cenni di storia

La storia della squadra dei dilettanti nasce nel 1992, dopo lo scioglimento della Castellese, con l’intento di non lasciare tanti ragazzi senza il gioco del calcio. Per un anno è stata la squadra principale di Tagliuno per poi diventare il serbatoio della Castellese nel frattempo riformatasi. Grazie ad un gruppo storico di una decina di ragazzi uniti nella vita e in campo, la squadra dei dilettanti in tutti questi anni è riuscita a resistere e portare a casa numerosi successi che l’hanno fatta entrare nell’elite delle squadre dilettantistiche e rispettate dagli avversari. A cavallo fra gli anni 90 e 2000 la G.S. CASTELLI CALEPIO (grazie anche a sonore batoste, su tutte le due finali perse del trofeo Bresciani 1994-99) ha ottenuto risultati strepitosi, vittoria in campionato nel 99 e ciliegina sulla torta la vittoria l’anno successivo del trofeo Bresciani, più numerosi piazzamenti. Con il passare degli anni i dilettanti sempre con grande passione, vera passione mai mossa da altre ragioni e grazie a delle persone speciali disposte a trovar tempo la sera e grazie ad alcuni di loro passati dietro la scrivania hanno saputo rendersi indipendenti da tutti. Ogni anno qualche ragazzo di quella mitica squadra abbandona quasi del tutto il calcio ma con l’innesto di giocatori nuovi si crea nuovo entusiasmo che ci spinge a tante iniziative, su tutte il trofeo true passion di fine stagione. Si crea cosi un mix non sempre vincente ma con lo spirito giusto che spinge a continuare questa mitica storia. Da qualche anno le vicende dei dilettanti G.S CASTELLI CALEPIO sono raccontate con impegno anche su rete grazie al blog http//castellesedilet11.blogspot.com

