cenni di storia

La storia della squadra dei dilettanti nasce nel 1992, dopo lo scioglimento della Castellese, con l’intento di non lasciare tanti ragazzi senza il gioco del calcio. Per un anno è stata la squadra principale di Tagliuno per poi diventare il serbatoio della Castellese nel frattempo riformatasi. Grazie ad un gruppo storico di una decina di ragazzi uniti nella vita e in campo, la squadra dei dilettanti in tutti questi anni è riuscita a resistere e portare a casa numerosi successi che l’hanno fatta entrare nell’elite delle squadre dilettantistiche e rispettate dagli avversari. A cavallo fra gli anni 90 e 2000 la G.S. CASTELLI CALEPIO (grazie anche a sonore batoste, su tutte le due finali perse del trofeo Bresciani 1994-99) ha ottenuto risultati strepitosi, vittoria in campionato nel 99 e ciliegina sulla torta la vittoria l’anno successivo del trofeo Bresciani, più numerosi piazzamenti. Con il passare degli anni i dilettanti sempre con grande passione, vera passione mai mossa da altre ragioni e grazie a delle persone speciali disposte a trovar tempo la sera e grazie ad alcuni di loro passati dietro la scrivania hanno saputo rendersi indipendenti da tutti. Ogni anno qualche ragazzo di quella mitica squadra abbandona quasi del tutto il calcio ma con l’innesto di giocatori nuovi si crea nuovo entusiasmo che ci spinge a tante iniziative, su tutte il trofeo true passion di fine stagione. Si crea cosi un mix non sempre vincente ma con lo spirito giusto che spinge a continuare questa mitica storia. Da qualche anno le vicende dei dilettanti G.S CASTELLI CALEPIO sono raccontate con impegno anche su rete grazie al blog http//castellesedilet11.blogspot.com

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domenica 31 ottobre 2010

6°g true passion-montello 1-3


IL COMMENTO La partita di oggi può essere riassunta dal proverbio
"la fortuna a volte è cieca ma la sfiga ci vede benissimo". La fortuna
è arrivata per i fortunati vincitori del Super Enalotto, la sfiga è arrivata
puntuale come sempre per i True Passion, che nella prima azione
della partita hanno vissuto un episodio ai limiti della fantascienza !!!!
Cross in area di Micky Rugge al 2° minuto, in piena area piccola è
libero Luca Urgnani che di piede colpisce in pieno il palo, la palla
arriva a Ste (a sua volta libero all'altezza del dischetto del rigore) il
quale colpisce un altro palo, ma siccome non c'è due senza tre, la
palla a questo punto finisce tra i piedi del Moro, terzo tiro e terzo
palo !!!! si cercano spiegazioni tecniche e scientifiche per questa
azione, ma l'unica spiegazione credibile è che la squadra è stata
vittima del "Bunga Bunga" del Gufo ..... Però il Montello è scarso
e di bello ha solo il colore della maglia (granata) quindi al 20° su
una palla rubata da Micky Plebani, Polini servito in area da Micky
spara un diagonale angolatissimo che sorprende il portiere ospite e
porta in vantaggio i True Passion. Qui però inspiegabilmente i True
Passion spariscono completamente dal campo e da quel momento
in poi c'è solo il Montello. Fabione al 35° di piede salva su tiro dal
limite di Aceti poi al 45° arriva il fattaccio: sciagurato passaggio
del Cjane mentre la squadra sale, che mette in azione Drame Ibra
il quale si presenta da solo in area e viene atterrato da Pominelli
con fallo da ultimo uomo, rigore più espulsione di Pominelli. Per
fortuna Fabione para il rigore calciato da Brevi Matteo e si va negli
spogliatoi ancora in vantaggio. Nella ripresa il crollo: alla prima
azione del Montello (dopo 4 minuti) si ripete il "Bunga Bunga"
del Gufo, ne capitano di tutti i colori, da Paolo Pizza che sbaglia
l'intervento di testa al tiro innocuo di Quarenghi (smorzato da
Polini) che rotola lentamente in rete perchè Fabione, che sfiga,
scivola su una foglia !!!! Al 60° nuovo miracolo di Fabione con
un'uscita spericolata su Quarenghi poi al 63° il colpo del k.o.
per mano di Starace lasciato solo in mezzo all'area. Mister Gigi
le prova tutte mettendo in campo Masculo, Ceribelli, Rigoletto.
Ma i True Passion ormai sono allo sbando e sull'ultima azione di
contropiede a due minuti dalla fine (nata probabilmente da una
posizione di fuorigioco) tocca a Brevi Matteo presentarsi da solo
davanti a Fabione e farlo secco per la terza volta

LA CURIOSITA' il giorno prima della partita al bar dei Mille a
Tagliuno c'è stato uno scambio di frasi celebri tra Moro, Ste e
il Gufo. Inizia il Gufo dichiarando solennemente che quest'anno
si arriva alla semifinale del Trofeo Bresciani. Moro concorda e
proclama "domani segno una doppietta". Ste dice a Moro che
se fa la doppietta, lui si beve 15 birre tutte di un fiato. Moro in
piena trance agonistica allora dichiara "adesso basta squadre
del cazzo che vengono alla Spritz Arena a portare via punti".
Questo colloquio, alla luce di quanto è successo in campo il
giorno dopo (con Moro e Ste tragici protagonisti dell'azione dei
tre pali), non è niente altro che "le ultime parole famose" con
l'aggravante che sono state pronunciate davanti al Gufo !!!!

