cenni di storia

La storia della squadra dei dilettanti nasce nel 1992, dopo lo scioglimento della Castellese, con l’intento di non lasciare tanti ragazzi senza il gioco del calcio. Per un anno è stata la squadra principale di Tagliuno per poi diventare il serbatoio della Castellese nel frattempo riformatasi. Grazie ad un gruppo storico di una decina di ragazzi uniti nella vita e in campo, la squadra dei dilettanti in tutti questi anni è riuscita a resistere e portare a casa numerosi successi che l’hanno fatta entrare nell’elite delle squadre dilettantistiche e rispettate dagli avversari. A cavallo fra gli anni 90 e 2000 la G.S. CASTELLI CALEPIO (grazie anche a sonore batoste, su tutte le due finali perse del trofeo Bresciani 1994-99) ha ottenuto risultati strepitosi, vittoria in campionato nel 99 e ciliegina sulla torta la vittoria l’anno successivo del trofeo Bresciani, più numerosi piazzamenti. Con il passare degli anni i dilettanti sempre con grande passione, vera passione mai mossa da altre ragioni e grazie a delle persone speciali disposte a trovar tempo la sera e grazie ad alcuni di loro passati dietro la scrivania hanno saputo rendersi indipendenti da tutti. Ogni anno qualche ragazzo di quella mitica squadra abbandona quasi del tutto il calcio ma con l’innesto di giocatori nuovi si crea nuovo entusiasmo che ci spinge a tante iniziative, su tutte il trofeo true passion di fine stagione. Si crea cosi un mix non sempre vincente ma con lo spirito giusto che spinge a continuare questa mitica storia. Da qualche anno le vicende dei dilettanti G.S CASTELLI CALEPIO sono raccontate con impegno anche su rete grazie al blog http//castellesedilet11.blogspot.com

Visualizzazioni totali

lunedì 31 maggio 2010

questa settimana

Si comincia subito con il botto, il caso ha voluto che stasera in quel dell'oratorio del Sacro Cuore alle 21 si sfidano la squadra di Luca (dagani,ciane,pizza) contro la squadra di Vanni(kuni,zando) ne passerà soltanto una. Domani due diversi appuntamenti ad Albino ultima partita delle ragazze della pallavolo, una partita da dentro o fuori. A gorlago verso le 21.30 Amici di paco impegnati nella 4° partita del trofeo delle brigate.Per finire solita partita di calcetto salvo bidoni all'ultimo in quel del boldesico, si pensa giovedi. Gli impegni non mancano posso dirvi per dovere di cronaca che rai 2 trasmette il commissario rex e italia 1 il meglio di papi. Vedete voi

giovedì 27 maggio 2010

tornei




Ieri sera terza partita del torneo delle brigate con sonora sconfitta della squadra del Paco (5-1). Non per niente in giornata tutti i dilettanti e ex dilettanti che fan parte della squadra ma il 1° giugno si torna in campo. Dilettanti in campo : koky, Ciane, Fagi, Loda, Baita, Sculli.
Domani sera partita decisiva in palestra alle 21 per la squadra delle ragazze della pallavolo o meglio dire le ragazze dei dilettanti cercate di venire a questo diverso pre serata numerosi ( non avete scuse le giornate si son allungate) e ditelo a gli amici.

domenica 23 maggio 2010

2°trofeo true passion



La partita tra Dilettanti 2009/2010 e "Vecchie Glorie", che chiude
ufficialmente la stagione del decennale dei Dilettanti, giocata nel
campo dell'Oratorio di Tagliuno, è finita 4-3 a favore dei Dilettanti e
come al solito ha regalato sia momenti di calcio vero che momenti
di calcio di fine stagione. La folle decisione degli organizzatori di
far giocare 45 minuti per tempo (!!!) sotto il primo vero caldo estivo
è stata la prima sorpresa della giornata, poi c'è stata la improvvisa
assenza del GUFO che si è presentato al campo in ritardo, e ha
costretto mister Pellicioli Luigi ad arbitrare il primo tempo.

Un primo tempo stranissimo, con mezz'ora di assoluto dominio
delle difese sugli attacchi totalmente inconcludenti poi entra tra le
"Vecchie Glorie" Bomba che accende la miccia al 30° con un tiro
vincente in diagonale che porta in vantaggio i suoi e soprattutto
spezza l'equilibrio, dando il via libera alla raffica di gol e di emozioni.
Pareggia quasi immediatamente Tus poi ancora Alessio, uno dei
due "gemelli del gol" della fine degli anni '90 (l'altro era Omar) ha
riportato avanti di un gol le "Vecchie Glorie", prima del tiro secco
scagliato da posizione centrale con cui Cometti sorprendeva il
portiere Valli (improvvisato in questo ruolo, ma comunque si può
dire che abbiamo trovato un portiere !!!! all'età di 42 anni suonati il
Valli può iniziare una nuova carriera in un nuovo ruolo) e riportava
il punteggio in parità.