Visualizzazioni totali

sabato 31 gennaio 2009

13° g Sarnico vs True Passion 1-1

Sabato 31 gennaio 2009
13°g Sarnico- gs Castelli Calepio 1-1
Reti: Micky

La Castellese sfodera una partita strepitosa sul campo della capolista Sarnico ma porta
a casa un amarissimo e ingiusto pareggio, che complica maledettamente il cammino
degli uomini di Rossi e Pellicioli; tuttavia il campionato è ancora aperto perchè questo
Sarnico, squadraccia inguardabile e dotata di una fortuna sfacciata, sabato a Telgate
ben difficilmente si salverà ancora. Sulla gara pesa come un macigno la scandalosa
direzione dell'arbitro Colombo: un secondo tempo osceno per l'arbitro che ha sbagliato
tutto quello che era possibile sbagliare. Finalmente gli uomini di Rossi e Pellicioli
sfoderano una prestazione maiuscola, non
tremano a inizio gara e prendono in mano
la partita con decisione. Dopo 15 minuti
di comando del gioco, ecco il capolavoro
tecnico dei due Plebani che sblocca il
risultato: lancio millimetrico di Paolo per
Michele che si aggiusta il pallone con un
colpo di tacco e poi spara un rasoterra di
rara precisione che va a infilarsi proprio
nell'angolo opposto a quello in cui era posizionato il portiere. Grandissimo gol
che la Castellese dimostra di meritare con una condotta di gara esemplare che
porta a chiudere il primo tempo subendo un solo tiro in porta: quello con cui Duci
Stefano con un secco rasoterra sfiora il palo al 24° minuto. Nella ripresa la gara si infiamma. Prima
due entratacce (una di Serigne e una di Berzi) punite con l'ammonizione aprono
le danze, poi tutta la panchina dei locali (dirigenti e giocatori) si distingue per un
atteggiamento vergognoso e incivile, si sentono insulti e bestemmie a volontà,
senza che Colombo si senta in dovere di chiedere a questi personaggi di fare
silenzio. La partita degenera in rissa, e Serughetti Fabio compie un miracolo
al 51° quando neutralizza di piede una pericolosa azione di Rizzini che si era
presentato solo davanti a lui. Passano nove minuti e lo stesso Serughetti è la
vittima di un clamoroso errore: su un cross in rovesciata innocuo di Rizzini,
il portiere manca completamente la presa e la palla carambola in rete con
una traiettoria assurda e beffarda. La Castellese schiuma di rabbia e rischia
di subire la beffa al 67° quando Duci Stefano si impossessa della palla in
una posizione difensiva e si fa tutto il campo da solo, palla al piede, con
il disperato intervento di Urgnani che è costretto ad abbatterlo proprio al
limite della sua area. Insorge tutta la panchina del Sarnico che chiede il
calcio di rigore e l'espulsione, ma il pavido Colombo se la cava con una
ammonizione e una punizione a pochi metri dalla linea dell'area. Poi al 77°
lo scandalo più grave: su un lancio in profondità, Polini si inserisce con una
perfetta scelta di tempo ma è fermato in posizione nettamente regolare (era
partito da dietro) da una clamorosa e folle svista dell'arbitro che fischia un
fuorigioco palesemente inesistente, e questo si somma a un altro fuorigioco
inesistente fischiato a Serigne pochi minuti prima del fattaccio. Copler si
incazza come una vipera e ne dice di tutti i colori all'arbitro che non prende
provvedimenti e tira avanti, poi c'è la solita sceneggiata della panchina del
Sarnico che su una rimessa laterale dubbia si rende protagonista di insulti
e minacce al guardalinee senza che l'arbitro dica nulla. La partita finisce,
con l'amarezza per una vittoria che è malamente sfumata ma con la bella
notizia di una Castellese pienamente ritrovata e pronta a giocarsi fino alla
morte la partita (a questo punto decisiva) con il Gandosso
LE PAGELLE
Serughetti Fabio 5: aveva salvato la partita con una grande parata su
Rizzini ma poi è stato tradito dalla traiettoria di un cross innocuo, e il
suo errore purtroppo è stato grave e decisivo; era in lacrime fuori dagli
spogliatoi e questo dice quanto lui ci tenga a questa squadra, quindi
da lunedi' tiriamolo su di morale
Manfredi 8: la sua miglior partita della stagione: attento, grintoso
e concentrato, non sbaglia quasi nulla, cerca il gol di testa con le
sue incursioni in avanti e compie un miracolo di autocontrollo non
reagendo agli insulti continui che quei personaggi della panchina
del Sarnico gli hanno rivolto per tutto il secondo tempo
Pominelli 7: stava giocando una gara eccellente con una serie di
anticipi e di ottime scelte di tempo ma deve uscire sul 1-0 azzoppato
da un fallaccio naturalmente non visto (e non sanzionato)
Moreschi 7,5: su altissimi livelli, corre come un dannato ed è uno
di quelli che hanno macinato il maggior numero di chilometri
Berzi 7,5: eroico nella battaglia, subisce e distribuisce falli, ma
è sempre ben presente; sclera più volte contro Colombo e aveva
pienamente ragione di farlo
Urgnani 7,5: anche lui gioca una grande partita e con due recuperi
provvidenziali (uno pulito, con la scelta di tempo che solo lui può
esibire, l'altro con un fallaccio) salva due gol sicuri
Plebani Michele 7,5: forse non ha brillato ma il suo gol è davvero
da cineteca, una prodezza che solo un artista del pallone con i
suoi piedi magici è in grado di concepire
Polini 7: è il protagonista della azione più contestata quando è
fermato in posizione regolare a pochi passi dal portiere; avrebbe
fatto gol ma purtroppo non è lui quello che ha il fischietto nelle
sue mani; per il resto, la solita gara ricca di spunti e di azioni
movimentate
Plebani Paolo 7,5: l'altra faccia del gol è la sua, quella del suo
lancio millimetrico; poi quando la gara degenera subisce la solita
valanga di falli che il solito arbitro inguardabile finge di non vedere
Serigne 6,5: qualche strafalcione e un certo calo alla distanza ma è
stato in grado di recitare bene la sua parte
Vitali 7: anche lui gioca una gara di grande corsa e generosità, gli
manca ancora qualcosa ma sta recuperando a vista d'occhio la
sua forma migliore
Loda 6,5: deve entrare al posto di Pominelli quando iniziano le
battaglie e le piccole risse, ma se la cava con grande scelta di
tempo negli anticipi
Signorelli (in arte "Bomba")
s.v.: entra in campo e gioca gli ultimi 20 minuti; poco servito,
non è in grado di incidere sulla partita. Scena fantozziana nel
finale quando l'arbitro gli rifila un cartellino giallo dopo che ha
ignorato cose ben più gravi
Caldara s.v.: entra in campo a quattro minuti dalla fine e nulla
può fare in una gara che ormai volge alla conclusione (anche
se in modo burrascoso)
VOTO ALL'ARBITRO (Colombo) 2: stavolta il re dei fischietti C.S.I.
scende al livello dei suoi colleghi con un secondo tempo assurdo,
in cui oltre a essere decisivo con l'incredibile decisione dell'azione
di Polini fermata per un fuorigioco inesistente, si lascia totalmente
sfuggire di mano la partita e non prende provvedimenti (e neanche
richiama) quei due personaggi della panchina del Sarnico che
urlavano come due ossessi
VOTO AL SARNICO 1: una squadraccia inguardabile che
non vincerà mai il campionato. Questa è la terza volta che
sono miracolati dalla fortuna, la prima volta con il Paratico,
la seconda nella prima partita della stagione (contro di noi)
e la terza volta ancora contro di noi. Invece di ringraziare
la buona sorte, ecco che li senti insultare tutta la partita
con un comportamento della loro panchina che fa davvero
schifo. Per il campionato, se non lo vinceremo noi, ci
sono Gandosso e Telgate che lo meritano molto più
di questa squadraccia

giovedì 29 gennaio 2009

pre partita vs sarnico

SARNICO, SABATO 31 GENNAIO 2009 ORE 16.00
L'ULTIMA SPIAGGIA: VINCERE O MORIRE !!!
Finalmente ci siamo. E' arrivato il grande momento,
quello in cui il campionato offre gli scontri diretti senza
alternative, quelli del "vincere o morire". Si inizia da
Sarnico, poi in casa con il Gandosso e infine il derby
a Grumello che si è trasformato in un derby infuocato
a causa della travolgente vittoria del Grumello che ha
battuto il Gandosso, tornando in corsa per vincere il
campionato e facendo un grosso favore anche a noi.
In mezzo (mentre noi saremo impegnati in casa con
il Gandosso e a Grumello) il menù offre altre due
partite di fuoco: Telgate-Sarnico e a seguire sempre
il Sarnico che ospiterà il Cividate. Sia noi che loro
arriviamo alla partita di sabato sapendo già che sarà
solo la prima di tre partite di fuoco. Non servono più
parole nè motivazioni: nei prossimi 17 giorni ci sono
tre partite in cui tutte le prime sei in classifica, dalla
coppia Sarnico - Gandosso fino al Grumello, sanno
di giocarsi il campionato. Dopo, ci sarà solo lo
spazio per la passarella trionfale di chi vince e la
solita marea di rimpianti inutili di chi esce sconfitto.