IL MIGLIORE Fabione migliore in campo, para il rigore e con
due grandi parate (una per tempo) tiene in corsa la squadra,
evitando un passivo ancora più drammatico

SUL PODIO medaglia d'argento per Luca Urgnani che gioca
altri 90 minuti (è l'unico che non si è mai fermato) e a un
certo punto, con la difesa allo sbando, è l'unico che riesce a
non lasciarsi prendere dal panico e a non commettere scempi.
Medaglia di bronzo a Polini che prima di calare vistosamente
nella ripresa fa in tempo a mettere in crisi il Montello e a dare
l'illusione di una facile vittoria con il gol dell'uno a zero

NELLA BUFERA pole position della maglia nera al Cjane per
lo sciagurato retropassaggio che porta al rigore e al fallo da
espulsione di Pominelli; giocare in inferiorità numerica per un
tempo è stato fatale per i True Passion. Nella bufera anche i
due Plebani: Micky ha giocato sotto tono e non è riuscito a
creare nulla nemmeno con i calci da fermo, Pizza sfortunato
perchè uno dei suoi errori (quello con cui sbaglia l'intervento
di testa a inizio ripresa) viene pagato a caro prezzo perchè
porta al gol del pareggio. Infine nella bufera anche Rigoletto
che entra nella ripresa a sostituire il Moro ma non riesce mai
a rendersi protagonista

NOTA FINALE DEL GUFO alla partita hanno assistito 12
spettatori tra cui l'amico bresciano di Luca Urgnani che ormai
è diventato il vero tifoso numero uno dei True Passion, poi si
segnala che nonostante eravamo alla vigilia della festa dei
morti non si sono registrati decessi.

sabato 30 ottobre 2010

pre match vs montello

Mamma mia quanti anni son passati dall'ultima volta che abbiam incontrato il montello, a memoria ricordo un 1-1 in casa loro con gol di peso dalla distanza poi più niente. Oggi squadra rimaneggiata ma non per questo sconfitta in partenza anche perchè bisogna confermare quanto visto di buono nelle ultime due partite. Incontro di media bassa classifica ma se vinto vale il sorpasso ,forza true passion vinciamo per il morale , vinciamo per prepararci al meglio per mercoledi, vinciamo per noi.Da segnalare forse l'esordio di Vanni. Forza dilettanti l'appetito vien mangiando

giovedì 28 ottobre 2010

1°turno trofeo true passion-real sampi 1-1


IL COMMENTO Stavolta niente proverbi ma solo complimenti per le due
squadre. Hanno giocato a calcio (senza calci) con grande correttezza
e lottando per vincere dal primo all'ultimo minuto. Questo è il calcio vero.
Fatti i complimenti, si parte con la cronaca. Ancora una volta, per la
settima partita su otto, i True Passion si ritrovano in svantaggio. Dopo
solo nove minuti, Albi in vantaggio deve gestire un facile pallone, ma ha
un'esitazione fatale, cincischia e sulla linea di fondo si fa anticipare da
Mohamed Zidane, che poi lo salta e con uno spettacolare dribbling a
rientrare mette a sedere anche Dagano e deposita la palla nella porta
rimasta vuota. Nel primo tempo in campo domina la Real San.Pi. e
per fortuna dei True Passion, si accontenta di fare uno sterile possesso
palla con passaggi precisi a centrocampo, ma senza concretezza in
attacco; tuttavia, se gli ospiti non affondano i colpi, i True Passion
non fanno neanche un tiro in porta. La situazione migliora decisamente
nella ripresa, quando mister Gigi sposta Ste sulla fascia, e con un
inizio di secondo tempo molto deciso e concreto, i True Passion
pareggiano al 7° quando Polini serve un perfetto assist al centro
dell'area, e Ste (che un minuto prima, sempre al centro dell'area e in
posizione centrale, aveva "ciccato" una palla invitante) si avventa di
testa con grande decisione, anticipando il portiere in uscita e facendo
rotolare lentamente la palla in fondo alla rete. Dopo un siluro di Micky
Rugge su calcio di punizione (deviato dal portiere in calcio d'angolo),
i True Passion hanno un calo vistoso negli ultimi 20 minuti e torna in
cattedra la Real San.Pi., ma per fortuna Dagano diventa protagonista
con tre ottime parate (due su Bergomi e una su siluro dalla distanza
di Prando, veramente miracolosa la terza parata con un fantastico
riflesso) e salva il risultato. Tutto rinviato alla gara di ritorno, anche
questa volta la qualificazione dovrà essere conquistata in trasferta ma
a San Pancrazio sarà molto più difficile che a Ranica ..... e sarebbe
bene, questa volta, non andare in svantaggio

IL PUBBLICO coreografia perfetta, con tre striscioni, palloncini
rossi e blu, fuochi d'artificio e l'esplosione di tre petardi; in tribuna
erano presenti62 spettatori, record di pubblico e record di incasso
stagionale per la "Spritz Arena"

IL MIGLIORE IN CAMPO questa volta devo fare un'eccezione in
quanto a mio avviso la palma di migliore in campo va suddivisa tra
due giocatori, a pari merito: Seru, che dopo un inizio esitante,
emerge e straripa nella ripresa, quando gli viene affidato il più
estroso e il più pericoloso degli avversari (Mohamed Zidane) e
gli impedisce di creare altri pericoli, e Dagano che con le sue
tre parate ha salvato il risultato mantenendo viva la speranza di
qualificazione per la partita di ritorno

SUL PODIO medaglia d'argento per Luca Urgnani, che resta
ancora una volta in campo per tutta la partita e a 41 anni dirige
la difesa come un sergente di ferro, segnalandosi anche per
alcune uscite di grande classe e tempismo; tra tutti i bresciani
in campo, per nostra fortuna, il bresciano migliore giocava nei
True Passion. Medaglia di bronzo per Polini, distributore
automatico di palloni, uno dei quali si trasforma nell'assist
vincente per Ste che consente ai True Passion di pareggiare
la partita

NELLA BUFERA in un quadro generale molto positivo, in cui
tutti si sono distinti per grande impegno, tenendo anche conto
del valore dell'avversario, devo purtroppo segnalare il primo
tempo di Albi, condizionato pesantemente dal grave errore
iniziale (che ha come conseguenza il gol di Zidane) e per un
paio di errori abbastanza vistosi, sui quali fortunatamente gli
avversari cincischiano e non ne approfittano; ma è doveroso
segnalare che lo stesso Albi, dopo il primo tempo pessimo,
non si è lasciato andare e nella ripresa la sua prestazione è
migliorata nettamente (meno errori, interventi più precisi e
più decisi)