Nel secondo tempo c'era la solita girandola di sostituzioni, tra cui
quella dell'arbitro: Luigi Pellicioli prendeva posto in attacco tra le
"Vecchie Glorie" e il fischietto passava in mano al GUFO. Apre
le danze con un improvviso pallonetto da lontano Cometti (anche
in questo caso Valli era colpevolmente fuori dai pali) ma rimedia
Piola che sradica la palla dai piedi di Michy Plebani e poi si porta
al tiro dal limite dell'area, facendo secco il portiere. La mossa a
sorpresa con cui i Dilettanti rovesciano la situazione è quella che
nessuno si aspetta: Michele Ruggeri, che in attacco era quasi
inesistente (per non dire praticamente nullo) prende posto tra i
pali e lascia Masculo solo a sostenere il peso dell'attacco, libero
come un merlo. E il merlo Masculo al 20° della ripresa apre le ali
e si libera al tiro dal limite dell'area, segnando il gol che riporta in
vantaggio, stavolta definitivamente, la sua squadra. Poi spazio al
solito show finale del GUFO arbitro: come al solito veloce e mobile
e sempre vicinissimo all'azione, il GUFO prima sorprende Loda in
evidente fallo di mano in area e decreta il calcio di rigore al 27° ma
Luigi Pellicioli si fa parare la conclusione dal dischetto da Ruggeri
Michele, e poi accampa come scusa quella che sulla linea di porta
al momento del tiro c'erano altri uomini oltre al portiere (qui c'è un
"giallo" in quanto Diego Pellicioli sostiene di avere prove fotografiche
che danno ragione al fratello). Luigi Pellicioli perde la testa e tenta
per ben due volte di ingannare il GUFO con due simulazioni evidenti
in area: ma il GUFO ha una vista da falco (con i suoi occhiali da
sole estivi) e lo ammonisce entrambe le volte, la seconda costa al
mister l'espulsione. Finale movimentato con le "Vecchie Glorie"
in attacco ma Michele Ruggeri resiste e i Dilettanti 2009/2010 si
portano a casa il trofeo per il secondo anno consecutivo. Quindi
ha inizio la festa: salamelle, costine, birra, dolci ecc .... e per
chi era interista, pure la Champions League.

E ora, per chiudere degnamente la cronaca di questo evento, il
GUFO fa una rapida panoramica sulle due squadre, per analizzare
le condizioni psico-fisiche dei protagonisti di questa sfida

TRA LE VECCHIE GLORIE in evidenza i "fedelissimi del BAFO":
Bomba e Piola in gol, Lord come al solito è il faro del centrocampo.
In difesa l'età media supera abbondantemente i 40 anni, con i soliti
Valli (nell'inedito ruolo di portiere) e Luca Urgnani stranamente
polemico con l'arbitro, al punto che il GUFO gli ha dovuto dire che
non aveva bisogno del suggeritore, quindi Cjane come al solito il
più combattivo e il migliore nel suo ruolo, mentre Enzo è in gran
forma (anche se esibisce una panza decisamente esagerata) e
Lorenzo boccheggiava penosamente. Corvo Nero Coki reclamava
fuorigioco inesistenti e ormai ha perso il tocco di classe, non è
più in grado di dirigere la difesa; anche Fratus detto "Cuni" sta
rapidamente avviandosi verso i 40 anni ed è ormai pronto per l'età
pensionabile ...... stendiamo un velo penoso sul povero mister
Luigi Pellicioli che è la causa principale della sconfitta, avendo
fallito il calcio di rigore ed essendosi fatto espellere per due
clamorose simulazioni, talmente evidenti che sono state viste
persino dal GUFO posizionato come al solito a 75 metri dall'azione;
in attacco meglio Alessio ormai completamente sfiatato ma con
ancora il fiuto del gol che gli consente di timbrare il cartellino, e
con Moro e Davide che pensavano più al loro ruolo di addetti alla
cucina che alla partita