(baita e bomba si allenano per il match con il sarnico)

Dopo, in un modo o nell'altro, sarà tutto finito. Io
la mia idea (ovviamente pessimista) l'ho già detta
a più riprese, ora tocca a voi tirare fuori le palle e
dimostrare che mi sbagliavo. Le motivazioni non
vi mancheranno e l'impresa non è affatto proibitiva,
si tratta di squadre abbondantemente alla nostra
portata, soprattutto il Sarnico, travolto dall'Almer
e miracolato dall'arbitro contro il Paratico. Ma io
vi conosco troppo bene e temo che sabato sera,
alle ore 18 circa, il lago di Sarnico si gonfierà per
le lacrime amare e i rimpianti che ancora una
volta verseremo inutilmente, mentre la brezza e
il gelo spazzeranno via le nostre ultime speranze.
Comunque vada, forza Castellese !!! anche se
il boia ormai ha azionato la mannaia ed è pronto
a decapitare con un colpo secco i nostri sogni di
gloria. Concludo per una volta con le quote della
partita
VITTORIA SARNICO 1,50
PAREGGIO 2,00
VITTORIA CASTELLESE 12,00
PARTITA SOSPESA 80,00

martedì 27 gennaio 2009

buba sai quello che devi fare...


LA PARTITA DI SARNICO: IL PENDOLINO DEL GUFO
CRONACA DI UNA MORTE ANNUNCIATA, SABATO
31 GENNAIO ALLE 18.00 SARA' TUTTO FINITO
Rispondendo alla richiesta di un anonimo ammiratore, il
GUFO NERO emette la sua sentenza sul big match che
si giocherà a Sarnico sabato 31 gennaio alle ore 16:00,
sul solito campo in sabbia.
Ragazzi, purtroppo per voi la previsione è scontata: la
partita di sabato è la cronaca di una morte annunciata.
Come un "dead man walking" andremo serenamente a
Sarnico incontro alla sconfitta e alla nostra condanna,
alle ore 18.00 di sabato il nostro campionato sarà già
finito. Non esistono speranze di sovvertire questa fine
già annunciata: sabato si perde. No, non si pareggia,
nessuna grazia: sabato vince il Sarnico. Non è stato
ancora deciso chi di loro e in quale minuto sarà posto
fine alle nostre sofferenze, alla nostra agonia, ma so
già che alla fine della partita, come il condannato alla
pena di morte, porgeremo la nostra testa al boia (il
Sarnico) che calerà inesorabilmente la sua mannaia.
Prenderemo due o tre gol, ormai non importa. Non
finiremo in undici, vedrete che qualcuno di noi sarà
espulso. Sarà quindi chiaro a tutti che il gol di Cjane
che ci ha salvato la pelle con il Cividate era solo il
canto del cigno, il colpo di fortuna che ha rimandato
l'esecuzione capitale, l'ultimo ruggito del leone che
ha combattuto mille battaglie e che ha voluto andare
incontro al suo destino proprio in riva al lago.
Quindi niente illusioni, niente speranze di rinascita:
il conto alla rovescia finale è già iniziato. Sabato a
Sarnico in segno in schedina sarà "uno fisso", fisso
come lo sguardo nel vuoto che avremo a fine partita
quando capiremo che tutto è finito (per sempre) e
che l'ennesima occasione è stata buttata al vento,
come granelli di sabbia spazzati da una leggera ma
infida brezza che porta via i nostri sogni e li regala a
chi, come il Sarnico, li ha saputi coltivare meglio
di noi. Non mi resta che salutarvi prima di iniziare
questo ultimo "viaggio della speranza" che altro
non sarà che l'ultimo viaggio, con una parola che
riassume in pieno il mio ottimismo: REQUIEM.
Tifosi state a casa se potete: fa freddo, e a fine
partita, con temperatura a Sarnico di -11, farà
ancora più freddo !!!

juniores space

JUNIORES, 24 GENNAIO 2009
CASTELLI CALEPIO - PRO ROVA 3 - 5
SEGNA GABBA', POI NELLA RIPRESA LA
SQUADRA CROLLA (DA 3 - 1 A 3 - 5), IL
CIPRESSO ANCORA IN PANCHINA, POI
NEGLI SPOGLIATOI SCIVOLA E RISCHIA
DI SCHIANTARSI AL SUOLO !!!
La squadra juniores conferma per l'ennesima
volta di essere una squadra pazza e capace

