cenni di storia

La storia della squadra dei dilettanti nasce nel 1992, dopo lo scioglimento della Castellese, con l’intento di non lasciare tanti ragazzi senza il gioco del calcio. Per un anno è stata la squadra principale di Tagliuno per poi diventare il serbatoio della Castellese nel frattempo riformatasi. Grazie ad un gruppo storico di una decina di ragazzi uniti nella vita e in campo, la squadra dei dilettanti in tutti questi anni è riuscita a resistere e portare a casa numerosi successi che l’hanno fatta entrare nell’elite delle squadre dilettantistiche e rispettate dagli avversari. A cavallo fra gli anni 90 e 2000 la G.S. CASTELLI CALEPIO (grazie anche a sonore batoste, su tutte le due finali perse del trofeo Bresciani 1994-99) ha ottenuto risultati strepitosi, vittoria in campionato nel 99 e ciliegina sulla torta la vittoria l’anno successivo del trofeo Bresciani, più numerosi piazzamenti. Con il passare degli anni i dilettanti sempre con grande passione, vera passione mai mossa da altre ragioni e grazie a delle persone speciali disposte a trovar tempo la sera e grazie ad alcuni di loro passati dietro la scrivania hanno saputo rendersi indipendenti da tutti. Ogni anno qualche ragazzo di quella mitica squadra abbandona quasi del tutto il calcio ma con l’innesto di giocatori nuovi si crea nuovo entusiasmo che ci spinge a tante iniziative, su tutte il trofeo true passion di fine stagione. Si crea cosi un mix non sempre vincente ma con lo spirito giusto che spinge a continuare questa mitica storia. Da qualche anno le vicende dei dilettanti G.S CASTELLI CALEPIO sono raccontate con impegno anche su rete grazie al blog http//castellesedilet11.blogspot.com

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lunedì 29 novembre 2010

face to face 4



NOME
fabio/marco
ETA'
29/23
RUOLO
centrocampista/difensore
MODULO PREFERITO
3-4-1-2/...............
QUANDO IL PRIMO GOL
a chiuduno/non ancora
QUANDO IL PRIMO CALCIO
6anni/8anni
COSA PENSI DEL MONDO TRUE PASSION
passionali/unico
COSA PENSI DEI ARBITRI
devono stare a casa/non è colpa loro
A CHI TI ISPIRI COME CALCIATORE
cambiasso/..................
PIATTO PREFERITO
spaghetti al ragù/pasta
BEVANDA PREFERITA
sprite/birra
IN CHE SQUADRA GIOCHERESTI DEL GIRONE
s.paolo/smetto di giocare
MAI FATTO UNA RISSA PER IL CALCIO
si/no
DOVE
tagliuno con il ciane/............
QUALE CITTA' VORRESTI VEDERE
roma/new york
CON CHI SU UN ISOLA
sharon stone/la morosa
COSA PORTERESTI SULL'ISOLA
radio/accendino
COSA PENSI DEL GUFO
non si fa mai i cazzi suoi/ porta jella
SE INCONTRI UNA TUA EX COSA GLI DICI
mej prima che dopo..../ciao stai bene
VALCALEPIO O CASTELLESE
castellese/castellese
FARESTI L'ALLENATORE DEI DILETTANTI
no/forse
QUANDO E' IL LIMITE NEL BERE
un litro/quando barcollo
UN PROVERBIO
la vita non è fatta di certezze ma di occasioni/chi trova un amico trova un tesoro


Spero vi faccia piacere il ritorno del face to face voglio solo farvi rileggere il punto 7.....ciao alla prossima

sabato 27 novembre 2010

10°g true passion-gorlago 3-1

PREMESSA ALLA PARTITA Prima di raccontare la partita con il Gorlago,
migliore partita da noi disputata in questo campionato, si deve raccontare
quello che è avvenuto PRIMA della partita, una serie di colpi di scena che
neanche un regista cinematografico avrebbe mai pensato. Giovedì il Gufo
invia a Diego il pre-partita ma a causa di un attacco di pirateria informatica
il pre-partita svanisce nel nulla. Venerdì uno spruzzo di neve manda nel
caos il Comune: e quando arriviamo al campo, si scopre che si giocherà
su campo di sabbia. Ma non è tutto: manca un tavolino !!!! infatti entra
Bernardo negli spogliatoi e ci sequestrano il tavolino (meno male che la
distinta era già stata compilata). Avanti con i colpi di scena, da Gorlago
sono arrivati gli ultrà (quelli veri): urla e megafono, sembra di essere in
trasferta. Ha inizio la partita più folle della stagione, e ora ve la possiamo
raccontare .....