NOTA FINALE DEL GUFO già detto degli spettatori, in una
partita corretta come questa è una segnalazione scontata ma
tranquillizzo i tifosi che non hanno assistito alla partita
segnalando loro che non si sono registrati decessi. Serata
tranquilla anche per l'arbitro (il lampadato) che comunque è
stato all'altezza della situazione e ha diretto con autorità la
partita, commettendo pochi errori e tenendo sempre in
mano la situazione

martedì 26 ottobre 2010

pre sampi

Domani va di scena allo spritz arena la sfida infinita tra noi e il sampi. Non si contano più le volte che ci siam incontrati tra campionato e coppa e in qualunque occasione il risultato non è mai scontato. Loro sono i primi della classe ma non sempre i primi della classe fan bella figura. Domani bisogna vincere per noi per la nostra voglia e passione che ci mettiamo in ogni allenamento e partita. True passion fuori il cuore.

domenica 24 ottobre 2010

5°g samber-true passion 2-1

IL COMMENTO il proverbio che riassume questa partita è scontato "chi sbaglia paga"
(nel calcio si dice "gol sbagliato gol subìto"). I True Passion hanno sprecato al 90°,
sul punteggio di uno a uno, la grande occasione per vincere la partita. E nell'azione
successiva, hanno pagato l'errore a caro prezzo ..... ma andiamo con ordine. Il Gufo
è un mago, è il nuovo Moggi: per la partita con il Mornico aveva chiesto Caverna e per
questa partita aveva chiesto Santini. Il CSI lo ha accontentato !!!! Primo tempo molto
equilibrato, i True Passion superiori sul piano del gioco, ma manca sempre l'ultimo
passaggio, mentre le due occasioni le crea il Samber: parata di piede di Ceribelli su
tiro velenoso di Stefanini, e lo stesso Stefanini in chiusura di primo tempo con un tiro
improvviso e spettacolare colpisce in pieno la traversa. Inizio di ripresa tutto di marca
Samber: prima Rubagotti da pochi passi spedisce clamorosamente sopra la traversa,
poi Trevisi al 50° indovina uno spettacolare tiro dal limite dell'area che si insacca sotto
l'incrocio dei pali. Riprende il solito copione: True Passion padroni del gioco ma non
creano occasioni pericolose, fino agli ultimi 10 minuti in cui la partita si infiamma.
Micky Rugge pareggia all'83° su calcio di punizione dal limite (fallo su Paolo Pizza),
decisiva la deviazione della barriera del Samber. I padroni di casa ormai sono crollati
e i True Passion sono i padroni del campo: Santini ferma inspiegabilmente Micky
Rugge lanciato a rete, poi al 90° la grande occasione per vincere la partita, con lo
scatenato Micky Rugge che semina due avversari e mette al centro per Patelli solo
davanti al portiere un pallone d'oro, ma Dario da pochi metri anzichè piazzare il tiro
nell'angolino sceglie la soluzione di forza e si fa respingere il tiro dal portiere. E la
legge del calcio, dura e implacabile, presenta il suo conto, dal rinvio della difesa
dopo lo scampato pericolo si sviluppa un rapido contropiede, Rubagotti servito in
area solo davanti al portiere stavolta non sbaglia e mette la palla nell'angolino, dove
avrebbe dovuto metterla Dario Patelli ..... matura così una sconfitta amara, resa
più tragica da un'altra occasione sprecata da Micky Rugge al 93° che solo in area
spara a lato l'ultima occasione prima del fischio finale di Santini

LA CURIOSITA' si conferma che con il Gufo presente in campionato e con Santini
arbitro non si vince, ma oggi è comparso un altro gufo ..... il Moro !!!! prima della
partita ha detto a Angelino che i suoi parastinchi facevano schifo, infatti Angelino
prende una botta alla caviglia ed è costretto a uscire dal campo, maledicendo il
gufo Moro .....

SANTINI oggi Santini non sembrava in giornata disastrosa, ma nei fuorigioco .....
ha fermato due volte in modo osceno Micky Rugge (due fuorigioco totalmente
inesistenti che ha visto solo lui) e la seconda volta Micky Rugge, non sentito
da Santini (o magari ha sentito ma ha fatto come Caverna ..... ha tirato avanti
facendo finta di nulla) gli ha detto di tutto e di più, non mi ricordo le frasi
precise ma "classe 1970" mi sembrava a dir poco perplesso e agitato .....

IL MIGLIORE IN CAMPO ancora una volta in difesa emerge Marchino Loda, che
dopo le due perfette esibizioni con il Ranica si distingue dai suoi compagni di
reparto per precisione e pulizia negli interventi e per la grande correttezza che
lo porta non solo ad anticipare regolarmente i suoi avversari, ma a farlo senza
commettere mai falli

SUL PODIO la medaglia d'argento a Cjane, rimasto in campo praticamente tutta
la partita, prende e distribuisce stangate come fossero patatine, O.K. come dice
Ste a centrocampo Cjane fa casino, ma non molla mai e la grinta che tira fuori a
38 anni suonati, deve essere da esempio per molti suoi compagni più arrendevoli.
Medaglia di bronzo per Ceribelli, incolpevole sui due gol ma protagonista di una
grande parata di piede nel primo tempo (con cui ha evitato un gol sicuro) e di un
paio di spericolate uscite nella ripresa con cui ha evitato il raddoppio del Samber;
e poi sui cross, la prende quasi sempre in presa sicura