di qualsiasi risultato, nel bene e nel male.
Un inizio a dir poco travolgente per i ragazzi
del BAFO che partono a razzo e segnano il
primo gol dopo soli 50 secondi con il solito
Caldara Francesco che si presenta solo in
area e spara una bordata terrificante nella
rete avversaria, poi al 5° ecco il gol del
Gabbà che parte da trenta metri, travolge
tutto e tutti e scaraventa una sassata che
si insacca sotto l'incrocio dei pali !!! Gran
gol del Gabbà che poi cerca per la prima
volta in vita sua di simulare una caduta in
area e naturalmente nessuno ci crede,
nemmeno l'arbitro. Dopo il gol della Pro
Rova il tempo si chiude con un altro gol
degli juniores: Melnicyuk Ivan da pochi
passi insacca su cross radente dalla
fascia (il Gufo, lontano 60 metri dalla
posizione in cui è stato effettuato il
passaggio per Ivan, non è riuscito a
identificare l'autore del cross).
Poi nella ripresa la trasformazione e il
clamoroso crollo: la squadra juniores
non riesce a fare nemmeno un tiro in
porta, incassa quattro gol, Fabio92
(impeccabile nel primo tempo) cala
vistosamente nella ripresa, BAFO si
supera togliendo Gabbà (proprio nella
giornata in cui Gabbà era in forma) e
inserendo il povero Cipresso solo per
gli ultimi dieci minuti (il Cipresso sta
battendo tutti i record di permanenza
in panchina !!!), tutti sbagliano le più
elementari azioni e quindi il crollo è
talmente disastroso che se non ci
fosse stato un clamoroso tiro fuori a
porta vuota della Pro Rova sul 5 - 3,
la partita sarebbe finita con un crollo
ancora più disastroso.
Avevo promesso ai ragazzi di fare le
pagelle ma non me la sento: quando
si perdono queste partite in questo
modo, tutti sono colpevoli. Quindi
è inutile litigare, va bene incavolarsi
e sclerare a fine partita, poi martedi'
negli allenamenti vedrete che tutto
si chiarirà e che tornerà il sereno ...
Intanto saluto Fabio92 che non ci
sarà per una settimana a causa di
una gita scolastica: buon viaggio
Fabio, quando tornerai il tempo
sarà ancora freddo quindi aspetta
ancora un po' prima di passare
dal kit invernale al kit primaverile.
Per i due fratelli Berzi giornata a
dir poco amara: Matteo arriva in
ritardo alla partita, va in panchina
ed entra (sul 3 - 1) proprio nel
momento in cui la squadra inizia
a crollare; il mio idolo Stefano, il
Cipresso, entra tra gli applausi
di una folla che lo ama e che lo
vuole vedere in campo, non in
panchina !!! Poi per il Cipresso
si rischia una tragedia: mentre
sta uscendo dagli spogliatoi per
tornare a casa, fa un clamoroso
scivolone sul pavimento bagnato
e solo grazie alla sua agilità nei
movimenti riesce a rimanere in
piedi, per poi tornare placido e
sorridente come sempre. Tutti
imparino dal Cipresso, sempre
sorridente, non sclera mai, la
sua espressione serena, felice
e allegra: prima o poi, come
per Gabbà, anche per lui sarà
finito l'inverno e ci sarà il gol
liberatorio, magari di testa,
come i suoi tifosi sognano !!!
La chiusura della cronaca è
per il ritrovato Gabbà, a cui
la folla, finalmente felice, è
finalmente in grado di urlare
siam venuti fin qua
siam venuti fin qua
per vedere segnare GABBA'

domenica 25 gennaio 2009

10° g True Passion vs Cividate 2-2

Sabato 24 gennaio 2009
10°g gs Castelli Calepio- Cividate 2-2
Reti: Belometti, Ciane