LA PARTITA sul campo di sabbia finalmente i True Passion ritrovano la
loro vera anima, lottano e combattono come ai tempi d'oro, travolgono il
Gorlago (che era seconda in classifica e unica squadra imbattuta) e alla
fine si alza un grido "tappetino verde fuck noi vogliamo il campo di sabbia".
Prima del gol i True Passion stavano già dominando: clamoroso fallo su
Filisetti in area non visto (l'arbitro, il lampadato, che di solito è uno dei
migliori, oggi era a dir poco scandaloso), rigore negato. Poi un siluro di
Seru deviato in campo dal portiere e un altro siluro di Micky Rugge non
trattenuto dal portiere, ma sulla corta respinta Dario Patelli spreca alto
da posizione favorevolissima. E poi al 31°, meritatissimo, il gol di Fili,
che da un metro dalla porta riprende una miracolosa respinta su tiro di
Micky Rugge e segna il gol del vantaggio. Ma il primo tempo si chiude
con una duplice beffa: alla prima azione, sugli sviluppi di una punizione
battuta a sorpresa, Bixegu si presenta da solo al limite dell'area e con
una fucilata sotto l'incrocio pareggia (al 37°), poi cinque minuti dopo il
lampadato ne combina un'altra e non vede una vistosa trattenuta in area
su Lancini.

La ripresa inizia con la terza, colossale cavolata del lampadato che non
vede un fallo di mano in piena area commesso da Luca Urgnani (era un
rigore clamoroso ma per una volta ci è andata bene) e con una cavolata
ancora più colossale del portiere del Gorlago Nespoli, che al 17° su
innocuo rilancio della difesa, si lascia sfuggire dalle mani una comoda
palla e la consegna a Filisetti che ne approfitta e lo beffa con un tiro in
pallonetto. Il Gorlago al 20° ha la palla del pareggio: diagonale di Algisi
e palla che esce di pochissimi centimetri. Poi il Gorlago sparisce dal
campo e il finale è tutto True Passion: due miracolose respinte del loro
portiere (che si riscatta per l'errore decisivo sul gol del 2-1) su tiri di
Micky Rugge, un pallonetto dello scatenato Filisetti di poco alto, poi il
gol al 77°, grande azione di Dario sulla fascia e cross perfetto per Rive
che da pochi passi fa secco il portiere, e alla fine per poco non arriva
addirittura il quarto gol, spettacolare apertura dell'incontenibile Fili che
mette Masculo solo in area, gran diagonale del rapace ma palla che
esce di pochissimi centimetri. I tifosi del Gorlago non cantano più e
adesso, per favore, lasciateci il campo in sabbia: la società risparmia
e la squadra vince

IL MIGLIORE IN CAMPO Filisetti scatenato segna due gol, si vede
negare un rigore, spreca una favorevole occasione per fare anche il
terzo gol e poi offre un assist perfetto per Masculo, con le sue corse
su e giù per il campo stronca la difesa del Gorlago

SUL PODIO Micky Rugge, i due Rive, Ceribelli, Cjane, Tironi, Luca
Urgnani, Lancini, Masculo, Seru, Dario Patelli e Ste (oppure come
dice Cjane, "Sten"): tutti quelli scesi in campo oggi meritano il podio
e il punto nella classifica di rendimento. In difesa Cjane, Tironi e Luca
sono stati dei leoni: opposti ad avversari tecnicamente superiori non li
hanno mai fatti respirare. Micky Rugge e "Sten" hanno messo a ferro
e fuoco il centrocampo del Gorlago, insieme ai due Rive. Dario se li è
bevuti tutti con una fantastica azione, che ha chiuso la partita, quando
ha servito una palla invitante per Rive. Seru nei primi 20 minuti era
come la frana di Tavernola: quando veniva giù travolgeva tutto e tutti.
Lancini avrebbe segnato se non veniva trattenuto vistosamente in area,
e Masculo ha fatto un tocco che se entra è il gol del secolo. Oggi tutti
sul podio senza eccezioni

NELLA BUFERA non ci finisce nessuno, uno sì a dire il vero ..... è il
lampadato che oggi era in giornata oscena e non ha visto tre rigori

NOTE FINALI DEL GUFO alla partita hanno assistito 31 spettatori ma
i 12 ultras del Gorlago (vanamente contrastati da Sandrù Gio e dal
bresciano amico di Luca Urgnani) hanno dominato la scena con il loro
megafono e i loro canti incessanti. Non ho mai visto un arbitro così
insultato: Albi dalla panchina ne dice di tutti i colori, ma è un santo
se paragonato a quello che gli dice Cjane alla fine del primo tempo, e
i tifosi del Gorlago urlano di tutto e di più, anche contro il povero Gufo
che secondo loro ha rubato un paio di rimesse. Nonostante si gioca
su campo in sabbia non si sono registrati decessi, a parte uno dei
due Rive a cui veniva da vomitare (però è rimasto in vita). Avanti così
ragazzi, la strada è quella giusta e risaliremo. Concludo la cronaca
di questa fantastica giornata con un appello all'assessore allo sport:
noi non siamo uomini da "tappetini verdi" noi vogliamo il campo in
sabbia !!!!! (e l'avremo, visto che una delle prossime due trasferte è
quella di Tavernola)

pre match vs gorlago

Leggermente in differita ma oggi mi sento che è la volta buona , mi sento che non giocheremo sul sintetico, mi sento che torna a segnare fili, mi sento che tornerà a segnare un centrocampista, mi sento che sarà una partita maschia, mi sento che il bere avrà un'altro sapore, mi sento che qualcuno giocherà fino a vomitare posso sbilanciarmi prevedo un 3-1 e che staserà nevicherà .....forse. Buona partita