NELLA BUFERA purtroppo fino al 90° nessuno meritava di finire nella bufera in
quanto oggi tutti, a mio avviso, avendo dato tutto quello che potevano dare,
meritavano la sufficienza; poi però Dario Patelli ha sbagliato una clamorosa
occasione da gol che ha trasformato una probabile vittoria in un'amara sconfitta.
Patelli Dario nella bufera, quindi, e dispiace perchè è sempre stato molto attivo
(anche se spesso impreciso nei passaggi), ma l'errore commesso all'ultimo
minuto è stato decisivo per il risultato finale della partita

NOTA FINALE DEL GUFO alla partita hanno assistito 15 spettatori, tra cui 5
tifosi True Passion che hanno appeso due striscioni (c'erano più striscioni che
tifosi). Non si sono registrati decessi. In campionato, è il quarto anno di fila
che si parte malissimo (sempre almeno due sconfitte nelle prime cinque gare)
e nella stagione siamo alla sesta partita su sette che dobbiamo recuperare lo
svantaggio ..... forse è bene lasciare perdere la frase "sono gli episodi che ci
condannano" e cercare di capire perchè "gli episodi" succedono sempre a
nostro svantaggio ..... e mercoledì con il San.Pi., tocca a noi due Diego,
dobbiamo organizzare una coreografia spettacolare e indimenticabile !!!!!

giovedì 21 ottobre 2010

pre partita vs samber

Oggi tocca a me scrivere due righe di prepartita, dovrei e vorrei parlare della partita che sarà sicuramente dura, su un campo in erba molto bello e grande e contro degli avversari ostici (o rampighi come dice il Capitano), ma francamente non ci riesco...voglio invece esprimere la mia opinione sui due allenamenti di questa settimana.
Lunedì presenze 14 tra cui i non convocati Vanni, Gigi mister, Tus e Pagano
Mercoledì presenze 19 tra cui i non convocati Vanni, Davide, Tus e forse Fili (per i problemi di cui tutti sappiamo)
Totale fa 10 al lunedì e 15 al mercoledì, numeri da allenamenti di gennaio con la neve o di Aprile col campionato in dirittura d’arrivo…
E invece siamo alla quinta di campionato e mercoledì prossimo vale a dire tra meno di una settimana abbiamo l’andata del super big-match dentro-fuori con i rivali storici del Sanpi…
Sono sicuro che tutti gli assenti sono giustificatissimi, infortuni, impegni, chi di lavoro chi di qualsiasi altra cosa, ma mi sembra di vedere poco entusiasmo e poca voglia di correre e sudare.
Io purtroppo non sono nato calciatore, non ho i piedi buoni e nonostante provi costantemente il tiro a tre dita non farò mai un goal come Roberto Carlos ai mondiali, però mi hanno sempre insegnato che con il lavoro, l’impegno e la dedizione agli allenamenti si può sopperire a parecchie lacune (non a tutte…)
Forza True Passion il campionato è solo agli inizi, serve la mano di tutti per riuscire a toglierci qualche soddisfazione, quindi chiedo anche ai miei compagni che domani non saranno del match di fare il possibile per venire a tifare e a urlare e a sostenerci…
Sono certo che domani faremo bene perché se tutti giochiamo uniti e concentrati sullo stesso obiettivo i risultati verranno.

FORZA TRUE PASSION
MORO

martedì 19 ottobre 2010

richiamo alla presenza in all.


Ieri sera gran bel allenamento si è visto lo spirito che ci ha accompagnato per tutta l'estate con le nostre famose sfide blancos vs reds, solo che ieri il tema della serata è stato il vecchio e il nuovo.La partita si è risolta solo nel finale grazie a una prodezza di Seru che ha fissato il risultato sul 6-5. Altra tirata di orecchie a tutti quelli che potevano esserci ma non si son visti. Già da domani spero più numerosi e lunedi altra sfida old-young. Anche rocky nella prima sfida aveva perso. Nella foto uno dei protagonisti

sabato 16 ottobre 2010

4°g true passion-mornico 3-3

IL COMMENTO La partita di oggi si può riassumere con il proverbio "in fondo
al tunnel c'è sempre la luce". I True Passion oggi erano veramente nel tunnel
anzi nella Caverna. Sono usciti dal tunnel grazie a due "miracolati": Mimmo
junior (detto Angelino) che tornava a giocare da titolare un anno e mezzo dopo
il gravissimo infortunio, e Masculo autore di una doppietta !!!! Ma andiamo in
cronaca: ed è subito dramma. Fabione dopo otto minuti si fa sfuggire dalle
mani un cross non irresistibile, uno dei due fratelli Ciglioni (quello "buono") è
appostato a due metri dalla porta, approfitta dell'errore e porta in vantaggio il
Mornico. I True Passion nel primo tempo sono addirittura più cadaverici di
Caverna (il che è tutto dire .....) ma hanno una fiammata improvvisa proprio
nei minuti finali del primo tempo: al 40° Angelino da trenta metri sorprende il
portiere del Mornico fuori dai pali e lo beffa con un pallonetto astuto, poi al 45°
il portiere del Mornico riscatta il proprio errore respingendo miracolosamente
sulla traversa un colpo di testa da pochi passi di Micky Plebani. Ripresa e
di nuovo True Passion colpiti e affondati al 63° (Ceribelli imita Fabione e si
fa sorprendere a metà strada tra la riga di porta e l'uscita) ma Rigoletto da
metà campo serve una punizione con i fiocchi sulla quale Masculo irrompe di
testa da pochi metri e pareggia con uno stacco da vero atleta e una scelta di
tempo da killer delle aree. Albi commette una sciocchezza a sei minuti dalla
fine, stendendo Forlani in area (ma l'attaccante del Mornico era in una zona
dove avrebbe potuto essere facilmente tenuto sotto controllo): rigore di cui si
incarica lo stesso Forlani che segna spiazzando Ceribelli. Sembra finita ma
Dario Patelli si inventa una progressione micidiale sulla fascia a due minuti
dalla fine, semina diversi avversari e mette al centro un pallone invitante sul
quale il rapace, il falco, in poche parole Masculo, irrompe ancora una volta
di testa e fissa definitivamente il punteggio sul tre pari. E ora, terminata la
cronaca della partita, un capitolo a parte (una decina di righe) lo dobbiamo
purtroppo dedicare al vero protagonista di giornata, Caverna, perchè ne ha
combinate davvero di tutti i colori