Alla ripresa del campionato, Castellese e
Cividate collezionano un inutile pareggio,
che le allontana sempre di più dalle prime
due posizioni della classifica, mettendole
praticamente con le spalle al muro: sia la
Castellese che il Cividate sono costrette a
battere il Sarnico (entrambe lo affrontano
fuori casa) e il Gandosso (entrambe lo
affrontano in casa), e a sperare inoltre che le due capoliste incappino in altri
scivoloni. Non basta più nemmeno fare due grandi imprese, ma bisogna sperare
anche nelle disgrazie altrui, quindi anche questo campionato si avvia mestamente
al capolinea nella solita posizione a metà classifica. Non resta ormai che sparare
tutte le ultime energie nelle prossime due partite, sapendo purtroppo in partenza
che basta anche un solo pareggio per chiudere definitivamente ogni discorso.
La partita non è stata entusiasmante e la cosa preoccupante è che per la quarta
volta consecutiva la Castellese incassa a freddo il primo gol, dopo meno di dieci
minuti e alla prima azione seria creata dal Cividate: un cross apparentemente senza
pretese sfugge dalle mani di Serughetti Fabio (oggi stranamente incerto) e con
la difesa praticamente ferma Andreini da pochi passi deposita il pallone nella rete
rimasta incustodita. E' il 10° minuto e il Cividate si ritrova in vantaggio senza aver
fatto praticamente nulla per meritarlo. A questo punto entra in scena l'arbitro, il
signor Rossi di Stezzano: su punizione battuta da Plebani Paolo al 17°, il portiere
non trattiene, si avventa come un falco Belometti che insacca da pochi passi ma
l'arbitro annulla la rete per una misteriosa (e dubbia) posizione di fuorigioco. Dopo
cinque minuti la scena si ripete: un'altra punizione dalla grande distanza battuta
da Plebani Michele, ancora il portiere si esibisce in una scena penosa (palla non
trattenuta anche se facile), Belometti si avventa di nuovo sul pallone e segna, e
stavolta l'arbitro convalida il gol. Poi si registrano 15 minuti circa di errori e di
orrori da parte di un arbitro che fischia a caso, spesso su suggerimento, fino a
quando al 40° l'arbitro e la difesa della Castellese confezionano la frittata che
condiziona il resto della partita: l'arbitro fischia un corner inesistente, battuto
con traversone basso respinto di nuovo in corner, poi sul secondo corner parte
un altro cross basso, difesa immobile e Serughetti Fabio inchiavardato alla
riga di porta, irrompe Longo che da tre metri insacca facilmente di piatto.
La ripresa è ancora più scialba e amara del primo tempo, con la Castellese che
attacca senza costruire nulla di serio e il Cividate che ha la gravissima colpa di
non chiudere una gara che ha in mano. Si arriva senza sussulti al 70° e Berzi
fa partire un tiro improvviso da lontano, sul quale c'è la deviazione decisiva del
difensore Vitali Fabio che mette fuori causa il portiere. Poi nulla più accade
fino alla fine: il Cividate rimpiange la grande occasione buttata al vento e la
Castellese raccoglie un pareggio che è amaro e che probabilmente porterà la
squadra di Rossi e Pellicioli a meno 11 dalla vetta. Un distacco grave e che
difficilmente potrà essere recuperato.
LE PAGELLE
Serughetti Fabio 5: purtroppo per lui,
che resta il mio idolo, pesano molto le
due incertezze che lo hanno tradito in
occasione dei due gol
Manfredi 5,5: anche per lui una gara
incolore con qualche incertezza grave
in difesa, immobile e completamente
fermo sul corner che ha portato al gol
del Cividate
Loda 6: se la cava in qualche modo,
ma nelle ultime partite si era esibito
sicuramente in modo più convincente
rispetto all'anonima gara di oggi
Urgnani 6: anche lui non brilla, ma
demerita meno dei suoi colleghi di
reparto, però potrebbe sicuramente
fare
Vitali 6,5: era al rientro dopo il lungo
infortunio ma non ha lesinato energie
e si è ben distinto con la sua solita
generosità, molto meglio lui dei suoi
compagni di reparto
Moreschi 5,5: partecipa in modo
disastroso a confezionare il primo
gol quando non ci mette il piede, e
tutta la sua gara è anonima e spenta
Mazzola 6: nulla di eccezionale ma
anche lui (come Vitali) era al rientro
dopo un lungo infortunio, quindi non
si poteva pretendere da lui nulla più
di quello che ha fatto
Plebani Michele 5,5: si è visto
nell'occasione del gol, quando con
la sua maligna punizione ha tradito
il portiere del Cividate, poi non ha
saputo incidere sulla partita
Belometti 6,5: nelle due occasioni
in cui il portiere non ha trattenuto le
punizioni dei due Plebani come un
falco si è fatto trovare pronto, ma è
stato tradito, nell'occasione della
prima rete, da un arbitro in giornata
negativa che gli ha annullato il gol;
per il resto, niente di eccezionale
Plebani Paolo 5,5: purtroppo mi
dispiace dargli un voto insufficiente,
ma da un giocatore del suo livello
ci si aspetta che entri in scena per
risolvere queste partite rognose e
difficili; da lodare il suo impegno,
ma (almeno oggi) i risultati sono
stati del tutto inferiori alle attese
Signorelli (in arte "Bomba") 5:
da alcune partite non è affatto in
buone condizioni e purtroppo non
riesce più a segnare, spreca in
modo sciagurato le pochissime
occasioni che ha a disposizione
Merizio 6: entra, combina poco,
ma almeno (in fatto di impegno e
di ordine) ci mette qualcosa in
più di quelli che avevano giocato
dall'inizio
Polini 6,5: è l'unico che nella
ripresa riesce a elevare, sia pure
di poco, il ritmo delle azioni; ma
le sue incursioni sono vanificate
nel deserto delle idee che regna
in attacco
Berzi 7: è l'eroe della partita, il
suo tiro (con la complicità di una
deviazione) salva la Castellese
dalla sconfitta e tiene in vita una
esile speranza; è forse l'unico
che ci ha creduto veramente fino
in fondo
Pellicioli Diego s.v.: quando si
vede in campo la partita non ha
praticamente più nulla da dire
VOTO ALL'ARBITRO (Rossi di
Stezzano) 3: una direzione di
gara completamente disastrosa,
un gol annullato per un fuorigioco
dubbio, un gol nato da un corner
inesistente, una serie infinita di
fuorigiochi errati, molte decisioni
prese "a chiamata"; Bosio è
stato rieletto presidente C.S.I. e
il livello degli arbitri resta molto
mediocre

venerdì 23 gennaio 2009

pre partita vs cividate


DOPO LA NEVE E L'INCORONAZIONE DI BOSIO
SI RIPARTE CON CASTELLESE - CIVIDATE, IN
CAMPO ANCHE GLI JUNIORES

Finalmente si riparte, dopo un mese movimentato
e folle. La neve, gli allenamenti sospesi, quelli
disputati sul campo innevato, la trionfale rielezione
di Bosio (confermato presidente del C.S.I. per altri
quattro anni), i numerosi giocatori che nell'ultimo
allenamento hanno dato forfait: tutto dimenticato,
tutto ormai sepolto. E' la vigilia della partita con
il Cividate a tenere banco, la sfida contro i nostri
grandi avversari di questi ultimi dieci anni. Non è
necessario presentare il Cividate, ormai sapete
benissimo chi sono e come giocano. Dieci anni
di durissime battaglie con il Cividate, tra risse e
una serie interminabile di sconfitte, poi l'anno
scorso le due durissime e drammatiche battaglie
con le quali ci siamo qualificati al secondo turno,
grazie ai miracoli di Fabione nella gara di andata
e al rigore clamorosamente negato al Cividate in
quella di ritorno. In questo torneo dominato dal
gioco spettacolare e dalla tecnica sopraffina, il
Cividate è ancora l'unica squadra che riesce con
la sua grinta e il suo carattere a stravolgere tutti
i pronostici. E' una squadra pazza che pareggia
ad Adrara e poi bastona senza pietà Gandosso
e Grumello, si fa bloccare in casa dal Palosco
e poi rifila cinque reti al Villongo. E' soprattutto
la prima delle tre sfide decisive - le altre sono
quelle con Sarnico e Gandosso - del nostro
campionato. Se ci lasciamo trascinare nella
battaglia ne usciremo con le ossa rotte, serve
la giusta combinazione tra intelligenza tattica e
autocontrollo. E' vietato sclerare, subire altre
ammonizioni stupide come quelle di Adrara: si
vince se si mantiene la calma e si aspetta con
pazienza il momento giusto, l'occasione per
colpirli e affondarli. Tanto, se non facciamo
sciocchezze, prima o poi durante la partita
quel momento arriverà .... Finita la nostra
partita, tocca agli juniores del BAFO: quindi
che nessuno torni a casa, dopo la doccia c'è
un altro spettacolo tutto da seguire !!!

domenica 18 gennaio 2009

settimana juniores

DOPO LA NEVE, LA SETTIMANA CALDA
DEGLI JUNIORES: GABBA' INNAMORATO
SI INFORTUNA, IL BAFO LO STRAPAZZA,
CIPRESSO IN GRANDE FORMA E FABIO
ESIBISCE IL NUOVO KIT INVERNALE

La settimana della ripresa degli allenamenti
dopo le nevicate ha visto gli juniores grandi
protagonisti, in una girandola di emozioni e
di avvenimenti che ha tramortito il BAFO e
che fanno la fortuna di noi giornalisti, alla
ricerca di notizie da pubblicare sul blog.