martedì 23 novembre 2010

cruda realtà

Analizziamo e portiamo attenzione ai numeri (numeri da paura, numeri da serie b ) di questa prima parte di campionato cercando di trovare stimoli nuovi per vincere sta maledetta partita.
partite giocate 9
vinte 1
pareggiate2
perse6
partite in casa
punti fatti 2
gol fatti 6
gol subiti 11
partite in trasferta
punti fatti 3
gol fatti 9
gol subiti 13
seconda peggior difesa 24 gol
settimo miglior attacco 15 gol
partite perse con un gol di scarto 3
partite perse con più di un gol di scarto 3
Il dato che più colpisce è il fatto che lo spritz arena è diventato terra di conquista e continuiamo a fare pochissimi gol.
Media gol subiti 2,6 a partita
Media gol subiti 1,6 a partita
Forza dilettanti rimbocchiamoci le maniche

domenica 21 novembre 2010

9°g palosco-true passion 3-1




IL COMMENTO La partita è finita e il Gufo sta per tornare a casa quando
Diego gli comunica la tragica notizia che è giunta tramite sms. I Lovers
hanno battuto 1-0 in casa il Ghisalba e adesso i True Passion sono nel
baratro. Ultimi in classifica (insieme al Ghisalba, ma in svantaggio nello
scontro diretto, con una peggior differenza reti e una partita in più). Dopo
nove partite di campionato, si consuma il momento più disastroso della
storia dei True Passion che mai, nella loro gloriosa epopea, erano finiti
così in basso. La partita con il Palosco è stata la perfetta fotocopia delle
partite precedenti. Per l'ennesima volta l'inizio è disastroso e si va ancora
in svantaggio, tanto per cambiare: dopo 8 minuti sugli sviluppi di una
punizione, Volpi lasciato colpevolmente solo in mezzo all'area di rigore
batte facilmente di testa Ceribelli. Va di lusso tre minuti più tardi quando
Ceribelli agguanta sciaguratamente la palla appena fuori dall'area e sulla
punizione il Palosco segna, ma per fortuna era punizione a due e il tiro
non è stato deviato da nessuno, quindi gol annullato. Per l'ennesima
volta dopo l'inizio scellerato, si riesce in qualche modo a rimettere in
piedi la baracca: calcio d'angolo battuto da Micky Rugge al 36°, questa
volta è la difesa del Palosco ad abbandonare Lancini da solo in area e il
Lancio di testa da pochi passi porta i True Passion in parità. E dopo un
inizio di ripresa incoraggiante, completamente inaspettata arriva la botta
al 65° quando con un'accelerazione improvvisa Loda supera di slancio
tutti i difensori, si presenta solo davanti a Ceribelli e lo fulmina con un
tiro in diagonale nell'angolino più lontano. Dopo una follìa dell'arbitro che
scandalosamente non vede un fallo di mano in area del Palosco su azione
di Filisetti (era un rigore clamoroso, come ha fatto a non vederlo ???) si
consuma la tragedia negli ultimi 10 minuti: al 78° uscita a vuoto del Ceri
e sugli sviluppi dell'azione Albi salva miracolosamente sulla linea di porta,
poi due minuti più tardi Cjane in netto ritardo aggancia Volpi in piena area
di rigore e gli rifila un calcione, lo stesso Volpi si incarica di trasformare il
calcio di rigore spiazzando Ceribelli e facendo precipitare i True Passion
all'ultimo posto della classifica. Si finisce con l'arbitro in pieno delirio che
compie uno scempio dopo l'altro, e Rugge che sfoga la sua ira insultando
quel personaggio che sarebbe meglio che si dedichi al gioco della briscola

LA CURIOSITA' stavolta il gufo è Diego: arriva in ritardo (intorno al 20°
del secondo tempo) e non fa neanche a tempo a mettere lo striscione,
che il Palosco passa in vantaggio; poi è dal suo cellulare che arriva la
drammatica notizia della vittoria dei Lovers. Diego, ma non potevi
rimanere a Bergamo a festeggiare la vittoria dell'Atalanta insieme alla
Bof e al Paconi ???

IL MIGLIORE IN CAMPO Ste gioca una quantità impressionante di
palloni ed è nettamente il più continuo e il più vivace, ma nell'ultima
mezz'ora sembrava (purtroppo) un profeta che predicava nel deserto

SUL PODIO Filisetti sta tornando in forma: vivace, subisce una marea
di falli (scusi signor arbitro, ma non poteva ammonire qualcuno ogni
tanto ???) e si vede negare un rigore allucinante per il mani in area in
un momento che poteva cambiare la storia della partita; medaglia di
bronzo per il Lancio che riscatta con un gol l'errore di sabato scorso,
e dà chiari segnali di ripresa e di risveglio, anche se ovviamente nel
finale è vittima di un calo fisico evidente