L'ARBITRAGGIO DI CAVERNA è stato un arbitraggio davvero sconcertante,
ai limiti dello scempio, una vicenda indecorosa e ridicola. Dopo un primo
tempo totalmente cadaverico e in balìa degli eventi (con accenno di rissa a
fine primo tempo mentre le squadre rientrano negli spogliatoi), la situazione
degenera dopo il due pari realizzato da Masculo. Un giocatore del Mornico
fermato in fuorigioco inesistente accende gli animi: Caverna insultato dalla
panchina e dai giocatori ospiti tira avanti facendo finta di niente. Un rigore
anche questo netto negato al Mornico (con l'attaccante che rialzandosi
dice "questo è pazzo") e poi il numero otto del Mornico, ammonito due
volte, rimane in campo perchè Caverna non si è accorto che lo aveva già
ammonito. Ma il bello deve ancora venire. Luca Urgnani gli fa notare che
il numero otto doveva essere espulso: e viene ammonito anche lui. Dopo
il gol del tre pari un giocatore del Mornico lo insulta ripetutamente per un
minuto con frasi irripetibili, e Caverna cosa fa ??? Lo ammonisce !!!! alla
fine della partita espelle Buba colpevole di avere reagito con una testata
agli insulti nel Ciglioni "cattivo" (ma la cosa incredibile è che il numero
tre del Mornico sia rimasto in campo 90 minuti dopo tutto quello che ha
detto e fatto), entra negli spogliatoi del Mornico per restituire i documenti
e viene di nuovo insultato, ma fa finta di niente anche questa volta. Però
quando il mister del Mornico in modo civile gli chiede spiegazioni lui si
incazza e minaccia di "scrivere tutto nel rapporto" ..... Caverna, lascia
perdere il rapporto e fai l'unica cosa seria che ti resta da fare: ritirati !!!!

IL MIGLIORE IN CAMPO l'eroe della partita è Masculo che come i veri
bomber di razza entra in campo, tocca solamente due palloni ma quei
due palloni toccati li trasforma in gol decisivi. Senza le prodezze del
vecchio leone Masculo oggi saremmo qui a parlare di una sconfitta in
casa contro il modesto Mornico

SUL PODIO medaglia d'argento meritatissima per Angelino in arte
Mimmo junior: torna a giocare da titolare dopo un anno e mezzo e
realizza un gol che, se è stato cercato, è una vera prodezza; in ogni
caso finalmente Angelino è pienamente recuperato al calcio giocato.
Medaglia di bronzo per Dario Patelli, di gran lunga il più attivo, che si
vede premiati i suoi sforzi quando nella sua ultima incursione, quella
che decide il risultato, offre un assist preziosissimo che Masculo ha
il merito di trasformare nel gol del pareggio

NELLA BUFERA i due portieri, solidali nella sventura: Fabione esce
bene ma si fa sfuggire la palla, e il Mornico va in vantaggio; Ceribelli
non esce affatto (anzi esce ma si fa sorprendere a metà strada dalla
deviazione non irresistibile di uno dei loro più modesti giocatori) e il
Mornico torna in vantaggio sul 2-1. Nella bufera anche Albi che è in
giornata nera, nervosissimo, in continua discussione con i giocatori
ospiti, in tuffo plateale nell'area del Mornico alla ricerca di un assurdo
rigore, e poi il rigore (purtroppo per lui) lo trova quando stende in
area l'attaccante ospite ..... da quando il Gufo lo ha premiato come
migliore in campo, al povero Albi sono andate tutte storte !!!! nella
bufera anche il Buba furioso che a fine partita "incorna" il cattivone
del Mornico e si guadagna l'espulsione

NOTA FINALE DEL GUFO in una partita tempestosa come questa
annuncio con gioia che non si sono registrati decessi. Ma anche
senza decessi, c'era un cadavere in campo, e sapete benissimo
di chi sto parlando ...... il numero di spettatori era variabile, tra i
tifosi True Passion si segnala la presenza di Renato e del Biondo.
E dopo avere visto all'opera Caverna, visto che l'altra volta il CSI
ha soddisfatto la mia richiesta, per Chiari chiedo la presenza come
arbitro di Santini o del rumeno, mi sembrano i soggetti più indicati
per una partita come quella di Chiari

venerdì 15 ottobre 2010

pre match vs mornico

DOPA L'IMPORTANTE VITTORIA DI MERCOLEDI IN QUEL DI RANICA,IMPORTANTE PERCHè CI HA PERMESSO DI PASSARE IL TURNO,RAFFORZARE IL GRUPPO E CONVINCERCI CHE L'INIZIO DI STAGIONE COSTELLATO DI SCONFITTE PUò DIVENTARE SOLO UN BRUTTO RICORDO,CI ASPETTA L'INCONTRO IN CASA CONTRO LA NOVITà MORNICO.DELL AVVERSARIO NON SI SA PRATICAMENTE NULLA,L'UNICA COSA CHE POSSIAMO FARE E CONTINUARE A GIOCARE COME IN COPPA,COMPATTI,DECISI E CATTIVI PER PORTARE A CASA I TRE PUNTI...ANCHE PERCHè SICURAMENTE IL TERZO TEMPO DOPO UNA VITTORIA A TUTTO UN ALTRO SAPORE...MA PRIMA C'è UNA PARTITA DA VINCERE E SONO SICURO CHE TUTTI DAREMO IL MASSIMO...FORZA TRUE PASSION .seru