Si ricomincia martedi', dopo tre settimane
di sosta forzata a causa della neve, con la
truppa al gran completo e con un BAFO in
stato comatoso (è chiaramente assonnato
e quasi sbadiglia negli spogliatoi): il BAFO
viene riportato alla vita (e alla realtà) dalle
urla dei gemelli Malighetti, con la voce del
cantante rock Niccolò che fa tremare tutti i
muri degli spogliatoi. Quindi tocca a Fabio
esibirsi nel pezzo che gli ha dato successo
e fama: estrae dalla borsa il suo nuovo kit
invernale e lo indossa con cura e precisione
impiegando la bellezza di 10 minuti prima di
essere pronto per l'allenamento. Poi, dopo
una settimana di polemiche e con il campo
ancora invaso dalla neve, la squadra degli
juniores trova in mezzo al campo carriole e
pale e, senza esitare, inizia a spalare il
pezzo di campo che dovevano utilizzare per
il loro allenamento. E' bellissimo vedere lo
spettacolo di una squadra intera che spala,
trascinata dai dirigenti Mimmo e Sandro
Cadei, e la spalatura sarebbe stata senza
dubbio completata se non fosse arrivata la
notizia ufficiale che il giorno successivo gli
spalatori (quelli veri) avrebbero provveduto
a ripulire il campo !!! Quindi gli juniores si
esibiscono in una corsa svogliata e priva di
entusiasmo che porta il BAFO a uscire dal
suo stato comatoso e a dare vita alla sua
ormai tradizionale sclerata a voce bassa.
Si chiude questa serata di allenamenti con
la notizia che tutti aspettavamo da mesi:
Gabbà è innamorato e ha trovato la donna
della sua vita !!! Gabbà smentisce ma la
notizia ormai è stata confermata da tutti i
principali inviati SKY-TV.

L'allenamento del giovedi' è veramente un
concentrato di emozioni e di colpi di scena
a non finire. Dopo pochi minuti si infortuna
Gabbà (stiramento ?? contrattura ?? calo
fisico dovuto al freddo ??) e la sua serata
di allenamento finisce, in quanto BAFO lo
spedisce dal massaggiatore. Quindi inizia
ad avere i suoi soliti problemi al ginocchio
Fabio92: per fortuna stringe i denti e, con
la protezione delle sue preziose fasciature
e avvolto nel suo kit da mummia egizia, il
nostro libero conclude l'allenamento senza
altri danni. Nella partitella clamoroso show
dello spilungone Berzi Stefano: il Cipresso
sforna una serie di incursioni, duelli vinti,
assist a piene mani e dribbling di classe
purissima, e si candida prepotentemente
per una maglia da titolare. La folla è in
delirio e applaude il Cipresso che è quello
che meglio di tutti ha smaltito panettoni e
bottiglie di vino. Ma non è finita qui: negli
spogliatoi BAFO scopre con orrore che il
solito Gabbà si è dimenticato di andare
dal massaggiatore, ha fatto la doccia e
poi si è dimenticato di farsi visitare ... vi
lascio immaginare il seguito: BAFO si
incazza come se fosse stato morso da
un serpente velenoso, travolge Gabbà e
lo sommerge con un mare di frasi amare
e dà vita all'ennesima sclerata, al solito
duello BAFO - Gabbà che dura da inizio
stagione. A questo punto cala davvero
il sipario su questa travolgente vicenda
di una squadra che è entrata nel mio
cuore di Gufo solitario con il suo allegro
ed entusiasmante modo di vivere quelle
vicende sportive che li vedono coinvolti.

Mi permetto una conclusione finale: in
tutta questa vicenda della nevicata, la
squadra juniores ha atteso senza ansie
il momento della ripresa di allenamenti
e partitelle, si era offerta per spalare il
campo, non ha fatto storie nè reclami
(questo vale anche per i loro dirigenti):
i "ragazzini" si sono comportati con
molta più serietà di certi quarantenni
isterici, polemici e rissosi. Noi gli
abbiamo dato esempi poco edificanti,
in questa vicenda avremmo dovuto
tacere e prendere esempio da loro.
GRAZIE RAGAZZI.

martedì 13 gennaio 2009

man of the month ( december)


Scusate il ritardo nel proclamare il man of the month di dicembre ma mi sembrava giusto dirlo nello stesso giorno che ronaldo veniva eletto giocatore dell'anno ( con le dovute misure).La solita giuria Gigi Buba Guido e la novità Modena dopo vari giorni di festa ha deciso di premiare il nostro FILISAO LORIS. Nel mese di dicembre ci ha fatto vedere ottime prestazioni e ha visto parecchio anche la porta, forse anche per la serenità fuori dal campo L'ultima partita a Adrara lo si vedeva in qualsiasi parte del campo. Grande FILI uno di noi

domenica 11 gennaio 2009

news

UN NUOVO OBIETTIVO PER I DILETTANTI
SIAMO IN CORSA PER LA COPPA DISCIPLINA

JUNIORES PENALIZZATI DALL'IRA DEL BAFO
MA GABBA' E' UN ESEMPIO DI SPORTIVITA'