NELLA BUFERA oggi Ceribelli era decisamente incerto e con due o
tre uscite folli ha messo in grave pericolo la sua difesa, fortuna per
lui che sull'uscita più spericolata Albi ha rimediato con un salvataggio
sulla linea di porta; poi anche Angelino ha completato la giornata no
dei giovani, in campo solo mezz'ora e praticamente inesistente, al
punto che è stato sostituito dal mister prima della fine del primo
tempo. Cjane entra nella ripresa e dopo le inutili discussioni con il
direttore di gara, fa l'entrata in ritardo che provoca il calcio di rigore
(che era evitabile, visto che il giocatore del Palosco era girato con
spalle alla porta) poi gli altri si salvano, ma non meritano nulla più
di una sufficienza stiracchiata

NOTA FINALE DEL GUFO alla partita hanno iniziato ad assistere
8 tifosi poi nella ripresa il numero dei tifosi è salito a 17, comunque
un pubblico deludente per una partita importante. Lo striscione da
due partite non viene appeso a inizio gara: Diego desdèt fò che l'è
ùra, siamo ultimi ma non dobbiamo ammainare la nostra bandiera.
L'arbitro non so chi sia e non ci tengo a saperlo, un personaggio
inguardabile, peggio della nostra posizione in classifica ci sono
solo certe colossali sviste arbitrali (il rigore lo ha visto anche il
Gufo alle sei di sera con illuminazione scarsa e a 62 metri dalla
azione, quindi se lo ha visto il Gufo, poteva vederlo anche lui).
Ormai siamo sull'orlo del precipizio: o ci buttiamo giù e finiamo
nella storia come peggior squadra della storia dei True Passion,
oppure ci rialziamo e torniamo a volare. Non so voi, ma io
preferisco che ci rialziamo quindi..... FORZA RAGAZZI !!!!!!!!!!

giovedì 18 novembre 2010

pre partita palosco

Sabato si va a Palosco, andiamo ad affondare una squadra conosciuta che tutti gli anni viaggia ai vertici della classifica composta da buoni elementi e sempre affamata di successo.
In questi ultimi anni gli abbiamo di solito rovinato la festa, sì, perché noi siamo una squadra ostica, ma lo siamo se scendiamo in campo con l’approccio giusto e rimaniamo concentrati per tutti i novanta minuti.
Quest’anno finalmente, si pensava di poter dir la nostra in campionato, ma un po’per sfortuna e per sfortuna reputo tutta la serie d’infortuni che ha pregiudicato il nostro inizio campionato, e un po’per nostra incapacità siamo qui ancora a cercare degli alibi per la nostra posizione di classifica.
Mi auguro che con la chiusura dell’anno solare e l’inizio della primavera, con il rientro di tutte le nostre forze, la situazione possa migliorare, anzi deve migliorare perché i mezzi ci sono i nuovi ragazzi i “Gnari” sono di belle aspettative, quindi cerchiamo di invertire la rotta dato che in primavera ci aspetta anche l’ottavo del Bresciani e vi posso garantire che la società ci tiene tantissimo ad andare avanti.
Al man of the match un buono pasto in un grazioso cottage
Per finire, voglio ringraziare, penso a nome di tutti, il nostro compagno Ste per i bei GIUNBOTTI invernali ed il nostro coreografo G(Diego) per tutte le iniziative riguardanti i Supporters.





FORZA DILETTANI TRUE PASSION


Urippi (Luca).

domenica 14 novembre 2010

8°g true passion-real sampi 1-1

IL COMMENTO per la partita con la Real San.Pi. ci sarebbero due frasi, una di Baita
che dice "forti con il San.Pi., deboli con le piccole" e una del Gufo che ha finalmente
trovato il titolo del nuovo inno dei True Passion "meno male che il San.Pi. c'è". Infatti
ogni volta che i True Passion sono nella merda (scusate il termine poco elegante) c'è
la partita con la Real San.Pi. e i True Passion si riprendono dalla crisi. Nonostante
un tragico inizio che faceva presagire la tempesta (siluro su punizione di Raccagni al
3° e miracolosa parata di Fabione, con l'aiuto del palo; altro siluro di poco a lato di
Mohamed Zidane al 5°) il primo tempo filava via liscio senza altre emozioni, ma nei
minuti finali, esattamente al 42°, Micky Rugge lasciato colpevolmente libero in area
di rigore prendeva la mira e con una precisissima conclusione a girare faceva secco il
portiere ospite e portava in vantaggio i True Passion. Nell'intervallo il Gufo diceva a
Ceribelli "nei primi sei minuti della ripresa una delle due squadre segna" infatti dopo
6 minuti e 32 secondi, sugli sviluppi di una rimessa laterale lunga del Tao, Mohamed
Zidane si fa tutta la fascia in velocità, poi rientra verso il centro dell'area, arriva solo
davanti a Fabione e con un diagonale che colpisce il palo interno e poi entra nella rete
pareggia le sorti dell'incontro (tragico, in occasione del gol, l'errore di Lancini che
inspiegabilmente sale mentre Zidane si beve Cjane in velocità). Nella ripresa i True
Passion sono totalmente in balìa di Zizou, che al 12° si avventa come un falco sulla
respinta di Fabione (punizione battuta dal Prando) ma si vede stoppare il tiro dallo
stesso Fabione, e poi si vede fermato da una grande uscita di Fabione al 15° dopo
l'ennesima fuga con cui si era bevuto tutta la difesa. Al 75° per poco Rigoletto non
fa il colpaccio, quando su punizione da metà campo di Ste, con una spettacolare
deviazione di testa, batte il portiere ospite ma si vede respingere il tiro dalla traversa
e poi nel finale due episodi da affidare alla moviola del Gufo: mani di Luca Urgnani
sul lungo rilancio della difesa (ma l'arbitro ha fischiato un fallo subìto dallo stesso
Luca Urgnani) e poi proprio al 93° Zizou in piena area si libera di un difensore e solo
davanti a Fabione si accinge a farlo secco, ma viene travolto da Albi che si aggrappa
a lui e lo tira giù, lo travolge, lo sommerge, lo stende, insomma, era rigore !!!!