giovedì 14 ottobre 2010

ritorno turno pre ranica-castelli calepio 1-2

IL COMMENTO La partita di ritorno del turno preliminare del Trofeo Bresciani
può essere riassunta dal proverbio “chi trova un amico trova un tesoro”. Nel
finale della partita Micky Plebani sente una improvvisa nostalgia per il suo
amico Albi, confinato in tribuna da una squalifica, e così pensa di imitarlo:
stende il primo malcapitato con una “stecca” a centrocampo, una di quelle
che hanno reso famoso (e famigerato) Albi. Il malcapitato (Boye) reagisce
male e ne nasce una discussione che solo per miracolo non degenera in rissa,
ma Micky (nonostante l’ammonizione) è contento e tira avanti fino alla fine.
La partita era iniziata male: il Gufo torna da Roma e Micky Rugge sbaglia due
facili occasioni da posizione favorevole. Boye se ne va in contropiede al 32°,
salta in velocità Luca Urgnani e serve una palla al limite dell’area a Zanda,
che centra il jolly con una fucilata precisissima sotto l’incrocio dei pali. Solo
una miracolosa parata di Dagano, che devia sulla traversa una fantastica
punizione dello scatenato Boye al 41°, evita il tracollo e tiene in vita i True
Passion. Inizia la ripresa, cambia completamente la musica. Forse perché
cambia uno dei suonatori: al posto di Rigoletto (spento, anzi, suonato) in
campo Paolo Pizza che dopo nemmeno tre minuti pesca a sua volta il jolly,
con un tiro stranissimo che sembra innocuo, ma assume all’improvviso una
traiettoria strana e beffa Diagne immobile in mezzo ai pali. Micky Plebani è
sfortunatissimo al 67° quando su punizione colpisce in pieno la traversa ma
è il segnale che la partita ha cambiato spartito, adesso la musica la suonano
i True Passion, e infatti al 74° Paolo Pizza se ne va indisturbato sulla fascia e
mette al centro un pallone invitante, sul quale Micky Rugge di testa da pochi
passi fa secco il portiere del Ranica. E dopo la musica, la “stecca” con quasi
rissa finale, parole e polemiche a vuoto, ma l’unica cosa che conta è che i
True Passion sono qualificati e ora dovranno affrontare la finalista del Trofeo
Bresciani 2009 / 2010, i rivali storici della Real San.Pi.

LA CURIOSITA’ a fine primo tempo regnava l’ottimismo tra il pubblico; un
tifoso ha detto “Gufo c’è un pullman in partenza per Roma” (non vorrei
pensare male, ma mi era sembrato un invito a togliersi dai piedi), Micky
Rugge si toccava le palle, Paconi mormorava “ta portèt sfiga” e tutti
insieme pensavano già alle critiche del giorno dopo sulla stampa sportiva

IL MIGLIORE IN CAMPO Paolo Pizza riscatta la partita di andata, nella quale
fu espulso, con un gol e un assist vincente; a parte le due azioni che decidono
il risultato, si guadagna con astuzia e mestiere diversi falli che fanno rifiatare
la squadra nei drammatici momenti finali della partita

SUL PODIO medaglia d’argento per Dagano: senza la sua parata decisiva al 41°
il Ranica si sarebbe portato in vantaggio 2-0 e probabilmente sarebbe suonato
il “Requiem”, con il Gufo già pronto a celebrare il funerale e a fare il becchino.
Medaglia di bronzo per Loda: primo tempo appena sufficiente poi nella ripresa
è un gigante e blinda la difesa impedendo agli attaccanti del Ranica di rendersi
pericolosi, ottimi anticipi e perfetta la scelta di tempo negli interventi

NELLA BUFERA finisce l’unico giocatore che non ha messo piede in campo, il
Cjane. Riesce a fare casino anche dalla panchina, quando dopo la “stecca” di
Micky Plebani a Boye intavola una discussione (non amichevole, ovviamente)
con il mister del Ranica, e solo l’intervento degli altri dirigenti che separano i
duellanti evita una mega-rissa.
NOTA FINALE DEL GUFO alla partita hanno assistito 34 spettatori tra cui 15 tifosi
True Passion, che hanno esibito due striscioni. La tribunetta in legno di abete
era strapiena e si è rischiata la tragedia a causa dei comportamenti incivili del
capo ultras Paconi che si comportava peggio di Ivan il serbo. Non si sono
registrati decessi. L’arbitro in campo era sovrappeso e fischiava i fuorigioco a
metà campo: i casi sono due, o era uno con una vista da aquila, o tirava a caso.
Il mister del Ranica ha apprezzato e lo ha definito “scandaloso” e “borsone che
rotola in mezzo al campo”. La prossima volta, contro la Real San.Pi., mandateci
Santini o Caverna, che è meglio !!!!

sabato 9 ottobre 2010

3°g lovers-true passion 2-3

COMMENTO:Partita che comincia subito con il botto. 20 Secondi e siamo già in vantaggio gol di micky dopo una azione che ricorda l'olanda del 74 palla che gira fra i nostri giocatori per poi finire in porta con tiro preciso. 1 minuto e 20 secondi pareggio dei lovers su punizione deviata dalla barriera. Poi un susseguirsi di azioni da una parte e dall'altra. Sul finire del tempo di nuovo due fiammate il gol di gian di testa e l'espulsione di albi dopo il secondo giallo.Secondo tempo con i lovers a dettar legge ma il fortino dei true passion resiste anche per l'ingresso in campo di ciane che si fa valere sul gioco aereo.Il gol del 2-2 arriva al 65° con una serpentina (ma ne parlerò più tardi) del centrocampista dei lovers.Adesso ci si aspetta un forcing finale dei padroni di casa ma a lungo andare non si vede la differenza di uomini in campo anzi da calcio d'angolo e rugge il più lesto di tutti a riportare avanti i true passion. Sul finire da segnalare un fallo di mano di rive in area giudicato involontario. Finalmente il fischio finale 3 punti.
CURIOSITA': Il numero di avversari saltati come birilli da parte del 22 dei lovers in occasione del 2-2 un gran bel gol
MIGLIOR IN CAMPO: Si era già visto qualcosa mercoledi ma oggi Gian ha fatto della corsa il suo punto di forza e a pure segnato di testa forse il suo primo gol di testa.
SUL PODIO: Finiscono due giovanotti Micky per grande generosità anche se a volte eccede con le "lusinghe " all'arbitro. Rugge perchè anche oggi super super decisivo, gol che si spera dia la svolta alla stagione.
NELLA BUFERA: Ci metto Albi per la grande ingenuità, e Luca per la quasi ingenuità mi riferisco al fallo di mano e il calcione da rosso.
Da segnalare due striscioni più bandiera da parte dei lovers, uno striscione true passion .spettatori 115