TRA I DILETTANTI 2009/2010 professionali come al solito Paolo
Pizza e Micky Plebani, i quali però hanno messo in dubbio il fatto
che l'arbitro fosse serio; Michele Ruggeri nullo in attacco è stato
invece grande protagonista tra i pali dove ha salvato il risultato; poi
Loda e Seru sono stati a fasi alterne, meglio di loro la collaudata
coppia Filippo - Albi; grande protagonista Tus che ha segnato un
gol di rapina, e diciamo due parole su Masculo, che era un peso
morto fino al momento in cui è entrato in scena ed ha deciso la
partita (come spesso succede nel calcio, il peggiore in campo
fino a quel momento trova il gol decisivo con una giocata di classe)

Un'altra stagione è volata via, ed era la stagione del decennale .....
ora il sipario cala e i Dilettanti tramontano, inabissandosi come
un sottomarino colpito da un siluro e andando in letargo per altri
tre mesi. Come tutti i sottomarini, dopo le riparazioni del danno,
si ritorna a galla dopo le vacanze estive, pronti a raccontare una
nuova pagina di storia e di gloria. Gloria vera finora poca (ma è
quasi impossibile vincere quando un GUFO e un Corvo incombono
sulle loro teste, svolazzando sopra di loro come due avvoltoi che
hanno avvistato una carcassa) ma tra tre mesi si ricomincia e si
riparte in mare aperto. E speriamo stavolta di non essere più
affondati dal siluro di Aldo Ravelli, quest'anno il sottomarino da
guerra è stato raso al suolo dalla barchetta d'assalto Tavernola.
Tocca ora a Diego dire l'ultima parola sulla stagione, con le sue
solite statistiche e con i promossi e bocciati di questa estenuante
vicenda, a volte solenne e a volte drammatica. Forza Diego ora
le mie parole sono finite ..... la palla passa a te che e ai tuoi
numeri che riassumono la stagione 2009 / 2010

sabato 15 maggio 2010

andalusia 2


Li avevamo lasciati settimana scorsa in terra di Spagna e solo ora cominciano a filtrare le prime immagini e le prime indiscrezioni. Da fonti attendibili (Moro) Marco ha confidato " si Granada va be non è molto frizzante" . Subito è arrivata la smentita di Baita " bello tanta gente strana un pò come lo sono io". Poi è stata la voglia delle foto, Baita entusiasta dell'architettura bizzantina Alhambra mentre Marco ha guardato dall'alto il progresso , il futuro : la Cina

martedì 11 maggio 2010

26°g dilettanti true passion vs credaro 6-3

Nella partita che chiude la stagione 2009/2010, giocata su campo
in erba, reso viscido dalla pioggia, i Dilettanti chiudono in bellezza
con una larga vittoria contro il Credaro e soprattutto chiudono con il
5° posto, che rappresenta il piazzamento più dignitoso delle ultime
tre stagioni. La partita con il Credaro ovviamente è stata una gara
classica di fine stagione, ben giocata e anche combattuta fino a
quando il punteggio è rimasto in equilibrio, poi degenerata in farsa
nel finale con tutti i 22 giocatori in campo che volevano fare gol.

Primo tempo senza emozioni fino al 30° minuto quando Rigoletto
accende la partita con un tiro improvviso dal limite che sorprende
il portiere fuori dai pali ma si stampa contro la traversa, e poi alla
sua prima azione il Credaro passa inaspettatamente in vantaggio
al 32° quando Algisi in slalom indisturbato in piena area si beve
mezza difesa e poi fa secco Dagano con un tiro in diagonale. La
squadra di Pellicioli però rimedia proprio nei tre minuti finali del
primo tempo: al 42° Mattia scatta in contropiede, in velocità si
porta sul fondo (saltando il portiere in uscita) e poi mette al
centro, dove Paolo Pizza solo e indisturbato deposita in rete da
pochi passi, due minuti più tardi a ruoli invertiti un cross innocuo
di Paolo Pizza scivola dalle mani del portiere che non trattiene il
pallone e permette a Mattia, appostato in piena area piccola, di
segnare il più facile dei gol.