LA CURIOSITA' Gufo in pieno delirio anche oggi: compila la distinta indicando Luca
Urgnani come capitano (ma Luca era in panchina !!!!) mentre il vero capitano era il
Rugge; poi per un'incomprensione con mister Gigi oggi niente striscione, infine si
dimentica di portare il thè all'arbitro nell'intervallo e per concludere in bellezza, fa una
confidenza a Ceribelli su ciò che accadrà nei primi sei minuti della ripresa, e infatti
accade proprio quello che ha detto lui !!!! resiste però alla tentazione di rubare la
rimessa, nonostante Micky Pinochet dalla tribuna tentava di indurlo a commettere
un atto antisportivo che, data l'importanza del match, sarebbe stato un golpe

IL MIGLIORE IN CAMPO Fabione, che inizia la partita con una parata miracolosa
(altrimenti anche questa volta si sarebbe partiti da zero a uno, tanto per cambiare),
e poi prosegue nella ripresa stoppando due volte lo scatenato Zizou in un momento
nel quale, se fosse arrivato il raddoppio degli ospiti, probabilmente non si sarebbe
più recuperata la partita

SUL PODIO Micky Rugge non solo, a dispetto dell'età ormai vetusta, regge quasi
da solo il peso dell'attacco, ma tanto per cambiare, estrae dal cilindro un tiro con
traiettoria magica che sorprende il portiere ospite, da posizione defilata; quindi per
Micky Rugge c'è la medaglia d'argento. Terzo gradino del podio (e medaglia di
bronzo) per Albi che regge il peso della difesa con sicurezza ed eleganza, occhi
sempre attenti e vigili, pochissime sbavature; il suo disperato intervento al 93° su
Zizou, per fortuna, non viene visto dall'arbitro (ma senza quell'intervento era gol
sicuro), però il proverbio dice che la fortuna aiuta gli audaci .....

NELLA BUFERA Lancini rientrava dopo la lunga assenza e commette un errore
inspiegabile quando sale, in occasione del gol, abbandonando il lento Cjane che
ovviamente non riesce a rincorrere (e a fermare) Zizou lanciato a rete; poi nella
bufera anche Rive, va bene la grinta, ma i falli erano troppi e rischia di accendere
la miccia con una vistosissima trattenuta nel finale su un avversario, tutti gli altri
senza infamia e senza lode, ma meritano comunque la sufficienza

NOTA FINALE DEL GUFO alla partita hanno assistito solo 21 spettatori, ma era
un vero e proprio "parterre de roi" pieno di nomi celebri e famosi: il solito Paconi,
la Bof, il bresciano amico di Luca Urgnani e "The 5Th Beatles", capitano e
blogger ufficiale dei Lovers. Non si sono registrati decessi e stranamente oggi mi
sembra che l'infermeria non deve accogliere altri ospiti, un fatto insolito e quasi
inspiegabile. Si sale (si fa per dire) in classifica, eravamo penultimi e ora quasi
sicuramente saremo terzultimi: ma una squadra come questa, che gioca quasi
alla pari con le favorite Telgate e Real San.Pi., mi spiegate come cazzo ha fatto
a fare solo un punto (un punto per merito di Masculo, figuriamoci .....) contro le
squadre più derelitte del girone (Ghisalba e Mornico) ???? e allora non ci resta
che dire "meno male che il San.Pi. c'è"

mercoledì 10 novembre 2010

pre partita vs sampi

Ancora loro!!! Basta, non se ne può più …. nel momento più
drammatico della storia dei campionati dei True Passion (mai
nella loro storia al penultimo posto dopo otto partite) arriva la
Real San.Pi. contro la quale abbiamo giocato la partita più
bella di questa stagione, qualificandoci meritatamente per gli
ottavi di finale del Trofeo Bresciani. Ormai i loro nomi sono
conosciuti: c’è il funambolo Mohamed Zidane, il Prando, c’è
mister Gabro …. curiosamente, per la statistica, pensa un po’
come è strana la vita, negli ultimi anni noi li abbiamo eliminati
due volte su due nel Trofeo Bresciani e loro ci hanno sempre
castigato (anche con sconfitte pesanti) in campionato. Noi li
sorprendiamo la notte (quando il Gufo incombe su di loro),
ma poi loro ci sorprendono di giorno. E’ giunto il momento di
invertire la tradizione e di batterli anche di giorno. Altrimenti
con l’infermeria ormai strapiena, saremo costretti (la sera) a
telefonare a THE 5TH BEATLES e a Tavernola con il cuore in
gola, e con il terrore di ritrovarci ultimi in campionato !!!!
Forza ragazzi è ora di svegliarsi dal letargo e di anticipare la
primavera…. perché quando arriverà la primavera (quella
vera) si riparte: OBIETTIVO SEMIFINALE. Dobbiamo vincere
anche per il nostro tifoso numero uno, il bresciano amico di
Luca Urgnani: e chi segna il primo gol, vada ad esultare da lui.
Il vero prepartita di questa partita è la cronaca della partita di
ritorno del Trofeo Bresciani. Rileggiamola ancora una volta e
poi entriamo in campo e ……. TRAVOLGIAMOLI !!