giovedì 7 ottobre 2010

pre match vs lovers

Siamo alla terza di campionato e finalmente da quello che mi hanno raccontato, mercoledì sera abbiamo tirato fuori gli attributi bravi ragazzi,anche se come al solito siamo un pò sfigati!adesso ci aspettano quelli di Grumello del Monte che come tutti sappiamo "sono dei bei rompi balle", io lo so bene visto che sono di Grumello!Quindi tutti uniti e sopratutto decisi che i primi 3 punti dovranno pur arrivare,e lasciamo da parte il gemellaggio con i lovers, a quello ci si pensa a fine gara!Forza Castelli Calepio........Baita.........

turno eliminatorio Castelli Calepio-ranica 1-1

IL COMMENTO La partita di andata di primo turno del Trofeo Bresciani
è riassunta da un proverbio scontato "meglio tardi che mai". Infatti il
gol del pareggio arriva al 92°. Eppure il pareggio è meritato, anzi, se
qualcuno doveva vincere erano i True Passion. Primo tempo dominato
dalle due difese, si segnala solo un fallo in area dei True Passion (ma
non chiedetemi chi lo ha commesso: Gufo in notturna uguale Gufo
cieco) con Santini più cieco ancora del Gufo, perchè non vede neanche
il fallo, e poi una spettacolare girata di testa di Polini sulla quale Diagne
Alliou (portiere del Ranica) compie la prima parata spettacolare. Nella
ripresa al 60° arriva il match point per i True Passion: la discesa di
Polini sulla fascia è travolgente e il pallone messo sui piedi di Patelli è
un invito a nozze, ma Patelli spedisce incredibilmente a lato. Al 66°
il dramma: Seru sbaglia il tempo dell'intervento, Alborghetti se ne va e
serve Aristolao che spara un diagonale angolato con cui porta il Ranica
in vantaggio. Ancora una spettacolare parata di Diagne su girata da
pochi passi di Rigoletto, poi iniziano i falli e i fallacci: Albi ne stende
uno a centrocampo e viene ammonito, Paolo Pizza (che era già stato
ammonito) ne stende un altro e viene espulso a tre minuti dalla fine.
Sembra finita, ma con le ultime energie che ha in corpo Polini se ne
va ancora sulla fascia e serve un altro pallone d'oro in mezzo all'area,
stavolta Ste in spaccata, con l'aiuto del palo interno, trova il gol del
pareggio e rimette le cose a posto ..... tutto si deciderà a Ranica,
tra una settimana

LA CURIOSITA' quest'anno la vera "passione" dei True Passion è
la compilazione della distinta: il Gufo trova un assistente disastroso
(Paconi) che lo tira secco con i cartellini, e così ha giocato anche i
tempi supplementari, visto che oltre ai 92 minuti di sbandieramento,
in cui è stato accusato ingiustamente di essere un ladro di rimesse,
si è sciroppato anche 23 minuti di compilazione di distinta

IL MIGLIORE IN CAMPO Alby, senza dubbio: rientrava in campo
dopo problemi fisici molto gravi, ha retto 92 minuti senza errori, ha
diretto benissimo la difesa (che infatti ha concesso solo una vera
occasione al Ranica) e ha distribuito la sua solita "stecca" segno
inequivocabile che Alby è tornato ed è di nuovo in mezzo a noi

SUL PODIO oggi c'è un podio "allargato" per la presenza, a pari
merito, di due medaglie di bronzo. La medaglia d'argento se la
prende Loda, che beneficia della presenza di Alby e chiude tutti i
varchi con la solita scelta di tempo impeccabile; suo il cross sul
quale Polini di testa ha l'occasione nel primo tempo. Medaglia di
bronzo a pari merito per Luca Urgnani (terza partita di fila in cui il
capitano gioca tutti i 90 minuti, intensità e ottimi interventi e la sua
solita scena da "rampighì" che fa sempre nel Trofeo Bresciani), e
per Polini, autore di due discese travolgenti e di due assist perfetti,
peccato che sul primo dei due assist Patelli spreca l'occasione

NELLA BUFERA finiscono in tre: Paolo Plebani in trance totale
si fa buttare fuori e la sua era un'espulsione evitabile, ma anche a
partita in corso (prima dell'espulsione) si era già fatto tradire dai
nervi e ammonire. Nella bufera anche Patelli: in una partita che
complessivamente aveva giocato bene, ha il grave torto di buttare
al vento l'occasionissima che avrebbe portato in vantaggio i True
Passion. Infine nella bufera il Seru, che sbaglia l'intervento in
occasione del gol del Ranica e poi si lascia completamente
andare al punto da indurre il mister a sostituirlo negli ultimi 15
minuti con Tironi. Stranamente nella bufera non ci finisce il
solito Santini: commette solo un paio di errori (anzi orrori) ma
ci risparmia i soliti scempi a cui siamo tragicamente abituati
quando arbitra lui. E nella tempesta ci finisce dritto Paconi che
come assistente del Gufo nella compilazione delle distinte si
esibisce in una performance a dir poco fantozziana