In attesa che la neve si sciolga e che si possano
finalmente riprendere gli allenamenti e le partite, è
bello farsi una cultura leggendo le classifiche che i
vari notiziari del C.S.I. sfornano in continuazione,
da cui emerge una lieta sorpresa: dopo tristi anni
di risse e cattiva fama, la Castellese è terza nella
classifica della Coppa Disciplina del suo girone ed
è quindi seriamente in corsa per vincere questo
"campionato della sportività". Senza la follia delle
cinque assurde ammonizioni rimediate ad Adrara,
la Castellese sarebbe stata seconda in classifica
alle spalle del Tavernola che per il secondo anno
di fila è la capolista (si fa per dire ....) in questa
manifestazione. Se poi pensiamo che abbiamo
rimediato una sola espulsione, pagandola anche
a carissimo prezzo con una sconfitta, non c'è il
minimo dubbio: complimenti ragazzi per lo stile
finora dimostrato anche in partite movimentate.

E' bello vedere, dopo gli anni tristi caratterizzati
dallo scempio di Solza e dalla vergognosa rissa in
casa contro il Grumello al Piano, che in questa
stagione il nostro gruppo è esempio di sportività e
di buona educazione per i giovani che seguono le
nostre partite. Un ringraziamento anche al Baffo
di Adrara San Martino (il mitico "Caverna") che
nella partita di Tavernola ha graziato molta gente
che avrebbe meritato l'ammonizione e all'arbitro
di Telgate, la signora Coriandoli, riuscito nella
impossibile impresa di non ammonire Manfredi
in una partita in cui Albi ha commesso almeno
dieci falli. Ora però l'appetito vien mangiando:
la classifica dice che Tavernola, Castellese e
Credaro sono praticamente alla pari (staccate
di pochissimi punti) e possono quindi vincere
questa classifica che - è bene ricordarlo - ha
un suo valore, in quanto a fine stagione il C.S.I.
premia solo la vincente del girone, la vincente
del campionato provinciale e, per ogni girone,
la squadra che vince la Coppa Disciplina.

Nella Coppa Disciplina degli juniores la nostra
squadra è purtroppo nelle posizioni medio basse
ma c'è una spiegazione: i ragazzi risentono di un
personaggio ("Gamba di Legno") che purtroppo
per loro li ha arbitrati tre volte perseguitandoli in
ogni modo con espulsioni e ammonizioni a rotta
di collo, una più assurda dell'altra .... poi c'è la
questione del "BAFO" che tra borse lanciate,
tentativi di omicidio negli spogliatoi, schiamazzi
e sclerate a voce bassa sta seminando il panico
nella squadra dove Gabbà e Cipresso sono nel
mirino. Un altro soggetto a rischio è Gandossi,
nervoso come tutti i portieri, quindi in difesa c'è
Berzi Matteo che fa collezione di ammonizioni.
Ma qui vale la sportività del mio eroe, il mitico
Gabbà: per due volte falciato in piena area di
rigore è rimasto in piedi concludendo l'azione e
ovviamente sbagliando il gol. Gabbà non cadrà
mai in area nemmeno se gli segano una gamba:
LUI E' UN ESEMPIO DI SPORT, NON E' UN
CASCAMORTO. E' inutile che il BAFO sclera
e gli chiede di buttarsi a terra: lo sport, la sua
nobiltà e le sue ferree regole sono con Gabbà,
ieri, oggi, domani, per sempre !!!

Chiudo questo articolo con la mia personale
classifica di Coppa Disciplina: per i Dilettanti
i tre giocatori più sportivi sono al primo posto
Loda Marco, al secondo posto Serughetti
Luca e al terzo posto Vezzoli Andrea, per
gli juniores non c'è partita, trionfa Gabbà e
al secondo posto (se non altro per la flemma
che ha sia in panchina che in allenamento) è
piazzato Berzi Stefano detto "Cipresso".

mercoledì 7 gennaio 2009

forse si riparte

SI TORNA IN CAMPO DOPO LA SOSTA NATALIZIA
DILETTANTI E JUNIORES: VIA AGLI ALLENAMENTI
CALCIO A 5: E' GIA' TEMPO DI GARE UFFICIALI

Terminata la sosta natalizia (con relative abbuffate) in
cui mi auguro che ognuno di voi abbia avuto tempo per
riflettere sul proprio "io", si riprende finalmente con il
calcio che conta !!! Iniziano i Dilettanti: mercoledi' 7
gennaio alle ore 20.30 riprendono gli allenamenti, con
il tradizionale orario del lunedi' e del mercoledi' sera;
sabato 17 gennaio il campo in sintetico è libero dalle
16.00 in poi (quindi se si vuole fissare un'amichevole,
magari tra Dilettanti e Juniores, bisogna prenotare il
campo appena riprendono gli allenamenti). Sabato 24
gennaio alle ore 14.30 i Dilettanti recuperano l'ultima
giornata del girone di andata - quella non disputata a
causa della neve - in casa contro il Cividate.

Per gli Juniores la ripresa degli allenamenti è fissata
per giovedi' 8 gennaio alle ore 20.30, con le solite
sedute di allenamento del martedi' e del giovedi' sera
in attesa di recuperare la gara di campionato che non
era stata disputata per neve, quella in casa contro il
Pro Rova, sabato 24 gennaio alle ore 16.30, dopo la
partita dei Dilettanti contro il Cividate. Niente paletti
per il Ladine (gli slalom in questa stagione si fanno
sulle piste da sci: chiedere informazioni a Filisetti),
si consiglia l'adozione del kit invernale di Fabio.