martedì 9 novembre 2010

spazio supporters


Il mondo fans dei true passion è sempre in fase di evoluzione a giorni saranno pronti i nuovi giubbini e altre idee sono alle porte. L'idea dello striscione seppur a fasi alterne porta bene da colore e raggruppa quei pochi supporters che ci sostengono nonostante i non brillanti risultati. Il calore e l'entusiasmo però vanno di pari passo con i risultati e non voglio pensare a una stagione da strabassa classifica. Forza dilettanti domani e sempre, numerosi agli allenamenti, la stagione è ancora lunga.Adesso presentazione logo dei true passion

sabato 6 novembre 2010

7°g telgate-true passion 3-2

IL COMMENTO ormai possiamo definire i Dilettanti True Passion stagione
2010 / 2011 con il titolo di un film di successo "Dottor Jakyll e Mister Hyde"
cioè belli di notte (nel Trofeo Bresciani) e orribili di giorno (in campionato).
A Telgate purtroppo è campionato: terza sconfitta consecutiva che porta il
conto a una vittoria, un pareggio (raggiunto al 90° minuto) e cinque crolli
drammatici, la classifica fa pena, l'infermeria è piena e davanti ci sono le
due partite (quelle con Real San.Pi. e Palosco) contro le due favorite del
girone ..... quindi il peggio deve ancora venire !!!!! A Telgate si consuma il
solito film trito e ritrito, si va in svantaggio per primi (è successo 7 volte su
11 partite e a questo punto non è più solo un caso sfortunato), si subiscono
tre gol quasi in fotocopia (rilancio della difesa del Telgate, uomo lasciato in
area completamente libero e nessuno dei centrocampisti, in particolare
Polini, che torna a coprire), pronti via si passano tre minuti senza uscire
dalla propria metà campo e se ne esce per battere il calcio di inizio solo
dopo che al 3° Bertoli Emiliano ha portato in vantaggio il Telgate. Poi ci
prova due volte Micky Rugge (scellerato erroraccio solo davanti al portiere
al 6°, grande parata del portiere su tiro da fuori al 15°) ma al 20° ancora
un uomo del Telgate su rilancio della difesa si ritrova solo davanti a Ceri,
stavolta è Belotti Matteo, e siamo 2-0. Meno male che Micky Plebani,
che è già infortunato, con le ultime energie che gli sono rimaste riesce a
rubare il pallone a un avversario, a triangolare con Micky Rugge e poi in
area la piazza: palo interno e gol, siamo al 23°, passano altri cinque
minuti e Micky Plebani dovrà uscire per infortunio, ma almeno ha dato
la vita per una buona causa ...... la ripresa serve solo ad aumentare il
numero di personaggi che finiscono in infermeria: e per uno scherzo
atroce del destino, l'altro Plebani (Paolo Pizza) al 77° mette un cross
invitante in piena area del Telgate dove Angelino (in arte Mimmo junior),
appena entrato in campo, piomba come un falco sulla palla danzante in
area e al volo fa secco il portiere; ma anche Paolo Pizza cinque minuti
dopo ci lascia le penne e si infortuna. E prima di lasciarci le penne
Paolo Pizza, il problema è che ci lasciano le penne anche i Dilettanti:
ancora in delirio per la gioia del gol di Angelino, non si accorgono che la
partita riprende con il calcio di inizio dopo il gol e quindi lasciano che un
tizio (un certo Austoni Carlo) si presenti tutto solo davanti a Ceribelli e
mette la palla in rete. Finisce malissimo: anche Rive raggiunge Paolo
Pizza in infermeria, e proprio al 93° Chiari Andrea per fortuna spara a
lato da meno di un metro (a porta vuota), altrimenti finiva in disfatta !!!!
Però siamo già a 20 gol incassati in sette partite di campionato, e se
non è una disfatta questa, poco ci manca .....