Anche la ripresa viene aperta da un'altra azione di Rigoletto che
si esalta saltando in slalom tre avversari, ma fatta la cosa più
difficile, sbaglia la più facile quando spara sul portiere in uscita.
Il Credaro a questo punto pareggia con Bresciani al 60°, quindi
verso il 70° minuto arrivano i cinque minuti di completo delirio
che decidono la partita. Calcio d'angolo innocuo battuto da
Seru e deviazione vincente di testa del difensore del Credaro
Ghirardelli: peccato per lui che la deviazione vincente sia stata
realizzata nella propria porta. Al 72° Albi falcia nettamente un
avversario in piena area di rigore e va sul dischetto il portiere del
Credaro Belotti Manuel, che non solo si fa respingere il tiro da
Dagano, ma non riesce nemmeno a rientrare tra i pali in tempo
per evitare il pallonetto da centrocampo di Paolo Pizza che fa un
gol da 62 metri e 74 centimetri dalla porta (rimasta sguarnita).
Ormai la partita degenera in farsa e Masculo con un tiro secco
e centrale beffa nuovamente il portiere ospite, poi a meno di 10
minuti dalla fine lo stesso Masculo viene falciato in piena area di
rigore e l'arbitro concede la massima punizione, trasformata da
Tus che colpisce una buca ma imprime alla palla un effetto
strano che rende proibitivo l'intervento del portiere. La rete del
Credaro all'88°, segnata quando tutti ormai tiravano a campare,
serve solo a evitare che la partita di ritorno si concluda con lo
stesso punteggio della partita di andata. E ora le pagelle, le
ultime pagelle di questa stagione 2009 / 2010

DAGANO 6,5: incassa tre gol, se la prende con comodo, ma
almeno para il rigore che evita al Credaro di pareggiare e con la
sua parata chiude definitivamente la partita
LODA 6,5: fino a quando è in campo va su e giù come un treno
poi a metà partita il treno si ferma e quando esce lui (era 2-2)
stranamente la squadra straripa.... eppure lui era stato uno dei
migliori del suo reparto
FILIPPO 6,5: non ha dovuto certo sbrogliare situazioni strane,
ma è rimasto in campo con la stessa eleganza senza fare
alcuna piega per tutta la partita
ALBI 6: fa piacere che dopo l'infortunio sia tornato a dirigere la
difesa con la solita serietà e senza mai distrarsi, ma come al
solito rifila un paio di "stecche" (una in piena area, che costa
il rigore e mezzo voto in pagella)
CJANE 6: gioca il primo tempo con la solita grinta, purtroppo
però a causa del logoramento di una lunga e prestigiosissima
carriere, le sue partite quasi sempre finiscono al 45° minuto
STE 6: in campo con la solita classe ma senza grandissima
volontà, si è riposato (e ha fatto bene) dopo le fatiche di una
stagione che lo ha visto spesso protagonista ad alti livelli
MICKY 6: anche per lui vale quanto detto per Ste, non deve
essere giudicato in questa partita ma per quanto (ed è stato
veramente tanto) ha fatto in questa stagione
PAOLO PIZZA 8: è stato l'unico che ha preso la partita con
la più totale serietà, e infatti ha ricavato da questa sua serata
due gol, il cross da cui è nato il gol di Mattia, e un numero di
passaggi filtranti molto elevato
RIGOLETTO 6,5: la sfortuna gli ha impedito di segnare prima
con una traversa clamorosa poi con l'unica grande parata che
il portiere del Credaro ha fatto in tutta la serata
RUGGERI MICHELE 6: ha giocato con la testa allo spareggio
e si becca mezzo voto in meno perchè, al momento in cui le
squadre rientravano il campo, ha manifestato intenzioni assai
torbide contro il Gufo (voleva fare un'entrataccia in scivolata
per azzoppare il suo braccio destro)
DIEGO 6: mezz'ora di gloria per lui, e se quel colpo di testa
non fosse finito fuori di poco, avrebbe timbrato pure lui il
cartellino di questa stagione
MATTIA 7: la sua entrata in campo dà la svolta alla partita,
infatti crea l'assist per il gol del 1-1 e poi segna il gol del 2-1
MORESCHI 6: entra nella ripresa e l'unica cosa che esibisce
sono i suoi calzettoni bianchi e la maglia ancora pienamente
limpida a fine partita
MASCULO 7: un gol e un calcio di rigore procurato alla sua
squadra, e poi anche un tiro radente (sul 6-2) sventato dal
portiere in calcio d'angolo..... la stagione è finita ma Masculo
c'è ed è entrato in forma
TUS 6,5: voto di stima per il gol segnato su un calcio di
rigore stranissimo, in cui per sorprendere il portiere ha avuto
bisogno di martirizzare il campo di calcio creando una buca
devastante che costerà il licenziamento a Bernardo
SERU 6,5: dal suo corner nasce il clamoroso autogol che
regala ai Dilettanti il vantaggio nella ripresa (il 3-2) e ancora
adesso il Gufo si chiede se è merito di una traiettoria rotante
con effetto impresso a suola ferma (come vuole il manuale
del calcio) o se invece si trattava di un corner battuto alla
"viva il parroco" che miracolosamente ha trovato una testa
di un difensore, trasformando in gol un tiro orribile.... Seru,
il blog c'è anche per questo: la squadra aspetta la tua
risposta per chiarire questo mistero

