobre 2014
32° di Coppa Gs Castelli Calepio-Sarnico 1-0
Reti : Loris

I True Passion vincono la partita di andata del turno preliminare della

Coppa Bergamo, ma difficilmente in riva al lago si salveranno dalla
furia della "Sarneghèra". Nel primo tempo si gioca a ritmi molto alti
ma tutta la produzione offensiva dei ragazzi di mister Gigi è racchiusa
in un assist in profondità del Rugge che mette Fili Claudio solo davanti
al portiere al 12°, ma il tiro di Claudio finisce alto sopra la traversa.
Un'occasione anche per il Sarnico al 29° quando Maffi respinge di
piede un tiro di Roggeri ma sulla ribattuta Lampo spedisce la palla a
lato, poi nulla di concreto fino alla fine del primo tempo.

Nella ripresa i True Passion hanno per 20 minuti completamente in
mano la gara e dopo averla sbloccata al 53° grazie a Fili Loris che
di testa ruba il tempo a tutti i difensori ospiti e infila alle spalle del
portiere su punizione assist di Sten, insistono (con un Sarnico che
per 10 minuti è visibilmente in difficoltà) ma manca sempre il colpo
decisivo in area. Succede quindi che al 64° si rischia il tracollo,
quando Roggeri in fuga in posizione dubbia si presenta solo davanti
al portiere Maffi, serve lateralmente la palla a Belotti Luca per
evitare l'intervento del portiere ma il numero 5 del Sarnico spedisce
incredibilmente la palla fuori a porta vuota. Gli ultimi 20 minuti
sono confusi, caotici, pieni di errori e di falli, con la palla che
finisce spesso in fallo laterale, e il risultato non cambia lasciando
aperto il discorso qualificazione per la gara di ritorno
LE PAGELLE DEL GUFO

MAFFI 7 non sbaglia nemmeno un intervento, esce sempre con sicurezza
LODA 6,5 dalle sue parti non si passa, dirige la difesa con autorità
OLDRATI 6 in generale se la cava bene ma è autore di un paio di "lisci"
MANFRE 6,5 come per Loda, anche lui è deciso e quasi impeccabile
SERU 5 gioca un tempo in sofferenza sulla fascia e si fa anche ammonire
CJANE 6 è sempre molto deciso, ma anche assai caotico e confusionario
BONCI 6,5 si smazza il lavoro sporco a metà campo e lo svolge bene
ARCHETTI 7 partita assai precisa e diligente, non sbaglia quasi nulla
STEN 6 in mezzo a pochi alti e molti bassi, arriva l'assist per il gol
FILI CLAUDIO 5,5 non riesce a concludere più di tanto in attacco
RUGGE 5,5 molti brontolìi, borbotta e urla, ma in concreto conclude poco
FILI 7 entra e come un falco decide la partita, cambia i ritmi della gara
MATTIA 5,5 nei 25 minuti che ha giocato è poco attivo e poco reattivo
MICHI PLEBANI s.v. gioca solamente 15 minuti, è ingiudicabile
DOMOLO s.v. anche lui gioca poco più di 15 minuti, è ingiudicabile

NOTE FINALI DEL GUFO pubblico scarso, niente striscioni, sembrava una
gara di campionato di pieno inverno più che "una serata di Coppa", non
è stato uno spettacolo anzi il Gufo è stato poco soddisfatto del gioco, però
ne siamo venuti fuori con un piccolo "tesoretto" (il gol del Fili) che può
essere utile per ripararci dai prevedibili assalti del Sarnico nella gara di
ritorno. L'ex Giorgino Vitali è come se lo ricordava il Gufo: rampinello e
polemico, ma sempre attivo e vivace, va a pressare tutti e crea problemi
agli avversari