LA CURIOSITA' c'è un secondo menagramo ..... si tratta di Albi che
prima della partita tranquillizza l'amico Micky Plebani ("gioca pure,
tanto non ti farai male") e a partita in corso dice "meno male che
Rive c'è". Micky Plebani e Rive non finiscono la partita: infortunati !!!!
E forse Micky Plebani dovrebbe prendere in mano la doppietta per
impallinare il menagramo Albi, perchè di gufo ne basta e avanza uno

IL MIGLIORE Paolo Pizza prima di infortunarsi (ma giocava già in
condizioni menomate) non solo è l'unico che mette ordine in mezzo
al campo, ma serve ad Angelino un assist eccezionale che infatti si
trasforma nel gol del momentaneo pareggio; uscito lui, non ci crede
più nessuno

SUL PODIO medaglia d'argento per Luca Urgnani, unico in difesa a
non perdere mai la testa e a tenere la posizione con prudenza e con
sapienza; peccato che (già ammonito) ha rischiato l'espulsione per
la sua solita scellerata tentazione di fare il rampighì bresciano e di
mettere in dubbio una decisione del direttore di gara; medaglia di
bronzo per Micky Plebani anche lui in condizioni menomate, eppure
il primo gol (dalla palla rubata, al triangolo chiamato e al tocco lieve
ma astuto con cui beffa il portiere) è esclusivamente merito suo

NELLA BUFERA Polini in giornata negativa, lento e passivo, ha
sbagliato molti passaggi e non è stato incisivo come al solito, anzi,
nei gol i difensori si aspettavano il suo recupero (che non c'è stato);
Loda stecca per la prima volta una partita, "in aria", non è il solito
mastino e gli avversari ne approfittano; Masculo e Rigoletto entrano
in campo e non combinano quasi niente, Masculo fa tre tiri lenti e
telefonati, Rigoletto ne fa uno che esce di almeno 10 metri; infine
ci metto Tironi, anche lui diversi passaggi sbagliati ed errori banali

NOTA FINALE DEL GUFO alla partita hanno assistito 19 spettatori
e anche se formalmente non si sono registrati decessi, l'infermeria
è ormai piena: oggi erano fuori Albi, Lancini, Patelli Dario; poi si
sono aggiunti Micky Plebani, Paolo Pizza, Rive e Cjane uscito
affaticato e a pezzi; se si aggiungono i lungo degenti Baita e
Michele Pagani e i dispersi Vacca e Tarsitano (e si considera
che oggi mancavano anche Pominelli e Seru) non resta che
sperare, per la partita con la Real San.Pi., che il Gufo sia in piena
forma ..... perchè se in settimana c'è qualcun altro che dà forfait,
si rischia una coppia d'attacco Gufo - Masculo e sarà difficile a
quel punto sorprendere gli avversari in velocità ..... voi che ne dite ??

giovedì 4 novembre 2010

1°turno coppa gara di ritorno real sampi-true passion 0-1

IL COMMENTO Il Gufo ha detto “si va in semifinale nel Trofeo Bresciani”
e in semifinale si va !!!! per gli uomini di poca fede che non ci credono,
i True Passion presentano come biglietto da visita l’impresa miracolosa
compiuta sul campo di una delle favorite (la Real San.Pi. finalista l’anno
scorso), ai tempi supplementari. E si tratta di una vittoria meritatissima.
Già nel primo tempo si sono sprecate due clamorose occasioni, la prima
al 25° quando su innocuo rilancio di Micky Plebani, un difensore della
squadra bresciana sbaglia l’intervento e poi è costretto a stendere in
piena area Micky Rugge. L’arbitro fischia il rigore ma il portiere Chiari fa
il miracolo e para il tiro angolato (ma debole) di Micky Plebani. Poi al
40° altra occasione quando un tiro improvviso di contro balzo scagliato
dal limite dell’area da Dario Patelli esce veramente di pochi centimetri,
con il portiere che era praticamente fuori causa. Primo tempo tutto dei
True Passion (la Real San.Pi. nel primo tempo non ha avuto occasioni
da gol) e ripresa invece a favore dei bresciani, che già al 3° minuto con
un tiro cross velenoso di Mohamed Zidane centrano un palo clamoroso,
una traiettoria strana che stava sorprendendo Ceribelli. E’ proprio il
portiere Ceribelli a salvare il risultato nella ripresa, per due volte, al 55°
“stoppa” Zucchetti che si era presentato davanti a lui partendo da una
posizione di probabile fuorigioco, e poi compie un autentico miracolo
quando Prandelli, servito da Zidane, si libera in slalom di due difensori
e appena dentro l’area (al 77°) spara un tiro che sembra vincente, ma
trova invece la mano di Ceribelli. Si va ai tempi supplementari e la
svolta arriva dopo soli 4 minuti del primo tempo supplementare quando
su una rimessa laterale di Paolo Pizza, la difesa della Real San.Pi. si fa
sorprendere e cogliere impreparata, lascia libero Rivellini che entra in
area e viene trattenuto da Lancini Riccardo. Secondo calcio di rigore di
questa partita, stavolta Micky Rugge trasforma spiazzando Chiari. Poi è
il momento degli eroi Luca Urgnani, Albi, Cjane, Loda che alzano un
vero e proprio muro di gomma, che respinge tutti gli assalti disperati
dei bresciani; l’assedio non produce occasioni da rete, anzi, a tre
minuti dalla fine è Micky Rugge ad avere la palla del 2-0 ma spreca con
un tiro che sfiora il palo. Poi gli ultimi cross respinti dal muro di gomma
e quando l’arbitro fischia la fine, la festa può iniziare