CONSIDERAZIONI FINALI DEL GUFO alla partita hanno iniziato
ad assistere sette spettatori, poi a un certo punto c'erano quasi
30 spettatori tra cui tre "spie" dei Lovers. Forse si è registrato
il primo decesso stagionale: non si hanno notizie di Baitelli che
si era infortunato, il Gufo teme che sia deceduto. Adesso il
Gufo se ne va quattro giorni a Roma e "diserta" la partita con i
Lovers, ma tornerà in tempo per riprendere in mano la situazione
a Ranica. Quindi contro i Lovers, la parola passa a Diego !!!!

martedì 5 ottobre 2010

pre ranica


Volevamo una squadra nuova da affrontare nel trofeo ? Detto fatto il csi ci offre sul piatto il Ranica, squadra mai incontrata in tanti anni di campionati e coppe.Dopo la figuraccia di sabato quale miglior occasione per dimostrare che non siamo alla frutta, che sappiam giocare e si spera vincere. Il bresciani fa sempre storia a se. Gli stimoli vengono naturali, si gioca di sera si ha la tensione per il rischio eliminazione c'è più gente a vederci non bisogna sbagliare . Forza DILETTANTI cominciamo a vincere.

domenica 3 ottobre 2010

ivan

Oggi giornata triste per i dilettanti ; è deceduta la mamma di ivan (cino) . Tutti noi giocatori e dirigenti ti siamo vicini. Il funerale è martedi alle 15 .

sabato 2 ottobre 2010

2°g true passion-ghisalba 1-4

COMMENTO - La partita di oggi è riassunta dal classico proverbio del Gufo
"al peggio non c'è mai fine e non si tocca mai il fondo" anche se oggi non si è
raschiato il fondo del barile: si è raschiato il barile !!!! Primi 30 minuti indecenti
con due tiri e due gol del Ghisalba, True Passion non pervenuti. Entra Micky
Rugge e batte tutti i record: entrato al 31° senza neanche scaldarsi, dopo 13
secondi che è in campo devia di testa un cross di Baitelli e riapre la partita.
Nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo succede di tutto: Filisetti si mangia
un gol incredibile solo davanti al portiere, il Ghisalba ne mangia uno ancora
più incredibile (miracolosa uscita di Fabione) e poi l'arbitro annulla un gol a
Filisetti per fuorigioco inesistente (l'arbitro stesso ammette l'errore e si scusa).
Secondo tempo semplicemente indecoroso: dopo un quarto d'ora il numero 14
del Ghisalba indovina il classico "tiro della domenica" dalla distanza, palo
interno e Fabione immobile a guardare la palla che entra (ma anche se si
muoveva, il tiro era imparabile). Il portiere del Ghisalba, non si sa come,
estrae letteralmente dalla porta una punizione di Micky Plebani poi il loro
numero 4 (quello lento e pesante) con un pallonetto segna anche il gol del
4-1 rendendo la sconfitta umiliante e disastrosa

LA CURIOSITA' DELLA GIORNATA negli spogliatoi il Gufo compila in modo
errato la distinta, dimenticandosi Rigoletto, e viene multato all'istante dalla
squadra: cinque euro di multa e Gufo "nella bufera"

IL MIGLIORE IN CAMPO Baitelli, l'unico che si sbatte e che riesce a fare
qualcosa di costruttivo; tra l'altro, sua è la punizione sulla quale Micky
Rugge di testa segna il gol che aveva riaperto la partita

SUL PODIO medaglia d'argento a Micky Rugge per il "gol lampo" (e se
Filisetti non gli toglieva la palla dai piedi nell'episodio del gol annullato, il
neo 40enne Rugge avrebbe realizzato una doppietta) e per il fatto che è
lui l'unico a rendersi davvero pericoloso in attacco; medaglia di bronzo a
Mimmo junior (detto Angelino) che dopo un anno e mezzo di assenza
dai campi di calcio in partite ufficiali, rientra in campo (anche se per
pochi minuti) e pone fine al suo calvario. Adesso possiamo finalmente
dire: bentornato tra noi Angelino, e questa è l'unica nota positiva di
questa partita disastrosa

NELLA BUFERA ci finisce una marea di gente: Tarsi resta in campo
trenta minuti senza combinare niente, poi si infortuna e il mister getta
in campo Micky Rugge senza nemmeno farlo riscaldare, Filisetti si
mangia un gol incredibile ed è protagonista (vittima a dire il vero) di un
clamoroso errore arbitrale, ma passa tutto il secondo tempo a insultare
l'arbitro che solo per miracolo ha fatto finta di nulla e non lo ha espulso,
Fabione purtroppo ne combina un'altra delle sue, facendosi trovare
fuori posizione in occasione del secondo gol e quindi è stato sorpreso
da un tiro non irresistibile; Cjane in occasione del primo gol si fa
saltare dall'uomo in modo imbarazzante, gli anni passano e la cosa si
nota; infine metto dietro
la bufera ..... il Gufo stesso per la tragica vicenda della distinta e del
Rigoletto "dimenticato", e mister Gigi che ci ha messo mezz'ora (e
due gol di svantaggio) prima di capire che anche un Micky Rugge a
mezzo servizio era comunque migliore dei fantasmi che c'erano in
campo oggi

NOTA FINALE DEL GUFO alla partita hanno iniziato ad assistere 10
spettatori ma poi il numero è clamorosamente aumentato, a un certo
punto sugli spalti c'erano 23 spettatori. Non si sono registrati decessi.
Conviene quindi archiviare questa partita con lo slogan "bentornato
Angelino" e dimenticare alla svelta ciò che è successo, perchè in
questi casi la cosa peggiore che si può fare è "sparare sulla Croce
Rossa" ...... tra tre giorni c'è il Trofeo Bresciani, non aggiungo altro,
siete grandi e vaccinati e sapete quello che dovete fare senza bisogno
del suggeritore. Forza True Passion, siamo caduti malamente ma è
giunto il momento di gettare il cuore oltre l'ostacolo , rialzarci, e
riprendere alla svelta il nostro cammino