La stagione 2009/2010 è quindi finita. Ora che arriva il
momento del "rompete le righe", diamo finalmente un
senso a quello che è stato, e dopo avere letto questa
cronaca ognuno di noi chiuda gli occhi, riavvolga la
cassetta del film e si porti con sè il più bel ricordo della
stagione appena conclusa. Il Gufo ha ancora nei suoi
occhi il siluro terra aria con il quale Aldo Ravelli, cugino
di Bomba, ha affondato i Dilettanti regalando una storica
vittoria al Tavernola, ma il Gufo, si sa, è un tifoso del
Tavernola..... scherzi a parte, secondo me l'impresa più
bella è stata la soffertissima vittoria in casa contro il
Samber Chiari (3-1) al termine di una durissima battaglia.
Se l'anno prossimo sapremo giocare sempre in quel modo
e con quella feroce determinazione, potrebbe arrivare il
momento di togliersi quelle soddisfazioni che ogni anno
sembrano a portata di mano ma poi per un motivo o per
l'altro sfuggono sempre. E allora togliamocele, queste
maledette soddisfazioni !!!!

mercoledì 5 maggio 2010

andalusia







Approfittando dello slittamento a lunedi prossimo della partita finale del torneo con il Credaro, Marco e Baita hanno chiesto e ottenuto il permesso di recarsi a Granada per motivi personali e già che c'erano la società ha chiesto loro di trovare una squadra di dilettanti di pari età per disputare una partita durante il ritiro estivo. Dai messaggi scritti sul blog i due hanno frainteso e confuso il calcio con la pallavolo ma noi dilettanti siam disposti anche ha una partita mista di beach volley in terra andalusa. Dato che alcuni di noi son sempre duri a capire e aiutare il gruppo a crescere ( anche se nel caso di Gian sta già cercando il volo) voglio pubblicare la foto delle ragazze del Gimnasium volley Granada solo per farci un idea. Asta luego

domenica 2 maggio 2010

25°g samber vs dilettanti true passion 2-3

Partita per certi versi affascinante, disputata su un bellissimo campo con la temperatura giusta e con la motivazione del 4° posto sempre in testa. E se non bastassero come motivazioni altre motivazioni ce le danno Luca e Dagano con il loro derby interno. Partita risolta solo nel finale su lancio di Rugge per Miki che non ci pensa due volte e piazza un tiro preciso. Ma partiamo dall'inizio: gol di Ste sulla prima incursione dalla parte del Chiari e a seguire innumerevoli errori di Mattia e ocme spesso capita durante una partita, con due tiri il Samber ribalta la situazione. Dopo i chiarimenti fra mister e giocatori, nel secundo tempo siamo padroni del campo e del Chiari non c'è traccia. Splendido il due a due di Mattia con pregevole azione a seminare gli avversari e tiro di precisione. e del finale ho già parlato.
Dagano 7: grandissima motivazione da parte sua e salva la porta in due occasioni.
Luca 7: a parte uno svarione nel finale è perfetto e continua per tutto il match.
Albi 6: impacciato in un paio di disimpegnie si fa fregare sul secondo gol.
Ciane 6,5: bene sia sulla destra che centrale ma il vizio della parola non lo perde mai.
Gian 6: è al gran rientro ma il mese di inattività si è fatto sentire. Sono lontane le sue sgroppate dell'andata.
Moro 6,5: si presenta in condizioni non ottimali ma specialmente in zona d'attacco fa dei pregevoli cross.
Miki 7: un pò troppo laborioso in un campo con erba alta ma due assist e un gol non sono poco.
Baita 6: si fa condizionare dalla caviglia ma in mezzo al campo recupera palloni fondamentali.
Ste 6,5: segna il nono gol dell'anno che non è poco e riduce di molto gli errori.
Mattia 7: fa reparto da solo, torna al gol anche se potevano essere molti di più.
Rugge 6,5: parte come attaccante ma dà il meglio di se in mezzo al campo. Alla fine è stremato.
Loda 6,5: gioca il secondo tempo partendo piano ma alla distanza esce alla grande.
Rigo 6,5: addomestica palloni in maniera pregievole. Quando ha spazio è incontenibile.
Davide s.v.: entra nel finale ma non incide.