Per il calcio a 5 è già tempo di gare ufficiali: parte il
Torneo "Calcetto sotto l'albero", che si disputerà a
Chiuduno e che mette in palio ricchi premi. La prima
fase con gironi a quattro squadre (passano le prime
due) e poi via con i quarti di finale: il Castelli Calepio
è stato inserito in un gruppo che comprende Omac,
Edil Planet e 1907 (chi c.... sono queste squadre?)
con le partite che si giocheranno nelle serate del 9
gennaio (ore 22.00), del 16 gennaio (ore 21.00) e
del 21 gennaio (ore 22.00). Sportivi non mancate:
Calle e il Pleba sono in piena forma e probabilmente
la nostra società porterà a casa il primo trofeo della
stagione 2008 / 2009 !!!

venerdì 2 gennaio 2009

fatti vostri

Cosa dite di scoprire come noi dilettanti abbiamo passato l'ultimo giorno dell'anno. Tutti fanno a gara a sapere se Totti era in casa di amici o in senegal, ibra era a portofino con brocchi. Ma chi se ne frega l'importante siamo noi e solo noi dilettanti dunque è più suggestivo sapere se (per esempio) buba si è addormentato prima della mezzanotte o gigi a portato a casa il lupo e ha visto la sua collezione di lp. Forza dilettanti divertiamoci!

giovedì 1 gennaio 2009

oroscopo

IL 2009 CHE VERRA' - LE PREVISIONI DEL GUFO NERO

Alla fine dell'anno 2008, oltre al bilancio sull'anno che ormai
è morto, è tempo di previsioni per il 2009 che incombe; chi
volesse sapere quale sarà il suo destino, può consultare un
manuale in cui sono contenute le previsioni del Gufo Nero
per la seconda parte della stagione 2008 / 2009

DILETTANTI ==> il mese di gennaio inizia sotto un freddo
incalzante e potrebbe quindi sembrare il mese propizio per
Filisetti, l'erede di Alberto Tomba; ma nella partita con il
Cividate è consigliabile puntare sul vecchio regime (Cjane,
Luca Urgnani) e su Fabione che ha un conto aperto con
loro. Mese di febbraio da tour de force con tutte le partite
decisive, il vecchio regime perderà colpi quindi puntiamo
tutto sui calci da fermo dei due Plebani (Michele & Pizza)
e sulla freschezza atletica del duo Loda - Serughetti; non
è decisamente il mese di Moreschi e di "Bomba". Marzo
significa primavera e Trofeo Bresciani: bisogna travolgere
tutto e tutti quindi puntiamo su "Bomba", ma le stelle mi
dicono che il Trofeo Bresciani sarà a rischio .... serve un
miracolo perchè la sfiga ha dato appuntamento a Pianico.
Aprile è il mese della follia quindi potrebbe tornare utile il
"vecchio" Diego Pellicioli che mette ordine in mezzo al
campo; aprile sarà il mese del Moro che si scatenerà ...
Maggio è il mese dei campi in buone condizioni e quindi
dei piedi buoni: se siamo ancora in corsa per il Trofeo
Bresciani o per il campionato, risolveranno tutto Plebani
Michele e Manfredi. Le partite di fuoco saranno quelle
contro Gandosso e Sarnico, con le stelle che prevedono
due vittorie, le partite a rischio sono quelle con Grumello
e Palosco (le stelle prevedono che una delle due finisce
male con una sconfitta secca), sicuramente ci sarà una
espulsione nella trasferta di Paratico, anche se le stelle
prevedono che si vincerà su quel campo

JUNIORES ==> Gennaio amarissimo per il BAFO che
sarà alle prese con una serie di defezioni improvvise, ma
per sua fortuna ci sono tre giocatori (Gandossi, Pinessi
e Fabio 92) che mi sembrano ben attrezzati per superare
senza problemi la stagione invernale. Tra metà febbraio
e fine marzo le stelle prevedono la resurrezione di Gabbà
che segnerà a raffica, diventando un cecchino; prevedo
in questi mesi un buon rendimento della difesa con Berzi
Matteo grande protagonista e Pagani Nicola che guiderà
la truppa all'assalto del nemico. Poi ad aprile campi di
nuovo in buone condizioni, terreno di caccia Ladine lo
slalomista; ad aprile Gabbà tornerà di nuovo nella crisi
più nera e non segnerà più. Nota lieta della primavera
sarà il Cipresso: appena il sole riscalderà i campi, lui
si toglierà di dosso lo strato di muffa accumulato nella
lunga stagione invernale trascorsa in panchina e quindi
ci sarà il tanto atteso e sospirato gol di testa !!! Partite
di fuoco contro Grumello e Marigolda Curno (prevista
una vittoria e un pareggio), partite a rischio contro il
Pro Rova (quella in trasferta) e contro lo Zandobbio, a
Villongo si prevede un BAFO nervoso, agitato e una
nuova sclerata del mister contro il povero Gabbà !!!

CALCIO A 5 ==> le stelle concordano tutte su Calle:
sarà un Calissi show con assist e gol sfornati a piene
mani, persino il Pleba tornerà a ruggire. Dopo poche
partite del ritorno la salvezza sarà già in cassaforte, e
allora ci sarà la scena madre: Gufo Nero schierato in
porta e Frodo Benji in attacco .... Le stelle prevedono
però una disastrosa sconfitta contro l'Autofficina Nesi,
con "Vulpa" che sclera e che sarà espulso