LA CURIOSITA’ Paconi e mister Gigi rissosi: il mister protesta per 110
minuti, non va avanti solo perché a un certo punto l’arbitro pensa bene
di invitarlo a sedersi tra il pubblico per continuare le sue riflessioni e le
sue considerazioni lontano dalla panchina. Paconi semina zizzania e il
mister della Real San.Pi. gli dà appuntamento fuori; poi per fortuna si
vedono fuori, ma al bar a bere una birra insieme. Finale nervoso con
Paolo Pizza che sta venendo alle mani con Raineri, anzi, le mani il
giocatore della Real San.Pi. le aveva depositate sulla faccia di Paolo
Pizza, ma anche in questo caso la fiammata viene spenta velocemente

IL MIGLIORE IN CAMPO questa volta il podio …. deve essere allargato a
cinque persone, 190 anni in cinque, 38 anni di età media. Infatti metto
sul gradino più alto del podio tutto “il vecchio regime”, quelli che
hanno iniziato a giocare a calcio quando governavano Andreotti e Craxi.
Parlo di Micky Rugge, Paolo Pizza, Albi, Cjane e Luca Urgnani: Micky
Rugge si procura il primo rigore e segna quello decisivo, Cjane, Albi e
Luca Urgnani organizzano un muro di gomma difensivo che respinge
per 120 minuti gli assalti di una delle favorite del Trofeo Bresciani e a
centrocampo Paolo Pizza domina la scena, diventando il protagonista
assoluto (non sono riuscito a contare il numero di palloni giocati, di
falli guadagnati da Pizza). Il vecchio che avanza dimostra che il vino
invecchia facendo ubriacare gli avversari: quando dopo 90 minuti ti
aspetti il loro crollo, fanno crollare gli avversari

SUL PODIO in zona medaglie entrano anche Ceribelli, che esordisce
da portiere titolare nel Trofeo Bresciani senza subìre gol e salvando il
risultato con la miracolosa parata sul tiro del Prando; in uscita tutte le
palle sono sue. Medaglia di bronzo per un altro gigante, Marco Loda,
che completa il muro di gomma con la solita marcatura asfissiante sui
malcapitati attaccanti bresciani

NELLA BUFERA in una serata del genere nella bufera non dovrebbe
finirci nessuno, anche se una citazione (purtroppo) la merita Micky
Plebani che dopo avere sbagliato il rigore dà chiari segnali di
nervosismo, quando commette falli cattivelli (che di solito non fa
mai) e si fa anche ammonire. Nella bufera mister Gigi per le folli e
scellerate proteste contro l’arbitro, il mister non finisce la partita
in panchina ma la finisce accanto a Paconi …. che tristezza, come si
fa a preferire Paconi alla panchina ??? Nella bufera anche il rissoso
Paconi seminatore di zizzania

NOTA FINALE DEL GUFO alla partita hanno assistito 29 spettatori tra
cui l’amico bresciano di Luca Urgnani, il quale a differenza di Paconi
si è comportato civilmente. Non si sono registrati decessi. E ora il
Gufo ha lanciato un obiettivo (la semifinale) ma l’unico obiettivo
della serata di ieri, dopo la partita, è stato quello di raggiungere il
bar per festeggiare (a birre) la qualificazione, e celebrare in quel
bar il decesso dei calici di birra rimasti vuoti dopo la consumazione

lunedì 1 novembre 2010

pre coppa vs sampi

Domani Trofeo Bresciani, chi vince si qualifica per gli ottavi
di finale. E la mano di Bosio, al momento del sorteggio, non
ci ha dato un’avversaria qualsiasi …. ci ha dato L’AVVERSARIA.
La Real San.Pi. vincitrice del nostro girone (2007/2008) e poi
seconda classificata nel nostro girone (2009/2010) e finalista
del Trofeo Bresciani 2009/2010. In questi tre anni i nostri
destini si sono incrociati e si sono equamente divisi: due
grandi gioie a testa. Stagione 2007/2008, Trofeo Bresciani:
agli ottavi di finale Piola e Lord trovano una serata magica e
la Real San.Pi., fino a quel momento dominatrice assoluta
della stagione, cade 4-1 alla “Spritz Arena” e viene eliminata.
Stagione 2007/2008, penultima giornata di campionato con la
Real San.Pi. a meno uno dal Gandosso: il Gandosso pareggia a
Palosco e la Real San.Pi. viene alla “Spritz Arena” ci dà una
lezione di calcio, vince 4-0 e vince anche il campionato, con
il sorpasso (decisivo) sul Gandosso. Stagione 2009/2010 con
la grande amarezza del 5-0 di San Pancrazio (la sconfitta più
umiliante degli ultimi anni) riscattata dal 2-2 della partita di
ritorno alla “Spritz Arena”, partita che dà la svolta al girone
(il Gandosso, fino a quel momento secondo, aggancia i
bresciani al comando, e da quella partita inizia il declino in
campionato della Real San.Pi.). Le partite con la Real San.Pi.
sono sempre decisive e regalano sorprese e grandi spettacoli
calcistici. lo spettacolo lo faranno anche le due squadre in campo,
perché in mezzo ai ruvidi randella tori del CSI bergamasco, i
True Passion e la Real San.Pi. (insieme al Palosco) sono tra
le poche squadre che ai calci preferiscono il calcio giocato
(ma non ditelo al Cjane altrimenti diventa anche lui un lord
inglese….)